Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 28 maggio 2025

PETIZIONE: Chiedere a Leone XIV di abbandonare la Traditionis Custodes, liberalizando la Messa antiquior

Se ami la Messa Tradizionale latina o vuoi sperimentarne la riverenza e la grandezza, considera di firmare questa petizione.

Posso garantirti che una volta provato, sentirai istantaneamente quello che dovrebbe essere una liturgia divina, un paradiso in terra sacrificio e culto.

Qui per la firma

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Si sarà un gran bene....ma una domanda che mette perplessità è....
Va bene avremmo magari ciò che vogliamo ma vedendo le nomine fatte in questi giorni e sono già diverse e preoccupante non è una cosa marginale decidere capi di dicastero ecc e simili ma sono la base per mantenere un certo ordine e dottrina

Don Alberto Secci ha detto...

Non lasciatevi derubare
https://m.youtube.com/watch?v=mYWNl-xLzpA

Anonimo ha detto...

Prego che altri vescovi siano come il cardinale Goh e si preoccupino davvero del loro gregge. L'obiettivo finale è davvero essere più vicini a Dio. Se la Messa Tradizionale serve a quel fine, allora non dovrebbe essere limitata.

Anonimo ha detto...

Completato lo stemma floreale di Leone XIV di fronte al Governatorato nei Giardini Vaticani.
da pagina facebook di SilereNonPossum
https://gloria.tv/post/4oumyZtSRwUw4gUMo7sNXoEhm
Qui il Triregno c'e'.

mic ha detto...

Interessante.

" Il finanziamento del clero italiano rappresenta uno degli strumenti più insidiosi e sofisticati attraverso i quali lo stato, in particolare lo stato italiano (ma anche istituzioni sovranazionali che vedono la Chiesa come un mero mezzo di ingegneria sociale), ha gradualmente sottoposto la Chiesa cattolica ai propri interessi. La Chiesa, privata della sovranità politica e di una parte significativa dei suoi beni temporali dopo la conquista di Roma da parte dei Piemontesi (1870), si è trovata in una posizione di crescente dipendenza finanziaria dallo stato italiano.

Questo meccanismo, lungi dall'essere un semplice sussidio economico, si è rivelato un'arma politica che, nel tempo, ha profondamente alterato la libertà della gerarchia ecclesiastica. Questo è in parte alla radice del processo storico che ha portato all'attuale gestione della Conferenza Episcopale Italiana sotto la guida del cardinale Matteo Maria Zuppi, una leadership pienamente allineata con l'agenda socialista, globalista e woke proposta da enti esterni opposti alla Chiesa cattolica. "

Chissà che differenza farà avere un Papa americano.

https://onepeterfive.com/the-financing-of-the-italian-clergy-state-control-of-the-church/

Laurentius ha detto...

Médias-Presses-Info
29 maggio 2025
Articolo di Francesca de Villasmundo

Avec ses nouvelles nominations, Léon XIV poursuit la révolution bergoglienne, féministe, gay-friendly, ecolo-compatible, anti-vie. De la nouvelle Secrétaire du Dicastère pour la vie religieuse au nouveau président de l’Académie pontificale pour la vie en passant par le nouvel évêque partisan de l’ordination des femmes et des bénédictions des duos d’invertis, Léon XIV continue François.

Anonimo ha detto...

Se il buon giorno si vede dal mattino, dal mattino si puo prevedere anche una cattiva giornata...
Leone sta dando segnali contrastanti. Non credo che cambierà nulla neanche nella dipendenza economica della Chiesa italiana dall'8x1000 statale. Del resto come potrebbe? La Chiesa si è "adagiata" sull'equivalente ecclesiastico del "reddito di cittadinanza", che la tiene in uno stato di inferiorità e dipendenza. Lo stesso dicasi per la Chiesa tedesca, con i risultati sotto gli occhi di tutti.
Però, per uscire da questo stato di dipendenza, i cattolici PRATICANTI dovrebbero mettere mano consistentemente al portafoglio, per rimpiazzzare quegli 800 milioni di euro in arrivo dall'8x1000. In soldoni, ciò significa che ogni diocesi dovrebbe contribuire per svariati milioni di euro alle casse della Cei, annualmente. Una utopia, ancora più fuori dalla realtà se si pensa che nella maggioranza delle diocesi ci sono cattivi amministratori, che in molti casi prima fanno i debiti e poi svendono i beni immobiliari della Chiesa ai loro amichetti per ripianare i debiti.

Anonimo ha detto...

"Se la Messa tradizionale serve a quel fine..."
Vuole scherzare? È l' unica che glorifica Dio nella maniera dovuta e alimenta i fedeli nell' autentica fede cattolica. Dovrebbe essere l' unico rito, senza se e senza ma, secondo Tradizione apostolica, prima ancora del concilio tridentino.
Spiace dover ancora sottolineare queste cose!
Antonio

Catholicus ha detto...

Temo che non farà nessuna differenza, cara Mic, abbiamo una controparte che potremmo definire di " martiri del maligno"' : Satana è la scimmia di Dio, come noto, e ha voluto anche lui i suoi martiri, che piuttosto che cedere, rinsavire, convertirsi, preferiscono morire. Ovviamente si tratta della bassa manovalanza, i manovratori stanno ben al riparo ( rifugi antiatomici in Nuova Zelanda, fattorie per coltivare cibo salutare, mentre a noi impongono vermi, insetti e carne sintetica, jet privati mentre a noi ci runchiudono appiedati nelle loro " città dei 15: minuti", vere gabbie per polli...e i polli siamo noi...no, non cederanno mai, non indietreggeranno di un sol passo, fino alla fine, alla loro totale, definitiva sconfitta, e questo vale sia per il Deep State che per la Deep Church, parafrasando Mons. Viganò

Anonimo ha detto...

"Cei sotto la guida....una leadership pienamente"...
a conduzione santegidina cioe' Riccardi?

Anonimo ha detto...

Sulla tesi di OnePeterFive ripresa da Mic qui sopra.
Non mi convince questa tesi. Intanto, per esser precisi, non furono i Piemontesi ad occupare Roma nel 1870 ma il Regno d'Italia, che esisteva da nove anni. È un dettaglio ma dimostra l'ignoranza che gli stranieri (e non solo) hanno della nostra storia.
Lo Stato liberale, in conformità alla sua ideologia, voleva considerare la Chiesa alla stregua di una associazione privata, sottoposta ad un minimo di controllo da parte dello Stato. Elaborò la legge detta delle Guarentigie (Garanzie) che stabiliva una serie di privilegi per il papa e gli concedeva un ricco appannaggio personale. Però, nessuna sovranità territoriale, anche minima.
Pio IX giustamente la rifiutò.
Come "associazione privata" la Chiesa non godeva di aiuti statali. C'erano sempre i contributi individuali (p.e. anche Cavour e Vittorio Emanuele II aiutarono le iniziative di Don Bosco, ma come privati cittadini). Comunque la Chiesa, grazie all'obolo di s. Pietro e ai contributi privati ricostituì ampiamente il suo patrimonio immobiliare (seminari, chiese etc), in parte sequestratole dal nuovo Stato unitario. Soprattutto si vide che la Chiesa poteva continuare liberamente la sua missione religiosa anche mancandole lo Stato, in quella forma che aveva storicamente assunto. Forse che san Pio X non fu libero di perseguire la sua ampia riforma della Chiesa con la relativa condanna delle eresie che la minavano?
Amerio notò questo paradosso: non volendo avere a che fare con la religione, i politici liberali non si immischiavano nelle questioni clericali e religiose, al contrario dei governanti cattolici del passato, ragion per cui di fatto il papa godeva di una ampia e persino maggiore libertà di movimento nel suo campo specifico.
Con il fascismo, abbiamo di nuovo un intervento economico dello Stato a favore della Chiesa. Mussolini diede una discreta somma al papato (parte in liquidi parte in titoli) all'atto della Conciliazione, si istituì la "congrua" per i parroci...Ma era un sussidio non c'era alcun asservimento della Chiesa al regime. La massa dei cattolici collaborò spontaneamente con il regime, in particolare con le sue iniziative sociali. L'appoggio della Chiesa dava lustro al regime ma il papa mantenne sempre la sua indipendenza e la sua libertà di iniziativa. Ne fanno fede anche gli screzi e gli scontri a proposito di certe questioni, nelle quali la colpa non era solo dalla parte dei fascisti.
Dopo la catastrofe della II gm, la Chiesa al tempo di Pio XII godeva di maggior prestigio dello Stato e di fatto acquistò un ascendente sempre maggiore, anche in campo politico.
Lo stereotipo del papato "asservito" al potere politico italiano o comunque fortemente condizionato da esso a causa della perdita del suo Stato di un tempo e dei sussidi statali [?], è appunto uno stereotipo.
Se il papato si è asservito alle ideologie secolari, la causa non è certo da vedersi nella perdita dello Stato pontificio di un tempo, tra l'altro ridottosi sempre più ad una larva di Stato.
Historicus

Anonimo ha detto...

Papa Leone XIV dovrebbe cancellare anche Fiducia Supplicans, Amoris Laetitia oltre che Traditiones Custodes, tutti fonte della divisione all'interno della Chiesa. Così tanti cattolici obbedienti e fedeli sono davvero confusi sulla logica di quei documenti. Hanno fatto più male che bene. Spero che Papa Leone XIV porti davvero pace, unità e chiarezza nella Chiesa.

Anonimo ha detto...

Prima ancora dovrebbe rinnovare i gangli tipo ex CDF

Anonimo ha detto...


Il Papa Leone XIV afferra al volo un pupazzo lanciato dalla folla in Piazza San Pietro a Città del Vaticano.
https://www.youtube.com/watch?v=6FOXF4bwvQs
Carissimi amici di MIL, mi permetto di segnalare a voi questi gesti inopportuni e pericolosi, e per niente pittoreschi, anzi, sconsiderati!
Punto 1°: il Papa e' il Vicario di Dio sulla terra e non e' un idolo; per cui gli si deve rispetto e reverenza;
Punto2° : i vigilanti che ci stanno a fare, cosa vigilano, le farfalle? E se anziche' un pupazzo fosse stato un oggetto uso ad offendere, tipo un bullone o delle sfere metalliche? E se lo avesse colpito in faccia o sugli occhiali o in qualunque altro punto, ferendolo?
Comunque sia, l'oggetto lanciato sarebbe rimasto nella papamobile . E se fosse stato un esplosivo nascosto all'interno del pupazzo? Proteggetelo da gesti che potrebbero sembrare innocui ma nessuno ha la certezza che lo siano!!!
Grazie

mic ha detto...

https://www.thetablet.co.uk/features/traditionalist-hopes-for-the-old-rite-will-be-among-popes-early-challenges/