Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 28 gennaio 2016

Dies Familiae. il Populus Summorum Pontificum dispiega l’arma più potente

A coronamento della sua adesione al “Family Day” del prossimo 30 gennaio, il CNSP – Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum, memore dell’ammonimento evangelico “senza di me non potete far nulla” (Gv., 15,5), promuove la celebrazione di una S. Messa nella forma straordinaria del Rito Romano, che sarà offerta sabato 30 gennaio, alle h. 12 (subito prima dell’inizio della manifestazione), nella Basilica di S. Nicola in Carcere (via del Teatro Marcello, 46), a 500 metri dal Circo Massimo, secondo le intenzioni efficacemente espresse, sin dalle scorse settimane, dall’iniziativa “Un’ora di guardia”.
Il CNSP esorta calorosamente tutti i fedeli che accorreranno a Roma a difesa della famiglia e, così, della civiltà cristiana, a trovare nel Santo Sacrificio della Messa sostegno, sprone e conforto nella buona battaglia, e li invita nuovamente a riunirsi ai piedi dell’altare per impetrare da Colui che tutto può concedere, con l’intercessione di Colei che tutto può ottenere, che la nostra Patria sia preservata dalla minacciata offesa alla famiglia ed al mirabile disegno di Dio Creatore, che “maschio e femmina li creò” (Gen., 1, 27). [Fonte]

15 commenti:

hr ha detto...

http://www.fidesetratio.it/28.01.2016-ragione-e-fede-nella-difesa-della-famiglia-naturale.html

Anonimo ha detto...

http://rorate-caeli.blogspot.com/2016/01/terrifying-post-synod-document-written.html intanto, si profilano orizzonti foschi ...

hr ha detto...


Chiesa e Luterani su fronti opposti:

http://www.chiesaluterana.it/2016/01/28/unioni-civili-valdesi-metodisti-e-luterani-difendono-i-diritti-di-tutte-le-coppie/

http://www.chiesaluterana.it/2016/01/28/approvazione-del-disegno-di-legge-sulle-unioni-civili-intervento-del-decano-heiner-bludau/

er ha detto...

Un intervento alquanto "arido" oggi ai membri del Comitato Nazionale per la Bioetica.
"la Chiesa non rivendica alcuno spazio privilegiato in questo campo, anzi, è soddisfatta quando la coscienza civile, ai vari livelli, è in grado di riflettere, di discernere e di operare sulla base della libera e aperta razionalità e dei valori costitutivi della persona e della società.
Infatti, proprio questa responsabile maturità civile è il segno che la semina del Vangelo – questa sì, rivelata e affidata alla Chiesa – ha portato frutto, riuscendo a promuovere la ricerca del vero e del bene e del bello nelle complesse questioni umane ed etiche ".

Anonimo ha detto...

Queste cose potrebbero dirle dopo che questa legge anticattolica e quindi antiumana sarà respinta. Come fanno a dire che la semina del Vangelo ha portato frutto se passerà la Cirinna'. La Chiesa non rivendica nessuno spazio privilegiato!!? I suoi privilegi sono legati a quelli datigli da Dio e non sono privilegi ma obblighi verso la verità e le coscienze

Gianni Costanzo su Fb ha detto...


Il 30 gennaio 2016 non si verrà a Roma per una scampagnata turistica o per una veglia di preghiera tipo Piazza San Pietro. Si verrà per sentirsi popolo, per concretizzare la Nuova Resistenza e gridare insieme, senza se e senza ma , che la legge Cirinnà non passerà. E' in atto però un tentativo spregiudicato: quello di mons. Galantino che, oltre ad ‘Avvenire’ degli ultimi giorni, utilizza Gianluigi De Palo, neo-presidente del Forum delle Famiglie e fino a poco fa contrario al ‘Family Day’, per ‘commissariare’ mediaticamente il Comitato promotore, annacquando la manifestazione.

mic ha detto...

Marco Tosatti:
Quanto rompono ‘sti laici…Non ho prove, ma secondo me qualcuno questa frase nella sede della Conferenza Episcopale Italiana nelle ultime tre settimane l’ha pronunciata. E in fondo non gli si può neanche dare torto.
.....
E’ stata la determinazione dei laici ad andare avanti sulla loro strada a convincere alcuni vescovi a dire sì, e forse anche ad esortare il presidente della Cei a uscire da uno stato di singolare silenzio per ricordare a tutti che è il presidente della Cei, e che su questa battaglia i laici non dovevano essere né sconfessati, né ignorati, né lasciati totalmente soli a gestire quello che la Chiesa ha sempre insegnato; per il bene della società, e degli esseri umani, non il suo proprio interesse.
Laici, cristiani adulti.
Una definizione che però trovava il favore di alcune fazioni ecclesiastiche solo e quando si trattava di criticare il cardinale Ruini, o Giovanni Paolo II. Adesso per i reali cristiani adulti, quelli del Circo Massimo, la definizione non viene usata. Di sicuro però non si potrà dire che siano eterodiretti dai vescovi….

http://www.lastampa.it/2016/01/29/blogs/san-pietro-e-dintorni/quanto-rompono-sti-laici-tTNwmd5ady1l9LCPvfm6kI/pagina.html

mic ha detto...


http://www.rossoporpora.org/rubriche/italia/561-family-day-popolo-vuole-piazza-di-lotta-non-talk-show-sbadiglioso.html

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2016/01/29/i-dieci-giorni-che-cambiarono-il-family-day-una-lettera-rivelatrice-di-kiko-arguello/

Da Fb ha detto...

Per il 30 gennaio previsto a Roma cielo coperto, ma niente pioggia e temperature tutto sommato miti.
Al Senato invece nonostante il clima rovente, il terreno appare molto scivoloso e a tratti ghiacciato e si continua a SLITTARE!
Slitta ancora la data della discussione. Se ne riparla il 2 febbraio (per ora).

Sandavi ha detto...

La manifestazione non può funzionare perché manca un presupposto di base che poi è lo stesso che manca in tutta la Chiesa Cattolica cioè una condanna chiara del peccato omosessuale. Si dovrebbe dire dal pulpito che chi pratica continuativamente atti omosessuali non può adottare bambini perché è un pervertito sodomita, altro che falsa e ipocrita misericordia! Altro che "unione omosessuale"... In una situazione normale per dirla con San Paolo non dovrebbe esistere nemmeno una discussione con simili argomenti. È ipocrita anche leggere comunicati stampa nei quali si dice "non siamo contro..." siamo "per la famiglia"! Ma che vuol dire? Come si fa a difendere la famiglia senza essere contro ciò che della famiglia è nemico e che la deride e scimmiotta? Ma di sa che il diavoloè scimmia di Dio e se ci sono cardinali che benedicono coppie omosessuali... Solo la Madonna ci può salvare, No il family day.

Sandavi ha detto...

La manifestazione non può funzionare perché manca un presupposto di base che poi è lo stesso che manca in tutta la Chiesa Cattolica cioè una condanna chiara del peccato omosessuale. Si dovrebbe dire dal pulpito che chi pratica continuativamente atti omosessuali non può adottare bambini perché è un pervertito sodomita, altro che falsa e ipocrita misericordia! Altro che "unione omosessuale"... In una situazione normale per dirla con San Paolo non dovrebbe esistere nemmeno una discussione con simili argomenti. È ipocrita anche leggere comunicati stampa nei quali si dice "non siamo contro..." siamo "per la famiglia"! Ma che vuol dire? Come si fa a difendere la famiglia senza essere contro ciò che della famiglia è nemico e che la deride e scimmiotta? Ma di sa che il diavoloè scimmia di Dio e se ci sono cardinali che benedicono coppie omosessuali... Solo la Madonna ci può salvare, No il family day.

Massimo Decimo Meridio ha detto...

«A tre settimane da oggi, io mieterò il mio raccolto. Immaginate dove vorrete essere, perché così sarà! Serrate i ranghi! Seguitemi! Se vi ritroverete soli, a cavalcare su verdi praterie col sole sulla faccia, non preoccupatevi troppo, perché sarete nei Campi Elisi, e sarete già morti! Fratelli! Ciò che facciamo in vita, riecheggia nell'eternità!» (dal film Il Gladiatore)

Anonimo ha detto...

Come possono condannare il peccato omosessuale quando sono loro stessi a commetterlo? Il vdr incontrerà in Messico un famoso ideologo-prete gay della Tdl già condannato dalla Cdf e tornato in auge, circolano foto di sacerdoti italiani beccati in discoteche per gay, con che faccia potrebbero dire qualcosa?

Luisa ha detto...


Al di là della manifestazione odierna, sono basita quando leggo le reazioni al silenzio sul palco imposto a Arguello, in particolare quella di Socci che lo definisce un uomo di Dio che arde della passione della verità e che ha dietro di sé un vero e grande popolo", e quando leggo che la Miriano definisce Arguello un santo.
Sono convinta che loro, così informati e presenti nella vita della Chiesa, NON possono ignorare le distorsioni dottrinali e liturgiche proprie a quel movimento, non possono ignorare la divisione che la superbia di un uomo, convinto che la sua estetica (lui) salverà la chiesa, porta nelle parrocchie mettendo il suo popolo a parte e durante 30 anni e più, un popolo che segue un insegnamento segreto, un ritmo, una prassi liturgica altre e diversi da quelle dei cattolici, un popolo la cui coscienza è sottomessa alla volontà del fondatore e dei catechisti veri e onnipotenti consiglieri di vita e spirituali ecc..
Quando leggo quelle reazioni e quando so che Arguello e la sua creatura il cnc sono l`emblema, il fiore all`occhiello, della rottura la più eclatante con la Tradizione, quando so, e loro sanno, che quell`uomo ha rigettato la Liturgia della Chiesa, la prassi catechetica , la pastorale della Chiesa per inventarsene delle tutte sue che vorrebbe imporre alla chiesa perchè sole capaci di salvarla, ebbene io finisco per domandarmi se condivido ancora la stessa fede di quegli ammiratori sperticati di Arguello.
Sono io ad essere troppo rigida ?
Se sì allora devo dedurne, è solo un esempio, che la Liturgia non è più il cuore della vita della Chiesa e che ognuno può manipolarla a piacimento e anche inventarne una ad hoc per la sua creatura.

mic ha detto...

Luisa,
Ho riconosciuto in molti casi l'onestà intellettuale di Socci e la sua testimonianza di fede.
Ma, inspiegabilmente, ha rifiutato più di una volta di esaminare le documentazioni, sia sul cammino nc, che peraltro conosce solo dall'esterno, che sui 'bachi' del concilio. Uno che chiude la discussione senza entrare nei problemi e compone panegirici ignorando volutamente testimonianze inequivocabili, dimostra di avere dei limiti.
Beh, limiti li abbiamo tutti. Questi sono i suoi.