Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 8 luglio 2016

Venerdì 8 luglio. La Preghiera di Riparazione

Ricordiamo che oggi, venerdì, è il giorno dedicato alla nostra Preghiera di Riparazione secondo le modalità, complete delle Litanie del Sacro Cuore, che [trovate qui].

Altre notizie e avvisi su Riscossa Cristiana [qui]

In questo mese di luglio, che inizia oggi, dedicato al Preziosissimo Sangue di Gesù[1], continuiamo il nostro impegno nella preghiera di riparazione. 
Per questo metto qui il link anche alle Litanie del Preziosissimo Sangue.
Manteniamo con fedeltà il nostro impegno, pregando per tutte le offese che ogni giorno vediamo perpetrate e anche perché il Signore doni alla Sua Chiesa sacerdoti che con la loro santità di vita e la loro testimonianza siano esempio e vera guida per i fedeli.

Per la nostra formazione, leggiamo la Quarta omelia dalle Lodi alla Beata Vergine di San Bernardo di Chiaravalle. Il testo potrà essere scaricato in formato pdf cliccando qui; in tal modo potrete costituire e conservare la vostra biblioteca di letture di formazione.
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1. C'è un'intima relazione tra il Cuore e il Sangue, non solo perché dal Cuore di Gesù, trafitto dalla lancia, sgorgò acqua e Sangue: ma anche perché il primo calice nel quale quel Sangue divino fu consacrato e vivificato, fu proprio il Cuore dei Verbo incarnato. La S. Messa esalta l'efficacia redentrice del Preziosissimo Sangue e ci invita a dissetarci alle fonti divine delle piaghe di Gesù, affinché il suo Sangue sia pegno per noi di vita eterna. Sanguis Christi, Novi et ætérni Testamenti, salva nos!

7 commenti:

mic ha detto...

Le meraviglie della natura. Sul mio balcone c'è da anni un piccolo ulivo regalatoci da cari amici per l'anniversario di matrimonio. Ho scoperto adesso che dei passeri vi hanno fatto un nido. Un piccolo accogliente capolavoro di storpi intrecciati insieme a morbidi batuffoli...
Ora è vuoto. Chissà se avranno il coraggio di popolarlo in modo così ravvicinato?

irina ha detto...

mic, è anche un segno. Molto bello.
Parecchi anni fa, in pieno dicembre, in un vaso dimenticato, una piantina di piccole rose gialle fiorì.Guardai le rose, poi mi guardai intorno come a cercarne l'Autore. Il messaggio non lo capii, ma capii che era un assenso. Finita la fioritura, caduti i petali li raccolsi e li posi in una busta. Un piccolo tesoro segreto.
Grazie per la condivisione, buona giornata.

mic ha detto...

Grazie Irina, che bello il tuo 'segno'!
Noto adesso le strane correzioni del cellulare: mi ha cambiato in "storpi" dove avevo scritto "sterpi".

Sembra scritto ieri... ha detto...

5 – Che disgrazia per i monasteri di uomini e di donne, che
funestissima disgrazia quando in una stessa casa vi sono due correnti, una
verso la virtù, l'altra verso il rilassamento, e tutte e due ugualmente battute!
Ma che dico ugualmente? Per i nostri peccati si cammina più per
l'imperfetta: essendo più larga è anche più seguita, mentre l'altra è così
poco praticata che il religioso o la religiosa che si decidono di seguire
veramente la loro vocazione, trovano più ostacoli in quei di casa che non in
tutti i demoni. Devono essere più riservati nel parlare dell'amicizia che
bramano di contrarre con Dio che non di quelle che il demonio è riuscito a
introdurre in monastero. Io non so perché tanto ci meravigliamo nel vedere
i mali che angustiano la Chiesa, quando coloro che dovrebbero essere
modelli di virtù abbandonano le vie tracciate e battute dai santi negli Ordini
religiosi. – Piaccia a Sua Divina Maestà di porre il rimedio che vede
necessario! Amen.
SANTA TERESA DI GESÙ CAPITOLO 7

Anonimo ha detto...

«Parla al mondo della Mia Misericordia… Questo è un segno per gli ultimi tempi, dopo i quali arriverà il Giorno della Giustizia. Fintanto che c’è tempo ricorrano alla sorgente della Mia Misericordia.» (Diario di Santa Faustina)

http://remnantnewspaper.com/web/index.php/articles/item/2127-apocalypse-now-another-great-sign-rises-in-the-heavens

Anonimo ha detto...

«Figlia mia, disse Gesù a S. Gemma Gal­gani, guardami e impara come si ama. Non sai che mi ha ucciso l’amore? Queste piaghe, questo Sangue, queste lividure, questa croce è tutto opera di amore». E noi come abbiamo corrisposto a tanto amore? Un rapido esame di coscienza ci dice che siamo stati veramente degli in­grati. Preghiamolo ora così: «Signore, quando le mie labbra si avvi­cinano alle tue, fammi sentire il tuo fiele; quando le mie spalle si appoggiano alle tue, fammi sentire i tuoi flagelli; quando la mia testa si avvicina alla tua, fammi sentire le tue spine; quando il mio costato si avvicina al tuo, fammi sentire la tua lancia; quando la carne tua si comunica alla mia, fammi sentire la tua Passione» (Santa Gemma).

PROPOSITO: Amerai Gesù con tutta la tua mente, con tutto il tuo cuore, con tutte le tue forze.

GIACULATORIA: O Cuore insangui­nato di Gesù, che bruci d’amore per me, infiamma il mio cuore d’amore per Te.

FONTE: San Gaspare del Bufalo

Kyrie eleison ! ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/venezia-musulmano-scaraventa-terra-crocifisso-1700-1283333.html?mobile_detect=false