Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 6 maggio 2014

Marciare e parlare cattolico

Chi è in situazione di peccato grave e manifesto non può accostarsi alla Santa Comunione. Lo ha ricordato oggi il card. Raymond Leo Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Intervenendo al Convegno internazionale dei leaders pro-life di tutto il mondo che si sta svolgendo oggi a Roma al margine della IV Marcia per la Vita. 
Il cardinale ha dichiarato di non poter fare a meno di “sottolineare il grave scandalo causato da legislatori, giudici e leaders politici che si professano cattolici e si presentano a ricevere la Santa Comunione e, allo stesso tempo, sostengono e persino promuovono leggi che violano la legge morale nei suoi aspetti più fondamentali”. Il cardinale ha poi aggiunto che “la disciplina della Chiesa, dai tempi di S. Paolo, ha ammonito coloro che perseverano ostinatamente in un peccato manifestamente grave a non presentarsi alla Santa Comunione. 
Questa disciplina non è una punizione, ma il riconoscimento dell’oggettiva condizione dell’anima della persona coinvolta in tale peccato. Essa previene dal commettere sacrilegio violando la incomparabile santità del Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Cristo e salvaguarda la comunità cristiana e la comunità più in generale dallo scandalo consistente nel credere che la violazione della legge morale, in ciò che per esempio attiene all’inviolabile dignità della vita umana, all’integrità del matrimonio e della famiglia, e alla libertà di coscienza porta a credere sia priva di peccato e non rompa gravemente la comunione con Nostro Signore”. (F. C.)
[Fonte: Corrispondenza Romana by Una fides]

24 commenti:

Alessandro Mirabelli ha detto...

Ringrazio il card. Burke per avere il coraggio di parlare chiaro, come il Vangelo comanda. Purtroppo di vescovi come lui ce ne sono un po' pochi. Grazie, Eminenza.

mic ha detto...

Voci integre. È per il bene delle anime, per orientarle a ciò ch'è buono e giusto, anche se duro da ascoltare e da vivere. Ma il resto è confusione e inganno.

Anacleto ha detto...

Il cardinale dovrebbe anche non poter fare a meno di sottolineare il grave scandalo causato da cardinali, vescovi e sacerdoti, che si professano cattolici e allo stesso tempo sostengono e persino promuovono pratiche liturgiche, che violano la Fede cattolica nei suoi aspetti più fondamentali, e si allontanano in modo impressionante dalla dottrina immutabile della Chiesa.

Anonimo ha detto...

Sbaglio o la CEI ha già preso le distanze da questa iniziativa?
E poi ricordo male o gli ordini sono che di queste questioni non bisogna parlare come ad esempio è chiaramente indicato dalle parole del Papa riportate sul biglietto di quella clinica dell'altro post?
Miles

Anonimo ha detto...

Non è semplice disciplina: è una disciplina che accompagna essenzialmente la natura di salvezza cristiana, in cui l'anima vivificata dalla grazia è l'unico soggetto capace e degno di communion con l'Essere Divino...

questa verità si fonda sulla natura di grazia sanctificante che è una participazione creata nella Natura Divina increata...

Quindi, se lo professiamo come disciplina della chiesa dal tempo di San Paolo, non abbiamo detto il tutto...

infatto laciamo aperto la porta per cambiare la disciplina, perchè tacemo sul legama essenziale tra la diciplina e la natura di salvezza cristiana stessa...

Romano

Anonimo ha detto...

Ottimo come sempre il cardinale Burke: questi sono vescovi cattolici. La CEi ignora tutto, visto l'indirizzo di monsignor Galantini in seguito andrà moolto peggio...
Ho letto le accuse giuste e condivisibili di Muller alle suore eretiche americane: eretiche abortiste sostenitrici di Sodoma ecc, però mi domando: possibile che queste da anni dicano delle bestialità anticattoliche pazzesche e siamo ancora alle minacce, mentre i cattolicissimi FI,per accuse risibili sono già stati pressoché annientati? La sproporzione è troppo evidente, non si può far finta di non vedere...
John

Luisa ha detto...

Dopo il card. Müller, si fanno dunque sentire altri voci di Pastori che non hanno paura e non si vergognano di ricordare la Dottrina cattolica che non è altro che l`insegnamento di Cristo che la Chiesa ha la responsabilità di custodire , trasmettere e promuovere.
Purtroppo per alcuni che parlano troppi stanno zitti come carpe o come struzzi nascondono la testa.
Ma c`è anche chi parla CONTRO quelle manifestazioni e riunioni pubbliche, è mons. Galantini, segretario della CEI.
Leggendo quel che ha detto nel discorso con cui ha aperto a Roma la XV assemblea nazionale dell’Azione Cattolica, ho pensato a chi ha marciato per la vita a Roma, ai Francesi che sono scesi in piazza e continuano ancora oggi a difendere e promuovere la famiglia e a lottare contro progetti di leggi.
Leggere per credere:

“Ma cosa volete che se ne faccia oggi il nostro mondo di una Chiesa che non trova di meglio, in alcune circostanze, che investire energie (troppe energie) per mettere su adunate che hanno ripetutamente mostrato il fiato corto e che alla lunga si sono mostrate assolutamente inconcludenti?”.

E ancora:

“Ma cosa volete che se ne faccia oggi il nostro mondo di una Chiesa impegnata a difendere le proprie posizioni (qualche volta dei veri e propri privilegi) in un mondo che pullula di gente che già fa questo in nome della politica e che, per fortuna, qualche volta viene smascherata ed esposta al ridicolo?”."

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/05/02/tutti-a-roma-col-papa-per-la-scuola-ma-galantino-non-ci-sta/

Ripeto qui quel che ho già scritto, ma che cosa vuole che se ne facciano i cattolici di pastori che si vergognano di difendere la Dottrina, l`insegnamento di nostro Signore Gesù Cristo?
Di pastori che criticano e bastonano coloro che si impegnano, già con la loro vita e poi con il loro impegno attivo, a testimoniare la loro fedeltà a Cristo ?

viandante ha detto...

Leggo da La Bussola Quotidiano che è stata annullata all'ultimo momento una conferenza alla scrittrice Costanza Miriano da una associazione studentesca che promuove la lotta contro l’omofobia e le discriminazioni sessuali. proseguo la lettura:

La particolarità del caso Luiss-Miriano è che Costanza non ha mai pronunciato o scritto una sola parola contro le persone omosessuali: ma il solo fatto di parlare della vita della famiglia fondata sul matrimonio fra marito e moglie la rende responsabile di implicita omofobia.

Mi sembra una chiara smentita nei confronti di coloro che pensano che sia sufficiente proporre la bellezza di una dottrina, quella cattolica, per attirare l'attenzione dei "lontani".
Se la gente non è educata alla bellezza e all'ascolto c'è solo da pregare!

Anonimo ha detto...

Infatti viandante, meglio se state tra di voi. Poi, con l'approvazione della legge per l'omofobia, dovrete stare attenti a quello che scrivete.

Anonimo ha detto...

Viandante,

Lei dice: Se la gente non è educata alla bellezza e all'ascolto c'è solo da pregare!


Ma, non dobbiamo negare che il cuore di uomo è molto capace di odio per la bellezza per la verità e per il buono....

e tala questa generazione perversa odierna che domina nei affari del foro pubblico...

Romano

Anonimo ha detto...

X RR e ispanofoni, leggere l'articolo su Ex orbe, il primo....

Mazzarino ha detto...

Lo dico o non lo dico ? Non vorrei dirlo, ma mi viene da dirlo. Mi viene il dubbio che sarebbe meglio non dirlo. Ma poi mi viene da chiedermi. Meglio per chi? Non certo per i milioni di anime che da qualche giorno sono state avviate sullo scivolo del sacrilegio. Dunque care vedette spione fatevene una ragione, presto anche voi dovrete scegliere da che parte stare: è giunto il momento che i signori cardinali acquisite e validate le opportune registrazioni telefoniche dichiarino secondo inoppugnabile validità canonica "qualcosa di più".

Anonimo ha detto...

LEGGERE ATTENTAMENTE POI VALUTARE. Mic, sei a conoscenza del libro 'L'ecumenismo visto da un francomassone di tradizione'di Y.Marsaudon in cui si parla delle riserve dell'allora nunzio apostolico a Parigi, amico dello scrittore, Roncalli, a proposito del dogma dell'Assunzione che il prelato riteneva da prendersi con le dovute precauzioni per 'prudenza ecumenica' e per rispetto agli 'altri' e per l'effetto che poteva produrre sui cristiani separati.......speechless. Anonymous

una sola fede ha detto...

Devo confessare (e non è una battuta) che appena ho letto il titolo di questa notizia:

"Sangalli:NO VECCHI RITI, MA SI' A DIALOGO"

...ho pensato, così, d'istinto, non conoscendo la persona che ha fatto l'affermazione, che si trattasse dell'ennesimo gerarca ecclesiastico modernista che definiva in modo di certo non lusinghiero il Rito Romano Antiquior e che raccomandava, sulla scia di dichiarazioni e atteggiamenti ormai noti, di andare piuttosto a intessere il dialogo con chi non è cattolico...

L'ho veramente pensato anche perchè recentemente il n. 1 ha dichiarato, a proposito dell'antica liturgia:

"Quando cerco di andare più a fondo trovo che è piuttosto una sorta di moda. E, per il fatto che è una moda, è una questione cui non dare molto peso. È solo necessario mostrare un po' di pazienza e gentilezza alle persone che sono dipendenti da una certa moda".


Invece almeno questa volta, grazie a Dio, il titolo si riferiva a tutt'altra notizia e il dichiarante non era evidentemente quel che avevo pensato inizialmente che fosse:

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=967637&pagina=100&sottopagina=1

Anonimo ha detto...

Concordo con Romano

Fede e morale fanno la differenza, non l'educazione alla bellezza, che suono un po' (absit iniuria verbis) come un "ciellinismo" ... non sono certo un male, ma non fanno la differenza ... potrebbero essere un inizio ...

Anonimo ha detto...

Concordo con Romano

Fede e morale fanno la differenza, non l'educazione alla bellezza, che suono un po' (absit iniuria verbis) come un "ciellinismo" ... non sono certo un male, ma non fanno la differenza ... potrebbero essere un inizio ...

una sola fede ha detto...

"UN TANDEM DI GESUITI per la comunicazione del primo Papa gesuita. In questi giorni in Vaticano è allo studio un progetto di riorganizzazione dei media della Santa Sede che prevede la nascita di un coordinamento centrale che dovrebbe essere affidato a padre FEDERICO LOMBARDI.
Al suo posto, come direttore della Sala Stampa vaticana, andrebbe il direttore de “La Civiltà Cattolica“, padre ANTONIO SPADARO, autore della prima lunga intervista a Papa Francesco e da diversi mesi regista di una SAPIENTE OPERAZIONE DI COMUNICAZIONE del pontificato del Pontefice argentino che in breve tempo HA OTTENUTO RISULTATI IMPRESSIONANTI SUI MEDIA LAICI. [...]"

Resto dell'articolo qua:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/06/papa-francesco-riorganizza-i-media-del-vaticano-la-comunicazione-in-mano-a-2-gesuiti/975826/

Anonimo ha detto...

Un solo commento: BURKE PAPA!
E' stata persa la scorsa occasione di vedere questo gigante della Chiesa affacciarsi sulla loggia di San Pietro a benedire la folla sottostante ed il mondo intero.
Vediamo di non perdere la prossima (sempre che non sarà poi già troppo tardi per ragioni anagrafiche)!
Tommaso Pelegrino - Torino

Anonimo ha detto...

Dopo Odessa nulla sarà come prima
http://www.conflittiestrategie.it/odessa-attende-la-sua-vendetta
Il tabù contro l’assassinio di civili inermi da parte dei militanti armati non c’è più
http://aurorasito.wordpress.com/2014/05/06/genocidio-in-novorossija-e-canto-del-cigno-dello-stato-ucraino/
m

Anonimo ha detto...

Il Card. Muller e le sister americane

Lo scorso 30 aprile il Card. Muller, prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, ha incontrato la Presidenza delle Lcwr, l’organizzazione che rappresenta circa l’87% delle 57mila religiose americane. E ha ribadito, anzi rincarato la dose.

Le sorelle, già accusate di rifiutare “l’insegnamento della Chiesa sui problemi della sessualità”, di allontanarsi dal magistero per quanto riguarda “aborto” e “eutanasia”, e di avere una situazione “pastorale e dottrinale grave”, hanno deciso di conferire un premio importante alla teologa Elizabeth Johnson. La prof.ssa, che esercita in un università americana dei gesuiti, era già stata oggetto di un nota critica da parte della Conferenza episcopale americana nel marzo 2011. Muller è andato giù duro definendo questa scelta una “aperta provocazione contro la Santa Sede”. Infatti, le suore del Lcwr, in barba ai provvedimenti a cui sono soggette, hanno fatto tutto senza interpellare il commissario, Mons. Sartain, informandolo a cose fatte. Perciò Muller ha ribadito che l’organizzazione del premio e gli oratori del programma dovranno essere sottoposti al commissario.

Ma la preoccupazione di Muller è molto più sostanziale. Infatti, ha sollevato il problema della continua e crescente importanza che all’interno dell’Lcwr viene data al concetto di “evoluzione cosciente”. Questa teoria, insegnata dalla nota esponente del mondo new age Bárbara Marx Hubbard, “si oppone alla rivelazione cristiana” e – ha aggiunto Muller – può condurre “ad errori fondamentali riguardanti l’Onnipotenza di Dio, l’incarnazione di Cristo, la realtà del peccato originale, il bisogno di salvezza e la finalità dell’azione salvifica di Cristo nel mistero pasquale”. In modo netto il prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede ha concluso dicendo che “l’accettazione acritica di cose come la Evoluzione Cosciente (…) è una prova che è già stato effettivamente realizzato un movimento che va oltre la Chiesa e l’autentica fede cristiana”.
http://www.libertaepersona.org/wordpress/2014/05/il-card-muller-e-le-sister-americane/

Suore americane «eretiche»: la Santa Sede si muove
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-suore-americane-eretichela-santa-sedesi-muove-9143.htm
m

Anonimo ha detto...

Lombardi- Spadaro il gatto e la volpe.......il burattinaio è sempre quello.....

Josh ha detto...

@Una sola fede

"Sangalli:NO VECCHI RITI, MA SI' A DIALOGO"

ho letto cosa ti era parso, ma non sei tu....
è proprio un ritornello, un leitmotiv martellante che ritorna in ogni mabito.
Sono i massonpossessori di media di massa (...) che ci vogliono fare il lavaggio del cervello e farci rigettare tutte le nostre sacre radici.

cfr. qui un altro esempio (ascolta la "narrazione": "basta col passato, è ora di andare avanti" etc):

https://www.youtube.com/watch?v=TI48xalz0Jw

Josh ha detto...

Lieto della presa di posizione del card. Burke che devo dire m'è sempre piaciuto, e ho assistito anche a sue celebrazioni.

Rasserenato dalla critica di Mueller alle "Sisters are doin' it for themselves" :
Barbara Marx Hubbard e la follia dell'"Evoluzione Cosciente" è di fatto incompatibile col Nuovo Testamento.

una sola fede ha detto...

Grazie @Josh, ho visto solo ora e ho letto anche le altre tue considerazioni sempre notevoli ed edificanti nell'altro thread in cui ho appena inserito un mio breve commento...
Che dire? Cercano di tenerci con la testa sott'acqua, anzi, è l'antico serpente che cerca di farlo attraverso i suoi più o meno pienamente consapevoli emissari, ma è evidente che dalla nostra abbiamo la Donna vestita di sole, che durante questo mese di maggio celebriamo ed invochiamo in modo del tutto particolare e intenso, in particolare attraverso la recita del potentissimo Santo Rosario.

E mi preme ricordare a questo punto, visto che ci siamo, che proprio DOMANI 8 maggio si recita la Supplica alla MADONNA DEL ROSARIO di Pompei, composta dal Beato Bartolo Longo, instancabile uomo di Dio e mariano, sempre pronto ad intraprendere ogni opera buona specie per i più bisognosi e grandemente attivo propalatore della preghiera del Rosario, appunto, fondando il Santuario a Pompei e le opere caritative ad esso legate).

Qui una sua bella biografia:

http://www.santuario.it/home/fondatore23.html


Qui sotto invece il link al TESTO DELLA SUPPLICA alla Regina del S. Rosario (di Pompei) da recitare domani 8 maggio alle 12, con la famosa immagine prodigiosa in cui è raffigurata la Beata Vergine Maria che dona la Corona del Rosario a Santa Caterina, mentre il Bambin Gesù a San Domenico (l'iniziatore vero e proprio della pratica e della diffusione del Rosario):

http://www.maranatha.it/Massime/RosarioPage.htm