Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 2 agosto 2012

Costituito a Roma un Gruppo internazionale 'pro Summorum Pontificum': pellegrinaggio a San Pietro in Vaticano il 3 novembre 2012

Comunicato di Nuovo Movimento Liturgico
aderente al Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum Italiano

Pontificale in San Pietro, maggio 2012
Per iniziativa di vari rappresentanti di gruppi di fedeli laici, tra cui la Federazione Internazionale Una Voce e il Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum italiano, si è appena costituito a Roma il Coetus internationalis pro Summorum Pontificum, al fine di organizzare un pellegrinaggio internazionale delle associazioni, gruppi e movimenti pro Summorum Pontificum di Sua Santità Benedetto XVI nell’Anno della Fede.

Il pellegrinaggio si concluderà con una celebrazione in San Pietro Sabato 3 Novembre 2012.

Una presentazione ufficiale dell’evento è annunciata per il 10 settembre.

Riproduco il "Chi siamo" tratto dal Coordinamento al Summorum Pontificum, col quale mi identifico anch'io.  Sarei felice se si cogliesse questa occasione per rendere pubbliche le organizzazioni e i gruppi aderenti a questa indispensabile oltre che lodevole iniziativa, nella quale vedrei ben collocati anche noi. Sarebbe opportuno, anzi, rendere noto il Patto di Consultazione e Collaborazione sotto riportato, che secondo me ben rientra tra le azioni dirette a creare le opportune sinergie tra coloro che condividono il sensus fidei tradizionista. Vorrei anzi cogliere quest'occasione per invitare i promotori di questa iniziativa a renderne maggiormente esplicito e diffuso l'aspetto organizzativo e operativo, in modo da permettere l'adesione e la partecipazione di chi è interessato e si sente coinvolto. Invito chi legge e conosce meglio gli estensori della proposta a farsi parte diligente per il miglior raccordo a questo proposito.
Il Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum è una libera federazione a livello nazionale italiano di associazioni, enti e realtà ecclesiali che nel proprio territorio sono impegnate a vario titolo nell’applicazione del motu proprio Summorum Pontificum di S.S. Benedetto XVI e della relativa nota interpretativa Universae Ecclesiae del 2011.
Il Coordinamento propone ai suoi membri l’adesione ad un Patto di Consultazione e di Collaborazione attorno al quale si intende svolgere in modo permanente e articolato una costruttiva attività di confronto ecclesiale e di coordinamento organizzativo riguardo alle disposizioni pontificie contenute nel motu proprio.
Scopo immediato del Coordinamento Nazionale è quello di istituire, a livello locale e nazionale insieme all’Istituzione Ecclesiastica, un tavolo di lavoro comune per partecipare ciascuno nel suo modo proprio ad una serena e generosa applicazione dei principi canonici e teologici espressi nel documento papale.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Così ne parla Tornielli qui
http://2.andreatornielli.it/?p=4647

...Nulla viene detto circa la celebrazione in San Pietro (dove peraltro già il cardinale Walter Brandmueller ha celebrato secondo il rito antico). Come pure nulla viene detto circa un possibile saluto ai pellegrini del Papa. L’inziativa, la prima nel suo genere di questa portata, potrebbe rappresentare anche l’occasione per un primo bilancio sull’applicazione delle norme promulgate da Ratzinger nel 2007.

Anonimo ha detto...

Nulla viene detto perché è evidente che l'iniziativa è appena decollata; tant'è che si parla di ufficializzazione a settembre...

Più che occasione di bilanci, spero che l'iniziativa sarà propositiva e riuscirà a promuovere qualcosa di più...

Anonimo ha detto...

se le due messe sono identiche quanto a sostanza: ” due forme dell’ unico e medesimo Rito” - parola del Papa - perché tanta avversione degli uni per la messa degli altri?

Caterina63 ha detto...

caro anonimo.... perchè come ha detto è considerata, erroneamente, quale "messa degli altri" ;-)

Questo SOGGETTIVISMO è ciò che ha devastato fin dal principio la Riforma liturgica che al di la della Messa detta (anche qui erroneamente) Paolo VI o detta san Pio V, ha corrotto dall'interno il contesto OGGETTIVO in cui invece avveniva IL SACRO SACRIFICIO...

L'avevamo ricevuto dall'Alto, e lo abbiamo riformato partendo dal basso, da qui ognuno ha LA SUA MESSA.... vedasi il RnS che vanta le sue innovazioni, vedasi Kiko che ha creato una sua messa... vedasi le parrocchie nelle quali la Messa viene celebrata a seconda del gruppo parrocchiale, DEGLI ANIMATORI.... e non dei "liturgisti".... di conseguenza ognuno difende LA SUA MESSA...

L'annuncio di questo incontro potrebbe rompere con questo soggettivismo ed aiutare TUTTI i fedeli a fare un fronte unico in difesa DEL CULTO A DIO, al di la degli schieramenti, e se non proprio "tutti" (sarebbe utopico pensarlo ma non sperarlo), fare in modo che questi gruppi crescano, si rafforzino E LAVORINO INSIEME con un cuor solo e un anima sola.... e questa avversione per la Messa Sacra e la difesa della propria messa, svanirà...
^__^

Anonimo ha detto...

Guardate questa petizione al S. Padre perchè celebri la messa antica

http://www.change.org/fr/p%C3%A9titions/to-the-holy-father-pope-benedict-xvi-petition-to-celebrate-a-public-mass-according-with-the-1962-missal

Anonimo ha detto...

vedere come ne parla messa in latino

http://blog.messainlatino.it/2012/08/importante-iniziativa.html#comment-form

Anonimo ha detto...

vedere come ne parliamo noi, ora che è stato esaminato il Patto di collaborazione.