Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 11 aprile 2021

Una Messa clandestina in Irlanda

Il sacerdote irlandese celebra la Messa della Domenica di Pasqua per rendere omaggio ai presbiteri e ai laici del paese ai quali è stato proibito tutto il culto durante la settimana Santa e non solo.
Per la prima volta da generazioni, fu celebrata una messa su un altare improvvisato fatto di pietre durante le persecuzioni inglesi contro i cattolici d'Irlanda nel XVII secolo, all'epoca delle "leggi penali" che vietavano la celebrazione del culto pubblico. Ora una nuova persecuzione colpisce l'Irlanda in nome delle "restrizioni COVID": nessuna messa pubblica, ad eccezione dei funerali, è stata autorizzata dalla fine di dicembre. P. Gerard Quirke ha scelto di sottolineare simbolicamente questa realtà celebrando la messa all'alba della domenica della Resurrezione a Mass Rock, Keem Bay, ad Achill Island, di cui è parroco da tre mesi e mezzo.
Di fronte al mare e al sol levante, da solo, P. Quirke ha offerto il Santo Sacrificio - nel Novus ordo nuovo rito ma col canone romano - contemporaneamente filmato e trasmesso online da Blue Flag Media.

11 commenti:

anima errante ha detto...

tutto questo servirà come precedente per quando lo stato vorrà regolare direttamente il culto religioso, magari vietando cerimonie o modificando elementi
prepariamoci alla battaglia

Anonimo ha detto...

Il più giovane vescovo cattolico in Irlanda, mons. Paul Dempsey di Achonry, nominato vescovo nel gennaio 2020 da Papa Francesco, è diventato l’ultimo ad unirsi a un certo numero di esponenti della gerarchia della Chiesa che hanno preso apertamente le distanze dal divieto del Vaticano di benedire le coppie omosessuali.

Anonimo ha detto...

Ho visto un vecchio film che trattava del cambiamento traumatico, dalla Messa di sempre alla Messa CVIIista, proprio in Irlanda. E questa foto lo ha riportato alla mia memoria. Forse Maria riesce a ritrovalo. Comunque l'Irlanda ha pagato la sua scristianizzazione, come tutti d'altronde la stiamo pagando salatissima,... ma dicono che stiamo progredendo!!!???????

mic ha detto...

Ne avevamo parlato una prima volta qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2013/04/un-film-profetico.html

e oggi l'occasione è stata preziosa per constatare che il vecchio link al video non era più funzionante; ma l'ho potuto aggiornare con una versione fortunosamente trovata su Youtube (visto che difficilmente mi arrendo).
Potete andare qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2015/01/un-film-profetico.html

Anonimo ha detto...

Molti devono ritrovare la fede.

Anonimo ha detto...

A questa gente non posso che urlare un Bravi!.
Vorrei vedere quanti si sarebbero aspettati che ad essere etichettati come clandestini o magari pure come ribelli siano dei sacerdoti.

Anonimo ha detto...

Chiedo a Silente se quella S. Messa di Arona da lui citata viene trasmessa in streaming, per i lontani.
Sto vedendo il film postato da Mic... un po' sfocato, ma emozionante, potendo tornare d'un tratto a 50 anni fa...con una lacrima nell'impotenza attuale a contrastare la deep-church

Anonimo ha detto...

scusate... Silente qui non c'è ( era presente anni fa). Qualcuno mi può dire se la Messa di Arona è ancora celebrata ?

Anonimo ha detto...


Il film in questione è forse tratto dal romanzo "CAtholics", dello scrittore irlandese
Moore, di Belfast, scomparso anni fa, che faceva appunto vedere la crisi della fede e della liturgia seguita al Concilio?

Anonimo ha detto...

L'ho riletto ,anzi ho cercato di rileggerlo,lo scorso anno ma l'ho messo via arrivato verso la fine. Troppo triste ,non ce la facevo ad andare avanti.Che immenso patrimonio è stato disperso e sperperato in pochi decenni.

seraafino ha detto...

seraafino ha detto ILLO TEMPORE

@caro Rodolfo G.,
purtroppo il romanzo, e, quindi, anche il film, è una esposizione della parabola dell'autore che, purtroppo, perse la fede.
E' un pericolo sempre in agguato. Mi è giunta voce che uno dei primi tradizionalisti che ho conosciuto, si sarebbe fatto protestante. Spero che non sia vero. Vero o no, PREGHIAMO TANTO PER LUI. Mi hanno detto che, bontà sua, avrebbe aderito ad un gruppo di calvinisti "tradizionalisti", che rifiutano tutte le innovazioni post-'XVI secolo e che sono anti-ecumenici, anti-pastorato femminile, sostenitori della morale naturale.
1 febbraio 2015 13:44
cum MAGNUM GAUDIUM avvidso che la notizia è FALSA.
Se mai si fece protestante (ne dubito) oggi è tornato alla Tradizione Cattolica.