secondo Mons. Athanasius Schneider
Papa Leone XIV, menzionando la "Chiesa sinodale", ha poi aggiunto "andando insieme". Va bene. "Andando insieme" è cattolico, è tradizionale. Perché è teologicamente corretto, perché tutta l'esistenza della Chiesa qui in terra è un andare verso il cielo, è una continua processione verso Cristo che ci viene incontro ogni giorno. Così stiamo avanzando nella storia incontro a Cristo nell'ultimo giorno e al cielo. Questo è teologicamente un elemento basico di essere Chiesa, andando insieme perché siamo un corpo, un corpo mistico, una comunità. "Ekklesia" in greco significa quelli che sono chiamati insieme, come corpo. In questo senso si potrebbe interpretare la parola "sinodale". Ma non nel senso di essere una Chiesa parlamentare, nello stile delle comunità protestanti o anglicane, perché sarebbe una Chiesa non pellegrina, non dinamica, non andante verso l'eternità, verso la missione, ma una chiesa sedentaria, che sta seduta al tavolo, discutendo, come in un parlamento.
- Mons. Athanasius Schneider via Fede & Cultura Universitas (20.05.2025)Con una certa soddisfazione vedo confermato ciò che scrivevo qualche giorno fa:
Nella prima benedizione apostolica Leone XIV ha detto: «vogliamo essere una Chiesa sinodale, una Chiesa che cammina». La specificazione è importante perché riporta "sinodale" all'etimo greco σύνοδος: con-venire, "camminare insieme": la «città nella quale si deve convenire» (Ps 122, 3). Nell'etimo greco è data la definizione agostiniana di Chiesa: «In conclusione, sono cittadini della terra coloro che sono estranei al popolo di Dio, mentre coloro che sono cittadini in seno al popolo di Dio sono pellegrini qui in terra; anzi, tutto il popolo di Dio finché vive nel corpo è pellegrino lontano dal Signore» (Esp. in Ps.118, 8 ). Il senso è completato e confermato da quanto il Papa ha affermato poco prima: «Sono un figlio di Sant’Agostino, agostiniano, che ha detto: “Con voi sono cristiano e per voi vescovo”. In questo senso possiamo tutti camminare insieme verso quella patria che Dio ci ha preparato». Possiamo sperare nella distruzione di una tradizione sovrapposta.
(Andrea Sandri)
14 commenti:
Speriamo che sia così. Che i richiami a Bergoglio da parte di Leone siano un mezzo per riportare in mare la barca della Chiesa che si è spiaggiata. Del resto la tecnica di Bergoglio consisteva nel dire tutto e il contrario di tutto, in modo che i pasdaran della sua rivoluzione applicassero le eresie, mentre i "normalisti" alla Padre Livio si concentravano sulle poche parti "buone" dei suoi discorsi. Autorizzati i primi a fare scempio della Chiesa, neutralizzati i secondi con astuzia.
Speriamo che Leone, oltre a citare alcuni passi buoni di Bergoglio, compia passi concreti sulla via e della ortodossia e della ortoprassi.
Attenzione a non tentare il "trucchetto" autoincensante di appioppare nuovi comodi significati a parole che nella vulgata popolare sono diventate... pericolose.
In questa nostra era sembra in essere una continua persecuzione contro la parola, attraverso la menzogna di Stato, attraverso la sostituzione dei concetti di sempre con altri inventati di sana pianta, per mostrarsi superiori al volgo, fino alla morte civile di parole bandite, silenziate, ridicolizzate. Questa che potrebbe apparire anche una moda pseudo culturale, in realtà è segno della perseguita cancellazione della Parola. Nei fatti il terremoto a cui siamo sottoposti quotidianamente in mille modi, in realtà vuole liberarsi della presenza del Signore, attraverso i suoi Giuda di cui volutamente è stata riempita la Sua Chiesa.
https://www.radiospada.org/2025/05/un-leone-in-gabbia-di-domenico-savino/
Guarda la croce e la mano - Fonte: P. Grant Ciccone
https://gloria.tv/post/mgJk7tLTUVum6HXzKRuSpBr31
Perdonate la mia ignoranza giustificata dalla veneranda eta' : cosa vuol significare quella mano con tre dita aperte?
Una scempiata tipo questa
https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2015/01/recenti-flash-dellultimo-viaggio-papale.html
Da non perdere:
https://anticattocomunismo.wordpress.com/2025/05/21/il-vescovo-schneider-conversazione-su-leone-xiv-e-ultimo-incontro-con-francesco/
Da ben riflettere l'ultimo incontro tra monsignore e papa Francesco: profondamente edificante e rivelativo.
Ciò che non va bene, ed è eretico, è l'aggiunta ai tradizionali attributi della Chiesa (Una, Santa, Cattolica, Apostolica) dell'aggettivo "Sinodale", comunque lo si intenda. In particolar modo perché essendo ambiguo (Bergoglio ne ha spinto una interpretazione, Leone sembra che ne spinga una interpretazione meno eretica ma sempre discutibile) e non definito ufficialmente in modo definitivo e conclusivo, rimane un termine liquido, che può essere usato per fare passare le più turpi abiezioni. Per esempio il conciliarismo, già condannato dal Vaticano I, e riproposto in forma ambigua dal Vaticano II sotto forma di "collegialità". E ora una "democrazia" che come abbiamo gia visto con Francesco, fa rima con tirannia.
La Questione della “Fratellanza” con Persone di Altre Fedi, e Quella della Verità.
Mons.Marian Eleganti
https://arcangelosanmichele.altervista.org/la-questione-della-fratellanza-con-persone-di-altre-fedi-e-quella-della-verita/
Papa Leone XIV ha nominato oggi Suor Tiziana Merletti, ex Superiora Generale delle Suore Francescane dei Poveri, come Segretaria del Dicastero per i Religiosi.
Il Prefetto del Dicastero per i Religiosi è già una donna: Suor Simona Brambilla, che è stata nominata nel gennaio 2025.
https://gloria.tv/post/9xM6nUP7ujCY18AcSLykDz926
Il Canone 129 § 1 del Codice di Diritto Canonico dice che il potere nella Chiesa deve essere esercitato da "coloro che hanno ricevuto gli Ordini sacri".
Mi piacerebbe vedere ancora una suora "suora", una che non ambisce a niente,
coperta da capo a piedi,vuota di se', nascosta, umile obbediente seguace del fondatore, portinaia. Dico questo perche' mi sembra che l'aria sia così cambiata che l'entrare
in religione voglia essere un trampolino di lancio per una carriera che non si sarebbe magari potuta avere in ambito politico. Sembra di assistere a persone non realizzate, mancati cantanti, mancati ballerini, mancati showman/girl, mancati politici. Tutti desiderosi di manifestare il proprio valore ? Ci sara' qualcuno/a che dira' "no,grazie"preferisco il nascondimento.
La prima settimana del Pontificato di Leone XIV è stata una vera “luna di miele”. Ma, accanto al promettente fenomeno di rinascita religiosa, già s’intravedono alcune delle grandi, delicate e complesse sfide che il Papa dovrà affrontare, a cominciare dall’episcopato tedesco e la Cina comunista.
Nessuna suora ha mai ricevuto incarichi di quel genere nella storia della Chiesa. Queste trovate indicano che la gerarchia conciliare vuole uniformarsi all'europeismo arcobaleno. Niente altro.
Le suore in carriera, le donne in carriera, le soldatesse in carriera... la donna nasce come aiuto dell'uomo, questo sfugge ai più e l'uomo stesso forse non lo ha mai compreso. Sono fatti questi che chi è stato educato dovrebbe capire da sé. Alcune donne hanno svettato in un loro lavoro, ma questa non è una regola universale, come non lo è per l'uomo. Siamo stati plagiati forse per secoli e secoli. La guerra tra uomini e donne è stata incentivata sapientemente da tempo, parimenti l'erotismo compulsivo per maschi e femmine come indice di libertà raggiunta. Così i pochi figli nati si trovano in famiglie allargate dove finiscono con l'essere estranei anche a se stessi. Non so se e quando questa tragedia finirà. La pseudo cultura manipolatoria è stata strumento principe di questa decadenza di uomini e donne, della famiglia e della società. Nel mentre veniva a mancare anche l'insegnamento della Chiesa e della scuola. Una tragedia epocale!
Avrebbe dovuto dare un segno di discontinuità con Bergoglio, invece ha peggiorato la situazione. Oltretutto la suora in questione è una focolarina, facente parte di quel gruppo di religiosi che antepongono le arcobaleniche e fantasmagoriche visioni di 'Santa' Chiara Lubich (vero nome, Silvia L.) al carisma del proprio Istituto religioso e dei propri fondatori... La quale Lubich avrebbe addirittura rivelato udite udite che in una visione della Santissima Trinità Lei stessa era il Padre, don "Chiaretto" o "Chiarino" che dir si voglia era il Figlio, Igino Giordani lo Spirito Santo Paraclito: una Trinità reincarnatasi sulla Terra nei dirigenti del Movimento dei Focolari per "trinitizzazione" (Cf 'Paradiso '49', dattiloscritto segreto prima circolante tra la elite focolarina; poi messo in rete in forma integrale da una transfuga, Renata Patti; infine pubblicato dal Movimento poco prima che si aprisse il processo di beatificazione di Silvia-Chiara, versione "censurata", ovvero "ripulita" da molte sciocchezze teologiche e dai passi dubbi).
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