Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 10 luglio 2017

Chi può ancora sostenere che non c'è crisi nella Chiesa?

Due immagini che non hanno bisogno di commenti. La prima per le allusioni poco rassicuranti. La seconda per la esplicita dichiarazione omofila di un alto prelato di nuova nomina.


15 commenti:

Anonimo ha detto...

http://m.ncregister.com/daily-news/cardinal-burke-on-amoris-laetitia-dubia-tremendous-division-warrants-action#.WWMXb5zOPqA

Luisa ha detto...

Senza dimenticare i festini droga e sesso omosessuale nel palazzo dell’ex Sant’Uffizio con attore principale un prelato segretario del card. Coccopalmerio che lo aveva proposto per l’episcopato...ma Coccoplamerio non aveva forse fatto dichiarazioni sugli aspetti positivi delle "coppie" omosessuali?

Luisa ha detto...

Fra il dire e il fare c`è di mezzo il mare o come Bergoglio sta rimodellando a suo piacimento le varie Congregazioni applicando le regole, come non più di 5 anni allo stesso posto, a secondo delle sue simpatie e dei suoi interessi.
Quel che Magister ci dice sul decano e il cancelliere del tribunale della Rota Romana, su come Bergoglio sceglie o elimina le persone a secondo che siano a lui ligie o "resistenti" alle sue novità, non contribuisce all`immagine di una "chiesa della tenerezza":

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2017/07/10/in-curia-non-piu-di-cinque-anni-e-poi-via-dice-il-papa-ma-dal-dire-al-fare%e2%80%a6/

Anonimo ha detto...

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2017/05/19/il-cardinale-sarah-ha-dalla-sua-parte-il-papa-ma-si-chiama-benedetto/

Un albero può dare frutti solo se ha radici profonde ha detto...

La vita cristiana richiede sofferenza e sacrificio. La gente oggi va in chiesa come si va all’ospedale, in cerca di una guarigione. Ma la maggioranza chiede solo di essere liberata dalla sofferenza. Accettano una pillola o un’iniezione che tolgono il dolore, ma non guariscono. La vera guarigione richiede una chirurgia spirituale che è dolorosa, ma che dà per risultato l’autentica guarigione. Sono venuto a Cristo da adulto, all’età di 25 anni. Anche prima volevo Cristo, ma non volevo rinunciare alla mia libertà sessuale. O Cristo è il Signore della tua vita al cento per cento, o non è il Signore della tua vita. Alla fine mi sono arreso a Cristo grazie all’intercessione della Vergine Maria, e ho intrapreso il cammino della castità. Sono stati tre anni duri e difficili di traversata del deserto, sorretto solamente dalla preghiera e dal sacramento della Confessione. Non ho trovato sostegno in nessun prete, tranne uno che stava a Roma: Giovanni Paolo II. Ma era necessario che io morissi a me stesso, Dio ha riversato la guarigione nel mio cuore attraverso quella ascesi, e solo grazie ad essa sono stato in grado di riconoscere la bontà che era nel cuore della donna che sarebbe diventata mia moglie. Faccio un altro esempio personale. Ho scritto un libro intitolato Come Dante può salvarvi la vita, perché Dio ha usato la Divina Commedia per farmi scoprire i miei peccati e pentirmene. Nessuno arriva in Paradiso senza passare attraverso l’Inferno e il Purgatorio, questa è una grande verità. Oggi troppi cristiani desiderano e offrono il Paradiso senza Inferno e Purgatorio, e non funziona. Penso che questo cristianesimo “fake” non durerà: il cristianesimo senza la croce è falso. L’uomo di oggi non vuole la croce: questa è la differenza fra l’uomo psicologico e l’uomo religioso. La vera misericordia richiede il pentimento.

http://www.tempi.it/lopzione-benedetto-spiegata-dal-suo-autore-intervista-a-rod-dreher#.WWMpNdOLR7M

Padre , i consacrati sono Tua proprieta'... ha detto...

Tuttavia, gli addetti del Vaticano hanno affermato che il cardinale Pell non potrà tornare in Vaticano, anche se non si trova colpevole.
"Questa è la fine della strada per George Pell in Vaticano, a prescindere dal risultato, sarà ritirato quando il caso giudiziario finisce", ha dichiarato un insider vaticano
http://www.dailymail.co.uk/news/article-4677094/Cardinal-George-Pell-Singapore-Australia-sex-charges.html

A. D. ha detto...

Cicero pro domo sua, evidentemente.. e questi sarebbero consacrati al Signore, povera Chiesa!

Silente ha detto...

Se guardiamo l'ora presente e il panorama attorno a noi in Europa, vediamo il quasi pieno trionfo del mysterium iniquitatis.
La Chiesa inquinata fin nei suoi più alti vertici, dimentica se non traditrice del messaggio salvifico di cui è portatrice. Papi e vescovi che plaudono agli eretici, che negano la inenarrabile Dottrina di sempre, che perseguitano chi è Le è rimasto fedele, che sostengono ideologie anticattoliche e antiumane.
Nell'ambito della società, viviamo ormai in una feroce dittatura di un relativismo fattosi dogma inviolabile: democratismo, egualitarismo, antirazzismo, omosessualismo e genderismo, abortismo, eutanasia, immigrazionismo, e molte altre perversioni ancora. L'odio contro l'uomo, la cui origine gnostica è innegabile, si manifesta anche con l'animalismo e il veganesimo che vorrebbero imporci stili di vita inumani.
La nostra tradizionale cultura classica, greco-romana e cristiana, viene cacciata dalle scuole, dalle università, viene insolentita dai mass media, additata al pubblico ludibrio. L'ignoranza, la volgarità culturale e esistenziale, l'immoralità e la bruttezza nei comportamenti sono invece esaltate e incoraggiate.
E contro chi si ribella, ci sono le leggi liberal "in difesa dei diritti civili": in Europa migliaia di persone sono state incriminate, incarcerate, multate di somme non sopportabili, diffamate per "razzismo", "fascismo", "omofobia", "incitamento all'odio" a causa di leggi liberticide e miserabili come la legge Gayssot in Francia o Mancino in Italia. Questi perseguitati avevano la sola colpa di aver difeso la nostra cultura, la nostra razza, la nostra storia, la nostra morale. In Italia: giornalisti e psicologi accusati e sospesi dai rispettivi Ordini, magistratura scatenata contro i "fascisti" (fino a impedire cerimonie funebri), disegni di legge che faranno mettere in galera chi in casa ha una fotografia del Duce, divieto di definire "clandestini" chi clandestini sono.
I carnefici della nostra civiltà hanno tutto: la stampa, le televisioni, le scuole, le università, l'editoria, le multinazionali e le grandi aziende, i sindacati, una miriade di associazioni "antirazziste" e "antifasciste" ben finanziate da enti governativi ma non rappresentative di nessuno, le ONG sovvenzionate dai Soros di turno per i loro malvagi scopi, l'opinione pubblica stupida, suicida e conformista. Quando non riescono a reprime il dissenso con le loro leggi, fanno intervenire la violenza dell'ANPI, dei centri sociali, delle associazioni omosessualiste, dei partiti di sinistra. I dimostranti delle "Sentinelle in piedi" sprangati dalla "polizia politica" dei centri sociali dicono qualcosa?.
Ecco la realtà. Cosa ci rimane? La preghiera? certo, ed è la cosa più importante. Ma anche la reazione, la militanza attiva con mille modalità possibili, la diffusione delle nostre idee con i parroci, i fedeli, gli amici, il boicottaggio delle aziende che propagandano l'omosessualismo, il sostegno ai siti e agli organi di stampa "nostri", le lettere ai giornali. Anche la militanza nei partiti politici che combattono l'abiezione attuale, se ce la sentiamo.
Molto si può fare. Ricordiamoci cosa diceva il più grande poeta americano del secolo scorso, Ezra Pound, incriminato e incarcerato in una gabbia a Pisa e poi in un manicomio negli USA per "filofascismo": "Chi non sa rischiare qualcosa per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui".

S. Eutizio ha detto...

Già mi ero permesso di spiegare che negli '50 a Perugia,città caposaldo della Massoneria,fu stipulato il "patto scellerato" tra PCI,MASSONERIA,CURIA,ancora vigente. In tal modo veniva definito il governo della città nei secoli a venire. Potere politico ai socialcomunisti, quello economico comprese banche,Università, Sanità, Magistratura, Avvocatura, Ordini Professionali alla Loggia di Piazza Danti,alla Curia la libertà di culto senza alcuna intromissione. Negli anni '80 e '90, percentualmente, Perugia e provincia ebbero il record degli aborti ospedalieri. Solo una volta, l'allora vescovo Chiaretti, esasperato, salì le scale del Comune per alzare un grido disperato. Una pacca sulle spalle e tutto come prima.Come meravigliarsi degli auguri dei grembiulini a Bassetti! Nel 2008 tutti aspettavano monsignor Fontana (vescovo di Spoleto) in piazza IV Novembre. Qualche ora prima ci fu il contrordine. Non poté nulla neanche BXVI. Ai massoni perugini Fontana non piaceva; venne Bassetti e Fontana andò ad Arezzo.

Anonimo ha detto...

Interessante anche l'ultimo articolo di Aldo Maria Valli sul Card. Meisner.
Le ultime righe in particolare mostrano uno "stile".
Quello stile ha un volto ben preciso. E quel volto rivela un cuore. Cattivo.

Carmelo G. ha detto...

La massoneria italiana esulta all'elezione di Bergoglio ...

http://www.grandeoriente.it/il-gran-maestro-raffi-con-papa-francesco-nulla-sara-piu-come-prima-chiara-la-scelta-di-fraternita-per-una-chiesa-del-dialogo-non-contaminata-dalle-logiche-e-dalle-tentazioni-del-potere-temporale/

Anonimo ha detto...


Non per difendere la "plutocrazia" americana, ma Ezra Pound fu condannato al manicomio criminale per intervento dei suoi amici, che lo fecero passare per fuori di testa al fine di salvargli la vita. L'accusa di "filofascismo" faceva parte del quadro. Con alcuni suoi discorsi alla radio italiana, quando l'Italia fascista era in guerra contro gli USA,si era imprudentemente esposto (non costretto da nessuno) all'accusa di tradimento del proprio paese, e il reato comportava la sedia elettrica. Mussolini dichiarò subito stoltamente guerra agli USA, quattro giorni dopo Pearl Harbor, se mi ricordo bene. NOn poteva aspettare e lasciare che fosse Roosevelt a dichiararcela? Era da tempo incamminato su questa via, il presidente americano, perché togliergli le castagne dal fuoco e consegnare l'Italia alla crudele volontà distruttrice dell'America decisa a vendicarsi per esser stata aggredita dal Giappone nostro alleato?
Pound fu trattato duramente a Pisa, ma la reclusione in America, come fu? Esistono resoconti imparziali? Penso che sia stata dura, ma non troppo. O no? A ben vedere, fu un privilegiato, avrebbe potuto fare e alla svelta la fine dei Rosenberg, la coppia di ebrei americani che passò (assieme ad altri) i segreti dell'atomica a Stalin.
PP

NuovaBQ ha detto...

"Ciò che non può lasciare indifferenti e costringe a farsi delle domande è questa ascesa di personaggi come padre James Martin, il cui attivismo pro-gay era ben noto prima della nomina in Vaticano. Lo stesso era successo due anni fa con il domenicano padre Timothy Radcliffe, chiamato da papa Francesco a consultore del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, malgrado sia un altro noto sostenitore dell’agenda gay nella Chiesa. Per padre Radcliffe l’omosessualità è «espressione dell’auto-donazione di Cristo e simbolo della fedeltà reciproca», per cui figurarsi se può essere un ostacolo al sacerdozio.

A questi esempi se ne potrebbero aggiungere molti altri, e la NBQ in questi ultimi anni ha registrato e indicato la crescita di una lobby gay nella Chiesa, ma ciò che non può passare inosservato è il fatto che, mentre a sacerdoti e prelati vari basta esprimere dubbi su alcune affermazioni contenute in Amoris Laetitia per ritrovarsi puniti in vari modi, questi personaggi che apertamente si oppongono al Catechismo della Chiesa e alle Scritture si ritrovano a fare carriere ecclesiastiche sorprendenti. Ovviamente aiutati dalla stampa “di regime”.

Anonimo ha detto...

Ciò che non può lasciare indifferenti e costringe a farsi delle domande è questa ascesa di personaggi come padre James Martin, il cui attivismo pro-gay era ben noto prima della nomina in Vaticano. Lo stesso era successo due anni fa con il domenicano padre Timothy Radcliffe, chiamato da papa Francesco a consultore del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, malgrado sia un altro noto sostenitore dell’agenda gay nella Chiesa. Per padre Radcliffe l’omosessualità è «espressione dell’auto-donazione di Cristo e simbolo della fedeltà reciproca», per cui figurarsi se può essere un ostacolo al sacerdozio.

Gederson Falcometa Zagnoli Pinheiro de Faria ha detto...

Marcello Pera vs Papa Francesco/ “Bergoglio fa politica, è in atto uno scisma nella Chiesa”
http://www.ilsussidiario.net/mobile/Cronaca/2017/7/10/Marcello-Pera-vs-Papa-Francesco-Bergoglio-fa-politica-e-in-atto-uno-scisma-nella-Chiesa-/773071/