Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 1 giugno 2018

Lorenzo Fontana neo-ministro della Famiglia e disabilità: il leghista che combatte la "deriva nichilista" della società

Veronese, 38 anni, una figlia, è vicesegretario della Lega e vicepresidente della Camera dei Deputati. Ha detto: "Se non si rispetta la vita dal concepimento alla fine naturale si arriva ad aberrazioni"
L'intervista di Francesco Agnoli al neo ministro Lorenzo Fontana prima delle elezioni del 4 marzo. Tra i tanti concetti : "cannabis e gioco d'azzardo vanno arginare perché provocano dipendenze dannose"; "NO all' utero in affitto...". Qui il testo:


Lorenzo Fontana, classe 1980, candidato il 4 marzo, è vicesegretario della Lega, europarlamentare, vicesindaco di Verona, ed autore di un recentissimo libro - scritto a quattro mani con Ettore Gotti Tedeschi - dal titolo: "La culla vuota della civiltà. All'origine della crisi" (edizioni Gondolin).

Quali le tesi sostenute nel testo?

"Più che una tesi è un'evidenza che, ahinoi, tanti analisti disconoscono: la crisi è stata causata dal calo delle nascite che ha generato un terribile effetto domino di calo della domanda compensato da una rincorsa sfrenata a moltiplicare i consumi individuali, abbassando i costi di produzione, e dalle conseguenti delocalizzazioni produttive. L’incremento dopato dei consumi si traduce in consumismo sfrenato, in erosione dei risparmi, che sono la ‘materia prima’ del credito bancario, quindi del sostegno alle imprese. Parallelamente il calo delle nascite ha prodotto inevitabilmente un aumento incessante dell’età media, quindi dei necessari costi fissi: sanità e pensioni in primis".

Numeri?

"Le statistiche parlano chiaro: al ritmo attuale, nel 2050 ci saranno più over 60 che ragazzi sotto i 16 anni, cosa mai avvenuta prima nella storia: gli anziani saranno ben 21,8 milioni, ovvero il 34,3% della popolazione. Tornare a investire sulla famiglia, quindi, non è una questione legata a come la si pensa, ma è una necessità per tornare a crescere, un'urgenza anche economica. Per questo nel libro illustriamo un piano di rilancio che guardi alla famiglia e riprendiamo la proposta del Papa emerito Benedetto XVI di fare proprio della famiglia il "patrimonio dell'umanità" ".

Quando comincia la sua passione per la politica?

"La politica è la passione di una vita. Avevo 16 anni (era il febbraio del 1997) quando ho fatto la mia prima tessera della Lega. Pochi anni dopo ero vicesegretario federale dei giovani, poi consigliere comunale e, oggi, europarlamentare, vicesindaco di Verona e vice di Matteo Salvini. Un percorso partito dal basso, dai territori. Della Lega ho da sempre condiviso, con coerenza, le battaglie. Mi riferisco, in particolare, alle battaglie federaliste, al tema delle autonomie, alla tutela delle identità, alla lotta contro i poteri forti oggi rappresentati dalle elite europee che decidono sulla testa dei cittadini, preferendo la speculazione finanziaria e gli interessi delle grandi multinazionali alla tutela del tessuto produttivo rappresentato dalle nostre piccole e medie imprese. La Lega nasce e cresce come sindacato dei territori".

Lei sta a Bruxelles, con Salvini. Cosa rappresenta, per un leghista, Bruxelles?

"Bruxelles è oggi il simbolo di un'Europa che ha tradito il sogno originario dei padri fondatori. L'Europa ha mancato l'occasione storica di fondarsi sui comuni valori cristiani ed è diventata un apparato burocratico al servizio dei grandi gruppi di interesse. Dai trattati commerciali alle istanze globaliste, dalla gabbia dei vincoli di bilancio al relativismo imperante: l'Ue vuole annullare le differenze per omologare le comunità. Noi siamo per le identità, per la tutela delle differenze, per un'Europa diversa, che guardi ai popoli, che rispetti i territori, che tuteli i valori comuni emersi in secoli di storia".

In una conferenza, a Verona, ha parlato di Bruxelles come di una città ormai musulmana, con una presenza cristiana molto coraggiosa, benché invisa alla stessa gerarchia ecclesiastica...

"E' un problema del Paese e dell'Europa. E non sono io a dirlo, ma sono i numeri. Ricordo lo studio Pew Research di marzo 2017, secondo il quale tra cinquant'anni circa assisteremo al "sorpasso" dei musulmani a danno dei cristiani. E poiché - come ricorda Open Doors - oggi l'Islam è la prima causa di persecuzione dei cristiani nel mondo, non c'è da aspettarsi nulla di buono. La strategia di diffusione islamica passa attraverso l'alta natalità dei propri fedeli. E' anche per questo che l'Europa deve tornare a fare figli. La famiglia è un valore e una necessità".

Lega-Berlusconi: un rapporto spesso teso e difficile. E oggi?

"Condividiamo un programma su punti specifici, compreso l'impegno per rifondare un'Europa che, così com'è, non va, come è chiaro ed evidente a tutti. Forza Italia - aderendo a una forza europea di maggioranza come il Ppe - potrebbe impegnarsi per cambiare dal di dentro questa UE. Detto ciò, gli elettori sanno che ogni voto in più alla Lega aiuterà a far valere la forza del nostro leader Matteo Salvini e del nostro programma".

Se il centro destra non vince, alleanza con i grillini?

"Non ci interessano le alchimie politiche o i calcoli col bilancino, ci interessano i contenuti. E noi stiamo con chi è disposto a portare avanti, insieme a noi, il nostro progetto identitario, per ridare centralità alle comunità, per la tutela delle piccole e medie imprese contro multinazionali che fanno dumping salariale, eludono il fisco e generano una corsa al ribasso dei salari e dei diritti dei lavoratori. Siamo per la salvaguardia delle nostre tradizioni, per la gestione dell'immigrazione, che deve essere regolamentata e adeguatamente selezionata, per la certezza del diritto, per la sicurezza, per un fisco più equo e vicino alle famiglie, in particolar modo alle famiglie numerose. Nell'epoca del relativismo imperante si è avverata la profezia di Chesterton: "Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate". E oggi la prima e vera rivoluzione è quella del buon senso".

Quali ministeri vorreste?

"Salvini ha già annunciato che in caso di vittoria del centrodestra ci sarà un leghista al ministero delle Politiche Agricole. Una scelta che ha un valore sostanziale: ripartire dai territori, dalle produzioni primarie, dall'economia reale, dalla tutela di ciò che è nostro, fino ad oggi svenduto per compiacere gli interessi delle grandi multinazionali. E' ovvio che qualsiasi sia la rappresentanza di governo che la Lega, in caso di vittoria, avrà, abbiamo al nostro interno figure, competenze e idee per fare la differenza e per cambiare il corso della storia politica di questo Paese".

Nella Lega sono presenti diversi candidati vicini al Family day, come gli avvocati Simone Pillon e Giancarlo Cerrelli. Anche lei e l'altro vice di Salvini, Giancarlo Giorgetti, siete cattolici. Come vi ponete di fronte ai temi etici: matrimonio gay, utero in affitto, droga libera...?

"Noi siamo per la tutela di mamme, papà, per il sostegno alla famiglia e alla natalità. Siamo per il rilancio demografico del nostro Paese che, come spiegato, significa anche rilancio economico. Il sostegno alla famiglia è il sostegno alla cellula della società che, unica, può generare figli per il bene del Paese e produrre ricchezza. Altre forme di unioni non possono avere, per loro stessa natura, questa peculiarità. Quanto all'utero in affitto, crediamo che i bambini non siano merce di scambio, né le mamme possano essere ridotte a 'incubatrici'. La cannabis è droga, anche se definita 'leggera', e pensiamo che sia dovere di uno Stato porre un argine a ciò che genera dipendenze dannose. Vale anche, ad esempio, per il gioco d'azzardo".

39 commenti:

Roberto ha detto...

Per chi segue questo Blog, le posizioni proposte nell'intervista sono quasi delle "evidenze". Tuttavia, un politico con responsabilità che dice queste cose è, almeno in Europa occidentale, qualcosa di rivoluzionario. Questo dà speranza per il futuro.

Evviva il Veneto! Viva S. Marco!

Anonimo ha detto...

Fatto non casuale: Lorenzo è uno storico frequentatore della santa Messa secondo il vetus ordo, con il quale è stato celebrato anche il suo matrimonio.
Viva Lorenzo, Viva Verona, Viva l'Italia!

Renato Degnipatri

Gianni B. ha detto...

Ancora un volta grazie a Mic per questo serbatoio di notizie, spunti e condivisione, oltre che di catechesi...

Fabrizio Giudici ha detto...

@Roberto

Davvero. Non sappiamo come andrà a finire, ma intanto ce la stiamo giocando. Credo che una delle cose che a questo punto vanno dette chiare e forti è: si è dimostrato che, nonostante il panorama tutt'altro che roseo per noi cattolici, aveva senso eccome votare almeno per Lega e FdI, e non lasciare spazio allo scoramento e al "tanto non cambia niente". Già per dirne una, se quei due partiti avessero preso qualche punto in più di voti cattolici, Salvini avrebbe potuto trattare da una posizione ancora più forte.

Per il resto, ora è il caso veramente di pregare... Ora che abbiamo il governo e vediamo come è fatto, credo che sia opportuno formulare una nuova intenzione di preghiera sul Santo Rosario per l'Italia...

Magno di Borbone ha detto...

Che bella sensazione sapere di avere al governo un ministro così!

http://www.lettera43.it/it/articoli/politica/2018/06/01/lorenzo-fontana-ministro-aborto-gay-famiglia/220710/

irina ha detto...

Hanno giurato.
Un paradosso, letto questa mattina in fretta, non ricordo dove:
"...non volevano un Savona, con Tria se ne trovano due."

Anonimo ha detto...

Alcuni stralci dall’edtoriale congiunto dei principali settimanali diocesani del Triveneto: titolo “Le istituzioni e l’Europa patrimonio da difendere” (ricordate il discorso del presidente CEI Bassetti sui suoi valori irrinunciabili? “Europa, Costituzione, democrazia, lavoro”) …Salvini e Di Maio hanno fatto saltare il tavolo, cercando poi di scaricare tutte le tensioni sulla Presidenza della Repubblica… c’è una palese e pericolosa spinta a violare le regole basilari della democrazia … dietro la goffa narrazione secondo la quale Mattarella si sarebbe sottomesso ai poteri forti europei … era possibile per il Presidente della Repubblica mettere in discussione uno dei ministri proposti da chi gode della maggioranza in Parlamento? La risposta è si … perché c’è, appunto, qualcosa che va oltre il volere della maggioranza: è la cornice legislativa e di valori su cui si basa il nostro essere comunità civile. Rinunciarvi rischia di portarci sull’orlo del baratro… lo spread non è un dispetto dei mercati”
C’ è di che restar allibiti, sconcertati; e per fortuna che loro rinfacciavano a Sallvini di usare la religione in maniera strumentale a fini politici (così l’arcivescovo di Milano, Delpini). Più spudoratamente d parte di così si muore. Parlassero mai di religione, di salvezza eterna dell’anima, dei Novissimi, ecc., a ti pare? Solo e sempre di politica, e sempre a favore dei sinistri (da sempre anticattolici e anti italiani). Il loro vangelo è la politica di sinistra, l’immigrazione selvaggia islamica (con sostituzione etnica, civile e religiosa), l’ecologismo, l’elogio di Lutero e dei protestanti tutti, la parificazione del Cristianesimo alle religioni non cristiane, con un calabraghismo da traditori di Cristo. E’ ora di gridare basta a questa gente qui, d additarli noi al pubblico disprezzo, sottraendo allle loro grinfie diaboliche quante più anime possiamo. Sacro Cuore di Gesù, aiutaci TU, in Te speriamo, amen.

Anonimo ha detto...

A fine anno 2017 ho cercato di immaginare le sorprese dell'anno nuovo, ma ciò che è successo è strabiliante. Ripeto ancora più convinto che bisogna applicare accortamente lo spoil system e non lasciare la piazza in mano ai cattocomunisti. Solo così disinnescheremo le bombe mediatiche e quelle esplosive. Siamo appena al primo giugno, ne avremo ancora di sorprese in questo 2018, sperando che siano fauste per il popolo italiano. Occhi aperti e pronti all'azione.
Alfonso Aliberti

Unam Sanctam ha detto...

Notare che si sposò in rito tridentino...

Anonimo ha detto...

Certe inversioni di rotta non possono farsi dal tramonto all'alba,n né in qualche anno di governo (ammesso che lo facciano durare, io temo...)

Il neo ministro infatti ha già detto "non cambieremo legge su unioni civili".

Non stracciamoci le vesti...

Anonimo ha detto...

Un esempio di quanto stanno armando contro il nuovo governo.
https://www.facebook.com/tommasolongobardi/photos/a.825584140882744.1073741828.343737492400747/1732564080184741/?type=3&theater

Anonimo ha detto...

Ciascuno è libero, ci mancherebbe, di avere aspettative che crede sul nascente governo gialloverde. Comunque la si pensi, non si può però non registrare un fatto significativo: l’esecutivo si sta insediando in queste ore, la lista dei ministri è nota da pochissimo, molto deve essere ancora chiarito eppure nella galassia progressista stanno già perdendo la testa. Dalla rabbia. I primi segnali di insofferenza li ha dati, ieri sera a La7, Vittorio Zucconi, che continuava nervosamente ad interrompere e a sbuffare, profetizzando l’apocalisse. Era chiaramente a un passo dalle lacrime, ma quel volpone dell’audience che risponde al nome di Corrado Formigli l’ha trattenuto in studio fino all’ultimo. Un gesto di rara crudeltà.

Nelle stesse ore in cui Zucconi ribolliva, sui social Monica Cirinnà tuonava contro un governo «omofobo e pericoloso per i diritti civili di tutte le persone oltre che populista, xenofobo e di estrema destra». Perfino Graziano Delrio, capogruppo del Pd alla Camera e persona che pareva ammodo, si è scatenato definendo quello del neo Ministro dell’Interno «un partito neofascista, lavora e cena con i neofascisti europei». Anche il quotidiano cattolico Avvenire, con un editoriale di Francesco Riccardi, da una parte elogia «il saggio e paziente» Mattarella e, dall’altra, ci informa che di questo governo «dovremmo essere soprattutto preoccupati» per le cose «altamente pericolose» che minaccia di realizzare. Una sorta di Terzo Reich 2.0, insomma.

Ora, ciascuno è libero, lo si ripete, di pensarla come vuole sul governo gialloverde. Tuttavia ci pare che una bocciatura così, fiammeggiante e preventiva, non l’avesse incassata nessuno, salvo forse quel Donald Trump dopo l’insediamento del quale – come spiegava ieri, sempre a La7, Federico Rampini – il mondo doveva collassare, e invece resiste con l’economia americana che tra l’altro galoppa come e più di prima. Che dire? Buon lavoro al nuovo esecutivo. Cercate di fare del vostro meglio e di essere all’altezza. Ma comunque vada, grazie per averci regalato – senza volerlo – questa sfilata di sfuriate, questi spassosi scatti d’ira, questa conferma che a sinistra e dintorni sono fenomeni a celebrare tolleranza e apertura verso la diversità; un po’ meno a praticarle.

Giuliano Guzzo

Anonimo ha detto...

https://m.youtube.com/watch?v=ojtOsK4n_xk&feature=youtu.be

Il nuovo governo e il posto dell'Italia nel mondo.

Anonimo ha detto...

Questo andrebbe detto e ripetuto in tutte le reti televisive e sulla stampa, occupate dai cultori del pensiero unico sinistrorso:

Le regole della democrazia, piacciano o non piacciano, sono queste: 1) Si rispetta l'avversario politico. 2) Le elezioni sono da ritenere giuste sia che si vinca sia che si perda. 3) Il popolo non è immaturo se vincono "gli altri" e maturo se vinciamo "noi". 4) E' legittimo essere di destra, esattamente come è legittimo essere di sinistra. 5) Se si perdono le elezioni non si incolpano gli elettori, ma solo noi stessi, con una sana e costruttiva autocritica. 6) In ogni caso si fa sempre il tifo per il nuovo governo, sperando che faccia bene, e se, a nostro avviso, non sta lavorando come dovrebbe, si cerca di correggere gli errori attraverso una sana opposizione. 7) Chi non la pensa come noi, non è necessariamente "fascista"; chi suggerisce di controllare i confini, non è automaticamente "xenofobo"; chi vorrebbe che non scomparisse la propria identità non è per forza "razzista". 8) Che lo crediate o no, amici, non tutti la pensano nello stesso modo. Prima di difendere le "diversità", accettate le differenze di pensiero. Tutto il resto verrà da solo. 9) La parola populista non deve essere usata come un insulto. 10) Fare l'interesse del proprio paese non solo è cosa buona e giusta, ma fa parte dei doveri previsti dalla Carta Costituzionale (che piace tanto quando fa comodo ma non esitiamo a definirla superata quando non fa esattamente il nostro gioco). Se non vi piacciono queste regole, per favore, gettate la maschera e smettete di definirvi democratici. Grazie.

Sonia ha detto...

La sua posizione sulla difesa della vita e della famiglia finirà direttamente nelle priorità del suo ministero: "Se non si rispetta la vita dal concepimento alla fine naturale si arriva ad aberrazioni come quelle di cui siamo stati e siamo testimoni. E’ tipico delle dittature: il nazismo omologava per razza, il comunismo per classe sociale e oggi si tenta di omologare per interessi economici o per concezioni di vita. L’anziano non autosufficiente? 'Un peso per la sanità, dunque un peso per lo Stato… che muoia' dicono".

BUON LAVORO FONTANA!

Anonimo ha detto...

"Flat tax subito per i nuclei con almeno tre figli e impegno per la libertà di educazione promuovendo anche la scuola parentale". Il neo ministro della Famiglia e disabilità si presenta alla Nuova BQ a poche ore dal giuramento al Colle e illustra alcune priorità. "Basta giocare in difesa, lavorerò con tutti i ministeri per una politica family friendly. Obiettivo: invertire la denatalità perché senza figli non c'è futuro". Ma l'esecutivo Conte è a rischio su tanti temi sensibili, dalle nozze gay all'eutanasia: "Non sono nel contratto di governo, non passeranno. Nel contratto c'è la famiglia".

Anonimo ha detto...

Plaudo a Fontana e alla sua difesa della famiglia
Diego Fusaro

Alberto ha detto...

https://secolo-trentino.com/pensieri-in-liberta/10-motivi-per-cui-ameremo-il-ministro-lorenzo-fontana/

Anonimo ha detto...

Il Liceo classico ha reso possibile la superiorità culturale di intere generazioni di liceali italiani rispetto ai loro coetanei di tutto il mondo (provate ad andare in Germania o in Francia per accorgervene). Con l’insegnamento del latino e del greco, ma poi anche con il nobile progetto di formare uomini in senso pieno, unendo tra loro la paideia greca, la raison illuministica e la Bildung romantica, il liceo classico ideato da Gentile resta un unicum nel panorama mondiale e oggi, possiamo dirlo, una vera e propria forma di resistenza al generalizzato “cretinismo economico” (Gramsci) che la cosiddetta mondializzazione sta esportando in ogni angolo del pianeta: cretinismo in forza del quale sempre meno si pensa e sempre più si calcola, in un desolante paesaggio in cui il greco e il latino, la filosofia e l’arte sono liquidati come “inutili” (sic!) dalla stolida ragione calcolatoria che pretende di essere la sola sorgente di senso.
https://www.diegofusaro.com/elogio-del-liceo-classico/

Chi c'e' all'istruzione ?

Aloisius ha detto...

Bravo Fontana, dovrà però combattere molto e andrà sostenuto dagli elettori per ogni singola e giusta battaglia, con le stesse armi della sinistra.

Dice bene sopra Alfonso Alberti:
".... Ripeto ancora più convinto che bisogna applicare accortamente lo spoil system e non lasciare la piazza in mano ai cattocomunisti. Solo così disinnescheremo le bombe mediatiche e quelle esplosive..."

Giustissimo, è essenziale, la destra non lo sa fare e deve imparare a comunicare e valorizzare le giuste battaglie i risultati ottenuti.

Creare la contro lingua:
Mi accusi di islamofobia, ti accuso di cristianofobia, mi accusi di omofobia, ti accuso di eterofobia, mi accusi su fascismo... (la controaccusa è più delicata per cia della nostra storia) ti accuso di comunismo e ci aggiungo che sei pure ipocrita servo del vero fascismo del terzo millennio, cioe' il potere finanziario globale.
E via dicendo.
Devono diventare dei tormentoni, ma lo devono fare i politici e i media.
E così con le manifestazioni di piazza, per noi cattolici anche pubbliche preghiere di riparazione tanti avversate dalla Chiesa stessa.

Sono esempi, prendeteli come tali.
Rifacendomi all'articolo pubblicato da Maria, e alle vostre osservazioni (Silente e altri) alcuni giorni fa sulla incapacità di destra e cattolici a farsi valere a livello comunicativo, il concetto è iniziare a combattere, adeguando le armi, anche diffondendo contro-vocaboli e contro etichette.

Ma la bomba atomica è il Rosario, forza Fabrizio Giudici con la nuova intenzione del Rosario per l'Italia.

È tempo di lotta pacifica, è ora di risorgere spiritualmente e sostenere le singole iniziative dei leghisti ogni volta che sarà giusto e necessario, anche contro i 5S.

Anonimo ha detto...

Il neo ministro della Famiglia e disabilità Lorenzo Fontana sta subendo una marea di attacchi mediatici.

Esiste solo una famiglia ed è quella naturale (uomo e donna).

"Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario". ( George Orwell )

Anonimo ha detto...

Sempre a proposito di reazioni "scomposte" alla nascita del nuovo governo.

Non c'è dubbio. Il più bersagliato dalla stampa del mainstreaming unico è lui, Lorenzo Fontana, neo ministro alla famiglia.

Chiara Lalli, giornalista e scrittrice, ne dipinge il ritratto in un pezzo dal titolo "L'inquietante idea di famiglia del ministro della famiglia Fontana".
Vale la pena leggerlo, perché vi è concentrato tutto insieme il pensiero unico che vorrebbero inculcarci.

Ma... il problema di questo governo giallo-verde non era lo spread e l'attacco all' UE?

Anonimo ha detto...

https://www.wired.it/attualita/2018/06/01/lorenzo-fontana-ministro-famiglia-2/

IDEA INQUIETANTE DI FAMIGLIA?
E' inquietante che una famiglia sia l'unione stabile di un padre, di una madre e dei figli?
E' inquietante che la vita umana abbia un inizio naturale ed una fine naturale?
E' inquietante che in natura esistono solo due generi: maschile e femminile?
LA PROPAGANDA HA RESO INQUIETANTE LA NORMALITA' DELLA NATURA. NOI RITENIAMO CHE E' INQUIETANTE IL CONTRARIO. MA SE LO DICIAMO, SIAMO IPERCATTOLICI ULTRATRADIZIONALISTI E NAZIFASCISTI.
NON VI SEMBRA INQUIETANTE QUESTO AMICI? CHE, CIOE', LA CHIESA CATTOLICA DEBBA RIPUDIARE LA SUA DOTTRINA CATTOLICA, CHE LA NATURA DEBBA RIPUDIARE LE SUE PIU' ELEMENTARI REGOLE NATURALI E CHE L'UOMO SI DEBBA RITENERE UN DIO?
Mario Proietti

Anonimo ha detto...

http://www.repubblica.it/politica/2018/06/01/news/governo_conte_ministro_famiglia_disabilita_lorenzo_fontana_destra_ultradestra_forza_nuova_casapound_matteo_salvini-197931146/

SE REPUBBLICA LO TEME E LO OLTRAGGIA (pesantemente da querela), ALLORA STIAMO SULLA STRADA BUONA. QUANDO UN CATTOLICO FA IL CATTOLICO, ALLORA E' "ULTRA", "I DESTRA", "TRADIZIONALISTA", "NAZISTA", "FASCISTA" ETC. ETC,. ETC.
Mario Proietti

Anonimo ha detto...

Questo attacco squadrista a Lorenzo Fontana è una delle pagine di giornale in assoluto più violente mai viste finora. Solidarietà al neo ministro Fontana. Repubblica scrive una marea di balle contro di lui, è una vera e propria istigazione alla violenza di proporzioni enormi. Repubblica dovrà pagare, spero che qualcuno intervenga, non si perdona un gesto criminale che potrebbe costare caro a Fontana e alla sua bellissima famiglia.
Attilio

Anonimo ha detto...

"Verrà un tempo in cui gli uomini impazziranno, e al vedere uno che non sia pazzo, gli si avventeranno contro dicendo: “Tu sei pazzo !”, a motivo della sua dissomiglianza da loro.
(profezia di S. Antonio Abate)" : ecco, quel tempo è venuto, e voi ne siete i protagonisti; questo risponderei a Chiara Lalli (ed a quelli di Repubblica) se fossi il ministro Fontana, e prima di farmi rinchiudere in manicomio da simili forsennati combatterei fino all'ultimo sangue: Temo che presto toccherà a tutti noi di combattere fino alla fine, fino all'ultimo uomo, memori della promessa fatta dalla Madonna a Suor Lucia "quando tutto sembrerà perduto, allora Io sarò con voi"; e Lei non la potranno sconfiggere né rinchiudere, poiché Maria SS.ma è la "Regina delle Vittorie" !

Anonimo ha detto...

Non capisco che problema ci sia rispetto a quello che ha detto il ministro Fontana. Le famiglie gay non sono legali in Italia, può piacere o meno ma è un dato di fatto.
Ha solo osservato che questa non è una priorità politica, a differenza degli interventi a supporto della natalità.
Si sta organizzando la solita tempesta in un bicchier d’acqua.
Luca Ronconi

Fabrizio Giudici ha detto...

Ma la bomba atomica è il Rosario, forza Fabrizio Giudici con la nuova intenzione del Rosario per l'Italia.

Come fai a sapere che la sto scrivendo? :-)

irina ha detto...

Ho letto questi due articoli di cui state scrivendo. Quelli che hanno buttato a mare un semplice sentire, così pensano, così vivono, così giudicano. Costoro si sono posti su un gradino alto nella loro scala dei valori intellettuali. Innanzi tutto sono scientifici: esperimento, calcolo,formula, meccanismo e sua riproduzione sono il loro credo, che li porta a professare un materialismo e scientifico e sociale a volte accompagnato da filosofie diverse, secondo il loro sentire, per tirarsi su di morale. Al gradino più basso della loro scala dei valori intellettuali, siamo noi, da loro ritenuti pre-scientifici. Non stiamo a ribadir loro che la Chiesa, quando era tale, ha osservato attentamente il creato, curandolo e scoprendone leggi ed usandole per curare piante, animali ed uomini, facendo nel contempo tesoro di quanto aveva ricevuto dal tesoro greco e dal tesoro latino.Lasciamo stare tutto ciò che loro sanno certamente e volutamente ignorano. Non accenniamo neanche al fatto che un tipo fumantino di nome Saulo, detto poi Paolo, asseriva che, contemplando il mondo, il creato come diciamo noi, si può comprenderlo e da esso e dalla sua contemplazione e dalla sua comprensione, si può risalire alle perfezioni invisibili di Dio, ossia si può risalire alla Sua eterna potenza ed alla Sua divinità. Queste perfezioni di Dio si riflettono nelle sue opere, cioè in tutto ciò che Lui ha creato. San Paolo sostiene che quindi non abbiamo scuse, non possiamo cioè fare gli gnorri, perchè inoltre Dio ha dato agli uomini la Legge, per regolarsi nella vita, ed anche ha mandato Profeti e poi anche Suo Figlio. Insomma le ha provate tutte per far comprendere a coloro che hanno la 'dura cervice', come i nostri articolisti, i quali disprezzano uno, il signor Fontana, che magari il creato l'ha contemplato e l'ha compreso. Il signor Fontana, nei fatti, ha compreso più di loro, che certamente sanno moltissimo. Il signor Fontana, umilmente, ha riconosciuto nel creato l'impronta di Dio, Uno e Trino. Sì, non è da tutti, anche grandissimi poeti che pure sono naufragati dolcemente nella quiete e nella immensità e nel silenzio del creato questo passo forse non l'hanno mai fatto. Anime tra le più sensibili non sono arrivate a fare questo passo, alcuni si sono anche suicidati, pur di non farlo. Noi, di cuore auguriamo, ai nostri articolisti, di riuscire a fare questo passo insieme all'Apostolo che, finalmente riconosciuto Gesù Cristo, disse:" Mio Signore e mio Dio!". Allora anche Lorenzo sarà vostro fratello.

irina ha detto...

http://www.repubblica.it/cronaca/2018/06/02/news/fontana_famiglie_gay_non_esistono-197976404/

Direi di non creare la bolla gay. Le provocazioni non si raccolgono.
Non parrà loro vero di avere tanto materiale a disposizione per mostrarsi al passo con i tempi porno. Silenzio. Facciamo come ai vecchi tempi:mettiamo l'argomento tra i tabù e non se ne parli più.

Anonimo ha detto...

"VOGLIO DISSUADERE LE DONNE AD ABORTIRE". LE PAROLE DEL MINISTRO FONTANA.

«Cosa pensa di fare quindi contro l’aborto?», chiede il Corriere della Sera al neo ministro Fontana. Risposta: «Voglio intervenire per potenziare i consultori così di cercare di dissuadere le donne dall’abortire. Sono cattolico, non lo nascondo. Ed è per questo che credo e dico anche che la famiglia sia quella naturale, dove un bambino deve avere una mamma e un papà». Alla domanda «Come pensa di comportarsi nei confronti delle famiglie Arcobaleno?», il ministro risponde: «Perché esistono le famiglie Arcobaleno? Per la legge non esistono».

Anonimo ha detto...

Fontana ha detto solo ciò che nessuno ha più il coraggio di dire. Ha dato voce alla maggioranza dei cittadini italiani ridotti al silenzio dalla dittatura del pensiero unico, dalla egemonia del politically correct che ha reso illegittimo oggi dissenso....

Anonimo ha detto...

Alcune materie non sono oggetto del contratto. Alcune materie non sono di competenza del governo, ma del potere legislativo ordinario del Parlamento, anche se i recenti governi dispotici dei sinistri hanno compiuto continue invasioni di campo. Occorre poi strategia. Chi vuole tutto subito, non ottiene nulla e riapre la strada ai sinistri. Prima di sparare su Salvini riflettere. Nella agenda di Salvini non c'è l'abolizione della legge sull'aborto e le unioni civili? Ma se anche la maggioranza dei cattolici avariati e della luciferina nuova chiesa gattolica sono perlopiù favorevoli alla legge sull'aborto, che trovano apprezzabile e per le unioni civili? La società è marcia e il mondo cattolico in particolare. Che volete ci faccia Salvini? Intanto ha portato il "reazionario" Fontana ministro per la famiglia e le disabilità, mentre molti preferiscono terminare i disabili...

Anonimo ha detto...

i valori cristiani sono sempre stati bersaglio di persecuzione fin dai primi tempi; sono quelli che amano le tenebre che li contrastano con tutti i mezzi. Gli attuali vertici della chiesa avranno l'onestà e il coraggio di sostenere il ministro Fontana, anche se leghista, nel suo arduo compito di difendere ciò che è uscito dalle mani del Creatore o preferiscono le losche figure del PD che hanno insultato la NATURA!?
Castellaz Giovanni

Fabrizio Giudici ha detto...

Ecco, ecco che la Merkel si allinea alla nuova manfrina, immediatamente rilanciata dai giornali di Berlusconi:

http://www.ilgiornale.it/news/politica/mea-culpa-ue-e-merkel-italia-sola-sui-migranti-1536114.html

Anonimo ha detto...

Accusato di essere nazista da uno scribacchino di Repubblica, già condannato dall'Ordine dei giornalisti. Se il potere ha così paura di Fontana, forse è la volta buona che abbiamo un ministro realmente interessato alla famiglia. Quella vera.

Aloisius ha detto...

Lo hai accennato tu nel precedente intervento, non ho ancora il dono della preveggenza :)

Anonimo ha detto...

SONO CATTOLICO E NE VADO FIERO

Le dichiarazioni pro famiglia e pro life del neo ministro Lorenzo Fontana hanno provocato reazioni infastidite, preoccupate nella sinistra e nelle associazioni Lgbt. Il ministro ha risposto con molta serenità al Corriere del Veneto: «Il mio obiettivo è invertire la rotta circa la crisi demografica e quindi per farlo bisogna aiutare natalità, maternità, famiglie. Pensavo fosse un problema sociale ed economico condiviso, però evidentemente a qualcuno dà fastidio se uno è cattolico, quasi sia un marchio di vergogna. Ma siamo in Italia, non in Arabia Saudita...».

Bravo ministro Fontana, prosegua con la sua determinazione!

Fabrizio Giudici ha detto...

Lo hai accennato tu nel precedente intervento,

Uff... sono veramente "scoppiato" in questi giorni. :-)