Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 25 febbraio 2020

L'uomo: un infinitamente di più rispetto a una natura a volte nemica

Chesterton, in una decina di racconti di padre Brown e soprattutto in Eretici, stigmatizza il culto della natura. “Il culto più orribile che abbia partorito il paganesimo”.
Non sbagliava. Giacché tutta la modernità post-illuministica si è concentrata nel ripristinarlo. E da più prospettive, tenute insieme da una fondamentale opzione materialistica.
Darwin chi ha detto che siamo bestie e che dunque quel che conta è non è pensare, creare, amare ma solo sopravvivere. Costi quel che costi. Il più forte avrà la meglio. “Come nella giungla”: Hitler nasce qui. Hitler si giustificava così. Con queste esatte parole
Marx ci ha detto che la trascendenza è un inganno. Che la libera coscienza umana è solo un prodotto dei rapporti sociali, del possesso dei mezzi di produzione. Il bene e il male sono frutto di convenzioni provvisorie, di imposizioni sociali. Nulla di più. Se ne può fare a meno in vista di un sogno – subito trasformatosi in incubo – di palingenesi sociale.
Lenin, Stalin sono qui, nascono qui. Non sono il prodotto sbagliato di una buona idea. Sono il prodotto fatale di un’idea orrenda dell’uomo: siamo bestie obbligate dalle circostanze sociali.
Freud ci ha detto che siamo bestie e molto poco originalmente, ha individuato nel desiderio sessuale il nucleo del nostra umanità, ridotta a disordinata appetizione di corpi.
Mio Dio: quanta originalità in uno “scienziato” che ha drappeggiato di parole ridonanti e vuote l’antico “Carpe diem” o il moderno “W la fica” scritto su un muro da un ragazzo impertinente.
Orazio Flacco aveva almeno il pregio delle eleganza formale e non imponeva la sua piccola filosofia come verità ultima e definitiva. Che cioè siamo bestie che si accoppiano. E nulla più.
Ecco l’uomo ridotto a NATURA: senza libertà, senza coscienza, senza idealità. Un bruto. Una belva che ulula la sua potenza se gode o possiede o che piange se ferita o malata. Non un essere pensante, ma un pezzo di natura. Di una natura che lo colpisce con il clima, con la carestia, con le catastrofi. Con le malattie.
Altro che culto “ecologico” della natura, dunque. Povera incarnazione neopagana della catastrofe culturale della modernità.
L’uomo non è natura. L’uomo è una creatura a immagine e somiglianza di Dio. E se questo non è, non è uomo ma animale.
E ha dominio sulla natura. La benedice SOLO perché è lo spazio di cui Dio gli ha fatto dono. Non la venera. La combatte. Dai tempi delle caverne a quelli del Coronavirus. (Biagio Buonomo)

30 commenti:

Anonimo ha detto...

La natura attende con ansia la rivelazione dei figli di Dio, quelli del primo giorno della Creazione (rinnovata),ma vede con angoscia quelli che sono bruti e non animali, chè tale onore non spetta loro (di ritenersi animali), ridursi a larve per 10 secondi di orgasmo, riducendola a cloaca. L'uomo alza il capo attendendo la vicina liberazione.

Anonimo ha detto...

Casualmente ho trovato ed intezionalmente passo. Il grande rischio di abbassar la guardia potrebbe essere il titolo di questo copia ed incolla:

http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2932_Crisi_scuola_inglese_della_Fraternita.html

La grave situazione nella scuola Saint Michael,della Fraternità San Pio X, in Inghilterra.

P.S. Guai, a sentirsi ormai al sicuro.

"Blaise PASCAL" ha detto...

"La natura è piena di splendori e bellezze, per ricordarci la Mano di Dio, di cui è creatura, ed anche di orrori e miserie, per ricordarci che NON è DIO".

mic ha detto...

Il ministro della salute della Repubblica Democratica del Congo, Eteni Longondo, ha annunciato con una dichiarazione pubblica che il Coronavirus Covid-19 è arrivato nel Paese ed ha già ucciso 4 cittadini cinesi presenti sul territorio nazionale.

https://www.controinformazione.info/coronavirus-covid-19-annuncio-ministro-salute-della-repubblica-democratica-del-congo-il-coronavirus-e-arrivato-ed-ha-gia-fatto-4-morti/

Chi lascia i nostri porti ancora aperti è un criminale...

mic ha detto...

Nota. La notizia della diffusione della malattia in Africa, dove esiste una numerosa presenza cinese, è arrivata ufficialmente ma in realtà già si sospettava, anche se non vi erano informazioni ufficiali di casi conclamati. D’altra parte non ci sono in Africa strutture sanitarie sufficienti per rilevare i casi di contagio e la malattia si può diffondere senza controllo.
Questa informazione viene accuratamente censurata dai media in Italia per non ostacolare il traffico di migranti dall’Africa che viene gestito da organizzazioni internazionali, dalle ONG, con l’aiuto delle mafie e degli scafisti. Anche in questi giorni continuano a sbarcare in Italia, in Sicilia, masse di profughi dall’Africa e il governo Conte/Speranza/Di Maio vuole evitare che si crei una situazione di tensione e di panico. Per coloro che vorranno lanciare allarmi (ingiustificati secondo il governo) sono già pronte le accuse di “razzismo”, “populismo” e allarmismo ingiustificato. I grandi opinionisti dei media (come la Gruber, Fazio e Formigli) sono pronti a lanciare tali accuse e le reti TV riprendono i messaggi della necessità di punire coloro che diffondono “odio”.
I grandi pericoli per l’Italia, secondo il governo e la classe politica della sinistra mondialista, sono il “razzismo e l’odio”.

Fonte: Agensir https://www.agensir.it/quotidiano/2020/2/24/coronavirus-covid-19-annuncio-ministro-salute-della-repubblica-democratica-del-congo-il-coronavirus-e-arrivato-ed-ha-gia-fatto-4-morti/
Nota di Luciano Lago

Anonimo ha detto...

L’argomento preferito di quanti, da giorni, vogliono ridimensionare (se non minimizzare) la portata del coronavirus è quello del «eh, ma tu non sai quante persone muoiono ogni anno di influenza». Inutile dire, come pazientemente sottolinea sui social il mio amico Renzo Puccetti, medico e docente, che tale argomento è sia completamente falso – la mortalità dell’influenza stagionale in Italia (2018/2019) è di 2,53 decessi ogni 100.000 infetti, quella del coronavirus fuori dalla Cina, dov’è più bassa, è di 1.232 decessi ogni 100.000 infetti (dati Iss e Oms) – sia abbastanza ridicolo. Ridicolo lo aggiungo io, dal momento che liquidare il coronavirus con un «non è la peste» appare davvero un ragionamento poco serio, che offende anzitutto l’intelligenza di chi lo fa proprio.

Sarebbe come dire «eh, cosa vuoi che sia la guerra in Siria, mica è la Seconda guerra mondiale»; in effetti 430.000 vittime a fronte di 70 milioni sono decine di volte di meno: ma ciò rende forse il conflitto siriano una cosa bella? Evidentemente no. Riducendo (fortunatamente) di molto i numeri, si capisce allora perché sia folle spacciare il coronavirus per un raffreddore appena più fastidioso. E comunque, se proprio si vuole giocarsi la carta del «ma tu non sai quante persone muoiono ogni anno di», non si deve pensare a un virus e neppure ad una malattia, bensì ad un «diritto»: l’aborto, che nel 2019 è costato la vita a 42.4 milioni di esseri umani e quest’anno già a 6,5 milioni. Ma qualcosa mi dice che i leoni da tastiera questo dato si guardano bene dal ricordarlo, ma mica è colpa loro: sono anch’essi affetti, senza saperlo, da un virus letale. Il politicamente corretto.

(Giuliano Guzzo)

Anonimo ha detto...

Don Barsotti diceva che il mondo ha senso ed è importante solo perché è il luogo della mia preghiera a Dio.

In fondo, dico io, la terra non fa parte di quella parte di creazione che verrà distrutta per sempre?

Rispetto il creato redento da Dio, ma la terra so che terminerà. Non invece la comunione che già qui ho avuto con Dio è i miei fratelli.

Grazie

Anonimo ha detto...

Coronavirus, Musumeci: "No allo sbarco dei migranti, quarantena su navi"

https://m.ilgiornale.it/news/cronache/coronavirus-musumeci-no-sbarco-dei-migranti-quarantena-su-1832059.html

Anonimo ha detto...

"Stamane : “Mille persone in quarantena nell'hotel a quattro stelle di Adejie, dove si trovava con la moglie il medico italiano risultato positivo al test del coronavirus a Tenerife. Le autorità catalane hanno confermato il primo caso a Barcellona: si tratta di una donna italiana di 36 anni residente in Spagna. La donna, appena rientrata da un viaggio in Italia tra Bergamo e Milano, si era presentata in ospedale con alcuni sintomi. Due nuovi casi in Francia: uno in arrivo dalla Lombardia. In isolamento anche un albergo di Innsbruck dove lavora una donna italiana arrivata da Bergamo. Ragazzi a casa e due scuole chiuse per una settimana per "una disinfezione profonda" in Gran Bretagna dopo una gita nel Nord Italia”.
Cioè : quando fanno i controlli si accaniscono contro gli italiani? Razzismo ? Però il premier Conte assicura (“Italia più sicura di altri paesi”) e mister Sarri garantisce i sindaci della zona di Lione (“Se anche in Francia aveste fatto 3000 tamponi avreste i nostri stessi casi”). Stiamo facendo una figura tragicomica in tutto il mondo, e pur di salvare il governo e schivare Salvini (missione nobile, ma non è affar mio), in tanti difendono l’indifendibile. E’ il circo Italia, dove ci hanno trasformato nei cinesi d’Europa. Se Pechino non brilla per trasparenza, Roma anche. Ma in modo più allegro, più confuso, più arruffone: i dirigenti cinesi con mascherina sono arcigni e autoritari, il nostro premier sembra il domatore della pulci e se la prende con Regioni e ospedali, il ministro della Sanità un dottor Iosperiamochemelacavo, il titolare della Farnesina sa pronunciare Vairus. Un solo punto: se davvero gli altri non hanno i nostri stessi casi è perché, poveri inglesi, francesi e tedeschi, sono meno capaci di noi ? O sono più furbi: hanno evitato di fare i controlli e lasciano morire gli anziani in modo, per così dire, inavvertito e normale ? Se è così allora siamo proprio dei tafazzi: gli unici ad aver trasformato qualcosa che è poco più di un’influenza in una tragedia, ad aver ucciso il turismo, sabotato l’economia, ad aver trasformato il popolo in un accaparratore collettivo di pasta e disinfettanti. Speriamo che i sindaci di Buenos Aires e Bucarest vadano a mangiare in una pizzeria italiana, e che la Libia e la Tunisia non ci chiudano i loro porti (a Tunisi, intanto, sospesi i voli dal nord Italia)".

Toni Capuozzo

Anonimo ha detto...

QUARESIMA ITALIANA

Questa situazione ci farà bene e ci farà crescere.
Perchè ci mostra il poco che siamo, le fragilità che abbiamo, le paure che nascondiamo nella frenesia della quotidianità.

Quello che colpisce della situazione che stiamo vivendo ”grazie” al Coronavirus è che ci accorgiamo che non siamo e non potremo mai essere “monadi”.
Pur non volendolo, siamo esseri relazionali. Pur non rendendocene conto nella quotidianità, l’altro è parte integrante e fondamentale della nostra vita. Siamo interconnessi. Siamo un’unica famiglia umana anche se non ci piace e facciamo di tutto per fare i distinguo...

E come fa male vedere la “non accoglienza” degli altri. Come fa male vedere i nostri pullman bloccati al confine. Come fa male accorgersi di non essere ospiti graditi.

Oggi inizia un tempo forte. Mai come in questo periodo la Quaresima diventa incarnata. Digiuno, preghiera e astinenza sono diventate improvvisamente realtà. Dobbiamo solo abbracciarle e viverle consapevolmente.

E allora proviamo a non dare per scontato nulla.
Anche l’Eucarestia. Leggo di polemiche dei soliti noti con i vescovi del nord che hanno sospeso le messe pubbliche... abbiate fiducia, state sereni...
Questo digiuno forzato per molti sarà occasione di sperimentare la nostalgia di Dio. A volte fa bene testare la propria fame. Tutto è Grazia, anche queste disposizioni, perché per comprendere la gioia della Pasqua abbiamo bisogno di entrare nel dolore del venerdì santo.

Mai come oggi quel “cenere siamo e cenere torneremo” diventa attuale!

Daje!

Anonimo ha detto...

Mi permetto di dissentire in parte. L'eucarestia ci fa Chiesa più di quanto possiamo percepire. La frase "Senza l'eucarestia non possiamo vivere" non è un tweet preso dal martiriologio, ma una reale necessità dell'anima di ogni cristiano. Se l'assenza eucaristica può generare nostalgia per alcuni, per molti genera lontananza sacramentale dal Santo. Le conseguenze spirituali prima, ed esistenziali poi, sono nefaste più di quanto possiamo immaginare. Gli accorgimenti liturgici possibili ed utili per impedire il contagio non possono eliminare la necessità primaria della eucarestia.

Sine dominico non possumus

Da La Verità ha detto...

Maurizio Belpietro: La vera emergenza il Contevirus
Più passano le ore e più si fa palese l'inadeguatezza del professore. Aggredire i medici, la prima linea di difesa contro il morbo, è stato l'ultimo cortocircuito. Errori ci sono stati, ma il suo comportamento è molto più dannoso.

Da Fb ha detto...

Dopo le dichiarazioni di Giuseppi, poi ritirate, tutti i quotidiani più importanti un UE oggi attaccano la sanità in Lombardia e Veneto... pensa che caso...
E oggi Giuseppi chiede in RAI di abbassare i toni, dopo che lui in due giorni di esternazioni sconsiderate ha mandato a quel paese l'economia.
Domande:
- chi paga i danni?
-cosa diavolo deve fare ancora sto governo per essere cacciato?
- a quando la Magistratura che indaga Giuseppi?
- dobbiamo contattare chi l'ha visto per avere notizie di Mattarella, Di Maio, Speranza, Lamorgese e tutto il cucuzzaro?

Anonimo ha detto...

Pare che Wuhan sia una enclave cattolica.
Se il coronavirus e' un prodotto di laboratorio, la scelta non sarebbe casuale. Come pet Hiroshima e Nagasaki, tutte enclavi cattoliche...
(Mario Minetti su FB)

Anonimo ha detto...

Il grande assente in questa emergenza?
L' Europa!
Aiuti zero, speculazione da parte di Francia ed altri Paesi che sognano di spostare verso se stessi i flussi turistici, atteggiamento discriminatorio verso il nostro Paese.
E per finire continuano a fregarsene degli immigrati, che continuano a sbarcare da noi.
Dedicato a tutti gli europeisti.
Rossano Sasso

mic ha detto...

Sbaglierebbe chi immaginasse che le catastrofi storiche sono necessarie perché in una parte del mondo gli uomini sono buoni e in un’altra cattivi. Quando un germe arriva nella corrente sanguigna, non si isola nel braccio destro risparmiando il sinistro, ma colpisce tutto il corpo perché tutta la circolazione ne è infettata. Così è dell’umanità.
Poiché questa è un unico corpo, chiunque vi appartenga è peccatore in un grado più o meno elevato. È il nostro mondo che è cattivo e corrotto, non il loro. Non soltanto i comunisti sono causa dei mali del mondo, perché tutte le idee comuniste hanno avuto origine nel nostro mondo occidentale. Tutti noi abbiamo bisogno di redenzione.
Più un’anima è cristiana, più si sente responsabile dei peccati del suo prossimo; allora – uomo o donna che sia – cerca di assumerli come se fossero suoi, come Cristo, l’Innocente, si assunse i peccati di tutto il mondo. Come la più grande prova di simpatia per chi piange sta nel piangere con lui, così il vero amore per il colpevole si dimostra espiando le sue colpe.
Il fardello della rigenerazione del mondo è posto su colui che conosce Cristo e ascolta la sua voce nella Chiesa, e incorpora il suo corpo e il suo sangue nell’Eucaristia.
Un senso della nostra solidarietà nel male può allora diventare una solidarietà nel bene. Ma non c’è eguaglianza matematica nell’opera di redenzione. Dieci uomini giusti avrebbero potuto salvare Sodoma e Gomorra. Nei calcoli divini, le suore Carmelitane e i monaci Trappisti fanno, per salvare il mondo, molto più di quanto non facciano politici e generali.
Lo spirito ostile della civiltà odierna può essere ricondotto sulla via giusta soltanto attraverso le preghiere e il digiuno.

Beato Fulton J. Sheen, La Pace dell'Anima
By Riccardo Zenobi

mic ha detto...

Credo che abbia ragione Cesare Sacchetti:
Nel giro di tre settimane sono passati dall'ignorare le basilari procedure di sicurezza sulla quarantena, a mettere l'esercito per le strade. No, è qualcosa di più dell'incompetenza. È la preparazione del clima emergenziale di cui hanno bisogno per aprire le porte alla Troika.

Anonimo ha detto...

Giovanni Di Perri, ordinario di Malattie infettive, è stato intervistato da Nicola Porro durante il programma Quarta Repubblica andato in onda su LA7.

Il medico non si è voluto tirare indietro alla domanda di Nicola Porro sulla possibilità di contagio sui barconi che provengono dall’Africa.

Il Professor Giovanni Di Perri ha detto che vi è un effettivo pericolo di contagio sui barconi provenienti dall’Africa.

Giovanni Di Pierri ha spiegato che: “Su un passaggio dall’Africa all’Italia questo virus può viaggiare, specialmente sulla persone”.

Lo specialista di malattie infettive è stato ancora più chiaro: un immigrato infetto dal coronavirus in viaggio sul barcone potrebbe contagiare tutti gli altri immigrati.

In pratica il barcone in arrivo dall’Africa sarebbe come una bomba pronta a esplodere che arriva in Italia senza che nessuno la controlli.

Matteo Salvini ha subito condiviso l’intervista del medico sui social con il seguente post: “Ma quando lo dicevamo noi eravamo ‘sciacalli’ e ‘allarmisti”.

Prima il governo non voleva sentirne parlare di quarantena per le persone in arrivo dalla Cina o di divieto delle scuole per i bambini cinesi da poco ritornati dal paese orientale poi se ne sono pentiti…
https://www.baritalianews.it/62940/2020/02/22/ordinario-malattie-infettive-i-barconi-sono-un-pericolo-per-rischio-contagio-salvini-quando-lo-dicevo-io-ero-un-sciacallo/

mic ha detto...

Anche all’interno dell’intera creazione del Dio uno-trino Cefa ha il suo posto: le parole Cefa e mondo stanno una accanto all’altra. Secondo Mt 16 la pietra della Chiesa è allo stesso tempo la pietra del mondo.

- Richard Baumann, Was Christus dem Petrus verheißt, Christiana Verlag, Stein am Rhein 1988, p. 62
by Andrea Sandri

Anonimo ha detto...

Stamattina riflettevo sul perché l'Italia, nonostante tutti i suoi limiti, sia una sorta di incubo per il globalismo. È una riflessione che avevo già fatto nella prefazione del libro di Giuseppe Sciretta, Il Giudicato, ma che resta estremamente attuale. Nonostante il globalismo abbia cercato di sradicare in tutti i modi l'identità di questo Paese, ancora non ci sono riusciti pienamente. Il Nord-Europa ha già perduto la sua storia a differenza dell'Italia. In altre parole, ci odiano perché abbiamo deciso di restare ciò che siamo.

Da Fb ha detto...

Ma solo io ho MILLE DUBBI che mi frullano in testa da giorni?

MA DAVVERO SI PUÒ CREDERE che in Lombardia e Veneto sia scoppiato tutto questo putiferio per un contagiato di terzo/quarto contagio, ancora non è chiaro, e invece Lazio e Toscana ne sono uscite indenni nonostante i due cinesi gravi ricoverati allo Spallanzani che avevano girato liberamente su mezzi pubblici, taxi, bar, ristoranti, musei, alberghi, ecc...di Roma e Firenze?

MA DAVVERO SI PUÒ CREDERE che non abbiano contagiato nessuno durante i loro spostamenti?

MA DAVVERO SI PUÒ CREDERE che nonostante le decine di persone che hanno parlato con loro, lavato le loro lenzuola, pulito il loro bagno, ritirata la tazzina del loro caffè, nessuno ha contratto niente?

MA DAVVERO SI PUÒ CREDERE, dopo aver sentito il pessimo Ippolito, direttore dello Spallanzani (che in una trasmissione ha dato opinioni politiche invece che limitarsi a quelle tecnico-mediche dicendo che come possiamo constatare non si è diffuso da cinesi il contagio ma da italiani, parlando anche -per difenderli- dei migranti con la tubercolosi e degli sbarcati, andando totalmente fuori argomento... ), che i contagi abbiano avuto come centro solo Codogno e non ci siano invece altri contagi in queste regioni (guarda caso a guida PD) e si sia tenuto tutto sotto silenzio?

MA DAVVERO SI PUÒ CREDERE che 2500 cinesi di ritorno dalla Cina in Toscana non abbiano contagiato nessuno?
E a Prato?? Sapete che cosa c'è a Prato, no?

BEH, IO NON SOLO TROVO STRANO TUTTO QUESTO ma mi chiedo anche perché l'attenzione dei media sia così concentrata solo su Lombardia e Veneto, quando invece ci sono contagiati anche in Emilia, e non un solo riflettore su Bonaccini.
Pare quasi che l'attenzione sia sui governatori leghisti proprio ad aspettarsi il passo falso per poi dire: "ah! Visto? Altro che il buon governo della Lega!".

E INFATTI eccoti arrivare i Nas e la procura aprire un fascicolo su quegli ospedali.

ED ASPETTIAMOCI ANCHE prossimamente avvisi di garanzia per abusi d'ufficio et similia per quei poveri sindaci.

E ANCORA: COME MAI prima tutto quell'allarmismo, Conte in pullover ovunque (persino dalla D'urso!) e ora lettera alla RAI per far rientrare l'allarme e abbassare i toni?
Sarà mica che Conte ha "cavalcato" il virus per sviare dai guai di palazzo che gli stavano facendo traballare la poltrona, ma ora che la cosa gli sta sfuggendo di mano, e lo metterebbe in una posizione ancora peggiore, fa una delle sue vigliacche e famose inversioni a U?

E SE l'intervento preventivo richiesto dai governatori del nord già a gennaio sia stato respinto non in via casuale, ma voluto e calcolato? Ghiotta occasione per poter mettere definitivamente in ginocchio questo paese? Cos'hanno promesso i cialtroni del governo ai cravattari UE?
Perché era prevedibile che proprio Lombardia e Veneto (locomotive del paese) potessero essere le regioni più a rischio data non solo la presenza della numerosa comunità cinese, ma anche dei rapporti commerciali con la Cina, penso anche solo al palazzo della Huawei a Milano.
E poi pensiamo agli aeroporti di Milano, crocevia economico/manageriale del paese.
Mi pare ovvio che se rischio di contagio doveva esserci in Italia non si sarebbe certo sviluppato nel paesino sulla Sila.

AND LAST BUT NOT LEAST: non è che il governo ci sguazza in questa situazione così da avere l'alibi del prevedibile e annunciato FALLIMENTO delle loro scellerate manovre economiche, uscendosene tra qualche mese con un angelico "e ma c'è stato il coronavirus che ha messo in ginocchio l'economia...".

E non è che qualcuno crederà loro, vero?

Fabio Riparbelli ha detto...

Alla vostra cortese attenzione,

Riguardo ai casi di contagio della zona di Lodi, le autorità dicono che non riescono a trovare il paziente zero.
Il fatto è che lì vicino, nella zona di Pavia, vi è il terminale ferroviario del trasporto merci della via della seta Cina-Italia, dove arrivano i prodotti cinesi, quindi non c'è bisogno di nessun paziente zero.

Distinti Saluti,
Fabio Riparbelli.

Anonimo ha detto...

Articolo a firma di Paolo Becchi e Giuseppe Palma su Libero del 26 febbraio 2020: Partiamo dai fatti. Le regioni Lombardia e Veneto già il 3 febbraio chiedevano al governo di poter applicare la quarantena a scuola per gli alunni di ritorno dalla Cina. Il Presidente del Consiglio Conte il giorno successivo invitava i Governatori del Nord ad evitare discriminazioni…

https://scenarieconomici.it/coronavirus-conte-cerca-i-pieni-poteri-e-scarica-le-sue-colpe-sulle-regioni-di-p-becchi-e-g-palma-su-libero/

Anonimo ha detto...

Articolo a firma di Paolo Becchi e Giuseppe Palma su Libero del 26 febbraio 2020: Partiamo dai fatti. Le regioni Lombardia e Veneto già il 3 febbraio chiedevano al governo di poter applicare la quarantena a scuola per gli alunni di ritorno dalla Cina. Il Presidente del Consiglio Conte il giorno successivo invitava i Governatori del Nord ad evitare discriminazioni…

https://scenarieconomici.it/coronavirus-conte-cerca-i-pieni-poteri-e-scarica-le-sue-colpe-sulle-regioni-di-p-becchi-e-g-palma-su-libero/

Ci prendono per cretini ha detto...

Prima, quando si pensava che non contaggiassero, il Governo saggiamente aveva dato disposizione di fare il tampone anche a chi non era sintomatico ma era venuto a contatto stretto con i malati; adesso, che si sa che gli asintomatici contagiano, decidono di non fare più il tampone e - per di più! - spiegano che la decisione è stata presa perché gli asintomatici è molto difficile che contagino..

Anonimo ha detto...

Interessantissimo parere qualificato

https://comune-info.net/sciacalli-panico-e-virus/

e non poche domande...

Anonimo ha detto...


Chi l' ha detto che Wuhan sarebbe una enclave cattolica?
Non muore mai la ridicola tesi complottista, secondo la quale Wuhan sarebbe come Hiroshima e Nagasaki, enclavi cattliche del Giappone, bombardate con l' atomica per questo motivo.
Una discreta comunita' cattolica c' era a HIroschima. Ma chiunque abbia studiato i fatti sa che queste tesi sono semplicemente assurde, i criteri del bombardamento furono esclusivamente militari e strategici.

Anonimo ha detto...


Un' antica tara delle classi dirigenti italiane, civili e militari, è quella di prendersela pubblicamente con i sottoposti, i gradi inferiori, quando le cose vanno male, scaricando vilmente su loro colpe che invece, quasi sempre, sono delle suddette classi dirigenti.
H.

Anonimo ha detto...

L'allarme tedesco, riferisce Die Welt, è stato lanciato dal ministro della Salute, Jens Spahn, dopo che sono stati riscontrati sette nuovi casi di contagio. La Francia indaga invece su come sia stato contagiato il primo cittadino ucciso dal nuovo virus
Il coronavirus è un problema europeo. "L'epidemia inizia anche qui", annuncia la Germania
L'allarme tedesco, riferisce Die Welt, è stato lanciato dal ministro della Salute, Jens Spahn, dopo che sono stati riscontrati sette nuovi casi di contagio. La Francia indaga invece su come sia stato contagiato il primo cittadino ucciso dal nuovo virus

Anonimo ha detto...

Il parroco di Rivignano è don Paolo Brida

https://www.telefriuli.it/cronaca/risveglio-coma-irreversibile-rivignano-teor-miracolo-wojtyla/2/199623/art/