Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 12 aprile 2023

12 Aprile. La prima apparizione della Vergine alle Tre Fontane

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12 Aprile. La prima apparizione
della Vergine alle Tre Fontane

Il 12 Aprile del 1947 a Roma è una bella giornata di primavera, e Bruno Cornacchiola con i suoi tre figli vuole raggiungere il Lido di Ostia; ma dopo aver perso il treno il loro piano cambia e decidono di dirigersi sulla Via Laurentina alle Tre Fontane, luogo famoso per il martirio di San Paolo e per la cioccolata dei Trappisti. 

Bruno cerca un luogo tranquillo per preparare il discorso che dovrà pronunciare il giorno seguente sul tema: “Maria non è sempre Vergine e Immacolata”. È l’occasione per diventare pastore avventista e riscattarsi da un passato trascorso nella miseria e nell’ignoranza, anche religiosa. Egli è diventato acerrimo nemico della Chiesa Cattolica durante la guerra civile in Spagna (1936-1939) dove è convinto da un militare tedesco luterano ad accettare il protestantesimo. Accecato dall’odio, a Toledo compra un pugnale per uccidere il Papa. Tornato a casa, impone alla moglie Iolanda di seguirlo nel protestantesimo. Lei accetta dopo aver tentato di dissuaderlo chiedendogli, come ultima speranza, la pratica dei nove primi venerdì al Sacro Cuore di Gesù.

Bruno, siede sotto un eucalipto, sfoglia la Bibbia e comincia a prendere appunti, mentre i figli giocano a palla, nella radura ove si scorge una grotta, scavata nel tufo, buia e maleodorante.

Bruno sta scrivendo, quando le voci dei figli, lo interrompono: “Papà, la palla si è persa!”. Inizia la ricerca, ma i suoi figli cadono in ginocchio uno dopo l’altro davanti alla grotta buia e con le mani giunte ripetono: “Bella Signora, Bella Signora…”. Bruno non riesce a smuoverli e spaventato esclama: “Dio salvaci tu!”. Un velo cade dai suoi occhi e anche lui vede la “Bella Signora”, poggiata a piedi nudi su un blocco di tufo. Ella ha lo sguardo mestamente benigno, i capelli neri ricoperti da un lungo manto colore dell’erba dei prati a primavera; la veste candida è cinta ai fianchi da una fascia rosa. Parla a Bruno con voce soave e si presenta: “Sono la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti, ora basta. Rientra nell’Ovile Santo (Chiesa Cattolica). Il colloquio dura circa un’ora e racchiude un messaggio da consegnare personalmente al Papa. La visione si dilegua lentamente, Maria sorride, mentre un dolce profumo pervade la grotta.

Il 9 dicembre 1949, finalmente si presenta l'occasione di incontrare il Papa in occasione della recita del Santo Rosario recitato dai tranvieri romani nella sua cappella privata, Pio XII chiede: “Qualcuno di voi vuol parlarmi?”. Si fa avanti Bruno, inginocchiandosi gli chiede perdono per avere avuto l’intenzione di ucciderlo; gli consegna la Bibbia protestante e il pugnale sul manico del quale aveva scritto: ”A morte il Papa”. Il Papa risponde sorridendo: “Caro figlio, con ciò non avresti fatto altro che dare un nuovo martire alla Chiesa e un nuovo Papa”.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

L'allontanamento dalla scuola della maestra che ha fatto pregare i suoi alunni è un atto di discriminazione alla rovescia e di ottusa intolleranza assolutamente condannabile. Tuttavia , forse perchè sono un'inguaribile ottimista, io vi leggo anche un aspetto confortante. Questo accanimento irrazionale e apparentemente immotivato contro quella che da duemila anni è la fede del nostro popolo ha una sola spiegazione: il Cristianesimo fa paura e se fa paura vuol dire che è ancora forte e difficilmente estirpabile dalle coscienze degli Italiani. Con un distorto e capzioso uso del concetto di tolleranza, sono riusciti a mettere in crisi la nostra identità culturale, quella politica, quella sessuale e quella familiare. Ma per quella religiosa il discorso è molto diverso: ostruzionismi e ricatti non solo non servono, ma ottengono l'effetto contrario, perchè noi cattolici crediamo nella vita eterna, ed i nostri santi ci hanno creduto fino al martirio. Il che dimostra che, a differenza di tutte le altre opinioni manipolabili con l'inganno o con la violenza, la Fede più la si combatte più cresce.

Anonimo ha detto...

Vergine della Rivelazione, chiamata anche Vergine delle Tre Fontane per via del luogo dell'apparizione, è l'appellativo con cui viene venerata la Madonna, in seguito alle apparizioni che ha avuto, a partire dal 12 aprile 1947, Bruno Cornacchiola, alle Tre Fontane a Roma. Le apparizioni non sono state riconosciute ufficialmente (neppure condannate) dalla Chiesa cattolica, ma nel 1956 papa Pio XII ha consentito la costruzione alle Tre Fontane di una cappella per il culto e ne ha affidato la custodia ai "Francescani Minori Conventuali" per il servizio religioso. Nel 1997 papa Giovanni Paolo II ha approvato la denominazione del luogo come "Santa Maria del Terzo Millennio alle Tre Fontane".

Mentre l'Italia arranca invasa e strangolata ha detto...

OT
Vale la pena ricordare che la Olivetti aprì una sede a Cupertino nel 1972, quando Jobs era ancora un fricchettone impiegato in Atari...
Mi piace ricordare questi dettagli per dare l'idea dell'enorme vantaggio che l'azienda di Ivrea aveva sugli americani (in Europa non c'era partita, Olivetti negli '80 fu il primo produttore di PC e 3° al mondo, creando i primi portatili con processori micro) che arrivano dopo su certe "visioni", grazie a noi italiani, che non siamo solo pizza& mandolino come ci descrivono (e vorrebbero) da almeno trent'anni. Ai giovani va spiegato cosa fosse la Olivetti, chi era Faggin (inventò il "touch"), che contributo diedero gli italiani alla Rivoluzione Informatica (la NASA copiò un elaboratore italiano, non si usava dire "computer" ma, italianamente, "elaboratore", per mandare l'Apollo sulla Luna). Paradossale che a scuola tutto ciò non sia nei programmi...
In Europa nessuno può vantare ciò che fece l'Olivetti, ridimensionata a partire dal '92, ovvero quando parti la svendita degli "ori di famiglia". Un Italia troppo forte economicamente non andava bene a certe latitudini...
L'Italia, sosteneva Enrico Mattei, deve esportare tecnologia e nuove idee, non braccia; insomma, all'estero non si va per fare gli straccioni...

(Da Associazione Archivio Storico Olivetti)

Cronaca ha detto...

UNA SOCIETA' TOLLERA IL PECCATO, NON LO FINANZIA
Regalare denaro pubblico al Pride, processioni dove Cristo e la Madonna sono ingiuriati in maniera gravissima, vuol dire calpestare le libertà religiose. Il movimento LGBT? Braccio armato con cui la sinistra sta cercando di distruggere il cristianesimo.

(da leggere su Laverità)

Anonimo ha detto...

Grazie per questi frammenti di storia italiana, occorrerebbe un articolo proprio sulle svendite del 92, quali furono, quante furono... I giovani devono giustamente conoscere di quali e quanti beni sono stati depredati e devono conoscere nomi e cognomi di chi li ha trasformati in percettori di reddito sociale.

Anonimo ha detto...

Ruralpini. it
Orsi trentini. Immolata la vittima sacrificale.
Articoli sulla morte di Andrea Papi e fatti che hanno portato a questa tragedia.

Anonimo ha detto...

500 km per un battesimo (foto)
Un canonico dell'Oratorio di San Patrizio, Istituto del Cristo Re, Arcidiocesi di Hartford (USA), ha battezzato per la Veglia Pasquale una studentessa universitaria (Facebook.com, 10 aprile).

Il vescovo locale della ragazza ha "proibito" la Messa e i sacramenti, ma la studentessa ha chiesto di essere battezzata col Rito Romano, quindi ha viaggiato per oltre 500 km per raggiungere la cappella dell'Istituto a Pasqua.

La studentessa ha deciso di diventare Cattolica dopo che alcuni compagni universitari l'hanno portata a una Messa insieme a un gruppo che viaggia ogni domenica in diocesi diverse.
https://gloria.tv/post/E2EhXKpCmFng12nHRU3jr7UB9

Anonimo ha detto...

La politica dovrebbe occuparsi del buon governo da offrire e da mettere in pratica a vantaggio della popolazione di cui si occupa. Noi stiamo sperimentando che non solo la Chiesa si è appiattita al mondo mettendosi al passo dei tempi, ma lo stesso ha fatto e sta facendo la politica, cioè religione e politica sono venute meno ai loro compiti, dimenticandoli, direi rimuovendoli totalmente. La maggior parte della gerarchia religiosa e politica non è in grado più di distinguere il bene dal male, quindi di essere guida dei popoli di cui sono responsabili. L ottundimento in cui sono scivolate gran parte delle moltitudini dipende proprio e solo dalla indegnita ed incompetenza di religiosi e politici, diventati entrambi esempi di dissoluzione spirituale e sociale.

Anonimo ha detto...

Gran parte dei religiosi e dei politici non hanno rinunciato a Satana e alle sue pompe. Quindi non possono essere guide affidabili.

Anonimo ha detto...

Oggi puniscono chi recita il Padre Nostro. Domani chi non si sottometterà all'Islam. La storia dall'Italia e degli insegnanti linciati se non fanno spazio al Ramadan. L'intervista a uno scrittore americano che vive fra Amsterdam e Oslo ("non avete idea di come l'Islam vi stia cambiando") e all'ex direttore del servizio segreto francese: "Oggi i musulmani in Francia sono 25 volte più numerosi che negli anni '60. L'Islam è una civiltà totale, orgogliosa, offensiva, militante. La globalizzazione gli ha dato un'opportunità, il vulcano si è risvegliato..."

Anonimo ha detto...

Intanto, leggo sul sito di Maurizio Blondet il suo interessante articolo su come l'Ungheria continui a beneficiare del gas russo a buon prezzo, mentre noi, in prima linea fra gli schiavi degli Stati Uniti d'America, viviamo nel terrore dell'arrivo delle bollette. Perché Dio sta a guardare e non interviene mai? È normale che poi si perda la Fede, quando si susseguono soltanto le disgrazie.

Anonimo ha detto...

Infatti hanno già iniziato coi v*******i!!!

Angheran70 ha detto...

Sono guide affidabili quelli che vanno alla messa in latino e poi cionciano di rinuncia invalida?

Sono guide affidabili quelli che non vanno alla messa in parrocchia per poi recarsi dalla santona che moltiplica gli gnocchi?

I danni che ha fatto l'"apparizionismo" e la fede fai da te sono sotto gli occhi di tutti
(tranne del partito di Medjugorje che conta su consolidati appoggi nelle reti tv ed editoriali).

Di conseguenza il cristianismo alla Sgarbi è il massimo della testimonianza consentita?

mic ha detto...

Anonimo 8:22
È normale che poi si perda la Fede, quando si susseguono soltanto le disgrazie.
Non è mai normale, soprattutto quando le disgrazie dipendono dai nostri comportamenti improvvidi...

mic ha detto...

Angheran
Di conseguenza il cristianismo alla Sgarbi è il massimo della testimonianza consentita?

Purtroppo in tempi di crisi è più facile il diffondersi di sviamenti, annacquamenti e superstizioni. È per questo che non facciamo altro che testimoniare la Tradizione e dunque l'autentica Rivelazione apostolica...

Anonimo ha detto...

News dagli USA, pare sia iniziata una vera e propria guerra pro PC, fin dalle scuole elementari vengono fatti sparire i libri delle biblioteche scolastiche, perché devono essere sottoposti a censura, se contengono riferimenti espliciti al sesso, alla pedoporno ed altro non allineato, il post correlato da foto viene dalla Florida, il prof. che ha commentato è stato licenziato in tronco, la scuola era la elementare frequentata dalla figlia che gli aveva raccontato che erano spariti i libri dagli scaffali, la chiamano book banning, mi sa tanto, ma tanto, di maccartismo e volendo pure di nazismo, news correlata con l'altra notizia di richiesta di procedimento giudiziario per alcuni membri dell'FBI accusati di avere inserito infiltrati nelle chiese Cattoliche tradizionaliste, sembra che abbiano distrutto documenti comprovanti, ma qualcosa è rimasto, vedremo come andrà a finire........okkio!

Anonimo ha detto...

"La timidezza, fonte inesauribile di disgrazie nella vita pratica, è la causa diretta, anzi unica, di ogni ricchezza interiore".
Émile Michel Cioran

Mi riconosco appieno in questa frase.

Anonimo ha detto...

Dissento pienamente. È una definizione tronca e riduttiva.

Anonimo ha detto...

"In America 156 accademici licenziati per aver espresso un'opinione contraria". Un rapporto spaventoso. Cacciano chi obietta al transgender e chi mostra immagini di Maometto. In Europa invece ex terroristi rossi condannati per omicidio tengono lezione nelle università dove si prendono a pedate famose accademiche contrarie all'utero in affitto, così come possono parlare i terroristi palestinesi ma non le psichiatrice critiche del gender. "Sembra la Germania dell'Est". L’albero del pensiero unico sta facendo ombra alla ragione. Si è ormai liberi soltanto di aderire ai seguenti slogan: “i neri sono buoni e i bianchi cattivi”, “ci sono cento generi sessuali” e “l’Islam non si tocca”. L’effetto di questi diktat grotteschi è quello indicato dal celebrato scrittore tedesco Uwe Tellkamp, che ha detto che in Occidente si rischia la “dittatura morale”. E se continua così, diciamo in 5-10 anni, rassegnati all'autocensura e alla repressione intellettuale, ci volteremo indietro guardando alla libertà di espressione e di pensiero come alle stranezze di un tempo dimenticato...

Anonimo ha detto...

Nessun problema! Ci mancherebbe altro! Su Chiesa e post concilio si può esprimere liberamente la propria opinione, a differenza di quel che accade nei siti devoti al Pensiero Unico.

Anonimo ha detto...


# La globalizzazione ha provocato l'avanzata dell'Islam...

Causa più importante è stato il tradimento della Gerarchia cattolica che, col Vaticano II, ha "sdoganato" tutte le altre religioni e in particolare l'Islam.
Per secoli i Papi ci hanno difeso dalle orde di Maometto, stimolando gli Stati cristiani alla lotta, organizzando essi stessi eserciti e flotte con i pochi mezzi di cui disponevano.
Adesso si sono aperte le cateratte dell'invasione ma solo dopo che la Chiesa è coscientemente venuta meno alla sua missione di baluardo contro le forze dell'Anticristo.
E il verbo mussulmano è esattamente l'opposto del Verbo autentico, dell'insegnamento del Figlio di Dio.
T.

Anonimo ha detto...

Beatrice Venezi che crede in Dio, nella Patria e nella Famiglia è stata contestata a Limoges con Bella ciao e Bandiera rossa. Perché solo lei? Perché è rimasta una dei pochi a crederci? E quelli che dovrebbero difenderla, dove sono?

Anonimo ha detto...

«Due i concerti che ha tenuto la Venezi a Limoges. L’opera, sempre la stessa: “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini. Poco prima della seconda rappresentazione di domenica, alle ore 15, una cinquantina di persone si sono radunate davanti all’opera, con tanto di scontatissimi canti “Bella Ciao” e “Bandiera Rossa”»... Saranno stati dei fini intenditori di musica classica o più semplicemente degli str...alunati reduci da una notte insonne, come la protagonista dell'opera?...

Anonimo ha detto...

Sono emiliano dalla nascita e conosco benissimo i rossi. Ai quali bisogna dare atto di essere sempre gli stessi, coerenti con le loro idee. Non si può dire la stessa cosa dei cattolici e della destra. I cattolici, già negli anni dell'ultima guerra, erano schierati per pavidità coi rossi, tranne i cattolici aderenti alla R. S. I. (fra i quali la mia famiglia conta tre dispersi, un caduto, una tosata). I rossi, in quegli anni, oltre a migliaia di militari e civili, uccisero pure il seminarista Rolando Rivi, diversi preti, l'ultimo dei quali fu don Umberto Pessina, a San Martino di Correggio, nel 1946. A questa deriva cattocomunista fece diga per quanto poté l'ultimo Vescovo-Principe di Reggio Emilia, Mons. Beniamino Socche, fiero e coraggioso anticomunista, devotissimo della Madonna. Egli morì il 16 gennaio del 1965. E, tranne rari casi, il clero e i cattolici reggiani tirarono un sospiro di sollievo. Il clima era fortemente cambiato, del resto, con la morte di Pio XII, il 9 ottobre del 1958. Il Concilio fece il resto. Oggidì i cattolici (si fa per dire) sono in Emilia (e dovunque) i più arditi sostenitori dei programmi rossi declinati in salsa liberista. La destra, che pure è sempre stata presente in Emilia, sia pure fra infinite difficoltà, ed anche coraggiosa e meritevole di elogio, per via del rinnegamento di Fiuggi e delle lusinghe liberiste si è sfaldata, come ovunque del resto, ma è tuttora dignitosamente viva. Anche il cattolicesimo tradizionale, dopo decenni di morte apparente, si è risvegliato. Ho letto con piacere del documentario su Mons. Marcel Lefebvre, che verrà proiettato sabato 15 aprile, a Reggio Emilia. Chi lo avrebbe mai detto? Per quanto a qualcuno possa dispiacere (non necessariamente bisogna per forza essere tutti quanti allineati su tutti gli argomenti, soprattutto tenendo conto che non siamo amici della cancel culture !), assai positivi sono gli sforzi delle Edizioni Terra e Identità di Modena, in particolare della scrittrice E. Bianchini Braglia (presente come moderatrice alla proiezione di sabato), per cercare di illuminare alcune figure ingiustamente denigrate del nostro passato, del Ducato Estense. L'essenziale è di trasmettere alle nuove generazioni quel che abbiamo ricevuto, nella sua purezza, con coraggio, senza accomodamenti. Ritorniamo al principio del mio commento: se i rossi sono sempre gli stessi, noi dobbiamo purificarci dalle contaminazioni dovute ai cedimenti, che per debolezza, quieto vivere, paura o altre ignobili ragioni ci hanno disarmati e confusi (fusi!) con i nemici di Cristo e della Sua Chiesa. Nulla è impossible. Omnia possum in Eo qui me confortat.