Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 2 giugno 2018

Italia-Argentina, paragone impossibile per Borghi e Bagnai. Con l’Ungheria…

Su La7, crogiolo del pensiero unico dominante, anche ieri da un rampollo della famiglia Agnelli è stato evocato per l'Italia, per effetto del preteso anti-europeismo del nuovo governo, il rischio di finire come l'Argentina, con esempi tratti dal quotidiano, degni di un vero e proprio terrorismo psicologico e come al solito senza contraddittorio. Gioverà dunque prendere atto di quanto ne dicono due autorevoli economisti, in soccorso di coloro che non vogliono lasciarsi ipnotizzare dai media di regime.

Italia-Argentina: ma che paragone è? Ci pensano Borghi-Aquilini, parlamentari leghisti ed economisti della Lega, a rigettare qualsiasi similitudine tra i due Paesi, analisi invece recentemente sostenuta in un’editoriale dal giornalista Federico Fubini.

La crisi dell’Argentina in alcun modo può essere paragonata alla situazione italiana e di certo non per l’appartenenza del paese alla zona euro: “Argentina e Italia sono Paesi profondamente diversi. In Argentina il settore agricolo pesa il quadruplo rispetto all’Italia (rispettivamente, 8 per cento e 2 per cento del Pil), e questo incide sulla composizione dell’export, che in Italia e’ composto per l’84 per cento da prodotti manifatturieri, mentre in Argentina solo per il 31 per cento”.

clicca sull'immagine per ingrandire
Quando un Paese si basa sulle materie prime o su prodotti agricoli grezzi, la sua crescita dipende dai prezzi sui mercati internazionali: “Una caduta metterà in difficoltà qualsiasi moneta esso adotti o per quanta moneta esso stampi”. Questo anche perché le materie prime hanno domanda rigida: “Se la soia dimezza non ingozziamo i nostri vitelli. Anche a causa di ciò dal 2010 l’Argentina è in deficit estero, cosa che ora la costringe ad alzare i tassi per farsi prestare i soldi che non guadagna più esportando”.

Quanto precede – continuano gli economisti – spiega perchè l’argentino Macrì, nonostante sia ‘tutto buon senso, riforme e prudenza’ come ha riportato Fubini, da quando ha preso il potere ha visto la sua valuta indebolirsi del 45 per cento sul dollaro: “Viceversa, un altro presidente, l’ungherese Orban, nonostante sia tanto cattivo e non faccia le riforme, ma anzi cacci il Fmi fuori dal Paese con la ramazza, pur non avendo l’euro, bensì il fiorinetto, va avanti tranquillissimo, grazie al suo surplus commerciale, e viene costantemente rieletto dai suoi concittadini”.

L’export ungherese è per l’83 per cento composto da prodotti manifatturieri e per questo l’Ungheria ha beneficiato della flessibilità del fiorino: “Lasciamo valutare al lettore a quale Paese l’Italia somigli di più. Speriamo di aver chiarito una volta per tutte che citare l’Argentina per sostenere che l’Italia non è in crisi grazie all’euro è un non sequitur, a meno che non si vogliano mandare messaggi politici (cose tipo: se passerà il referendum sulla Brexit la Gran Bretagna sparirà nell’oceano) ma in questo caso andrebbero connotati come tali”.

7 maggio 2018, Claudio Borghi Aquilini - Alberto Bagnai 
(Dipartimento di economia della Lega al Corriere della Sera). [Fonte]

55 commenti:

Marco Toti ha detto...

Fontana: "Le famiglie gay per la legge non esistono".
Chapeau (anche se ha detto una ovvietà)!
Orfini: "Le famiglie arcobaleno esistono e sono bellissime".
Il servo di Renzi si conferma un minus habens, facendo a gara col suo padrone (che risponde[va?] a ben altre figure...) a chi la spara più grossa.

Anonimo ha detto...

Il nuovo governo, indipendentemente dai risultati che comunque spero fruttuosi, ha già il merito di aver spedito a casa irrimediabilmente chi ha rovinato l’Italia in questi ultimi anni e di aver fatto capire agli eurocrati che la ricreazione per loro è finita.

Anonimo ha detto...

Il vero problema sarà ora la realistica possibilità che questo molto eterogeneo governo (frutto come evidente di un grosso compromesso non solo a livello politico – Cinque Stelle e Lega – ma anche a livello di scontro tra poteri democratici e non), e soprattutto che i suoi ministri migliori (quelli della Lega più qualcuno con idee accettabili) avranno, non solo di governare l’Italia, ma di resistere alla forsennata pressione che arriverà da ogni parte: UE, finanza, Quirinale, clero modernista, media, piazza, ecc.
Staremo a vedere. Per questo, per il momento, sosteniamo quei ministri che hanno idee e intenzioni buone. A partire da Salvini agli Interni e da Fontana alla Famiglia. Fermare l’immigrazionismo e contrastare la delinquenza con un nuovo ribadito impegno alla difesa personale da un lato, e, dall’altro, la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, della famiglia naturale (uomo-donna-bambini), della ricrescita del tasso di natalità degli italiani, sono ragioni per le quali vale la pena di “sognare” e lottare.

Anonimo ha detto...

Adesso credo convenga procedere a piccoli passi e piucchemai e pregare perche' lavorini in concordia .
Mi piace un sacco il contrappunto :
Tutti dicono bianco e' veramente così ?
Tutti dicono nero e' veramente così ?
Finalmente esperti sul serio .

Anonimo ha detto...

Premessa.
Lo sterco del demonio, i soldi, rappresenta l'essenza della liturgia che rende culto a mammona. In questo mondo questa liturgia ha un peso notevolissimo, tanto più quanto meno la si riconosca sterco, del demonio e in alternativa a Dio. Gesù non a caso pose in alternativa Dio e mammona, sottolineando che c'era un principato di Cesare sulla moneta e ricordandoci che principe di questo mondo è il diavolo. Gesù non mancò di insegnare a pregare mettendo in guardia dalla potenziale perversità della gestione del debito.
Fine della premessa.

La faccenda del debito italico, nel mondo.
Sorvolando per un attimo sul fatto che l'Italia negli ultimi decenni ha clamorosamente mancato di rendere culto a Dio (la CEI con le sue prolusioni ne è l'emblema), è un dato di fatto che alcune scelte ben precise (-Andreatta 1981: divorzio tra Ministero del Tesoro e Banca d'Italia -legge 7 febbraio 1992 + Maastricht + Britannia -legge Draghi 1998 -entrata nell'Euro -pareggio di bilancio in costituzione nel 2012 e bail in nel 2016) hanno chiuso l'Italia nella morsa di un debito creato ad arte.

Infatti per ogni Euro creato dalla BCE, il sistema privato delle banche ne ha creati dal nulla dieci volte tanto. Se oggi uscissimo dall'Euro, rimarrebbe il debito con un sistema privato che lo oesige avendo "prestato" soldi creati dal nulla. Tutti, più ricchi o più poveri chwe si possa essere, serviamo il debito, cioè la quasi totalità dei viventi nel mondo serve l'elite che ha creato questo mostro, con il concorso di politicanti che hanno deliberato in tal senso, creando la prigione degli adoratori di mammona che non hanno razza, lingua, etnia o religione diversa dall'idolatria.

Ne' i soldi sul nostro conto sono esattamente "nostri", ne' quelli che ci vengono prestati sono tali perchè già "esistono". Sono tutti soldi creati dal nulla (un'illusione) tranne la quota effettivamente stampata da chi emette moneta, ma incide per meno del 10% del totale anche in un'epoca di stampa facile!

In altre parole se una banca mi presta 10000 Euro, scrive a passivo nel mio conto 10000 e ad attivo nel mio cono altri 10000. Sono stati creati. La banca non li ha sborsati. Però mi chiede un interesse. Ecco la geniale idea. Nell'economia reale sono finiti i miei 10000, se li spendo, e il mio interesse, che devo rendere. Il sistema bancario privato guadagna su questo. E da quando le banche non c'entrano con lo Stato, anche lo Stato si indebita allo stesso modo! I soldi "veri" in tutto questo sono il 3-5% stampato dalla Zecca di Stato.

Per la finanza e per chi la detiene non funziona come per gli altri che si ostinano con la scienza (nulla si crea e nulla si distrugge). La finanza divinizzata dai deliri di onnipotenza del principe di questo mondo crea il denaro (e lo distrugge quando serve a metterci con le spalle al muro: è il giochetto dello spread).

continua

Anonimo ha detto...

prosegue

Nel mondo di oggi non esiste differenza tra denaro e credito. per cui tutto è debito!
I soldi che servono sono quelli necessari per pagare gli interessi, sostenendo la finzione.

Non è del tutto vero che le banche prendono i soldi dai risparmiatori (le famiglie) e li prestano alle aziende (che fanno investimenti). Sarebbe come credere a Babbo Natale. L'esercizio è invece quello di creare moneta. Creare: come dovrebbe fare solo Dio.

Poiché il credito é il ponte tra presente e futuro per tradurre idee e progetti in un prodotto finito, puoi immaginare da te che se lasci il controllo dell’erogazione del credito ad una societá privata (la banca é una impresa privata), se i banchieri si svegliano “storti” una mattina o ce l'hanno con te per altre ragioni, possono chiudere i rubinetti del credito. Se il banchiere non ha fiducia nella capacitá di ripagare il debito, non mi fa credito. Ma il problema non sono i "risparmiatori", perchè quelli non prestano risparmio, ma creano moneta e la mettono a debito!

Per quanto riguarda l'Italia il giochetto è stato condotto in porto in sette/otto mosse, tra il 1981 e il 2016. Adesso due partiti un po' strani, un vero miracolo laico, o forse ispirato a loro insaputa, cominciano a dire che anche lo Stato potrebbe emettere moneta e che il debito può essere estinto, se è una semplice operazione fiscale, mentre lo spread fa parte dei giochetti collaterali. In fondo è "rimetti a noi i debiti come noi lo facciamo con i debitori". Però bisogna avere come Padre Dio e non mammona. Lì è il problema.

Anonimo ha detto...

https://scenarieconomici.it/ecco-perche-nessuno-vuole-savona/

Anonimo ha detto...

Un completo ironico resoconto delle trasmissioni su La7 di cui ha parlato Mic:

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ma-quanto-rosicano-intello-rsquo-governo-lega-m5s-mario-175253.htm

Anonimo ha detto...


Salvini, secondo il CdS, non appoggia le dichiarazioni di Fontana contro la "famiglia gay"
E che farà contro l'immigrazione clandestina?

Se quanto riportato è fedele, bisogna dire che sui temi etici, Salvini parte con il piede sbagliato e anzi delude prima ancora di aver cominciato. Avrebbe anche detto che nel c.d.
"contratto di governo" di queste questioni non si parla. IN effetti, i Grillini non si sono mai preoccupati dei temi etici fondamentali. Anzi.
Ma come affronterà Salvini il problema dell'immigrazione clandestina alias invasione afroaraba e musulmana dell'Italia? Qui si vedrà la sua stoffa. Il problema è assai difficile a risolvere, non possiamo nascondercelo, la situazione è disperata.
Da un lato, i paesi di provenienza non vogliono assolutamente riprendersi i clandestini. Si servono della c.d. immigrazione anche per scaricarci i delinquenti di casa loro (cosa che, del resto, hanno fatto praticamente tutti i costruttori d'imperi, dai Romani antichi agli Inglesi).
DAll'altro, l'invasione è funzionale al mantenimento della corruzione dei costumi ossia alla Rivoluzione Sessuale, codificata come vera e propria contro-etica dalla nichilistia carta fondamentale di questa sciagurata Unione Europea. Lo è perché si continua a dire che "la denatalità (l'invecchiamento) ci obbliga ad accogliere gli immigrati" (da ultimo IL Sole 24 ore di oggi). La denatalità è soprattutto il risultato dei nostri corrotti costumi, in special modo quelli delle donne emancipate di oggi, libertine,omosessuali e femministe (si vedano i commenti deliranti sulla stampa circa la vittoria degli abortisti al recente referendum irlandese come vittoria del 'potere delle donne' di essere libere a decidere loro cosa fare del loro corpo, come dicono).
La distruzione della famiglia nella nostra società è pertanto omologa all'accettazione indiscriminata di essere invasi dal terzo mondo. le due cose sono strettamente connesse.
Ma sull'imposizione delle Riv. Sessuale,l'UE non scherza, è cosa altrettanto importante del mantenimento dell'accettazione indiscriminata dell'invasione dei finti migranti.
Nessuno se li vuole riprendere, L'ONU e la UE e il Vaticano ce li vogliono imporre, a tutti i costi. Siamo con le spalle al muro, secondo me, non abbiamo scelta. Se Salvini ha la stoffa del Grande, dovrebbe giocare d'audacia, dato che i compromessi possono solo peggiorare la situazione, oltre a fargli perdere la faccia.
Perciò:
1. Chiudere tutti i nostri porti alle navi delle ONG, indiscriminatamente. Cacciarle, in sostanza.
2. Ordinare di impedire l'attracco dei barconi nei nostri porti. Si soccorreranno solo quelli che si trovino in pericolo di affondare. Per gli altri, trattandosi di un viaggio breve, fermati in mare, acqua e una tanica di benzina, per poter tornare indietro, da dove sono partiti.
3. Chiedere ai nostri partner europei di sospendere l'azione di soccorso delle loro navi militari ai "migranti" e di tornare a casa loro.
Con queste tre mosse (ma anche già con le prime due) si comincerebbe a ragionare, anche se molto probabilmente lo "spread" ricomincerebbe a salire rapidamente.
PP

Anonimo ha detto...


La nozione di "denaro creato dal nulla dalla Banca quando mi fa un prestito" è del tutto incomprensibile. La Banca, fino a prova contraria, non è Dio onnipotente. Fa circolare o trattiene la moneta che già esiste, cercando di guadagnarci.
Z.

Anonimo ha detto...

Però l’ideologia e il rosicamento sono duri a morire: basta leggere Repubblica e l’Espresso che, dopo aver sapientemente bocciato qualunque ipotesi di dialogo fra Pd e M5S, ora piagnucolano per il “governo di destra”, con “programma di destra”, “atteggiamenti di destra”, “natura dichiaratamente di destra” e probabilmente anche canottiere, mutande, calzini e guêpière di destra, insomma un “laboratorio pratico della nuova destra sovranista e antieuropea” (Claudio Tito). Basta che Conte&C. dicano “cambiamento” perché Tito li veda ipso facto in orbace a sognare “una sorta di dittatura del malumore dei cittadini” (qualunque cosa voglia dire). Del resto, per l’Espresso, “Di Maio porta i punti più banali del contratto” mentre “a Salvini spettano le idee e i ministri forti”, nell’ambito di “un’ideologia sottile di destra”. Invece i governi che abolivano l’art. 18, devastavano la Costituzione, calpestavano il Parlamento con decreti, fiducie e canguri, favorivano il precariato, depenalizzavano l’evasione, rimpinzavano di miliardi banche e grandi imprese, servivano fedelmente tutte le peggiori lobby, combattevano i pm liberi, erano di sinistra. Strano che gli elettori lettori di Repubblica ed Espresso non l’abbiano capito.
Marco Travaglio

Anonimo ha detto...

Lo scempio della sinistra continua a livello locale

MILANO NUOVA CAPITALE DELL’ISLAM
SALA DA’ IL VIA LIBERA A 7 MOSCHEE
Il comune individua 18 aree per i luoghi di culto. Quasi la metà andrà ai mussulmani.

[“Libero 02 Giugno 2018”]

Anonimo ha detto...

Mic
Ti segnalo quanto purtroppo ha dichiarato Salvini oggi
Matteo Salvini, ha preso le distanze: "Fontana è libero di avere le sue idee" ma "non sono priorità e non sono nel contratto di governo", ha detto il leader leghista a Fanpage.it. E poi ha aggiunto: "Unioni civili e aborto non sono leggi in discussione. Abbiamo detto che cambieremo la legge sull'aborto? No".

https://youmedia.fanpage.it/video/al/WxJ20eSwPZkBrfhv

Teresa

Anonimo ha detto...

"Il mio appello a sinistra e giornalisti??
Di fare meno il fatal catastrofismo, come Washington post e democratici facevano con Trump o Brexit. Non è successo nessun giudizio universale.
Anzi.
Oggi l'America di Trump viaggia più di quella di Obama, sta raggiungendo la piena occupazione come non succedeva da anni. L'occupazione afroamericana e ispanica è triplicata, al contrario delle sirene radical chic e hollywoodiane.
E la gente lo vede.
(..) la sinistra smetta di guardare a borse e spread perché conferma lo scollamento con il popolo così facendo.. Uno scollamento già quasi senza ritorno che sta facendo estinguere la sinistra occidentale (..)
Le similitudini tra Trump e il fenomeno italiano?!
Tante.
Il disagio della classe operaia, la nuova classe operaia, che si riversa su lega e 5s .
L'operaio del Michigan come quello di sesto San Giovanni si è distaccato da una sinistra aliena. Basta guardare il
sito dei dem in USA, sembra il sito dell'ambasciata libanese.
Ha 15 comunicati per dire la stessa cosa:
Uno per i gay
Uno per gli ispanici
Uno per i gay ispanici

A furia di andare apparentemente dietro a tutte le minoranze, ha perso l'identità e i lavoratori per strada.(..)
Trump come lega/5s ha raccolto il consenso delle vittime di una globalizzazione iniqua e distorta, mentre le sinistre si sono appiattite su un neoliberismo rosé e non si è voltata per venti anni a guardare le masse impoverite che restavano indietro.
Insomma, mentre entrambi si sono fatti portavoce delle classi popolari, le sinistre radical chic sono ovunque portavoce dei quartieri bene, dove vige ordine e sicurezza, dove l'immigrato è la domestica o il tassista, una sinistra che bolla di razzismo chi davvero è costretto a subire l'immigrazione di massa, che crea concorrenza sleale e una visione a ribasso di diritti e salari.
Perché, chi ancora parla di "immigrati che fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare", non sa di cosa parla.
E oggi le sinistre non sanno di cosa parlano..."

Federico Rampini a Piazzapulita

mic ha detto...

L'ex ministro del governo Monti, Giovannini:
" Salvini non puó usare i 5 miliardi che gli italiani pagano per l'emergenza immigrazione a favore degli italiani perché l'Unione Europea ha concesso a Renzi di fare più spesa pubblica solo per gli immigrati e non per altri usi".

Il problema è che è vero: purtroppo è stato Renzi (anche Bonino dixit) a ottenere maggiore flessibilità in cambio di quest'accoglienza suicida...
È anche questo che bisognerà rinegoziare.

mic ha detto...

per Teresa 18:18

Neppure Fontana ha detto che vuol cambiare la legge sull'aborto (sarebbe irrealistico partire a gamba tesa). Ha detto che vorrà convincere le donne a mettere al mondo figli (ovviamente promuoverà anche incentivi economici, con le imprese attraverso un'azione armonizzata)- Ma soprattutto quella che va ricostruita la motivazione, la cultura, le ragioni vere e profonde (oltre che opportune in base alla situazione) di apertura alla vita...

mic ha detto...

Non pare vero agli avversari sollevare polveroni su molti fronti. Meglio evitare di prestare il fianco.

Anonimo ha detto...

Bisogna impedire gli sbarchi, non c'è altra soluzione e abolire le unioni (in)civili.
Se si hanno le "palle quadrate", altrimenti si continua a menare il can per l'aia

Se i "migranti" li si blocca in mare, costringendo il barcone a tornare indietro, il problema è risolto. Non abbiamo bisogno dei 5 miliardi della UE. Anzi, l'unico modo di risolvere il problema è questo, al punto in cui è arrivata la situazione.
La montagna salviniana ha purtroppo finora partorito il topolino della richiesta di maggiori respingimenti ossia di maggiori rimpatri. Se questa è la sua politica contro l'invasione, stiamo freschi. Queste cose le diceva anche Alfano. E'solo aria fritta.
Da quello che dice il Corriere della Sera, ci sarebbe poi uno scontro tra Salvini e i funzionari del ministero dell'Interno perché Salvini, da buon leghista, vorrebbe utilizzare i sindaci mettendo da parte i prefetti, nell'azione di contenimento dell'immigrazione. Quella dei sindaci non sembra una buona soluzione. Ai prefetti basta dare gli ordini giusti, conformi all'interesse dell'Italia. Ma in Salvini c'è probabilmente la contraddizione con la sua formazione leghista, che vede nello Stato unitario un nemico, la cui istituzione principale è il prefetto (di lontana origine napoleonica) da abbattere o delegittimare (questa era la linea di Bossi).
Se queste prime battute ancora ufficiose dovessero già far vedere la direzione futura, penso che dovremmo riporre presto i sogni di riscatto nazionale targati lega-5stelle.
Grave comunque è stato il dissociarsi di Salvini da quello che ha detto Fontana sulla famiglia, contro la c.d. "famiglia gay", la mostruosità creata dalla Cirinnà, che infatti ha subito protestato. Fontana sembra uno dei pochi ad avere le idee chiare e a non aver paura di esporle.
PP

mic ha detto...

Gliel'ho già scritto. Ma penso che lui lo sappia meglio di noi. Dovrà cominciare ad attrezzarsi....

Anonimo ha detto...

"Flat tax subito per i nuclei con almeno tre figli e impegno per la libertà di educazione promuovendo anche la scuola parentale". Il neo ministro della Famiglia e disabilità si presenta alla Nuova BQ a poche ore dal giuramento al Colle e illustra alcune priorità. "Basta giocare in difesa, lavorerò con tutti i ministeri per una politica family friendly. Obiettivo: invertire la denatalità perché senza figli non c'è futuro". Ma l'esecutivo Conte è a rischio su tanti temi sensibili, dalle nozze gay all'eutanasia: "Non sono nel contratto di governo, non passeranno. Nel contratto c'è la famiglia".

mic ha detto...

Cito, perché è anche un mio timore, che spero possa essere smentito per effetto di diverse evidenti buone volontà (ma non vorrei fosse un'illusione):

"...Quando le passioni prevalgono sulla ragione inutile confrontarsi. Ne riparleremo in altri tempi. Peccato però che molti non si rendano conto di come il disperato bisogno di illudersi e di credere in qualcosa di palesemente infondato sia proprio l’arma che i cosiddetti eurocrati usano e useranno contro chi oggi cerca miraggi.
....
P.S.: Salvini, sentiammè: fai naufragare tutto in autunno e incassa in primavera, che altrimenti le illusioni di oggi saranno i vaffa di domani."

Fabrizio Giudici ha detto...

Gesù non a caso pose in alternativa Dio e mammona, sottolineando che c'era un principato di Cesare sulla moneta e ricordandoci che principe di questo mondo è il diavolo.

Intanto "il denaro è lo sterco del demonio" non è parte del Magistero. In secondo luogo Gesù quando ha detto "a Cesare quel che di Cesare" non intendeva dire affatto che il denaro è necessariamente soggetto al principato di Satana; ha posto le basi per il dualismo Stato / Chiesa (e ha detto che l'autorità statale, se sottomessa alla Sua regalità, è cosa buona e giusta). Il denaro è cattivo se si usa con fini sbagliati, o se diventa il nostro padrone; è buono se si usa correttamente.

Quanto a Salvini: qui bisogna evitare di perdere il realismo e idealizzare troppo questo governo. Lega e PD hanno fatto un patto sul programma, con tanto di comitato che supervisiona che entrambi le parti lo rispettino. Per questo patto molte questioni sono state neutralizzate, tra cui molti temi etici. Questo può piacere o no - a me non piace - ma era inevitabile. Se poi la Lega sforasse questo patto nessuno potrebbe impedire al M5S di fare altrettanto con provvedimenti di segno opposto.

Fontana ha fatto benissimo a dire quello che ha detto, ma Salvini è obbligato - in quanto responsabile del rispetto dei patti da parte della Lega - a riportare la cosa al patto concordato. Questo equilibrio non può durare, è per questo che non penso che il governo avrà vita lunga. Né credo che dovremmo auspicarlo: ora l'importante è rimettere in riga la Germania, evitare le tagliole del Fiscal Compact, fare la finanziaria, affrontare seriamente il problema dell'immigrazione. Non credo che sia ragionevole attendersi di più (anzi, è da veder cosa si riuscirà ad ottenere di quelle cose); nelle questioni fiscali possono rientrare provvedimenti di supporto per le famiglie. Fatte queste cose urgenti e passata l'estate, periodo in cui la Lega non può permettersi di andare di nuovo al voto, credo che il governo cadrà e si tornerà a votare.

Danilo Quinto ha detto...

Del nuovo Governo e di Salvini Ministro dell'Interno, PD e giornali del regime sanno dire solo "fascisti". E' la dimostrazione che non hanno argomenti. Sono la vergogna di questo Paese, insieme a Berlusconi, che annuncia la sfiducia a scatola chiusa.

Anonimo ha detto...


La sinistra (post)comunista e ontologicamente antiitaliana si appresta molto probabilmente a contestare il nuovo governo ricorrendo ai suoi tradizionali metodi: la mobilitazione della piazza, gli scioperi, le violenze della frangia estremista, l'assordante e falsificante campagna mediatica per poter iniziare la "caccia al fascista". Non sa far altro. Dovrebbe invece far mea culpa per aver contribuito attivamente in tutti questi anni a ridurre il Paese nelle attuali condizioni: in piena crisi demografica, senza ideali, indebitato sino al collo, economicamente stagnante, sottoposto all'invasione incontrastata delle masse del terzo mondo...
Z.

Marco Toti ha detto...

Sono la vergogna di questo Paese, insieme a Berlusconi, che annuncia la sfiducia a scatola chiusa.

Sono pienamente d'accordo. Il link tra questi vermi è, in buona parte, un partito inesistente dal punto di vista parlamentare, ma potentissimo (e che Quinto conosce bene): il moloch radicale, responsabile del sacrificio di milioni di innocenti e della distruzione "antropologica" del nostro paese.

Anonimo ha detto...

https://gloria.tv/video/8NtkcWNPSLtVBbPNVS2gDcMKQ

fassisti...

Anonimo ha detto...

https://video.repubblica.it/economia-e-finanza/d-alema-gli-aiuti-alla-grecia-sono-andati-alle-banche-tedesche-e-il-video-diventa-virale/206213/205319

D'Alema: "Gli aiuti alla Grecia sono andati alle banche tedesche". E il video diventa virale"
"Si dice: 'Noi paghiamo le pensioni dei greci'. No! Noi paghiamo le banche tedesche, e di questi soldi i greci non sentono neanche l'odore". Sì conclude così l'intervista di Massimo D'Alema a RaiNews24 che sta diventando in queste ore un vero e proprio fenomeno dei social network, invadendo le bacheche degli utenti Facebook.

L'ex presidente del Consiglio è stato invitato dal canale all-news della Rai a commentare l'appello, di cui è firmatario insieme ad altre personalità tra cui i premi Nobel Stiglitz e Krugman, per chiedere alle autorità europee più flessibilità sul debito greco e sulle politiche di austerità. D'Alema conclude la sua intervista con un esempio, volto a dimostrare perché un'unione monetaria non possa funzionare senza un'unione di bilancio e perché le disuguaglianze tra paesi ricchi e paesi poveri siano destinate ad aumentare senza un'unione politica.

"In Germania il costo del denaro è bassissimo", spiega D'Alema, "quindi le banche tedesche raccolgono denaro a un costo quasi nullo. Con quei soldi comprano i titoli della Grecia, che essendo un paese a rischio paga tassi altissimi, il 15%. In questo modo guadagnano una montagna di soldi". In altri termini, attraverso la differenza dei tassi d'interesse, "enormi risorse si trasferiscono da un paese povero, la Grecia, a un paese ricco, la Germania. Il paese povero si impoverisce sempre di più, il paese ricco si avvantaggia sempre di più". Come se non bastasse questa contraddizione, continua il suo ragionamento l'ex premier, quando la Grecia non è più in grado di pagare, arrivano gli aiuti europei. "Noi abbiamo dato alla Grecia 250 miliardi di euro. Ma non per le pensioni dei greci, ma per pagare le banche tedesche".

irina ha detto...

D'Alema, i gay, i migranti ora sono tutte provocazioni, a parer mio. Quest'unione politica dell'Europa non s'ha da fare, troppo imbastarditi da logge, ruba tu e rubo anch'io, pedofili, salviamo le banche e lasciamo crepare il prossimo. No, che il governo si concentri su l'essenziale. Se fossi capo del Governo prima legge, abolizione perpetua della figura del senatore a vita.

irina ha detto...

Con questo governo, se si vogliono cavar frutti, bisogna camminare sul filo del rasoio e tacere. Riguardiamo il contratto e non tiriamo fuori altro, chè è già troppo quello che hanno scritto. Le altre tematiche, muti. Organizziamoci da soli.
Questo demandare ai singoli sindaci, non lo vedo benissimo, troppe teste fantasiose. Il Ministro degli Interni conosce i sindaci personalmente ? Non credo,quindi è meglio non delegare, in particolare per i luoghi di culto.
Non conoscono ancora i rispettivi ministeri, non hanno neanche nozione delle volpi che vi circolano, non vedono i serpenti che vi strisciano, quindi è bene farsi un'idea e per il momento volare bassi.
Il ministero nuovo della Pubblica Amministrazione mi sembra importantissimo, se l'avvocato Giulia Buongiorno sarà brava, si potrà avere un'organizzazione più spedita e più rispondente alle necessità sia dei cittadini, sia dello stato,potendo bonificare inoltre le sacche di malaffare che vi si nascondono.

irina ha detto...

https://it.sputniknews.com/opinioni/201806016073944-Lega-5stelle-governo-sovranista-Europa-Conte/

Il governoLega-5 stelle, nasce il primo governo sovranista nel cuore d’Europa
OPINIONI
13:41 01.06.2018(aggiornato 13:52 01.06.2018)
Tatiana Santi

Anonimo ha detto...

http://www.affaritaliani.it/blog/cose-nostre/governo-conte-salvini-di-maio-tutti-i-giornali-contro-proprio-tutti-543626.html

Anonimo ha detto...

Aver contro i giornali è un ottimo segno di essere sulla buona strada.
Quanto a chi anche qui sta già facendo le pulci e prendendo le misure, si meritava Cottarelli.

Anonimo ha detto...

Attenzione , e' stato avvistato in Europa l’ «ultracattolico» – che pare si ostini ancora ad usare la testa propria...

https://giulianoguzzo.com/2018/06/02/il-mito-dellultracattolico/#more-8251

Quando uno e' in gamba , e' in gamba...

Anonimo ha detto...

http://m.ilgiornale.it/news/2018/06/02/il-benvenuto-a-salvini-via-libera-del-comune-a-sei-moschee-in-citta/1535713/

Anonimo ha detto...

I giornalai sono al servizio della oligarchia globalista, come le televisioni

Anonimo ha detto...

Salvini: "per fare questa impresa non basta la forza umana.
In ogni piazza che vado la gente mi regala rosari".
Chapeau.

Anonimo ha detto...

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13339278/cei-vescovi-immigrazione-aiutiamoli-casa-loro-lega-m5s.html

Rr ha detto...

Trump ha tutti i giornali americani e le grosse TV contro. Tira dritto, e fa le cose. Risultato : l’economia americana è in gran ripresa, e l’occupazione cresce di mese in mese.
Persino il JYT lo ha dovuto ammettere.
Ah, e ha ulteriormente tagliato i fondi alle associazioni, più o meno non governative, che promuovono l’aborto. Ed in molti Stati americani si votano leggi sempre più restrittive. Ma fa più notizia l’Irlanda (che mostra un’arretratezza socioculturale pietosa).
Quindi, che Salvini, Fontana e C. se ne freghino dei giornali- che tanto in Italia non li legge nessuno. Anche se purtroppo tutti o quasi restano attaccati Mamma Rai, Canale 5 e La Sette per le news.

La Cirinna’ è un caso pietoso: bisognerebbe dirle, in maniera elegante, che se il suo compagno, che l’ha presa in seconda unione, avendo già dei figli, non gliene ha fatto fare, non deve far pagare all’Italia il suo rancore, la sua rabbai e sete di vendetta contro l’unica e vera famiglia (un uomo, una donna e dei figli).

Anonimo ha detto...

Ma l'Irlanda per stato pietoso è in buona compagnia, anche la Spagna si dà un bel daffare, altro socialsfasciatore al comando che giura sul nulla avendo eliminato Bibbia e Croce ed essendo di partito in nettissima minoranza e va al governo con la bomba Catalogna sotto il culo........contenti loro, Irlanda = Google, Spagna = Ibiza- Barça e dintorni-contorni.......

Aloisius ha detto...

Non c'è dubbio che Salvini sia d'accordissimo con Fontana, non si è dissociato nel merito della questione.
Ha fatto anche bene a precisare, perché non ha mano libera, non ha il 51%.
L'accordo di governo è definito in quei punti specifici indicati, senza l'obiettivo di cambiare la legge sull'aborto e quella sulle unioni civili; proposito peraltro mai manifestato ne' da Salvini ne' dallo stesso Fontana, come evidenziato da Maria.
Al momento sarebbe un errore politico:romperebbe subito l'accordo e i 5S passerebbero anche dalla parte della ragione.
Ora sarebbe prematuro, si scatenerebbe una specie di guerra civile e passerebbero in secondo piano i problemi dell'occupazione, quelli dell'immigrazione e dei rapporti con l'Europa.
Torneremmo a litigare con i gay per vari mesi.

Fontana ha fatto benissimo a"presentarsi" e prospettare un'azione in positivo, creando le premesse per combattere aborto e unioni civili agendo in positivo:

Se riuscisse veramente a realizzare politiche a favore della famiglia vera, incentivando le nascite, sarebbe la.migliore delle vittorie sulla cultura sinistra e materialista della morte.
Aiutiamoli manifestando il nostro sostegno e con le preghiere.


Più intelligente

Anonimo ha detto...


Per incentivare le nascite bisogna anche cambiare la testa delle donne d'oggi

Della maggioranza di loro, prese come sono dal desiderio di imporci i loro mal intesi "diritti", a cominciare da quello di liberamente abortire, un "diritto" che più inesistente non si può!
Quest'opera di rieducazione non la può fare il governo. Il governo può però agire indirettamente, indubbiamente predisponendo aiuti alle famiglie, anche se andranno soprattutto a vantaggio di quelle degli immigrati, perché la Corte Costituzionale (come si è visto in Liguria) vieta di "discriminare" dando la precedenza agli italiani nell'assegnazione delle case popolari.
Potrebbe anche, il governo, cominciare a dissolvere l'atmosfera mefitica imperante sul c.d "social", chiudendo tutti i siti pornografici, dal primo all'ultimo.
Non ce l'ha il governo il potere di intervenire in questo modo? Se occorresse una legge, i voti in Parlamento dovrebbe comunque averli.
La denatalità si nutre della corruzione dei costumi, che comincia dalle immagini disoneste e depravate diffuse impunemente sul "social". La libertà di corrompere non ha nulla a che vedere con la vera nozione di una sana libertà individuale e grave è la colpa di tutti i governi che lasciano fare in questo campo.
Z.

Fabrizio Giudici ha detto...

Fontana al Tempo:

http://www.iltempo.it/politica/2018/06/04/news/governo-gay-lorenzo-fontana-ministro-famiglia-omosessuali-insulti-social-1070304/

Anonimo ha detto...

Saviano: “il diritto del mare ha una regola sacra: non si lasciano annegare le persone”. Mi permetto di integrare: il diritto del mare ha un’ulteriore regola sacra: non si deportano le persone per avere nuovi schiavi e per abbassare i salari in Europa della classe lavoratrice.
Diego Fusaro

Rr ha detto...

Notiziona dagli USA: la Corte suprema ha riconosciuto che rifiutarsi di fare una torta per un paio di uomini che dicono di volersi “sposare” per motivi religiosi, è assolutamente lecito e legittimo, perché rientra nell’esercizio del diritto alla libertà religiosa sancito dalI’ emendamento della Costituzione americana.
Il caso è famoso: un pasticciere protestante (anglicano, pare) di un paesino del Colorado si era rifiutato di preparare una torta nuziale, perché, ovviamente, il suo credo riconosce solo il matrimonio tra un uomo ed una donna. Lo hanno tormentato, vessato in tutti i modi, ci ha rimesso il negozio e la casa, ma è arrivato alla Corte suprema, che gli ha dato ragione
E questo crea un precedente importantissimo in USA.
The times they are a- changing ?

Sacerdos quidam ha detto...

L'errore di Salvini e' stato quello di firmare un contratto di governo di compromesso, con l'omissione di impegni circa molti temi morali fondamentali come la 194 sull'aborto, la legge 40 che di massacri ne produce almeno altrettanti, la RU486 per gli omicidi 'fai da te', le unioni omosessuali. Oggi nei cosiddetti ospedali italiani hanno massacrato con l'aborto circa 300 bambini ; domani altrettanto, e cosi' ogni giorno. Ma pare che ai politici la cosa non interessi più di tanto. Queste alchimie purtroppo mi ricordano tanto quelle dei demo(ni)cristiani dei decenni passati. Signore, mandaci una Santa Giovanna d'Arc con la fede e la tempra giuste per combattere le Tue battaglie!

Fabrizio Giudici ha detto...

@Sacerdos

Salvini non poteva fare diversamente, visto che l'M5S su questi temi la pensa all'opposto. L'alternativa era beccarsi un governo tecnico o ad interim (= piddino in entrambi i casi) e tornare a votare. In altri periodi dell'anno penso che Salvini avrebbe dovuto correre il rischio di tornare a votare; ma siccome gli avrebbero imposto fine luglio come data della consultazione elettorale (sono senza vergogna, e poi parlano di Costituzione e diritti civili) sarebbe stato un rischio enorme. Nel frattempo, il governo tecnico/piddino avrebbe comunque rinnovato un gran numero di consigli di amministrazione, tra cui la RAI...

Anonimo ha detto...


Ma come può il Signore suscitare una nuova S. Giovanna d'Arco tra di noi (magari lo facesse) quando la fede della Chiesa visibile si è corrotta, a cominciare dalla Suprema Autorità, e non in piccola misura e non da oggi?

Anonimo ha detto...



Un compromesso inevitabile

Se Salvini avesse voluto mettere tutti questi sacrosanti punti nel c.d. Contratto di governo, il Contratto non si sarebbe fatto poiché ai Grillini di queste cose importa poco. Ha dovuto perciò scendere ad un compromesso, per permettere almeno di riuscire a fare qualcosa in questo senso, p.e. con una personalità come Fontana al ministero della famiglia. Ha sbagliato? In ogni caso, il tentativo andava fatto. Se non altro per far esplodere in modo finalmente netto e radicale tutte le contraddizioni dell'attuale situazione politica e presentarsi alle prossime (forse vicine) elezioni con la coscienza a posto.
La presenza della Lega e di Meloni (indirettamente) al governo ha già fatto nascere una prova di forza tra l'Italia e Soros e quelli come lui. Un fatto che radicalizza la crisi provocata dall'immigrazione e nello stesso tempo obbliga gli italiani a confrontarsi con essa in modo assai più forte.
Sarà un'estate agitata ma almeno c'è qualcuno al governo che, quali che siano i suoi limiti, si sta battendo per difendere il buon diritto degli italiani e della famiglia secondo natura. Non paragonerei comunque Salvini ai politici democristiani d'antan, a quelli cioè che hanno dato vita allo stereotipo del politico cattolico senza principi, incapace e obliquo.

Sacerdos quidam ha detto...

Ho invocato appunto una nuova Santa Jeanne d'Arc, una Santa che non bado' a calcoli e timori umani ma si lancio' nella battaglia confidando totalmente in Dio. Ed il Signore può' suscitarla in qualsiasi momento, anche in mezzo al presente caos ecclesiale e sociale.

Anonimo ha detto...

PROPAGANDA IN THE EU dal Vivo Ora !
https://www.youtube.com/watch?v=nPpN2xAbMLg

Per chi puo' seguire...

RR ha detto...

Conoscendo Salvini da anni (come politico, non personalmente) è già un grosso passo avanti che abbia deciso di metterci la faccia, e sporcarsi le mani, visto che di solito parlava, parlava, ma al momento buono si tirava indietro.

mic ha detto...

Realisticamente Salvini ci ha messo la faccia nel momento in cui ha avuto i numeri per farlo. E mostra coerenza perché il suo parlare non si divarica dal suo promuovere.

Anonimo ha detto...

Questa Veronica De Romanis, che si presenta come economista bocconiana e renziana, l’altro giorno ha aggredito il senatore Alberto Bagnai in dibattitto ad Agorà, sostenendo che con Mario Monti il debito era diminuito. Bagnai avendo risposto che in realtà era aumentato, la De Romanis lo ha zittito con arroganza, sostenuta da pari arriganza della conduttrice (“Non interrompa!”. Naturalmente aveva ragione Bagnai. L’austerità fa aumentare il debito pubblico (impedendo il rilancio dell’economia), quindi la ricetta applicate da Monti e dalle”sinistre” è radicalmente sbagliata.

https://www.maurizioblondet.it/e-la-moglie-di-bini-smaghi-bce-ed-altre-rivelazioni/

Della serie : S'ode a dx uno squillo di tromba a Sn risponde uno squillo.... Sì dei radical-chic

Fabrizio Giudici ha detto...

Non solo: prima di ammettere l'errore, la signora ha fatto riferimento, per sostenere le proprie tesi, ad un articolo pubblicato dall'Espresso: ma c'era scritto semplicemente "ah ma come è brava, ah ma come è buona, ah ma come parla bene, ah ma come riporta bene i dati (!!!) la dottoressa De Romanis".

Leggere per credere:

http://espresso.repubblica.it/attualita/2018/05/24/news/perche-tutti-gli-economisti-non-possono-essere-come-veronica-de-romanis-1.322840

irina ha detto...

Ora vi faccio un quiz:
Chi sono coloro che hanno fatto queste acute osservazioni politico-economico-sociali sul nuovo governo:" Salvini è un rozzo...Conte è afono... Di Maio un fico secco...i loro elettori sono il popolaccio di sempre..."
1) venditori di frutta al mercato;
2) professionisti dottorati socialmente arrampicanti;
3) tre vecchiette alla fermata del tram?

Sul Fatto di ieri troverete un elenco di tutto quello che è stato scritto di questo governo, naturalmente in forma di insulto; insulto, dunque sono. E' il loro credo.