Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 16 gennaio 2015

Accusano le Francescane dell' Immacolata di pregare in latino, di essere povere, di ignorare la teologia del genere e il loro voto mariano

Secondo quando afferma Virginia Olivera de Gristelli in InfoCatólica [qui], il ramo femminile di Francescani dell'Immacolata è stato oggetto di specifiche accuse da parte degli attuali responsabili della congregazione, designati dalla Santa Sede. La colpa delle religiose sarebbe di non comprendere ciò che pregano perché lo fanno in latino, il tipo di povertà che praticano, di non accogliere la formazione sulla «teologia del genere» e il loro voto mariano.
Queste sarebbero le accuse recenti, molto autorevoli, contro le religiose:
  • «Le sorelle non comprendono ciò che pregano», alludendo alla scelta del rito tradizionale per la recita dell'Ufficio, in latino
  • «Il modo di vivere la povertà delle sorelle è sconveniente», è dire, la regola originale di S. Francesco –aprovata e onorata reiteratamente dalla Tradizione e dal magistero-, rinunciano assolutamente ad ogni possesso, per loro beni sono coloro che le accolgono (vescovi e benefattori). L'argomento brandito è che contribuiscono all'arricchimento di familiari ed amici che le appoggiano.
  • «Si mantengono le sorelle nell'ignoranza», poiché nella loro formazione non è compresa la teologia del genere.
  • Infine si è dichiarato che il loro «voto mariano» (quarto voto nella Congregazione) è inammissibile, manifestando loro che «non si deve obbedienza alla Vergine, ma a Dio».
Quest'ultima accusa è concorde col sorprendente disgusto manifestato da Suor Fernanda Barbiero (ex direttrice dell'Istituto Pontificio Regina Mundi), la Visitatrice designata per le Francescane, che riferendosi all'immagine dell'Immacolata posta sul tavolo in occasione di una delle sue visite, ha detto alle sorelle «per favore, portate fuori Questa da qui», prima di iniziare a parlare... (by Acción Litúrgica)

Mi è tornato in mente che, tra i cambiamenti rivoluzionari in atto, in un'intervista del 1 agosto sull'OR il card. João Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, afferma che Bergoglio lo ha incaricato di rivedere la costituzione Sponsa Christi di Pio XII perché preconciliare. Ne avevo parlato con l'allarme che merita e con l'evidente collegamento a questa brutta storia [qui]. Ho inserito il testo tra i 'Memoranda'.

57 commenti:

Cesare Baronio ha detto...

Portate fuori questa da qui: se lo sentirà dire la suora, quando sarà dinanzi al trono di Cristo per esser giudicata e condannata.

...cosa dobbiamo aspettare prima di fare le barricate contro questi apostati, maschi e femmine, al servizio del tiranno argentino?

Cesare Baronio ha detto...

...e un'altra cosa: l'hanno poi portata fuori, la statua dell'Immacolata, le suore?

Franco ha detto...

Posto che le notizie siano riportate correttamente.
Quella del Latino se e' vera rappresenta una autentica barzelletta. Sparito da un pezzo l'analfabetismo, suppongo che le suore FI siano almeno diplomate; ma anche se non lo fossero, per un Italiano capire il Latino delle preghiere e' facilissimo, tanto piu' perche' il testo della Bibbia e' di per se' semplice e popolare, sia come lessico che come sintassi, anche se spiritualmente elevato, anzi ha come caratteristica peculiare la compenetrazione di umile e sublime.
Chi e' stato a Medjugorie sa che nel giro di pochi giorni si apprende il significato delle preghiere in Croato. Perfino un bambino capisce "Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum; benedica tu in mulieribus et benedictus fructus ventris tui..."
Aggiungo che canti liturgici come il "Tantum ergo" o il "Pange lingua" in traduzione perdono parte del ritmo originario; e' come per le canzoni napoletane classiche, che nessuno si sognerebbe di rendere nella lingua nazionale moderna.
Una volta per esperimento prima di Natale ho fatto sentire a una prima liceo scientifico, ancora alla seconda declinazione "Adeste fideles" con testo scritto e traduzione inter lineare. Risultato: erano tutti infervorati a cantare, credenti e non credenti. Tra l'altro ho anche un nastro con "Adesso fideles" cantato da Bing Crosby...

Anonimo ha detto...

... qui non è questione di latino, è questione di odio alla tradizione che, in realtà, è odio a Cristo!

Anonimo ha detto...

La mia povera mamma aveva studiato fino alla quarta elementare e quindi pregava tanto ma non capiva nulla.Purtroppo ogni volta il limite viene spostato sempre più avanti.Questo non è più soltanto modernismo .Bobo

mic ha detto...

Sulla vita religiosa e la esiziale riforma della Sponsa Christi, leggete qui

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/11/ora-tocca-alla-rifondazione-della-vita.html

Purtroppo abbiamo fatto kilometri di riflessioni; ma occorrerà pensare ad una ristrutturazione di tutto il nostro materiale, perché questo strumento del blog è fatto per gli scambi rapidi e per la cronaca, gli approfondimenti non si possono rincorrere tutti e vengono presto sommersi...
Spero di riuscirci presto, anche con gli aiuti sia materiali che tecnici che saranno necessari...

Anonimo ha detto...

Scusate la mia ignoranza ma cosa sarebbe la teologia del genere?
Marco Gori

mic ha detto...

Questo l'articolo più recente

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/12/imporre-il-gender-e-un-crimine-contro.html

poi:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/06/oltre-il-gender-il-cervello-e-maschio-o.html

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/03/bagnasco-e-la-dittatura-dellideologia.html

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/11/la-teoria-del-gender-vuole-entrare-in.html

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/02/petizione-contro-la-strategia-dellunar.html

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/06/la-decostruzione-diventa-obbligatoria.html

Stefano78 ha detto...

@Mic

Spero di riuscirci presto, anche con gli aiuti sia materiali che tecnici che saranno necessari...

Per quanto posso mi metto a disposizione.

Stefano78 ha detto...

Se sono vere le dichiarazioni della "visitatrice" riportate dall'articolo, e non ho ragione di dubitarne, bisogna pregare, pregare molto per lei.

Poveretta... Ma lo sa che lei è una consacrata, a immagine proprio di "Quella" che si è voluta togliere da davanti?

Ma che ci sta a fare come "Suora"? Ogni Suora ha il suo riferimento a "Quella"! Se no che Suora sarebbe? Che riferimento ha una Suora? Ce lo può spiegare la "visitatrice"?

Anonimo ha detto...

Ma le critiche delle suore escano dalla bocca di una religiosa cattolica o di una perversa atea?

Romano

svp ha detto...

http://vimotube.com/watch/m528NgMVmlk

Garabandal ha detto...


Don Bosco e il "Sogno delle due Colonne"

http://www.fmboschetto.it/religione/Due_Colonne.htm


Anonimo ha detto...

Questione di odio alla tradizionale chiesa cattolica, quella vera bimillenaria e per questo odiata nel triangolo delle bermude.....chi vuol capire....

mic ha detto...

Per quanto posso mi metto a disposizione

Grazie. Ci sentiamo! :)

Anonimo ha detto...

No,lei e` la suora yuppie!
Professora universitaria,dirigente di comunita`,giudice apostolico,viaggiatora instancabile,conferenziera,scrittrora...
Fa quasi tutto tranne una cosa che si chiama suora..

Anonimo ha detto...

La "teologia del genere" non sarà, voglio sperare, l'ideologia del gender, vero?????

Rossella

Garabandal ha detto...


Le due Colonne Eucarestia e Maria

Il Venerdi Santo e la Pasqua esistono sempre insieme


http://www.donbosco-torino.it/ita/DonBosco-2015/2012/2012-3-Sogno-2-colonne-1.html

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa per la lunghezza della citazione che segue, forse del genere che da' da sospirare alla signora Guarini, ma a me non basta "sentire" l'opposizione a certe cose che mi sembrano"deragliamenti" ( talora de - ragliamenti nel senso asinino-sonoro ). Io ho bisogno di capire, anche per non uscirmene in giudizi temerari.

Ho cercato un po" in Internet e ho trovato almeno due teologhe cattedratiche il cui pensiero potrebbe essere analogo a quello della suora - commissaria FI, tanto da spiegarne la logica:
Cettina Militello e Lina Boff, religiosa sorella di Leonardo e Clodovis Boff.

Ho trovato un'intervista della prima alla seconda, la quale cosi'
si esprime:

"Sogno una Chiesa laicale, solidale, semplice, "sposata" non solo con le donne, ma anche con il popolo. Una chiesa... povera e
umile dove le donne, a cui e'impedito di occupare gli spazi riservati agli uomini sposati, possano e sappiano creare altri spazi riservati agli uomini sposati, possano e sappiano creare
altri spazi che il potere clericale non possa condizionale. Sogno di spostare il baricentro da una chiesa fissa e immobile a una itinerante, che vada dove il popolo cammina; che cammini seguendo il popolo e da esso impari a vivere a livello umano e cristiano".

Mi sembra del tutto evidente che si
vuole "decostruire" la Chiesa mantenendone alcuni pezzi e inserendone altri completaente nuovi. L'operazione sta riuscendo a meraviglia perche' Francesco offre l'immagine mediaticamente stravittoriosa del papa buono e semplice ( che comunque credo sia autentica ), mentre nella sala
macchine altri, ideologicamente ferratissimi, stanno facendo quel tale lavoro. Tanti saluti all'"ermeneutica della continuita'"

PS E' da notare che la Militello, in uno scritto criticato su "Messa in Latino", qualifica sostanzialmente come patetici i fedeli interessati alle apparizioni mariane. A lei basta la Bibbia. Ci pensi padre Livio.

Rr ha detto...

I Boff devono avere una amlattia genetica: tre fratelli che si fan religiosi, per poi tradire al vera Dottrina, e cianciare di caz...te. Poi uno, il meno noto, citato ed intervistato, " rientra" apparentemente nell' ortodossia .( oddio quella del CVII) , ma gli altri due invece continuano astraparlare
A propos, sapetese al sorellina come il fratellone ha trovato un compagno materiale che le da' quel che non ah tovato nella S.Madre Chiesa Cattolica Apostolica Romana? Non vorrei esser volgare, ma avete capito.
Tanto tutti i salmi finiscono in gloria, diceva mia nonna, intendendo che tutte le faccende uomini- donne fino vano in una sola cosa.
Ripeto ancora: ci sono decine di sette protestanti. Ma perche' scegliere la Chiesa cattolica, se han simili pruriti ?
Rr
PS: La visitatrice mi sembra tanto simile alle LCWR, delle quali sapete cosa penso.

Beati pauperes spiritu ha detto...

Se la frase è vera, qualcuno dovrebbe di corsa andarle a ricordare che Gesù è un Figlio modello e di certo non lascerà impunito chi insulta e disprezza sua Madre, né adesso né in futuro. Concordo col pensiero di Baronio: Dio la scampi quando si troverà al cospetto del Figlio! Speriamo che capisca l'errore commesso e se ne penta.

Pietro C. ha detto...

Forse è il mio scritto più sofferto: IN OCCIDENTE DIO E' MORTO!

http://traditioliturgica.blogspot.it/2015/01/dio-e-morto.html

Grazie per la lettura!

Anonimo ha detto...

Qui una bella notizia ,W i SSCC di Gesu'e di Maria !
http://www.iltimone.org/32649,News.html

Franco ha detto...

@ Mic. Chiedo scusa per la mia invasivita', ma mi sembra che con il post di oggi si siano presentati interrogativi cruciali per la comprensione di quello che sta succedendo e sta per succedere.

Le e' possibile fornire il testo preciso del "voto di obbedienza a Maria" delle suore FI che ha fatto imbufalire la commissaria ?

Per quanto posso capire, la Vergine Maria non ha una volonta' autonoma, slegata da quella di suo Figlio,
che e' redentiva e salvifica; piuttosto possiamo dire che la esplicita.
E in che occasioni la esplicita? Non nella Scrittura, a parte Cana, ma durante le rivelazioni private e apparizioni, come Rue du Bac, La Salette, Lourdes, Fatima e quant'altre, in cui chiede la costruzione di una cappella o di una Chiesa, segno tangibile del suo passaggio, e invita a compiere pie pratiche,
come la recita del Rosario, la comunione nei Cinque Sabati, l'uso della Medaglia miracolosa... Tutto prospettando in tono accorato la prospettiva di punizioni gravissime o terribili ( l"Inferno! ) per i peccati su cui si appunta la giustizia divina.

E' l'elemento del Cattolicesimo che e'detto "mariano" nel senso positivo e ( scusate il termine grossolano ) "madonnaro" per chi
non ci crede o lo ritiene esagerato, come un rigurgito di paganesimo.

Per di piu' la funzione di
"intercessione" sembra alle teologhe modernizzanti motivo di ancoramento a una immagine passatista del "femminile", come elemento passivo, senza diritti, capace al massimo di attutire i
colpi del Potente Giustiziere, inevitabilmente maschio.

Mi sembra da riconfermare la coesistenza nel Cattolicesimo
contemporaneo di due linee
distinte: una tradizionalista, eucaristica, mariana, apocalittica, piu' da valle di lacrime in terra e Paradiso in cielo e un'altra progressista, migliorista, buonista, laicizzante,
arcobalenista, piu' da benessere sulla terra.

Le due linee non si escludono totalmente, anzi in molti casi si intrecciano secondo proporzioni
e figure variabili. Cosi' qualche giorno fa su Rai Storia il giornalista-storico Paolo Mieli per presentare il Cattolicesimo contemporaneo ha salomonicamente diviso la trasmissione in due
parti: una su Medjugorie, un'altra, dopo un congruo
intervallo, sul Cattolicesimo progressista con interviste a Enzo Bianchi, ad Andrea Riccardi, presidente della
Comunita' di sant'Egidio, e al gesuita padre Dall'Olio ( attualmente irreperibile perche' rapito in Siria), che si pronunciavaper l'abolizione del
celibato dei preti.

Chissa' come padre Livio vive
questa divaricazione. A seguire un'altra domanda: secondo la commissaria le suore FI dovrebbero essere meno azzurre e piu' arcobaleno?

Anonimo ha detto...

Garabandal: Le due Colonne Eucarestia e Maria. "Per la Chiesa il Venerdì Santo e la Pasqua esistono sempre insieme"

Qualche anno fa - un anno per me fondamentale - feci a ritroso il Cammino di Santiago - ahimè in automobile -: dal luogo della sepoltura del Protomartire fra i Dodici, fino al Paese Basco, e da qui a Lourdes, verso l'Immacolata Concezione. Dal "sangue" andavo speditamente verso Oriente, verso l' "acqua" che guarisce, anzi "che salva".

«Que soy era Inmaculada Councepciou». Aquerò lo rivelò il 25 marzo 1858, solennità dell'Annunciazione del Signore. Esprimeva un concetto teologico, più che un attributo personale. Non disse difatti, qualcosa del tipo: «Io sono la Vergine Immacolata». Ci sarà un motivo? In effetti, dal suo grembo è venuto l'Agnello immacolato: in un certo senso, l'8 dicembre è festa per entrambi.

Queste, in realtà, sono le "due colonne": l'Agnello sacrificato e Maria, icona escatologica della Chiesa immagine e primizia della Chiesa che dovrà avere il suo compimento nell’età futura (LG 68). In questo senso, condivido l'espressione sopra riportata: "Per la Chiesa il Venerdì Santo e la Pasqua esistono sempre insieme".

Infine, un chiarimento su questa frase che trovo nel post linkato da Garabandal: Per don Bosco (Cristo e Maria)sono i due risorti che intervengono potentemente a favore della Chiesa.

In verità, io sono tra quelli che preferiscono parlare di dormitio Virginis: "«finito il corso della sua vita terrena ... ecc.".

La Resurrezione di Cristo e l'Assunzione di Maria sono cose un po' diverse.

Anonimo ha detto...

Misericordia. Una suora a cui dà fastidio la Madonna è francamente inquietante.
Possibile che dalla Congregazione non capiscano che un atteggiamento del genere è ben peggio di quello di un manipolo (valoroso) di sante donne che pregano in latino in ginocchio? Il primo porta dritti all'inferno, il secondo, mi pare, da secoli forma schiere di santi per il Paradiso.
Dov'è l'Ecclesia militans (et orans)?
humilitas

Luisa ha detto...

Ammesso che l`info sia veritiera, ed è più che probabile che lo sia visto che non ci son state smentite e che l`ideologia degli attuali responsabili della congregazione è conosciuta, di quale altra informazione abbiamo bisogno per ammettere che il solo e unico obiettivo di chi ha preso in modo violento in mano le redini dei FFI è quello di distruggere quell`Ordine in odio alla Tradizione della Chiesa cattolica?
L`accusa che le suore non capiscono quel che pregano potrebbe essere solo una ridicola e stupida barzelletta se non fosse sintomatica e rivelatrice di quell`odio devastante.
È un`accusa che non solo dice l`irrispetto, se non sprezzo, per quelle religiose, ma è per di più falsa, mi ricordo in effetti di una blogger, professoressa di latino in pensione che, da Tornielli e Accattoli, diceva tutta la sua ammirazione per quelle religiose a cui insegnava il latino.

Luisa ha detto...

E poi per capire le preghiere in latino non c`è bisogno di aver fatto studi superiori, in realtà è la preghiera fatta in latino che quegli ideologi odiano e vogliono sopprimere, trovare quella ridicola e stpida accusa non fa che dimostrare ancora una volta la loro volontà di disintegrare quell`Ordine , compreso il ramo femminile.
Un Ordine diventato decisamente un incubo per quei progressisti che vorrebbero cancellare tutto ciò che potrebbe far pensare che la Chiesa di Cristo non è nata con il "Concilio".

Mazzarino ha detto...

Ci troviamo inequivocabilmente di fronte ad un'offesa portata dalla torturatrice apostolica Fernanda Barbiero alla Madre di Cristo e Madre nostra. In filiale ossequio alla nuova dottrina bergogliana, pretendiamo l'esposizione della sua faccia in Piazza San Pietro affinchè tutti i cristiani ad uno ad uno ordinatamente possano sferrargli un pugno in faccia, mentre il tango argentino impazza all'interno del colonnato.

Anonimo ha detto...

Esattamente, Luisa.
Ma sono in troppi a non accorgersene.

Franco ha detto...

@ Mazzarino. Capisco il suo fremito, ma credo sia prudente porsi delle domande atte a circostanziaRe.
Guareschi, "Mondo piccolo". In uno dei primi racconti don Camillo, mentre predica, sentendosi "scappare i cavalli", prima di bollare con parole di fuoco un episodio scandaloso ( una "sporca faccenda" tra possidenti e ragazze) getta un drappo sulla
statua della Madonna per non fare arrivare alle sue orecchie quanto sta per dire, non certo per noncuranza oltraggiosa.

Nel caso di suor Barbiero non si puo' ipotizzare, come "extrema
ratio", che non voleva presente quell'immagine perche' stava per fare un discorso prosaico, di tipo disciplinare, rispetto al quale
l'immagine mariana sarebbe stata fuori luogo? Esemplifico: "ci sta" la statua della Madonna nella sala del consiglio di una scuola superiore tenuta da suore nel momento in cui ci si riunisce per
decidere la sospensione di un'alunna?

Ovviamente questa e' solo un'ipotesi, magari peregrina e di estrema riserva, ma occorre stare
bene attenti. C'e' un clima generale che "non ci piace", come detto da Gnocchi e Palmaro. Pero' occorre considerare ogni singolo episodio in se', senza sovraccaricarlo sempre e comunque
come mi sembra stia
facendo Socci.

A proposito dei Boff, devo dire che il libro di Clodovis "Mariologia sociale: il significato della
Vergine per la societa'" ( ed. it. 2007 ) letto anni fa, mi e' sembrato utile e sostanzioso, non estremista ne' eretico (addirittura con rivalutazione della devozione popolare, come al santuario di
Guadalupe ).Pero', come ho appreso recentemente, Clodovis ha cambiato rotta, arrivando ad ammettere che la sua sospensione dalla cattedra era stata giusta e salutare.


Mazzarino ha detto...

Caro Franco la ringrazio della pacatezza e dei modi garbati con cui mi si rivolge, pur in presenza di un mio intervento, lo riconosco, piuttosto tranchant. Riprendo i due punti che mi sottopone 1) proviamo a circostanziare. Proviamo pure a cercare la circostanza maggiormente attenuante e cioè che, analogamente a quella che ipotizza lei, dovesse essere comunicata addirittura la sospensione di una suora FI. Bene prima di cominciare la visitatrice dice di fronte alla statua della Beata Vergine "portate questa fuori da qui". Caro Franco nel lavoro che faccio mi capita di dover prendere delle decisioni che possono contrariare, ferire, e talvolta anche purtroppo mortificare le persone che mi si rivolgono. Non per questo rimuovo il crocifisso che ho posto nel mio studio, anzi questo è lì proprio per fare riferimento a Lui in quelle decisioni. Eh no caro Franco il non volere di fronte la Vergine di Fatima dimostra per lo meno indifferenza e fastidio se non addirittura disprezzo. Guardacaso le stesse sensazioni manifestate da Bergoglio, vero mandante della torturatrice apostolica, durante la visita della statua di Fatima a Roma.
2) Per quanto riguarda Boff il discorso si farebbe molto lungo e, purtroppo, avremo occasione di affrontarlo di certo. Il problema però non è la persona di quel "ritardato" di Boff, ci ha già pensato la sua compagna a stemperarne le tensioni religiose e spirituali giovanili. In fondo la sua riabilitazione potrebbe, come quella di Castro, essere smaltita con un sorriso di compatimento. Il problema è che nell'ambito della cordata che ha fatto dimettere Ratzinger, il putridume franco tedesco nordeuropeo non reggerà ai "ritardati" ma baldanzosi e violenti cattocomunisti sudamericani. E questa sarà la dottrina sociale della Chiesa del terzo millennio avviata da Bergoglio e provocata ed alimentata dalle porcherie planetarie ebraiche e protestanti. In forza di tutto ciò, L'America latina è già in mano a preti spretati ed ex terroristi. Grazie a Bergoglio ed al Porcus Saxoniae il destino dell'Europa Mediterranea rischiano di giocarselo dapprima per un po' cattocomunismo ed Islam. Poi Medio Oriente ed Asia già indicano come andrà a finire. Avremo tempo parlarne.
Spezzo infine una lancia per Socci. Lui, come il sottoscritto ha sentito volare i sampietrini, a mezzo metro dalla fronte. Erano preparati e lanciati dai seguaci religiosi di Boff e compagni di merende. E sentire oggi quel "relitto" pontificare dal soglio di Pietro...... adesso tocca a lei contestualizzare.
Vive Cordialità.

Franco ha detto...

@ Mazzarino. Cordialita' ricambiata. Ho gia' ripetuto che temo molto il peccato di "giudizio temerario". Per cui, mentre una parte di me si riconosce nella veemenza sua e di altri come Roul De Gerrx, un'altra mi dice che bisogna raccogliere quanti piu' elementi prima di sparare a zero. Soprattutto vorrei evitare che tutto si riduca a uno scontro umorale di "partiti" ecclesiali piuttosto che a un confronto di idee debitamente argomentate.

Considerare toni e modi conta molto se si vuole arrivare all'intenzione interiore dell'altro.
Mi ricordo un episodio per me molto singolare. Come risposta a un ragazzo che dopo la maturita' voleva restituirmi un libro ma al momento non l'aveva con se' mi usci' la frase :"Ma che cosa vuoi
che importi ?" detta in un modo tale da significare "Chi se ne
frega del libro e di te?" mentre io intendevo far capire che non era il
caso di preoccuparsi minimamente. La frase pronunciata era connotata in maniera tale da indicare uno
stato d'animo, un atteggiamento
esattamente contrario a quello reale.

Dico questo non per bizantinismo
psicologista, ma perche' ormai con questo papa che parla a braccio e
con il gusto della frase a effetto
siamo costretti a misurare col
bilancino ogni gesto e ogni parola
come nel caso recentissimo del "pugno per reagire a chi offende la mamma". Per significare l'effetto della cosa basta dire che il "Corriere della Sera" e' uscito con una pagina di interventi interpretativi, anticipato sulla prima pagina da una foto in posizione centrale e il titolo:"L'altra guancia o il pugno del papa? La Chiesa divisa".

Che il Sommo Pontefice ( alla conclusione del Sinodo ha ricordato di essere tale, con tutte le prerogative di comando annesse ) si esprima in questo modo e' per me deprimente.

Preannuncio una tematica che mi
coinvolge molto: e' sempre esistito un Cattolicesimo popolare ( che ha prodotto santi "sociali" come don Bosco e anche qualche intellettuale come il cardinal Biffi, nato in una casa di ringhiera ) ma altra cosa e" il Cattolicesimo populista, altra cosa ancora il Cattolicesimo plebeo.

Puo' il Sommo Pontefice esprimersi in modo tale da creare cosi' spesso confusione? Puo' tranquillamente dire e ripetere che Dio gli ha
donato una buona dose di incoscienza?

Anonimo ha detto...

Ma come si fa a credere alle falsità riportate in questo articoletto? La signorina spagnola ha verificato le cose ha scritto? Ma la cosa più strana è che voi crediate - come fosse vangelo - alle assurdità riportate, che non sono vere (neanche una!) soprattutto l'ultima. Se la signorina, non essendo italiana, ha riferito quelle cose, dica i nomi delle suore che hanno riportato a lei quelle falsità e provvederemo almeno ad un esame dell'udito.

mic ha detto...

Vede, Anonimo,
la differenza tra la sua comunicazione generica e non da testimone diretto e quella della signorina spagnola, sta nel fatto che quest'ultima ci ha messo nome e cognome e scrive in un'agorà pubblica.
Ora, visti anche i precedenti e anche i riferimenti alla Sponsa Christi (da riformare perché preconciliare) di cui alla riflessione che completa l'articolo, purtroppo quel che afferma la signorina spagnola non è un masso erratico ma coincide con le vicende dei Frati.
Le suore ovviamente tacciono. Nessun altro ha smentito.
Saremmo felici di doverci ricredere...

E potrei girarle la domanda: come si fa ad affermare con tanta sicurezza che siano falsità?

mic ha detto...

Dico questo non per bizantinismo
psicologista, ma perche' ormai con questo papa che parla a braccio e
con il gusto della frase a effetto
siamo costretti a misurare col
bilancino ogni gesto e ogni parola


Mi sono astenuta volutamente dal pubblicare notizie e immagini che girano per il web, proprio per dosare gli interventi, bypassare la cronaca spicciola e puntare su ciò che è più significativo.
Anche se la cronaca spicciola di per sé è eloquente e non meno significativa di alcune nostre riflessioni teologiche. Essa mostra a chi non ha portato il cervello all'ammasso, in una marea di dettagli banali solo per la superficialità e il narcisismo mediatici, gli aspetti di una crisi ineludibile.
Mi hanno inviato il link al video delle battute e delle risate nella Cattedrale di Manila nel momento meno appropriato: la proclamazione del Santo Vangelo durante un evento sacro e solenne qual è la Liturgia.
Che dire? Certamente banalizzazione, desacralizzazione forse giunte al limite del tollerabile, se si è consapevoli della levatura morale e spirituale dell'Alta funzione del Papato, di costituzione divina.

Ma star lì a tirar fuori anche questo (ed altro ancora) può sembrare un accanimento.
Per contro, potremmo noi vederci un accanimento contro le cose per noi più sacre...

Anonimo ha detto...

conclusione di Socci.
......
L’ “interreligiosità” non fa parte del lessico cattolico. Il Concilio Vaticano II ha parlato di dialogo ecumenico, ma non certo di “interreligiosità”.
Anzi, nelle prime righe della Dignitatis Humanae si legge che la sola via della salvezza è Cristo e “questa unica vera religione crediamo che sussista nella Chiesa cattolica e apostolica, alla quale il Signore Gesù ha affidato la missione di comunicarla a tutti gli uomini”.
E’ “fondamentalista” anche il Concilio come l’altroieri Bergoglio ha definito coloro che rifiutano l’ “interreligiosità” che lui ritiene “una grazia”?
E’ il Concilio che parla di “unica vera religione”. Non mi pare che Bergoglio ripeta queste parole, anzi lancia segnali che – forse anche contro la sua volontà – possono creare enormi equivoci.
Un sacerdote che segue persone che tornano al cattolicesimo dal buddismo mi riferisce che una signora gli ha scritto: “In queste difficoltà sento il capo della chiesa che dice che tutte le religioni sono uguali ed io mi chiedo, ma allora tutti questi sforzi per tornare indietro a che servono? Se mi salvo anche con Buddha perché dovrei scegliere Cristo?”.

Antonio Socci

Da “Libero”, 17 gennaio 2014

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=712153928905487&id=197268327060719&substory_index=0

Anonimo ha detto...

Mi sono astenuta volutamente dal pubblicare notizie e immagini che girano per il web, proprio per dosare gli interventi, bypassare la cronaca spicciola e puntare su ciò che è più significativo.


comportamenti da 'giullare'...

Cesare Baronio ha detto...

Ha detto oggi Bergoglio:

"Gesù è come noi, vive come noi e ci guarda in tutto eccetto che nel peccato, però per essere di più come noi, assume la condizione di peccato, fa se stesso peccatore, questo -ha commentato - lo dice Paolo e lo conosciamo"

Fonte: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2015/01/17/papa-a-tacloban-piango-con-voi_ad536129-41cf-41e1-8a98-045aa6045169.html

Mazzarino ha detto...

GESU' "FA SE STESSO PECCATORE" Credo che fino ad un paio d'anni fa, in presenza di proposizioni come queste, reiterate come in questo caso, sarebbe stata certa la sospensione a divinis o il trasferimento ad Ulan Bator. Siccome non esiste più alcun Vescovo che rispetta il proprio mandato/dovere di intervenire, è ormai inderogabile una Class Action promossa dai sacerdoti rivolta all'autorità civile, a difesa dei propri interessi legittimi, congrua, posto di lavoro, accettazione in casa di riposo. Le probabilità di successo sono elevatissime. Di solito il tribunale, sentendo articolare le proposizioni alla maniera di quella riportata da Baronio, non pone ostacoli all'interdizione.

Anonimo ha detto...

Sarà per questo che si è scatenato un violentissimo tifone che lo ha costretto a tagliare la corda in tutta fretta.....

hr ha detto...

Questo il passo del testo diffuso dalla Sala stampa vaticana: "..Nella prima Lettura abbiamo ascoltato che abbiamo un grande sacerdote che è capace di compatire le nostre debolezze, perché è stato Lui stesso provato in ogni cosa eccetto il peccato (cfr Eb 4,15). Gesù è come noi. Gesù ha vissuto come noi. E’ uguale a noi in tutto, in tutto tranne nel peccato, perché Egli non era peccatore. Ma per essere più uguale a noi si è rivestito, ha preso su di sé i nostri peccati. Si è fatto peccato (cfr 2 Cor 5,21)! E questo lo dice san Paolo che lo conosceva molto bene. E Gesù va davanti a noi sempre, e quando noi passiamo attraverso qualche croce, Lui è già passato prima."..

Maria Guarini ha detto...

Mazzarino,
purtroppo è recidivo.

Ne avevamo già parlato qui

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/06/mi-scrive-una-lettrice.html

Maria Guarini ha detto...

Il discorso risulta ancor più sviluppato nella discussione di cui al link sopra.

Anonimo ha detto...

Si potrebbe credere che Francesco avendo a favore tutte le testate giornalistiche e le televisioni può dire e fare tutto quel che gli pare e piace ma non è così.Alla prima caduta più rovinosa e fragorosa delle tante altre che già ci sono state comincerà il tiro al Papa.Finora non è successo niente perchè i nemici della Chiesa sperano di trarre ancora dei vantaggi da questo papato. Però questa luna di miele è ormai agli sgoccioli.Bobo

hr ha detto...

Nel corso della Santa Messa, dopo la proclamazione del Vangelo, lasciando da parte il testo preparato, Papa Francesco ha rivolto ai presenti una breve omelia a braccio, in lingua spagnola. Di seguito pubblichiamo l’omelia pronunciata dal Papa, con la preghiera dopo la Comunione. segue il passo in spagnolo: "En la primera Lectura, escuchamos que se dice que tenemos un gran sacerdote que es capaz de compadecerse de nuestras debilidades, que fue probado en todo como nosotros, excepto en el pecado (cf. Heb 4,15). Jesús es como nosotros. Jesús vivió como nosotros.
Es igual a nosotros en todo. En todo, menos en el pecado, porque Él no era pecador. Pero para ser más igual a nosotros se vistió, asumió nuestros pecados. ¡Se hizo pecado! Y eso lo dice Pablo, que lo conocía muy bien. Y Jesús va delante nuestro siempre, y cuando nosotros pasamos por alguna cruz, Él ya pasó primero. "

mic ha detto...

Dalla discussione citata sopra:

«Lui - dice San Paolo - che non aveva commesso peccato, si è fatto peccato per noi» (2 Cor. 5, 21)

In 2 Cor 5,21 leggo dalla Bibbia di Gerusalemme:
«Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché si adempisse...»

il "si è fatto peccato per noi" lo aggiunge lei e non credo sia la stessa cosa...

Un conto è "esser trattato da peccato" un conto è "farsi peccato", Inoltre ho detto che "aver preso su di sé = tollit il peccato del mondo" significa che lo ha preso su di Sé non che si è "fatto peccato".
Il Signore ha subìto il castigo in quanto conseguenza del peccato.

E' vero che Cristo è vittima del nostro peccato, e ci ha redenti a caro prezzo, infatti!
Ma non si è addossato il peccato, se ne è addossato la conseguenza: cioè il castigo, compiendo l'espiazione al nostro posto!

mic ha detto...

Ed essendo un termine così complesso e la differenza così sottile, non può essere usato come uno slogan in maniera pressapochista e senza spiegazioni...

Questo spiega anche il perché della diversa traduzione (con tanto di nota: in ebraico la parola hatta't= peccato, può designare anche il sacrificio o la vittima per il peccato) della versione della Bibbia di Gerusalemme che ho io : lo trattò da peccato...

Rr ha detto...

Segnalo articolo di Del Bosco su Effedieffe sulla visite del VdR.
Il tifone: sbaglio, o qualcuno mesi fa diceav che era un menagramo ?
I media laicisti: in Francia alcuni " je suis Charlie" si sono incaz...ti per il pugno. Charb di sicuro ne avrebbe fatto una vignetta..
Rr

hr ha detto...

Dicotomia interessante: Per i vescovi americani gli aspetti politici, per gli italiani le questioni di fede.

https://www.lifesitenews.com/opinion/a-tale-of-two-critiques-us-conservatives-begin-criticizing-pope-francis-on

http://benoit-et-moi.fr/2015-I/actualites/a-tale-of-two-critiques.html

A.D. ha detto...

OT: Alla cortese attenzione di Mic.

http://blog.messainlatino.it/2014/12/milano-la-messa-tridentina-cambia-chiesa.html

Rr ha detto...

Su Corrispondenza romana interessante articolo sull ' Anno di vita consacrata. Si parla anche degli FFI e delle Suore.
Al termine ho pensato: Signore, ma uno zot sul Cardinale Parrucchino, no ? Usque tandem ?
Rr.

Anonimo ha detto...

Per mic, 17/1/2015 ore 17,22
È una falsità che la contestazione alle suore che “non comprendono quello che pregano” . L’oggetto del provvedimento della Santa Sede è stato solo la cattiva applicazione del Motu Proprio, non il Motu Proprio in sé, né il latino in sé (utilizzato nella celebrazioni papali).

È una falsità che il problema possa essere la povertà, quando questo è un voto religioso in tutta la Chiesa, voto da sempre promosso e valorizzato dalla Chiesa. L’unico problema è il fondamentalismo nella povertà, cioè le esasperazioni e le forzature assurde sulla povertà che si compiono in questo Istituto. Era così semplice capirlo!

È una falsità che sarebbe stato contestato che nella loro formazione non ci sarebbe “l’adesione all’ideologia gender”, quando in tutta la Chiesa, tranne alcuni grossi sbandati, nessuno crede a questa ideologia. E poi dove sono le notifiche ufficiali di una simile idiozia?

È una falsità che la contestazione sia il voto mariano in sé, quando QUESTO VOTO È PROPRIO ANCHE DI ALTRE CONGREGAZIONI RELIGIOSE E QUINDI È RICONOSCIUTO DALLA CHIESA. Il problema - evidentemente - non è il voto mariano in sé ma solo i numerosi abusi che manelli e le manelliane hanno fatto di questo voto mariano.

La falsità più ridicola è il presunto disprezzo per la Vergine SS. Suor Fernanda qualche volta– dovendo appoggiare la sua agenda su cui scrivere le testimonianze delle suore – ha solo chiesto di spostare un pò l’immagine della Madonna per consentirle di riporre sul tavolino quell’agenda. Le cose dette sono un modo deviante e fraudolento per distorcere volontariamente i fatti.
Ho risposto con correttezza e solo nel merito dell'articolo. distinti saluti.

mic ha detto...

È una falsità che la contestazione alle suore che “non comprendono quello che pregano” . L’oggetto del provvedimento della Santa Sede è stato solo la cattiva applicazione del Motu Proprio, non il Motu Proprio in sé, né il latino in sé (utilizzato nella celebrazioni papali).

Ah sì? C'è stata una cattiva applicazione del motu proprio? In un ordine rigorosamente biritualista?
Lasciamo perdere il latino sporadico delle celebrazioni papali, in alcuni casi documentati anche abolito...
E perché non è stata formulata alcuna accusa in questi termini, ma si sono brutalmente privati frati e fedeli delle celebrazioni VO?

È una falsità che il problema possa essere la povertà, quando questo è un voto religioso in tutta la Chiesa, voto da sempre promosso e valorizzato dalla Chiesa. L’unico problema è il fondamentalismo nella povertà, cioè le esasperazioni e le forzature assurde sulla povertà che si compiono in questo Istituto. Era così semplice capirlo!

Ah sì? E perché non è stata formulata alcuna accusa in questi termini?

È una falsità che sarebbe stato contestato che nella loro formazione non ci sarebbe “l’adesione all’ideologia gender”, quando in tutta la Chiesa, tranne alcuni grossi sbandati, nessuno crede a questa ideologia. E poi dove sono le notifiche ufficiali di una simile idiozia?

Dove sono le notifiche ufficiali delle accuse sopra riportate?

È una falsità che la contestazione sia il voto mariano in sé, quando QUESTO VOTO È PROPRIO ANCHE DI ALTRE CONGREGAZIONI RELIGIOSE E QUINDI È RICONOSCIUTO DALLA CHIESA. Il problema - evidentemente - non è il voto mariano in sé ma solo i numerosi abusi che manelli e le manelliane hanno fatto di questo voto mariano.

Ma perché mai nessuno ha precisato in che cosa consisterebbero questi abusi di cosiddetti "manelliani" e "manelliane?
Non è che anche chi scrive soffre di manellite al contrario?

La falsità più ridicola è il presunto disprezzo per la Vergine SS. Suor Fernanda qualche volta– dovendo appoggiare la sua agenda su cui scrivere le testimonianze delle suore – ha solo chiesto di spostare un pò l’immagine della Madonna per consentirle di riporre sul tavolino quell’agenda. Le cose dette sono un modo deviante e fraudolento per distorcere volontariamente i fatti.
Ho risposto con correttezza e solo nel merito dell'articolo. distinti saluti.


Se questa appare una falsità ridicola, strano che se ne riconosca una versione più commestibile...

Luisa ha detto...



" È una falsità che la contestazione alle suore che “non comprendono quello che pregano” . L’oggetto del provvedimento della Santa Sede è stato solo la cattiva applicazione del Motu Proprio, non il Motu Proprio in sé, né il latino in sé (utilizzato nella celebrazioni papali). "


Mic ha già risposto, a me vien da dire solo che si continua a dire che le critiche ai provvedimenti contro i FFI, compreso il suo ramo femminile, sono "falsità" ma MAI ci son state date le ragioni, i motivi, le prove che avrebbero giustificato quei provvedimenti.
Sospendere = sopprimere la Messa Antica,
destituire e allontanare il Superiore (mantenendolo in una forma di "libertà condizionata"), i responsabili e gli insegnanti, chiudere il Seminario,
ostacolare = impedire l`uscita di chi vorrebbe lasciare l`Ordine, dissuadere = impedire ai Vescovi diocesani di accogliere i frati che avrebbero comunque scelto di uscire,
il TUTTO SENZA motivare e SENZA dare la prova delle accuse generiche formulate e senza notificarle in modo ufficiale dando la possibilità agli accusati di difendersi.
Ma dove, in quale sistema, in quele regime si prendono provvedimenti gravissimi, si formulano accuse gravi SENZA formire le prove e senza dare la parola alla difesa?
La risposta è evidente, non sapevo che la Chiesa può in certe ciscostanze assomigliare ad uno di quei regimi dittatoriali e totalitari, non potevo immaginare che nella chiesa della misericordia si possa annientare un Ordine fecondo in vocazioni, fedele alla Chiesa e al suo Magistero, senza che nessuna voce di Pastori si faccia sentire per prendere la difesa di chi ne è privato.

@per Mic ha detto...

Da come scrive l'anonimo delle 21, 35, si capisce chiaramente che è della scuola di un celebre don, pioniere dell'apostolato su Internet. Non credo che sia lui, poiché scrive "Pò" con l'accento e non con "PO'" con l'apostrofo, ma è qualcuno che cerca di imitarne le arrampicate sugli specchi e la decantata "EQUIDISTANZA" tra manelliani e volpiani, nonché rimproverarci per la "scelta di campo" pro Manelli. Credo che, quel gruppo di amici di quel don, non riuscendo più a star dietro alle tante bergoglaite, avendo bisogno di un minimo di tempo per abbozzare una lettura ortodossa delle stesse, hanno chiuso una ML.

Rr ha detto...

Meglio l' " agenda " di una suora che una statua di Nostra Signora ?
Rr