Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 5 gennaio 2015

"Imparare da Lutero"?

Riprendo il testo che segue dal blog Scuola Ecclesia Mater [qui]. Significativo per la presa d'atto della temperie ecclesiale che stiamo vivendo, mi offre lo spunto per aggiungere, di seguito, un elenco abbastanza esaustivo delle nostre precedenti riflessioni sul tema, che è un vero epocale problema... Meglio esser divisi dalla verità che uniti nell'errore, che non è vera unità - che solo nel Signore può esserci perché è Lui a farla - ma complicità col male. Le volontà umane creano aggregazioni, non unità vera.

La nuova chiesa, nella quale stiamo - come credenti - vivendo, sta superando se stessa: vorrebbe che i fedeli trovassero nell'eresiarca, apostata e spergiuro Martin Lutero la propria fonte d'ispirazione. Questo è il pensiero del cardinale tedesco Marx (nomen omen ....), come ci ricorda Rorate Caeli [qui].
Ma c'è anche chi (il card. Koch), alcuni anni fa - sotto Benedetto XVI - si affrettava a rifiutare qualsiasi celebrazione - in ambito cattolico - del V centenario della c.d. riforma protestante avviata da Lutero (v. qui), ma, adesso, sotto altro clima papale (v. qui), dopo aver elaborato un documento unitario in merito (v. qui), giunge ad annunciare celebrazioni unitarie tra cattolici e luterani per .... ricordare (???) Lutero ed il suo scisma e la sua eresia (la c.d. riforma appunto) (v. qui).
In tale contesto, l'uscita del card. Marx appare coerente ....
Un interrogativo sorge spontaneo: ma sono i luterani a diventare cattolici o i cattolici a diventare luterani?
La neo-chiesa si delinea, dunque, sempre più e meglio.
A questo punto pare che possano invocarsi, da parte dei fedeli-fans, i neo-santi della stessa:
  Sancte Martine Lutheri, ora pro nobis;
  Sancte Reinhalde Marx, ecclesiae traditiones novator, ora pro nobis;
  Sancte Leonarde Boff, Papae Consultor, ora pro nobis;
  Sancte Aloysi Ciotti, exemplis novae charitatis, ora pro nobis;
  Sancte Johannes Küng, Sacrae Novae "Theologiae" Magister, ora pro nobis;
  Sancte Vincenti Bianchi, egregius defensor novae fidei, ora pro nobis;
  Sancte Roberte Benigni, doctor novae ecclesiae, ora pro nobis;
  Sancte Eugeni Scalfari, pater novae ecclesiae, ora pro nobis;
  Sancte Iacinti-Marce Pannellae, novus con-fessor, ora pro nobis;
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Il 2017 - lo ricordiamo - per i cattolici non è l'anniversario della riforma protestante, ma è l'anno centenario delle Apparizioni di Fatima.
E la nuova chiesa ci perdonerà se preferiamo le Litanie dei Veri Santi e se, soprattutto, celebreremo quest'evento piuttosto che l'altro, che lasceremo ad altri tristi soggetti.
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Ed ecco l'indice di alcune delle nostre numerose precedenti riflessioni sul tema, che non tutti riconoscono come vero epocale problema, quello del 'falso ecumenismo'. Può essere interessante ripercorrerlo per chi ci leggesse solo ora:
  1. La logica del Cardinal Koch. Un caso preoccupante
  2. Cos'abbiamo da festeggiare per il 500.mo anniversario delle tesi di Lutero?
  3. Il Cardinal Koch sul V Centenario della Riforma: «non possiamo celebrare un peccato»
  4. Ci risiamo. A furia di parlarcene, intendono mitridatizzarci?
  5. Ginevra. Documento sul dialogo cattolico-luterano "Dal Conflitto alla Comunione". Quid?
  6. Cattolici e luterani stanno per pubblicare un documento comune :« Dal conflitto alla comunione »
  7. Riflessione sul "dialogo dottrinale" e sul Documento "Dal conflitto alla comunione" (con i luterani)
  8. Ci risiamo col falso ecumenismo?
  9. Duetto Koch-Müller: Ebrei e Luterani affratellati dal Concilio, Tradizione cattolica out...
  10. La loquela del papa in Santa Marta. Perplessità e problemi.
  11. Sulle esternazioni del Card. Koch
  12. Celebrazioni Lutero: Card. Koch, il Papa non andrà in Germania (ma eravamo nel 2012....)
  13. Benedetto XVI sulle questioni dottrinali e l'ecumenismo
  14. Benedetto XVI, una sintesi purificatrice con i luterani (nella fede)
  15. Note su Benedetto XVI, Erfurt e Lutero
  16. Card. Giuseppe Siri. Il falso ecumenismo
  17. Come accogliere calvinisti, luterani, ortodossi, anglicani - e la FSSPX
  18. Il Cardinal Koch, Lutero e la Fraternità di San Pio X
Se ne è parlato, approfondendo, anche alla fine della discussione in questo articolo.

20 commenti:

Josh ha detto...

c'è sempre lutero dietro le tesi eretizzanti del sinedrio contro la famiglia:

http://disputationes-theologicae.blogspot.it/2014/12/linflusso-di-lutero-dietro-la-tesi.html

Anonimo ha detto...

Un interrogativo sorge spontaneo: ma sono i luterani a diventare cattolici
o i cattolici a diventare luterani? [Peggio ANCORA, se possibile: entrambi hanno perso ogni identità per diventare parte di non sa bene cosa]

viandante ha detto...

Per Lutero e i protestanti il peccatore è liberato dal castigo meritato con il peccato, ma non dal peccato in sé

Questa potrebbe essere una sintesi della fede protestante.
Non si crede nella santificazione dell'uomo operata dalla grazia di Dio, non si riconosce che l'uomo possa, almeno balbettando, rispondere affermativamente all'offerta salvifica fatta da Gesù Cristo. Con la sua grazia Gesù Cristo ci dà un lasciapassare per il Paradiso, noi dobbiamo semplicemente credere alla validità di tale lasciapassare. La grazia in noi, sulla nostra persona, non opera affatto.

Ora cosa ci aspettiamo da religiosi la cui moralità è molto dubbia, da religiosi e principi della Chiesa che non parlano più di conversione dal peccato, di religiosi e principi della Chiesa che credono che il battesimo e la grazia che trasmette è semplicemente donato gratuitamente ad ognuno con la vita stessa e che quindi la salvezza è data a tutti, anche perché - e qui a volte si superano gli stessi riformati - l'inferno, se esiste é vuoto.

Mi fermo, ma se questo è quanto credono tanti fedeli e tanti pastori è chiaro che Lutero vada celebrato, chi siamo noi per giudicare?

Grande è il Signore che si è rivelato agli umili!

Anonimo ha detto...

Ricordiamoci le dispute di Lutero con Melantone sul Dio salva chi vuole e chi Lo vuole, che solo da poco tempo è venuta fuori la storia della vera morte di Lutero, impiccatosi al proprio letto, il servo che lo trovò così fu costretto a tenersi il segreto sotto giuramento, ma ora pare decaduto, i documenti a tal proposito ci sono, firmati e controfirmati, che Enrico VIII abbia fatto una fine tutt'altro che tranquilla, ossessionato dagli incubi dei fantasmi dei monaci massacrati per dar luogo alla riforma ed impossessarsi dei loro beni distruggendo millenarie abbazie le cui rovine sono ancora lì a perenne monito delle colpe della stessa chiesa, leggo che è stata creata una fondazione per la pubblicazione dell' Opera omnia di quell'eretico, per cattolici e protestanti di ogni specie, spia e traditore, che fu Giordano Bruno e che ora verrà quantomeno santificato.....massì, cancelliamo tutto con un colpo di spugna, pace e bene fratelli, semo tutti uguali e chissenefrega di tutti i morti, massacri, guerre di 'religione' che hanno lasciato un fiume di sangue di martiri cristiani dietro di sé, massì, mandiamo a casa le guardie svizzere, a che servono con quei costumi d'antan, inutili orpelli, pagliacciate, e chi se ne importa se in 127 difesero il Papa fino all'ultimo uomo impedendo al lanzichenecchi di impalarlo in piazza S.Pietro, con la nuova chiesa divenuta sala da ballo per beati beoti drogati di selfie che non sanno neanche una preghierina a memoria, non dico in latino, per carità, ma neppure nelle lingue madri, diamoci la mano, in cerchio, cantiamo insieme, ballando come sister Act, facciamo soldi ,tanti più ne facciamo più in alto saliamo di fronte a Dio, pecca fortiter sed crede fortius è semplice da imparare, anche se in latino, cotillons e spumante gratis per tutti. Per l'articolo serio postato sotto devo studiare un po' di più e poi esprimere il mio modestissimo parere.Scusate il lungo.Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Il Cardinale Ottaviani, presago di quanto sarebbe avvenuto, disse che voleva morire cattolico. Ora se un fedele vuole restare cattolico rischia la scomunica perché di cattolico è rimasta solo la FSSPX oramai e qualche gruppo sparso qua e là.
Nel 2017 io festeggerò nel mio piccolo solo il centenario di Fatima perché di Lutero penso quello che fino al 1962 ne pensava Santa Madre Chiesa.
Gesù, salva la nostra Chiesa.
Marco Gori

Josh ha detto...

sempre su lutero e dintorni, ne avevamo parlato alla fine dei commenti anche qui:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/04/il-cenacolo-del-giovedi-santo.html

mic ha detto...

Grazie, Josh, ho aggiunto il link all'elenco....

hr ha detto...

segnalo;
http://www.vittoriomessori.it/blog/2015/01/04/a-boff-ed-agli-altri-critici-che-non-hanno-letto/

Anonimo ha detto...

Magari trovassimo noi un Papa determinato come Bergoglio il quale pensa giorno e notte a come smontare e distruggere la Chiesa.Ovviamente il nostro dovrebbe restaurarla e sarebbe un compito improbo allo stato in cui ormai sono giunte le cose.Riguardo Pope Francis spero che si ravveda in tempo e non aggiunga peccato a peccato perché la sua responsabilità è enorme.Tutti gli altri non per scusarli ma veramente ne sono terrorizzati.Bobo

Rr ha detto...

Sed naturaliter, Lupe: se " impariamo" da Lutero e " ci riconciliamo", i vari Marx, Kasper, ecc., possono fare i " proddies" e contemporaneamente restare arcivescovi e cardinali di S. Madre Chiesa Romana, con tutti gli onori, gli agi e " le bon vivre" associati. Non credo che i " vescovi" luterani o anglicani ne abbiano di uguali.
La botte piena e la moglie ( o il compagno) ubriaca...
Gratta, gratta, il perché di tante elucubrazioni pseudoteologiche, allora come ora, e' lo stesso: violare impunemente (pensano loro) il VI, VII e IX comandamento.
Rr

Anonimo ha detto...

@ Rr, resta insoluto un piccolissimo problema, direi quasi, ma proprio quasi insignificante......Lutero era ferocemente antisemita, non so se hai letto i suoi scritti in merito, da far sembrare zio Adolf un naif alle prime armi, un principiante....pare che lo zio tenesse il libro sul comodino....vescovi proddies non se la passano poi tanto male, prendono gli stessi soldi dei cattolici in Germania, in UK Lambeth non mi pare proprio un monolocale.....pecunia non olet, numquam. Lupus et Agnus.

bernardino ha detto...

Ringrazio immensamente Dio Onnipotente che anni fà mi ha fatto incontrare alcuni sacerdoti della FSSPX (nel frattempo seguivo la FSSP) ed in seguito anche alcuni sacerdoti presessantottini, veri sacerdoti.
Veramente grazie Mic. che ancora abbiamo, non si sà fino a quando, questi sacerdoti e queste Chiese dove possiamo partecipare alla S.Messa sacrificale ed offertoriale Apostolica. Dio mi ha riservato anche l'onore di servire l'altare alla mia veneranda età, anche per questo rendo grazie.
Forse Dio ha voluto che tutto questo succedesse, e mi sento un privilegiato perchè credo che stò in buone mani e forse mi salverò almeno l'anima (Deo volente).
Se penso che molti non hanno questa fortuna e seguono gli pseudo/protestanti seguaci di lutero e sono contenti e sorridenti, perchè dicono che tutto è gioia e solo gioia e canto, mi viene l'orticaria.
Noi nel 2017 celebreremo la Madonna di Fatima e La ringrazieremo per le grazie ricevute, e non lutero (ab insidiis diaboli, libera nos Domine).
Dio salva solo chi segue le Sue Leggi ed i Suoi Comandamenti e li mette in pratica.

Anonimo ha detto...

Da Lutero? Ma imparare che cosa? A tradire la buona battaglia?

Cattolico ha detto...

caro Bernardino, ma che farà la stragrande maggiorana dei praticanti quando cominceranno le omelie pro-Lutero, le richieste di perdono ai protestanti, il calar le braghe al 100%? Ho letto che Montini aveva predisposto uno schema di NOM che escludeva il sacrificio e la Presenza Reale, ma che per l'opposizione di Bacci e Ottaviani dovette poi ritirarlo. Ho letto anche che Ottavini (a cui nel CV II toglievano il microfono per non farlo parlare), pianse quando i modernisti imposero il loro documento sulla libertà religiosa, e che poi Montini non lo ricevette quando chiese udienza per esporre le sue perplessità sul NOM. Mi spiace ma non seguo più le beatificazioni e canonizzazioni di questa pseudo-chiesa protestante. I miei santi sono tutti preconciliari, così vado sul sicuro (tranne Padre Pio e i veggenti di Fatima).

Anonimo ha detto...

È anche il V centenario della nascita di Santa Teresa d'Avila.
Altro che Lutero.!!

Rr ha detto...

Lupus,
Lo so cosa pensava Lutero sui " fratelli maggiori", cosi come quel che pensava dei contadini e dei Principi.
Tuttavia il suo ritorno alle origini, l' importanza data alla sola Scriptura ed in particolare all' Antico Testamento, han di fatto " giudeizzato" il Protestantesimo, in tutte le sue forme, qual più , qual meno. Questo ha reso poi più facile ai " fratelli maggiori" raggiungere una posizione preminente nella cultura e società dei paesi protestanti, uan volta emancipati.
Infine non penso che i capi dei " proddies" siano meno
benestanti di certi vescovi e cardinali cattolici. Ssolo che in UK di quel che dice l' ex alcolista Welby se ne infischiano, idem in Germania per la " capessa" luterana. Se sono semi vuote le nostre chiese, i loro templi sono vuoti senz' altro. Ciò che volevo dire che se Kasper, Marx, e prima Martini, si dichiarassero protestanti ed uscissero dalla Chiesa, nessuno se li filerebbe più, nessuno l' intervisterebbe ( gratis?) più, nessuno comprerebbe i loro libri( non più royalties per i copyright)....
Rr

bernardino ha detto...

Caro Cattolico, ti ho risposto, ma credo che tutto si è interrotto improvvisamente, a meno che sia finita nello spam.
Se Mic la rintraccia, la pubblica;
comunque grazie.

mic ha detto...

Caro Bernardino, perdonami, ma troppi tuoni fulmini e saette... Ce n'è di che, ma cui prodest?

bernardino ha detto...

Ok. Mic. davvero cui prodest?

mic ha detto...

A noi no, Bernardino.
E non lo dico per silenziare, ma per invitare a misurare i termini: la verità mi pare che la diciamo e la difendiamo lo stesso apertamente e senza sconti. :)