Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 7 gennaio 2021

Un'America spaccata in due, in crisi epocale che non finirà con Trump e si riverbera oltre i suoi confini

Non merita giudizi sommari l'assalto al Campidoglio, che ha interrotto la speciale sessione plenaria per la certificazione della vittoria di Joe Biden alla presidenza, nonostante sia apparso come una farsa. Non va sottovalutata l'esasperazione provocata da queste elezioni contestate, dove tutto è parso funzionare come un orologio svizzero contro una sola parte, come un copione già scritto e anche annunciato dalla Pelosi. Non dimentico i lunghi mesi di violenza politica di sinistra rimasta impunita e di un processo elettorale opaco, con l’elezione attendibilmente “rubata”. Sullo sfondo, una polarizzazione culturale, prim'ancora che politica, con l'incombente minaccia della “Cancel Culture”. Non mi lascerei sviare dalla violenza sciatta e perdente, che è costata quattro vite e potrebbe mandare in fumo un capitale politico fornendo un assist immeritato ai Democratici. 
Non mi lascerei neppure sviare dal tipo con le corna o da altre figure folcloristiche che di fatto sviliscono quanto accaduto e che c'è chi dimostra essere degli infiltrati (vedi immagini sotto riportate, prese dai social, da leggere ingrandite). Mi preoccuperei piuttosto dei milioni di cittadini silenziosi e sfiduciati dopo decenni di delegittimazione che Trump stava comunque riscattando, che certo non riconoscono come legittimi rappresentanti Biden/Kamala e le loro derive etiche e culturali. E non solo per loro; ma per tutto il nostro Occidente morente in balia di governanti asserviti ad interessi e poteri sovranazionali che ne minacciano seriamente il futuro, con l'occupazione di tutti i gangli vitali delle strutture politiche, amministrative, culturali, economiche, dell'informazione. Per ora mi fermo qui. Vedremo cos'altro ci consegnerà la cronaca delle prossime ore. (Maria Guarini)

204 commenti:

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Anonimo ha detto...

A prescindere da destra sinistra centro e laterali è possibile che un intero popolo che occupa metà continente prenda per buona questa elezione truffatissima? Truffa transoceanica per di più. Un popolo contento di vivere sul raggiro è e sarà sempre raggirato dai suoi stessi governanti. Poi uno si chiede come una civiltà sparisca. Sul cavallo senatore. Cioè quando la follia diventa pandemica. Quando le Camere Alta, Bassa e dei Rappresentanti sono occupate da cavalli, cioè da bestie. Cavalli che pur sono belli ed intelligenti, ma pur sempre bestie. Forse Caligola non fu folle in questo frangente, ma profeta. Pensando a un parlamento contemporaneo nazionale 'qualsiasi', molto meglio ristrutturarlo in un maneggio, con stalla e ragazzi di scuderia, così quando questo o quel elettore passano per la capitale,si fanno sellare il cavallo e vanno a cavalcare nel più vicino parco e nel mentre sussurrano nell'orecchio, del cavallo senatore o deputato, i nitriti da fare nelle prossime riunioni di governo. Se fosse stata fatta a tempo debito questa legge costituzionale a quest'ora l'Italexit sarebbe cosa fatta da mo'! Per esempio.

Anonimo ha detto...


La persecuzione contro Trump e la sua parte che sta avendo luogo in questo momento in America, fa venire in mente una frase di Tocqueville:

"La democrazia smaterializza il dispotismo."

Domenico Napolitano su Fb ha detto...

Ricordo quella volta quando Giovanni Falcone al Maurizio Costanzo show disse:" tutto su questa Terra nasce, vive e muore, anche la Mafia morirà "! Lo disse con quei suoi occhi tristi ed ironici allo stesso tempo, una verità assoluta che mi ritorna in mente anche oggi osservando quello che succede in America! Detto più terra terra si potrebbe dire " tutto il mondo è paese "! Non so se avete notato che il mondo è completamente diverso da quello che la mia generazione ha conosciuto appena una ventina d'anni fa! Il mondo bipolare, Occidente contro Oriente, Stati uniti d'America contro URSS è scomparso, ed è scomparso alla Falcone, per manifesta consunzione! Dopo il crollo della Unione sovietica, 30 anni fa, oggi tocca agli Stati uniti d'America! È un crollo diverso, più che economico e militare è un crollo morale, e gli Stati uniti ci appaiono, improvvisamente, né più né meno di come siamo noi, con gli stessi vizi, con le stesse degenerazioni, con le stesse miserie umane, con lo stesso disprezzo per la volontà popolare! La mia generazione, e non solo, ha visto l'America come un faro di democrazia, una società, pur con tante contraddizioni, molto vicina alla società ideale, e comunque con punti fermi e saldissimi, l'amore per la libertà in tutte le sue forme, l'integrità morale dei suoi governanti! Oggi ci tocca fare una amara scoperta, sono come noi! Forse anche peggio! È come quando frequenti per una vita una famiglia che appare perfetta, ma all'improvviso scopri che tutta quella perfezione era solo apparenza, anzi, c'erano cose folli che mai avresti immaginato! La famiglia americana, oggi, si pone agli occhi del mondo senza filtri, ed abbiamo assistito ad una scenata familiare degenerata in rissa! Alla base di tutto un sistema politico ed elettorale obsoleto, farraginoso, folle ed ingiusto! Abbiamo sempre visto il presidenzialismo americano come il top della democrazia diretta, il popolo elegge direttamente il presidente, abbiamo scoperto che non è mai stato così! È una elezione indiretta, l'elettore elegge dei delegati che a loro volta eleggono, che differenza c'è con il nostro modo di eleggere il presidente della Repubblica? Ma non basta, abbiamo scoperto che si può votare per posta, anche in maniera massiccia, anche in maniera da ribaltare il risultato dei seggi, completamente diverso! Anche da noi l'italiano che risiede all'estero vota per posta, ma sono solo pochi deputati e senatori che non incidono sul risultato finale! Nessuno, in Italia, ha mai messo in discussione la volontà popolare, perché il nostro sistema identifica, ai seggi, l'elettore, senza ombra di dubbio! E se l'elettore è ammalato è il seggio elettorale che va a casa sua! Immaginate che succederebbe, in Italia, con una elezione dove ai seggi vince il PD ed, all'improvviso, arriva una valanga di voti per lettera dove tutto viene ribaltato e vince Salvini! Verrebbe giù il mondo! Ma, voglio dire, nessuno, anche di destra, accetterebbe un simile risultato! Ed il motivo è ovvio ed evidente! Abbiamo scoperto che in America si può e si è fatto! Anche se gli stessi americani sono consapevoli di questa follia e mezza America si è ribellata!

Domenico Napolitano su Fb ha detto...

...segue
Poi è successo di tutto, compreso l'atto finale di un parlamento dove un partito processa il capo dell'opposizione, il leader politico avversario, e lo processa solo con la forza dei suoi numeri in parlamento, dopo aver tentato, appena pochi mesi fa, lo stesso colpo, fallito solo perché in quel momento non aveva la maggioranza politica! Sistema elettorale che invita ai brogli, lotte per il potere senza esclusione di colpi, intreccio di interessi tra politica ed economia dove imprenditori della comunicazione mondiale "spengono " improvvisamente la voce del presidente in carica con decisione propria, improbabili "invasioni " di manifestanti disarmati che penetrano in edifici tra i più protetti al mondo, vendette contro chiunque abbia lavorato per un governo precedente con la minaccia da parte di banche di tagliare i crediti a chiunque assumerà ex funzionari della casa bianca di Trump, America come la Cina, e la libertà di espressione che fine ha fatto? Oggi, come l'URSS 30 anni fa, è crollata anche l'America, non è più nulla di diverso e superiore, è come noi, pure peggio! Giovanni Falcone aveva perfettamente ragione! Amen e Awoman, come dicono i pazzi di RimbamBiden!

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