Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 24 gennaio 2016

Ormai certi incontri nello spirito della Nuova Religione Mondiale sono all'ordine del giorno

nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.
(Fil 2,10.11)
Ecco un evento in perfetta sintonia con lo spirito delle nuove intenzioni di preghiera [vedi] diffuso come « iniziativa globale sostenuta dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa (Apostolato della Preghiera) per collaborare alla diffusione delle intenzioni mensili del Santo Padre sulle sfide dell’umanità » 
Incontri come quello illustrato di seguito, di cui abbiamo notizia letta e tradotta da Riposte Catholique, sono diventati all'ordine del giorno nella consuetudine di molte diocesi, ripropongono un copione ormai chiaro e sconvolgente in chiave esclusivamente umanista. E mostrano che non è più arginabile il patchwork ignobile e ingannevole che ne deriva, perché la pace viene affidata agli uomini dimenticando l'Unico che può darla non come la dà in mondo perché ci ha detto, lo ha fatto e continua a farlo fino alla fine dei tempi: «...il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore». (Gv 14, 26-27) Costoro non la trasmettono più come portatori che l'hanno già accolta del Principe della Pace e la vivono; ma la cercano e pretendono costruirla insieme alle false fedi... Del resto la scritta luminosa, più intonata ad happening che ad un evento religioso, rappresenta una pace appiattita sull'orizzontalità imperante, non più scritta sopranaturalmente nel cuore dei cristiani e operata in Cristo Signore, piuttosto che rappresentata...
A noi, «non sia tubato il vostro cuore...», non resta che continuare a pregare e resistere. 

Tutte le religioni nel coro 

Domenica, 17 gennaio, la Basilica di Saint-Martin di Tours, ha ospitato nel suo coro il vescovo di Tours Aubertin, ma anche un imam, alcuni pastori, la comunità musulmana, quella buddista e molti credenti. Sui gradini dell'altare, figura la parola pace tracciata in lettere luminose:

P. Xavier Gué, rettore della Basilica di Saint-Martin, ha ricordato il gesto di san Martino che «della spada che era un'arma per uccidere l'avversario, ha fatto uno strumento di condivisione».
Ha parlato ognuno dei rappresentanti delle comunità religiose. Dopo il profeta MICHEA e St. Paul (nella lettera ai Colossesi) proposto dalla Chiesa anglicana, è risuonata la Fatiha (apertura del Corano), salmodiata da un imam.
Il Vescovo Aubertin ha sottolineato il legame tra l'Anno della Misericordia e la misericordia nell'islam...
Frà Jean-François Bour, Dominicano, membro del dipartimento diocesano per il dialogo interreligioso, in conclusione, ha invitato a sostenerci a vicenda e portandoci nella preghiera, a sviluppare senza posa il desiderio di vivere con i nostri fratelli in umanità in un dialogo benevolo e sincero.
Un bicchiere dell'amicizia proposto in fondo alla Basilica ha concluso l'incontro.

46 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sorge un dubbio. Essendo domenica, la partecipazione a questo abominio era valida ad assolvere il precetto festivo? Di questo passo l'apostasia diventera' un sacramento.

mic ha detto...

Questo abominio non era né poteva essere una messa. Era solo una pseudo liturgia (assimilabile alle celebrazioni della Parola che sono una diminutio ma non possono certo includere il Corano). Ed era quindi sincretistica.... cosa c'entra il precetto?

mic ha detto...

Se non sbaglio, non c'erano i "fratelli maggiori". Che comincino a rifiutarsi di partecipare a simili pagliacciate? Credo che anche degli ebrei autentici, non collusi con la religione da nuovo ordine mondiale, avvertano il peccato contro il primo comandamento...
Per noi è più grave ancora perchè significa rinnegare Cristo Signore.

mic ha detto...

Se non sbaglio, non c'erano i "fratelli maggiori". Che comincino a rifiutarsi di partecipare a simili pagliacciate? Credo che anche degli ebrei autentici, non collusi con la religione da nuovo ordine mondiale, avvertano il peccato contro il primo comandamento...
Per noi è più grave ancora perchè significa rinnegare Cristo Signore.

Anonimo ha detto...

https://gianmicheletinnirello.files.wordpress.com/2013/03/bergoglio-ebrei.jpg?w=1200

Luisa ha detto...

Dopo quel che abbiamo visto nel video di Bergoglio possiamo ancora stupirci?
Incontri di quel tipo ci sono da tempo, Bergoglio stesso, da cardinale, aveva prestato la sua cattedrale per la commemorazione da parte della B’nai B’rith argentina della ‘Notte dei cristalli’, erano presenti anche rappresentanti della galassia protestante.
Ecco alcune foto, prese dal profilo facebook di B’nai B’rith International:

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.585540514790870.1073741829.240749432603315&type=3

Quel che è stato fatto a Tours potrebbe essere il segno della terribile, gravissima, ignoranza, di chi parla dell`islam senza mai aver aperto il Corano, ma un vescovo non può permettersi di essere ignorante, e senza dubbio non lo è mons. Aubertin che ha permesso che un imam reciti nel coro di una chiesa cattolica la Faitha, la prima sura del corano, preghiera comune dell`islam che finisce così:

"6. Guidaci alla diritta via,
7. la via di quelli che hai colmato di grazia, non quelli che ti fanno adirare, non quelli che errano."


Le interpretazioni tradizionali vogliono che la via di coloro che si sono guadagnati l'ira di Allah è quella degli Ebrei, mentre quelli che hanno deviato sono i Cristiani.


Giampiero ha detto...

venerdì un incontro del genere con rappresentanti di 12 confessioni diverse, tra cui il vescovo di Catania e neo presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, si è svolta nella mia parrocchia tra l'entusiasmo generale...

Annalisa ha detto...

Dico che non mi piace... la trovo una forzature e non riesco a capire come la nuova religione mondiale possa scalzare la retta Dottrina e Gesù uguale heri, hodie, semper !

Gederson ha detto...

Questo abominio fa domandare:

La Chiesa conciliare crede ancora che siamo Tempio dello Spirito Santo?

In una cultura empirista come la moderna il dialogo intereligioso diventa un invito a fare esperienza delle altre religioni (una tentazione per i fedeli). Quindi, se comincia con il dialogo con il tempo se passa fare l'esperienza dell'altre religioni, dove qualcuni che se dicono "cattolici" comemorano la nascità di Maometto, se offre Chiese musulmani e ai membri di altre religione, se fanno riunione che sembrano la rinascità del Pantheon Romano, Papi che bacciano il Corano, chiedono l'intercessione di S. Giovanni Battista per la protezione dell'Islam, altro prega rivolto a Mecca ecc. Sembra che in questo "dialogo" ci sono molti "cattolici" parlando la lingua dell'altre religioni in quanto non se vedono membri delle altre religione parlando la língua cattolica. Se questa è una "nuova pentecoste" le lingue di fuoco non hanno sceso dal cielo, ma dall'interno della terra, perchè ciò che se vede è tutt'altro che è accaduto nel Pentecoste.

tralcio ha detto...

In fondo è semplice, per chi crede in Cristo.

-Lc 2 «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori» (così disse Simeone a Maria).
-Mt 10,32 (e Lc 12) Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.

E quando Gesù, all'inizio della propria passione che lo vedrà crocifisso il giorno appresso, prega il Padre «perché tutti siano una sola cosa» (Gv 17,21), intende semplicemente che IN LUI si possa essere uniti al Padre.
Bisogna riconoscere ed obbedire all’unico “dogma”, Cristo, l’unico che può unire nella via, la verità e la vita. Ed era questo il senso con cui Giovanni Paolo II scrisse "Ut unum sint". Gesù "Doveva morire per la nazione e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi" (11,51-52). Infatti, spiegherà la Lettera agli Efesini, "abbattendo il muro di separazione, [...] per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l'inimicizia", di ciò che era diviso egli ha fatto un'unità (cfr. 2,14-16).

Ecco perchè Cristo dona la pace in modo differente da come la dà il mondo...
L'unità NON è la "media aritmetica" delle offerte religiose.
Il primo comandamento è tutt'ora valido. Di più: vale "tutto il resto" (Mt 5, 17-19)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà dalla legge neppure un iota o un segno senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli”.

E' lì il "segno di contraddizione".

Disse Gesù a Filippo (Gv 14, 9-12) "Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me...”.

Seguire Gesù, è vivere dello “Spirito di verità” (Gv 14,17) che guida alla verità tutta intera” (Gv 16,13).

La fede in Cristo ci introduce nella conoscenza del Padre e porta il suo frutto nell'amore.

Ma oggi chi organizza e suggerisce incontri interreligiosi, nelle Chiese tutte queste cose le crede ancora? In effetti Gesù lo sapeva. Un giorno (Lc 18,8) parlando del suo ritorno alla fine dei tempi disse: "Quando tornerò, troverò ancora la fede sulla terra?".

Per fede intende quella in Lui. Quella che la Chiesa, in missione, dovrebbe annunciare e non rinnegare. La croce va sempre portata, mai eliminata...
E' un segno distintivo e identitario, non una vergogna o un problema...

Gesù, il Figlio di Dio, ha versato il Suo sangue sul Calvario per la salvezza dalla corruzione della natura umana.
Molti (religiosi inclusi) non ritengono più necessario questo spargimento di sangue (1 Gv 1,7) per essere redenti. E Figli di Dio per adozione.

Certamente non va più di moda utilizzare cantici che inneggiano al sangue di Cristo.
Al massimo lo si pensa come l'AVIS, "buono" per una trasfusione nell'ospedale da campo...
Molti teologi affermano che non è necessario unirsi al sacrificio di Cristo per essere salvati.
Sarà perchè ti amo, cantavano i Ricchi e poveri.
Basta una canzone, per far confusione, dentro e fuori di te!

mic ha detto...

http://www.corrispondenzaromana.it/notizie-brevi/la-diocesi-dannecy-promuove-la-propaganda-islamica/

mic ha detto...

http://www.corrispondenzaromana.it/notizie-brevi/la-diocesi-dannecy-promuove-la-propaganda-islamica/

Gederson ha detto...

Me ricordo di queste parole di J. Ratzinger:

«Il Vaticano II aveva ragione di auspicare una revisione dei rapporti tra Chiesa e mondo. Ci sono infatti dei valori che, anche se sono nati fuori dalla Chiesa, possono trovare il loro posto - purché vagliati e corretti – nella sua visione» (Rapporto sulla fede. Vittorio Messori a colloquio con Joseph Ratzinger, Ed. Paoline, 1985, p. 34).
«Il problema degli anni sessanta era di acquisire i migliori valori espressi da due secoli di cultura liberale» (Intervista al Card. Ratzinger a cura di Vittorio Messori, in “Jesus”, novembre 1984, p. 72).

Qualcosa non ha andato bene con questa revisione, perchè non solo i valori hanno trovato il loro posto nella Chiesa, ma anche le persone che gli rappresentano - in suo stato puro - hanno trovato, stanno trovando e hanno di trovare il loro posto all'interno di questa Chiesa. E tutti ciò che vediamo mostra che i valori nati fora della Chiesa non sono stati nè vagliati e nè correti. Forse, sono stati correti e vagliati, ma come non dobbiamo mai confondere gli errore con gli erranti (Pacem in Terris), non possiamo vedere l'applicazione concreta della correzione dei valori nella sua visione. Curiosamente il principio della Pacem in Terris è stato confermato per la falsa mistica Adrienne Von Spyer che ha avuto una visione dell'inferno dove vedeva solo gli errore e i peccati, non vedeva persone. Il cielo essendo l'opposto dell'inferno non deve avere persone ma solo verità e santità.

Se dipendesse di Francesco lei avrebbe scelto Scalfari, Bonino e altri per accolitare le sue Messe. Beh, secondo me queste persone sono più che noi i fedeli e le peccore di questo Papa. Fra un po di tempo anche Lutero troverà posto nella Chiesa. Meglio dicendo, lui già ha un posto all'interno della Chiesa: ci sono qualcuni che già gli cultuano come un santo. I membri delle altre religione trovano posto in tutte le Chiese. Come in questo incontro della NRM. Questo se poteva fare in altro luogo, ma se deve fare in un Tempio cattolico che è il riflesso del Tempio dello Spirito Santo che siamo noi. Se deve finire con l'idea del Sacro: nel cielo non ci sono persone... Se un giorno Chesterton ha risposto alla domanda "Che ha di sbagliato nel mondo?" con un puro, semplice e diretto "IO", Bergoglio risponde a questa domanda tutti i giorni nella Santa Marta dicendo "i cattolici" e forse il proprio Concilio ha datto questa risposta...

Anonimo ha detto...


@ La prima sura del Corano, invocazione dell'odio

L'ispirazione diabolica della prima sura sembra del tutto evidente. Invece di limitarsi a lodare Dio e a chiedere il suo aiuto e la sua guida, si conclude affermando che "il retto sentiero" e' quello di "coloro che tu hai favorito" cioe' dei musulmani, contrapposti a quelli "contro i quali sei adirato" (gli Ebrei) e a quelli "che errano", cioe' i Cristiani (errano, perche' ritengono Gesu' Cristo figlio di Dio e credono nella Trinita', formata, per Maometto, da Dio, Gesu' e Maria - sic). In questa sura, come spesso nel Corano, si passa dalla lode a Dio all'odio per chi non e' musulmano, come se quest'odio fosse ispirato e giustificato da Dio stesso. Di "misericordioso" in questa invocazione non c'e' a ben vedere nulla. Allah e' invocato come creatore-padrone, che protegge e guida i suoi servi e solo loro, mentre gli altri sono nemici esposti all'ira divina.
La differenza con il Pater Noster e' abissale. Il Pater e' una preghiera veramente universale che chiunque creda in Dio potrebbe recitare, non mira ad affermare divisioni e l'odio per il non credente. INvece, gia' dalla prima invocazione del Corano si vede che i maomettani si costituiscono in un "partito di Dio" che e' contro tutti gli altri, maledetti e dannati senza scampo perche' "non favoriti" da Allah. Il Dio del Corano, lo sappiamo, non e' "Padre", e' un padrone di schiavi, una divinita' settaria. E lo si vede gia' dalla prima sura.
Solo vescovi ignoranti o in mala fede possono chiamare gli imam a recitare roba del genere nelle nostre chiese. Forse questi vescovi si sono segretamente convertiti all'islam. Ma i fedeli ormai inghiottono tutto. Anche perche' a loro volta non studiano, non si documentano. Si nascondono dietro la propria ignoranza, gradita al clero "ecumenico" attuale.
parvus

mic ha detto...

Il Fatto Quotidiano titola: "Savona, prete anti-migranti si rifiuta di benedire una defunta marocchina".
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/22/savona-prete-anti-migranti-si-rifiuta-di-benedire-la-salma-di-una-donna-marocchina/2398895/

Somma ignoranza di chi nemmeno è in grado di valutare l'azione di un sacerdote, una volta tanto, coerente e fedele!
Che senso ha la benedizione cristiana per chi rinnega Cristo Signore, ritenuto solo un profeta, e non riconosce la Santissima Trinità?
Che poi egli fosse anche contrario all'accoglienza indiscriminata suicida dimostra soltanto che, oltre che un pastore illuminato è anche un cittadino responsabile.
E, invece, il coro di regime lo stigmatizza...

tralcio ha detto...

Cara Mic,
ieri, dato che il paese (savonese) in cui s'è svolta la vicenda si chiama Arnasco, il televideo RAI parlava di prete "bergamasco".

Basta un'assonanza. Non controllano più niente.
Emettono sentenze senza nemmeno verificare le carte di identità...
La "notizia" è data clandestinamente solo per insolentire.

Da una parte il prete (che se non benedice è necessariamente tradizionalista e perciò razzista) e, già che ci siamo, i bergamaschi, notoriamente tutti "leghisti" e perciò necessariamente razzisti...

Abbiamo all'opera la GaySTAPO, il KGB (klericalguardiabergoglio), l'apocataSTASI (ma senza fuoco purificatore) la poliCIA (tentacolare come solo certe lobbies sanno essere)...

La dittatura sorveglia tutto.
E pensare che sarebbe tutto in nome della libertà...

Il novus ordo seclorum, stampato su banconote ormai stampate virtualmente, moltiplicate come i pani e i pesci da sedicenti salvatori del sistema, creando valore dal nulla e facendoti pagare interessi veri sul nulla, dicendoti indebitato...

Il mito prometeico del Progresso accompagna il delirio proteso verso la pace, l'unità, la sicurezza, pletore di diritti in cui l'unico dovere sembra quello di non rompere troppo le scatole con quisquilie quali la verità, la vita eterna, leggi divine e interventi di lassù che esulino da quegli intelligentissimi bombardamenti dispensati con bombe laureate.

Sbatti il mostro in prima pagina. Criminalizza e colpevolizza. Dalli all'untore.
Il sacerdote come un monatto, la dittatura in cerca di untori.
La Colonna infame dei nemici del popolo. La caccia alle streghe. L'inquisizione.
Questi deficienti, parodie di professionisti dell'informazione, pennivendoli della prostituzione intellettuale e megafoni del potere, sono le bocche da fuoco della propaganda che ha avuto in Goebbels il proprio esordio e molti dittatori (anche affermatisi dopo sanguinose guerre contro quell'ideologia) che hanno imparato da lui a plagiare il popolo.

Per dire satana quant'è abile...
E come sono sciocchi quelli che lo eleggono loro principe in questo mondo...

La dittatura è ormai in grado di riempire le piazze, vere o virtuali. E di promulgare le proprie leggi, dopo aver "marciato su Roma", dove stanno un premier e un presidente della Repubblica "cattolici praticanti".
E un papa che -paradossalmente- troppo cattolico non ama esserlo.

Come dice Checco Zalone nel suo ultimo film: "Ecchè, qui l'unico "strano" sarei io?"

T. ha detto...

Stupendo , finalmente ho trovato un discepolo preparato . Finalmente ho trovato un discepolo preparato , retto , che insegna fedelmente . Mi ha fatto piangere di gioia come il Profeta Neemìa che leggendo la Parola di Dio suscitava nel popolo lacrime di commozione man mano che si rendeva conto di essere così manchevole . Un discepolo che ha concluso la interpretazione delle due stupende letture e del Vangelo esortando a continuare a pregare per l'unita' dei cristiani " affinche' i cristiani separati TORNINO nella Chiesa Cattolica " ! Era da tanto che aspettavo di incontrare un maestro . Forse il mio peregrinare di Chiesa in Chiesa e' finito . Ho il cuore gonfio di gioia e molto su cui meditare . Oggi e' un bel giorno del Signore .
Grazie figlio di S.Antonio da Padova . Grazie Signore mio Dio . Santa Domenica a tutti !

Anonimo ha detto...

il mito prometeico del progresso " ..e quando tutti diranno pace e sicurezza.." viene la fine. "Gesù dice "non prego per il mondo ma per coloro che non sono dl mondo..". Umanesimo e liberalismo entrambi condannati dai papi del 19° sec..Da Roncalli, via i profeti di sventura,SOLO misericordia, nessun bisogno che non dire la verità per far accogliere la verità.. Montini a fine concilio contento del nuovo culto all'uomo sdoganato... ecco i frutti del buonismo paciofismo ipocrisia... da noi sia salesiani che gesuiti incontri di dialogo intereligioso fra uguali.

Anonimo ha detto...

D'accordo con Tralcio, ma io direi novus ordo sciclorum, fa più moneta.....sì basta un hashtag e il popolo imbecille corre ai rave, ai raduni comuni/sti/cati , a votare per tizio, caxxo e sempronio, riempire piazze, diciamo che erano piazzette, che le riprese a grandangolo e dal basso anche se abilmente spacciate, mostravano slarghi pazzeschi, insomma il solito milione di cgiellini a p.zza S. Giovanni, qua erano più le bandiere che la gente, tra l'altro ripescata fra i soliti noti, ormai, data l'età, in via di estinzione, i giovani vanno solo per essere intervistati, che fanno audience, qua la FGC aveva un solo iscritto, che partecipava e vinceva tutti i concorsi culturali popolari populisti e non aveva rivali, (piace vincere facile), non avendo leonkavallini a disposizione, si fa fatica. Il prete adesso scrive, sotto dettatura, lettere di scusa al fratello della vittima, che, per carità, va sempre rispettata come persona, ma era ancora mussulmana ergo in chiesa NON doveva andare, ma ci voleva il funerale mussulmano tutti i mussuli che conosco hanno detto che era un insulto ed affronto all'Islam e il prete e, peggio ancora, blasfemia, la benedizione dell' infedele, ora se dobbiamo stare tutti a culo in su girati verso la Mecca è un conto, ma essere così stupidi, è delegittimare la capacità umana del discernimento. Un piccolo contributo linguistico alla simpatica disputa di qui sotto, qua si dice : t'a t'agrest, ossia ti tiri indietro per non fare niente? Buon domenica. Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

L'ultima di Blondet:

...nella Demokràtia la libertà esiste, ma solo dal potente al debole, dall’alto verso il basso. Sicché i partiti che in Europa osano esprimere giudizi politici sulla UE, sulla Russia e sulla NATO sgraditi a Washington, sono soggetti ad inchiesta per scoprire che vengono pagati da Mosca. Non c’è dubbio che si scoprirà che effettivamente sono pagati. Ciò potrebbe escluderli dal sistema SWIFT – come già fatto per il Vaticano ai tempi di Ratzinger, per l’Iran, per Cuba ed ogni altro paese sottoposto a sanzioni – e quindi impossibilitato ad agire. La libertà demokràtica aumenta ogni giorno, la libertà d’espressione non conosce limiti: si scende in piazza per il diritto a bestemmiare Dio- non siamo tutti Charlie?- potete liberamente sposarvi il finocchio, farvi eutanasizzare, fare acquisti la domenica, drogarvi…è di politica che non vi dovete occupare. Altrimenti, non potrete più né vendere né comprare.

Un Cattolico Apostolico Romano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mic ha detto...

Satana è definito principe di questo mondo da Dio: perché, come crediamo e conosciamo, Gesù è Lui Stesso Dio oltre che Figlio di Dio.
Quindi, principe di questo mondo non è "eletto" dai suoi seguaci: che, semmai, se lo sono scelto per padre, e non per "principe".
E anche questo è Gesù, quindi Dio, a dircelo.


E con questo? Mi meraviglio di certe esternazioni che mi pare abbiano sempre un qualcosa che 'stride'...
Intanto tralcio non parla di elezione nel senso di "nomina" ma di "scelta" (in virtù del libero arbitrio dono di Dio). Inoltre non condivido che Dio lo abbia "eletto" nel senso di "nominato". Gli "eletti" del Signore sono gli uomini da Lui chiamati (tutti) ma sostanzialmente coloro ("i molti") che Gli rispondono e Lo accolgono.
Piuttosto mi vien da pensare che, pur se definito "Principe di questo mondo", sia stato lui stesso ad autonominarsi con la sua terribile ribellione...

mic ha detto...

Quanto al "troppo cattolico" di tralcio invito lo stesso commentatore, prima di scrivere certe 'sparate', a fare l'analisi logica della frase per coglierne il senso preciso.

Quanto a Bergoglio papa sì o papa no, non sta a noi affermarlo.

Anonimo ha detto...

Cattolico apostolico romano (come del resto tutti noi), guardi che il buon Gnocchi, sicuro che il vdR nn sia cattolico, si dice anche sicuro che sia pontefice legittimo, si faccia un giro su riscossacristiana.it e ultimamente, anzi mi pare forse ieri o ieri l'altro, ma molto di recente comunque, lo ha spiegato. D'accordo con lui o no, ma quel che ha scritto è quello.
Le riflessioni di Tralcio, lo dico e lo ripeto, sono sempre molto arricchenti, credo, Glossare troppo non so a che serva.
ciao ciao
humilitas

PS Lupus et Agnus, "t'a t'agrest" pardon ma non riesco a decifrarlo, a parte il significato che hai chiarito, mi dici le radici? e la provenienza? Danke Danke

mic ha detto...

Divinità consustanziale e coeterna alla Persona del Padre ed alla Persona dello Spirito Santo: la Quale, ab intra, procede dal Padre verso il Figlio.

Il nostro credo dice: ex Patre Filioque procedit (procede dal Padre e dal Figlio)

tralcio ha detto...

Gentile Cattolico Apostolico Romano

1-Un principe non viene "eletto", se è l'elezione a disturbare.
Però un principe regna. E secondo il mondo ha i suoi sudditi che adorano il principe.
Eletto o no, viene seguito da chi diventa suo suddito, rivolto al mondo e non a Cielo.
E vorrebbe spodestare il Re, non seguendone affatto l'esempio. Gesù è Re.
Gesù, che è vero Dio, ha definito il diavolo "Principe di questo mondo".
Mi basta e avanza. Su questo siamo d'accordo, senza ombra di dubbio o malessere.

2-le virgolette possono esprimere ironia o dubbio. La mia è ironia.
Non so se la pizza la pagherebbe o se la vedrebbe pagata: non posso sapere che cosa dicono in privato. Posso solo ascoltare ciò che non dicono pubblicamente.

3-Bergoglio è un prete, vescovo e cardinale della Chiesa cattolica romana, nominato sommo pontefice dall'ultimo conclave dagli altri cardinali eventi diritto.
Che sia andato tutto secondo le norme c'è chi ne dubita, ma nessuno ha mosso un dito...
Che cosa sia davvero lui stesso, lo dovrebbe dire lui. Io ironizzavo sul fatto che egli stesso non ama esserlo "troppo", cioè esserlo nel modo che si converrebbe.
Se chiede un parere a me, penso che sia chiaro che non ne sono affatto convinto.

Spero che le bastino come risposte.

hr ha detto...

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1351213

Quel "no" detto a Francesco dal rabbino capo di Roma
L'ha detto durante l'incontro col papa in sinagoga. Ed è il rifiuto di "discutere di teologia" con la Chiesa cattolica. Per il timore degli ebrei di veder offuscato ciò che li differenzia dai cristiani?

di Sandro Magister

Serve tempo.

Anonimo ha detto...

Danke danke sei humilitas? L'espressione viene fondamentalmente dal verbo rest(are) sulle sue e essere restio, riluttante a fare o dire, insomma ad esporsi in prima persona.Lupus et Agnus.

Rr ha detto...

Mic,
i " fratelli maggiori" in Francia stan pensando ora se convenga rimaner li o trasferirsi in massa in Isarele o USA. Dubito abbiano voglia di pregare a fianco di Imam che un giorno si ed uno pure ricordano come siano "inefedeli". Che ha sempre avuto un significato sinistro, detto da loro.
Tralcio,
che Goebbels fosse un grande propagandista, OK, ma veniva dopo Lenin. Sarebbe meglio rivordare i Ppadri della propaganda, che sono anche i figli del Principe di questo mondo. E prima della Gaystapo, ricorderei la GayPU ( la mamma dell'NKVD, nonna del KGB, bisnonna dell' attuale FSP, si spera meno sanguinoso).
Lupus,
in Italia non abbiamo niente 'altro di più importante che preoccuparci del funerale dei mussuli e dei "matrimoni" dei cul....ni. A breve i due problemi saranno risolti: essendo tutti mussuli, non ci potranno piu essere cul...ni.
In compenso la gente, per non spendere soldi, non va più dal medico, anche quello della mutua. Ma tutto va bene, Madame Boschi'.

Anonimo ha detto...

grazie Lupus et Agnus, interessante. area geografica?
humilitas

Anonimo ha detto...


@ Varie.

1. t'agrest, che dialetto e'? Romagnolo? Si puo' avere una traduzione letterale?

2. Rr : Lenin, al secolo Vladimir Ilic Ulianov, non era ebreo. Lo erano Trotski (Bronstein) e tanti altri della dirigenza bolscevica ma non Lenin ne' Stalin (Jugasvili).

3. Dire che lo Spirito Santo "procede dal Padre verso il Figlio" non crea confusione? Negando il "Filioque" non si apra la strada ad una concezione indeterminata dell'opera "dello Spirito", come se fosse sottratta all'azione del Verbo, visione che farebbe comprendere l'esistenza di elementi torbidi nella spiritualita' bizantina, derivanti appunto in gran parte dalla negazione del "Filioque"?
Historicus

Anonimo ha detto...

Romagna del sud, usato soprattutto dai contadini, in città se ne usavano altre di espressioni, tipo t'at tir indré e cu*? Forse più comprensibile, ma i miei nonni erano di campagna, ai limiti del verucchiese, in Rimini città ogni rione aveva il suo dialetto gergale e le sue inflessioni, dialetto di ceppo celtico, gruppo B, se parlato puro puro, si conversa tranquilli coi francesi che è un piacere.Il dialetto ravennate è praticamente arabo per noi e noi per loro. Lupus et Agnus.

Rr ha detto...

Historicus:
la nonna di Lenin, materna, era ebrea di origine tedesca. Ergo la mamma era ebrea e quindi anche Lenin( legge mosaica). Essendo per 1/4 ebreo potrebbe, se fosse vivo, fare alyha in Israele. Comunque non mi riferivo alle sue origini, quando l'ho citato, ma alle sue capacita' retoriche e propagandistiche. Ilya Ehrenburg, invece, capo della propaganda sovietica durante la guerra, era 100% ebreo. Ma nel citare la propaganga comunista, non mi riferivo alle origini etniche dei capi del bolscevismo sovietico, ma al loro essere "figli di Satana" perché sono personalmente convinta che, se non avessero venduto l'anima a Satana, non sarebbero mai riusciti nella loro impresa criminale, i cui effetti nefasti si fanno sentire anche oggi.
Altrimenti, perché chiedere la consacrazione della Russia a Nostra Signora ?
Ella aveva anche avvisato Luigi XIV che non l'obbedi'. E Luigi XVI ne pagò il prezzo, come tutta la Francia prima e l'Europa dopo.
Anche la Rivoluzione francese non si spiega completamente, sec.me, senza pensare ad una sottomissione a Satana dei suoi autori. Che infati fecero tutti una pessima fine. Lenin. Stalin, Ehrenburg no, ma Trozsky ed altri si.
Rr

mic ha detto...

Grazie Historicus,
come ho scritto sopra, richiamando il Credo, quell'espressione aveva colpito anche me.
Infatti, se lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio, c'è anche l'azione del Figlio che nel Verbo Incarnato, Cristo Signore, consente anche a noi, nel Figlio diletto nel quale il Padre si compiace perché vi si rispecchia, di ricevere l'adozione a Figli e conseguentemente la nostra risposta al Padre secondo la Sua volontà.... La piena circolarità della vita intratrinitaria nella quale veniamo "assunti" per grazia immensa! E unicamente in Cristo, con Cristo e per Cristo Signore. Non si potrà mai riuscire ad esprimere con le nostre povere parole l'immensa indicibile grandezza e bellezza della comparsa di Gesù Signore nella Storia e nella nostra storia personale.

Anonimo ha detto...

Sul prezzo pagato dalla Francia, vedi anche s. Maria Alacoque.
humilitas

Anonimo ha detto...


@ Varie.

Rr. Non e' per pignoleria, ma data la statura storica del personaggio e' bene precisare, anche perche' ci sono quelli che considerano i bolscevici tutti ebrei in blocco.
La madre di Lenin, Maria Alexandrovna era la quarta figlia di un dottore e piccolo proprietario terriero, ebreo convertito e battezzato al cristianesimo ortodosso, Alexander Dmitrievich Blank. Cio' gli aveva permesso di fare carriera e prender un titolo di nobile. IL suo nome originario era Srul, yddish per Israel, lo muto' in Alexander. Era il figlio di un mercante ebreo sposato ad una svedese. A S. Pietroburgo, Alexander Blank sposo' la figlia di tedeschi benestanti, Anna Grigorievna Groschopf, che ebrea non era certo. Ebbero 5 figlie, la quarta, Maria, sarebbe stata la madre di Lenin. Lenin veniva dunque dalla borghesia benestante del tempo. E non lo nascose. Nel 1900 firmo' un documento della polizia cosi': "nobile dalla nascita Vladimir Ulyanov". Altro che le origini proletarie del mito ufficiale! Dal lato paterno non c'era nobilta' ma neanche basso proletariato. Il nonno era sarto. Il padre del nonno (servo affrancatosi) aveva sposato una calmucca battezzata e questo spiega i tratti asiatici di Lenin. Lenin aveva dunque sangue russo, calmucco, ebreo, tedesco, svedese. La madre era cristiana, figlia di un ebreo convertito sposato ad una cristiana. Possiamo considerarla ebrea? Non credo. (FONTE: D. Volkogonov, "Lenin. Life and Legacy", eng. trans., HarperCollins, 1994, par.: "Genealogy", p. 3 ss.).
Credo anch'io all'influenza di Satana sui suddetti, ma bisogna darle il suo giusto posto nelle concause di queste rivoluzioni. Quando apparve la Madonna per la prima volta a Fatima, la Rivoluzione democr. era cominciata in Russia da due mesi circa.

Grazie a Lupus e Agnus per la spiegazione e a Mic per il suo secondo intervento.

Historicus

Anonimo ha detto...

Ah Lupus et Agnus, romagnolo, dunque! Bene, grazie della spiega
humilitas

RAOUL DE GERRX ha detto...

« Negando il "Filioque" non si apra la strada ad una concezione indeterminata dell'opera "dello Spirito", come se fosse sottratta all'azione del Verbo, visione che farebbe comprendere l'esistenza di elementi torbidi nella spiritualita' bizantina, derivanti appunto in gran parte dalla negazione del "Filioque"? »

Très bien vu, Historicus. Très, très bien vu. Voilà qui devrait donner à penser au meilleur de l'intelligentsia orthodoxe.

Rr ha detto...

Historicus, a me risultava che fosse la nonna ebrea, non il nonno, verosimilmente convertito per motivi socioeconomici, e non religiosi ( cioè per "assimilarsi" come fecero molti Ebrei europei in quel periodo, cosa aspramente criticata, per es. dal padre del Sionismo, Theodore Herzl). Cio' non toglie che la madre fosse 1/2 ebrea, quindi, ancora per legge mosaica, Lenin potesse essere considerato tale, e quindi potrebbe fare alyha , se fossse vivo. Che poi buona parte del gruppo dirigente bolscevico fosse ebreo, lo ha anche ricordato due anni fa, se non erro, Putin, a proposito di una biblioteca di testi ebraici, nazionalizzata dall'URSS, che veniva restituita ai "legittimi" proprietari ( non gli eredi dell'allora proprietario, un rabbino) ma un' associazione ebrea di base aNew York.

Resto dell'idea che se non era per Satana e i suoi " figli", , la Rivoluzione sarebbe fallita. Che poi Nostra Signora già sapesse come sarebbe finita la rivoluziona "democratica" (???) , mi sembra ovvio. Ed infati ci avverti. Ma come ai tempi di S. Mmaria Alacocque, si dispose altrimenti...ed il resto è Storia ( miloni di morti, un popolo distrutto fisicamente, moralmente, spiritualmente, altri milioni di morti in altre zone del mondo, mezza Europa violentsta, l'altra mezza ammalata della stessa malattia, inguaribile, amche se ormai cronicizzata...).
Come concausa mi sembra non sia male.
Rr

Rr ha detto...

Non per essere pignoli, ma ricordo che gli Ebrei sono un gruppo etnico nella cui caratterizzazione entrano non solo la religione, ma anche la cultura e le tradizioni, tant'è vero che ci sono molti Ebrei atei, educati laicamente, che si considerano " ebreissimi" , se mi si passa il termine. Inoltre tutti gli studi di genetica di popolazione dimostrano l'esistenza appunto di un ceppo biologico ebreo distinto dagli altri Eeuropei e da altri abitanto del Medio Oriente ( tutti studi condotti da ricercatori ebrei in Israele o all'estero).
Quwgli Ebrei atei di cui sopra, generalmente americani, possono fare aliya, perché per questa NON è richiesta la confessione religiosa, ma l'appartenenza etnica, diciamo " biologica".
Ergo, Lenin era etnicamente per un quarto ebreo, per un quarto calmucco, per un quarto tedesco, Di Russo, quindi, solo un quarto, e questo forse spiegherebbe il suo odio per i suoi concittadini.
Rr


mic ha detto...

Ben detto, tralcio:
Cristo è IL RE.
Per questo nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Anonimo ha detto...


@ Precisazioni ulteriori

Non sono un esperto di genealogie. Il libro dell'autore russo che ho citato sembra molto ben documentato sulla questione delle origini di Lenin, che ha studiato a fondo. Ho trovato il libro sul mercato dell'usato. (Esiste in italiano?) E' di un ex-comunista disilluso che ha consultato gli archivi dopo il crollo del comunismo. Dice che vi si trovano i documenti dei primi tempi del bolscevismo con gli appunti a margine di Lenin: fucilare, eliminare questo, quest'altro, un certo numero e cosi' via. Ergo, il terrore comincio' sin dall'inizio. (E'solo la riprova documentale di un fatto noto, il terrore fu invocato da Trotski poco dopo l'inizio della Rivoluzione in un celebre discorso). Ora, tornando alle supposte origini ebraiche di Lenin (uomo della Lena, fiume della Siberia, dove era stato deportato). Se l'ascendenza per i rabbini e' solo dal lato della madre, la madre di Lenin, avendo una madre tedesca cristiana, poteva considerarsi ebrea? Forse no.
Qui si parla solo di ereditarieta' biologica non culturale.
Per esempio, la madre di Angelo Roncalli si chiamava Mazzola, cognome usato dagli ebrei. I Mazzola piu' famosi sono stati i noti giocatori di calcio, del Grande Torino e della Grande Inter. Erano famiglie di ebrei convertiti ma sempre ebrei dal punto di vista razziale. Poco male anzi bene, trattandosi di convertiti alla vera fede. La Madre del Papa era sicuramente cattolica. Ora, circa quest'ultimo, ho letto da qualche parte che, ricevendo una delegazione del B'nai Berith, stupi' i suoi ospiti affermando di essere "il loro fratello Giuseppe", con relativa citazione biblica. Volle far capire a loro che si considerava ebreo o forse ha usato l'immagine solo in senso figurato, per indicar loro che il Papa non era loro nemico ma loro fratello nella vera fede, alla quale essi avrebbero dovuto convertirsi? Le due cose non si contraddicono necessariamente: io sono ebreo come voi e sono il Papa percio' convertitevi. Sembra che la delegazione ebraica sia rimasta fortemente emozionata da quest'annuncio, che non ho tuttavia trovato negli AAS. Deve esser stato fatto a braccio dal Papa. Ma sara' autentico l'episodio? [SEGUE, SULLA RIV. RUSSA] Historicus

Anonimo ha detto...


@ Precisazioni ulteriori [FINE]

Rr. Definire "democratica" la prima fase della Riv. Russa (dal marzo del 1917) e' storicamente corretto. Si trattava di forze che instaurarono un regime parlamentare di tipo occidentale. C'erano socialisti e partiti di centro-destra, diremmo noi. Anchi qui c'erano numerosi ebrei nei quadri dei partiti della sinistra democratica, i cui marxisti credevano nel parlamentarismo. Kerenski, capo del governo, era ebreo e lo era "il menscevico Dan", un accanito avversario del bolscevismo. La fase comunista comincio' nel nov. del 1917 con il colpo di Stato di Lenin e Trotski contro il parlamento (Duma) regolarmente eletto da tutta la Russia. Cominciava la "dittatura del proletariato".
Napoleone disse che la Riv. Francese era stata il prodotto "della vanita'" non della mancanza di liberta'. La "vanita'" certo viene dal demonio (vedi Eva, nostra progenitrice, e il suo peccadillo fatale). L'azione di minoranze posseduta da una determinazione che appare addirittura diabolica (puritani, giacobini, bolscevichi) nell'impadronirsi del potere e nel far tabula rasa per rifondare tutto secondo le loro idee, e' sicuramente determinante nelle rivoluzioni. Non ci deve pero' far dimenticare le cause profonde di una rivoluzione che in genere provengono dall'incapacita' della classe dirigente al potere, ad un certo momento sopraffatta dai problemi irrisolti. Cosi' la Francia, nazione piu' ricca d'Europa, con la ricchezza mal distribuita, versava da anni in una tremenda crisi finanziaria provocata anche dal fatto che l'aristrocrazia e il clero, forti dei loro privilegi, non volevano pagare tassa alcuna. Se lo avessero fatto, la crisi sarebbe stata quasi sicuramente risolta e Robespierre sarebbe rimasto l'oscuro avvocato di provincia che era. historicus

Anonimo ha detto...

Non intervengo sulla questione degli ebrei, sennò chiudiamo subito, fra 2 giorni c'è tassa da pagare, acqua in bocca, parere piccolo piccolo sul vdr, eletto, ma mai papa 'ortodosso', né per convinzione né per altre cose, in primis che so, una infarinatura di apologetica, teologia, cultura e fede cristiano-cattolica, insomma fate vobis, incline all'uso del potere, votato a primeggiare e a cancellare tutto quanto fatto dai predecessori, infatti sta distruggendo qualsiasi cosa lo riporti alle deliberazioni precedenti, vuole essere il primo in tutto, non ammette contraddittori, basta leggere le notizie che arrivano dall'Argentina, allontanato per anni dal PP per uso ed abuso del potere, non è cambiato, oltre tutto mi pare all'opposto del misericordioso, anzi vendicativo all'ennesima potenza, quello che mi dà più il voltastomaco è la ignobile attitudine alla cortigianeria più abietta dei compari, almeno quelli che non hanno, per ragione di età, nulla da perdere dovrebbero dire qualcosa, in piccioli, fossi stato in Sarah, avrei mandato la circolare e mi sarei dimesso, ma a quanto pare solo 1 lo ha fatto, gli altri tutti attaccati al potere.....squallidi, dal primo all'ultimo-e poi, fatemelo dire, la lavanda dei piedi fatta a scazzo con uomini, donne, bambini, di ogni fede razza e cultura a me fa male solo sentirla nominare, non guardo più la tv soprattutto quando c'è lui in giro, cosa difficilissima visto che occupa spazi immensi, ma rimpiango amaramente le belle lavande fatte da chi era Papa prima di lui, ho detto Papa, lapsus freudiano, Junghiano, se volete, ma di vescovi non ne abbiamo bisogno, ogni diocesi ne ha uno e basta ed avanza.Lupus et Agnus

Rr ha detto...

Vedo che "historicus" ha una visione della Storia moderna e contemporanea un po' troppo " main stream media" per i miei gusti, quindi la chiudo qui, perche " de gustibus non est disputandum".
Il mio intento era semplicemmemte di suggerire altre dizioni per diversificarci un po' da quelle che usa la massa, non volevo tirare in ballo altri argomemti.
Comunque interessante che il Papa di Nostra Aetate fosse di famiglia anticamemte ebrea, anche se mi giunge nuovo assai. Tuttavia ricordo, ma potrei sbagliarmi, che dopo tre generazioni di battezzati, non si è più considerati Eebrei dagli Ebrei stessi.
Anche la Tay- Sachs probabilmente dopo la terza generazione (1/16) non si manifesta più.

Lupus, hai proprio ragione, di vescovi ne basta ed avanza uno per diocesi, anche perché sono tante, troppe, almeno in Italia.
RS
PS: le tasse, quelle ingiuste, non si pagano.

Vieni Signore Gesu'.... ha detto...

Questa Chiesa di S.Martino e' talmente bella da togliere il fiato ,e così evocativa , per me ! Con quel Presbiterio sopraelevato somiglia tanto alla mia Cattedrale del 1145 in cui ho ricevuto il Battesimo. L'Altare del Sacrificio appare lontano , quasi irraggiungibile e il Sancta Santorum ben custodito in quell'abside ! Si percepisce immediatamente l'idea della fatica che bisogna fare per arrivare al Re dei Re . Ed ancora , quel tappeto rosso mi richiama alla mente Ezechiele e l'acqua della Grazia che dall'Altare si riversa verso il popolo :
La sorgente del tempio
1Mi condusse poi all'ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell'acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell'altare. 2Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all'esterno fino alla porta esterna che guarda a oriente, e vidi che l'acqua scaturiva dal lato destro. 8Mi disse: «Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell'Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque. 9Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà. 12Lungo il fiume, su una riva e sull'altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina.

Cosa hanno fatto del Tempio di Dio , della casa del Santo dei Santi... un teatro....!
I convenuti , con quella scritta luminosa davanti vogliono farci intendere di ricercare la pace .... Poveretti , brancolano , annaspano , e non vedono che la Pace e' lì , al buio , nel Tabernacolo alle loro spalle ! Le hanno voltato le spalle ! Basterebbe che si voltassero , che si inginocchiassero , che si battessero il petto e gia' solo per questo la Pace il cui altro nome e' Amore il cui altro nome e' Gesu' sarebbe placata , soddisfatta .

Santo , Santo ,Santo e' il Signore Dio , l'Onnipotente !