Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 8 gennaio 2016

Unioni civili, torna il Family day, tensioni nella CEI.

Alcuni giorni fa apprendevamo che mons. Galantino, manovrando dietro le quinte, lanciava il suo messaggio di non interferenza sul Decreto Cirinnà, dopo aver fortemente criticato il Family Day del 20 giugno. Posizione che non trova riscontro all’interno della Cei, poiché la linea del presidente, il cardinale Bagnasco, non è quella del segretario. C'è chi osserva: da una parte la piazza, dall’altra i tavoli delle cene e della trattativa.
Ora il Corriere della sera [qui] annuncia con enfasi un prossimo Family day, con benedizione del cardinal Bagnasco, presidente della Cei. Per contro, su Avvenire, tutto ciò viene oscurato. Anzi accade quanto sottolineato qui su La Bussola:
Da notare che su Avvenire di ieri nella pagina dedicata alle unioni civili non ha trovato posto la forte dichiarazione in proposito del presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Angelo Bagnasco, il quale si è espresso in termini più in consonanza con la Nota succitata. Le sue parole sono state invece nascoste in altra pagina alla fine di un colonnino dedicato alle sue dichiarazioni sul problema delle migrazioni. Se Avvenire arriva a censurare il presidente della CEI, è probabile che presto ne vedremo delle belle...
La constatazione che ne consegue è che se Avvenire di oggi rinnega tutte le battaglie di ieri, censurando il suo principale referente, che si rivela più debole dell’onnipotente Galantino, assistiamo ad una svolta clamorosa della sua Direzione ma anche alla presenza di problematiche tensioni nonché inquietanti posizioni all'interno della Chiesa.

Marco Tosatti, su La Stampa di oggi:
Venerdì 8 gennaio si svolge la prima riunione della Presidenza della Cei, in previsione dell’assemblea di fine mese. All’ordine del giorno non c’è il disegno di legge Cirinnà; ma non è escluso che il tema affiori all’interno del dibattito sulla pastorale delle famiglie. E sarà interessante sapere, in questo caso, se si avrà una formalizzazione delle due linee che appaiono in contrasto. [...]
Oltre alla probabile manifestazione di fine gennaio è stato lanciata un’iniziativa spirituale: “Un’ora di guardia”. [vedi, nel blog] Si citano le parole del cardinale Bagnasco: “nessun'altra istituzione deve assolutamente oscurare la realtà della famiglia con delle situazioni similari” perché questo “significa veramente compromettere il futuro dell'umano. Nessun'altra forma di convivenza di nucleo familiare, pur rispettabile, può assolutamente oscurare o indebolire la centralità della famiglia, né sul piano sociologico, né sul piano educativo. La Chiesa conferma la propria profonda convinzione verso la famiglia come il grembo della vita umana” e “come prima fondamentale scuola di vita, di umanità, di fede di virtù civiche, umane e religiose. Questa è l'esperienza universale che la Chiesa difende in ogni modo, per amore dell'uomo, della vita e dell'amore”. [...]
Nel frattempo soltanto alcuni media cattolici [qui] riportano che esattamente un mese fa, il 9 dicembre 2015, la Romania ha detto un chiaro e definitivo NO alla proposta di legge che intendeva legalizzare una sorta di matrimonio tra persone dello stesso sesso, dopo aver bocciato un precedente tentativo nel 2013.
Il Comitato promotore crede che la famiglia è molto più di una “istituzione” che garantisce “l’educazione, l’istruzione e l’istruzione dei figli.” È prima di tutto il luogo di nascita delle generazioni future. Proteggere il futuro e la santità dell’istituzione familiare vuol dire proteggere la continuità come nazione. 
Per la Romania, esattamente come per la Slovenia, nessun risalto sui media nazionali: il regime detta legge. Fino a quando? Per quanto ci concerne, non dimentichiamo L'ora di guardia!

17 commenti:

irina ha detto...

Il Cardinale Bagnasco si sta risvegliando.
Deo gratias!

Anonimo ha detto...

Etenim Deo gratias!

Oremus pro episcopis in Italia!



Romano

Anonimo ha detto...

Il Cardinale Bagnasco si sta risvegliando.

Quello che ha tirato la volata a Monti nel 2012 che innumerevoli famiglie ha ridotto all'indigenza?
MEGLIO CHE TORNI A DORMIRE.
Privo di qualsiasi credibilità unitamente al Bertone che dal suo superattico, rivolgendosi alle famiglie italiane a proposito dei provvedimenti presi da quello stesso governo che compiva opera di macelleria sociale le esortava, all'epoca, a considerare che "i sacrifici fanno parte della vita".

Cesare

Anonimo ha detto...

Che il Cardinal Bagnasco si stia risvegliando, non mi illuderei poi tanto:
http://www.papalepapale.com/develop/wp-content/uploads/2013/05/o-LUXURIA-570.jpg

Silvano M. ha detto...

Potrebbe essere la scintilla della svolta. Suor Lucia aveva anticipato che sarà sulla famiglia lo scontro provocato da satana all'interno della Chiesa ...( o qualcosa di simile), staremo a vedere

Silvano M. ha detto...

Potrebbe essere la scintilla della svolta. Suor Lucia aveva anticipato che sarà sulla famiglia lo scontro provocato da satana all'interno della Chiesa ...( o qualcosa di simile), staremo a vedere

Silente ha detto...

Buttiamola in politica, come avrebbe detto Guareschi. L'opposizione di Fratelli d'Italia, Lega e della maggioranza di Forza Italia, salvo, in quest'ultima, pochi, impenitenti laicisti, è fuori discussione. Poi c'è la galassia centrista, NCD, UDC, GAL, Area Popolare, verdiniani, fittiani e via cespugliando (lo so, rischio delle imprecisioni e delle omissioni, ma seguire la loro penosa evoluzione e la loro progressiva frammentazione è praticamente impossibile). Prendiamo in particolare il Nuovo Centro Destra, più visibile e più documentabile. Inizialmente si era detto contrario all'intero provvedimento Cirinnà. Poi si è detto disponibile ad accettare i matrimoni omosessuali, ma senza la step child adoption, in sostanza, nel criptico e ingannevole linguaggio del libertinismo, l'adozione di minori da parte delle coppie omosessuali, cioè, necessariamente, anche dell'abominio dell' "utero in affitto". Recentemente Alfano si è detto disponibile ad accettare anche un cosiddetto "affido rafforzato", la cui differenza con l'adozione vera e propria non è chiara. Puro esercizio verbale in una corsa al ribasso per salvare poltrone e governo. Il PD minaccia di far approvare la Cirinnà con i voti dell'estrema sinistra, SEL e Cinque stelle (che sono di ultra-sinistra come provenienza e mentalità).
E' probabile che il matrimonio sodomitico verrà approvato anche grazie a una parte dei cosiddetti "moderati" centristi, a riprova che il "moderatismo", alla fine, sceglie sempre il peggio. Per sua natura.
Ma ci adegueremo all'Europa, ai suoi diktat, alle potentissime lobby omosessualiste, al mondialismo. Poi seguiranno le leggi Scalfarotto, che impediranno di dire la verità sulla sodomia e ci priveranno del diritto d'opinione, come già accade oggi con la legge Mancino, lo sdoganamento dell'eutanasia, prima volontaria e poi anche coattiva, la legalizzazione della pedofilia, della zoofilia e via aberrando.
Copione già visto, a partire dal divorzio e dall'aborto. Ma l'opinione pubblica, immemore e corrotta dalla propaganda, ci casca sempre.
E la Chiesa? Tace o, al massimo, bela e balbetta. Ambiguamente. E' perfettamente coerente con i messaggi di Bergoglio.
Poi, non venga in mente all'NCD di promuovere un nuovo "Family Day". Sarebbe credibile quanto la candidatura di un vampiro alla presidenza dell'AVIS.
Sì, un nuovo "Family Day" è necessario, ma deve essere promosso da forze credibilmente e autorevolmente contrarie a ogni concessione, di qualsiasi natura e misura, ai matrimoni sodomitici e a quanto ne consegue. E, dalle ultime notizie, anche la CEI di Galantino non è tra queste. Di Bagnasco non so dire, data l'ambiguità tentennante del personaggio. Da sempre.

Anonimo ha detto...

Silente, le sembra che uno che ha sostenuto un presidente del consiglio (non eletto da nessuno, nominato senatore a vita e incaricato di formare il governo da un presidente della repubblica scandalosamente longevo che è andato scandalosamente oltre i compiti assegnatigli dalla Costituzione) che ha fatto parte di grandi banche di investimenti come Goldman Sachs, è stato parte attiva di associazioni quali il gruppo Bilderberg e la Commissione Trilaterale, un personaggio, mi riferisco sempre al Bagnasco, che mai ha fatto un mea culpa anche di fronte all'evidenza dei disastri sociali provocati da chi era stato da lui sponsorizzato (ovviamente in base al secolare principio del do ut des), possa essere definito ambiguo o tentennante?
Questo "signore", che peraltro percepisce un vitalizio quale generale dell'esercito italiano ammontante a circa 4000 euro mensili con soli TRE ANNI di contrinuti, mi sembra invece ben fermo nelle sue opinioni e disposto a tutto per portarle a buon fine.
"Pastori" del genere, meglio perderli che trovarli. Meglio soli che male accompagnati.

Cesare

T. ha detto...

Monito di un Pastore della Chiesa Cattolica ai politici che si definiscono "Cattolici"e poi votano leggi immorali .
Richiamo alla "responsabilita'"che comporta l'essere "Cattolico"!
http://oblatiorationabilis.blogspot.it/2016/01/cardinale-burke-ai-vescovi-che-non.html

Rr ha detto...

Chiaro e semplice, Silente.

Rr

RIC ha detto...

D'altronde perche' i partiti politici dovrebbero esprimersi contro le unioni gay quando cardinali di SRC si esprimono in tal modo:
Bassetti: "Giusto riconoscere le coppie gay, ma per adottare servono un uomo e una donna"????

http://www.lanazione.it/umbria/bassetti-unioni-civili-gay-1.1627738

Rr ha detto...

Riflettevo che, mentre nel matrimonio cattolico (che è l'unico, vero, matrimonio, visto che è l'unico orientato a procreare, cioe' al " munus matris") si parla di "dovere" dei coniugi, di amarsi, rispettarsi, essere fedeli, "nella buona e cattiva sorte, in salute e malattia, in ricchezza e povertà...", nelle altre forme di "unione civile" tra uomini e donne o tra omosessuali, si parla solo di " diritto": alla casa, alla pensione, all'eredita'...sempre e solo tutto materiale, tutto soldi, proprietà, possedimenti...
E quindi non i " doveri" verso i figli ( procrearli, educarli, farli cristiani...), ma i " diritti" ad avere figli senza se e senza ma, a qualsiasi costo, anche contro Natura.
Smettiamo di chiamare matrimonio quello civili, smettiamo di chiamare famiglia quelle che non lo sono veramente. Restituiamo al linguaggio il suo valore, il suo peso, parliamo come pensiamo, e pensiamo come crediamo. Questa è una cosa che chiunque di noi può fare, nel suo piccolo, già in casa e sul lavoro. E ricordiamoci poi di quei "pastori" e di quei politici che si sono "venduti" alla lobby LGBT. Ricordiamocene ed agiamo di conseguenza.
Rr

Silente ha detto...

A Cesare delle 20:14.
Lei mi fornisce delle interessanti informazioni su Bagnasco. Ma la prego di credermi quando dico che la mia definizione di "ambiguità tentennante del personaggio" è un understatement. Sul personaggio, la penso esattamente come lei.
A Rosa delle 22:28.
Hai perfettamente ragione. Stiamo perdendo la consapevolezza dei significati delle parole. Il loro significato viene corrotto, reso ambiguo, spesso negato. Così è per "matrimonio" (giustamente tu ricordi: "munus matris"). Per definizione, il matrimonio è l'unione sacramentale perpetua di un uomo e di una donna. Non vi sono altri possibili significati. Ma la sovversione vuole corrompere e mutare il significato delle parole perché senza parole non possiamo "pensare" i concetti. Ed è questo lo scopo della sovversione: rendere "impensabili" certi concetti. Scriveva Fabricius, un naturalista del '700: "Nomina si pereunt, perit et cognitionem rerum". Se le parole periscono, muore anche la cognizione delle cose, della realtà. Scriveva Emanuele Samek Lodovici: "Chi non ha le parole, non ha le cose".
Le parole condizionano il pensiero. Ed è per questo che la sovversione si è inventata parole-trappola (o ha modificato parole precedenti) che veicolano concetti e ideologie funzionali alla sovversione stessa, demonizzando ogni possibile opposizione. Ecco parole come "razzismo", "omofobia", "antisemitismo", "islamofobia", "femminicidio" e molte altre. Una perversa opera di demonizzazione semantica, grazie allo strapotere dittatoriale della sinistra nei media, nelle università, nelle case editrici. Un perverso condizionamento occulto della opinione pubblica, per impedirle di pensare.
Grazie per avercelo ricordato.

Pietro C. ha detto...

FUORI TEMA ma importante: Chissà che ne pensa Bergoglio!!!

http://newsmovimentoo.blogspot.it/2016/01/ultim-modena-immigrati-sequestrano.html?m=1

Anonimo ha detto...

"la sovversione si è inventata parole-trappola (o ha modificato parole precedenti) che veicolano concetti e ideologie funzionali alla sovversione stessa, demonizzando ogni possibile opposizione." : è un vecchio trucco dei rivoluzionari, iniziato con i giacobini francesi del 1789, con il trinomio massonco "liberté, egalité, fraternité" (niente di più falso uscito da quelle menti assatanate), poi proseguito con i comunisti bolscevichi, il PC, il PD (si arrogano l'etichetta di democratici pur essendo dittatori intolleranti) e poi adottato e fatto proprio dai modernisti della Chiesa Cattolica (i cristiani anonimi, il subsit in, il Cristo della storia e il Cristo della fede, e tante altre astruserie cervellotiche, elaborate per confondere le menti e raffreddare i cuori dei fedeli). Oggi lo adottano per sdoganare le perversioni sessuali, per demolire la cellula base della società, la famiglia, e per demolire la Chiesa di Crito, "Una, Santa, Cattolica, Apostolica" con l'osceno "io credo nell'amore": ha, sì? anche in quello in cui crede la Cirinnà? bene, allora tenetevela questa falsa specie d'amore, miei cari, e buon pro vi faccia.

RR ha detto...

Grazia a te, Silente, per i tuoi commenti, sempre istruttivi.
RR

Anonimo ha detto...

Questa intervista spiega bene come questo disegno di leghge contenga una parte del tutto incostituzionale e come sia nell'interesse della lobby gay invece che dei bambini.

http://www.interris.it/2016/01/19/83326/posizione-in-primo-piano/schiaffog/lunione-omosessuale-non-e-un-matrimonio.html