Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 24 gennaio 2021

Elisabetta Notaro, psicologa: “Sul Covid c’è manipolazione mediatica, si rischia la depressione di massa. Un danno grave e duraturo”

Analisi ineccepibile che apre usci di comprensione interessanti, che val la pena soppesare. Tuttavia, alla fine, Madre Terra, "nuove spiritualità", "meditazione": idee new age... Manca, nelle soluzioni, un afflato trascendente.

“La manipolazione mediatica è sotto gli occhi di tutti. Dal premier in giù, non si fa altro che parlare di morti, contagiati, terapie intensive, curve epidemiologiche. Un terrorismo psicologico di questa portata non si era mai visto. Il sistema creatosi con il sopraggiungere del virus ci fa mantenere l’allerta alta, ci spiazza giorno dopo giorno. La comunicazione è ossessivamente mirata a mettere solo paura. Induce al senso di impotenza, a creare il vuoto intorno alle persone. Non vengono dati consigli positivi su come stare bene o per rafforzare il sistema immunitario. Dinamiche che a lungo termine possono portare a una depressione di massa e di conseguenza all’accettazione acritica di qualunque imposizione o delega sociale verso il potere per la salvaguardia di quella salute mentale e fisica che solo la libertà di scelta e di coscienza potrebbe restituirci. Il sospetto che si tratti di una potentissima arma di distrazione è forte”.
L’accusa è dura e, almeno per la parte relativa al complotto, tutta da provare. Tuttavia Elisabetta Notaro, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa basata a Livorno, terapeuta ufficiale del Centro di Terapia Breve Strategica di Arezzo diretto dal professore Giorgio Nardone è una super esperta di manipolazione uomo-donna, e se sostiene che ne stiamo vivendo una all’ennesima potenza, vale la pena ascoltarla. Ecco cosa risponde alle nostre domande.

Dottoressa, c’è davvero un parallelismo fra la due modalità di manipolazione?
Il narcisista quando seduce la preda crea una storia d’amore perfetta, illusoria, da favola. Agisce con il love bombing, un corteggiamento che serve proprio a sviare la vittima da quei punti essenziali che dovrebbe valutare nel partner, come onestà, sincerità, valore, modo di pensare. Si mostra come un principe azzurro che la salverà dalle sue profonde paure e debolezza. Obnubila talmente la poveretta che non solo non riesce a valutare gli elementi oggettivi del partner e della relazione che sta vivendo, ne diviene totalmente dipendente, per poi cadere in un baratro di depressione, ansia, e soprattutto ossessività. Lo stesso può avvenire tra i mass media e le masse quando c’è l’interesse di filtrare solo determinati messaggi. Già 40 anni fa il famoso Noam Chomsky, definito dal New York Times il più grande intellettuale vivente, aveva ipotizzato, teorizzato e schematizzato come sia possibile mistificare la realtà, stilando dieci regole ben precise. 

Quali sono le più incisive?
Innanzitutto proprio la strategia della distrazione, fondamentale per le lobby al fine di mantenere l’attenzione del pubblico concentrata su certi argomenti, piuttosto che su altri. Poi c’è la tattica della gradualità nel fare accettare una misura inaccettabile col contagocce, così da digerirla meglio poco per volta. Ma anche il creare problemi per poi fornire delle soluzioni di comodo, risultando salvatori.
Sono le identiche tecniche utilizzate dal narcisista. Dopo il bombardamento d’amore iniziale, finge, finge, squalifica, colpevolizza, tradisce, ma poi di nuovo lusinga, con una mano dà con l’altra prende, cerca di distanziare la vittima da tutte le persone che possono costituire una risorsa affettiva ma anche intellettuale e di confronto per farla rimanere sola e insicura come una bella addormentata nel bosco. Lavora in maniera molto subdola, chiaramente non da subito. Per questo noi psicologici consigliamo il no contact , cioè il vampiro va lasciato e bloccato il prima possibile. Anche Chomsky col principio metaforico della rana bollita suggerisce di schizzar via dalla pentola prima che sia troppo tardi.

Ci sono altri riferimenti che vanno in questa direzione?
Un esempio concreto è rappresentato dal docu-film The Social Dilemma, uscito agli inizi dell’anno su Netflix. Ci mostra che è stato fatto un passo ulteriore nel potenziamento degli strumenti di manipolazione di massa con i social. L’informatica ha permesso di creare degli algoritmi che studiano le persone non nell’insieme ma una a una, grazie ai loro account. Orientano i nostri comportamenti, i nostri acquisti, i nostri pensieri, le nostre scelte di voto e le nostre emozioni. Ci seducono e poi ci schiavizzano, esattamente come i narcisisti fanno con le dipendenti affettive. D’altronde manipolare vuol dire prendere con le mani e portare forzatamente dove si vuole.

  Ci può fare una statistica della situazione odierna dei suoi pazienti?
“Nel gruppo che seguo ci sono persone che stanno facendo la coda finale, li ho in terapia ormai da tempo. Poi ci sono quelli arrivati in emergenza dal lockdown di marzo. I primi hanno reagito molto bene alla situazione creatasi con la pandemia. Ovviamente soffrono di non poter uscire perché avevano trovato una socialità, una vita sentimentale, un hobby, l’entusiasmo di vivere, ma hanno acquisito una forza d’animo e una spiccata resilienza per sopportarla. Ne parlano rimanendo perfettamente centrati, equilibrati, hanno gli occhi aperti sulle contraddizioni visibili, sulle cose che non tornano, ne fanno una riflessione critica. I secondi mi danno, invece, un quadro di come le persone non ancora integre stiano crollando. Esplodono liti tra coniugi che prima tenevano sotto controllo equilibri precari. Sono aumentati considerevolmente disturbi d’ansia, attacchi di panico, depressioni. Gli ipocondriaci sono a pezzi, spaventatissimi. Ma la cosa che più mi ha amareggiata è stata di dover affrontare le ricadute di alcuni giovani, parlo di ragazzi dai 17 ai 22 anni, che sono ripiombati ad avere mancanza di fiducia in loro stessi e soprattutto nel mondo che li circonda. Pensare che ero riuscita a infondere quello sprint per farli uscire di casa dopo troppo tempo passato chiusi in camera soli con smartphone e computer”.

Di quanto è aumentato il suo lavoro dall’insorgere della pandemia?
Le richieste sono raddoppiate. Lo dicono anche i colleghi. Negli ultimi mesi ho sentito il bisogno di fare qualcosa di più per aiutare le persone maggiormente colpite dalla crisi economica. Così mi sono affiancata come psicologa alla Confederazione Imprese Unite per l’Italia. Il presidente Stefano Agnesini, ex presidente Giovani di Confcommercio, sta cercando di dar voce e salvare un popolo che altrimenti rimarrebbe inascoltato, circondandosi di coach e altre figure professionali di supporto tra cui la mia. Non è un’associazione a scopo di lucro, piuttosto una sorta di sindacato parallelo per i piccoli e medi imprenditori che stanno soffrendo e agonizzando uno dopo l’altro. Ci sono già più di 30 mila utenti in tutta Italia. Stanno aumentando sempre più. 

Ci sarà pure qualcosa di positivo in questo momento difficile e doloroso?
A mio avviso più che altro c’è la legge dell’equilibrio. Tutto l’universo si regge tra gli opposti. Lo sappiamo dalla fisica quantistica. Accanto a tutta questa valle di lacrime, di errori e di bruttezza, che poco per volta diventa manifesta, c’è anche un cambiamento altrettanto positivo: il risveglio della coscienza. Sta crescendo sempre più la consapevolezza di quanto i beni materiali siano effimeri, di quanto la nostra vita fosse dedicata a obiettivi illusori e disfunzionali. C’è la riscoperta delle discipline spirituali e della meditazione, che aiuta a svuotare la mente e ad attingere alle parti più autentiche della nostra psiche. C’è una rinnovata connessione tra gli esseri umani e viventi in generale. Si vedono sempre più persone avere un rapporto molto intenso con gli animali e con la natura. Si stanno riscoprendo le antiche medicine naturali. 

Quale potrebbe essere la nostra salvezza?
Ora siamo chiamati a fare una scelta. Vogliamo vivere nella paura di morire con false soddisfazioni e come robot tra cellulari e computer?  O lavorare sulla nostra coscienza e costruire il nuovo, sfruttando anche le tecnologie che se usate in maniera adeguata possono diventare le nostre migliori alleate? La parola chiave di questo momento non è la guerra contro le istituzioni ma impegnarsi per formarsi come guerrieri spirituali. In sostanza dobbiamo scegliere chi mandare al governo: l’anima o l’ego. La battaglia è questa. Chiediamoci cosa vogliamo per noi, i nostri figli, i nostri nipoti e per la Madre Terra. “Qualunque cosa accada durante la transizione, viene richiesta una sola cosa, solo una, non nutrite le orde oscure del potere, non siate cibo”, come recentemente ci ha esortato a fare il poeta, drammaturgo e cineasta cileno Jodorowsky. - Fonte

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Il santo del giorno: San Francesco di Sales.
Vescovo e dottore della Chiesa.

Protettore di autori, giornalisti, scrittori, sordomuti, stampa cattolica.

Francesco nacque l'anno 1567 nel castello di Sales, diocesi di Ginevra, da Francesco, conte di Sales, e da Francesca di Sionas.

Fin dai primi anni mostrò spiccata inclinazione al bene, e una grande docilità.

Fece i suoi primi studi ad Annecy, e di qui fu mandato a Parigi. Qui studiò retorica, filosofia e teologia presso i PP. Gesuiti. La sua vita era ritirata: frequentava la chiesa e i Sacramenti; fin d'allora fece il voto di castità.

Compiuti gli studi a Parigi, fu dal padre mandato a Padova per addottorarsi in legge. Quivi Francesco fu esposto a grandi pericoli, cui scampò felicemente con la sua forte volontà e l'aiuto di Dio in cui sempre confidava.

Il padre di Francesco aveva pensato di fare del suo figlio uno dei più stimati gentiluomini della società e gli aveva già ottenuto un posto distinto nel senato di Chambery, mentre gli andava preparando un ricco partito. Francesco invece era chiamato a ben altro, e svelò ogni cosa al suo precettore, incaricandolo di farne consapevole il padre. Molti furono gli ostacoli che i genitori gli opposero, ma vedendolo fermo nel suo proposito acconsentirono alla volontà di Dio.

Fatto Sacerdote, il Vescovo di Ginevra lo delegò a combattere l'eresia di Calvino, che infestava tutto il Chiablese. Il nostro Santo ebbe da faticare e soffrire molto per quegli eretici, e corse pericolo più volte di essere assassinato, ma la sua grande dolcezza, unita ad uno zelo instancabile e ad una pietà esemplare, vinse i più ostinati calvinisti tanto da convertirne, dicono, 72 mila. Morto il vescovo di Ginevra Mons. Granier, Francesco fu eletto a succedergli.

Nel 1610 fondò l'ordine delle Suore della Visitazione, coadiuvato dalla S. Madre di Chantal. Quando sentì di non aver più le forze d'un tempo e che la sua salute deperiva, chiese un aiuto per il governo della diocesi. Nonostante fosse ammalato, salì per l'ultima volta il pulpito di Lione nella vigilia del S. Natale 1622, ma il giorno dopo dovette mettersi a letto, con segni manifesti di apoplessia progressiva. Chiese subito gli ultimi Sacramenti, indi con fervore serafico ripetè alcuni passi della S. Scrittura, finchè il male gli tolse la parola e la vita, la sera del 28 dicembre. Non contava ancora 56 anni d'età, 20 dei quali passati nell'episcopato.

Egli è celebre per la sua incomparabile dolcezza, e per i libri che scrisse, ripieni di unzione divina.

PRATICA. Possiede la carità in grado più perfetto chi procura di condurre a Dio più anime che può, essendo lo zelo della salvezza delle anime il sacrificio più accetto che possiamo fare a Dio (S. Agostino).

PREGHIERA. O Signore, che per la salvezza delle anime, hai voluto che il tuo beato confessore e vescovo Francesco si facesse tutto a tutti, concedi, propizio, che noi ripieni della dolcezza della sua carità, diretti dai suoi insegnamenti e sostenuti dai suoi meriti, conseguiamo i gaudii eterni.

MARTIROLOGIO ROMANO. San Francésco di Sales, Vescovo di Ginévra, Confessore e Dottore della Chiesa, speciale Patrono presso Dio di tutti gli Scrittori cattolici, che con la pubblicazione di giornali ed altri scritti illustrano, promuovono e difendono la sapienza cristiana; il quale se ne andò in cielo il ventotto Dicembre, ma si venera principalmente in questo giorno per la traslazione del suo corpo.

tralcio ha detto...

Normalmente si pensa che l'uomo HA e FA delle domande.

Una domanda può aver o non aver risposta e la risposta può essere più o meno soddisfacente.
Una domanda senza risposta o con mezze risposte è un'incompiuta che non giunge al fine.
Se l'uomo ha potere sulle domande e giudica le risposte, egli è più grande di entrambe.
Allora anche "dio" rientra nella possibilità dell'uomo di farsi domande e darsi risposte.
Infatti ciò che HO e FACCIO rientra nelle mie possibilità e nei miei possedimenti.
Questo modo di pensare è alla base di tutte le patologie spirituali e psichiche dell'uomo.
Le seconde discendono dalle prime e in questo contesto non si possono nemmeno distinguere.

La realtà dice altro e cioè che l'uomo E' una domanda.
La risposta a questa domanda, che non è legata a soddisfacimenti creaturali, è il Creatore.
Il desiderio che guarisce lo spirito può guardare solo il Cielo.
Il desiderio che trova pace non può essere in ciò che è transitorio, ma nell'eterno.
Viceversa le passioni trascinano verso il mondo, generando l'avvitamento sul mondo.
Questo inseguire desideri che non guardano a Dio creatore ci staccano dall'essere domanda.
L'ignoranza di Dio genera la malattia spirituale e da questo ottenebramento viene il male.
Il male è il frutto di una follia, una demenza spirituale che mette l'uomo al posto di Dio.
Maggiore è l'ignoranza di Dio, maggiore la quantità di domande (e risposte) fatte e avute.
Conseguentemente maggiore la quantità di risposte sbagliate, illusorie e apparenti.
Ecco dove regna il principe di questo mondo e dove si indurisce il cuore, non vedendo Dio.

Malati spiritualmente = malati psichicamente.
E senza nemmeno desiderare una cura più efficace di saperi umani, pillole e vaccini.
Ogni sapere umano, se non sa/conosce la Rivelazione di Dio, non porta che a inganno.
Dio è inconoscibile nella Sua essenza, ma si è rivelato in Cristo.
Solo la conoscenza di Cristo dà la sapienza che non fa ammalare lo spirito.
Ogni eresia su Cristo è già follia; ogni altra idea della divinità è ignoranza piena.
Ogni umanesimo privo di questo afflato e desiderio è puro delirio.
Così chi cerca di guarire la psiche vede moltiplicarsi i malati, come da diagnosi medica.
Ma la follia è più profonda, appunto spirituale e nasce da un sapere solo umano.
Invece la sapienza di Dio è solo rivelata: l'uomo può apprenderla e ne è capace.
Ma per essere capaci di Dio è necessario essere spiritualmente sani. O guarire.
Ed ecco che il desiderio deve guardare a Cristo: deve puntare alla purezza del cuore.
Perciò l'uomo deve capire di essere una domanda che ha l'unica risposta in Dio, suo fine.
Viceversa si farà solo domande, su "dio" e sulla salute, ma rispondendosi da solo.
La solitudine della creatura finita, davanti alla morte, senza sapere l'Origine e il Fine.

Anonimo ha detto...

"...formarsi come guerrieri spirituali..."

E qui torna Padre Pio e altri autentici Santi che possono aiutarci con il loro esempio a fare un pacato e sincero 'tiè!' a chi cerca di assopirci con pendolino(leggi : confusione, A e nonA) e la voce suadente(leggi: parole/formule magiche, covid, dpcm, giallo/arancione/rosso...).

Anonimo ha detto...

"...formarsi come guerrieri spirituali..."

E qui torna Padre Pio e altri autentici Santi che possono aiutarci con il loro esempio a fare un pacato e sincero 'tiè!' a chi cerca di assopirci con pendolino(leggi : confusione, A e nonA) e la voce suadente(leggi: parole/formule magiche, covid, dpcm, giallo/arancione/rosso...).

Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/comitato-di-helsinki-il-governo-israeliano-e-la-pfizer-conducono-esperimenti-illegali-sugli-ebrei/

Comitato Helsinki: Governo Israeliano e Pfizer Conducono Esperimenti Illegali Sugli Ebrei
Maurizio Blondet 23 Gennaio 2021
L’appello è stato avanzato da israeliani:

T Zrihen Dvir Israël : plus ils nous vaccinent, plus la pandémie progresse Riposte Laique 20 janvier 2021

“Più ci vaccinano, più la pandemia avanza!”

Comitato Di Helsinki: Il Governo Israeliano E La Pfizer Conducono Esperimenti Illegali Sugli Esseri Umani, Report

Il contratto firmato tra il governo israeliano e Pfizer mostra in modo chiaro e inequivocabile che si tratta di uno studio clinico sugli esseri umani – L’accordo è allegato...

Vale anche per la resilienza ha detto...

La giovinezza non è un periodo della vita, è uno stato della mente, è la tempra della volontà, è una qualità dell’immaginazione, il vigore delle emozioni, la predominanza del coraggio sulla timidità, del desiderio di avventura sull’apatia. Nessuno invecchia solo per il fatto di aver vissuto un numero di anni: l’individuo invecchia perché ha disertato i suoi ideali. (A. B. Sabin)

mic ha detto...

Introibo ad altare Dei, ad Deum qui laetificat juventutem meam.

Anonimo ha detto...

segue%

il nome in codice per gli studi sull’uomo – e quindi ha dovuto ricevere un’approvazione esplicita e dettagliata del comitato, secondo Calcalist.

Il parere dovrebbe essere consegnato al direttore generale del ministero della Salute, Hezi Levy, forse anche oggi.

Prof. Eitan Friedman, presidente del Comitato di Helsinki, ha detto a Calcalist che il comitato avrebbe comunicato la sua posizione al governo non attraverso i media.

Poiché il comitato è un comitato statutario (istituito in virtù della legge), il significato pratico è che determinerà che l’esperimento sugli esseri umani che Pfizer sta attualmente conducendo in Israele è illegale.

Poiché il comitato è un comitato statutario (istituito in virtù della legge), il significato pratico è che determinerà che l’esperimento sugli esseri umani che Pfizer sta attualmente conducendo in Israele è illegale.

Il 6 gennaio è stato firmato l ‘”Accordo di cooperazione per la raccolta di informazioni epidemiologiche dal mondo reale”, in cui Pfizer ha promesso allo Stato di Israele vaccini che avrebbero vaccinato tutti i residenti tranne i bambini e coloro che non potevano essere vaccinati. In cambio del progresso di Israele rispetto ad altri paesi, lo Stato di Israele fornirà alla Pfizer informazioni epidemiologiche che le consentiranno di valutare l’efficacia del vaccino.

La domanda che sorse nell’opinione pubblica israeliana era: quali informazioni mediche lo Stato di Israele avrebbe fornito alla Pfizer? Per cosa sarebbe stato utilizzato esattamente?

Anonimo ha detto...

segue %

Sono state avanzate molte accuse sul rischio di violare la privacy dei residenti del Paese e sulla mancanza di trasparenza nel non divulgare il contratto. Il ministero della Salute ha affermato che avrebbe fornito alla Pfizer solo informazioni epidemiologiche generali, ma allora perché Pfizer ha firmato un accordo per ottenere tali informazioni, che è comunque esposto. Il Ministero della Salute ha accettato di pubblicare l’accordo integrale . Tuttavia, alcune parti dell’accordo sono nascoste sotto segni neri. Perché?
Scusate per la Giornata della Memoria, ma sta succedendo adesso
“Israele campione della lotta contro il covid19 del vaccino Pfizer! Superba transazione finanziaria per Pfizer che ha ottenuto un bonus sul prezzo del 40% per questa priorità data a Israele. Dal 20 dicembre, in un mese, è stato vaccinato quasi il 25% della popolazione (più di 2 milioni di persone).

Ma da quella data, secondo i dati dell’OMS, il numero giornaliero di contaminazioni e morti attribuiti al Covid19 è esploso. Le contaminazioni giornaliere sono passate da 1886 casi il 21/12 a 5674 casi il 20 gennaio 21. [1]

La dott.ssa Sharon Elrai-Price, [2] del dipartimento di sanità pubblica del ministero israeliano, ha avvertito il 12/1/2021 che il 17% dei pazienti critici attualmente ricoverati sono pazienti che hanno ricevuto una prima dose del vaccino prima del ricovero. I dati mostrano che a quella data 4.500 persone sono risultate positive al coronavirus dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino....

Anonimo ha detto...

“Il numero di casi confermati ha raggiunto un nuovo massimo, abbiamo superato i 9.000 test positivi. Non c’è mai stata una cifra del genere e la mortalità giornaliera è triplicata da 18 del 20 dicembre a 50 del 19 gennaio 2021, portando il governo a estendere indefinitamente il 3 ° confinamento del paese.

Grande preoccupazione in Gran Bretagna

La Gran Bretagna è il secondo Paese nella corsa alla vaccinazione iniziata il 4 dicembre con il vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech.
Da quella data, il numero di contaminazioni giornaliere è esploso da 14.898 il 4/12/2020 a 33.355 il 20/1/2021 (dopo un picco di 68.063 il 9 gennaio 2021.

In questi due paesi i vaccini, presentati come mezzo per uscire da confini mortali, finiscono per prolungarli!

Preoccupazioni negli Stati Uniti

Dall’inizio della vaccinazione, la mortalità per Covid19 è aumentata di quasi il 200% (da 1296 il 28/12 a 3557 il 17/2021) e supera la media giornaliera di morti osservate a marzo-aprile 2020.

In questi due paesi i vaccini, presentati come mezzo per uscire da confini mortali, finiscono per prolungarli!...

Fael ha detto...

Due giorni fa, a pagina 15 de "La Verità" la giornalista Guiotto ha intervistato il prof. Stefano Vicari che lavora nel reparto di neuropschiatria infantile al Bambino Gesù di Roma, questi affermava che nel periodo di lockdown, nella fascia 12-18 anni c'è stato un boom di tentati suicidi, tanto che mancavano i posti letto, e indicava come prima causa la didattica a distanza, i ragazzi chiusi in casa gli faceva aumentare l' ansia.

Anonimo ha detto...

segue%

In Usa, idem

Questi aumenti drammatici e simultanei delle incidenze quotidiane di infezione e morte dopo la prima dose di vaccino Pfizer nei tre paesi con la più alta copertura vaccinale sono molto preoccupanti e sono forti segnali di allarme.

La controprova: la Francia lenta a vaccinare

In Francia, sia il numero di nuovi casi che il numero di decessi giornalieri sono diminuiti lentamente durante questo periodo a un livello molto inferiore (per milione) rispetto ai paesi che sono i campioni della vaccinazione.

Siamo quindi colpiti dalle differenze in evoluzione dell’epidemia di Covid19 tra i paesi vincitori della corsa alla vaccinazione e la Francia, che è più lenta a vaccinare. Elogio per la lentezza ….

Fonte (dove trovate anche le note)

La vaccination de masse anti Covid-19 prépare-telle une catastrophe sanitaire mondiale ?
Par Gérard Delépine
Mondialisation.ca, 21 janvier 2021
Anche l’Australia rallenta..
Visti i risultati dalla Norvegia , l’Australia sta ritardando le vaccinazioni il più a lungo possibile.
Nonostante si assicuri l’accesso a scorte massicce, l’Australia ha deciso di adottare un approccio watch-and-wait e vuole capire come il vaccino ha funzionato in altre parti del mondo prima di iniziare le sue vaccinazioni.
Il governo federale prevede di iniziare la sua campagna di immunizzazione di massa a metà o fine febbraio....

Anonimo ha detto...

segue%

https://www.straitstimes.com/asia/australianz/australia-delays-vaccine-roll-out-to-study-how-others-cope-with-jab

Australia delays vaccine roll-out to study how others cope with jab,
Australia/NZ News -Most countries with access to Covid-19 vaccines have been rolling them out as quickly as possible,

Naturalmente abbiamo pubblicato questo pezzo per segnalare una volta di più a Il Foglio gli agenti cinesi e russi che diffondono fake news come queste. Come abbiamo imparato dal grande giornale,

“Minare la credibilità del vaccino, di chi lo produce e di chi l’ha autorizzato indebolisce l’Europa e allontana l’uscita dall’emergenza”.

FINE

Anonimo ha detto...

Andrea Zambrano:
Continua l'appiattimento della gerarchia a favore dell'antidoto. Il vescovo di Novara definisce il vaccino «viatico per una vita nuova». Tra metafore e giochi di parole, il senso è sempre quello: non rinasceremo finché non ci inietteremo il vaccino. Ma un vettore mRNA ogm può sostituire persino Cristo? Ecco dove ha portato la teologia contestataria del progressismo ecclesiale così aperto al mondo fino al punto da farsi fagocitare.

https://lanuovabq.it/it/in-hoc-vaccino-vinces-e-sostituisce-il-sacramento

Ireneo ha detto...

Perdonami, ma

quale complotto tutto da provare????

Le prove sono una catasta che giunge fino al cielo e grida vendetta al cospetto di Dio, basta una media intelligenza per capirlo.

I cattolici dovrebbero saperlo che la specialità satanica è la menzogna, ed è chiaro che si stanno "divertendo" a mentire sempre e comunque, esattamente su ognuno degli aspetti di questa pandemia. Lo fanno di proposito. E' il loro grido di rabbia contro il Vero.

Un piccolo particolare,
sull'evento più tragico di questa pandemia, quello simbolo nel mondo, proiettato su tutte le tv mondiali: il 18.03.2020 erano trascorsi esattamente 18 (6*6*6*) anni, 6 mesi e 6 giorni dopo il famigerato 11.09.2001 quando avvenne la sfilata dei camion militari con i morti a Bergamo........ una coincidenza.......o un rituale di inizio della nuova era?

Anonimo ha detto...

Pillole di saggezza, per immunizzarsi contro i guru di ogni colore e tendenza

«Non si può colpevolizzare chi non trova il lato positivo di ogni situazione e non si può osannare soltanto chi è già stabile e forte abbastanza da riuscire a far fronte a ogni avversità.
Le persone più deboli, i più fragili, non hanno meno valore, anzi, spesso sono persone di un’intelligenza superiore e con una spiccata sensibilità ed empatia.
Alcuni sono più resilienti, altri meno, altri riescono a esserlo di fronte a certe situazioni, altri in contesti differenti. Siamo tutti diversi ed è questa la bellezza dell’umanità.
(...)
Oltretutto credere di dover sempre essere forti, stabili e di dover pensare positivo può farci sentire sbagliati, difettosi, inferiori, mancanti di chissà quale grande capacità interiore.
Non c’è solo la forza, la salute, la resilienza, c’è anche la debolezza, la malattia, la sensibilità e la fragilità. C’è il diritto di lamentarsi, di arrabbiarsi e di dire “no, non ce la faccio”.
Come scrisse James Hillman in Il suicidio dell’anima: “la medicina stessa, con la sua idea di salute, ci induce a vivere al di là delle nostre possibilità e, a causa di tale negazione dell’umana fragilità, siamo tutti tesi ed esauriti, sull’orlo della crisi.”
Se vogliamo davvero aiutare e capire le persone, non spingiamole a chiedere troppo a se stesse e non chiediamo noi troppo a loro! Il rischio è quello di spingerle ancora di più sulla via dell’esaurimento da cui spesso a volte non c’è ritorno.
Permettiamo e permettiamoci di essere fragili, di sederci a piangere per ore o per mesi. Diamo e diamoci la possibilità di cadere, di toccare il fondo, senza sentirci in colpa e quindi caricarci di un ulteriore peso».
(Dejanira Bada, Basta con questa retorica della resilienza, 19 gennaio 2021)

Anonimo ha detto...

https://www.agi.it/estero/news/2021-01-24/germania-curera-malati-covid-con-stesso-mix-anticorpi-dato-a-trump-11137774/

La Germania acquista 200 mila dosi del mix di anticorpi dato a Trump
Lo ha annunciato il ministro della Salute, Jens Spahn. La cosiddetta cura con anticorpi monoclonali verrà messa a disposizione di ospedali universitari nelle prossime settimane...

"Il governo tedesco ha comprato 200mila dosi per 400 milioni di euro", ha dichiarato Spahn a Bild am Sonntag. Un costo di 2mila euro a dose. La cosiddetta cura con anticorpi monoclonali verrà messa a disposizione di ospedali universitari tedeschi nelle prossime settimane, appena ci sarà il via libera dell'Ema, e il ministro ha assicurato che la Germania sarà "il primo Paese Ue" a usarla nella lotta alla pandemia.

Spahn non ha specificato il produttore del trattamento, ma ha confermato che è lo stesso che è stato somministrato a Trump, quando si ammalo' a ottobre, e quindi si dovrebbe trattare di quello dell'azienda di biotecnologie Usa Regeneron, specializzata nelle ricerche legate al sistema immunitario.

"La Germania ha fatto bene ad acquistare le dosi del cocktail di anticorpi monoclonali che probabilmente è stato usato per curare il presidente Trump, ma ovviamente senza il parere positivo dell'Ema potra' essere utilizzato solo per scopi di ricerca", ha spiegato all'AGI il professor Angelo Garattini, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche 'Mario Negri'.
cura

"Certamente gli anticorpi monoclonali sono prodotti che non agiscono in modo preventivo come i vaccini ma in alcuni stadi della malattia - spiega Garattini - sono utili a curare il Covid, visto che non ci sono altri rimedi. Sono le uniche armi che abbiamo a disposizione - aggiunge - e di questi cocktail ce ne sono molti attualmente allo studio. Anche in Italia, a Siena, dove un gruppo guidato da Rino Rappuoli sta conducendo ricerche che stanno dando risultati incoraggianti".

Oltre all'indispensabile autorizzazione dell'Ema, un altro problema legato agli anticorpi monoclonali e' legato all'elevato prezzo. "Questo e' un problema ulteriore - precisa Garattini - ma intanto è necessario riuscire a terminare i trial clinici e vedere se da tutti questi studi si riesce a trovare un farmaco che sia effettivamente efficace contro il Covid che abbia l'autorizzazione dell'Ema".

Anonimo ha detto...


666, il numero della Bestia dell'Apocalisse?
Basta con le numerologie da venditori ambulanti.

Anonimo ha detto...


Basta con l'ennesimo anglicismo, resilienza.
Resistenza elastica, dice il vocabolario, resiliency, resistenza con
capacità di recupero.
Il termine viene dal latino, che aveva solo il verbo, resilio,
resilui, resultum, resilire : saltare indietro; ritrarsi. In
senso figurato: restringersi, contrarsi.
Il senso in inglese accentua l'idea del contrarsi per
slanciarsi di nuovo in avanti.
G.

Anonimo ha detto...


ANCORA A PROPOSITO DI S. FRANCESCO DI SALES

Ricordiamo anche alcune tra le sue opere, tra le quali la famosa FILOTEA, ossia INTRODUZIONE ALLA VITA DEVOTA, un testo fondamentale, da rileggere soprattutto di questi tempi, che ci obbligano alla solitudine e ci separano dai Sacramenti.
S. Francesco di Sales ebbe anche tempra di pensatore, oltre che di teologo e dottore della Chiesa. La sua opera più importante, da questo punto di vista, è il "Trattato dell'Amore di Dio". Ma una vera miniera di ricchezze spirituali sono anche i COLLOQUI SPIRITUALI (ENTRETIENS SPIRITUELS) CON LE SUORE DELL'ORDINE DELLA VISITAZIONE, da lui fondato, nei quali anche risponde alle domande delle Suore. Mi ricordo in particolare quelli sull'obbedienza e la semplicità.

Riporto qui una pagina dai suoi 'Sermoni famigliari', dalle Opere complete, IX vol., tr. it. Milano, 1845, dedicata alla parabola del ricco epulone e di Lazzaro.

"Se dunque si veggono in tutti gli stati e vocazioni un sì gran numero di riprovati e sì piccolo d'eletti [Mat 20, da lui appena richiamato], chi è colui che non temerà e si assicurerà di non cadere per non rendere a Dio il servigio che gli dee, e non corrispondere alle sue grazie, ciascuno secondo la sua condizione mentre noi vediamo un ricco malvagio e un Giuda riprovati, e un Lazaro, e un san Mattia nel numero degli eletti. Ma che?
non fu così chiamato da Dio il cattivo ricco, in una medesima vocazione che Lazzaro? e Giuda alla medesima vocazione di san Mattia [che lo sostituì]? certo che sì, ed è manifesto per la santa Scrittura; imperocché il ricco malvagio fu giudeo di condizione così ben come Lazzaro, poiché egli chiama Abramo suo Padre: Pater Abrham, miserere mei [...] Egli fu circonciso e Dio gli diede a vedere d'averlo amato dandogli molti beni temporali [...] In quel tempo Dio favoriva i suoi amici dando loro molte ricchezze e comodità temporali con le quali li obbligava a servirlo. IN che vediamo che il malvagio ricco fu così ben chiamato da Dio, come Lazaro, ed ebbe ancora obligazione maggiore di servirlo, mentre Dio gli aveva dato molto più beni temporali che a Lazaro; e nondimeno noi veggiamo nel Vangelo di questo giorno che di questi due uomini, che furono in qualche maniera chiamati ugualmente da Dio, quello che aveva più ricevuto ed era più obligato a servir Dio nol servì punto, ma visse e morì miseramente; e Lazaro lo servì fedelmente e felicemente morì, essendo questo stato portato nel seno di Abramo, e l'altro nel fuoco dell'inferno."(op. cit., pp. 158-9).

Oggi, i corifei dell'ermeneutica della continuità, cosiddetta, non sostengono forse che il ricco epulone fu mandato al Purgatorio e non all'Inferno? Bisogna ritornare ai classici del Cristianesimo, ignorando i moderni e contemporanei, che, tra le altre cose, hanno cancellato l'Inferno e il Giudizio, ossia la divina Giustizia dall'orizzonte dei credenti.
T.

Anonimo ha detto...


ANCORA A PROPOSITO DI S. FRANCESCO DI SALES

Ricordiamo anche alcune tra le sue opere, tra le quali la famosa FILOTEA, ossia INTRODUZIONE ALLA VITA DEVOTA, un testo fondamentale, da rileggere soprattutto di questi tempi, che ci obbligano alla solitudine e ci separano dai Sacramenti.
S. Francesco di Sales ebbe anche tempra di pensatore, oltre che di teologo e dottore della Chiesa. La sua opera più importante, da questo punto di vista, è il "Trattato dell'Amore di Dio". Ma una vera miniera di ricchezze spirituali sono anche i COLLOQUI SPIRITUALI (ENTRETIENS SPIRITUELS) CON LE SUORE DELL'ORDINE DELLA VISITAZIONE, da lui fondato, nei quali anche risponde alle domande delle Suore. Mi ricordo in particolare quelli sull'obbedienza e la semplicità.

Riporto qui una pagina dai suoi 'Sermoni famigliari', dalle Opere complete, IX vol., tr. it. Milano, 1845, dedicata alla parabola del ricco epulone e di Lazzaro.

"Se dunque si veggono in tutti gli stati e vocazioni un sì gran numero di riprovati e sì piccolo d'eletti [Mat 20, da lui appena richiamato], chi è colui che non temerà e si assicurerà di non cadere per non rendere a Dio il servigio che gli dee, e non corrispondere alle sue grazie, ciascuno secondo la sua condizione mentre noi vediamo un ricco malvagio e un Giuda riprovati, e un Lazaro, e un san Mattia nel numero degli eletti. Ma che?
non fu così chiamato da Dio il cattivo ricco, in una medesima vocazione che Lazzaro? e Giuda alla medesima vocazione di san Mattia [che lo sostituì]? certo che sì, ed è manifesto per la santa Scrittura; imperocché il ricco malvagio fu giudeo di condizione così ben come Lazzaro, poiché egli chiama Abramo suo Padre: Pater Abrham, miserere mei [...] Egli fu circonciso e Dio gli diede a vedere d'averlo amato dandogli molti beni temporali [...] In quel tempo Dio favoriva i suoi amici dando loro molte ricchezze e comodità temporali con le quali li obbligava a servirlo. IN che vediamo che il malvagio ricco fu così ben chiamato da Dio, come Lazaro, ed ebbe ancora obligazione maggiore di servirlo, mentre Dio gli aveva dato molto più beni temporali che a Lazaro; e nondimeno noi veggiamo nel Vangelo di questo giorno che di questi due uomini, che furono in qualche maniera chiamati ugualmente da Dio, quello che aveva più ricevuto ed era più obligato a servir Dio nol servì punto, ma visse e morì miseramente; e Lazaro lo servì fedelmente e felicemente morì, essendo questo stato portato nel seno di Abramo, e l'altro nel fuoco dell'inferno."(op. cit., pp. 158-9).

Oggi, i corifei dell'ermeneutica della continuità, cosiddetta, non sostengono forse che il ricco epulone fu mandato al Purgatorio e non all'Inferno? Bisogna ritornare ai classici del Cristianesimo, ignorando i moderni e contemporanei, che, tra le altre cose, hanno cancellato l'Inferno e il Giudizio, ossia la divina Giustizia dall'orizzonte dei credenti.
T.

Anonimo ha detto...

https://www.lanuovabq.it/it/potenziamento-e-resistenza-i-rischi-ignoti-del-vaccino

«Potenziamento e resistenza, i rischi ignoti del vaccino»
ATTUALITÀ25-01-2021 Andrea Zambrano
«Le criticità dei vaccini anti-Covid sono legate a due fattori: il potenziamento della malattia e la vaccino-resistenza, i tempi rapidi a scapito dello studio dei rischi non ci permettono di escluderli». La Bussola intervista Loretta Bolgan, chimica farmaceutica di Rinascimento Italia. «L’efficacia non è ancora nota perché i vaccini sono stati testati d’estate, quando l’epidemia era già finita». C'è un rischio alterazione del DNA? «No, ma c'è un rischio di sviluppo di nuove malattie autoimmuni o degenerative». La variante inglese? «Il mutante inglese è comparso dopo l’inizio della campagna vaccinale, potrebbe essere una vaccino-resistenza»...

Viator ha detto...

https://www.ilmessaggero.it/salute/storie/las_vegas_studenti_suicidi_scuola_cosa_e_successo_ultime_notizie_news-5723124.html

Anonimo ha detto...

Se un medico di base non si vaccina e cerca di curare i propri assistiti ai primi sintomi con banali antivirali, antinfiammatori, anticoagulanti, vitamine e integratori, per cui poi nessun suo assistito finisce grave in H, lo sospendono? Chiede Ammiocuggino

Anonimo ha detto...

'unica salvezza della scuola è ritornare là, ai maestri, ai padri, a coloro che si assumono la responsabilità della verità, della salvezza eterna della nostra anima e della salvezza storica della nostra Patria ... rdv

Da Fb ha detto...

In un anno vi siete bevuti:

- I cinesi che muoiono per strada in preda alle convulsioni
- Il plexiglas in spiaggia
- Le onde del mare che, infrangendosi sugli scogli, spargono il virus in un aerosol contagioso
- Che chi ha la zeppola è più contagioso
- Che certi dialetti sono più contagiosi
- Gli Stati Generali (!)
- L'asfalto da sanificare
- Le spiagge (!) da sanificare
- Il virus contagioso a orari
- Il virus che contagia nel tragitto dall'ingresso al tavolo o dal tavolo alla cassa ma non al tavolo
- Il virus che contagia in piedi ma non da seduti
- Il virus che si annida nei testicoli
- Il virus che contagia di più quelli alti oltre 1,80
- Le varianti di paesi invisi all'UE (attendiamo quella bielorussa)
- La Cina ci sta aiutando
- Il paziente 1 che non era il paziente 1
- Le mascherine non ci sono e quindi non servono ma ora ci sono e quindi servono
- Gli assembramenti nemmeno con la mascherina, a meno che tu non sia un giornalista o un politico
- La mascherina solo a favore di telecamera
- Di non prendere FANS per prevenire una sindrome infiammatoria
- Di curarvi a Tachipirina
- Il virus che si propaga se tiri lo sciacquone
- Il virus che si propaga tramite le flatulenze
- Il virus sui surgelati
- I militari fra la gente che poi si è ammesso essere usati come propaganda
- Che la stampa dia notizie vere quando prende soldi per promuovere le notizie sul Covid
- Che un DPCM valga più della legge
- Che si possa vivere in emergenza a vita
- Che un vaccino vi salverà
- Che la vita sia sopravvivenza
- Che le TI sono piene per il virus e non per il taglio dei posti letto
- Che Burioni sia uno competente
- Che bisognava uscire pure con gli occhiali protettivi
- Che il vento propaga il virus
- Che uno in uno studio televisivo al chiuso senza mascherina possa dire a uno che sta all'aperto senza mascherina che se non se la mette gli toglie il collegamento senza chiamarla censura
- Che sia legale non poter vedere i propri parenti e non sapere che fine facciano e non poter vedere in che condizioni sono quando vengono dichiarati morti e messi nelle bare
- Il papa e la sua sceneggiata di Pasqua
- Il papa e la sua sciatalgia a Natale
- I banchi a rotelle
- L'influenza scomparsa grazie a distanziamento e mascherine
- Il Covid che continua a esserci perché non si rispetta il distanziamento e non si portano le mascherine
- Che sia meno pericoloso per un anziano fare la fila fuori al freddo, con la pioggia o con la neve in attesa di entrare alla posta o al supermercato
- Che stare in casa faccia meglio che uscire
- La sanificazione dei cimiteri
- Che è normale essere inseguiti da un drone
- Che in sei è sicuro, in sette no
- Che se metti la mascherina in macchina da solo, è una forma di galateo
- La mascherina anche in casa