Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 22 giugno 2025

Gli USA sono entrati ufficialmente in guerra

Qui l'indice degli articoli sulla situazione mediorientale.
Bene, siamo arrivati al capolinea. Gli USA sono entrati ufficialmente in guerra, attaccando tre siti nucleari iraniani ("C'era una volta un aggressore e un aggredito..."). Lo Yemen ha dichiarato che entrerà in guerra a fianco dell'Iran. Su Tel Aviv e Haifa sono arrivate stamane decine di missili, con effetti che cominciano a ricordare i paesaggi di Gaza.

Se l'Iran non riceverà aiuti esterni da uno dei pesi massimi, Cina o Russia, non sarà in grado di resistere nel lungo periodo ad un attacco congiunto USA-Israele. Se gli aiuti arriveranno - a meno che non riescano a farli arrivare in forme assai poco visibili - saremo nella Terza Guerra Mondiale.

Qualunque sia l'esito, ne uscirà un mondo diverso da quello che abbiamo conosciuto finora.

(Scusate l'interruzione, ora potete proseguire con la conferenza a reti unificate sulla difesa occidentale dei diritti umani.) (Andrea Zhok)

12 commenti:

tralcio ha detto...

Forse la lettura che viene data non è l’unica possibile. Trump sta facendo di tutto per non essere coinvolto nella guerra, anche se tra le sue file, negli USA, pullulano i guerrafondai.

Putin in Ucraina, provocato per anni, disattesi gli accordi di Minsk, ha dovuto agire, ma non ha mai esagerato come avrebbe potuto. Ha ricevuto provocazioni quasi nucleari recenti e ha mantenuto la calma.

Trump sa chi vuole la guerra e sa di essere sotto la minaccia del deep state che la vuole e ha cercato di farlo fuori.

La banda dei malati di mente non si fa scrupolo di far distruggere l’Ucraina è ora Israele, nella versione psicopatica di Netaniahu. Ma la mente che vuole la guerra, l’unica possibilità che gli resta per sopravvivere, sa che gli altri scacchisti l’hanno capito: non solo la Russia, ma anche la Cina.

Quindi non pensiamo che le cose siano proprio come si vedono. C’è chi vorrebbe gli USA coinvolti, ma negli USA c’è chi non vuole e si barcamena, con il consenso di chi permette ad aerei partiti da molto lontano, dichiarati, di fare un tour, scaricare bombe e tornare tutti alla base senza una perdita…

Gatta ci cova.

Laurentius ha detto...

Di aiuti all'Iran da parte di Cina e Russia non ne arriveranno: anche loro fanno parte della combriccola. Il trionfo di Israele (e USA ossia sempre Israele) è una certezza. Il disegno floreale comparso sul sagrato di San Pietro, il giorno dell'inaugurazione del pontificato dell'eletto, sembra quasi una premonizione del trionfo del Nuovo Ordine Mondiale.
Le considerazioni riportate di sopra di Mons. Strickland, per quanto interessanti, non interessano a nessuno dei belligeranti. I quali, evidentemente, non hanno deciso l'altro ieri la guerra all'Iran e chissà quali altre imprese: è tutto concertato da tempo. E dopo la simpatica guerra telefonica Trump-Putin, ecco che piovono i missili come confetti!

Anonimo ha detto...

Se Russia e Cina hanno ancora sale in zucca, non si immischieranno nella guerra in corso. Potranno aiutare l'Iran di fatto, come forse già stanno facendo.
C'è in giro una grande ipocrisia: a nessuno fa piacere che ci sia in un domani prossimo una nuova potenza nucleare e che questa potenza sia quella fanatica degli ayatollah iraniani. Però tutti pronti a condannare israeliani e americani che stanno facendo il lavoro sporco, a vantaggio di tutti, non solo del c.d. Occidente.

Anonimo ha detto...

IL PIANO DI SATANA PER DISTRUGGERE LA CHIESA - Padre Gabriele Maria FFII (Formazione Cattolica) - 3 Piccoli Passi con Gesù
https://gloria.tv/post/1dubMtZRgp4k19r9ejBGwzMXm

Aloisius ha detto...

Ieri Trump ha detto che avrebbe dato all' Iran due settimane, e oggi ha bombardato l' aggredito a fianco dell' aggressore.
Ma quando l' aggressore è Israele, ogni ginocchio dei rappresentanti delle nazioni occidentali si piega.
Perché Israele è sempre vittima, è sempre aggredito, e ogni uomo sulla terra deve sentirsi in colpa per questo peccato originale.
E combattere al suo fianco, sostenerlo nel suo "lavoro sporco" che fa altruisticamente anche per noi, e si cui dobbiamo essere eternamente grati.
Anche quando bombarda i convogli con gli aiuti umanitari, e quando spara su donne, vecchi e bambini volutamente ridotti alla fame, trattati come animali mentre si ammassano su poche ciotole di brodaglia.
Aloisius

Anonimo ha detto...

Dalla rete:
Il genero di Donald Trump è Jared Kushner, che ha sposato sua figlia Ivanka Trump. Non ci sono collegamenti diretti tra Jared Kushner e la corrente Lubavitch, che è un movimento ebraico ortodosso. Jared Kushner è di origine ebraica, e la sua famiglia ha legami con il movimento Chabad-Lubavitch, ma questo non lo rende automaticamente parte del movimento.
A Roma si direbbe "culo e camicia".
(Culo e camicia è una locuzione italiana impiegata metaforicamente per alludere all'esistenza di un rapporto di estrema familiarità tra due persone.)

Anonimo ha detto...

Purtroppo e' così!

Anonimo ha detto...

Rosari Rosari Rosari davanti al Santissimo....diciamolo a Leone

Anonimo ha detto...

Più o meno sempre ho avuto l'idea che le guerre scoppiassero per appropriarsi di qualcosa che tuo proprio non è . A questa idea generale si aggiungeva l'erezione, cioè che la guerra provocasse nel maschio l'erezione, quindi che gli piacesse assai. Andando io avanti con gli anni ho capito che l'erezione è strettamente legata al sistema nervoso, dipende da esso. Quindi l'erezione è anche manifestazione di disagio, di paura, di incertezza esistenziale: vivrò o morirò!? Quindi anche questa mia interpretazione giovanile era sbagliata, l'erezione c'è ma è manifestazione nervosa della grande incertezza. È davanti a questa grave incertezza che si fa appello al coraggio e che negli eserciti sono sempre presenti sacerdoti per tenere in alto i cuori. Quindi nella guerra non è questione di erotismo ma, di dubbio, incertezza, paura. Ogni nazione deve avere un esercito sempre in essere per controllare i confini, per curare monti, valli, fiumi che noi abbiamo per lo più torrentizi, laghi e mari.Il lavoro sul suolo nazionale è immenso, più si conosce l'Italia più si capisce quanto una reale, continua, attenta manutenzione ordinaria trasformerebbe il nostro paese in un Paradiso in terra. Mentre un esercito per ammazzare coetanei o farsi ammazzare da coetanei è una bestemmia pessima. Il vescovo Strickland ha citato le condizioni necessarie per dichiarare una guerra giusta legalmente. Osservando tutte le bufale che escono dalle bocche dell'Occidente collettivo, oggi la guerra giusta non è all'orizzonte. Oggi si ammazza per dare l'idea che si è forti. Quindi ognuno riconosca le proprie menzogne, le proprie provocazioni, si ritiri dalla vita pubblica e mettiamo in salvo i nostri giovani che non devono morire a causa dei loro politici dementi e venduti.

Anonimo ha detto...

Siamo in.una guerra particolare... in ogni nazione é guerra civile. Per cui capire bene quel che succede é complesso.

Anonimo ha detto...

Forse Un grande strappo sarebbe una processione con a capo il Papa, a seguire tutti i Cardinali, tutti i Vescovi, tutti i Presbìteri, la maggior parte del popolo cristiano per implorare da Dio perdono e pieta' e clemenza.

Anonimo ha detto...

Abbagli.