Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 26 febbraio 2016

UNIONI CIVILI. CATTOLICI TRADITI DA RENZI E ALFANO: VINCE LA NOTA LOBBY

Riprendo Giuseppe Rusconi su Rossoporpora [qui].

Nel pomeriggio di giovedì 25 febbraio il Senato ha approvato con 173 sì, 71 no e 76 assenze il maxi-emendamento sulle unioni civili su cui il governo dei‘cattolici’ Renzi-Alfano aveva messo la fiducia. Il testo, una mostruosità giuridica, equipara nella sostanza le ‘unioni’ tra persone dello stesso sesso al matrimonio. Delirio sulle convivenze eterosessuali. Tradita dai ‘cattolici’ della maggioranza larga parte del popolo cattolico italiano, in particolare quella che ha testimoniato appassionatamente a San Giovanni e al Circo Massimo. Il testo passa ora alla Camera.
Certo l’iter parlamentare ancora non è concluso: manca l’approvazione della Camera dei deputati (dove però il governo gode su una larga maggioranza di consensi), manca il pronunciamento della Consulta sulla costituzionalità del testo, manca la firma del presidente della Repubblica. Questi due ultimi passaggi obbligati, in un Paese serio, dovrebbero essere un ostacolo arduo da superare per un testo giuridicamente mostruoso. Ma non siamo sicuri che sarà effettivamente così. Perciò è legittimo ritenere che il ‘sì’ del Senato al maxi-emendamento sulle unioni civili - per cui il governo aveva chiesto la fiducia – costituisca un passaggio fondamentale verso l’introduzione nella Penisola dei “matrimoni gay”, con grande gioia della nota lobby (sebbene in queste ore il mondo arcobaleno levi alti lai perché non ha potuto ottenere subito quel che comunque sa di poter ottenere entro breve tempo). Il ‘sì’ del Senato crea da subito una cultura nuova in materia di famiglia, emarginando quella su cui si fonda la nostra identità: e questo è un fatto drammatico.
173 i ‘sì’ (Pd quasi al completo, Alfano con sei eccezioni e, new entry decisiva per raggiungere la maggioranza assoluta al Senato, il gruppo raccoltosi attorno al noto e controverso toscano Denis Verdini, già factotum di Silvio Berlusconi), 71 i ‘no’ e 76 gli assenti (in gran parte Movimento 5 Stelle).

Nella prima parte del maxi-emendamento (commi 1-35) si intende regolare l’ ‘unione civile’ di due persone dello stesso sesso, nella seconda (i restanti commi fino al 69) ci si occupa invece delle “convivenze di fatto” (tra ambiguità, confusioni e discriminazioni, oltre che errori come al comma 65). Questa seconda parte contiene un altro attacco forsennato e irresponsabile alla famiglia tra uomo e donna fondata sul matrimonio, laddove ne svuota de facto quasi interamente la giusta superiorità legislativa. Siccome la legge crea cultura è facile immaginare che cosa potrebbe accadere: la quasi scomparsa del matrimonio tra uomo e donna come lo conosciamo. 

Conseguenze del voto, pur ancora interlocutorio, ma simbolicamente di grande impatto?

Già dal 26 febbraio 2016 sono da porre in conto ulteriori, gravi difficoltà nel rendere una pubblica testimonianza in favore dell’unica famiglia, quella formata da un uomo e una donna e aperta alla procreazione. In ogni ambito della vita sociale e in particolare nella scuola diverrà sempre più arduo contrastare il dilagare dell’ideologia gender, dagli effetti paragonabili agli attentati del fondamentalismo islamico: se quest’ultimo ti toglie la vita, la prima ti priva dell’identità.Cresceranno emarginazione e dileggio (naturalmente anche in sede di servizio radiotelevisivo pubblico) per chi oserà ancora affermare che un bambino ha bisogno di una mamma e di un papà.

L’amarezza nel popolo dei Family Day - di cui il Comitato “Difendiamo i nostri figli” si è fatto portavoce con forza e convinzione anche in questi giorni -è profonda e tende ad assumere le forme (come constatiamo in queste ore) di una rabbia sacrosanta e di cui non sottovaluteremmo la portata. Una rabbia che in ogni caso avrà l’occasione di manifestarsi presto, nei prossimi mesi, in occasione delle elezioni amministrative e del referendum istituzionale in cui il ‘cattolico’ Matteo Renzi si è voluto mettere in gioco personalmente.

L’amarezza e la rabbia del popolo dei Family Day sono originate sia dai contenuti irresponsabilmente sovversivi dell’antropologia giudaico-cristiana di un testo che il presidente del Consiglio rivendica come un suo grande successo (“un fatto storico per l’Italia”, “una giornata che resterà nella storia di questo Paese”) che dai modi utilizzati per raggiungere l’obiettivo: violazioni gravi e ripetute di articoli della Costituzione e del Regolamento del Senato, tentativi riusciti di strangolare il dibattito in Commissione e in Aula, soffocamento della libertà di coscienza dei parlamentari, ripetute menzogne su un presunto ‘distacco’ governativo dall’oggetto in esame… un quadro di palese indecenza dal punto di vista della democrazia parlamentare. Che Renzi proclami a mo’ dei compari Obama e Marino (due tra i peggiori esponenti della ‘società liquida’): “Ha vinto la speranza contro la paura. Ha vinto l’amore” non cambia una virgola del giudizio negativo sulla strategia antidemocratica, improntata a un autoritarismo d’altri tempi, di cui si è reso protagonista su un argomento che, tra l’altro, non ha mai fatto parte del programma di governo.

Ancora di più, se possibile, amarezza e rabbia del popolo dei Family Day si rivolgono, oltre che contro il presidente del Consiglio, a quei partiti, ministri e senatori che dicono di ispirarsi ai valori cristiani e che, se solo avessero voluto, avrebbero potuto affossare il ddl Cirinnà nei suoi vari travestimenti. E’ convinzione diffusa che tali partiti e politici abbiano tradito il magistero sulla famiglia della Chiesa cattolica, cui dicono di appartenere. Non è una sorpresa, purtroppo. Sotto il governo Renzi-Alfano il Parlamento fin qui ha votato già una serie sciagurata di leggi e leggine ‘liquide’, picconando in particolare e continuamente in maniera irresponsabile la stabilità dell’istituto grazie al quale il Paese riesce a tirare avanti anche in tempi economicamente e socialmente calamitosi come i nostri: la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna e aperta alla procreazione dei figli. Il grave è che, a partire dallo stesso presidente del Consiglio nonché segretario del Pd (partito di maggioranza), diversi sono i membri dell’esecutivo (in prima fila Maria Elena Boschi) che rivendicano spavaldamente il loro ‘cattolicesimo’ in realtà perlomeno curioso.

Amarezza e rabbia si rivolgono contro il ministro dell’Interno, cui fa capo una trentina di senatori che pure loro si dichiarano prevalentemente e pubblicamente ‘cattolici’. Diversi tra l’altro hanno anche aderito a quei Family Day il cui primo slogan era “Contro la Cirinnà senza se e senza ma”. Salvo poche eccezioni (in quattro hanno lasciato l’Aula al momento del voto) i tanti parlamentari ‘cattolici’ (tra gli altri Pierferdinando Casini) hanno invece poi approvato con voto nominale e palese il maxi-emendamento Renzi-Alfano, de facto come si è detto un passo decisivo per il riconoscimento dei “matrimoni gay”. Si sono venduti la ‘coscienza ben formata’ per un gruzzolo di poltrone, accusa non senza ragione il gran popolo dei Family Day: e la loro credibilità ‘cattolica’ è ormai ridotta a zero. Alfano rivendica anche lui un grande successo: oggettivamente dove stia nessun lo sa, dato che anche il maxi-emendamento votato (un monstrum giuridico) al comma 20 del suo unico articolo equipara le ‘unioni’ tra persone dello stesso sesso al matrimonio, perdipiù non escludendo per niente quell’adozione che, stralciato l’articolo 5 del disegno di legge Cirinnà, è così rientrata dalla finestra del testo governativo.

Sono pochi i senatori di cui il popolo cattolico ha potuto apprezzare la coerenza, la tenacia, la passione e il coraggio nella lotta per contrastare il ddl Cirinnà nei suoi vari travestimenti, una vera e rivoluzione antropologica foriera di enormi guasti sociali. Tra i più attivi l’ex-radicale Gaetano Quagliariello, Carlo Amedeo Giovanardi, il valdese Lucio Malan, Maurizio Gasparri, Maurizio Sacconi, l’intero gruppo leghista guidato da Gian Marco Centinaio (proprio di quella Lega che l’ “Avvenire”, organo della Cei, non smette di attaccare astiosamente).

Amarezza e rabbia si indirizzano non certo per sfizio anche contro un altro bersaglio: il segretario generale della Conferenza episcopale italiana, il vescovo Nunzio Galantino. Che, come è noto (qui l’abbiamo documentato in tante occasioni), è un esponente di punta– stizzoso e vendicativo - di quella ‘Chiesa in uscita’ che al confronto aperto e anche duro (condito di grandi testimonianze appassionate di piazza) preferisce – in particolare sui temi della famiglia e della vita – un dialogo imprecisato e a oltranza con il potere che si sviluppa tra corridoi e incontri conviviali. Generalmente gli interlocutori di Galantino lo lodano pubblicamente – dicono - per il suo “spirito aperto”. In verità apprezzano soprattutto la sua disponibilità dichiarata a non fare barricate in materia: insomma fa tutt’uno con la bandiera bianca che porta sempre con sé, al di là dei proclami di cui inonda le sue propaggini mediatiche. Nel caso del ddl Cirinnà l’incisività della strategia inciuciatoria di Galantino si è dimostrata pari a zero: ma in realtà a lui interessa soprattutto salvaguardare i meccanismi dell’8 per mille. Guarda caso proprio quell’8 per mille che i tanti amareggiati e arrabbiati del popolo dei Family Day (dalle trame di Galantino così conculcato) minacciano ora di negare, a causa dei suoi comportamenti inaccettabili e divisivi, all’intera Chiesa cattolica italiana.

P.S. L' 'Avvenire' di venerdì 26 febbraio 2016 'apre' naturalmente con le 'unioni civili', l'argomento di gran lunga più importante dell'attualità italiana. Ma c'è una stranezza molto evidente: curiosamente l'editoriale è dedicato alla lotta alla corruzione, a firma del magistrato Giuseppe Anzani. Il direttore Marco Tarquinio invece commenta a pagina 2 una lettera che denuncia un caso di negazione di diritti sociali. Il giorno precedente, giovedì 25 febbraio, in prima pagina, lo stesso direttore aveva un suo commento dedicato alle MODALITA' ma non ai CONTENUTI del maxi-emendamento governativo. Un commento del resto infarcito di "meglio sarebbe stato se..." e ben lontano dagli anatemi scagliati in più occasioni e su altri temi divisivi contro altre forze politiche (quelle, per intenderci che sono state tra le più coerenti nel contrastare il ddl Cirinnà). 

61 commenti:

mic ha detto...

Ci ricorderemo dei sì e anche delle assenze, che sono altrettanto complici. Del resto non dimentichiamo la matrice massonica del movimento 5stelle (il loro ideologo) rimasta nascosta agli inizi, ma ormai ben nota.
Ed è un peccato, peggio una iattura, perché il movimento ha convogliato tante energie giovani di buona volontà, molte anche con ottima preparazione.
In ogni caso ha cominciato a far riflettere la loro "opposizione" fatta di "contrapposizione" senza alcuna propositività al di fuori di ciò che non sia a loro strumentale o da esibire come bandiera, ma che non va al di là di qualche contingenza....

irina ha detto...

Stiano attenti,ai deliri di onnipotenza,al titanismo,alla miopia,allo spirito del gruppo malavitoso. A tutte quelle esaltazioni che sono state la rovina di tanti e tanti. Chi vede torni umilmente con i piedi in terra.

Anonimo ha detto...

Altro che addio della Cirinnà
"Pronto ddl sulle adozioni gay"
Che ne dice Alfano?

Scaricate nella pattumiera d'Europa .. ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/lordine-impartito-nato-scaricate-i-migranti-italia-1229458.html

Anonimo ha detto...

Fine della democrazia con Renzi? La democrazia in questo paese sciagurato non c'è mai stata, prima lo sventramento violento di stati sovrani legalmente riconosciuti in tutto il mondo, poi l'orrenda saga dei Savoia, Fascismo, DC, e poi Berlusconi, fatto fuori per ordini imperiali/stici per far posto a ben 4 governi illegali, sinistri sotto ogni aspetto, ora Renzi, grazie al meme Verdini, ha benedetto la legge dell'amore X tutti, a fine primavera verrà sostituito con altro decreto imperialista, da una terna di nomi, approvata da ogni grado di loggioni mondialisti, Amato, Monti, Letta E.......stretta è la foglia, larga la via, dite la vostra che vi ho detto la mia.

mic ha detto...

Italia e Grecia, non a caso sembrano diventate le "pattumiere" d'Europa. Non senza loro responsabilità, ma con la mano pesante di chi sta manovrando la storia, che è diventata la cronaca dell'orrore.

mic ha detto...

Che Berlusconi sia stato fatto fuori per ordini imperialistici è vero; ma sono testimone in prima linea della sua ascesa sulla scia di Craxi che, nella Storia di questo Paese, segna lo spartiacque tra una imperfetta ma sana distinzione tra responsabilità politica e responsabilità gestionale amministrativa, trasformatasi progressivamente in "gestione politica"... una politica sempre più degenerata (col sempre più graduale scadimento della cultura e della meritocrazia), nella quale all'impegno qualificato al servizio dello Stato, si è andata sostituendo una mentalità aziendale, improntata al mercato, che oggi ha lasciato il posto al governo ipertrofico della finanza e quindi delle banche, con prevalenza di quelle ormai a tutti note.

mic ha detto...

Ho assistito allibita alla presenza di Letta-zio, da me allora conosciuto come il Direttore de Il Tempo (fine anni '80), installato con un suo ufficio in pianta stabile vicino alle stanze dei bottoni presso l'ufficio legislativo del Ministro delle Comunicazioni. E mi chiedevo che ci stesse a fare. Finché, nel '90, non è apparsa la Legge Mammì, fotografia e trampolino del potere di Berlusconi. E Letta è sparito dal Ministero per riapparire come il numero due, l'uomo ombra poi anche del Presidente del Consiglio (poco c'è mancato che non lo fosse anche della Repubblica!) che tutti abbiamo conosciuto successivamente. La cordata, sembrerebbe chiara: Monti & C. (compreso Letta-nipote nominato dall'Anonimo qua su) con quel che c'è dietro...
Umanamente sembra ci sia ben poco da fare.
Non è realistico contrapporsi, mancano anche i leader, ma credo sia indispensabile cercar di instaurare un realtà "altra" per quanto possibile, a partire dalle agenzie educative....

RR ha detto...

...una imperfetta ma sana distinzione tra responsabilità politica e responsabilità gestionale-amministrativa...

Mic,
permettimi di dissentire. Non c'è mai stata una, "sia pur imperfetta, responsabilità politica". Non ci poteva essere perché dall' 8 settembre 1943 la politica in Italia era dettata dai vincitori, gli Angloamericani da un lato, l'URSS dall'altro. Noi eravamo di qua della cortina di ferro, perché una portaerei cosi nel Mediterraneo Churchill, per quanto perennemente alticcio, a Stalin non l'avrebbe mai regalata (v. anche la povera Grecia). Solo per questo. Hanno continuato a controllare la "nostra "politica, lasciandone la "responsabilità gestionale-amministrativa" alla DC ed alleati, da un lato (livello nazional-statale, finanziario-economico-affaristico) e al PCI dall'altro (livello locale, artistico-culturale).
Caduta l'URSS, c'è stata un po' di confusione, di "libera tutti", ed è arrivato Berlusconi. MA, una volta rimesse le cose a posto, e "confinata" la nuova Russia putiniana, anche lui è stato "richiamato all'ordine". Non l'ha capito, non l'ha voluto capire, ed è stato fatto fuori. Con un "golpe" bianco che soli quelli in malafede si ostinano a non riconoscere (personalmente l'avevo capito da subito).
Oggi Juncker ha incontrato PER PRIMO Giorgio Napolitano. Più sfregio di così ad uno Stato sovrano, in cui Napolitano è ormai un ex, e non è più nè la prima, nè la seconda, nè la terza, nè la quarta carica dello Stato !
Ormai non hanno più ritegno. Da ieri tutto è possibile. Porta Pia è caduta un'altra volta, anzi l'hanno aperta dall'interno (secondo "golpe": uno l' 11/11/2011, l' altro l' 11/2/2012) (anche per quello festeggiavano l'altro giorno: l'11 febbraio non è più solo l'anniversario dei Patti lateranensi, che ricordano sempre dimenticandosi chi fu a firmarli, ma anche dell'abdicazione "ingravescente aetate", LOL)

RR

RR ha detto...

Credo che qui, Silente, io e pochissimi altri, Non siamo sorpresi dal comportamento di Alfano ed altri ex DC. Si sono SEMPRE comportati così, fin dal 1960, anzi probabilmente anche da prima, da quando fecero fuori De Gasperi. Del resto il loro nume tutelare era Montini, detto tutto.
RR

giulia ha detto...

Pur non dimenticandomi che ogni tanto ho sentito dire a Salvini frasi del tipo: Le unioni civili non sono l'urgenza del paese (un po' ambiguo perché se l'Italia non avesse problemi allora andrebbero varate queste unioni?!!NO per me), non posso non ridere a chi ora si accorge che quella più vicina a difendere i valori cristiani è, finora, SEMPRE STATA la LEGA!
Troppi però sono stati impegnati ad ascoltar i modi più che i CONTENUTI di ciò che diceva...
Non posso non ricordare che Bossi è un fervente osservatore della messa di sempre.
Non posso non stupirmi di fronte a chi non si è mai accorto che tutte le invettive che la Lega faceva alla Chiesa come istituzione più che al papato si riferivano ai meccanismi insisti in organismi tipo CEI e soprattutto si riferivano a quella tipica chiesa postconciliare in mano ai classici cattocomunisti, oggi cattodem!
Il nord, in particolare il Nordest è sempre stato particolarmente credente e ancora oggi soffre a vedere le proprie parrocchie in mano ai "nuovi-cattolici" quando la maggioranza, la stessa che vota Lega, rimpiange ancora i tempi in cui non ci si vergognava a condannare il peccato ma al tempo stesso ad esser misericordiosi con il peccatore.
Salvini ha atteggiamento di rispetto nei confronti della Chiesa più di altri, lui stesso ha ammesso di non sentirsi un buon cattolico ma al tempo stesso ha detto che non è giusto che PER UN SUO ERRORE DEBBANO ESSER CAMBIATE LE LEGGI DELLA CHIESA PER VENIRGLI INCONTRO (si parlava dell'Eucarestia ai divorziati). Purtroppo però anche lui è figlio del suo tempo, ed una certa tendenza al liberalismo ce l'ha secondo me nei confronti delle unioni civili.
Ma sono anche sicura che NON E' UN OTTUSO e che se avesse modo di ascoltare le nostre ragioni del perché queste unioni non vadano e non sarebbero mai in nessun caso da approvare, penso che farebbe orecchie da mercante per ideologia come tanti altri hanno fatto e stanno facendo.
Tante volte ho avuto occasione di accorgermi che tra i militanti della Lega ci sono tanti fedeli mancati... ma mancati per una forte forte allergia al comunismo e a tutte le sue derivazioni cattocomuniste

mic ha detto...

Non c'è mai stata una, "sia pur imperfetta, responsabilità politica"

Ho assistito a momenti e ho lavorato con persone di alto profilo sia politico che amministrativo. Credo che l' "eterodirezione" da te ricordata e storicamente nota, potesse essere contemperata da competenze affinate dall'impegno e dalla passione per il proprio lavoro, unite ad una dirittura morale che faceva dire di no quando non si poteva perché la legge diceva diversamente, mentre le linee di indirizzo politico davano delle direttrici di grande profilo e respiro. Ho visto risultati d'eccellenza.
Certo non saranno mancati i corrotti, ma la degenerazione è andata facendosi strada da un certo punto in poi. Nella mia esperienza ho come spartiacque il governo Craxi. Da allora cambiata la Dirigenza, è cambiato anche lo stile e, soprattutto, ho visto il proliferare degli intrallazzi. E' per questo che mi sono travata "fuori" dai giochi perché scomoda dato che li vedevo e non disponibile per avallarli nella mia fetta di responsabilità. Così sono finita a dirigere la biblioteca, rimettendoci in termini di carriera e di pecunia, ma alla fine ho fatto tante esperienze molto belle e imparato molte cose utili anche a questo attuale impegno :)

mic ha detto...

Del resto il loro nume tutelare era Montini, detto tutto.

Vogliamo parlare di Ruini?
E oggi, col suo "non m'immischio", il nuovo nume tutelare è stato Bergoglio. Per non parlare, a cascata, di Galantino & C.

mic ha detto...

Non posso non ricordare che Bossi è un fervente osservatore della messa di sempre.

Beh, questo non mi conforta per nulla. Anzi, mi dice quanto male possono fare i falsi testimoni!

Per il resto, la Lega da regionalista forse oggi si scopre nazionalista. Resta da vedere con quale peso e visione d'insieme più ampia di quella mostrata finora.

Danilo Quinto Blog (Ufficiale) ha detto...

"Renzi ci ricorderemo"

Da cattolico, provo ribrezzo per questo slogan. Il cattolico non minaccia. Agisce. Consiglio a coloro che lo adoperano di guardare le loro responsabilità - piuttosto che quelle di Renzi, Alfano e Verdini - nella vicenda dell'approvazione del matrimonio sodomitico. Per concorrere ad affermare la Regalità Sociale di Cristo (è questo che viene negato dalla cultura che avete reso dominante), c'è un'unica strada da praticare: quella della Verità - anche nelle parole che vengono usate - che è nemica del compromesso e del male minore. Dovete rifondare voi stessi, i vostri obiettivi, le vostre responsabilità. Solo così si può lasciare che i morti seppelliscano i loro morti.

mic ha detto...

Danilo.
Questo "ci ricorderemo" poteva e potrebbe servire come deterrente.
Che il cattolico non minacci agisca, è vero. Ma, in un momento di realistica impotenza, anche una minaccia (riferita all'orientamento elettorale da seguire) diventa "azione politica"...

mic ha detto...

Quanto al rifondare noi stessi obiettivi e responsabilità c'è molto da fare. Il problema è "con chi", perché il "con Chi" lo sappiamo bene...

Rr ha detto...

Mic,
Tu vivevi aRoma, io in periferia, ed in periferia " sudista", seppur non geograficamente parlando. Gli intrallazzi, gli affaracci, il far politica a solo scopo di arricchimento personale, gli inciuci con la Sinistra, ecc.ecc, da noi c'erano ben prima che arrivasse Craxi, almeno dalla fine degli anni '60. Un esempio per tutti: lo scempio delle coste. Le zone costiere più costruite, più rovinate, non sono quelle della famosa Costa Smeralda, ma quelle delle citta', come Olbia, G. Aranci, Arzachena,ecc.ecc., a quel tempo a guida DC ed alleati, o anche DC-PSI, quando Craxi era ancora responsabile giovanile all' Università statale di Milano. Scempi dovuti al fatto che quei terreni, improduttivi da un punto di vista agricolo, acquistavano valore solo perché resi edificabili, cosicché i loro proprietari, tutti padroni del partito, si arricchissero con la loro vendita. Ed era " divertente" vedere come i piani urbanistici si modificassero a seconda della corrente DC che vinceva le elezioni: se erano i Dorotei, per es., cioè la famiglia Ao B o C, si edificava lungo la costa- letteralmente sulla spiaggia- se erano i Morotei, cioe' la famiglia D o E o F, si preferiva stare lontano dal mare, in zona facilmente alluvionabile, bloccando canali e fiumiciattoli. Dipendeva da dove fosseo i terreni e di chi fossero.
Potere DC tramandato di padre in figlio ed in nipote, anche se ora i nipoti e pronipoti militano nel PD o in Forza Italia o partitini vari( UDC,
NCD)... L'unica cosa che distingue i pronipoti dai nonni, è che questi erano un po' meno voltagabbana: dalla DC non andavano via, dal
PSI potevano passare al PSDI, ma mai al PCI, dal MSI potevano andare nella Dc, ma mai nel PRI... Ora invece trasmigrano che è un
bellezza oppure, avendo raggiunto una certa visibilità politica, si fanno il proprio partitino, pronto ad allearsi con gli amici di ieri ,ma anche
coi nemici di domani.
Credo che questa realtà, e quella che ho visto coi miei occhi negli anni '60,7'0,'80, primi '90, sia la realtà della maggior parte del Paese.
Perciò di responsabilità politica, scusami, ma ce n'è sempre stata poca. Di amministrazione affaristica, di "do ut des", di magna magna, di "una mano lava l' altra", ce n'e' sempre stata tanto.
Mai stata craxiana, ma mai cosi ingenua da pensare che fosse l'unico " Cinghialone". Lui le sue colpe, bene o male, le ha pagate ( non sarbbe morto com"è morto, se l'avessero fatto rientrare in Italia) altri sono ancora li a fare e disfare, a cominciare da Re Giorgio.

Rr

Rr ha detto...

Danilo, stia tranquillo.
Non saremo noi a far fuori Renzi, ma i suoi padroni. Finito il compito, un bel calcio nel sedere ed avanti un altro. I traditori, si sa, incassati i 30 denari, vengono cacciati dal Sinedrio. A nessuno piace averli a fianco.
"Ci rivedremo a Filippi", per restare sul classico.
Rr

Anonimo ha detto...

Delusa , avvilita per l'approvazione di questa nefasta legge me ne ricorderò al momento del voto ma anche al momento di destinare l'8 per 1000.
Magra consolazione, lo so, ma forse l'amore per i soldi é più forte dell' amore per la fede.

Anonimo ha detto...

Dall'impero sovietico formato rivierasco orient'Italia, dal '45 in qua siamo sotto feroce dittatura senza poter alzare il minimo fiato, rossi, di vergogna e altro, adesso ho visto che tipo è la zuppetta bolognese e ringrazio Dio per il mio vescovo, se Rosa parla di abusivismi e colate laviche cementizie tipo Ercolano, qua ne siamo ben forniti, se le Iene vogliono ripassare a vedere la nuova sede PS mai usata, che sta cadendo a pezzi ed è costata un botto, si accomodino, ma ci vuole il canotto, è sempre allagata, come i sottopassi e le fogne che saltano come tappi di Dom Perignon dopo una mezz'oretta di pioggia non torrenziale, normale, se poi voleste olezzi di vario genere, basta vedere quando c'è maretta dove va a finire la m.....dei turisti dacché i nostri potentissimi albergatori, de sempre evasori, fiscali e legali, che mai e poi mai si degnerebbero di pagare tasse di soggiorno e men che mai fare fognature adeguate per la soluzione del problema, vedasi coraggioso sito Basta merda in mare, 20 anni di lotta con palline di pongo contro muri di cemento armato.......ricordarsi di Renzi? Ma qui votano ad accensione chip cerebrale, PD PD PD, anche se li imbottissero di tnt per fare le bombe umane, direbbero che è per il partito e il partito fa sempre bene per il popolo, quanto all'8 x 1.000 qua non se ne parla proprio, va tutto al partito, quindi........nessuno si sognerebbe di rifiutare i 30 denari, al massimo li metterebbero nelle casse del partito, per il bene del popolo ovvio, ah il paradiso soviet, formidabili quegli anni......Lupus et Agnus.

Danilo Quinto Blog (Ufficiale) ha detto...

Maria.
Non si può inseguire e affermare la Verità con strumenti di ricatto. I ricatti sono atti volgari e fanno parte della menzogna, deformando la Verità. Cristo, durante la Sua vita e soprattutto da quella Croce, ha mai ricattato qualcuno? C’è un Padre della Chiesa a cui si può fare riferimento per giustificare questo comportamento? Fonti, please?
I comportamenti del cristiano possono essere giustificati solo alla luce del Vangelo e della dottrina. Non si può deformare la Verità per giustificare comportamenti che possono fare comodo e che appartengono al mondo della menzogna. Solo quando il cristiano riacquisterà la limpidezza di pensiero, potrà vincere le sue battaglie. Si è voluto annacquare tutto e giustificare tutti. Questi sono i risultati. Non ne avrete di migliori.
Il “Renzi ci ricorderemo” – tanto per chiarire – non era solo un ricatto volgare. Mascherava l’intenzione evidente di varare un partito (cattolico). L’unità si costruisce nella Verità, non nella menzogna. E non vi potrà essere alcuna unità, finchè i cattolici non affermeranno la Verità tutt’intera, quella del si, sì, no, no.
Consiglierei di rileggere gli scritti di Mario Palmaro, a questo proposito.
Un’aggiunta: il matrimonio sodomitico non l’hanno introdotto i 173 senatori e le liste di proscrizione che vengono diffuse sono rivoltanti, al pari di quelle che all’incontrario stilano i movimenti LGBT. La resa nei confronti della cultura del gender e omosessualista è dovuta all’inconsistenza di un’opposizione che si è crogiolata nell’inseguire il male minore e il compromesso. Su tutto. Se interessano le liste, si vadano a vedere quanti e chi sono i parlamentari cattolici firmatari da decenni di appelli a favore di Pannella, della Bonino, del denaro che ricevono e della loro ideologia, capostipite di tutte le Luxuria di oggi.

irina ha detto...

Cosa c'è di vero nel sottovoce che Napolitano sia figlio di Umberto di Savoia, il re di maggio?

mic ha detto...

Il "mio" ci ricorderemo, Danilo, non è la sponsorizazione di nessun nuovo partito. È l'espressione dell'indignazione e della sfiducia. Se poi c'è chi lo usa come ricatto per manovre più o meno sporche e strumentali arrivando al compromesso del male minore, sai bene che non mi riguarda. A questo punto non resterebbe che rifugiarsi nelle fila di chi non vota perché non si sente rappresentato da nessuno, se il partito del compromesso fosse l'unica alternativa...

mic ha detto...

Il problema è che, quanto ai sedicenti cattolici, molti sono legati a filo doppio a quel che dicono le gerarchie. E, ferma restando una respobsabità personale che non si è vista, abbiamo visto l'atteggiamento nefasto delle gerarchie su tutti i fronti, questo compreso. Il marcio non è purtroppo solo nella politica.

mic ha detto...

Penso anche che la maggior parte delle persone che sono confluite al Circo Massimo, credendo nel valore della partecipazione, se anche poteva esserci qualche fanatico coartato, non meritino né l'inganno dei manipolatori né il disprezzo di chi conosceva l'inganno. E neppure gli organizzatori sono tutti nel calderone degli intrallazzatori...

Anonimo ha detto...

Faccio notare che secondo i canoni e gli standard decretati da Papa Bergoglio i veri cattolici, quelli aperti al mondo che si fanno guidare dallo Spirito, sono proprio Renzi, Alfano e tutti quelli che sono su quella linea. Non quelli che la pensano diversamente che invece sono secondo il Papa "chiusi", "egoisti", "ipocriti", "corrotti", "duri di cuore", "tristi", "carciofini sott'aceto che recitano rosari", "ribelli che si rifiutano di seguire lo Spirito" ecc. ecc.
Miles

PS: immaginatevi cosa avrebbe urlato in mondovisione El Papa (che qui tace e acconsente) se fosse stata emanata da un altro Governo una legge restrittiva, poniamo, sulla immigrazione...

Danilo Quinto Blog (Ufficiale) ha detto...

Quello che ho scritto su questa vicenda, da alcuni mesi, è per amore della Verità, soprattutto degli ingannati, che hanno il mio rispetto e la mia comprensione. Solo loro.

Rafminimi ha detto...

Anonimo irina ha detto...
Cosa c'è di vero nel sottovoce che Napolitano sia figlio di Umberto di Savoia, il re di maggio?
Il mio caro amico Ugo Maria Tassinari,(grande studioso dell'estremismo politico, sia di destra che di sinistra, webmaster del sito "Fascinazione") è l'autore di una biografia non autorizzata di Giorgio Napolitano. In tale biografia dedica un'intero capitolo alla confutazione di tale diceria. Ma sorge il dubbio che forse, lo faccia per rispetto a Re Umberto.

Anonimo ha detto...

O.T.
Ma Socci non pubblica piu` nulla?
E` fermo alla lettera.
Cosa gli sara` successo?

mic ha detto...

Sarà stato folgorato sulla via di Santa Marta?

Ciò che è successo ieri non può lasciarlo indifferente. Vedremo.

Anonimo ha detto...

"Tra le tante cose che si possono dire – e che diremo – sulla turpe approvazione in Senato della legge Cirinnà sulle unioni civili omosessuali, merita una certa attenzione la dichiarazione di Angelino Alfano, colui che ha traslocato il il centro destra nel centro signistra e che da delfino di Berluscioni è passato a delfino di Renzi.
Alfano si è vantato in TV di aver impedito l’adozione da parte delle coppie omosessuali, il che – ha aggiunto – sarebbe stata una rivoluzione antropologica contro natura. L’inizio della rivoluzione antropologica contro natura è l’approvazione delle unioni civili omosessuali, che Alfano ha votato. Ma lasciando da parte questo aspetto pur centrale, che successo pensa di aver ottenuto Angelino? Ci crede tutti scemi?
L’adozione arriverà a breve, brevissimo tempo, e lui lo sa meglio di noi. Per i seguenti motivi:
- la cosa è già in atto, ci stanno pensando i giudici con le loro sentenze. E ci penseranno ancor di più ora che quella legge è stata approvata;
- ci penserà l’Unione Europea, la quale chiederà l’applicazione della sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che richiede l’adozione una volta approvate le unioni civili;
- ci penserà il governo stesso che, come è stato annunciato, metterà mano all’attuale legge sull’adozione. Dato l’alto tasso di ideologicità del governo e di questo Parlamento, la legge sull’adozione sarà certamente modificata nel senso di garantirla anche alle coppie omosessuali.
Angelino Alfano non ha nemmeno tentato di combattere, si è intascato le nuove poltrone nell’esecutivo dopo l’ultimo rimpasto ed ora si ascrive una vittoria. E’ certo: ci crede tutti scemi."
Stefano Fontana

U.N. ha detto...

In qualità di autore di teatro, vi comunico che poche sceneggiate sono meglio riuscite di quella di stasera tra Renzi che cede e dice che ha vinto; Alfano che perde e salva il governo e il posto; i 5stelle che se la cavano non votando; Verdini che senza esistere trionfa; infine Forza Italia che sotto sotto è contenta.

irina ha detto...

Stavo ragionando su alcuni fatti: Napolitano gode tuttora di un riconoscimento oltre confine inusuale;diverse personalità dell'alta nobiltà europea si sono e/o sono state incastonate in alcuni posti delle istituzioni europee; Otto di Asburgo, morto nel luglio 2011, faceva /ha fatto parte del parlamento europeo(questo l'ho verificato oggi);altri di tanto in tanto ho sentito citare ma non ricordo nè nome nè quale fosse o sia il ruolo ricoperto e in quale istituzione europea. Ora ci sono casati, che erano, che furono cattolici, gli Asburgo certamente sì. Ma tanti altri ancora nascono e muoiono cattolici.Cosa hanno a che fare questi nobili cattolici entro le istituzioni europee che ora noi tutti ben conosciamo? La Massoneria ha occupato anche i nobili casati cattolicissimi? E qui ho fatto due ipotesi:a) la nobiltà si è imborghesita diventando mercantile, finanziaria,liberale,massonica quindi è conforme a Kalergi più o meno; b) sono persone nobili che perseguono piani diversi solo in parte coincidenti con l'europa come noi la conosciamo. Forse come è vero per la Chiesa,per gli Stati è vero anche per l'Europa e per la Nobiltà europea, in ognuna di queste istituzioni o gruppi due anime sono a confronto.

Rr ha detto...

Come ho già scritto , io non m'illudevo affatto, conoscendo il DNA, letteralmente, di molti di quei politici. E io NON ho mai avuto alcuna simpatia o comunanza per Pannella, Bonino, e C. I libri al riguardo del Dott. Quinto sono stati solo una conferma ai miei sosetti.
Come poi si sarebbe comportato il VdR era immaginabile, visto come si era comportato a Baires. E' anche per questo che la Mafia di S.Gallo l'ha scelto. Anche, non solo.

Immaginatevi cosa sarebbe invece successo se, fin da priam del Circo Massimo, il VdR avesse, non chiesto manifestazioni di piazza, ma ordinato al celebrazione di Messe, di processioni, di preghiere ed imvocazioni alla S.Famiglia onde scongiurare il pericolo che anche l'Italia, sede della Cattedra di S. Pietro, scivolasse nel baratro dell'empietà.
Credo che Alfano, ma pure Renzi, non sarebbe arrivato a tanto..
Ma chi tace, acconsente, perché Cicero pro domo sua.
Comincio a sospettare non solo grembiulini a S.Marta, ma pure finocchini.
Rr
.

Anonimo ha detto...


@ La critica di Danilo Quinto

Ho sempre avuto ed ho una grande stima per Danilo Quinto e il grande rigore dei suoi interventi. Pero', in questa situazione, nella critica al "Renzi, ci ricorderemo", e' forse troppo rigido. Ha ragione contro "le liste di proscrizione", non piacciano nemmeno a me certi elenchi, triste retaggio dell'antifascismo militante, se non erro. Il "noi ci ricorderemo" lo leggo anch'io innanzitutto come uno sfogo, data la gravita' di quello che e' successo. Poi come una dichiarazione d'intenti, espressa in forma popolare, il cui significato e' a mio avviso il seguente: bisogna cambiare partito, rappresentanti, impostazione. Non va bene ragionare in termini elettoralistici? E' certamente una limitazione.
Pero' che altro resta da fare? Se ci fossero "squadre" o "quadrate legioni", anche in numero limitato, si potrebbe cercare di strappare la piazza alla sinistra gaglioffa e omosessista che ci opprime e dalla piazza premere sul governo, in modo ben diverso da quello delle pacifiche folle del Circo Massimo (una manifestazione, a mio avviso, positiva per la partecipazione popolare che ha dimostrato, nonostante la sua prevedibile nulla influenza sui fatti politici a venire). Ma manca una "forza" pronta a battersi "per la patria e la religione". E come puo' esserci se non c'e' un vero partito cattolico? E come puo' esserci con i preti che ci ritroviamo? Si sara' costretti un domani a far confluire i nostri voti su un Salvini, che appare "il meno peggio". Con questo non intendo dileggiare l'on. Salvini che sta cercando, pur con i limiti che gli derivano dalla formazione leghista , di affrontare la situazione nel modo migliore per gli interessi e il diritto del popolo italiano. Nell'impossibilita' di far nascere un partito politico veramente cattolico, cerchiamo di render il piu' possibile cattolico il partito di Salvini, sul quale dovrebbero confluire tanti voti di protesta e rigetto del sistema. parvus

Rr ha detto...

Io non penso che il sapere chi ha votato o no, costituisca una " lista di proscrizione" .Questa è infatti un elenco preparato di solito da un dittatore o dai suoi scherani a carico di persone colpevoli solo di non pensare come lui. Un dittatore o un movimento o una lobby che si arroga il diritto di stabilire ciò che è giusto - quello in cui credono loro- e ciò che è sbagliato - quello che credono gli altri. Liste di proscrizione sono appunto quelle degli LGBT.
L'elenco di votanti è, invece, innanzitutto pubblico, perché la votazione è a scrutinio palese, ed avviene in un luogo pubblico, il Senato, dove è, o dovrebbe essere rappresentata, la volontà dell'elettorato, del popolo sovrano. Che ha tutto il diritto, anzi il dovere, di sapere se chi ha scelto per rappresentarlo, si comporta come da mandato ricevuto o no. Cosicché alle prossime elezioni, se mai ci saranno, sappia per chi votare o no.
Personalmente non ho mai votato per uno di loro, quindi non mimsento ne' ingannata, ne' tradita. Ma altri si. E' quindi giusto che questi sappiano ed esprimano ciò che pensano, ricordando a chi di dovere le promesse elettorali non mantenute.
In tutte le democrazie vengono pubblicati i dibattiti e i risultati delle votazioni con i nomi e cognomi di chi vota palesemente. E ' prassi costante almeno dal XVIII sec. In Inghilterra.
Che poi la democrazia, il liberalismo, il parlamentarismo possano essere poco cristiane cattoliche, questo è un altro discorso. Ma non ci vedo nulla da inorridire o stracciarsi le vesti. Semmai un : - Ve l'avevo detto io-.
Rr
Ma non inirridisco affatto.
Le liste inv ce stialte dai LGBT, quelle si, sono liste di pros rizione.
Rr

Rr ha detto...

Irina,
il padre ufficiale di Napolitano era massone. Nessuno durante il deprecato ventennio ha mai torto loro un capello. E se non ricordo male, lui era ovviamente nel GUF.
Dopo l'8 settembre nessuno di loro è andato a combattete il "nazifascismo". Hanno tranquillamente aspettato gli Americani. Ma guarda caso, Giorgio, invece di diventare democristiano o socialista, diventa comunista, il partito vincitore. Per la cui vincita lui non ha sprecato neanche un goccio di sangue, a differenza di tanti giovani compagni illusi (sicuramente i più onesti e meno sanguinari tutti morti in un modo o nell'altro).
.Pero', guarda altrettanto il caso, lui andava in America, quando a molte figure minori del PCI o comunque di estrema sinistra il visto non era concesso. E le lauree honoris causa in università anglosassoni ?
Napolitano non ha bisogno di esser figlio di Umberto per esser accolto con tutti gli onori. E ' la " famiglia" che fa fede per lui, e il grembiule.
Tra lui e Monti non so chi incarna meglio il "ruolo" di Massone d'alto grado.
Dovrebbero legalizzarla anche in Italia, come in Francia. Tutto allo scoperto, tutto ufficiale.
.Ma al di sopra della Massoneria "ufficiale" c'è senz'altro un livello maggiore, che prescinde da grembiulini, squadre e cappucci, un po' folcloristici. Sono i "giri" dei Rockfeller, dei Soros, dei Rothschild, dei Skulls and Bones, del gruppo Rhodes-Milner...
Napolitano, sec.me, appartiene a questi, c'è sempre appartenuto, era il loro uomo nel PCI, che si era ligio a Mosca e se ne prendeva i soldi (mentre i contadini ed i proletari sovietici facevano la fame), ma tutto sommato ha sempre "toed the line" (in Inglese apposta).
Rr
Rr

Su Tempi ha detto...

Telefonata a Obama, bacini, lovislove. È un Matteo Renzi di comicità quasi parossistica quello che celebra il «passo storico», il «ci ho messo la faccia», «ha vinto l’amore!». In verità, come non abbiamo mai smesso di ricordare qui, è facile tirare i rigori a porta vuota, avendo con sé le lobby arcobaleno di tutte le multinazionali americane, le macchine da guerra di tutte le televisioni, tutti giornali, Apple e Zuckerberg, i cinepanettoni hollywoodiani e le direttive europee, Obama e tutte le cancellerie occidentali. Ha vinto l’amore o hanno vinto i bulli?

Anonimo ha detto...

Sgarbi: "La vera pornografia è il degrado portato da Alfano e Verdini, è la mafia!"

irina ha detto...

Rr

Tra le due anime, ora a confronto, appartiene comunque a quella contaminata.
P.S. "Il livello maggiore" non può essere spiegato solo col cognome che porta, con sue doti personali di mediatore o altro. Non so.

Anonimo ha detto...

Sgarbi: "L'azione di Renzi è egemonica e arbitrale. E' il terzo statista dopo Mussolini che non concepisce una questione democratica basata sui diritti del Parlamento ma sul prevalere del Governo e quindi di una persona sola".

Rr ha detto...

Irina,
quel livello superiore a cui alludevo, sceglie, coopta, attira, incamera, scegli tu il verbo preferito, persone sicuramente intelligwnti e colte, mooolto ambiziose, a cui offrono premi, incarichi, posizioni politiche o professionalo a cui loro non arriverebbero da soli mai. Di solito inoltre li convincono con bei diacorsi sul bene del mondo, dell'umanita, sulla slavaguardia dei nostri valori, della nostra civiltà, in particolare come espressasi nei paesi anglosassoni, l'Inghilterra imperiale prima, gli USA wilsoniani-hooveriani-rooselveltiani dopo. In altri casi ricattano. E dopo vent'anni di dittatura, una guerra fatta perdere, una guerra civile, un tradimento, un armistizio confuso, ecc.ecc., vuoi che i servizi segreti angloamericani da un lato e i sovietici dall'altro non sapessero vita, morte e miracoli della " nuova classe dirigente italiana"?

Per favore, non mettiamo Mussolini e Renzi nella stessa frase.
Rr

Abbiate il buongusto di tacere , dissoluti ha detto...


«Non è possibile un matrimonio tra due uomini». Cardinale Gerhard Ludwig Müller,
http://www.iltimone.org/34352,News.html

Perlappunto : " Non avresti il potere che hai se non ti fosse dato dal Padre mio ! "

Japhet ha detto...

Rileggere ciò che ha scritto Ratzinger sulla cura pastorale delle persone omosessuali (Lettera ai Vescovi 1986)

http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19861001_homosexual-persons_it.html

Anonimo ha detto...

Più che quello che ha postato Japhet (LETTERA AI VESCOVI DELLA CHIESA CATTOLICA
SULLA CURA PASTORALE DELLE PERSONE OMOSESSUALI del 1986), mi sembra sia ancora più chiarificatore quanto invece la stessa Congregazione per la dottrina della Fede ha espresso con le CONSIDERAZIONI CIRCA I PROGETTI DI RICONOSCIMENTO LEGALE DELLE UNIONI TRA PERSONE OMOSESSUALI del 2003. All'epoca, nella scena politica italiana, erano forse i Pacs e non questo matrimonio omosessuale.

http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20030731_homosexual-unions_it.html

Riporto qui solo questa parte:

10. Se tutti i fedeli sono tenuti ad opporsi al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, i politici cattolici lo sono in particolare, nella linea della responsabilità che è loro propria. In presenza di progetti di legge favorevoli alle unioni omosessuali, sono da tener presenti le seguenti indicazioni etiche.

Nel caso in cui si proponga per la prima volta all'Assemblea legislativa un progetto di legge favorevole al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, il parlamentare cattolico ha il dovere morale di esprimere chiaramente e pubblicamente il suo disaccordo e votare contro il progetto di legge. Concedere il suffragio del proprio voto ad un testo legislativo così nocivo per il bene comune della società è un atto gravemente immorale.
Nel caso in cui il parlamentare cattolico si trovi in presenza di una legge favorevole alle unioni omosessuali già in vigore, egli deve opporsi nei modi a lui possibili e rendere nota la sua opposizione: si tratta di un doveroso atto di testimonianza della verità.

Tutto chiaro ovviamente. Nel senso chiara l'ipocrisia di tutti i parlamentari cattolici.

Ma vorrei anche dire:

Questo, mi pare, è l'ultimo documento ufficiale della Chiesa cattolica sul tema.
Però poi nelle interviste tanti Vescovi dicono cose opposte.
Cioè un documento ufficiale dice una cosa, importanti Vescovi dicono l'opposto.
Non si può, in coscienza, non porre la domanda: Vale ancora quella nota Ufficiale?
O meglio: Hanno senso ancora per questi Vescovi, i documenti, le note, il Magistero (mi fermo qui) della Chiesa Cattolica?

Se fossi un bambino che va ancora catechismo e che fino a ieri conosceva questa nota che mi permetteva di capire quale era la posizione ufficiale della Chiesa, non sarebbe legittimo chiedere oggi al catechista spiegazioni sul perchè mi dice una cosa diversa da quello che mi aveva insegnato ieri?

Ma poi mi sono anche ricordato del Papa in aereo quando ha detto di non volersi immischiare e gli è stata ricordata quella nota del 2003, beh...Bergoglio ha detto di non ricordarla.
Ben poca cosa è l'amarezza, è proprio un dolore che attraversa il cuore. Ben poca cosa è lo squallido conticino politico di Alfano e la nauseante ipocrisia dei parlamentari cattolici.

Voglio concludere assumendomi la mia corresponsabilità di fedele.
In questi giorni ho letto tanto e mi sono indignato di più, ho discusso molto e mi sono preso la mia dose quotidiana di integralista, ma ho servito bene Dio?
Ho reso Lui testimonianza o mi sono solo impegnato in uno scontro dialettico da cui uscirne vincitore?
Una cosa so. Che ho pregato poco, pochi i Rosari, poche le rinunce. Ora sento che ho fatto poco. Non perchè la legge è passata...la legge per quanto più sopra esposto non poteva non passare, ma perchè forse il Signore mi avrebbe preferito più immerso nella preghiera che a battibeccare.
Mi sarebbe servito di più e Lui se ne sarebbe servito di più.
Questa invece è amarezza


Giuseppe M

irina ha detto...

Rr,

colonia altrui dunque da secoli. Questo siamo? Con due terzi del paese sempre schierato con i colonizzatori e in lotta con se stesso. Manca però una visione altra, di senso.La presenza del Papa,il martirio di San Pietro e di San Paolo, hanno intrecciato le due storie in maniera indissolubile.E' chiaro, chiarissimo che il vero ed unico bersaglio è la Chiesa, combattuta, blandita, corrotta ed ora finalmente occupata.
Grazie Rr, buona Domenica.

irina ha detto...

Un altro aspetto interessante è che i due terzi contro, nei fatti si appropriano tacitamente di tutte le regole della Chiesa, delle sue stesse parole spacciandole per proprie. Guardiamo il matrimonio, la maggior parte dei quadri sinistri. e non solo i quadri, sono monogami lungo tutta una vita. Si lascia la corda lunga ad altri non tanto per le baggianate sull'amore (argomento che richiede più di un approfondimento) quanto perchè sono la dimostrazione vivente della loro pretesa tolleranza ed apertura verso il diverso? Non tanto e non solo ma, in modo particolare perchè se il diverso lo è intellettualmente, da solo sarà esecutore della sua rovina, se non lo è, capirà e troverà un modo di vivere accettabile. Si appropriano delle parole e dei concetti altrui per poi renderli propri e marchiarli. La loro organizzazione è di tipo ecclesiale, senza chiesa e senza il Santo. Lo spirito che conoscono è quello di gruppo, la salvezza che garantiscono è quella materiale fondata sulla loro occupazione reale di tutti gli snodi istituzionali e culturali. E i cattolici? Molti, abbacinati da tanti successi, guardano allibiti e cercano d mettersi al passo dei tempi dei due terzi, divorziano, abortiscono, rubano,omosessualeggiano, tradiscono tutti pur di raggiungere quelle ambite vette. Gli altri due terzi li guardano scuotendo il capo, non sono intelligenti questi cattolici, e così li usano sempre per fare il lavoro sporco, che il cattolico, persa ormai la fede e le sue ragioni, ritiene pulito.

RR ha detto...

Irina,
PERFETTA SINTESI.
RR

RR ha detto...

Come hai ragione, Giusepep M !
Anch' io mi sono riproposta di pregare di più e meglio.
RR

irina ha detto...

Rr,

ho proseguito con la ruminatio. Quelli che tu hai citato più sopra possiamo dire che appartengono ad una aristocrazia finanziaria, mercantile e altro, sono anche mecenati e filantropi a modo loro. Tutto possono comprarsi. Eccetto la nobiltà. Possono comprare anche quella ma, solo quella scaduta o inventata. Ora la nobiltà europea discende tutta da Carlo Magno ed ha tre caratteristiche è figlia della Chiesa e delle armi e della terra. Ed è questo il nodo non snodabile, a mio parere, per quella aristocrazia:la terra. Allora i nobili vengono presi per amici, di riguardo, e con loro si condivide il proprio ed il loro ( che ormai è ricordo lontano ma riconosciuto con ossequio da tutti). E a questo punto mi è tornato in mente anche Berlinguer ed ho pensato a te come fonte di approfondimento. Grazie.

Silvano M. ha detto...

Mi sa che tanto facile non è la domanda a chi dare il voto... se anche ai tempi del divorzio c'era Andreotti (pace all'anima sua) , Moro,(pa s) il prototipo dei cattocomunisti, Leone, Donat Cattin, Piccoli. Fino all'ultimo dc segrario Martinazzoli.., ecchialtri, l'unico a mia memoria degno era Fanfani, ora c'è un Fanfani nell'orizzonte politico...?, al massimo son tutti fanfa...roni. p.s. Ho fatto la battuta si capisce?

Anonimo ha detto...

Giuseppe M. , il suo e' anche il mio sentire e mi fa molto patire il pensiero di persone senza scrupoli che per i loro turpi fini si divertono a spostare interi popoli da un continente all'alatro , di affamarli , di indurli alla guerra e altre ignominie senza nessuno che si opponga loro . Mentre , in questa povera Europa (evidentemente a libro paga) , chi dovrebbe preoccuparsi del bene comune si diletta nell'accrescere la corruzione e la perversione gia' imperante . Pero' se spostiamo il nostro punto di vista e volgiamo il nostro sguardo alla Croce abbiamo la risposta ai nostri affanni . L'esempio di Gesu' ci insegna : Egli sulla Croce non pensa ai suoi patimenti ma a chi Lo fa patire , la Sua angoscia non e' per Se' ma per quelle anime che si possono perdere .
Grazie per la riflessione

Annarè ha detto...

Un altro tradimento dello Stato italiano verso Dio, un'altra motivazione per attirarci l'ira di Dio. Se ci si pensa bene questa ulteriore legge danneggia più i peccatori che i cattolici che vivono secondo la legge di Dio, se ci si pensa bene si estingueranno più i liberali, i sodomiti, i traditori che si fanno chiamare cattolici, mentre le famiglie cattoliche faranno figli e cercheranno di ben educarli. Oggi vediamo una sconfitta, ma sono loro che si autodistruggono. C'è però un pericolo peggiore, una perversione peggiore che è quella di depravare, corrompere, perdere, i nostri figli. Perchè se loro figli non potranno farne (la natura ha le sue leggi)cercheranno di rovinare i nostri. Bisogna creare a questo punto una nuova società nella società, fatta di cose buone da dare ai nostri figli: buone scuole, buoni ospedali, buoni seminari, buone famiglie, buone parrocchie, solo così salveremo noi ed il seme, che farà rinascere la civiltà.Siamo in pochi e senza grandi mezzi, ma Dio se viene servito con umiltà, ci darà ciò di cui avremo bisogno. Ci pare tutto perduto, ma in realtà l'ora è contata per chi vive nel vizio, nel peccato, si estingueranno! Noi ripopoleremo la terra se Dio vorrà concederci ancora, tempo, forza, grazia.

Aiutooo!!!! ha detto...

Il fatto è che non è finita qui, presto ci sarà la battaglia per l'eutanasia e poi quella per liberare l'incesto e quella per approvare la pedofilia. Se Dio non interviene presto come prego e spero, altre leggi mostruose insozzeranno la nostra Patria. Nel giro di tre anni, da quando Dio ci ha inflitto Papa Francesco (povero S.Francesco), il male ha fatto passi da gigante, come se avesse fretta. Spero tanto nel 2017!

mic ha detto...

Nel giro di tre anni, da quando Dio ci ha inflitto Papa Francesco (povero S.Francesco), il male ha fatto passi da gigante, come se avesse fretta. Spero tanto nel 2017!

E' vero che il male ha fatto passi da gigante. Ma quest'attesa apocalittica sul 2017 (data effettivamente significativa per diversi motivi) non porta da nessuna parte.
Credo che dobbiamo imparare a vivere giorno dopo giorno la nostra fedeltà, continuando a fare del nostro meglio, a prescidere da traguardi prefissati, perché questi sono in mano al Signore.

mic ha detto...

....
Non ci si faccia impressionare dal nome, si tratta di un giochino piuttosto semplice anche se diabolico [Repubblica che falsa i sondaggi a favore delle unioni incivili]. In breve, la teoria della spirale del silenzio sostiene che, nella misura in cui un singolo percepisce – anche se non è necessariamente così – di avere una opinione diversa o contraria a quella della maggioranza, si sentirà disincentivato ad esprimerla apertamente, venendo così ad inverare una profezia che il politologo Giovanni Sartori ha scritto in un suo manuale: «Chi non dice quello che pensa, finisce per non pensare quello che non può dire». Dunque, dopando la percentuale di Italiani favorevoli a unioni civili e matrimonio gay, Repubblica tenta di fare questo: intimorire gli Italiani contrari all’agenda LBGT riducendoli al silenzio. Conoscendo bene il mondo pro-family debbo però dare io, ora, una brutta notizia ai redattori del quotidiano di Scalfari: sono ancora tantissimi coloro che sanno che il matrimonio è fra uomo e donna che ad ogni bambino spettano un padre ed una madre. E non taceranno.

http://giulianoguzzo.com/2016/02/27/unioni-civili-repubblica-ora-mente-coi-sondaggi-con-un-preciso-fine/

Bah ! ha detto...

La menzogna perfetta ! Il rovesciamento della verita' .
La stessa addotta da Caifa per condannare Gesu': e' utile per il bene comune . Tutti gli altri , accecati dalle proprie passioni , mettono da parte il Timor di Dio e contribuiscono alla congiura .
Renzi : « Ha vinto l’amore » – Non era lo slogan di una certa " Cicciolina " ? Dal Parlamento alla garconniere ?

RR ha detto...

"Repubblica", o la MENZOGNA come stile di vita (del resto basta vedere a chi appartiene).
Tanti anni fa la leggevo, soprattutto perchè era più agile come impostazione grafica rispetto ai più grandi Correre e il Giorno (qui a Milano). E poi aveva una bella Terza Pagina.
Ma dopo che, caduta l'URSS ed aperti gli archivi, si affannarono, Scalfari in testa, a minimizzare la scoperta da parte di uno storico di area socialista di alcune lettere di Togliatti, in cui si leggeva chiaramente che non gli interessava minimamente che compagni italiani in Russia venissero "liquidati dal Partito", cioè sostanzialmente condannati a morte quasi certa, beh da allora, smisi di leggerla. Col tempo è peggiorata sempre più (demenza senile del suo Fondatore).
RR

Silente ha detto...

Ben ha fatto Giuseppe M, alle 00:52 a ripubblicare quanto affermato dalla Congregazione per la dottrina della Fede con le CONSIDERAZIONI CIRCA I PROGETTI DI RICONOSCIMENTO LEGALE DELLE UNIONI TRA PERSONE OMOSESSUALI del 2003.

Da ciò si evince con evidenza cristallina che i presunti i cattolici (del PD, nell'NCD, dei vari "cespugli" centristi) hanno votato contro le esplicite, chiarissime indicazioni ufficiali della Chiesa. Hanno votato per le unioni sodomitiche e risultano semplicemente ridicole le "rivendicazioni" di Alfano di aver evitato la miserabile step child adoption, che comunque passerà, per via giudiziaria e/o parlamentare.

Rilevo poi che in rete sta circolando un comunicato di Generazione Famiglia - La Manif Pour Tous Italia che, tra molte affermazioni di buon senso, dichiara sorprendentemente: "il popolo pro-family e pro-life non ha rappresentanza politica" E' un falso. La maggioranza di Forza Italia si è schierata contro la legge, pur con tutte le ambiguità e i tentennamenti dovuti alla sua anima liberal-affaristica, a-valoriale e le stravaganti bizzarrie pro-sodomitiche della "pupa del capo". Ma la Lega e Fratelli d'Italia si sono schierati apertamente, coerentemente e impeccabilmente contro le unioni pederastiche. Quindi è falso dichiarare che le istanze pro-family non abbiano una rappresentanza politica. O forse gli "amici" di Generazione Famiglia - La Manif Pour Tous Italia pensano alla ricostituzione delle Democrazia Cristiana? Ma non si rendono conto che questa c'è già e "sussiste" nell'NCD, che della vecchia DC ha ereditato tutte le ambiguità, le ipocrisie, i doppiogiochismi?. Divorzio e aborto sono stati approvati in vigenza di governi democristiani. Ce ne siamo dimenticati?

E poi l'ineffabile Gandolfini, che "per ora" ha escluso il ricorso al referendum abrogativo, definendolo una extrema ratio. Perché? Se c'erano due milioni di persone al Circo Massimo, dovrebbe essere uno scherzo da ragazzi raccogliere mezzo milione di firme. Perché non ricorrere a questo strumento?.

Si confermano i miei peggiori sospetti sugli organizzatori del "Family Day". Hanno costruito uno "sfogatoio" per la giusta rabbia di milioni di bravi cattolici. Ma quando si tratta di agire concretamente, dove sono?

Rr ha detto...

Beh, Silente, prima del referendum la legge deve essere approvata tal quale dalla Camera, se no torna al Senato. Approvata da entrambi i rami del Parlamento, va alla firma di Matterella, e solo dopo entra in vigore, e si può iniziare la raccolta firme.
Forse Gandolfini spera che succeda qualcosa nelle prossime settimane.
Sul resto,perfettamente d'accordo. Qquelli che pensano cosi sulla rappresentanza politica sono gli eredi di quelli che non volevano i voti del MSI per bloccare divorzio ed aborto Ed i relativi referendum. Lega e Forza Italia, o peggio Forza nuova o Casa Pound? Vade retro, Satana. Meglio Alfano e Renzi o a Milano Pisapippa prima ed ora Sala.
Rr