Il messaggio veicola contemporaneamente la famiglia omosessuale, l'utero in affitto e il meticciato... E purtroppo accade sovente e più subdolamente in molte pubblicità televisive.
Sono anni che Benetton non si limita soltanto a propagandare i suoi prodotti, ma anche modelli sociali e stili di vita, in questo caso probabilmente anche l'utero in affitto.
Ci chiediamo appunto da dove provenga quella bambina bionda, se da una pratica illegale come la maternità surrogata e il frutto di una compra-vendita di bambini.
Vorremmo che non fosse così, ma la foto è così esplicita da non lasciare dubbi e non è l'unica, come Benetton non è l'unica azienda impegnata nel preparare le persone al nuovo ordine mondiale.
Il risultato è che tali pratiche, contro la vita, divengono sempre più diffuse... e davanti al fatto compiuto per di più giudici e sindaci regolarizzano secondo i desideri di questi adulti facoltosi.
Sapiente commento di un lettore:
L'immagine proposta, che veicola quanto sottolineato, è solo l'immagine della mens che l'ha pensata, voluta e realizzata. Una mens che vorrebbe un mondo così perché non gli va bene come è stato fin qui. Un mondo che va riformato, anzi ricreato. E' ricreazione quando la classe sembra esente dal Maestro. L'anelito alla rivoluzione, fondato sull'evoluzione, il mito del progresso, l'ansia di detenere le leve del cambiamento per pilotarlo al profitto, esprime la brama di possesso e l'ideale di potenza, l'avere e il fare per avere.
La vita è solo un oggetto di consumo, fine a se stessa, posseduta da chi ce l'ha. Altro non sa e altro non fa. L'immagine è piena di vita, di colori, di sorrisi, di affetto...
Il male sembrerebbe essere vinto in questa immagine fatta del superamento di ogni separazione, schema o violazione. Satana si annida nei dettagli e il dettaglio è il logo: "united colors of benetton".
Il marchio di fabbrica è aziendale. La sua pubblicità. Di un'azienda a scopo di lucro. La solidarietà e l'idealità che sostiene e propone vestendo quel marchio è motivata da un commercio. Un capo d'abbigliamento prodotto in chissà quale angolo di mondo, inseguendo i costi, la fiscalità e la legislazione più vantaggiosa per promuovere nelle terre degli acquirenti una mentalità aperta a questa larghezza di vedute, nutrita di "ponti".
Il paradosso è proprio la debolezza dell'impalcatura di questi ponteggi, sui quali salgono e scendono le quotazioni in borsa delle azioni con le quali si nutrono i mercati.
Una morale sempre più a buon mercato, trascurando quel che sta ostinatamente fuori mercato.
Un'immagine del nostro tempo così triste mi muove soprattutto a pietà. Penso al cuore di Dio ferito e triste e gli faccio compagnia, guardando Oltre questa miseria mascherata di nobiltà. Dio guarda silenzioso e paziente il disordine che l'uomo dipinge di colori uniti per un arcobaleno molto differente da quello che apparve dopo il diluvio. Anche in questo si è rubato il copyright, come sulla vita e sulla famiglia. Chissà se ci saranno avvocati bastevoli, nel giorno in cui saremo chiamati a giudizio.
La vita è solo un oggetto di consumo, fine a se stessa, posseduta da chi ce l'ha. Altro non sa e altro non fa. L'immagine è piena di vita, di colori, di sorrisi, di affetto...
Il male sembrerebbe essere vinto in questa immagine fatta del superamento di ogni separazione, schema o violazione. Satana si annida nei dettagli e il dettaglio è il logo: "united colors of benetton".
Il marchio di fabbrica è aziendale. La sua pubblicità. Di un'azienda a scopo di lucro. La solidarietà e l'idealità che sostiene e propone vestendo quel marchio è motivata da un commercio. Un capo d'abbigliamento prodotto in chissà quale angolo di mondo, inseguendo i costi, la fiscalità e la legislazione più vantaggiosa per promuovere nelle terre degli acquirenti una mentalità aperta a questa larghezza di vedute, nutrita di "ponti".
Il paradosso è proprio la debolezza dell'impalcatura di questi ponteggi, sui quali salgono e scendono le quotazioni in borsa delle azioni con le quali si nutrono i mercati.
Una morale sempre più a buon mercato, trascurando quel che sta ostinatamente fuori mercato.
Un'immagine del nostro tempo così triste mi muove soprattutto a pietà. Penso al cuore di Dio ferito e triste e gli faccio compagnia, guardando Oltre questa miseria mascherata di nobiltà. Dio guarda silenzioso e paziente il disordine che l'uomo dipinge di colori uniti per un arcobaleno molto differente da quello che apparve dopo il diluvio. Anche in questo si è rubato il copyright, come sulla vita e sulla famiglia. Chissà se ci saranno avvocati bastevoli, nel giorno in cui saremo chiamati a giudizio.
26 commenti:
L'immagine proposta, che veicola quanto sottolineato, è solo l'immagine della mens che l'ha pensata, voluta e realizzata. Una mens che vorrebbe un mondo così perché non gli va bene come è stato fin qui. Un mondo che va riformato, anzi ricreato. E' ricreazione quando la classe sembra esente dal Maestro. L'anelito alla rivoluzione, fondato sull'evoluzione, il mito del progresso, l'ansia di detenere le leve del cambiamento per pilotarlo al profitto, esprime la brama di possesso e l'ideale di potenza, l'avere e il fare per avere.
La vita è solo un oggetto di consumo, fine a se stessa, posseduta da chi ce l'ha.
Altro non sa e altro non fa.
L'immagine è piena di vita, di colori, di sorrisi, di affetto... Il male sembrerebbe essere vinto in questa immagine fatta del superamento di ogni separazione, schema o violazione.
Satana si annida nei dettagli e il dettaglio è il logo: "united colors of benetton".
Il marchio di fabbrica è aziendale. La sua pubblicità. Di un'azienda a scopo di lucro.
La solidarietà e l'idealità che sostiene e propone vestendo quel marchio è motivata da un commercio. Un capo d'abbigliamento prodotto in chissà quale angolo di mondo, inseguendo i costi, la fiscalità e la legislazione più vantaggiosa per promuovere nelle terre degli acquirenti una mentalità aperta a questa larghezza di vedute, nutrita di "ponti".
Il paradosso è proprio la debolezza dell'impalcatura di questi ponteggi, sui quali salgono e scendono le quotazioni in borsa delle azioni con le quali si nutrono i mercati.
Una morale sempre più a buon mercato, trascurando quel che sta ostinatamente fuori mercato.
Un'immagine del nostro tempo così triste mi muove soprattutto a pietà.
Penso al cuore di Dio ferito e triste e gli faccio compagnia, guardando Oltre questa miseria mascherata di nobiltà. Dio guarda silenzioso e paziente il disordine che l'uomo dipinge di colori uniti per un arcobaleno molto differente da quello che apparve dopo il diluvio. Anche in questo si è rubato il copyright, come sulla vita e sulla famiglia.
Chissà se ci saranno avvocati bastevoli, nel giorno in cui saremo chiamati a giudizio.
Tutto vero quanto si possa dire, ma la sintesi è una ed una soltanto: la guerra aperta contro la Creazione. E dire questo sappiamo cosa significhi.
Si è assaliti da tutte le parti: religione, istruzione , politica, economia, cultura, attività ricreative, sicuramente tutti gli operatori nei diversi campi che si fanno promotori dell'ideologia, del piano, della grande truffa o la condividono o sono pagati.
Non credo che tutti la condividano, perchè il piano, anche se 'visto' per 'illuminazione iniziatica'(come vorrebbero far credere) ha esattamente il cinquanta per cento di possibilità di essere demoniaco, quindi non solo farlocco ma, distruttore dell'umanità; umanità che diventa incarnazione dei demoni e/o manipolata dai demoni.
Sono più propensa a credere che i promotori di questa ideologia globalista siano pagati, in qualche modo. Quindi si fanno corruttori del prossimo per denaro. Cioè sono venduti, traditori venduti.
Ma quale strumento abbiamo per distinguere questo 'piano illuminato, veramente ganzo del niente vestito a colori, dal Vero piano preparato proprio per l'essere umano vestito come può?
Abbiamo un solo strumento: la ragione guidata dalla Fede. La ragione guidata dalla Fede aiuta a guardare quello che è fuori di noi e oltre noi stessi. Se decidiamo di percorrere questa strada normale, scopriamo di avere angeli custodi al nostro fianco e che la Santa Trinità, Maria Santissima e San Giuseppe non lasciano cadere nessuno, foss'anche in mille colori pastello.
Aggiungo che è tempo di chiudere televisioni, cellulari e pochissimo internet, smettere di andare al cinema e non guardare nessuna pubblicità, cioè fare uno sciopero bianco nazionale, riportare indietro i libri di figli e nipoti alla scuola dicendo che libri contaminati se li leggano loro.
Bisogna che ognuno si assuma le sue piccole responsabilità quotidiane e dica, con grande calma e pacatezza: Basta, grazie.
L'ho già detto più volte qui. Non è vero che siamo disarmati contro la demoniaca sovversione liberal. Prendiamo la pubblicità: stanno dilagando messaggi pubblicitari immigrazionisti, antirazzisti, multiculti, come dicono in Francia, e poi omosessualisti, genderisti. Il massimo della perversione viene, come in passato, raggiunta da Benetton: una foto contemporaneamente omosessualista e filo-multirazziale.
Bene: notiamo una pubblicità di questo tipo? Sappiamo ad esempio che la più nota azienda di pasta italiana si è arresa, qualche anno fa, al ricatto delle lobby sodomite e ha diffuso (a dire il vero solo per pochi giorni) messaggi omosessualisti o pubblicità che ignorano la famiglia tradizionale? La si boicotta. Non solo: si scrive all'ufficio marketing della stessa e lo si fa sapere in giro. Informiamo i nostri amici sui social, invitandoli a diffondere il messaggio e l'azione di boicottaggio.
Di più: vogliamo sapere quali sono le aziende in Italia che sostengono le lobby sodomite, i gay-pride e via disgustando? Consultiamo il sito di Parks (http://www.parksdiversity.eu/), che è un'associazione che riunisce le aziende che supportano l'agenda omosessualista.
Ecco, è solo un esempio. Ma non diciamo che non si può fare niente. Forse poco, ma quel poco facciamolo.
Silente
Cambiamo argomento e consentitemi, ancora una volta, una segnalazione libraria: ma stavolta si tratta di un fumetto, o meglio di un libro che è anche, in parte, un fumetto: Sangue di Siria. L’assedio di Maaloula e la caccia ai cristiani. L’autore dei testi è Gian Micalessin, il bravo e coraggioso reporter di guerra che fondò, con Fausto Biloslavo e Almerigo Grilz (poi caduto per mano dei guerriglieri rossi in Mozambico) l’agenzia giornalistica Albatros. I disegni sono di Adriano Fruch. L’editore è Signs Publishing. Il libro contiene un racconto disegnato di uno dei numerosi viaggi-reportage di Micalessin in Siria e poi alcuni dei più significativi articoli che svelano la realtà sul terreno in quella nazione, di denuncia delle false notizie diffuse dai ribelli islamisti e riprese dalla stampa e dai regimi (USA, Francia, Gran Bretagna etc.) liberal.
La realtà è assai diversa da come ce la raccontano i media anti-Assad (cioè quasi tutti). Sintetizziamo alcune delle verità fattuali, testimoniate da Micalessin, nascoste dall’informazione del regime mondialista. Innanzi tutto Assad non è affatto quel mostro descritto dalla stampa e dalle tv: protegge le numerose minoranze (cristiani e alawiti in primis), amministra decentemente, è appoggiato dai cristiani. Non esistono “ribelli moderati”, tutti gli anti-Assad, compresi quelli del cosiddetto Libero Esercito Siriano, sono fondamentalisti tagliagole al pari di quelli dell’Isis, finanziati e armati dall’Arabia Saudita e dal Qatar (e, aggiungiamo noi, dagli USA e da Israele). L’assedio e i massacri dei cristiani a Maaloula e negli altri villaggi cristiani sono opera dei terroristi di Al-Nusra, il braccio siriano di Al Qaeda. Anch’essi vengono finanziati dalle citate potenze internazionali anti-Assad. I cristiani vengono difesi dall’esercito regolare siriano e dai russi: tuttavia i cristiani hanno costituito, alla faccia del panciafichismo irenistico della Chiesa attuale, milizie armate e ben addestrate come “Suttoro” (“Protezione” in siriaco) che difendono i villaggi e i quartieri cristiani dai terroristi anti-Assad. Non c’è alcuna prova che il governo legittimo di Assad abbia mai usato i gas: i combattimenti avvengono in zone così ristrette che l’eventuale uso dei gas sarebbe controproducente. Gli ultimi ridotti dei fondamentalisti, la cui incolumità è stata recentemente invocata da USA e Francia (ed è una prova della loro malafede), sono circondate dal vincente esercito regolare che è prudente nell’azione di liberazione anche per via delle decine di migliaia di civili, ostaggi dei terroristi.
Questo è un ottimo testo, gradevolissimo nella forma per il mix di fumetto e testo, da diffondere per ristabilire la verità sulla Siria, che le televisioni e la grande stampa ci negano. Si può ordinare in tutte le librerie. Fatelo.
Gian Micalessin, testi. Adriano Fruch, disegni: Sangue di Siria. L’assedio di Maaloula e la caccia ai cristiani. Editore: Signs Publishing. Pag. 96, € 20.
Silente
Silente ha perfettamente ragione: ma perchè non si boicottano certi prodotti?
Anzitutto perché adagio adagio tra poco saremo una irrilevante minoranza (dal punto di vista economico) e poi perché la maggior parte dei sedicenti cattolici è tale ed agisce di conseguenza solo a parole...
Complottismo anche se lo dice il Corriere?
Il Corriere ammette: super radar possono scatenare tempeste e uragani
...
Nell’articolo del Corriere si parla inoltre di ‘intelligence occidentale’ senza tuttavia riportare le fonti di tale dichiarazione ma sottintendendo che la conoscenza dei meccanismi d’azione potenzialmente attivi su clima e terremoti sarebbe cosa ormai certa e conosciuta, sarebbe interessante che adesso sul principale quotidiano nazionale si approfondisse la questione magari intervistando dei fisici e spiegando ai lettori come stanno effettivamente le cose o quello che comunque se ne può sapere.
https://www.informarexresistere.fr/corriere-complotto-haarp/
Se pensiamo alla nostra Italia reduce da un bombardamento di una quantità abnorme di fulmini e saette, venti da uragano, boschi falcidiati (l'altopiano di Asiago - e non solo - mostra migliaia di alberi secolari tranciati come fuscelli), porti e arenili danneggiati, mareggiate tipo tsunami, piogge alluvionali dall'Alpi alla Sicilia, mentre il resto d'Europa e del mediterraneo spicca per un sereno totale... Il tutto unito a seri attacchi e ultimatum su altri fronti, viene da pensar male....
https://www.enzopennetta.it/2018/10/una-cosa-e-complottista-finche-non-la-dice-il-corriere-semicit/
.....Tra le prerogative del Capo dello Stato l' art. 87 della Carta annovera la facoltà di inviare messaggi alle Camere e alla Nazione. Da nessuna parte c' è scritto che il Presidente della Repubblica possa mandare messaggi al Presidente del Consiglio. La ragione è ovvia. La nostra è una Repubblica parlamentare nella quale il Capo dello Stato esercita una funzione di garanzia, un ruolo super partes rispetto alle forze politiche in campo.
Per questo non può formulare, soprattutto nei confronti del governo, indirizzi politici da perseguire, esautorando di fatto la forma di governo parlamentare. Così come non può invitare l' esecutivo a rispettare le richieste avanzate dalla Commissione europea, che sul disegno di legge di bilancio del governo italiano aveva espresso indicazioni schiettamente politiche.
L' art. 95 della Costituzione chiarisce che è il Presidente del Consiglio a dirigere la politica generale del governo, assumendosene la responsabilità, tant' è che su quell' indirizzo politico chiede la fiducia alle Camere, ed il Presidente della Repubblica non deve interferire nell' attività di governo.
Dal contenuto della lettera balza agli occhi il desiderio da parte di Mattarella di difendere il risparmio degli italiani. Non ci risulta però che negli anni passati abbia mandato all' allora Presidente del Consiglio Renzi una lettera simile prima che il Partito democratico votasse le regole sul bail-in, o prima che decine di migliaia di risparmiatori delle banche popolari e cooperative del Centro-Italia e del Veneto finissero in mezzo ad una strada.
di Paolo Becchi
e Giuseppe Palma
https://www.liberoquotidiano.it/news/opinioni/13395972/paolo-becchi-manovra-sergio-mattarella-non-puo-scrivere-premier-giuseppe-conte-.html
Dopo Paolo Savona
veto di Mattarella anche
al Prof. Rinaldi per la Consob
Veneto e Friuli... nel disastro! Certo, sarebbe bello capire se un tale disastro si è già verificato... Si, lo dico chiaro: io non credo al cambiamento climatico, non così immediato, penso sia molto più facile che ci siano altri problemi.... Umani, troppo umani!
Sembra difficile negare la presenza di un notevole cambiamento climatico. Il problema è se sia tutto riconducibile alle attività dell'uomo, come pretende l'opinione dominante. Sembra che questi cambiamenti climatici siano ciclici, richiedendo essi secoli per realizzarsi. Può essere che sul mutamento in corso (fine di un ciclo, apertura di un altro più caldo) influisca anche la componente umana, che sarebbe allora con-causa non causa primaria. Si legge, dalle antiche cronache, che l'Italia al tempo dei primi secoli della Repubblica Romana era molto più fredda. L'Appennino era pieno di foreste e lo era anche il Lazio. Il Tevere poteva ghiacciare del tutto in inverno. Poi il clima è diventato più caldo, da solo evidentemente. Poi di nuovo più freddo verso la fine del Medio Evo.
Sul surriscaldamento influiscono, dicono, anche le flatulenze del bestiame, provocate dalla ruminazione continua di erba: sarebbero estremamente inquinanti. Sembra una cosa da ridere, però da ridere c'è poco.
No, Khashoggi non ce l’aveva con i sovranisti
https://www.tempi.it/blog/no-khashoggi-non-ce-laveva-con-i-sovranisti/
BARI – Gli affaristi della Caritas, che pensano al business dell’accoglienza piuttosto che pensare alle famiglie povere italiane, vogliono assumere 3mila clandestini islamici al posto dei lavoratori italiani. Ma il ministro degli Interni Matteo Salvini blocca lo scempio con i soldi dei contribuenti italiani: tolti tutti i fondi. Gli affaristi finti cattolici protestano.
(Repubblica) – Il progetto si chiamava proprio ‘Integr-azione’. Avrebbe permesso a 3mila giovani immigrati, titolari di protezione internazionale e umanitaria, di lavorare con i coetanei italiani in enti locali o del privato sociale, per i 12 mesi di servizio civile. Ma solo 192, rientranti nei primi progetti presentati lo scorso anno, potranno affrontarlo. Perché, per gli altri, il ministero dell’Interno ha ritirato i fondi. E la Caritas diocesana di Bari – Bitonto non ci sta.
“La Caritas diocesana di Bari-Bitonto – scrivono – mentre si prepara alla selezione dei giovani italiani che svolgeranno l’anno di servizio civile nei servizi caritativi della Chiesa barese, segue con preoccupazione e amarezza la scelta del Governo italiano di bloccare il servizio civile per richiedenti asilo e rifugiati”. Il progetto, promosso dal precedente Governo, era finanziato dai fondi europei del programma Fami, fondo asilo, migrazione e integrazione.
La Caritas locale lancia poi un appello ai ragazzi impegnati nelle loro selezioni per il servizio civile: “Chiediamo ai giovani che incontreremo di seguire con attenzione la vicenda e di esprimere nella modalità più opportuna solidarietà agli amici richiedenti asilo e rifugiati, per i quali in questo momento la possibilità di vivere questa esperienza è negata. Con papa Francesco che ha accolto, ascoltato e incoraggiato tutti i giovani del mondo attraverso il Sinodo da poco concluso vorremmo dire anche noi “Giovani non lasciatevi rubare i sogni!”
Vergogna! 3.000 migranti al posto di troppi disoccupati italiani non è integrazione è sostituzione... comodo tirare in ballo l'imam di Santa Marta!
Bene ha fatto Salvini!
CARITA$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
@ precedenti commenti
Penso che sia giunto il momento di chiarire cosa è la geoingegneria, il disastro del Veneto e Friuli lo impone. Bisogna che i rilevamenti meteo siano più completi, che qualche aereo rilevi meglio, dall'alto... i palloni meteo... i radar... i satelliti... Il disastro di questi giorni va spiegato, temo, con qualcosa che non è il semplice disastro ambientale, visto che nessuno ha memoria di un precedente così grave. Il ministero della DIFESA, il ministero dell'ambiente... DEVONO urgentemente nominare una commissione di esperti veri che rediga un bollettino... prelevamenti delle piogge... Impianti radar... E le scie chimiche? ci vuole molto per fare dei prelievi... Se sono solo chiacchiere bisogna, a questo punto, dimostrarlo... Qualcuno si metta al lavoro nell'interesse del paese...
Enrico Masala su Fb
Assistiamo a due fenomeni specularmente opposti, talora senza neppure rendercene conto: da un lato la progressiva spiritualizzazione del profano, dall’altro la profanazione dello spirituale. Sintomo del primo fenomeno sono i connotati sempre più evidentemente religiosi del mondo economico e finanziario. Siamo in presenza di un vero e proprio culto dotato di una fede indiscussa (quella nel libero mercato e nella competitività), di entità sovrannaturali dal volere imperscrutabile e talora bizzoso (i Mercati e le Borse), di un Pontefice Massimo (il Presidente di turno della banca centrale), di un peccato originale (lo spread), di una forma controllabile di redenzione (le riforme strutturali), di un inferno (il default), di un paradiso (l’Unione Europea) e, infine, di una casta sacerdotale (gli opinionisti dei media mainstream) dedicata alla celebrazione quotidiana dei sacramenti e alla recitazione delle omelie di prammatica (sul dovere del popolo di conformarsi al volere degli dei e sulla necessità di espiare peccati accumulati sotto forma di debiti). [ 284 more words ]
https://scenarieconomici.it/credo-in-un-solo-dio-denaro-onnipotente/
Situazione paradossale. Ma la città si deve riappropriare del territorio.
http://www.secoloditalia.it/2018/11/roma-rom-padroni-dellatac-la-matrona-del-campo-ha-le-chiavi-del-deposito/
Sul clima e sui disatri di questi giorni in Italia:
Amici, non dimentichiamo precedenti alluvioni (Firenze 1966, per citare il caso più famoso, o il Polesine fine anni '50), quando nessuno avanzo' l'ipotesi di devastazioni provocate da radar, scie chimiche ed altre amenità varie. Non che non potrebbero esserci interventi "malandrini" (Trump ?Putin ? a seconda delle preferenze politiche, o la Spectra). MA:
- il tempaccio è presente anche in Spagna, Portogallo (ho una conoscente lì che ha pubblicato su FB foto di cieli tempestosi su Lisbona e dintorni), Francia meridionale e Grecia, ma anche Baviera, magari alcuni giorni prima o dopo di noi. Che l'Europa settentrionale non sia colpita, è solo perchè stavolta le perturbazioni si sono formate più a sud. Dopo un'estate cosi calda, era chiaro che tutta quell'energia doveva scaricarsi prima o poi soprattutto sul Mediterraneo.
- gli alberi, se sono vecchi, malati o troppo giovani, vengono naturalmente abbattuti dal vento, se supera una certa intensità. DA SEMPRE. Ed il vento "di caduta" (dalla cima di una montagna a valle) può acquistare una velocità ed un' energia nettamente superiori a quelle che ha lo stesso, quando spira sul piano. Chi va per mare ed in barca a velao cresce su un'isola ventosa, queste cose le sa.
Dovremmo smetterla di pensare che la Natura è buona e cara ed impotente. Tutto il contrario. Ammesso, poi, che le notizie e le foto siano vere,e che i oschi fossero diversi e non uno solo, e che questo/i fosse/ro ben tenuto/ii. Di questi tempi mi fido solo di quello che vedo coi mei occhi.
- se puoi l'uomo cementifica, pianta, ma non cura, devia corsi d'acqua, costruisce là dove il vento infuria ed il terreno è fragile, è ovvio che prima o poi viene giù tutto. "Non cotruite sulla sabbia...", dice il Signore
- il Peccato originale ha corrotto anche la Natura, ed in questi ultimi anni sono state prese decisioni politiche, giuridiche, culturali, economiche, che "gridano vendetta al cospetto di Dio" . E pensiamo di restare impuniti ancora a lungo ?
- che il Corriere si metat a parlare di interventi umani "strani", mi fa solo ridere. Il Corriere, che con Repubbica, è la fabbrica delle "fake news" in Italia ! Finiranno per dire che "hastatoPutin" o "hastatoTrump" o "è il cliamte change", nuovo dogma a cui tutti dobbiamo obbedire, pena la scomunica PC.
RR
Sui Bentton:
dopo Genova e Desirée, sarebbe stato meglio sospendere qualsiasi campagn pubblicitaria. Non solo per sensibilità erispetto per le vittime, non solo per motivi etici (v. sopra), ma anche strettamente economici. Alla fien la gente si stufa, e boicotta. In USA certe aziende stan rischiando il fallimento, dopo essersi schierati con Clinton e soci.
"Se smetti di credere in Dio, credi a tutto il resto", parafrando Chesterton: allo spread, UE, climate change, gender, ecc. ecc.
Parlano tanto male del Medioevo, ma il popolo era meno ignorante, in fatto di Natura e fenomeni biologici, che oggi, nel XXI sec.
Clima impazzito? ”No,è guerra climatica ”. Parla il generale Fabio Mini
...qualche passo significativo della testimonianza di questa persona, il cui ultimo incarico militare è stato il Comando delle forze NATO in Kossovo, e quindi non è stato un generale di “cartone”, come si dice in gergo di coloro che non hanno mai ricoperto ruoli di Comando, e sicuramente conosce l’argomento di cui tratta e anche solo per questo, dovrebbe essere ascoltato.
“La guerra ambientale non è più solo una ipotesi: è già in atto. Ma guai a dirlo, si passa per pazzi.”
“Negare l’informazione è già un atto di guerra. Non c’è solo la disinformazione ma c’è una pratica militare che si chiama ‘denial of service’ ovvero si stabilisce che è necessario non solo negare la realtà o l’evidenza, ma negare l’informazione. E questo è già un vero e proprio atto di guerra. Determinate persone o paesi non devono venire a conoscenza delle informazioni e questo può causare catastrofi di proporzioni bibliche, come il devastante tsunami dell’Indonesia. L’informazione sul suo arrivo era disponibile, ma interruzioni nella trasmissione, a causa di anelli mal funzionanti o volutamente non funzionanti, ne ha impedito la comunicazione.”
“La bomba climatica è la nuova arma di distruzione di massa a cui si sta lavorando in gran segreto per acquisire vantaggi inimmaginabili su scala planetaria. Alluvioni, terremoti, tsunami, siccità, cataclismi. Uno scenario che purtroppo non è più fantascienza.”
“La maggior parte delle persone ritiene inconcepibili certi scenari, in quanto non è al corrente delle progettazioni in materia di tecnologie militari e quindi delle conseguenti implicazioni.”
Non è solo un problema di mancanza di moralità, ma secondo il Generale si va anche oltre: “La voglia di conseguire un vantaggio spinge ad usare le tecnologie senza fare test a sufficienza. Una possibilità viene messa in atto per verificarne il funzionamento, sperimentandone direttamente sul campo gli effetti.”
Con l’articolo su Limes, il Generale aveva già divulgato il progetto dell’Aereonautica Militare Statunitense del 1995. In “Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025” si delineavano i piani non “di possedere il clima”, ma di controllare il meteo, lo spazio atmosferico e condurre operazioni belliche in sicurezza, dice sempre il Generale. “Per esempio, irrorando le nubi con ioduro di argento, altre sostanze chimiche o polimeri, per dissolverle o spostarle. Oggi siamo piuttosto vicini al traguardo del 2025.”
https://www.jedanews.it/blog/guerra-climatica-generale-mini/
Non riesco a capire questi diversi comportamenti: zelanti e quotidiani quando si parla di problemi economici e di Europa; silenziosi quando si parla delle tematiche riguardanti i cosiddetti “diritti”
Esempi:
La legge che ha istituito le unioni civili, per esempio, ha fatto proprie tutte le norme che regolano il matrimonio tra una donna ed un uomo. Ciò contrasta palesemente con quanto stabilisce l’articolo 29 della Costituzione, il quale, come è noto, stabilisce che «la Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio». Il nostro Paese, cioè, riconosce “quel” tipo di famiglia e non altro. Ebbene, a fronte di questa palese violazione costituzionale, il presidente Mattarella è rimasto in silenzio e non ha inviato alcun messaggio né alla Camera né al Governo, il quale ultimo, su detta legge, aveva posto la questione di fiducia per ben due volte. E ciò è avvenuto anche se il Presidente era stato sollecitato da una parte della società italiana a prendere in considerazione la riserva a cui ho appena accennato. Perché questo silenzio?
Anche circa la legge sulle Dat, riguardante il fine vita, il Presidente era stato in vario modo sollecitato a porre l’attenzione almeno sul fatto che non fosse prevista l’obiezione di coscienza, visto che la legge regolamenta una questione di essenziale importanza come la vita. Serissimi studiosi sostengono che l’obiezione di coscienza costituisce un principio fondamentale già presente nel nostro ordinamento e quindi esso andrebbe comunque previsto. Ma anche se così non fosse, in questo caso specifico era doveroso regolamentare anche l’obiezione di coscienza. Ma il Presidente non ha inviato, almeno pubblicamente, alcun messaggio.
Vi è una terza situazione nella quale mi stupisce che il Presidente non intervenga in qualche modo, visto che egli ricopre anche la carica di presidente del Csm. Vi sono taluni giudici che, in violazione palese dell’attuale legislazione, obbligano gli uffici anagrafici (che sono uffici statali anche se gestiti dai Comuni) a trascrivere adozioni avvenute all’estero da parte di coppie omosessuali, cosicché alcuni bambini oggi risultano essere figli di due padri o di due madri, il che, evidentemente, costituisce un clamoroso falso. Ma non solo: quanto avviene presuppone che il bambino sia nato attraverso lo strumento orribile (sotto molti profili) dell’utero in affitto. Può essere accettata una situazione del genere da parte della suprema autorità statale? Possibile che neppure una parola possa essere detta? Mi risulta che anche in questo caso sia stato chiesto al Presidente di intervenire.
.....non riesco a capire questi diversi comportamenti: zelanti e quotidiani quando si parla di problemi economici e di Europa; silenziosi quando si parla delle tematiche riguardanti i c.d. “diritti”. Spero che non sia “il pensiero unico” e unilaterale ad indurre ad essere troppo discreto. Ne sarei addolorato, perché il Presidente rappresenta l’unità nazionale, dove sono presenti molteplici sensibilità, alcune delle quali rischiano di non essere rappresentate.
https://www.tempi.it/il-superattivismo-a-singhiozzo-del-presidente/
Io ho visto cose che voi anime belle non potreste immaginarvi.
Ho visto uomini di Chiesa stringere patti con Pilato.
Ho visto Pilato lavarsi le mani perché lorde di sangue innocente.
Ho visto il lupo invitare a pranzo la pecora e mangiare carne d’agnello.
Ho visto preti crocifiggere cristiani per paura di essere crocifissi dai senza Dio.
Ho visto credenti molestati da chi non crede più e violentati per essere convertiti al loro religioso ateismo.
Ho visto cattolici arricchirsi con trenta denari alla volta.
Ho visto cattolici adulti che sono infanti da svezzare con il latte della verità.
Ho visto abortisti nella accademie per la vita e difensori della vita nelle carceri.
Ho visto bimbi geneticamente modificati e pomodori bio.
Ho visto provette generare vite e sentenze generare morte.
Ho visto pillole per non avere bambini, pillole per averli e pillole per disfarsene.
Ho visto due maschi accoppiarsi e volere un bambino.
Ho visto il sesso senza figli e i figli senza sesso.
Ho visto la misericordia senza giustizia prostituirsi per pochi soldi.
Ho visto discernere caso per caso e così per caso il male diventare bene.
Ho visto divorziati risposati comunicarsi e fedeli in ginocchio senza comunione.
Ho visto uomini che si credevano donne, donne che si credevano uomini e ministri dell’istruzione che si credevano laureati.
Ho visto la desertificazione, lo scioglimento dei ghiacciai e il buco nell’ozono solo negli occhi degli adoratori dell’utopia.
Ho visto la Chiesa preoccupata dei cambiamenti climatici, ma non dai cambiamenti scismatici.
Ho visto uomini sudare d’estate e rabbrividire d’inverno ed essere derisi dagli ambientalisti.
Ho visto un bambino che vuole diventare un astronauta e una bambina principessa, una mamma partorire e una coppia amarsi per 50 anni e i pazzi darmi del pazzo.
Ho visto gettare ponti per i lontani ed i vicini dormire sotto quei ponti.
Ho visto il sacrificio dell’altare trasformarsi in una festa e chiese in ristoranti.
Ho visto schiere di uomini ascoltare in chiesa gli ambasciatori di morte e chiese vuote quando a parlare c’era il Santissimo.
Ho visto il Verbo che si è fatto carta e teologi aver fede nel dubbio.
Ho visto due papi, molte dottrine ed una sola grande confusione.
Ho visto politici cattolici votare secondo coscienza con la coscienza sporca.
Ho visto la giustizia, dea bendata, giudicare alla cieca perché accecata dal fanatismo.
Ho visto la legge non saper leggere la realtà.
Ho visto la libertà di parola togliere la parola a molti.
Ho visto gli “ismi” del secolo scorso diventare diritti incivili.
Ho visto la tolleranza mutarsi in clava e l’accoglienza in un setaccio dalla trama fine.
Ho visto “il torto dell’oppressore, la contumelia dell’uomo superbo, gli spasimi dell’amore disprezzato, il ritardo della legge, l’insolenza delle cariche ufficiali e il disprezzo che il merito paziente riceve dagli indegni”.
Ho visto la boria e la tracotanza dei dotti “confusi nei pensieri dei loro cuori”.
Ho visto la stupidità che è inconsapevole di essere stupida.
Ho visto la speranza dei ragazzi non spingersi oltre l’orizzonte ed adulti piangere per loro perché non sanno nemmeno di essere tristi.
Ho visto insegnanti mettere una bomba a mano sul cuore degli studenti perché la speranza di restituirli ad una vita pensante è l’ultima a morire.
Ho visto arazzi di preghiere intrecciati con i fili del rosario splendere sulle bocche degli anziani.
Ho visto padri e madri dall’alba al tramonto sudare, pregare e sperare per i figli e non accorgersi di essere santi.
Ho visto sacerdoti sconosciuti al mondo, ma ben noti a Dio.
Ho visto la Chiesa sfolgorante nelle sue vesti immacolate e sgualcite.
Io ho visto cose che voi anime belle non potreste immaginarvi.
http://www.marcotosatti.com/2018/11/01/ho-visto-cose-che-voi-anime-belle-blade-runner-nella-chiesa-del-2018-by-tommaso-scandroglio/
Chissà quanto incidono le scelte morali, della popolazione e dei suoi industriali ed uomini di spicco di ogni ordine e grado, sul bene-stare degli abitanti e della natura?
N.B. Era qui che avevo intenzione di commentare.
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