Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 20 aprile 2023

Comunicato stampa del gruppo “Arma Lucis” a proposito del docufilm su Mons. Lefebvre proiettato a Reggio Emilia

Ne avevamo dato notizia qui. Sul docu-film, precedente qui. Di seguito un resoconto dell'evento. Colgo l'occasione per richiamare: Ricordo di S.E. Mons. Marcel Lefebvre, nel centenario della nascita di Paolo Pasqualucci [qui]

Comunicato stampa del gruppo “Arma Lucis” a proposito del docufilm su Mons. Lefebvre proiettato a Reggio Emilia

Sala gremita al Cinema Al Corso di Reggio Emilia, sabato 15 aprile scorso, per la proiezione del docufilm “Mons. Lefebvre - Un vescovo nella tempesta”, pellicola prodotta dall’Associazione francese per la Difesa del Patrimonio Cristiano sulla vita dell’Arcivescovo più dibattuto dello scorso secolo: Mons. Marcel François Lefebvre, appunto.
Almeno 150 persone presenti, la maggior parte proveniente da Reggio Emilia ma con alcuni gruppi da Modena, Parma e, addirittura, alcune persone provenienti dal Veneto, dalla Liguria e dalla Lombardia.

A portare i primi saluti della serata è stato Cristiano Lugli, membro del gruppo Arma Lucis promotore ed organizzatore dell’evento. L’introduzione al docufilm è stata a cura del Prof. Giovanni Turco, filosofo, docente universitario e Presidente dell’Associazione Internazionale Tommaso d’Aquino di Napoli, che si è soffermato a trattare dell’esigenza dell’azione nella Verità, secondo il pensiero del Dottore Angelico.

Le luci del cinema si sono poi spente per lasciare spazio alla proiezione del documentario, durato quasi due ore e all’interno del quale è descritta nei minimi termini tutta la vita del prelato francese: dalle missioni in Africa alla fondazione della Fraternità Sacerdotale San Pio X postasi poi in conflitto e rottura con le autorità moderniste del Vaticano dal 1988, a seguito delle quattro consacrazioni episcopali che Mons. Lefebvre ha officiato senza mandato ed autorizzazione pontificia.

La serata è poi proseguita con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Elena Bianchina Braglia (storica e scrittrice) il Rev.do don Gabriele D’Avino (sacerdote membro della Fraternità San Pio X)e ancora Cristiano Lugli (saggista).

Al termine, Ilaria Pisa ha presentato la prossima giornata del gruppo di cattolici tradizionalisti di Radio Spada che si terrà a Rubiera presso il Sider Park il 1º maggio prossimo, e alla quale parteciperà anche il noto vaticanista della Rai, Aldo Maria Valli.

Un pubblico molto attento ed interessato ha reso la sala immersa nell’approfondimento di quello che è stato ed è tuttora uno dei riferimenti più importanti della galassia tradizionalista.

Molte famiglie con bambini e ragazzi presenti in sala un clima che, a dire il vero, è parso tutto fuorché “vecchio”.
Gruppo Arma Lucis

6 commenti:

Riflessione fuori onda ha detto...

Era l'inizio di marzo 2020.
Iniziai a vendere le FFP2 e altri dpi
A ospedali e RSA.
C'era una richiesta pazzesca e i prezzi erano addirittura decuplicati.
Mi sentivo utile, perché noi avevamo i contatti con i produttori e potevamo risolvere i problemi di chi era alla disperata ricerca di dispositivi di protezione.
Poi ad aprile arrivò Arcuri e la protezione civile, molte aziende tra cui Fiat e Armani riconvertirono una parte della produzione e si misero a fabbricare mascherine.
Di fatto bloccarono tutti coloro che vendevano quelle certificate con rigidi protocolli, per permettere a chi non aveva certificazioni di monopolizzare il mercato.
A fine aprile avevo già la conferma che era tutta una manovra politico/economica e mi rifiuti di continuare a provare.
Sapevo che Covid = Inculata Globale.
Quando il furgone di marca - 80 attraversò il paese senza farsi notare, sapevo che la manovra stava proseguendo e che sarebbero stati cazzi amari per tutti.
Profeta in Patria.
I camion militari a Bergamo erano su tutti gli schermi del film "The Day After Italy"
E la maggior parte delle persone non erano consapevoli di essere solo comparse del film.
Poi, dopo 2 anni durante i quali chi moriva era sempre e solo per Covid, iniziarono le morti improvvise senza nessuna correlazione.
Naturalmente non é ancora finita, perché nel sequel del film è subentrata una guerra, una delle tante nel Mondo, che non avrebbe dovuto neanche sfiorarci, perché non ci riguarda...
Ma il regista ha voluto che le comparse del film fossimo sempre noi.
I buoni (covidioti) e i cattivi (novax).
Arriviamo a oggi e dovendo tirare le somme, capiamo che pochi hanno capito di essere comparse e continuano a recitare la parte dei covidioti convinti, pro Zelensky, animalisti e antifa.
In mezzo a tutta la sceneggiatura ci siamo persi il rispetto reciproco, la poca Fede che già vacillava e le aspettative per un futuro governato da intelligenza artificiale e auto elettriche.
Ma oggi parliamo dell'orso Yoghi.
Restiamo Umani
Cit. Gabriele Raffi

Ricevo dall'IBP di Roma e trasmetto : ha detto...

Ricordiamo l'Ora Santa di Adorazione :oggi, Giovedì 20 Aprile, dalle h.17,30 alle h.18,30 con la Benedizione Eucaristica e seguita dalla S.Messa letta. Si puo' arrivare h.17,20 in poi,in qualsiasi momento dell'Adorazione, oppure direttamente per la S.Messa .Nel corso dell'Adorazione saranno recitate le litanie di S.Giuseppe.
INDIRIZZO: Roma, Via delle Fornacin.203 - secondo piano - citofonare Casa S.Clemente, Istituto del Buon Pastore. Sia lodato Gesu' Cristo!

Anonimo ha detto...

Quello che stonava nei filmati dei camion militari era il b/n sempre usato e i camion troppo vecchi per essere della nostra epoca, vero che il nostro 'esercito' o quel che ne resta, ormai non ha più nulla, ma resta sempre il dubbio fossero falsi filmati, le cremazioni imposte e accettate senza fiatare, le ore ed ore di tv ad ascoltare l' avocate du peuple, polizia che arrivava in 3 minuti ad arrestare qualche improvvido incosciente che correva tutto solo su una spiaggia deserta, adesso anche se ci sono risse, accoltellamenti, furti, scippi ed altro, mai arrivano, mi si dice mancanza di uomini e di mezzi, azzz. per il coviddi c'erano, morale della triste storia in cui ci hanno immersi nostro malgrado, sono saltati tutti i rapporti umani, sì, certo al ristorante si va, ma al cinema no, finita la psycho-pandemia c'è la santa guerra cui noi partecipiamo col solito slancio umanitario e fraterno, leggasi appiattimento a stuoino davanti al padrone, abbiamo solo 1 portaerei degna di tale nome, la Cavour, e invece di farla stazionare in acque territoriali, si sa mai, dato che la marina Russa è già qui, ebbene la Cavour è partita per l'Indo Pacifico, perché là a Loro servono mezzi per pattugliare, insomma qui abbiamo di fronte la Russia, là la Cina, pensate come stiamo messi, io comnq. sto con l'orsa JJ470, sono gli uomini i più pericolosi........

Aloisius ha detto...

Una questione che fino a pochi anni fa era un tabù, intoccabile, ora viene trattata in modo pubblico, con risonanza sempre crescente.
I tentativi repressivi del V.O. e le sue fondamenta, che sono quelle della Chiesa, che tanto male ci sta facendo, sembra provocare l'effetto opposto.
Oremus.
Aloisius

Anonimo ha detto...

PAPA FRANCESCO HA RIDATO DIGNITÀ ALLE PERSONE LGBTQ E QUESTA È UNA BENEDIZIONE PER TUTTI». (riportato da "famiglia cristiana", con entusiasmo!)

Opinione personale del gesuita James Martin, ma non è dottrina della chiesa. La parola di Dio suona di condanna contro il comportamento sodomita. Non c'è né papa né vescovo che possa dire il contrario. È consentito solo invitare alla conversione, altro che benedizione!

Forse..? ha detto...

Mah, io mi domando e dico : forse dobbiamo andare in giro con un cartello, con una etichetta riportante la scritta "persona L","persona G","persona B","persona etero","persona omo"...ma che siamo al supermercato delle vacche?