Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 4 febbraio 2024

Mons. Carlo Maria Viganò si schiera a sostegno degli agricoltori

Mons. Carlo Maria Viganò ha rilasciato una dichiarazione su X, ex Twitter, a sostegno degli agricoltori europei che da mesi protestano contro le politiche globaliste che minacciano sia i loro mezzi di sussistenza che il settore agricolo nel suo insieme. Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.

Mons. Carlo Maria Viganò si schiera a sostegno degli agricoltori 

Il piano criminale globalista vuole distruggere l’agricoltura, l’allevamento e la pesca tradizionali, per costringere i popoli a nutrirsi di cibi artificiali prodotti dalle multinazionali. E sono i grandi fondi di investimento e il Word Economic Forum che fanno attività di lobbying nei parlamenti per imporre una “transizione” devastante e inumana. Esprimo tutta la mia solidarietà e il mio incoraggiamento agli agricoltori, agli allevatori, ai pescatori, ai camionisti e a tutti coloro che li appoggiano. 
Questa non è una protesta qualsiasi: questa è forse l’ultima chance che hanno i popoli di ripristinare il diritto e liberarsi dalla tirannide di una minoranza di miliardari criminali che nessuno ha eletto e che pretendono di decidere cosa dobbiamo pensare, comprare, mangiare, imparare, con quali farmaci dobbiamo essere curati, come e se possiamo viaggiare. E tutto questo sulla base di menzogne e ricatti: non c’è nessuna emergenza climatica, sanitaria o energetica. L’unica vera emergenza è il tradimento dei governanti - e degli stessi vertici della Chiesa Cattolica - in danno di tutto il genere umano. 
Il servilismo dell’intera classe politica, la censura dei media, il silenzio della magistratura e la complicità delle forze dell’ordine e delle forze armate dinanzi a questo golpe sono scandalosi. È giunto il momento che i popoli rivendichino con coraggio e fermezza i loro diritti naturali e inalienabili messi in pericolo dal colpo di stato globale del WEF. 
Occorre ottenere le dimissioni di chi ci governa per conto di un’élite eversiva e contro i cittadini. Accompagnamo con la preghiera chi sta lottando contro il Nuovo Ordine Mondiale. La corona del Rosario sia la catena spirituale che ci unisce. Il Signore accompagni, protegga e benedica quanti si stanno svegliando prima che sia troppo tardi.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

"Pagare gli agricoltori per non coltivare.
Sembra assurdo ma è così.
Nei campi ci saranno erbacce oppure affittati per pannelli solari e pale eoliche. Gli attrezzi e i macchinari andranno in rovina o venduti, l’esperienza di generazioni scomparirà, una cultura millenaria si dissolverà e tornare a fare l’agricoltore sarà molto difficile se non impossibile. Così poche multinazionali produrranno ciò che vogliono, come vogliono, ai prezzi che vogliono e con le porcherie che vogliono.
Le loro schifezze avvelenate saranno l’unico alimento per il bestiame e così anch’esso diventerà una porcheria.
Un mostro di società a misura dei mostri che comandano."
Cit. Francesco Cici

tralcio ha detto...

Oggi la Chiesa celebra la giornata per la vita quasi facendosi scrupolo di non denunciare apertamente l’aborto. Si fanno convegni sull’ambiente guardandosi bene dal denunciare le strategie e i profitti dietro l’ipocrisia di certe svolte green. La Chiesa pare una succursale dei poteri globali che solo una dozzina di anni or sono non si esitava a definire anti-cristiani. Roma è okkupata.
La libererà la Verità, Gesù Cristo.
Grazie a chi, come Mons. Viganò, non si stanca di risvegliare troppe coscienze intorpidite.
Resistere significa innanzitutto accorgersi dell’inganno. Poi bisogna smarcarsi dagli ingannatori e per farlo bisogna essere disposti a dei sacrifici (chi non si è vaccinato ha perso lo stipendio… chi ha dissentito da certi ordini miserikordiosi è stato miserikordiato o meglio misericordi-odiato).
Ci si augura a breve un pronunciamento comune di un bel numero di Cardinali, per dire apertamente che carnevale e altri orgogliosi carrozzoni mascherati devono lasciare il posto a una salutare Quaresima. Dopo il venerdì santo (ineludibile) verrà la Pasqua.
Maranatha!

Anonimo ha detto...

Si punta a cancellarli, loro come gli
allevatori, in nome della demenziale transizione green.

Anonimo ha detto...

Questo intervento di Mons. Viganò in sostegno degli agricoltori è l'unico chiaro e coraggioso che io abbia inteso fino ad ora. Mons. Viganò denuncia coraggiosamente la banda di criminali che lavora alacremente per l'instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale. Bisogna fare qualcosa in sostegno degli agricoltori. Senz'altro il S. Rosario è la nostra arma prediletta; l'11 febbraio ricorre anche la festa delle apparizioni di Maria Immacolata a Lourdes. Io aggiungerei i salmi imprecatorî, da recitarsi contro la banda di criminali del WEF.
Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.

Nel mentre, nel medesimo tempo l'attacco a tenaglia... ha detto...

L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ (OMS) STA CHIEDENDO UN NOTEVOLE POTENZIAMENTO DELLE SUE CAPACITÀ DI SORVEGLIANZA AL FINE DI MONITORARE OGNI UOMO, DONNA E BAMBINO SULLA TERRA PER IL "CONTROLLO DELLE MALATTIE"

È quanto dichiarato dal direttore dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, secondo il quale questi funzionari non eletti avrebbero bisogno di maggiori poteri di sorveglianza per controllare la popolazione e monitorare "la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi." Le loro ambizioni vanno oltre la sorveglianza delle persone e delle famiglie: prevedono anche il monitoraggio degli animali domestici.

L'OMS sta sollecitando poteri di tracciamento più ampi nella sua più recente bozza di trattato internazionale sulla pandemia. Continuano a spingere per il trattato sulla pandemia, il che significa che non hanno rinunciato all'idea di convincere le nazioni a cedere la loro sovranità all'istituzione globale finanziata da Bill Gates.

Il trattato conferirà all'OMS vasti poteri globali sulla popolazione se verrà approvato. Altrove nel trattato, l'OMS delinea il suo nuovo piano per censurare quelle che considera "informazioni false" e "disinformazione" online. Tuttavia, la clausola sottolinea che l'OMS considera disinformazione tutto ciò che contraddice la sua narrativa.
https://gloria.tv/post/8nZRQGr34BPSCm1sntBp9xLxk

Anonimo ha detto...

I mondialisti stanno per toccare il cielo con un dito. Ovviamente io sostengo gli agricoltori. Tuttavia, le loro proteste non sortiranno nessun effetto, così come è stato per le proteste dei gilets gialli, per le proteste contro i sieri genici, per le proteste contro l'innalzamento dell'età pensionabile in Francia, e così via di seguito. I Sistemi di tutte le Nazioni dell'Unione Europea (e non solo dell'UE!) si avvalgono di potenti e perfetti apparati repressivi, i quali usano la violenza psicologica e fisica (ci sono le prove documentali: i video!) per annientare ogni vera opposizione. E bisogna dirlo: gli agricoltori e le altre categorie minacciate dai piani globalisti si svegliano un po' troppo tardi, quando ormai hanno il coltello alla gola. Perché finora coi loro voti, col loro silenzio hanno sostenuto i partiti mondialisti e Inviato i loro esponenti nei parlamenti di tutto il mondo? Certo, cadere in trappola è facilissimo: i Sistemi ovunque organizzano le false opposizioni (i V. Orban, i Le Pen e compari!), criminalizzano i partiti scomodi (AfD!), ne creano di nuovi per incanalare l'opposizione; e poi truccano le elezioni (noi Italiani ne sappiamo qualcosa per via del referendum istituzionale del 2 giugno 1946!). Da un'umanità senza Fede - se non nella Scienza e nel Progresso, nello 'spettacolo' -, abbruttita, sarebbe stata un'illusione attendersi scelte diverse e lo è ancor di più in questo momento. In genere, tutti coloro che denunciano codesti mali finiscono col ricordare la profezia di Fatima: 'Il mio Cuore Immacolato trionferà!'. Non ho nessun dubbio al riguardo, tuttavia, prima del gaudio che ci apporterà il trionfo del Cuore Purissimo di Maria, dovremo assaporare non pochi dolori che ci siamo cercati con il nostro allontanamento dal Signore e dai Suoi comandamenti. Vi invito a non rendervi complici dei nemici di Cristo Re e della Sua Santa Chiesa, nemmeno in nome di una falsa moderazione. Totus tuus ego sum. Et omnia mea tua sunt.

Anonimo ha detto...

Confidiamo nei proprietari di animali visto che non ci sono quasi piu'i "proprietari" di bambini e sarebbe ora che si inaugurasse in Italia un bel partitone di agricoltori dato che l'altro ieri al supermercato ho trovato "fagiolini di un paese africano di cui non ricordo il nome" e ieri "fagiolini dell'Egitto". Ullalla'! Probabilmente i precedenti saranno andati a ruba e saranno stati costretti ad importare quelli di un altro paese...

Anonimo ha detto...

Tanto per chiarire, farine di grillo vengono ampiamente usate da vari supermercati famosi, per panificare, pare che quelle con maggiore presenza di tali farine siano le baguettes che risultano così più croccanti ed appetibili, lorsignori elogiano insetti e carni sintetiche da farci ingozzare, intanto comprano centinaia di migliaia di ha. per coltivazioni di creali, frutta e verdura ed allevamenti di bovini di razza pregiata, a loro uso e personale consumo, se si fa una rapida incursione su internet per vedere come saremo tra poco, si troveranno foto di ex uliveti, vigneti e frutteti in Grecia, ora terre aride, ma piene di pannelli solari fotovoltaici allineati, rettangolari, neri, stesi l'uno accanto all'altro, sembrano tante bare, non so a cosa servano, perché in Grecia non hanno più nulla né fabbriche né altro, ma è il prezzo pagato per lo sconto sui debiti sciagurati fatti x organizzare le Olimpiadi, okkio, prima Atene, poi Roma, e dopo????

Anonimo ha detto...

All'anonimo delle 12.48. I fagiolini di un paese africano vengono dal Sudafrica e non da oggi ma da anni. I pomodori nei supermercati vengono dall'Olanda, dal Marocco e dalla Spagna e così un mare di prodotti. Perfino i fiori in particolare le rose vengono in aereo da alcuni paesi africani. Per trovare i prodotti nostrani e di giornata è necessario andare ai mercatini, ma non tutti hanno la possibilità di farlo, essendo impegnati l'intera giornata e quindi si passa uscendo dal lavoro al super e si trova tutto, ma più caro e spesso insapore.

Anonimo ha detto...


Ma l'élite eversiva che ci sgoverna si appoggia a partiti che alle elezioni nazionali riescono sempre ad ottenere milioni di voti.
Vedi il caso Polonia. Come ha fatto la sinistra woke a riprendere il potere? Forse con il gioco dei premi di maggioranza?
I popoli sono divisi. Il programma del grande Reset può imporsi dopo che il senso morale dei popoli è praticamente scomparso, grazie anche al tradimento della Chiesa cattolica.
Nei vari Stati il potere woke non vuole mollare la presa, per nessun motivo. Chi vuole difendere la ragione umana, il buon senso, la morale naturale e cristiana, la patria dall'invasione straniera, si trova con le spalle al muro.
Non se ne esce se non con l'uso della forza.
Manca tuttavia una visione politica capace di indirizzare in modo unitario gli spunti di ribellione sempre più diffusi ma incapaci di puntare al cuore del sistema.
Manca un discorso politico valido, lo si nota anche da commenti poco seri ma ripetuti come quelli che continuano a ripetere che ogni opposizione in Europa sarebbe falsa, anche quella di un Orban!
Forse la soluzione verrà dalla guerra, se i russi riusciranno a sfondare una buona volta il fronte ucraino ma in modo decisivo, dilagando nel resto del Paese. Sarebbe però la soluzione più crudele
anche se dopotutto un castigo crudele ce lo siamo ampiamente meritato, come società senza Dio e contro tutti i valori.

Il cambiamento che avanza ha detto...

La rivoluzione green è quella cosa che trasformerà i campi agricoli in campi fotovoltaici per fornire energia alle industrie che produrranno cibo sintetico.

Anonimo ha detto...

"Pagare gli agricoltori per non coltivare.
Sembra assurdo ma è così.
Nei campi ci saranno erbacce oppure affittati per pannelli solari e pale eoliche. Gli attrezzi e i macchinari andranno in rovina o venduti, l’esperienza di generazioni scomparirà, una cultura millenaria si dissolverà e tornare a fare l’agricoltore sarà molto difficile se non impossibile. Così poche multinazionali produrranno ciò che vogliono, come vogliono, ai prezzi che vogliono e con le porcherie che vogliono.
Le loro schifezze avvelenate saranno l’unico alimento per il bestiame e così anch’esso diventerà una porcheria. Ma pare vogliano abolire anche gli allevamenti col pretesto che inquinerebbero.
Un mostro di società a misura dei mostri che comandano."
Francesco Cici

Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/i-tempi-si-avvicinano/

Anonimo ha detto...

La Polonia ha avuto una paccata di mln.$ per pilotare le elezioni e per farsi riempire di testate nucleari puntate contro la Russia, i fagiolini alla COOP sono egiziani da decenni, alla faccia, i pomodori, se vengono dalla Spagna è già un miracolo, quelli olandesi idroponici non sanno di niente, quelli italiani, VERI, costano più di una bistecca, ma si trovano, per chi ama il prodotto, val bene il sacrificio, frutta cilena, sudafricana, marocchina, tunisina ed altro, W l'inclusione.......woke up o wake up? La seconda, tutta la vita.

Per quantificare ha detto...

Il settore agricolo vale 621 miliardi di fatturato, 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, 330mila realtà della ristorazione, 230mila punti vendita al dettaglio occupando oltre 4 milioni di lavoratori.

Anonimo ha detto...

L’agricoltura gioca un ruolo fondamentale anche nella gestione del territorio, ma capisco che vi siano anche molti idioti che preferiscono la “natura “, ovvero lo stato di abbandono dei terreni, a favore di incolto, rovi e sterpaglie o anche altri idioti o prezzolati che preferiscono distese di fotovoltaico..

Anonimo ha detto...

Ormai, non c'è più niente da fare. Non potremo sottrarci ai programmi dei globalisti. Non sono più i tempi di Carlo Magno.

mic ha detto...

Che non siano più i tempi di Carlo Magno non ci piove. Ma io non sarei così disfattista... anche confidando nella Provvidenza invocata anche per questo in una vita di fede a 360°. A meno che non sia inevitabile una purificazione attraverso castighi purtroppo strameritati. Ma non possiamo sapere con certezza se sia questo il tempo...

Cit. Antonio Margheriti ha detto...

ECCO, LA FRITTATA E' FATTA

Gli agricoltori protestano in tutta Europa anche e soprattutto perché vogliono gradualmente espropriali e fargli abbandonare la terra per svendere tutto a poche unità di multinazionali postumane autrici dello sfruttamento intensivo della terra e della manipolazione genetica e trattamento chimico al massimo livello cancerogeno delle piante, causa di cancri, leucemie, sterilità e della miriade di intolleranze delle nuove generazioni?

Ed ecco che arriva la Herr Fuhrer Ursula che pietosamente gabba gli agricoltori con l'aria di "venire incontro": l'UE per misericordia verso i trattoristi accetta che VENGANO CANCELLLATI I LIMITI ALL'USO DI PESTICIDI.

Che è proprio l'istanza non solo dei falsi coltivatori, ma la causa madre delle MULTINAZIONALI che non ne vogliono sapere di questioni di salute dei consumatori, dei lavoratori e del rispetto della natura. E questo vincolo in Europa gli era di intralcio.

A ruota segue la consueta millanteria estesa persino alle peggiori cose della Meloni che esulta per il "ruolo avuto dall'Italia" in questa direzione. Non avevamo dubbi.

Quando io giro per il cimitero di questo paese, vedo tutti i morti sino agli anni '70: l'aspettativa di vita non era tanta, gli uomini morivano generalmente prima dei 70, le donne verso i 78: in genere morivano per problemi di cuore (analisi, visite, poche all'epoca, quasi niente). Il cancro era relativamente raro, in genere si trattava di quello allo stomaco (l'uso prevalente di cibi e carni cotte sul fuoco, alla brace).
Poi arrivo ai morti a partire dagli anni '80 quando divenne qui dominante l'uso indiscriminato di pesticidi nell'agricoltura: cresce un po' l'aspettativa di vita ma aumentano anche le morti in età prematura. Soprattutto c'è una strage crescente e poi costante per patologie che prima colpivano solo ogni tanto: colon, intestino, pancreas, linfomi, leucemie (più rare), per citare solo quelli degli organi più esposti agli effetti nefasti dei fitofarmaci.

Non si riesce a fare una protesta senza che si infiltrino le quinte colonne delle oligarchie economiche mondiali, che le piegano a loro esclusivo vantaggio, gabbando i protestatori, e anzi, convincendoli pure che ne stanno accogliendo le istanze: quando il nemico degli agricoltori veri, del territorio, sono proprio gli oligopoli dello sfruttamento intensivo della terra che nei fitofarmaci hanno il loro alleato numero 1.

SULLE NOSTRE TAVOLE ARRIVERANNO CIBI AVVELENATI COME AI BEI VECCHI TEMPI, DAGLI ANNI '80 IN POI