Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 25 settembre 2021

Parigi: 200 persone pregano per il ritorno della messa tradizionale a Saint-François-Xavier

Nella nostra traduzione da Riposte Catholique constatiamo l'ammirevole resistenza dei cattolici francesi che non demordono e che ci sono di esempio. Anche noi dovremmo mobilitarci con iniziative di preghiera non solo a livello personale, che realisticamente dovremmo prevedere luogo per luogo. Chi ha possibilità di organizzare e proporre ci informi. Oltre ad organizzarci anche noi, cercheremo di tenere una mappa delle iniziative. In calce la risposta di Bergoglio ai vescovi francesi un visita ad limina. Qui l'indice degli articoli su Tradizionis custodes: riflessioni ed  effetti

Prende slancio la mobilitazione dei fedeli di Saint-François Xavier – e di altre chiese – contro la compagnia di liquidazione generale delle messe tradizionali a Parigi lanciata dal vescovo Aupetit. Questo mercoledì, 22 settembre, erano quasi 200 riuniti per pregare per il ritorno della messa tradizionale nella loro chiesa - soppressa dall'inizio di settembre dal vescovo di Parigi -, la pace liturgica e l'unità della Chiesa.
Il movimento Juventus Traditionis comunica a questo proposito:
“Mercoledì sera eravamo circa 200 persone per la recita del rosario in San Francesco Saverio. Il doppio rispetto a mercoledì scorso!Un grande grazie a tutti coloro che sono venuti! Studenti e giovani professionisti, ma anche genitori a volte con i figli, tutti hanno pregato e cantato con fervore. Questa vera mobilitazione è stata raddoppiata da 250 persone che hanno seguito l'evento in diretta su Instagram!
Preghiamo per l'unità della Chiesa, che riconosca la necessità di promuovere la Messa di san Pio V. Preghiamo anche per tutti i sacerdoti che desiderano celebrare questa Messa quotidianamente e non solo in privato.
Mentre in tutto il mondo i cristiani sono perseguitati per la loro fede e la mancanza di sacerdoti è sempre maggiore, la soppressione delle messe è incomprensibile.
Attendiamo il ritorno di monsignor Aupetit [in visita ad limina -ndT1] per conoscere le sue intenzioni ”.
È previsto un nuovo rosario, con le stesse intenzioni, mercoledì prossimo alle 19 a Saint-François Xavier.
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1. Messa tradizionale: il Papa restituisce la responsabilità ai Vescovi
Giovedì i vescovi francesi delle regioni di Parigi, Lione e Clermont-Ferrand, in visita ad limina a Roma, sono stati ricevuti in udienza da papa Francesco. Tra i temi trattati c'è il motu proprio Traditionis Custodes. Il vescovo Aupetit aveva detto a La Croix:
Il Papa ha detto che quello che voleva fare era ristabilire l'unità della Chiesa combattendo contro l'ideologia che temeva di veder apparire, in particolare negli Stati Uniti, in Svizzera e un po' in Francia. Il che non è sbagliato”.
Bisognerebbe argomentare... Quando un prete si espone nelle reti per giustificare l'omosessualità e viene promosso parroco, non c'è forse un'ideologia in ballo per l'unità della Chiesa...?
L'arcivescovo di Lione, mons. Olivier de Germay, ha interrogato il papa. In particolare, gli ha fatto notare che secondo lui è “Importante tenere conto di una varietà di situazioni in questo settore”. “Sappiamo benissimo che tra coloro che sono attaccati alla forma straordinaria, in alcuni c'è il rischio di separazione. Ma questo non è il caso per tutti. Gli ho detto:In Amoris laetitia, ci inviti a tenere conto della diversità delle situazioni. Qui si dovrebbe fare lo stesso”.
Come ha risposto Francesco?
Ci ha detto che era d'accordo. Ci ha fatto riferimento al nostro ruolo di vescovo, dicendoci che spettava a noi assumerci le nostre responsabilità”. -  Fonte
[Traduzione di Chiesa e post-concilio]

8 commenti:

Anonimo ha detto...

In questi mesi, durante le manifestazioni contro il green pass, nelle discussioni ossessive e ossessionanti sul neototalitarismo, nella lettura e nell’ascolto di sfoghi e testimonianze, mi ha colpito il fatto che le persone più diverse dicessero di voler salvare la fiamma divina che c’è nell’uomo. In qualche modo parlavano e parlano tutte di quello che Lewis ha chiamato il Tao e hanno compreso che questa fiamma, per quanto soffocata dal potere dei Condizionatori, è la colonna e il fondamento per chiunque non voglia abdicare alla propria umanità. 

Per questo siamo chiamati a essere virtuosi e a far lega con altri che intendano esserlo: per sostenerci in un compito non facile, ma sicuramente non impossibile anche se passerà attraverso cadute, cedimenti e riprese di quota. Tra le molte definizioni di virtù, mi pare che qui sia particolarmente pertinente una molto breve di Isacco di Ninive: “La virtù non consiste nelle molte e varie azioni manifeste del corpo, ma in un cuore reso sapiente dalla propria speranza, che unisce alle opere un retto fine”.

Per resistere all’inedito attacco all’Uomo attualmente in corso, a noi tocca dunque di essere virtuosi. Ma non aspettiamoci alcuna pietà da chi tenta di condizionarci: non sono più uomini, sono draghi.

Anonimo ha detto...

Sono anni che si levano voci italiche per invitare a fare 'qualcosa' nel silenzio dei rispettosi, dei gruppetti addolorati e dei personalismi sdegnosi...

Anonimo ha detto...

Bassetti parla di trattative per il green pass a Messa.

"Una “trattativa”, però, si apre se le cose su cui si tratta sono trattabili. Ora, l’uso del Green Pass per partecipare alla messa, in qualsiasi versione esso possa essere adottato, non è questione trattabile." ormai abbiamo dimostrato di buttare alle ortiche mille mila valori non trattabili, questo sarebbe solo uno in più e a certi "pastori" che puzzano sì di pecore ma non di santità non gliene può fregar di meno.

Anonimo ha detto...

Quare tristis es anima mea, et quare conturbas me?
Spera in Deo quoniam adhuc confitebor illi, salutare vultus mei, et Deus meus.

Anonimo ha detto...

Un tempo le Chiese erano rifugio persino per i criminali tanto erano giudicati luoghi invalicabili, oggi rischiano di non essere nemmeno rifugio per i credenti. Ce lo siamo meritato? Credo di si. Quindi in spirito penitenziale combattiamo.

Anonimo ha detto...

Il Santo di oggi 26 Settembre 2021 - Santi Cosma e Damiano, Martiri Cosma e Damiano, medici anàrgiri (gratuiti), secondo un’antica tradizione subirono il martirio a Ciro in Siria e il loro culto fu assai diffuso in tutta la Chiesa fin dal sec. IV. Il 26 settembre è la probabile data della dedicazione della basilica che a Roma porta il loro nome, edificata da Felice IV (525-530). Di loro si fa memoria nel Canone romano. Patronato: Medici, Chirurghi, Farmacisti, Parrucchieri Emblema: Palma, Strumenti chirurgici Martirologio Romano: Santi Cosma e Damiano, martiri, che si ritiene abbiano esercitato a Cirro nella provincia di Eufratesia, nell’odierna Turchia, la professione di medici senza chiedere alcun compenso e abbiano sanato molti con le loro gratuite cure.
https://gloria.tv/post/ZucuboNG924H3Y2WVSf6FJjvb
Santi Medici Cosma e Damiano,Giuseppe Moscati,Gianna Beretta Molla e tutti gli altri Medici santi, pregate la SS.Vergine e S.Giuseppe affinche' ci ottengano dalla SS.Trinita' che in questa ora del tempo presente tutti i Medici operino in scienza e coscienza per il bene di ciascun malato.
Per il giorno 16 Ottobre p.v. abbiamo richiesta la celebrazione di una S.Messa per questa specifica intenzione alla Chiesa di S.Celso e Giuliano di Roma.

mic ha detto...

Per il giorno 16 Ottobre p.v. abbiamo richiesta la celebrazione di una S.Messa per questa specifica intenzione alla Chiesa di S.Celso e Giuliano di Roma.

Per noi romani potrebbe essere questo il nostro punto di riferimento.
Personalmente frequento sant'Anna al Laterano e non vedo la possibilità di coinvolgere le suore, che sono state richiamate dal vicariato quando, anni fa, abbiamo organizzato una Messa per i Francescani dell'Immacolata...

Anonimo ha detto...

Il 4 Settembre ,primo Sabato del mese,sono andata appositamente a S.Celso per onorare la Madre di Dio (dalle suore non era possibile). La S.Messa del Sabato e'alle ore 11,00 e' sempre presente un Confessore e dopo la S.Messa si puo' rimanere a meditare i Misteri della Madre.
L'aver menzionato i Francescani dell'Immacolata torna a proposito perche'i FFII del Santuario Madonna dei Boschi sono in quarantena ma assicurano di star bene tanto che generosamente assicurano la S.Messa pomeridiana via streaming alle ore 17,00 dalla Cappellina privata lasciando la Chiesa aperta ai fedeli. Altra occasione di stringerci piu'fortemente al caro Padre Gabriele Pellettieri e a tutti i Sacerdoti e Consacrati che dall'operoso Santuario ogni giorno assicurano ai credenti e non credenti il nutrimento della Parola di Dio e tramite loro la Sua Benedizione.
Santa Madre per le Vostre sante lacrime offrite la loro sofferenza a Nostro Signore per la salvezza delle anime recalcitranti.
https://www.youtube.com/watch?v=P-j6izukJ4E