Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 21 giugno 2025

Heiligenkreuz sotto attacco. Silenziare ciò che funziona: la strategia del potere frustrato

La vicenda Heiligenkreuz non è solo una questione interna all’Ordine Cistercense. È un banco di prova per tutta la Chiesa perché è un attacco ideologico (non il primo, speriamo l'ultimo) mascherato da Ispezione. Se verrà permesso che la vendetta personale e la gelosia ideologica prendano il sopravvento sulla verità dei fatti e sulla vitalità dei carismi, allora nessuno sarà al sicuro. 
Cito: "Le famiglie religiose, istituite per la maggior gloria di Dio Onnipotente e per procurare la salvezza delle anime ad opera di santissimi uomini sotto l’afflato dello Spirito Santo, e confermate da questa Sede Apostolica, con le loro molteplici caratteristiche formano quella bellissima varietà che mirabilmente abbellisce la Chiesa, e costituiscono quelle scelte milizie ausiliarie che furono sempre di grandissimo ornamento e di aiuto sia alla comunità cristiana, sia alla società civile" (Pio IX, Ubi primum, 17 giugno 1847). Ricordo alcuni precedenti qui - qui.

Heiligenkreuz sotto attacco. Silenziare ciò che funziona:
la strategia del potere frustrato


Città del Vaticano - Il nuovo tandem al vertice del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica — composto da Suor Simona Brambilla, Prefetto dal gennaio 2025, e Suor Tiziana Merletti, Segretario dal maggio successivo — ha già iniziato a imprimere la propria impronta ideologica. E, come da copione, le prime vittime rischiano di essere quelle realtà vive e dinamiche che non rientrano nella forma mentis di due sessantenni figlie della scuola sessantottina.

Pochi giorni fa, è partita da Piazza Pio XII una lettera indirizzata alla comunità cistercense di Heiligenkreuz, storica abbazia austriaca che rappresenta oggi uno dei rari esempi di rinascita monastica autentica in Europa. La missiva annuncia una Visita Apostolica da parte del Dicastero. Un segnale forte e chiaro che vede nell'ombra sempre Mauro Giuseppe Lepori.

Mauro Lepori e l'invidia
Dietro questo intervento del Dicastero, aleggia la figura controversa di Mauro Giuseppe Lepori, Abate Generale dell’Ordine Cistercense, che da tempo porta avanti una personale e ostinata crociata contro chi, nella sua stessa famiglia religiosa, osa percorrere strade diverse dalle sue. Già noto per le sue frequentazioni nei salotti di Comunione e Liberazione, per il desiderio mai nascosto di diventare vescovo, e per l’assidua attività convegnistica, Lepori ha fatto di tutto per commissariare realtà religiose che non rispecchiano il suo schema — anche senza prove o accuse concrete.

Un precedente emblematico è quello del Monastero di San Giacomo di Veglia qui, finito nel mirino grazie all’azione spregiudicata di Lepori e alla complicità silenziosa del Dicastero. Ora è il turno di Heiligenkreuz, realtà dinamica e piena di giovani, guidata dall’Abate Maximilian Heim, figura solida e rispettata a livello internazionale. E proprio Heim è stato più volte bersaglio delle critiche distruttive di Lepori, reo di incarnare un modello di vita cistercense troppo “poco monastico” secondo i canoni italiani ( o francesi, ad esempio). Ma c'è un solo modo di essere monaci? O la Chiesa è composta da diversi carismi?

Il veleno sottile dell’invidia clericale
Qui emerge un nodo fondamentale: l’invidia, piaga endemica nel clero e nel mondo religioso. Ogniqualvolta una realtà funziona, si rigenera, attira giovani e restituisce fiducia al Popolo di Dio, c’è sempre qualcuno — frustrato e insicuro — pronto a insinuare dubbi, a seminare calunnie, a costruire narrazioni tossiche. Le accuse non hanno bisogno di prove: basta un sussurro, un’allusione, una mail anonima spedita alla persona giusta, e la macchina inquisitoria si mette in moto. Da certe bocche escono sempre allusioni e calunnie di natura morale, ma in realtà ciò che viene attribuito agli altri non è altro che il riflesso dei desideri nascosti di chi parla. La storia recente della Chiesa è disseminata di processi sommari, in cui la parola “visita apostolica” diventa l’anticamera del sospetto, non della verità e della cura paterna. E chi semina zizzania, spesso lo fa proiettando le proprie ferite interiori sugli altri, come ricordano numerosi studiosi della psiche.

Heiligenkreuz ne è un esempio evidente: una comunità florida, giovane, radicata nella liturgia e nella vita monastica, con un impatto reale sulla vita di famiglie, studenti e fedeli. In un tempo di desertificazione vocazionale, una simile abbazia dovrebbe essere imitata e ammirata, non perseguitata.
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