Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 26 aprile 2014

Pellegrinaggio a Pompei vietato, fedeli in rivolta

Fino a quando i fedeli si vedranno chiudere in faccia le porte delle Chiese, dichiarati 'estranei' in casa propria? Siamo ancora pesti per il duplice schiaffo subìto a Santa Maria Maggiore: abolizione della Santa Messa del Primo Sabato del mese dedicata alla Vergine e inesorabile chiusura dei cancelli per la recita  del Santo Rosario nell'intento ragionevole di richiederne il ripristino con un mezzo cristiano non suscettibile di essere equivocato. Perché un silenzio da una parte così arrogante (basta non curarsene, sono dei modaioli, ha dichiarato il papa "regnante") e dall'altra così abulico e in definitiva complice, da parte di cardinali, vescovi e sacerdoti?
In ogni caso dire "fedeli in rivolta" - come titola il quotidiano nel dare la notizia che ho ripreso di seguito - è improprio e non serve a nulla e comunque, piuttosto che rivolta, non può esserci alcuna "resistenza" possibile con sacerdoti e vescovi conniventi o ignavi...

Colgo l'occasione per segnalare un altro caso allarmante rivelatore dello stesso 'clima': ho ricevuto telefonate addolorate e preoccupate e vi rimando a quanto pubblica il blog In Tua Justitia. Il vescovo di Frascati, Raffaello Martinelli, ha allontanato dalla Parrocchia San Camillo De Lellis, nella zona della Località Bartolomeo Gosio, Grottaferrata, il Parroco Don Antonio Cozzolino, con l'accusa di "attacco alle autorità", che si manifesterebbe nel semplice fatto di dare la comunione in bocca, celebrare il NO sempre col Canone Romano ed essere punto di riferimento per molti diseredati della zona con fattive opere di carità. Sarebbe questo il nuovo sentire cum Ecclesia?
Il Corpo mistico di Cristo soffre in particolar modo nelle sue membra appartenenti all'unica periferia misconosciuta; paradossalmente definita moda, mentre la sua peculiarità è quella di non diluirsi nelle mode del tempo...

Immagine che appartiene  ad un passato irreversibile?
POMPEI Divieto di riunirsi a pregare nel Santuario della Madonna di Pompei, domani, per centinaia di fedeli del Napoletano legati ai Frati Francescani dell’Immacolata, Ordine religioso commissariato dalla Santa Sede dal luglio 2013.

La decisione del vescovo di Pompei, Tommaso Caputo, è stata comunicata ai responsabili della Mim (“Missione dell’Immacolata Mediatrice”), associazione di laici legati ai Ffi, dal Rettore del Santuario, Monsignor, Salvatore Acampora.
«Ma è la conseguenza - affermano i fedeli - di un intervento del commissario apostolico dei Ffi, padre Fidenzio Volpi». Il commissario ha sospeso dal 27 novembre 2013 le attività dei Cenacoli Mim. Il pellegrinaggio a Pompei - dice uno dei responsabili, Claudio Circelli - si svolgeva da 10 anni. «Stiamo valutando un ricorso a norma del diritto canonico».
[Fonte: Il Fatto Vesuviano]

40 commenti:

mic ha detto...

Dire "fedeli in rivolta", non serve a nulla è non c'è "resistenza" possibile se i sacerdoti e i vescovi sono tutti conniventi o ignavi...

Anonimo ha detto...

Ma quanti sono i fedeli in rivolta? La verità è che questo piccolo gruppo viene lasciato senza pastori, ormai è deciso.

Anonimo ha detto...

Interessante articolo ...
http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/svizzera-switzerland-suiza-33723/

Anonimo ha detto...

...“Uniti nell’unico battesimo” aveva detto papa Francesco rivolgendosi nel mese di maggio a Tawadros II, patriarca copto ortodosso di Alessandria nel corso della sua visita a Roma. Una visita che si inseriva nel cammino ecumenico avviato con il Concilio Vaticano II ed esplicitato nel dialogo teologico a diversi livelli. Ma il cammino ecumenico avanza a piccoli, grandi passi – l’importante è che indietro non si torna – anche tra le altre chiese, in particolare i “fratelli separati” dalla Riforma.

Un altro importante tassello del mosaico dell’unità è stato aggiunto il 21 aprile, Lunedì di Pasqua, in Svizzera a Riva San Vitale nel Canton Ticino. A distanza di 41 anni dall’accordo di reciproco riconoscimento del battesimo tra i responsabili delle tre principali Chiese della Svizzera, la Chiesa cattolica romana (rappresentata dalla Conferenza episcopale), la Chiesa evangelica riformata e la Chiesa cattolica cristiana (aderente all’Unione di Utrecht), nel corso di un Vespro a carattere ecumenico, è stato celebrato il rinnovamento e l’allargamento del reciproco riconoscimento del battesimo tra le Chiese che fanno parte della “Comunità di lavoro delle Chiese cristiane in Svizzera”. Il documento è stato firmato dai rappresentanti della Conferenza dei vescovi svizzeri, della Federazione Chiese evangeliche, della Chiesa cattolica cristiana, della Chiesa anglicana e della Federazione Chiese evangeliche luterane di Svizzera e nel Liechtenstein.
...

RIC ha detto...

Non so se sia vero perche' non conosco la fonte, si tratta di una informazione trovata su Facebook. Ma sembra che il commissario Volpi alla richiesta di festeggiare, il primo maggio, il compleanno di padre Stefano Manelli a Frigento e visitare anche la tomba dei genitori tumulati nella cripta del santuario abbia scritto di non ritenere conveniente dare il permesso. E che Padre Manelli potrà visitare le tombe quando lui (Volpi) lo riterrà opportuno.
Qualcuno ne sa di piu'??

likeafairytale ha detto...

Queste cose (vietare processioni, pellegrinaggi ecc.) le facevano un tempo i giacobini, i rivoltosi, la soldataglia di Napoleone....ora sono le stesse gerarchie. Questa è persecuzione aperta, frati e fedeli hanno il dovere di resistere a questi ordini iniqui!!

rosa ha detto...

fatemi capire: in Italia un gruppo di persone NON puo' recarsi a pregare in un santuario noto in tutto il mondo ed aperto al culto pubblico ? un gruppo di persone che sono FEDELI cattolici appartenenti alla Chiesa Cattolica, una, santa apostolica, romana ?
Siamo in Italia o in Corea del nord o in Arabia saudita ?
rosa

Anonimo ha detto...

La notizia mi lascia di stucco perché non è da lui....il prelato di Pompei non avrebbe mai fatto una cosa del genere.

Anonimo ha detto...

A questo punto chi potrà dire che non siamo di fronte a un'indegna persecuzione?

Anonimo ha detto...

Si direbbe che la nuova gestione della Nuova Chiesa sia più letale per il cattolicesimo che duemila anni di persecutori anticattolici.
Chissà come stanno gongolando i salotti progressisti che miravano a questo da secoli...
Miles

Cattolico ha detto...

Ma non è lo stesso pontefice che, a proposito di coloro che lui chiama spegiativamente "modaioli" ha detto (con chiaro riferimento ai suoi giannizzeri) che "basta non curarsene?2; ed allora, perché non seguire il suo stesso insegnamento, stavolta rivolto contro di lui ed i suoi sgherri? perché non ditemi che questi sono vescovi, commissari pontifici, pastori d'anime, eh no, cari amici, questi sono lupi rapaci, carichi d'odio come pochi lo sono stati, nella chiesa dei tempoi andati. In effetti un tratto distintivo di questi modernisti è, assieme all'immanenza, l'aggressività, l'intolleranza, l'ostracismo. Ed allora, ripaghiamoli con la loro stessa moneta: viva Mons. Lefebvre, viva San Pio X, viva Maria SS.ma, debellatrice di tutte le eresie (titolo di un libro dei Servi di Maria, edito nel 1960 a Pistoia).

Anonimo ha detto...

A parte il fatto che il prelato di Pompei è di una antipatia viscerale, faccio notare che, sulla dcia della carità pelosa di Francesco, il nostro aprirebbe le porte della badilica anche al più blasfemo bestemmiatore della Santissima Vergine Maria. Ma è ovvio non certo ai cattolici. Però c'è un quid: come può impedire l'accesso ai fedeli che non sono irretiti da censure canoniche o civili?

Anonimo ha detto...

Ei ma l'ha fatta....o anche il prelato di Pompei è sotto ricatto? Ma finiamola con queste elucubrazioni fantascientifiche. È un dato di fatto. Oggettivo.

Anonimo ha detto...

È una vergogna, e questa sarebbe la chiesa della misericordia? Sì, miserciordia e connivenza con eretici, bestemmiatori, pannelliani e chiesa giacobina verso chi difende la fede di sempre, è una cosa insopportabile...
John

mic ha detto...

Beh, a noi in Santa Maria Maggiore, hanno chiuso il cancello della Cappella Cesi (luogo del raduno) e quelli della altre cappelle; ma non hanno potuto impedire di dire il rosario nella navata centrale.
Certo la dispersione non ha giovato, ma l'abbiamo presa come un inizio da cui imparare per organizzarci diversamente e rinserrare le fila.
Ma molto dipenderà dai sacerdoti. Da soli non andiamo da nessuna parte...

Josh ha detto...

tra un po' come alternativa c'è la catacomba...

RIC ha detto...

Anche il Mattino dedica un articolo alla vicenda. Velo pietoso sul finale dello stesso.....

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/pompei-pellegrini-santuario-vietato-inchinarsi/notizie/653129.shtml

Anonimo ha detto...

Non c'è da stupirsi se il gatto e la volpe hanno proibito di festeggiare il compleanno di Padre Stefano, quando oggi, festa del santuario, è stato un giorno qualunque. Se dall'alto, molto in alto è stato proibito ai vescovi di incardinare o solo accogliere i sacerdoti FI richiedenti di far parte della diocesi. Alle numerose richieste, sempre dall'alto, molto in alto, è stato risposto che per quanto riguarda "loro" possono anche chiedere di lasciare il sacerdozio. fr.

Cattolico ha detto...

A proposito della duplice canonizzazione di domani 27 aprile, a mio modesto avviso, altri prelati avrebbero diritto alla precedenza, e precisamente:
1) Il Cardinale Merry del Val, segretario di Stato e grande amico e collaboratore di San Pio X;
2) 2) il vescovo lucchese di Arezzo Giovanni Volpi, anch’egli collaboratore di San Pio X nella sua battaglia contro il modernismo delle origini;
3) Papa Pio XII, protettore degli ebrei durante l’ultima guerra mondiale;
4) Mons. Marcel Lefebvre, ingiustamente perseguitato e scomunicato a motivo del suo grande amore per la Chiesa “Cattolica” (“lo zelo per la Tua casa mi divora”

Ecco, prima questi santi sacerdoti e poi, se proprio si volesse, potrei accettare quella di Wojtyla per meriti acquisiti sul campo della lotta al comunismo reale, che ha scongiurato il conflitto nucleare tra le due grandi potenze (ma solo come collaboratore della Regina delle Vittorie, Maria SS.ma)

Carlo Maria ha detto...

Vedo mic che non si possono portare punti di vista diversi dal tuo e bisogna per forza piagnucolare sul tuo blog. Non lamentatevi se altri vi trattano allo stesso modo.

bernardino ha detto...

Cattolico delle 16.36,
Mons. Lefebvre ci aveva avvisati, la FSSPX è opera di Mons. Lefebvre, se abbiamo un'ancora di salvezza la troviamo li.
Tutti sappiamo quanto ha sofferto Monsignore che aveva previsto tutto.
La gerarchia della chiesa 2.0, cioè quella del vat.II l'ha scomunicato, (forse l'ha odiato) perchè apriva gli occhi dei veri Cattolici.
Ogni giorno che passa ringrazio Dio di averci dato Mons. Lefebvre e la FSSPX come grazia, perchè Dio sapeva già a chi era finita in mano la Sua Santa Chiesa, e cosa i suoi gerarchi avrebbero propagandato come dottrina pseudo/cattolica.
La FSSPX è una piccola oasi, ma sicura per i Cattolici.

OS ha detto...

riguardo Carlo Maria delle
18:21

se darete ascolto a intrusioni spurie come quella di costui tutto ciò che fate di buono si dissolverà nel nulla. non basta la buona fede, nella battaglia serve decisione e fermezza

Anonimo ha detto...

A che Bello! Carlo Maria enjoys blissful ignorance...lucky him!

M.

Anonimo ha detto...

Nulla di cui stupirsi...
Con l'elezione di papa Bergoglio ha prevalso la linea politico diplomatica (se ancora non si fosse capito...)!
La S. Chiesa è ormai inoffensiva per il mondo, in dialogo con esso. le canonizzazioni politiche dei due papi sono l'avallo "dello Spirito Santo" a questo nuovo corso conciliare.
Il fiume nato col concilio è ormai in piena e sta sfociando nell'oceano.
Domani all'altare vedremo il papa nuovo ma circondato dai soliti vecchi: Sodano (che tra l'altro rifiutò di testimoniare al processo di Giovanni Paolo II), Re, Stanislao...
Dice qualcosa?
Il papa Benedetto sarà "declassato tra gli altri concelebranti...magari al primo posto dopo i primi-vecchi volponi.
Dice qualcosa?
Il prelato di Pompei viene dalle file della diplomazia vaticana...
Dice qualcosa?
Il nuovo segretario personale del papa lavora in segreteria di Stato, viene dalla diplomazia vaticana...
Dice qualcosa?

I frati dell'Immacolata e i loro seguaci rappresentano semplicemente 4 gatti matti ma pericolosi che vanno controcorrente, col rischio di aprire gli occhi ad altri e incoraggiare i timidi.
E' iniziata con loro la rappresaglia.
Staremo a vedere!

mic ha detto...

Mi spiace ma non c'è spazio per chi la butta in politica propinandoci le sue contraffazioni sofiste della realtà come Carlo Maria.

mic ha detto...

se darete ascolto a intrusioni spurie come quella di costui tutto ciò che fate di buono si dissolverà nel nulla. non basta la buona fede, nella battaglia serve decisione e fermezza

Ricevuto. Ne convengo.

RAOUL DE GERRX ha detto...

Ches amis italiens, vous commencez peut-être à comprendre…
Infiltration, noyautage, détournement…
Ce sont les trois étapes de la subversion…
Voyez quels sont les adversaires…
Ils sont désormais partout aux commandes, aux plus hauts postes de la hiérarchie, dans la place même…
Ils vous dictent désormais leur volonté…
Ils vous méprisent, ils vous insultent, ils vous écrasent…
N'avez-vous jamais entendu parler du complot de l'Alta Venta ?
Non ?
Jamais ?
Pourtant, Grégoire XVI et Pie IX vous avaient avertis…
Ils avaient averti vos parents…
Ça ce fait lentement, tout ça…
Très lentement…
Cela suppose des trésors de patience, des raffinements d'hypocrisie, de duplicité, de fourberie…
Ça prend des dizaines d'années …
Mais à la fin, ça marche !
Ils triomphent !
Et vous, qui ne vouliez rien voir et rien entendre, vous n'avez plus qu'à pleurer…
Too late !

Anonimo ha detto...

Si, eccola:

http://www.crisinellachiesa.it/articoli/massoneria/istruzione_permanente/istruzione_permanente_dell_alta_vendita.htm

soltanto la Vergine SS., che a Fatima ci aveva avvertiti e che il novello santo pontefice ignorò, potrà soccorrerci!

Anonimo ha detto...

Card. Joao Braz de Aviz,

strenuo difensore della teologia della liberazione e delle società teosofiche brasiliane, ad accusare i Francescani dell’Immacolata di cose assurde e infondate
http://www.riscossacristiana.it/la-dittatura-ecclesiastica-di-patrizia-stella/

Nuovo Ordine Mondiale e disordine ecclesiale
http://www.fattisentire.org/modules.php?name=News&file=print&sid=2294
m

Franco ha detto...

Si potrebbe ipotizzare che Ratzinger abbia "lasciato" non per qualche minaccia o ricatto peaante, ma per una forma di autentico sfinimento, fisico ( per l'età avanzata ) e morale ( come per un insegnante che "si è perso la classe" )? Se la "macchina" ecclesiale non rispondeva ai comandi, nel senso
di resistenza passiva, comportamenti dilatori e sleali, critiche diffuse, sottotraccia oppure appena accennate, a colpi di spillo o di stecchino ma capillarmente diffuse e insistite? Ricordo una rivista di area gesuita ( quelli con il quarto voto di obbedienza speciale al papa ! ), in cui si polemizzava in tono aspro con la presa di posizione sul "pro multis", un'altra carmelitana, in cui si diceva che il modello pastorale del Curato d'Ars era sì voluto dal papa, ma assolutamente inattuale...
Ratzinger avrà pensato: basta, si vede che il mio tentativo non può riuscire, è servito solo a impantanare la Chiesa... e allora, se si vuol cambiare stile, che lo si faccia, e lo faccia qualcun altro. Oltretutto, essendo stato anche lui a suo tempo un esponente del partito innovatore ( secondo la formula di Von Balthasar "Abbattere i bastioni" )
in cuor suo condivide alcune delle istanze modernizzatrici, se non proprio moderniste, per cui non può dire "pereat mundum et fiat justitia". Forse si potrebbe dire che non è fuggito davanti ai lupi, piuttosto si è fatto da parte perché circondato da un paesaggio di ventose che fingevano di inchinarsi ma rimanevano appiccicate allo stesso punto.
In altri tempi la macchina ecclesiale rispondeva: "Bianco padre, che da Roma ci sei meta, luce e guida, in ognun di noi confida, su noi tutti puoi contar. Siamo arditi della fede, siamo araldi della croce, al tuo cenno, alla tua voce, un esercito all'altar " ( Inno dell'Azione Cattolica nei tempi che furono ). Allora poteva regnare anche un papa novantenne, come Leone XIII.
PS Sono sbalordito dalla telefonata a Pannella: una sua singola istanza ( quella carceraria ) potrà essere giusta, ma gli elementi negativi del, personaggio, quanto ad azione pubblica, sono assolutamente prevalenti; e allora questo papa dove vuole andare a parare?

Anonimo ha detto...

Oggi i fanatici tradizionalisti saranno sconfitti definitivamente, si realizza la promessa "non praevalebunt"!

mic ha detto...

Pubblico e rispondo al troll per il semplice motivo che è rappresentativo di una fetta non indifferente di pseudo-cattolici che purtroppo vanno per la maggiore.

Dunque oggi non si realizza nessuna sconfitta per la Tradizione, né per coloro che la amano e la difendono, ma si tratta semplicemente di un'altra tappa del nefasto percorso rivoluzionario post-conciliare.

Puntualizzo che il termine "fanatismo" non ci appartiene e purtroppo esso viene confuso con la "fedeltà", che richiede convinzione, chiarezza e assenza di compromessi.

Inoltre non diciamo castronerie: il "non praevalebunt" si riferisce all'Unam Sanctam.

Anonimo ha detto...

Illuditi come vuoi, Dio ha scelto!

Anonimo ha detto...

Appena BXVII ci lascerà si farà una grande pulizia eliminando il vecchiume che avvolge ancora la Chiesa.

Anonimo ha detto...

La città è piena di maxischermi, anche da Fiumicino si potrà seguire la canonizzazione.

Anonimo ha detto...

I Papi concelebrano, W la Chiesa!!!!!

Anonimo ha detto...

Evento trasmesso in 500 cinema nel mondo in 3D! Grande Papa Bergoglio!

Turiferario ha detto...

Intanto, con il martirio inflitto ai FFI, si prepara una grande canonizzazione fra qualche anno.

Anonimo ha detto...

Riparazione per le false canonizzazioni


http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV797_Preghiera_di_riparazione.html

Anonimo ha detto...

è ovvio che il Massone vuole perseguitare i figli di San Massimiliano con la massima ferocità...

un uomo che non riconosce ne condivide la Fede cattolica romana...come fa evidente con le sue telefonate

Mi pare che non ci sono altre spiegazioni per la storia della Chiesa universale odierna che la sopposizione di un papa eretico che ha perduto tutta la grazia del stato e l'ufficio: i cardinali devono annunciare il fatto il più presto possibile o camineranno con lui per fare una nuova chiesa anticrista, rubando così le pecore di Cristo Signore...

Romano