Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 8 aprile 2021

Spigolature. Il conflitto razziale: cultura, incultura morale e civile - In ogni follia c'è un metodo

Da questo articolo è possibile risalire a diversi altri precedenti sul tema. Di seguito trovate tre diversi contributi di lettori.
Dunque Via Col Vento è razzista, perché Mami fa la serva e non la padrona, come il cioccolato Testa di Moro. Il Muppet Show risulta offensivo, perché Miss Piggy è proprio una porcellina e Kermit un ranocchio che non diventa principe. Speedy Gonzales disonora gli immigrati e gli Aristogatti veicolano un modello retrogrado di famiglia borghese. Attenzione a Lilli e il Vagabondo: non farsi compromettere dalle etno-melodie del “siam Siamesi, siam del Siam”. Vagabondo, poi... Parola ingiuriosa da cassare. 
Il Re Luigi del Libro della Giungla è uno scimmione che parla e si comporta da scimmione. Dumbo ha gli orecchi a sventola e i corvi sono neri, pensa un po’. Gli spazzacamini di Mary Poppins si mostrano a viso fumé e i pellerossa di Peter Pan appartengono agli Indiani pellerossa: scandalo. Frank Sinatra fumava sul palco; Humphrey Bogart, Cary Grant, Marlon Brando e James Dean lo facevano di fronte alla cinepresa: contro il salutismo. Cristoforo Colombo? Un hijo de puta. Shakespeare, Napoleone, Indro Montanelli,? Maiali. Lino Banfi incita alla violenza quando annuncia “ti spezzo la noce del capocollo e ti metto l'intestino a tracollo”, all’omofobia nell’augurale “e benvenuti a ’sti frocioni, belli grossi e capoccioni”. Se di Katherine Jenkins fotografata su un tetto di Londra commenti “bella vista”, beh, è sessismo. 
Avanti così si metterà un preavviso anche a Shemòt, l’Esodo: maltratta gli Egiziani, poveretti. Per non parlare dell’Evangelo e di come discrimina gli Scribi e i Farisei. 
L’idiozia “ammerigana”, munita di libretto universitario e sanitario, contagia l’Idiota globale. Stima tutti deficienti, incapaci di bilanciare la storia, di discernere senza istruzioni per l’uso (vogliono apporle, corre voce, anche sulle bottiglie di olio e di vino). Li pretende inetti al riso. Ma ridere prendendo le giuste proporzioni, degli altri e soprattutto di se stessi, degli stereotipi, non vale ammonimento: è intelligenza comica. Sono i seri esagerati, suscettibili e ipersensibili, i bruti veri. (Da Pensatoio Leonino, n.6. Grazie a Léeon Bertoletti)
* * *
Mozart e Beethoven messi al bando perché esponenti del suprematismo bianco.

Follia pura ma, come sappiamo, in ogni pazzia c'è un metodo.
Abbiamo a che fare con un movimento rivoluzionario, maturato negli ultimi anni soprattutto negli Stati Uniti, di fronte al quale stentiamo a renderci conto. Un movimento rivoluzionario che ha preso al momento il sopravvento, questo è il fatto grave, addirittura negli Stati Uniti.
Occorre quindi innanzitutto capire per formulare una diagnosi il più possibile esatta, utile per controbattere e difendersi.
La mia impressione la sintetizzo così: il neo - marxismo che ispira questo movimento ha sostituito la lotta di classe con la lotta alla razza bianca, condotta non solo con le accuse tradizionali al capitalismo (prodotto dell'Europa e dell'America bianche) ma anche con l'attacco alla morale e alla cultura occidentali in quanto "bianche". Quest'attacco dura da lungo tempo, è cominciato col femminismo e la rivoluzione sessuale. Si è finora concentrato sulla morale, contro il matrimonio e la famiglia, contro la morale naturale oltre che contro quella cristiana. Ora si è esteso alla cultura, da condannare in blocco, dai Greci a noi, perché sarebbe il frutto di una supremazia della razza bianca.

Il conflitto è diventato apertamente razziale, lo si vuole imporre in questa veste.
L'incoltura è entrata a vele spiegate nelle Università a partire dal Sessantotto (il 18 politico, la semplificazione dei programmi, la laurea facile, garantita a tutti, etc...). E da allora si è estesa, come il cancro. Un contributo importante l'ha dato il femminismo: bisognava riscrivere la storia della cultura dal punto di vista delle donne, criticando tanti valori positivi (come l'onore, l'eroismo etc) come valori sbagliati perché "maschili" anzi "maschilisti" etc. La cultura classica andava rifiutata perché "maschilista". Bisognava riscoprire i talenti misconosciuti di tante donne, sono state scovate centinaia di scrittrici, pittrici etc. Con quali risultati? Rivalutazione o scoperta di qualche buona scrittrice o artista, niente di speciale, la montagna che partorisce il classico topolino...
Much ado abouth nothing...
Applicando questo metodo, la cultura classica (occidentale) è stata contestata perché appunto non ha tenuto conto del contributo dei neri e di tutte le altre razze, perché dunque "razzista". Queste assurdità sono state confinate per anni nell'ambito accademico, soprattutto anglo-americano. Adesso sono diventate improvvisamente di massa, diventando parole d'ordine di movimenti eversivi di taglio neo-marxista, come i BlackLivesmatters e gli Antifa. Molti loro settatori sono bianchi, sono gli eredi dei Sessantottini, ora impegnati a distruggere anche fisicamente i simboli e i monumenti della nostra cultura.
La loro ignoranza è abissale, ma se ne fanno un vanto. Come ci vogliono imporre l'abortismo e i rapporti contro natura al posto di quelli secondo natura, così ci vogliono imporre con la forza e il terrore urbano (vedi USA) la loro incoltura, distruggendo la nostra cultura, che è quella dell'Occidente, distruggendo insieme cultura e religione. Ho sintetizzato in fretta. Bisogna approfondire, mettere a fuoco rapidamente. Qualche buon articolo in questo senso sul sito "Fatima oggi", ove si fa l'ipotesi che si stia preparando un nuovo Sessantotto, ben peggiore del precedente. Il pensiero politico "corretto" di fronte a questa eversione o è complice o non comprende. Il pensiero cattolico di taglio "tradizionalista" sembra meglio attrezzato a comprendere al situazione. Però, sul piano dell'alternativa al sistema, sembra a me che manchi clamorosamente, riproponendo modelli ammuffiti, che si rifanno ad un passato cattolico scomparso da molto tempo idealizzato in modo del tutto irreale. PP
* * *
L'università di Oxford mette al bando la musica di Mozart. La sublime musica del sommo maestro di Salisburgo, infatti potrebbe offendere le minoranze colorate, in quanto scritta da un uomo bianco.
Siamo alle comiche. Anzi peggio. perchè parrebbe una barzelletta, ma purtroppo non lo è. Non si capisce poi perchè Mozart no ma Bach, Brahms o Beethoven invece sì, dato che erano bianchi e germanici pure loro. 
Ma purtroppo in tanta follia non c'è una logica. Credo che la società aperta angosassone, liberalcapitalista, politicamente corretta ed emancipata da ogni limite etico e sessuale, sia capace di un grado di oscurantismo intellettuale in confronto al quale il "realismo socialista" sovietico o il rogo nazista dei libri furono episodi ancora insignificanti.
E poi gli stessi oscurantisti disprezzano il Medioevo, dove si studiavano, nelle università che erano tutte cristiane e legate alla Chiesa, i grandi maestri pagani del pensiero, anche in quella di Oxford.
Avremmo solo da imparare, nel nulla in cui siamo precipitati, dalla nostra Tradizione. E invece la disprezziamo, nella nostra infima miseria modernista. (Martino Mora)

31 commenti:

Anonimo ha detto...

La scuola aperta a tutti se non vuol dare titoli all'ignoranza, deve preparare gli insegnanti a gestire classi squilibrate per le capacità del momento e la resa del momento. Cioè ci sono stati geni che fino ad adolescenza inoltrata non hanno saputo scrivere propriamente e/o far di conto, poi è uscito il genio! Viceversa ci sono stati primi della classe che già all'inizio delle superiori avevano esaurito la loro spinta propulsiva.

Le diverse capacità, non possono essere gestite con programmi vastissimi, con centinaia di libri di cui si studia una paginetta qui ed una lì. Poco e bene su libri ben fatti, chiari, eppoi realmente conosciuti. Tra elementari e medie leggere, scrivere, far di conto, conoscenza della geografia e della storia, a grandi linee, del proprio paese, dovrebbero essere conosciuti bene. solo dalla conoscenza del proprio paese nasce l'interesse,il rispetto, per gli altri popoli, per le altre tradizioni. E per i fenomeni che hanno portato all'incontro di genti tanto diverse.

Ho il convincimento che tutta questa distorsione della cultura nasca da una lacuna formatasi nel tempo dell'apprendimento, della conoscenza, che è stata poi supplita dall'ideologia propagandata da quelli che della scuola hanno fatto il loro vivaio.

Poi abbiamo la Bibbia, di cui mai si parla. Ed io penso sempre a Gesù che a dodici anni conosceva la Scrittura. Questa è una lacuna massima nella formazione di un giovane.A dodici anni bisognerebbe conoscere la Bibbia su un testo ridotto e degnamente illustrato e il Catechismo di San Pio X, nelle forma di domande e risposte. Mediamente tutti gli intellettuali conoscono la Bibbia, a noi certo non interessa una conoscenza intellettuale, ma una piana, semplice e ampia conoscenza, sì. E questo dovrebbe farlo la scuola di Stato, a prescindere della posizione dei genitori. La conoscenza di un libro 'sapienziale' non potrà che far loro bene per tutta la vita.

Bisognerebbe anche riscoprire il valore delle Rogazioni ha detto...

Per uscire dalla crisi nonostante il prevalere del sentire Protestante:
" Voi cattolici vi siete inventati il culto delle reliquie e le processioni annesse" salvo poi dimenticarsi che il popolo d'Israele, mentre assedia Gerico, non ironicamente fa una gigaprocessione attorno alla città portando l'arca che, ricordo, contiene almeno tre reliquie (di cui una, la verga fiorita di Aronne, è proprio una reliquia sensu strictu del santo).

"Il Signore disse a Giosuè: 'Io darò in tuo potere Gerico, il suo re e i suoi soldati.
Ti metterai in marcia con tutti i tuoi uomini. Farete un giro completo attorno alla città, ogni giorno, per sei giorni di seguito.
Sette sacerdoti prenderanno una tromba fatta di corno di ariete e cammineranno davanti all'arca. Il settimo giorno girerete attorno alla città per sette volte, e i sacerdoti suoneranno la tromba.
Appena si sentirà il lungo segnale delle trombe, tutto il popolo lancerà il grido di guerra e le mura della città crolleranno. Così ogni vostro soldato troverà la strada aperta davanti a sé'."
Giosué 6, 2-5

Anonimo ha detto...

"Il sangue delle persone giovani può rallentare l'invecchiamento?".

Il mainstream si avvicina alla verità progressivamente e con cautela. Dai commenti si capisce che certe cose iniziano ad essere di dominio pubblico.

https://www.newsweek.com/2021/04/16/can-blood-young-people-slow-aging-silicon-valley-has-bet-billions-it-will-1581447.html

Anonimo ha detto...

Vampiri, che vogliono vivere per sempre anche grazie alla cibernetica, o perlomeno diventare degli "angeli oscuri" privi di qualsivoglia umanità, ad immagine e somiglianza del loro oscuro padrone. Dovrebbero essere internati o giustiziati, e invece controllano il mondo coi loro miliardi.

EquesFidus

Anonimo ha detto...

"Però, sul piano dell'alternativa al sistema, sembra a me che manchi clamorosamente, riproponendo modelli ammuffiti, che si rifanno ad un passato cattolico scomparso da molto tempo idealizzato in modo del tutto irreale". PP
Bene, ma quali sarebbero i modelli non ammuffit? Cosí, giusto per sapere

Anonimo ha detto...


Quali sarebbero i modelli non ammuffiti?

I modelli non ammuffiti ce li dobbiamo costruire noi, partendo dalle esigenze del presente momento storico interpretato però alla luce delle verità del cristianesimo.
Ciò significa: mirare ad una società e uno Stato che si ispirino ai valori del cattolicesimo, quello autentico non quello insegnato dall "Chiesa conciliare". Non significa tornare al Medio Evo, riproporre modelli di tipo medievale, morti e sepolti (l'impero sovranazionale con l'Italia divisa in tante province sottoposte ad un imperatore sempre straniero + l'economia statica di tipo medievale, tipica della società feudale - questo è ciò che si capisce dalla "filosofia della storia" alla dr. Plinio, oggi di moda fra i "tradizionalisti" e neolegittimisti di ogni tipo).
Significa: riforma costituzionale per avere una repubblica presidenziale, un sistema che garantisca finalmente la stabilità del governo e un sano equilibrio tra potere centrale e regioni. Abrogazione di tutte le leggi contro la morale, a cominciare da quella che autorizza il libero aborto. Lotta al
femminismo e a tutte le aberrazioni della Riv. Sessuale. Il campo è vasto...
Ma i "modelli", sui quali si può sempre discutere, a nulla valgono se mancano certi ideali. Se non siamo convinti della bontà e della necessità dell'esistenza di una patria italiana, dell'Italia come nazione unitaria nonostante le differenze locali, con un territorio che va difeso anche con l'uso della forza,se necessario; una patria, una nazione che necessita di uno Stato, di un esercito, di una magistratura all'altezza, insomma di quel complesso di istituzioni al servizio del bene comune che costituiscono lo Stato; se non siamo convinti della necessità di credere in simili ideali e di metterli in pratica, qualsiasi discorso diventa inutile, pura perdita di tempo.
Anzi, diventa persino "reazionario" nel senso deteriore del termine, contributo da destra, per così dire, la risorta "destra" dei codini, degli austriacanti, dei filoborbonici, all'attuale deriva politica e morale.
PP

Anonimo ha detto...

"... + l'economia statica di tipo medievale, tipica della società feudale -..."

Se con economia statica intende economia contadina, stiamo attenti a non vendere anche la terra per essere dinamici. Esistono capi di Stato che oggi hanno vietato la vendita dei terreni allo straniero, evitiamo di fare i moderni e restare senza terra con i sussidi a vita di Amazon, piuttosto che di Bill Gates e/o dei Rothschild.

Bisogna prima di tutto essere CERTI dei propri CONFINI in terra e in MARE e dotare l'Italia di vie di comunicazione che tengano conto della conformazione del territorio senza spianarlo, né traforarlo in toto americanamente, perché noi non abbiamo grandi pianure. In un territorio come il nostro occorre un servizio agile di trasporto, persone e merci, sia su strada, sia ferroviario, sia via mare, sia via aerea, con mezzi di piccola e media grandezza, ma frequenti e coordinati.

Quando ci sarà la CERTEZZA e SICUREZZA del possesso della propria TERRA e delle VIE DI COMUNICAZIONE BEN GESTITE E CUSTODITE gli Italiani sapranno svolgere il loro onesto lavoro e inventarsi quello che ancora non c'è.

Ormai la forma di governo non mi incanta più, se un popolo viene lasciato DALLA chiesa e DALLO stato in balia dei demoni incarnati di qualsivoglia ideologia, di tutte le pornografie, delle droghe di qualsivoglia tipo, c'è poco d'essere moderni o d'essere antichi, élite e popolo imbestialiscono, inebetiscono, rincretiniscono, impazziscono.

E l'educazione, 'la formazione', dovrebbe essere continua, no stop,in particolare da parte della Chiesa quando e se tornerà tale, altrimenti è meglio che sparisca, i libri li abbiamo, i traditori vadano allamecca.

Anonimo ha detto...

L' aspetto più inquietante,al giorno d'oggi, non è la gestione, seppur scellerata, della situazione medico sanitaria. Non è la narrazione dei media, i controlli sul territorio, i vaxxini in quanto tali. Ciò che dovrebbe preoccuparci oltremodo, che dovrebbe attivare i sensori celebrali anche ai dormienti, è la "convivenza" col virus. Ma cosa si vuole intendere realmente? Cosa significa convivere col patogeno in questione? Significa un'esistenza in "sicurezza". Significa giustificare per un tempo potenzialmente illimitato le disposizioni in atto. S'intende comprimere le libertà individuali ogniqualvolta l'autorità lo ritenga opportuno. Convivere con il virus equivale alla rinuncia consapevole ad un'esistenza piena, vuol dire mutilare il nostro essere fino a ridurlo a poltiglia informe. Significa continuare a legittimare norme comportamentali assurde, prive di qualsiasi fondamento scientifico.

"Vivere, mi Lucili, militare est", così si espresse, a suo tempo, Seneca. Combattere la deriva della" sicurezza" è perciò prioritario. La narrazione pandemica va rifiutata in blocco proprio per questo. Non esistono mezze misure. Non ci sono altre strade percorribili. Essa è portatrice di ricatti e liberticida nella sua interezza."Vivere", non "convivere": questo è il punto. Tutto il resto è avallare incondizionatamente questo scempio. È firmare, volontariamente, la nostra condanna. È continuare a pascolare, come animali domestici, nel recinto costruito dall'autorità.

Anonimo ha detto...

@ 9 aprile 2021 08:34

Bravissimo!

Anonimo ha detto...

Senza i voti ,tanti voti,si possono avere tutte le più belle idee di questo mondo ma non si conclude niente.Tanti voti nelle urne,tanti deputati in parlamento ed un governo che riformi drasticamente la giustizia primo passo senza il quale non si può assolutamente fare niente.Togliere ai deputati la possibilità di cambiare casacca in corsa,chi non è d'accordo si dimette.Far scegliere alla RAI se vuole il canone o la pubblicità , togliere le sovvenzioni dello stato ai giornali. Dare un'occhiata ai programmi scolastici di ogni ordine e grado
e togliere quello che è inutile e dannoso.Queste son cose minime da fare .Poi sui massimi sistemi ci si può sempre confrontare .Purtroppo questo paese ormai vive su un piano inclinato e scende sempre più. Con la sinistra precipita,con la destra scivola lentamente ,il traguardo che tanti si propongono è di affossarlo.

Da Weltanschauung Italia ha detto...

Volete notare l'ennesima falla della narrazione? Eccovela servita.
- Ai bambini il virus non fa nulla, lo dicono tutti i dati, perché allora vengono mascherati e trattati come appestati nelle scuole?
- Ma non capisci?? É per tutelare i nonni!! Perché poi vanno a casa e li contagiano!
- Capisco. Quindi ora che avete vaccinato i nonni possono tornar liberi da pezze e regole grottesche giusto?
- Ehm, no, meglio comunque tutelarsi...
Capite come funziona? É un po' come il discorso "ma perché chiudete la gente in casa indistintamente se colpisce solo persone anziani e fragili?". La risposta fu: "Ma non lo capisci? É per non riempire le terapie intensive!!". Peccato che poi iniziarono a tamponare i sani e perseguitare tutti.
La narrazione fa acqua da tutte le parti, non si riesce a trovare uno straccio di logica e di coerenza in niente.
Eppure nessuno se ne accorge.

bernardino guerrini ha detto...

ho letto l'articolo e ne ne ho dedotto che questo è il risultato di quel mondo che vorrebbero i veri razzisti del grande reset.. i veri komunisti retrogadi.. questi cercano solo la distruzione di tutto.. di tutta la scuola l'hanno già fatto nel 68 e da lì si è scatenato tutto fino ad oggi che non possiamo più parlare di Dante oppure scambiano per razzismo Via col vento o quelle cose di cui si parla nell'articolo.. questa gente è impazzita come impazzi Hitler o Nerone che hanno distrutto l'Europa o bruciato Roma.. questi sono dei criminali veri da lagher... e basta.. o noi o loro.. è vero siamo alla fine dei tempi.. Fatima ci aveva avvisato che il komunismo avrebbe distrutto il mondo e vediamo che lo sta facendo avendo portato sul trono più alto il guazzabbuglio delle menti che devia la mente di milioni di persone... acclamato come nella piazza acclamavano la liberazione di barabba... .. siamo davvero alla fine??? siamo al redde rationem...

Anonimo ha detto...

@ 9 aprile 2021 09:31

Tutto diventa vano se il popolo è lasciato inerme davanti ai media, se viene nutrito da ogni tipo di scarti subculturali, che fanno della menzogna e della volgarità i loro valori, i loro strumenti di successo e quindi di guadagno. Come è stato già sottolineato dai 'pensanti' umani è venuta a mancare la capacità di distinguere il bene dal male. Ma questa incapacità non è comparsa nei bassifondi, no; è comparsa ovunque democraticamente, anche tra noi che sinceramente avremmo voluto essere parte del 'piccolo resto'.

Il compito di chi ha compreso è quello di aiutare chi non comprende, non può comprendere, non vuole comprendere. Occorre costanza, fortezza, rinnovato impegno a migliorare il nostro approccio argomentativo e la nostra disposizione d'animo verso gli ostinati. Ricordiamo che le reazioni di qualsiasi drogato verso chi lo sta contrastando sono violente, verbalmente e perfino fisicamente. Quindi occorre un lungo lavoro ai fianchi. Per motivi che non conosciamo 'gli altri' sono come drogati e sono numericamente forse più della metà degli Italiani e ognuno di noi ne ha intorno qualcuno più o meno ideologicamente fatto e/o strafatto.

Molti si chiedono cosa possono fare, questo è un compito per tutti, qui ed ora, importantissimo: senza diventare noiosi, inquisitivi, petulanti, melensi, lasciare tempo al tempo, non ci si sveglia d'improvviso, nello svegliarsi si passa attraverso il dormiveglia e ognuno ha i suoi tempi di sosta nel dormiveglia prima di essere veramente sveglio. Quindi quando possibile buttare qualche seme, poi tacere, aspettare, pregare. In una nuova situazione propizia di nuovo, al momento opportuno, gettare il buon seme, poi tacere, aspettare, pregare...

Se ognuno di noi, con santa pazienza, riuscisse solo a strappare un'anima alla schiavitù diabolica, bisognerebbe gettarsi con la faccia a terra e ringraziare Maria Santissima tra le lacrime. Coraggio quindi, noi sappiamo di non essere soli, sappiamo che le Schiere Angeliche stanno combattendo con gli uomini per il Regno della Verità, Via e Vita.

Anonimo ha detto...

Siamo in una democrazia virtuale in mano a dei briganti.^

[...] Come ha opportunamente ricordato Benedetto XVI nel discorso che ha tenuto nel 2011 ai deputati del Bundestag tedesco citando Sant’Agostino nel De Civitate Dei: «Togli il diritto, e allora che cosa distingue lo Stato da una grossa banda di briganti?». si tratta di parole che non sono un mero spauracchio poiché come hanno sperimentato i tedeschi nella Germania nazionalsocialista, gli europei oppressi dai regimi comunisti e come stiamo sperimentando noi soprattutto adesso, in questo regime di polizia sanitaria che ha sospeso garanzie costituzionali in ambito civile e religioso, quando il potere si separa dal diritto, si pone contro il diritto, calpesta il diritto, lo Stato diventa lo strumento per la distruzione del diritto in mano ad una banda di briganti molto ben organizzata.

https://www.informazionecattolica.it/2021/04/08/siamo-in-una-democrazia-virtuale-in-mano-a-dei-briganti/

Anonimo ha detto...

Il mondo greco-latino, la sua eredità e il suo studio sono messi sotto accusa nei paesi occidentali. Per il nostro futuro, è cruciale difenderlo, scrive Le Figaro (21 marzo)

https://www.ilfoglio.it/il-foglio-internazionale/2021/04/05/news/cancellare-l-antichita-dalla-nostra-cultura-significa-rinnegare-l-umanesimo-2133001/

Anonimo ha detto...

ZAN: IL MOSTRUOSO PIANO DELLA SINISTRA
di Alessandro Rico

E va bene. Diciamo pure che nessun giudice ci manderà mai in galera per aver detto che un bambino ha bisogno di una madre e un padre, o che il “matrimonio egualitario” è una trovata da distopia orwelliana. Poniamo, insomma, che il dl Zan non punisca le opinioni divergenti dall’ortodossia Lgbt.

Ma se pure così fosse, basterebbe il progettino che ha mente Michela Murgia, per far inorridire qualunque persona dotata di buon senso. Era ospite a Di Martedì, la presunta intellettuale sarda, quando se n’è uscita così: “La parte interessante del disegno di legge Zan” riguarda i “progetti di formazione nelle scuole, che diventino curriculari […]. Il punto è cominciare a modificare la cultura. Nelle SCUOLE ”.
Se non state RABBRIVIDENDO, o siete tra gli aguzzini del nuovo regimetto arcobaleno – che si somma a quello sanitario – oppure siete troppo ingenui per stare al mondo. Capite? Vogliono “cambiare la cultura nelle scuole”. Cioè, fare il LAVAGGIO DEL CERVELLO ai nostri figli.

Perché con noi, con tanti di noi, con la maggior parte di noi, è già troppo tardi. Sarebbe difficile raccogliere un vasto consenso intorno alla “gestazione per altri”, nome in codice della COMPRAVENDITA di bambini all’estero. Quella che, nonostante la Consulta abbia esplicitamente condannato l’utero in affitto (“offende in modo intollerabile la DIGNITÀ della donna e mina nel profondo le relazioni umane”), viene tuttavia regolarmente tollerata in Italia. Dove si registrano gli atti dei finti genitori, purché siano stati già approvati in qualche altro Paese.

E sarebbe troppo facile ridurre al silenzio i dissidenti, sbattere dietro le sbarre, come succede in Canada, chi si rifiuta di parlare la neolingua Lgbt, di lodare la transessualità infantile, di storpiare il genere dei pronomi. No. Il progetto di lorsignori (o lorsignore, o lorsignor*, facciano loro) è ben più ambizioso. È su chi non si è ancora formato le sue convinzioni, che bisogna agire. Sono le menti ancora malleabili, che bisogna plasmare. E se oggi le famiglie hanno qualche strumento per sottrarsi ai già frequenti tentativi di manipolare i più piccoli, domani bisognerà toglierglielo.
È un proposito orrendo non solo perché mira a distorcere l’animo degli indifesi, per instillare un’ideologia squinternata mascherata da rispetto. Lo è anche e soprattutto perché consegna allo Stato – ovvero, ai gruppi di pressione che dello Stato s’impossessano – il monopolio dell’educazione dei figli. I loro corpi, le loro menti, diventano proprietà pubblica, a disposizione del pedagogo arcobaleno che s’è attribuito il diritto di modellare la società del futuro e l’umanità nuova. Platone, Robespierre, Lenin, Mao, scansatevi tutti: arrivano Zan e la Murgia. Che non hanno nemmeno più bisogno dei gulag.

Alessandro Rico, 10 aprile 2021

Anonimo ha detto...

UOMINI IN DIVISA, NIENTE DA TEMERE

La critica della scrittrice Michela Murgia agli uomini in divisa è la versione all’amatriciana di «defund the police», lo smantellamento della polizia di cui si parlava negli Usa, dopo la morte di George Floyd.

É una sorta di allergia alle forze dell’ordine che, a ben vedere, è in realtà offensiva culturale contro lo stesso concetto di ordine, da rimpiazzare fluidificando tutto: i confini nazionali, i valori, l’identità sessuale.

Sarà un bel giorno quello in cui capiremo che la sola alternativa ad un’autorità al servizio di tutti e che porta abiti uguali, attualmente, non è la libertà, ma un’altra autorità al servizio di pochi e che impone pensieri identici. (Giuliano Guzzo)

Anonimo ha detto...

David Rockefeller, co-fondatore della Trilateral Commission: “Noi controlliamo le istituzioni politiche e economiche americane. Alcuni credono che facciamo parte di una cabala segreta che manovra contro gli interessi degli Stati Uniti, definendo me e la mia famiglia come ‘internazionalisti’ e di cospirare con altri nel mondo per costruire una struttura politica ed economica integrate – un nuovo mondo, se volete. Se questa è l’accusa, mi dichiaro colpevole, e sono orgoglioso di esserlo” […] La sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale esercitata nei secoli passati.” Voleva "depopolare" il mondo. Ma se n'è andato prima lui. Ora aspettiamo gli altri.

Anonimo ha detto...

Hanno ricchezza infinita e potere immenso ma non gli basta,vogliono possedere gli uomini come si possiedono gli animali

Anonimo ha detto...

Signore Dio Trinità tu solo conosci la verità di questi sieri che chiamano vaccini. Tu sai di questo virus ingegnerizzato lo scopo ultimo. Noi siamo tristi e confusi, solo tu puoi fermare la mano malvagia che si leva contro le tue creature deboli e innocenti. Pietà o Dio Trinità di noi ! Aiutaci a capire! Santa Maria Corredentrice intercedi con tutta la Corte Celeste per noi. Amen M.A

Anonimo ha detto...

Il nuovo GENOCIDIO...
COSA STA SUCCEDENDO VERAMENTE IN ISRAELE ?

Non è Israele il paese più vaccinato al mondo?
Si lo è.
La metà di tutti gli israeliani non è già stata vaccinata?
Si Lo è.
Non è già stato vaccinato il 90% di tutti gli israeliani di età superiore ai 60 anni ?
Sì.

Allora come ha fatto “ Israele a raddoppiare il numero di decessi accumulati nei dieci mesi precedenti la pandemia”… ”in soli due mesi dalla inoculazione intensiva del vaccino Pfizer-BioNTech? “

E perché “i casi di Covid-19 in Israele … sono aumentati bruscamente durante il primo mese della campagna di vaccinazione di massa. “?
E perché più donne incinte sono entrate improvvisamente in “terapia intensiva” mentre i casi di Covid-19 tra i neonati sono aumentati vertiginosamente del “1.300% ?”

“Una volta iniziata la campagna di vaccinazione, si è assistito a un cambiamento molto interessante. Mentre gli ebrei ortodossi sono andati in massa per ottenere “il vaccino”, i palestinesi (arabi israeliani) non hanno seguito questo schema. Nelle prime fasi della campagna di vaccinazione, a gennaio, abbiamo visto un aumento di 15 volte più casi di morbilità nel segmento degli ebrei ortodossi, mentre abbiamo visto un calo significativo (della morbilità) nel segmento degli arabi israeliani. Non prendendo il vaccino, il livello di morbilità è diminuito drasticamente.

Allora, cosa significa tutto questo? Cosa ci dicono questi risultati inquietanti sulla campagna di vaccinazione più aggressiva mai condotta in un paese che è stato effettivamente isolato dal resto del mondo?

Ci dicono che i media stanno diffondendo disinformazione sul successo fittizio di Israele nella lotta contro il Covid-19.
Ci dicono che le vaccinazioni sono la fonte dei decessi che viene attribuita alle deviazioni brasiliane, sudafricane, britanniche o di qualsiasi altra “variante” invocata per creare una scusa credibile per ciò che gli autori di questa farsa sanno già essere vero: che i vaccini stessi possano essere la fonte del problema, la fonte del cambiamento demografico, la fonte dei nuovi casi, la fonte dei nuovi ricoveri e la fonte dei nuovi decessi.

Vale la pena notare che abbiamo a che fare con un cocktail sintetico al 100% che è progettato per fare esattamente ciò che sta facendo ora in Israele, Regno Unito, Portogallo, Emirati Arabi Uniti e tutti gli altri paesi che stanno attualmente iniettando grandi porzioni della loro popolazione con questa sostanza.

L’intervento umano esteso ed errato in questa "FRODE PANDEMICA" sta per spazzare via gran parte della nostra popolazione umana. Si potrebbe pensare solo a pochissime altre strategie per raggiungere lo stesso livello di efficienza nel trasformare un fantomatico virus relativamente innocuo in un’arma biologica di distruzione di massa….

Ing. Giuseppe Reda, già ricercatore presso Dipartimento di Chimica UNICAL.

Anonimo ha detto...

Letta: "Con lo ius soli e il dl Zan usciremo dal medioevo"

Come contraltare della citazione: quando una classe politica è priva del senso della storia e dell'identità, oltre che della cultura (è difatti sommamente incolto e legato all'ignoranza e ai pregiudizi dell'illuminismo chi definisce oscuro il Medioevo), diventa una disgrazia per sé stessa oltre che per la società che devono governare. Questo a prescindere dai progetti di legge in discussione e dall'esponente politico e dal partito [di sinistra] cui appartiene, è un fenomeno generale e trasversale (esempio di ciò è dato dall'esponente di parte avversaria che aveva definito l'opposizione al federalismo come "medievale", forse non sapendo che se ci fu un'epoca in cui le società e le comunità erano autonome era proprio il Medioevo...)

“Chiunque creda che l’epoca che vide la costruzione della cattedrale di Chartres e l’invenzione del parlamento e dell’università fu buia, non può che essere mentalmente ritardato o, nella migliore delle ipotesi, profondamente, profondamente ignorante.”
(Warren Hollister)
Cit, Roberto De Albentiis

Da Il Giornale ha detto...

La congiura dei medici che rifiutano il vaccino: "Boicottiamo i reparti"
10 Aprile 2021 - 17:00


Su Facebook un profilo no-vax riservato a dottori, infermieri, operatori socio sanitari. Gli iscritti sono 17mila. Chiamano alla piazza e studiano come aggirare l'obbligo di siero: "Mettiamoci tutti in malattia così blocchiamo gli ospedali"

In Italia ci sono almeno 16.900 dottori, infermieri, operatori socio sanitari e professionisti in ambito medico che non intendono vaccinarsi contro il Covid. Un piccolo esercito di dipendenti delle Asl e liberi professionisti a contatto con i malati e in servizio nei reparti dove fragili e anziani tutti i giorni rischiano la vita. Il loro «no» all'immunizzazione non è stato incrinato dalla norma che ha introdotto l'obbligo per la categoria. Anzi, si è tradotto in una guerra aperta dichiarata al governo. Con una chiamata alle armi che, attraverso i social, solo nell'ultima settimana ha raggiunto altri novemila professionisti.

Gli appelli viaggiano su un gruppo privato aperto su Facebook, denominato «No all'obbligo di vaccino per i sanitari, uniamoci e vinceremo», e forte di quasi 17mila iscritti. Impossibile entrarci, a meno che non si finga di appartenere alla categoria. Noi ci abbiamo provato, abbiamo ottenuto l'iscrizione e così siamo entrati in un mondo di minacce, paure irrazionali, inviti a combattere, consigli su come eludere le norme. Dispensati da medici e infermieri intenzionati a boicottare gli sforzi della campagna vaccinale anche attraverso una manifestazione organizzata a Roma, in piazza Montecitorio, per il 21 aprile. «Se si riceve una chiamata a fare il vaccino bisogna rispondere con minacce di denunce per reato di stalking, invasione della privacy, attentato al diritto della libertà personale e grave attentato alla salute», raccomanda uno degli utenti in un post. I commenti sono decine: c'è chi racconta di essere stato contattato dal suo ospedale e adesso non sa come uscirne, chi dice che «il fantavirus è stato creato per costringere la gente a vaccinarsi», chi parla di «assassini autorizzati» e chi arriva a scomodare addirittura Norimberga chiedendo lo stop della «sperimentazione della terapia genica anti Covid 19 Johnson & Johnson sui minori all'ospedale Buzzi di Milano». Da parte sua un'infermiera emiliana chiede: «Chi si occupa dei ricorsi?». Mentre un'altra professionista fa presente che «l'attuale situazione in corso, ossia i richiami dagli ordini, non è fattibile» e quindi si informa su come fermare o rallentare questa pratica. Perché la battaglia dei sanitari no vax è anche legale, al punto che sono decine i messaggi che consigliano di rivolgersi a un avvocato, mentre sembra già avviata una causa collettiva contro l'obbligo vaccinale.

Da Il Giornale ha detto...

....segue
Nel frattempo, i dissidenti dell'immunizzazione invitano i loro colleghi a fermarsi, darsi malati, restare a casa lasciando sguarniti reparti che sono già in grande sofferenza. «E se tutti si mettessero in malattia, cosa succederebbe?», chiede una di loro. La risposta è immediata: Il decreto non è una Legge, per non farlo convertire ci sono 30 giorni di tempo. Intanto, bisogna mandare prima la diffida e poi, la querela... centinaia di avvocati si sono messi a disposizione gratis». Un'altra avverte: «Ma lo sapete che se succede che vi mettete tutti in malattia non possono farvi nulla?». Prosegue la collega: «Non con gli avvocati si vince, ma con la nostra assenza. Interi reparti con una improvvisa carenza di personale valgono più di cento cause dispendiose». Le fa eco un'altra professionista: «Resistete! Tutti in malattia, se serve, e intanto combattete». C'è anche chi si dice pronto a farsi sospendere perché «questa cosa puzza molto di ricatto». La protesta si allarga anche da altri canali, e così c'è chi invita a unirsi al gruppo appena inaugurato su Telegram e che conta già oltre duemila adesioni. Insomma, a dispetto del decreto legge approvato il primo aprile l'esercito dei sanitari no vax si allarga sempre di più. E rischia di vanificare lo sforzo di mettere al riparo i più fragili, come ha invitato a fare anche il premier Mario Draghi.

Anonimo ha detto...

300 giovani, moltissimi dei quali di origine straniera, si radunano a San Siro, zona degradata di Milano e sfidano la polizia, oltre a saltare sulle auto in sosta.
Han tirato anche sassi rivendicando "questo è il nostro territorio, andate via!".
Il Sindaco Sala cosa dice? Chiude gli occhi come al solito?
Ecco i risultati delle politiche di finta integrazione della sinistra

Anonimo ha detto...

“È evidente che accusare sistematicamente qualsiasi contraddittore di essere fobico di qualcosa non è altro che una maniera di squalificarne l’argomentazione, e dunque di evitare il dibattito. Dal momento che un certo numero di opinioni sono ormai considerate “delitti”, l’esclusione di principio dei presunti svitati e dei potenziali criminali consente di assicurare al pensiero unico il monopolio della parola legittima”.

Alain De Benoist

Anonimo ha detto...

E un sottufficiale riferisce:
Militari e Digos chiedono un aiuto per liberare l'Italia
LIBERIAMO L' ITALIA DALLA DITTATURA

https://youtu.be/7DugOBA-OHI

Da Welthanschauung Italia ha detto...

La notizia inizia a circolare con una certa insistenza, in varie forme e con vari accenti. In sostanza, esisterebbe una tecnologia a microchip che permetterebbe di monitorare i sintomi del virus prima che questi si manifestino. Il capolavoro è fatto: collegando alla prevenzione e al controllo della pandemia il famigerato microchip si riuscirebbe a sdoganare una tecnologia di cui da tempo si parla e che nell'immaginario collettivo, tra visioni distopiche e suggestioni apocalittiche, rappresenta forse uno dei simboli più temuti del Nuovo Ordine.

Non siamo in grado di valutare l'attendibilità di queste notizie e non entriamo pertanto nel merito. Intendiamo tuttavia ricordare che quando le notizie si moltiplicano, soprattutto in forme diverse o contradditorie che ruotano intorno a un comune archetipo, è perchè l'informazione si presta a un espediente di educazione dell'immaginario collettivo propedeutico alla progressiva accettazione di realtà già pianificate e imminenti. Potremmo trovarci di fronte a una finestra di Overton aperta in direzione di una nuova tappa dell'accaparramento del corpo da parte del potere. A conferma di ciò, si assiste già a una gestione preventiva delle obiezioni, laddove, consapevoli che il microchip sottocutaneo è da sempre un cavallo di battaglia delle teorie cospirative, in molti di questi articoli si provvede a ridicolizzare chiunque metterà in relazione la notizia a contesti di controllo sociale e biopolitica.

In ogni caso il copione si ripete. La pandemia si conferma lo strumento perfetto per legittimare qualsiasi riorganizzazione della società, della politica e dell'economia.

Anonimo ha detto...

Nicola Bendinelli:
IL PORCO

Bill Gates ha legato la sua prima vita all’evoluzione dell’informatica applicata alle prime generazioni di PC, lavorando sullo stesso sistema operativo, inizialmente derivato dal DOS dell’IBM. Ha poi fornito agli utenti Microsoft strumentazione e grafica che solo fino a pochi anni prima sarebbero sembrati fantascienza a questo livello d’utenza. Con la diffusione di massa del prodotto Windows, il più delle volte incluso negli stessi PC venduti dai vari produttori di hardware, sono arrivati proporzionali introiti miliardari per Microsoft, ma è arrivato poi anche un pericoloso “virus” per noi utenti, anzi diversi ceppi di virus informatici con le loro varianti, che infettavano i nostri cari PC all’atto di ricevere dall’esterno una qualsiasi informazione, apparentemente innocua, soprattutto via rete internet. Le conseguenze potevano essere drammatiche, con sintomi a volte talmente gravi da decretare la morte del PC stesso, con tutti i nostri preziosi contenuti. Ma niente panico! Miracolosamente spuntarono come funghi i produttori di antivirus, che a vari prezzi, o addirittura gratuitamente, fornivano un software da installare nel PC che avrebbe garantito la sua quasi certa immunità, a patto di aggiornarlo periodicamente, o su invito esplicito del fornitore, per mantenere l’antivirus efficace anche contro le sempre nuove varianti dei virus, che ignoti e perfidi hackers spargevano subdolamente in rete, a ondate successive e imprevedibili. Col passare dei lustri, e con la sempre più marcata fidelizzazione dell’utenza, blandita e viziata con applicazioni Microsoft-compatibili sempre più numerose, specializzate e potenti, lo stesso sistema operativo si dotava di un proprio sistema immunitario innato, con aggiornamenti automatici e gratuiti, almeno per un po’ di anni, fino a quando versioni successive del sistema operativo, destinate a macchine che nel frattempo aumentavano progressivamente la loro potenza di elaborazione, rendevano obsolete e inutilizzabili le generazioni precedenti. Ma a questo punto il nostro Bill Gates guardava già oltre il business informatico.....

Anonimo ha detto...

File nelle farmacie per prenotare il vaccino.
Scene di quasi delirio, richieste di bypassare prenotazioni... (Ho assistito personalmente).

Ci sono riusciti.

Vi hanno convinti che è la pozione magica
grazie alla quale avrete garantita la salute.

Il martellamento mediatico sta dando i suoi frutti: gli schiavi implorano le catene.

Complimenti.

È la fine dell'umanità.

Io davvero non riesco a vedere prospettive,
se non l'intervento di Nostro Signore Gesù Cristo, sul quale non ho alcun dubbio.
Ma prima dovremo ancora soffrire, e penare, ed espiare.

Kirye eleison.
Alessandra Falco

Anonimo ha detto...

Il progresso avanza imperioso e mica ha bisogno, figuriamoci, di Aristotele e di Platone, di Cicerone e di Tacito. Anzi, deve cancellarli per sempre come una penosa macchia. Il nichilismo è servito.