Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 12 febbraio 2024

Una intervista molto diplomatica da diffondere ai cittadini statunitensi.

Riprendo da Facebook un commento equilibrato e intelligente alla recente intervista a Putin (visibile qui con testo italiano), che ha clamorosamente rotto il ghiaccio con gli USA, sia pure dal versante opposto al governo ancora in carica, aprendo uno spiraglio. In ogni caso le verità di Putin sono più credibili di quelle di USA, UE, Nato ed Ucraina che hanno propiziato questa guerra fin dal 2014 ed anche prima. Putin, abilmente, non ha parlato né dei biolaboratori ucraini, né della russofobia statunitense e di quella, indotta, europea... e neppure di Israele e Palestina... Una intervista molto diplomatica da diffondere ai cittadini statunitensi. L'atteggiamento dell'occidente - se pensiamo ai prodromi dello scontro - appare provocatorio e irresponsabile, per chi non è accecato dall'ideologia. Qui l'indice degli articoli sulla guerra in Ucraina.

Una intervista molto diplomatica da diffondere ai cittadini statunitensi.

Ma alla fine cosa dobbiamo ritenere dell'intervista di Tucker Carlson a Vladimir Putin? Direi quatto punti. E una chiosa. 
  1. Il presidente russo sostiene di non essere mai stato pregiudizialmente ostile all’Occidente. Anzi, ha più volte teso la mano agli Stati Uniti, citando fatti e circostanze. Il suo desiderio di far parte nel nostro Club era tale da indurlo a proporre l’entrata della Russia nella NATO. Ma le sue proposte sono state respinte sistematicamente da Washington, che ha invece perseguito una linea di crescente ostilità ed isolamento di Mosca, portandosi appresso gli europei. 
  2. Nel 2022 l’Occidente ha sbagliato i calcoli, riteneva che la Russia sarebbe crollata sotto il peso delle sanzioni e invece l’economia del Paese va benissimo. Putin ritiene che la crisi ucraina abbia accelerato il processo di avvicinamento dei BRICS compattando i Paesi del mondo che vogliono sottrarsi all’influenza statunitense, in primis la Cina di cui però non teme l’ascesa in quanto mossa da "una cultura del compromesso". Il peso di questi Paesi continua a crescere, quello del G7 a diminuire, il che lo induce a pronosticare il tracollo dell’impero americano, come quello romano.
  3.  Ha negato qualunque mira espansionistica della Russia, definendo insensate le accuse occidentali secondo cui Mosca potrebbe attaccare la Polonia o i Baltici. Scenario inverosimile, a meno che non siano questi Paesi ad attaccare Mosca.
  4. Putin è pronto a un accordo sull’Ucraina, che può avvenire in tempi rapidi, sulla base dell’intesa che era stata raggiunta a Istanbul nell’estate del 2022 e sottoscritta da Kiev. Ha confermato le indiscrezioni secondo cui a far saltare l’accordo fu Boris Johnson. Ma ora deve essere l’Occidente a fare il primo passo. 
Che cosa è mancato in questa intervista? Qualunque domanda sulla situazione politica interna russa, sui rivali politici imprigionati, eccetera. Il tema non è stato nemmeno sfiorato da Tucker Carlson, trattandosi verosimilmente di una condizione preliminare, come da prassi nelle interviste con capi di Stato. Carlson non ha potuto derogare anche perché non era in diretta. Se avesse sgarrato, il Cremlino avrebbe negato l’assenso alla pubblicazione. Si è preso però una grande libertà: ha chiesto la liberazione del giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich arrestato nel marzo 2023 con l'accusa di spionaggio. E non si è limitato a una domandina d’ufficio, ha insistito più volte, rompendo chiaramente il protocollo.
Alla fine, Carlson ha fatto il botto (l’intervista solo su ”X” vola verso 200 milioni di visualizzazioni). Putin anche, essendo riuscito a inviare messaggi dissonanti e non aggressivi. È stato abile e anche furbo, avendo schivato i punti del passato e del presente su cui avrebbe avuto difficoltà a essere persuasivo. Insomma, abbiamo sentito la sua verità, che non dovrebbe spaventarci, né indignarci perché le democrazie [ma le nostre lo sono? - ndr] non temono le opinioni dissonanti. Talvolta ce lo dimentichiamo. (Marcello Foa)

45 commenti:

Anonimo ha detto...

Molta attenzione su Tucker che intervista Putin, trasmissioni online ovunque sull'impatto della medesima come se ci fosse stata la "fumata bianca".
Nessuno regge il paragone.
Ne hanno fatto con le loro stesse mani un mito vivente e l'uomo più importante del XXI secolo e dunque anche il più influente.

Anonimo ha detto...

L'Unione Europea, asservita alla superpotenza guerrafondaia a stelle e strisce, si è impegnata a fornire altri 50 miliardi di euro a Zelensky per comprare altre armi. L'Ungheria, che si opponeva, ha dovuto cedere.
La quota dell'Italia, sostiene Paolo Becchi, è intorno ai 6,5 miliardi. Che si sommano ai 10 che i governi Draghi e Meloni hanno già versato per la guerra in Ucraina. Un pozzo senza fondo per fare felici gli yankee.
Essere servi della plutocrazia guerrafondaia di oltreoceano non è solo ingiusto, umiliante e avvilente.
Ci costa anche un botto.

Anonimo ha detto...

Il vostro complottista vi informa:
Pare che la UE voglia imporre sanzioni a Tucker Carlson per la sua intervista a Putin

Lo stesso Mainstream che ha mentito su:
-Collusione russa
-Covid
-Ucraina
-Traffico di esseri umani diffuso
-Crisi dei confini
-Frode elettorale
-Nord Stream
-QUALUNQUE COSA
La verità è più spaventosa della finzione.
E' il Potere a essere terrorizzato. .non noi
Cit. Mario Minetti

mic ha detto...

INTERVISTA PUTIN di TUCKER CARLSON
( di Gianmarco Landi )

"Un’intervista storica che sancirà la sconfitta dell’élite globalista.

Il tentativo di far scoppiare una guerra USA-RUSSIA rimarrà deluso e si aprirà una nuova fase storica.

Il presidente Putin ha assicurato a Tucker Carlson che il presidente Biden non governa effettivamente gli Stati Uniti. Quando gli viene chiesto chi governa gli Stati Uniti Putin ha detto:
“Le stesse forze che l’hanno sempre governata. Puoi cambiare presidenti ma non cambi chi detiene il potere reale. Ecco con chi dobbiamo avere a che fare. Joe Biden è solo una facciata per una struttura di potere”.

Il presidente Putin conferma i buoni rapporti tra Trump e la Russia. Alla domanda su come sarebbe la diplomazia tra USA e Russia se Trump fosse rieletto Putin è stato chiarissimo. Letteralmente ha dichiarato: “Per prima cosa Trump non ci ha mai insultato. Ha un grande rispetto per la Russia. Partiremmo da una posizione di amicizia e fiducia, così tutti i problemi sarebbero risolvibili. Potremmo farcela. Fidatevi di me."

Il presidente Putin ha scherzato anche con Tucker Carlson portando una delegittimazione ancora più forte a Biden.
Nello specifico Tucker ha chiesto: “pensi che Joe Biden abbia vinto in modo onesto e leale?”. Putin ha risposto:“Preferirei non entrare nella politica interna americana, ma dirò che la mia ambasciata ha riferito che il vostro confine meridionale è stato gestito meglio rispetto alle elezioni del 2020.”
Gianmarco Landi

mic ha detto...

Ho cercato di approfondire su Gianmarco Landi, che non conoscevo e, sempre su Fb, ho trovato un altro suo commento:

SCONFITTO IL MAGISTRATO ANTI TRUMP

Jack Smith è il famoso procuratore di giustizia elevato dai media mainstream per essere stato il terrore dei burocrati di Washington che non obbedivano al Deep State.

L’uomo di ‘giustizia’ collegato al potentato di Harvard, si occupa da anni di casi di corruzione di politici che disobbedivano ai leader Dem, allo scopo di indurli a miti consigli. Questa arma politica era stata usata nel tentativo di fermare il ritorno di Trump, ed infatti Jack Smith aveva allestito un caso che avrebbe dovuto costituire il giustificativo per consentire ad alcuni Stati di stralciare il nome di Trump dalle schede elettorali. Ed invece oggi è stato rimosso dal calendario del tribunale, e rinviato a tempo indeterminato, questo caso di interferenza a scopo eversivo, riferito a fatti seguiti alle presidenziali 2020. Il processo avrebbe dovuto svolgersi il mese prossimo, ma non avrà luogo né quest'anno né mai più.

Trump al vertice degli Stati Uniti è già un dato di fatto.

Anonimo ha detto...

... domande sulla situazione politica interna russa, sui rivali politici imprigionati...

Come se nell'Occidente tutto funzionasse a meraviglia. È perfettamente inutile scendere nei dettagli. Tutto ciò che non è in linea col "politicamente corretto" stabilito dai "padroni del mondo" è censurato. In ambito religioso è la stessa cosa. Purtroppo V. Putin è troppo morbido con la quinta colonna liberal russa, mentre ha imprigionato Igor Strelkov, un Patriota colpevole di averlo giustamente, anche se duramente, criticato proprio per la sua eccessiva indulgenza verso la quinta colonna liberal russa. E voi credete che, a novembre, il deep state statunitense permetta a Trump di vincere le elezioni?

Anonimo ha detto...

Attenzione a Paolo Becchi. L'ambizione può portare a manipolare la verità pur di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Una semplice domanda : quali sono le origini del Becchi dal punto di vista ideologico ? Perché nella sua biblioteca compare in bella vista il CAPITALE di Marx ? (visto in un'articolo di Panorama dopo che era diventato l 'ombra di Grillo) ?

mic ha detto...

Chi ne sa di più su questa fonte?

Anonimo ha detto...

State attenti a pubblicare certe notizie, siamo tutti sotto osservazione, in altri stati se ti agiti troppo ti bannano dai social e ti bloccano o azzerano i conti bancari, Nigel Farage ne sa qualcosa, intelligenti pauca.

Anonimo ha detto...

Consentitemi qualche considerazione. Putin ha dimostrato di conoscere la storia. Anche se interpretandola a suo favore. Quale dei nostri politici è ferrato sulla storia europea del Seicento? Altrettanto chiaramente intravede la fine ingloriosa dell'occidente. Ma non si rende conto che nello schieramento opposto verso cui si è forzatamente orientato, la Russia, che è parte dell'occidente, sarà l'anello debole. O forse lo comprende?

Catholicus.2 ha detto...

Suor Lucia, già suora dorotea, vide in visione probabilmente un'esplosione atomica che sposterà anche l'asse terrestre. Inoltre nel segreto rivelato a Fatima è previsto che "intere nazioni verranno distrutte" ... forse siamo prossimi a questo momento? Forse la misura dell'iniquità dei paesi occidentali è tale che Dio ha deciso di abbandonarli alle conseguenze dei propri peccati? D'altronde la Santa Vergine a Fatima aveva detto che la causa delle due prime guerre mondiali erano stati i peccati degli uomini. La Madonna sempre a Fatima ha detto che Dio vuole che nel mondo venga diffusa la devozione dei primi cinque sabati del mese per affrettare il trionfo del Suo Cuore Immacolato. Chi volesse approfondire consiglio i quattro video di padre Serafino Tognetti su YouTube

Anonimo ha detto...


Anche Putin ha il suo lato oscuro, vedi la fine di Prigozin e del suo intero stato maggiore.
I cattolici ucraini sono perseguitati nel Donbass.
Gli oppositori li fa mettere in galera (ma anche negli USA stanno cercando di fare lo stesso con Trump).

Anonimo ha detto...

SENATO USA: NIENTE SOLDI A UCRAINA E ISRAELE
(tanto comunque gli Ucraini li manteniamo noi europei - o più che altro Italia Germania Francia - coi soldi tolti ai nostri malati, anziani, bambini a scuola: per darli ai loro)

"Mitch McConnell ha esortato i senatori repubblicani a bloccare il disegno di legge sui confini come chiesto da Trump, (e di converso anche dei 120 miliardi di fondi per Ucraina, Israele, confini Texas e altri), giustificandosi con chi è rimasto sbalordito con le seguenti parole: "l'umore politico nel paese è cambiato". "

Anonimo ha detto...

A mic. Gianmarco Landi è un giornalista che non mi dispiace per quanto ne conosco.

Anonimo ha detto...

Partendo dal presupposto che la politica non è normalmente fatta per i santi, occorre riconoscere che un qualunque leader occidentale degli ultimi 30 anni non è paragonabile a uno statista come Putin. Lo stesso ministro degli esteri russo Lavrov non ha eguali in occidente, è di un livello politico assolutamente superiore.

Anonimo ha detto...

Gli oppositori al Regime vengono arrestati pure in Francia, e non solo! Trentanove giovani, che hanno reso omaggio alla tomba dello scrittore Robert Brasillach, fucilato il 6 febbraio 1945, sono stati arrestati dagli sbirri di Moussa, al cimitero.

Anonimo ha detto...

Speriamo che sia vero... non ne va mai bene una!

Anonimo ha detto...

L'annuncio dell'intervista tra Carlson e Putin sul social network X ha ricevuto quasi 12 milioni di visualizzazioni.
Mi chiedo quale sarà la cifra per l'intervista stessa.
Questo è ciò che stiamo aspettando.

Anonimo ha detto...

https://www.centrostudifederici.org/genocidio-di-gaza-morti-anche-30-cristiani/

Catholicus.2 ha detto...

TC : Perché le autorità ucraine stanno smantellando la Chiesa ortodossa ucraina?

Putin: Perché unisce non solo i territori. Riunisce le nostre anime.

P.S. credo che questa risposta valga anche per la Chiesa Cattolica e per noi.
Al male sono state tolte le catene ed gli e' permesso di operare secondo la sua natura.
Sara' lui a separare il grano dall'oglio.
Nonostante tutto io resto fedele.
E voi?

Anonimo ha detto...

Tucker, Putin e l'Apocalisse

Perché l’intervista di Tucker Carlson è considerata fondamentale sia per l’Occidente che per la Russia?
Cominciamo dalla parte più semplice: la Russia. Qui, Tucker Carlson è diventato un punto focale per due opposti polari all’interno della società russa: patrioti ideologici e occidentalizzatori d’élite che tuttavia rimangono fedeli a Putin e all’Operazione Militare Speciale. Per i patrioti, Tucker Carlson è semplicemente “uno di noi”. È un tradizionalista, un conservatore di destra e un convinto oppositore del liberalismo. Ecco come appaiono gli emissari del XXI secolo presso lo zar russo.
Putin non interagisce spesso con rappresentanti di spicco del campo fondamentalmente conservatore. L’attenzione che il Cremlino gli riserva accende il cuore del patriota, ispirando la continuazione di un percorso conservatore-tradizionalista nella stessa Russia. Adesso è possibile e necessario: il potere russo ha definito la sua ideologia. Abbiamo intrapreso questa strada e non ci allontaneremo da essa. Eppure i patrioti hanno sempre paura che lo faremo. NO.
Gli occidentalizzatori, invece, hanno tirato un sospiro di sollievo: vedete, in Occidente non tutto è male, e ci sono persone buone e obiettive, ve lo abbiamo detto! Cerchiamo di essere amici di questo Occidente, pensano gli occidentalizzatori, anche se il resto dell’Occidente liberale globalista non vuole essere amico ma ci bombarda soltanto con sanzioni, missili e bombe a grappolo, uccidendo le nostre donne, i nostri bambini e i nostri cittadini. anziano. Siamo in guerra con l’Occidente liberale, quindi lasciamo che ci sia almeno amicizia con l’Occidente conservatore. Così, i patrioti russi e gli occidentalizzatori russi (sempre più russi e meno occidentali) giungono ad un consenso nella figura di Tucker Carlson.
In Occidente tutto è ancora più fondamentale. Tucker Carlson è una figura simbolica. Ora è il principale simbolo dell’America che odia Biden, i liberali e i globalisti e si prepara a votare per Trump. Trump, Carlson e Musk, oltre al governatore del Texas Abbott, sono i volti dell’incombente rivoluzione americana, questa volta una rivoluzione conservatrice. A questa risorsa già potente si collega la Russia. No, non si tratta del sostegno di Putin a Trump, cosa che potrebbe facilmente essere liquidata nel contesto della guerra con gli Stati Uniti. La visita di Carlson riguarda qualcos’altro. Biden e i suoi maniaci hanno effettivamente attaccato una grande potenza nucleare per mano dei terroristi scatenati di Kiev, e l’umanità è sull’orlo della distruzione. Niente di più, niente di meno.
I media globalisti continuano a girare una serie Marvel per bambini, in cui Spider-Man Zelenskyj vince magicamente con superpoteri e maiali magici contro il “Dr. Cattivo'. Tuttavia, questa è solo una serie economica e sciocca. In realtà tutto va verso l’uso delle armi nucleari e possibilmente la distruzione dell’umanità. Tucker Carlson effettua un test di realtà: l'Occidente capisce cosa sta facendo, spingendo il mondo verso l'apocalisse? Esistono un vero Putin e una vera Russia, non questi personaggi e ambientazioni messi in scena dalla Marvel. Guarda cosa hanno fatto i globalisti e quanto siamo vicini a ciò!

Anonimo ha detto...

Segue
Non si tratta del contenuto dell’intervista con Putin. È il fatto che una persona come Tucker Carlson visiti un paese come la Russia per incontrare una figura politica come Putin in un momento così critico. Il viaggio di Tucker Carlson a Mosca potrebbe essere l’ultima possibilità per fermare la scomparsa dell’umanità. L’enorme attenzione prestata da un miliardo di persone a questa intervista cruciale da parte dell’umanità stessa, così come la rabbia frenetica e disumana di Biden, dei globalisti e dei cittadini del mondo intossicati dal decadimento, testimoniano la consapevolezza dell’umanità della gravità della situazione.
Il mondo può essere salvato solo fermandosi adesso. Per questo, l’America deve scegliere Trump. E Tucker Carlson. Ed Elon Musk. E Abbott. Allora abbiamo la possibilità di fermarci sull'orlo dell'abisso. Rispetto a questo, tutto il resto è secondario. Il liberalismo e la sua agenda hanno portato l’umanità a un vicolo cieco. Ora la scelta è questa: o i liberali o l’umanità. Tucker Carlson sceglie l'umanità, motivo per cui è venuto a Mosca per incontrare Putin. Il mondo intero ha capito perché è venuto e quanto sia importante.
di Aleksandr Dugin

Anonimo ha detto...

Coraggio compagni, aiutiamo i piccoli coltivatori cerealicoli ucraini ( ancora esistono? Non è tutto proprietà Monsanto and, co?) acquistando pacchi di farina ucraina alla COOP in ER, dove se no? Ho ascoltato tutta l'intervista in integrale, non commento, mi chiedo solo se mai in questo sciagurato paese avremo uno straccio di statista come Dio comanda.

Gederson Falcometa ha detto...

"Anche Putin ha il suo lato oscuro, vedi la fine di Prigozin e del suo intero stato maggiore.
I cattolici ucraini sono perseguitati nel Donbass.
Gli oppositori li fa mettere in galera (ma anche negli USA stanno cercando di fare lo stesso con Trump)".

Hai dimenticato che Prigozin ha tentato un colpo di Stato contro la Russia con la partecipazione di membri del suo stato maggiore?

Navalny non è diverso dai politici dei nostri paesi: sono tutti a servizio delle forze oscure dell'Occidente. È come ha detto Gianmarco Landi citato per Mic:

"Il presidente Putin ha assicurato a Tucker Carlson che il presidente Biden non governa effettivamente gli Stati Uniti. Quando gli viene chiesto chi governa gli Stati Uniti Putin ha detto:
“Le stesse forze che l’hanno sempre governata. Puoi cambiare presidenti ma non cambi chi detiene il potere reale. Ecco con chi dobbiamo avere a che fare. Joe Biden è solo una facciata per una struttura di potere”".

Questo non accade appena con gli Stati Uniti, accade con la maggioranza dei paesi Occidentale. Lo stesso accade con la chiesa conciliare...

Già... ha detto...

Non esagero nell'affermare che non ne va mai bene una: il Senato americano ha votato A FAVORE dello stanziamento di 60 MILIARDI DI DOLLARI a favore dell'Ucraina. La commedia - sì, COMMEDIA! - della falsa resistenza dei repubblicani è finita.

Anonimo ha detto...

P.S.
Prendetela così come l'ho letta, secondo questa fonte nel 1946, negoziando con i vincitori della IIGM, dopo che la GB, di cui eravamo bottino di guerra, ci aveva 'graziosamente' donati agli USA, l'allora PdC De Gasperi aveva stilato un patto, saremmo stati colonia americana per 100 anni cioè ipoteticamente riacquisteremo indipendenza di nazione e stato fra 22 anni, Deo adiuvante, per questo si mormora che Padre Pio fosse apertamente contrario alla beatificazione di De Gasperi e non lo stimasse affatto.

Anonimo ha detto...

https://www.ilpoliticoweb.it/trump-e-la-difesa-nato-una-chiamata-al-risveglio-per-leuropa/

Anonimo ha detto...

Il problema non consiste nella
cosiddetta DIFESA da parte della
NATO nei riguardi dei paesi che
ne fanno parte. Il problema oggi
consiste nel fatto che la NATO
da istituzione difensiva è diventata il braccio AGGRESSIVO
degli USA portatore di guerre
in tutto il mondo per aumentarne
il potere il potere principalmente
economico.

Anonimo ha detto...

"Prendetela come l'ho letta, secondo questa fonte del 1946..."

Si tratta di pura fantapolitica. Nel 1946 l'Italia non aveva ancora un Trattato di Pace. Questo trattato ci fu imposto dalle 4 potenze vincitrici sotto forma di Diktat ossia di regolamento sul quale era vieetato discutere o negoziare in qualsiasi modo. Appunto fu chiamato in Italia un Diktat. Lo negoziarono i 4 c.d. Grandi tra di loro e poi ce lo imposero bellamente.
Molti in Italia si ribellarono a questo modo di fare, ostentatamente offensivo. La ratifica del Trattato all'Assemblea costituente fu tormentata, ci furono molti voti contrari. Passò con i voti dei democristiani, di parte dei laici, le sinistre si astennero. Croce votò contro, dopo aver fatto un bel discorso. Credo abbia votato contro anche Leo Valiani, antifascista radicale ma patriota fiumano, ebreo di nascita ma italiano di sentimenti, contrario alle concessioni fatte a Tito.
Quindi, nel 1946 l'Italia non era in grado di negoziare niente né veniva consultata per negozi checchesia. Eravamo un paese sconfitto, occupato (gli Alleati tolsero le ultime truppe solo dopo che ratificammo il Diktat), immiserito e ampiamente detestato dai vincitori e loro tirapiedi.
H.

Anonimo ha detto...


Il Senato americano ha votato a favore degli aiuti all'Ucraina etc

Al Senato la maggioranza è Democratica anche se solo per un paio di voti. Era previsto che il voto potesse esser favorevole.
È alla Camera dei rappresentanti che i repubblicani hanno la maggioranza, anche se non schiacciante.

Anonimo ha detto...


Il lato oscuro di Putin.

Prigozin aveva tentato una specie di golpe, dai contorni peraltro oscuri. Benissimo. Allora andava processato assieme ai suoi complici, secondo le leggi, magari alla fine della guerra.
Invece è stato assassinato assieme al suo stato maggiore con una bomba messa sull'aereo che trasportava lui e loro.
Questi sono i metodi (da kgb) che mostrano il lato oscuro di Putin.
Il capo dell'opposizione russa è un personaggio deleterio. Però nemmeno va bene incarcerare il capo dell'opposizione come sistema di governo.
In Russia c'è la tradizione autocratica (Ortodossia, Autocrazia, Santa Russia - questa la triade tradizionale) e il "lato oscuro" rientra in questa tradizione, se vogliamo.
Adesso la prassi di metter in galera l'opposizione si sta diffondendo anche in Occidente. È la dittatura degli arcobaleno e affini, da noi.

Anonimo ha detto...

Veramente la Nato insieme al potere economico sta difendendo anche quei "valori" che sono l'anima di coloro ai quali allude Putin . Un'anima infernale a cui la Russia, a quanto pare, non ha nessuna intenzione di piegarsi. Anche se non fa i nomi li conosce e sa bene chi sono gli strumenti e chi gli attori. Valeria Fusetti.

Anonimo ha detto...

Putin smentisce categoricamente le voci su possibili offensive russe contro i paesi baltici o la Polonia.
Ne prendiamo atto. Sembrano improbabili, per lo meno nella situazione attuale.

Anonimo ha detto...

Alla CAMERA avevano già
votato prima e anche lì hanno votato a favore grazie a 22 repubblicani che hanno votato con i democratici

Anonimo ha detto...

Da Telegram… Scott Ritter: l'intervista del presidente russo Vladimir Putin al giornalista americano Tucker Carlson può salvare l'umanità

“Il primo passo più importante sulla strada che può salvare l’umanità. Questa è una delle interviste più importanti dell’era moderna, perché può salvare l’Occidente e la Russia dalla guerra, impedire all’Occidente di suicidarsi”.

Nella conversazione, ha detto Ritter, Putin ha presentato “una mappa che ha aiutato non solo Tucker Carlson, ma ogni spettatore americano, a comprendere le complessità di ciò che fa funzionare la Russia”.

“Tucker Carlson ha aperto la porta alla Russia moderna, ha aperto la porta alla personalità di Vladimir Putin, ha aperto la porta alla storia russa, ha aperto la porta all’anima russa”.

Anonimo ha detto...


Ma Putin non aveva smentito categoricamente di voler invadere l'Ucraina, nel 2022?
Questo non significa che voglia invadere paesi nato, solo che certe affermazioni "categoriche" dei capi di Stato vanno sempre prese con cautela o riserva.

Anonimo ha detto...


Anonimo delle 13:37 sul voto alla Camera USA per finanziare l'Ucraina.

Un articolo su LSNews di oggi riferisce che il finanziamento è passato al Senato, dove diversi repubblicani hanno votato a favore e due democratici contro.
Ma dice l'articolo che il testo deve ancora andare alla Camera, se ho capito bene.
Forse passerà poiché include anche il finanziamento ad Israele.
Ma intanto alla Camera dei Rappresentanti non sarebbe ancora andato.

La "loro" Libertà ha detto...

Apprendo dal sito

Jeune Nation

che numerosi siti non politicamente allineati sono stati oggetto di censura in Francia da parte del ministro S. Séjourné, fra i quali quello Telegram di Boris Karpov Chronique de Russie.

Viginum: vaste opération de censure sur Telegram en France.
Un grande nombre de canaux Telegram, sites internet en compte de réseaux ont été censurés en France ce matin.

Gli eredi arcobaleno dei Giacobini sono all'opera. La dittatura arcobaleno è una realtà.

Illumina, Domine, Vultum tuum super nos! ha detto...

Sembra che i Russi stiano per prendere la città strategica di Avdijivka: Santo Volto di Gesù, pensaci tu!

mic ha detto...

Anonimo 9:50
Ma Putin non aveva smentito categoricamente di voler invadere l'Ucraina, nel 2022?
Perché ignorare la provocazione della NATO fino alle estreme conseguenze, che purtroppo rischia di perpetuarsi con una improvvida imminente esercitazione in grande irresponsabile stile?
È la ragione per cui non avevo pubblicato i suoi precedenti: perché penso che ogni replica sia inutile quando si hanno visuali opposte....

mic ha detto...

Putin non è certo un agnellino, ma secondo me non ha mire espansionistiche, pur contrastando il degrado etico-antropologico dell'occidente e non incarnando di certo un'etica adamantina...

Anonimo ha detto...

MIC, così scrive De Mattei:

(...) Di “guerra civile”, nel senso di un violento scontro dottrinale, si parla anche all’interno della Chiesa. Le condizioni di salute di papa Francesco non sono un mistero. Tutti sanno che sono pessime e che potrebbero precipitare da un momento all’altro. Il conclave che si prepara sarà decisivo per il futuro della Chiesa, che appare oggi come una terra desolata. Ciò non sfugge ai maestri della guerra psicologica che cercheranno con tutti i mezzi di condizionare l’elezione del prossimo Pontefice, attraverso le campagne sui social media, il finanziamento di gruppi russofili, l’infiltrazione di agenti provocatori nel mondo cattolico, la corruzione e il ricatto di vescovi e cardinali. Ciò potrebbe avvenire negli stessi mesi in cui una guerra ibrida fatta di pressioni militari e politiche, attacchi cyber e invasioni migratorie sembra destinata ad aggredire l’Europa. In questo quadro, a Putin non interessa un Papa conservatore o progressista, ma un paladino del disarmo, che veda nella Russia un baluardo contro l’Occidente corrotto. La massiccia “Psyop” (operazione psicologica) in corso coinvolge una parte del mondo cattolico conservator-tradizionalista, che mentre protesta a viva voce contro “il Papa dittatore”, si genuflette di fronte al despota del Cremlino. Così le bandiere dell’Eurasia sventolano e quelle dell’Occidente vengono ammainate. Roma continua ad essere il centro del mondo e se la Divina Provvidenza non donerà alla Chiesa un Papa coraggioso e combattivo, la sorte dell’Occidente sarà segnata, come sarebbe accaduto se dal caos non fosse sorto san Leone Magno nel V secolo e san Pio V mille anni dopo.

mic ha detto...

È ben noto l'atlantismo spinto, insieme sl conservatorismo, di De Mattei...

Anonimo ha detto...

Se sostieni Navanly e non consideri Assange e Snowden, fai il gioco degli USA.

Anonimo ha detto...


"Se sostieni Navalny etc"

Nessuno sostiene Navalnyi e la sua democrazia filooccidentale. Si condanna invece la persistenza di certi sistemi di governo di tipo sovietico ma bisognerebbe dire russi tradizionali, consistenti nel criminalizzare ogni opposizione e nel servirsi cinicamente anche dell'assassinio politico (vedi caso Prigozin: invece di un regolare processo per ammutinamento, una bella bomba nell'aereo che lo trasportava con i suoi).
L'esercitazione Nato in corso con 90.000 uomini non è particolarmente provocatoria. Ne sono state fatte altre simili in passato.
Che Putin non abbia mire espansioniste, non ci metterei la mano sul fuoco. Basta studiarsi la storia della Russia. Certo per ora non le ha, ufficialmente, ma tutto dipenderà dallo sviluppo che assumerà la guerra in Ucraina.
Da tener presente: per i russi, la finestra sul Baltico rappresentata dalle tre repubbliche baltiche è irrinunciabile, sin dai tempi di Pietro il Grande. Alla caduta di Napoleone, lo Zar si prese come granducati parte notevole della Polonia e la Finlandia. Tanto per chiarire. I Baltici già li aveva, mi pare.
L'espansione ad Ovest della Russia zarista fu anch'essa notevole.