Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 6 maggio 2017

Molti Sacerdoti negli USA imparano a celebrare il Rito Romano Antiquior

Nella nostra traduzione da New Liturgical Movement.

Questa settimana diversi sacerdoti provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada sono impegnati presso i Canonici Regolari di San Giovanni Cantius ad imparare la celebrazione della Messa in Rito Romano Antiquior. Il 3 maggio, hanno partecipato alla Messa Solenne a Chicago, nella Chiesa di San Giovanni Cantius, per la festa di Maria, Regina della Polonia.
Da quando è stato loro richiesto dal cardinale Francis George, OMI, nel 2007 [ai sensi del Summorum Pontificum], i Canonici Regolari hanno ospitato 65 workshop Sulla Messa Antiquior a Chicago e nelle loro sedi di tutto il mondo, aiutando più di 1.000 sacerdoti ad imparare la forma straordinaria della Santa Messa.
Per ulteriori informazioni su questi workshop cliccare  qui.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Su New Liturgical Movement ci sono articoli interessantissimi, anche di diversi anni fa, non si è mai pensato di offrire una traduzione italiana a coloro che non capiscono l'inglese? Luigi

mic ha detto...

Alcuni sono stati tradotti nel corso degli anni. L'incremento delle traduzioni tuttavia potrebbe essere garantito se arrivassero contributi, che purtroppo stentano....

Anonimo ha detto...

L'avrei fatto volentieri se il mio livello di conoscenza dell'inglese non fosse terra terra, al punto che devo spesso ricorrere all'aiuto del traduttore di google che, come sappiamo, fornisce spesso traduzioni sgangherate. A quel punto spesso traduco a lume di naso.... Luigi

Anonimo ha detto...

https://cronicasdepapafrancisco.wordpress.com/2017/05/05/chi-salvera-la-chiesa-il-clero-lha-devastata-i-laici-la-salveranno/

irina ha detto...

Da Riscossa Cristiana:"Sulla chiarezza di Amoris Laetitia. Note a margine di un recente convegno romano – di Patrizia Fermani"

irina ha detto...

Una sottolineatura, (da A. Torresani, Storia della Chiesa): Nella sua 'Storia Ecclesiastica' Eusebio di Cesarea individua il punto di forza della Chiesa " nel fermo atteggiamento tenuto nei confronti dei nemici interni (battaglia della ortodossia) e dei nemici esterni(la battaglia vittoriosa dei martiri).

I nemici interni non si lasciano correre, non li si imita, ma si corregge la loro mentalità mondana. Agli inizi, nei primi secoli, pieni di ogni tipo di credenza, di filosofia e di costumi lassi, la Chiesa fu, cioè poté sopravvivere, vivere, consolidarsi, perché nei sinceri seguaci di NSGC, retta teoria e retta prassi, corrisposero esattamente.Noi è come fossimo agli inizi. Con la differenza che la decadenza ora l'abbiamo quasi tutta dentro. Gran parte dei pastori sono corrotti e corruttori, e noi non ci fidiamo più di loro.

irina ha detto...

Segue: "...nel fermo atteggiamento tenuto nei confronti dei nemici interni (battaglia della ortodossia)..."

Il nemico interno può essere tanto interno da albergare nella nostra mente, nel nostro cuore. Anche in questo caso il ritorno alla regola, alla teoria, è ciò che ci permette di correggere noi stessi. Cum + regere, dirigere (Zanichelli). Tutti prima di dover risolvere un qualsiasi problema, studiamo le regole di quel determinato campo in cui quel problema deve essere risolto. Se nello svolgere questo problema, sorgono difficoltà torniamo alla regola, cerchiamo dove e perchè è stato fatto l'errore e lo correggiamo, per poter andare avanti, cioè migliorare nel nostro conoscere e nel nostro fare. Se dobbiamo andare da qui a lì, studiamo la cartina per poterci orientare quando siamo sul terreno, e se perdiamo l'orientamento torniamo alla cartina. Così per mille esempi, presi dalla esperienza di ognuno. Più la regola è essenziale, chiara, inequivocabile, più è alla portata di tutti. Se tutti li si vuol aiutare e non confondere. Così da diventare nemici a se stessi. AL, a mio parere, è scesa troppo nel dettaglio di tutti i possibile errori, pretendendo di non mettere a disagio l'errante. Quello che ha fatto poco e male è stata la correzione. Cioè è mancata la semplice direzione, cioè la cartina, la regola, che tutti possono consultare al bisogno. Il tema scelto AL è grandemente scivoloso ed equivocabile. Chi vuole essere universale e globale dovrebbe solo ripetere: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente. Amerai il prossimo tuo come te stesso.

Anonimo ha detto...

Certo che siamo lontani anni luce dall'Italia, dove il conformismo e la pavidità regnano soprattutto fra i sacerdoti che si pretedono 'tradizionalisti'...
Uno dei canonici di S. John Cantius alla mia domanda su cosa fa un prete se il suo Vescovo lo cambia di parrocchia per punirlo perchè celebra il rito antico mi disse:
se ti toglie dalla parrocchia vicina a casa dei tuoi genitori e ti manda più lontano, tu continui a celebrare nella nuova parrocchia; poi ti manda in una parrocchia dei sobborghi in cui la malavita spara ogni giorno, e tu continui a celebrare anche li; poi ti manda in mezzo alla pampa, e tu continui; poi ti toglie la parrocchia, gli incarichi e lo stipendio, e tu continui...
Me ne trovate venti di preti 'tradizionali' in Italia che sottoscriverebbero?