Ha rilevanza perché ripreso da una fonte laica. La crisi è ormai evidente e appare sempre più sugli organi di stampa non solo in Italia. In questo caso il cardinale Robert Sarah attacca la strumentalizzazione della Bibbia da parte della sinistra progressista: “Chi giustifica l’immigrazione di massa con le Sacre Scritture è stregato”. Un monito forte contro la dissoluzione delle identità nazionali e cristiane. Qui l'indice degli articoli sull'immigrazionismo.
Il cardinale Sarah smaschera l’inganno:
“Chi usa la Bibbia per giustificare l’immigrazione di massa è stregato”
La denuncia del cardinale: una falsa esegesi al servizio dell’agenda globalista
Il vero significato della carità cristiana secondo Sarah
Immigrazione di massa: un disegno che minaccia l’Europa cristiana
La voce che il sistema cerca di zittire
Il cardinale Robert Sarah, una delle voci più autorevoli e coraggiose all’interno della Chiesa cattolica, torna a denunciare l’uso distorto delle Sacre Scritture da parte di una certa élite progressista. “Coloro che usano la Bibbia per giustificare l’immigrazione di massa sono stregati”, ha affermato con fermezza, smascherando la narrazione buonista che da anni cerca di legittimare un’immigrazione senza freni come un precetto cristiano.
La denuncia del cardinale: una falsa esegesi al servizio dell’agenda globalista
Non è la prima volta che il cardinale Sarah si scaglia contro la retorica immigrazionista promossa da sinistra e da certe frange della gerarchia ecclesiastica. Secondo il porporato, l’idea che il cristianesimo imponga l’accoglienza indiscriminata di milioni di migranti è una menzogna teologica. Una strumentalizzazione della parola di Dio al servizio di un’agenda politica ben precisa: quella che punta a dissolvere le identità nazionali e culturali dell’Europa attraverso un’immigrazione incontrollata.
L’accusa del cardinale si inserisce in un contesto in cui il mondo cattolico sembra sempre più diviso tra chi, come lui, difende la verità del Vangelo e chi, invece, piega la dottrina cristiana ai dogmi del globalismo e del multiculturalismo forzato.
Il vero significato della carità cristiana secondo Sarah
L’arcivescovo guineano ha più volte ribadito che la carità cristiana non significa spalancare le porte senza criterio, ma aiutare i popoli a svilupparsi nelle proprie terre. Un concetto fondamentale, che smentisce la propaganda di chi vorrebbe ridurre il cristianesimo a una sorta di ideologia progressista, dimenticando che la Chiesa ha sempre difeso i popoli e le loro radici.
“La vera soluzione alla crisi migratoria – ha spiegato Sarah in altre occasioni – non è spingere gli africani a venire in Europa, ma aiutarli a costruire il loro futuro nei loro paesi”. Un approccio diametralmente opposto a quello predicato da Bergoglio e dai vescovi progressisti, che continuano a parlare di “ponti” e “accoglienza”, ignorando il disastro sociale e identitario che questa politica ha generato.
Immigrazione di massa: un disegno che minaccia l’Europa cristiana
Il cardinale Sarah ha sempre messo in guardia dall’immigrazione di massa come strumento per indebolire l’Europa cristiana. Già in passato aveva ammonito sul pericolo di una sostituzione demografica e sull’errore di credere che l’Occidente possa reggere un’integrazione illimitata di culture profondamente diverse.
Le sue parole, però, trovano sempre meno spazio nei grandi media, troppo impegnati a diffondere l’ideologia immigrazionista. L’unico modello ammesso dal pensiero unico è quello della resa incondizionata ai flussi migratori, anche a costo di sacrificare le radici cristiane dell’Europa.
La voce che il sistema cerca di zittire
In un panorama ecclesiastico sempre più schiacciato su posizioni progressiste, la voce di Robert Sarah è un faro di verità e di coraggio. Un cardinale che osa dire quello che molti prelati tacciono per paura o convenienza. Le sue parole sono un richiamo forte e chiaro a difendere la fede, la cultura e l’identità dei popoli, contro un sistema che vorrebbe trasformare l’Europa in una terra senza radici e senza futuro.
Mentre altri predicano l’accoglienza indiscriminata per compiacere il mondo, Sarah ricorda che la vera missione della Chiesa è annunciare il Vangelo e proteggere la civiltà cristiana. E in tempi di confusione e apostasia, questa è una battaglia che vale la pena combattere.
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