Questo il precedente: (trascrivo il testo e inserisco una foto presa in attive condizioni di luce, ma molto... chiarificante!). Di seguito l'intervento, di ieri, nei confronti del Parroco e dei suoi superiori dell'amministratore del blog. Attendiamo di conoscerne il seguito, non mancando di rilevare l'analoga incongruenza del bozzetto del tempio buddista...
« mi auguro che il vostro stupore corrisponda al mio quando, entrando nella disertata chiesa di Saint-Merri nel quartiere des Halles, ho trovato, troneggiante in mezzo alla chiesa, un minareto di 3 metri, sormontato dalla mezzaluna coranica, insieme ad un modesto bozzetto di Notre-Dame de Paris (e un tempio buddista). E' stato uno choc. Ma tutti sembrano trovarlo normale. Questa realizzazione sacrilega degna di un ecumenismo beota è un'offesa a Dio, alla Chiesa e ai cristiani che vi entrano e già soffrono per le offese fatte alla cristianità, ed è fuori questione che ciò allo stato dei fatti sia destinato a restare »
La cosa più esecrabile è che l'iniziativa non può che venire dai parrocchiani con la probabile "benedizione "del parroco... Questa imbecillità deve essere messa a raffronto con le atroci persecuzioni delle quali i nostri fratelli sono vittime nei paesi musulmani. Che vergogna!
16 novembre 2012 - Daniel Hamiche
[...] Appena possibile informerò l'arcivescovato di Parigi e prego i miei lettori, per ora, di commentare fin quando vorranno il mio messaggio ma di astenersi dal comunicazioni dirette con la parrocchia. Grazie.
Rv.do Parroco, la scorsa notte ho ricevuto un messaggio di un lettore del mio blog, corredato di foto eloquenti, che mi segnala la presenza del bozzetto di un “minareto” nell'aula della chiesa di Saint-Merri. Un tale oggetto evidentemente offende la santità del luogo e deve esserne rimosso (canone 1220 § 1). Non le sarà sfuggito che in molti paesi musulmani i minareti servono troppo spesso a promuovere persecuzioni o uccisione di cristiani. La presenza di tale bozzetto insulta la sofferenza dei nostri fratelli e sorelle perseguitati e deve essere tolta al più presto da questo luogo consacrato. Conto sulla vostra diligenza per provvedervi senza indugio. Mi riservo il diritto di segnalare l'incongruità al vescovo ausiliare al quale il nostro arcivescovo ha delegato la pastorale del vostro settore, e quello di avvertire i lettori del mio blog del mio intervento. In attesa della sua risposta, le esprimo i miei rispettosi sentimenti.
5 commenti:
E' sempre un laico che interviene.
Ovvio che il vescovo è della stessa stoffa del parroco!
Purtroppo ormai non meraviglia più nessuno. E' questa la Chiesa, oggi.
Quella chiesa è "guidata" da Jacques Mérienne un parroco che schernisce la Croce, grande amico e sostenitore della causa omosessuale e delle sue revendicazioni, se capite il francese, se non avete lo stomaco fragile, guardate e ascoltate :
http://gloria.tv/?media=322267
Il passaggio in cui, sorridendo, racconta, dopo aver descritto con disprezzo un Crocifisso in marmo che è sopra l`altare( con un "super mec(=uomo) tutto nudo"), e aver detto che spera che vengano a toglierlo, quel che ha fatto un omosessuale dopo essere salito sull`altare è vomitevole, allora che metta minareti, tempi buddisti e quant` altro ancora non mi stupisce affatto.
Sono molto numerosi in Francia i "sacerdoti" di quel tipo che ignorano o combattono il Magistero, che inventano una religione fai da te che di cattolico ha poco o niente, che inneggiano al secolo delle Lumières che ha liberato la Chiesa dal dolorismo e dal sadismo del Medioevo.
Lo fanno da decenni, hanno svuotato le chiese e quelli che restano si trovano a seguire quei personaggi che dovrebbero avere il coraggio di dire che non sono più cattolici.
Fuori gli apostati dalla Chiesa Cattolica (e i loro complici).
"Purtroppo ormai non meraviglia più nessuno. E' questa la Chiesa, oggi."
Non meraviglia e, ahinoi, non interessa più nessuno.
L`indifferenza di chi non si stupisce più di nulla, ha abbassato le braccia perchè ha capito che arrabbiarsi non serve, denunciare nemmeno, tanto nulla cambierà, indifferenza di chi trova tutto normale, frutto della libertà portata dal "Concilio".
Per fortuna c`è ancora chi, pur nella consapevolezza della sua impotenza, tiene accesa la fiammmella di una "santa collera" e non si stanca di testimoniare e informare.
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