Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 26 giugno 2025

Leone XIV: Meditazione ai seminaristi in occasione del loro giubileo

Splendida e commovente catechesi di Papa Leone XIV: Meditazione ai seminaristi in occasione del loro giubileo qui, Basilica di San Pietro, Altare della Confessione, 24 giugno 2025. Significativa la recita comune del Credo in latino. 

[...] Cari seminaristi,
Sono lieto di poter accompagnarvi questa mattina, in occasione del vostro Giubileo, insieme ai sacerdoti che vi accompagnano nel cammino formativo. Provenite da varie Chiese nel mondo e avete esperienze di vita molto diverse, ma nel Signore formiamo tutti un unico corpo. Infatti una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione (cfr Ef 4,4). Oggi, sulla tomba dell’apostolo Pietro e insieme a me, suo Successore, rinnovate solennemente la fede del vostro Battesimo. Questo Credo sia la radice da cui germoglia l’“eccomi” che con gioia direte nel giorno della vostra ordinazione sacerdotale. Dio, che ha iniziato in voi la sua opera, la porti a compimento.

[recita del Credo in latino]

Preghiamo. Padre, che in questo Anno giubilare, apri alla tua Chiesa la via della salvezza, accogli i nostri propositi di bene ed esaudisci il nostro desiderio di convertire a te le nostre vite per divenire autentici testimoni del Vangelo. Con la grazia dello Spirito Santo guida i nostri passi verso la beata speranza di incontrare il tuo volto nella Gerusalemme celeste, in cui il tuo Regno giungerà al pieno e perfetto compimento e tutto sarà realizzato in Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna con te e con lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
[benedizione]
Tanti auguri a tutti voi e buon pellegrinaggio di speranza!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

https://www.vatican.va/content/leo-xiv/it/speeches/2025/june/documents/20250624-giubileo-seminaristi.html

Discorso incentrato sul "cuore", ma manca una definizione preliminare di esso secondo la dottrina cattolica, così ben sviluppata da tanti Padri della Chiesa, non solo il solito Sant'Agostino. Infatti, cosa potranno capire i seminaristi di questo bel discorso se nella loro testa "cuore" fa rima con "amore", Sanremo docet?
Poi una altra pecca è il citare quasi esclusivamente "papa" Francesco (vedi note). Possibile che in duemila anni di storia della Chiesa non sia stato scritto niente di meglio? Se da un lato le frasi citate non sembrano eretiche, il citare un eresiarca comunque valorizza un personaggio che non andrebbe valorizzato, anzi andrebbe anatemizzato... E anche il volersi porre in una apparente continuità con l'argentino è molto problematico. Il messaggio leonino è ambiguo. E infatti nelle diocesi i vescovi continuano imperterriti ad imporre le "pastorali" franciscane, con grande gioia di tutti i fedeli, in particolar modo quelli tradizionalisti... Si fa per dire!

Anonimo ha detto...

Vergine Immacolata Sede della Sapienza, per la Vostra carita', formate Voi
i formatori di questi semi.
Amen!

Anonimo ha detto...

Certo che c'e continuità... ha visto le nomine fatte al dicastero per la vita consacrata? LLeone e più legato alla tradizione, mazzetta, processioni, ma poi quando si tratta delle nomine..
Mauro