Oggi è venerdì, il giorno della Preghiera di Riparazione. Lo ricordo per chi lo avesse dimenticato o, leggendoci solo ora, non lo sapesse. L'iniziativa, com'è ormai noto, parte da qui. Non tutti hanno la possibilità di unire alla pratica suggerita anche il Santo Sacrificio; ma quando non è possibile, penso che al Signore sia gradita anche la buona volontà della preghiera e della sia pur breve adorazione silenziosa.
“O Dio, che nella tua misericordia ti sei degnato di elargire i tesori infiniti del tuo amore nel Cuore del Figlio tuo, trafitto per i nostri peccati, concedi che, rendendoGli il devoto omaggio della nostra pietà, possiamo compiere anche l’ufficio di una degna riparazione”Pertanto: ripariamo! Affrettiamo il trionfo della Chiesa di Cristo: torni quanto prima a risplendere della luce del suo Signore nelle parole e nella vita dei suoi figli, perché il mondo creda.
Cor Iesu Sacratissimum, adveniat Regnum tuum!
Come praticare la preghiera di riparazione: ogni venerdì (possibilmente), dopo aver detto l’Atto di Offerta “Cuore Divino di Gesù”* ponendo come intenzione “in riparazione dei peccati contro il vostro Cuore sacratissimo”, recitare il S. Rosario a cui far seguire le Litanie del S. Cuore di Gesù con relativa orazione. Nei limiti delle possibilità, questa pratica si faccia davanti al SS. Sacramento o comunque si sosti almeno un quarto d’ora davanti al tabernacolo in adorazione ed espiazione. In caso di particolare necessità, verranno suggerite ulteriori forme di riparazione e di penitenza, secondo il principio dell’agere contra.
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* Cuore Divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere, le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno in riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti gli uomini, a gloria del Divin Padre. Amen.
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