Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 31 gennaio 2021

I 'Guerrieri del Rosario'. Continua l'Operazione Assalto al Cielo del 1° di ogni mese col Cardinale Burke

Domani 1 febbraio, come il primo giorno di ogni mese, Sua Eminenza il Cardinale Raymond Leo Burke celebrerà la Santa Messa alle ore 7:00am (ora locale) a Roma e, dopo, pregherà il Santo Rosario per 'prendere d'assalto il Cielo' con la Preghiera.
Per ricevere il link per collegarsi in streaming qui. Per guardarla in differita qui
Poiché spesso il Cardinale celebra la Santa Messa nel rito Antico, una buona edizione dell'Ordinario della Messa (parti invariabili) può essere scaricata qui.
Rimaniamo fedeli a questa esperienza forte di preghiera che ci vede uniti già da oltre due anni, ricordando Padre Pio: « Il Santo Rosario è l'arma per questi tempi ».
Alle intenzioni sotto elencate, aggiungiamo la richiesta di protezione dalle forze oscure - ed anche dalla recente pandemia e dalle gravi ripercussioni spirituali,  antropologiche nonché geopolitiche - che, oltre alla Chiesa, minacciano il nostro Paese, l'Europa e il mondo intero. Anche in questo mese rinnoviamo il nostro fervore e preghiamo più che mai. Ricordiamo a tutti voi, compagni Guerrieri del Rosario che ci uniremo dai quattro angoli della terra per elevare insieme la nostra voce al Cielo. Migliaia di Guerrieri del rosario reciteranno il Santo Rosario e prenderanno d'assalto il Cielo con la Preghiera, in unione alla Santa Messa celebrata dal Cardinale Burke.
Ricordiamo che Suor Lucia dos Santos, la veggente di Fatima, disse che "la lotta finale con Satana avrebbe riguardato la famiglia e il matrimonio".
Quando direte il vostro Rosario, ricordate di pregare per le intenzioni di tutti i Guerrieri del Rosario, così come loro pregano anche per le vostre.
« Il potere del Rosario è superiore ad ogni descrizione! » affermava l'Arcivescovo Fulton Sheen. Usate dunque questa preghiera potente per prendere d'assalto il Cielo e rivolgere a Dio e alla Benedetta Vergine Maria le seguenti intenzioni:
  • In riparazione dei peccati e delle offese nei confronti del Cuore Immacolato di Maria;
  • Per il Papa, per vescovi, preti e religiosi in tutto il mondo. Che possano crescere nell'amore di Dio e della Sua Santa Chiesa. E che possano avere la forza, la saggezza ed il coraggio per insegnare sempre la Verità, difendere la Fede e condurre le anime alla salvezza eterna;
  • Per la fine dell'epidemia del coronavirus
  • Per la nostra amata Nazione e per ogni nazione della terra. Noi italiani preghiamo anche perché l'Italia non venga travolta dal nemico esterno (invasione musulmana + poteri forti) e da quello interno; perché ritrovi la sua unità nel vero Cattolicesimo;
  • Perché la cultura della vita sconfigga la cultura della morte;
  • Perché tutti coloro che tutelano l'ordine e la giustizia possano essere protetti da San Michele Arcangelo nel compimento dei loro doveri quotidiani;
  • Perché ognuno di noi cresca nella devozione alla Vergine Benedetta e si radichi sempre più nel Sacro Cuore di Gesù;
  • Perché possa essere dissipata ogni confusione dai cuori e dalle menti di tutti gli uomini e possa risplendere in essi la Luce della Verità;
  • Per le nostre famiglie e per l'istituto familiare così sotto attacco nel nostro mondo;
  • Per la conversione di tutti alla vera fede e perché i peccatori cambino vita;
  • Perché si estenda sempre più la schiera delle anime fedeli;
  • Per tutte le intenzioni personali che vengono affidate alla Operation Storm Heaven 'Operazione Assalto al cielo'

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando non possiamo andare alla Santa Messa, perché ammalati, chiamiamo Gesù nel nostro cuore con la Comunione spirituale... la si può offrire al Signore anche per un defunto

Comunione spirituale

Gesù mio, io credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento.

Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell' anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore.

Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a te; non permettere che mi abbia mai a separare da te.

Eterno Padre, io ti offro il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo in sconto dei miei peccati, in suffragio delle anime del purgatorio e per i bisogni della Santa Chiesa.

Anonimo ha detto...

MARTIROLOGIO ROMANO SECONDO IL CALENDARIO DEL VETUS ORDO

CONOSCIAMO IL SANTO DEL GIORNO: S. IGNAZIO DI ANTIOCHIA, VESCOVO E MARTIRE

Oggi 01 febbraio 2021 si festeggia Sant'Ignazio, Vescovo di Antiochia e Martire, il quale subì gloriosamente il martirio il venti Dicembre.
Ignazio, soprannominato Teoforo (portatore di Dio), abbracciò la fede per opera degli apostoli è particolarmente di S. Giovanni, di cui fu discepolo prediletto.
Ricevuta la sacra ordinazione, si distinse per le sue rare doti apostoliche, per cui gli Apostoli lo consacrarono vescovo d'Antiochia. Fu pieno di Spirito Santo e la parola di lui era dai fedeli accolta quale oracolo del cielo. Zelantissimo pastore e padre di anime, ebbe molto da combattere contro la perfidia dei Giudei e il furore dei pagani; ma col digiuno, preghiera e soda dottrina che possedeva, riuscì a dissipare le tenebre dell'errore e dell'eresia.
Anelava al martirio e l'ora giunse quando infierì la persecuzione di Traiano, il quale conoscendo la fiorente Chiesa di Antiochia, venne col proposito di fare strage del pastore e del gregge. Chiamò pertanto a sè Ignazio e così lo apostrofò:
- Sei tu quel demonio che infrangi le mie leggi e spingi gli altri ad infrangerle?
- Nessuno diede mai questo nome ad un servo di Gesù Cristo, rispose Ignazio, ma sappi, o imperatore, che i demoni fuggono alla sua presenza.
- Tu dunque adori Gesù Cristo che Pilato fece crocifiggere?
- Di' piuttosto che Gesù crocifisse il peccato per dare a coloro che credono in Lui il potere di trionfare sui demoni e sul peccato.
Impotente a vincere il fedele servo di Cristo, Traiano pronunciò l'ingiusta sentenza.
Comandiamo che Ignazio, il quale si gloria di adorare il Crocifisso, venga legato, condotto a Roma e dato in pasto alle fiere, dopo aver servito come trastullo della plebe.
Il santo Vescovo ringraziò il tiranno e, legato, partì per Roma scortato da soldati che lo tormentarono in tutte le maniere.
Passando per le città d'Asia e della Grecia, edificò le varie comunità cristiane colla parola e coll'esempio d'invitto coraggio.
Durante questo viaggio scrisse sei lettere ai Cristiani di Efeso, di Magnesia, di Smime, di Traila, a S. Policarpo, incitando tutti a rimanere fermi nella fede e umilmente soggetti ai proprii vescovi, perchè solo per essi riceviamo dal Signore le grazie.
Scrisse anche una lettera ai Romani, dai quali temeva, per l'affetto che gli portavano, che gli impetrassero la liberazione, mentre egli null'altro bramava che il martirio. Infatti così scrive: « Sono frumento di Cristo e debbo essere macinato dai denti dei leoni; se questi divenissero mansueti e volessero risparmiarmi, io stesso li aizzerò: le mie catene gridino a voi di stringervi in un'incrollabile armonia di fede e di preghiera ».
Giunse a Roma l'anno 107 e, gettato nell'anfiteatro, le fiere lo sbranarono. Le sue reliquie furono portate ad Antiochia.

mic ha detto...

Sono riprese le puntuali segnalazioni di questa iniziativa, che personalmente non ho mai abbandonato. E quindi ho pubblicato. Mi sono tuttavia ripromessa di continuare a ricordarla in ogni caso anche se non mi arriva la segnalazione, che ci dà l'ora e il luogo della celebrazione, legata agli spostamenti del Cardinale. Certo riuscire a seguire in streaming o collegarsi spiritualmente nella stessa ora è l'ideale; ma per chi non potesse, resta pur sempre valida la recita del rosario con le intenzioni anche in differita...

Anonimo ha detto...

« La maladie est une manifestation du mystérieux silence de Dieu, un silence aimant et proche de la souffrance humaine. La maladie fait gravir à l’homme les différents degrés de l’être. Elle lui dévoile son propre mystère en l’aidant à entrer en lui-même. » La force du silence.
Card. Robert Sarah

Perché non resta che pregare ha detto...

I PROFESSIONISTI DELLA RIEDUCAZIONE
di Rino Cammilleri
01-02-2014
Poiché, com’è noto, in Italia le emergenze sono quelle legate alle discriminazioni culturali, ecco partire una nuova campagna «Pubblicità & Progresso» tesa a promuovere la «parità di genere». Cito da comunicato stampa: «In questa settimana prende ufficialmente il via la nuova campagna promossa dalla Fondazione Pubblicità Progresso e firmata da Young&Rubicam Group, tutta sul tema del gender mainstreaming, per la valorizzazione del ruolo della donna nella società. Partono cinema, stampa, web e Tv Mediaset. A seguire Rai, Sky, altre reti Tv, radio e manifesti. Lanciato il concorso tra gli autori Siae per una canzone sulla parità di genere. Seguiranno social network e iniziative di marketing sociale non convenzionale».
Voi mi direte che quando si parla di «gender» si comincia con le donne e si sa dove si va a parare. Ma per ora sorvoliamo. Il comunicato comunica anche che «grazie al nuovo portale puntosudite.it possono essere segnalati e rimossi contenuti e campagne sessiste da pubblicità e YouTube oltre a reperire informazioni utili per raggiungere la reale parità di genere».
Se si va sul portale segnalato, ecco campeggiare una foto con due personaggi: uno è un giovanotto barbuto che pare vestito da sposo, con doppiopetto scuro, cravattino nero, fiore all’occhiello bianco e fazzoletto d’identico colore al taschino. L’altro è una top model che stira in reggiseno ma senza mutande (tranquilli: dalle anche in giù è nascosta dall’asse da stiro) e guarda lui con astio. Il messaggio è chiaro: lui schiavizza lei, lei lavora e lui legge il giornale (chissà perché, stando in piedi anziché comodamente stravaccato in poltrona).
Lei nella foto sembra dire: mi hai appena sposato ed ecco qual è il mio ruolo. La foto, naturalmente, è barrata con un segno di croce rosso, per indicare che così non si fa. La modella di quella foto, in effetti, pare più adatta a seguire una carriera di, appunto, top model e finire compagna di uno o più calciatori consecutivi che a fare la casalinga. Stupisce, semmai, l’espressione di rimprovero, quasi che il ritrovarsi a fare la casalinga sia una sorpresa, un inganno perpetrato da lui che, prima, le aveva promesso chissacché. Noi sappiamo bene che le cose non vanno mai così. Il fidanzamento è un tempo sufficiente perché lei sappia che vita farà dopo le nozze. E, anzi, magari potesse fare la casalinga… Invece, ormai, le cose sono tali che dovrà lavorare anche lei per far campare la famiglia. Alla casa penserà la colf filippina.

Perché non resta che pregare ha detto...

...segue
Ma il messaggio della foto, dato per negativo, è questo: la peggior cosa che a una donna possa capitare è fare la casalinga. I «messaggi» pubblicitari, dunque, dovranno puntare a metterglielo bene in testa. A loro e ai loro uomini. Per questi ultimi, se non vogliono capire l’antifona, il sito puntosudite.it ha pronto questo paragrafo: «Segnala una pubblicità scorretta allo Iap». Che sarebbe l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, che «ha bisogno dell’aiuto dei cittadini grazie alle loro segnalazioni. Per segnalare una pubblicità ritenuta scorretta è sufficiente compilare e trasmettere il modulo on-line».
Altri paragrafi: «Segnala un video su Youtube» e «Segnala su Google+». Il cittadino è invitato a indicare tutto quel che vi trova e «che a suo parere è offensivo o violento nei confronti delle donne», onde chiederne la rimozione. Ci sarà da ridere quando qualche cittadino bene intenzionato comporrà su internet la parola «porn» e troverà milioni di immagini e video che offendono, eccome, le donne. Ne chiederà la rimozione? Una deputata europea, socialista, l’anno scorso presentò una mozione in tal senso e dovette lasciar perdere perché i computer della Ue furono letteralmente messi fuori uso dallo spaventoso numero di mail di protesta che ricevettero. Ma tant’è.
Coloro che occupano poltrone da «rieducatori» della società sono talmente tanti, ormai, che una spending rewiew ai loro danni provocherebbe terremoti. E se fai il rieducatore di mestiere, otto ore al giorno, è chiaro che sei stipendiato per inventarne sempre di nuove. Tanto, paga lo Stato. Il quale, vista la fuga degli imprenditori (cioè, di quelli che ci mettono i soldi), prima o poi si ritroverà con soli burocrati. E andrà a catafascio, come l’Urss, che era popolata solo da impiegati. Ma ai cultori del politicamente corretto ciò non interessa, il diluvio sarà dopo di loro. Intanto, tutti lavoriamo allegramente per creare un’inquisizione diffusa, gratuita e spontanea. Come in Pakistan.

Anonimo ha detto...

Qui in Croazia conosco un bambino di dodici anni che ha deciso che, anche a scuola, i pronomi e aggettivi personali e possessivi riferiti a Dio, a Gesù e alla Madonna devono avere la lettera iniziale maiuscola.
Allo stesso modo scrive in maiuscolo i sostantivi relativi ai sacramenti.
A scuola (una scuola cattolica) glielo segnano come errore, ma lui, imperterrito, prosegue sulla sua strada. Che lo segnino come errore, dice, la lettera iniziale maiuscolo è un segno di rispetto verso Gesù, io continuerò a fare così.
Quando qualcuno parla di 'Messa' (che lui scrive maiuscolo, ovviamente) subito corregge: "Si chiama Santa Messa"
Vuole diventare sacerdote (in una comunità tradizionale, ovviamente, poiché nei seminari normali lo butterebbero fuori il secondo giorno dopo il suo arrivo).
Preghiamo per lui, che vada avanti così e sia sempre fedele al Signore.
Abbiamo bisogno di fedeli e di sacerdoti con la spina dorsale, che non accettano compromessi, disposti a pagare se necessario.
Guido Villa su Fb

Anonimo ha detto...

Candelora
«Accresciamo anzi lo splendore dei ceri per significare il divino fulgore di Lui che si sta avvicinando e grazie al quale ogni cosa risplende, dopo che l'abbondanza della luce eterna ha dissipato le tenebre della caligine.
Nessuno resti escluso da questo splendore, nessuno si ostini a rimanere immerso nel buio.
Innalziamo canti di ringraziamento al Padre della luce, che mandò la luce vera, e dissipò ogni tenebra, e rese noi tutti luminosi».

Dai «Discorsi» di san Sofronio

Anonimo ha detto...

BIDEN STA PRODUCENDO IL PIÙ BRUTALE ATTACCO DI SCRISTIANIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ DEGLI ULTIMI 100 ANNI!! “Chiunque relativizzi il chiaro riconoscimento della sacralità di ogni vita umana con giochi tattici, di facciata e sofismi a causa di preferenze politiche, si oppone pubblicamente alla fede cattolica”. Lo spiega il cardinale Gerhard Müller in un’intervista a kath.net a proposito della difesa dell’aborto del nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che è un membro della Chiesa cattolica. L’ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede prosegue: “Ora gli Stati Uniti, con il loro conglomerato potere politico, mediatico ed economico, sono a capo della campagna più sottilmente brutale per scristianizzare la cultura occidentale negli ultimi cento anni..."