Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 12 giugno 2018

Non dimentichiamo il principio della 'rana bollita'

Fin da quando è iniziata la saga dell'Aquarius mi è parso che siamo arrivati ad una tappa ulteriore della terribile e finora inarrestabile invasione che stiamo subendo. Mentre prima si parlava di respingimenti e di controllo dei confini oggi mi pare che il discorso si vada centrando sulla condivisione dei cosiddetti profughi. Se non ho capisco male sembra si sia arrivati a ritenere ineluttabile l'invasione e quindi a non combatterla più. Non è che la temperatura dell'acqua sta salendo senza che ce ne accorgiamo? Se non mi fidassi di Salvini e non pensassi che non è certo questo che lui possa avere in mente, se non come momento intermedio prima di quelli più energici da concertare anche con le autorità africane, avrei forti timori sul futuro della nostra identità etnica e culturale. (M.G.)

38 commenti:

Anonimo ha detto...


Chère Mic, vos craintes sont des plus légitimes. Mais n'oubliez pas que le mot même d'« identité » n'a plus aucun sens, aujourd'hui, pour ceux qui mènent le monde, ou qui croient le mener — ou plus précisément, il n'en a plus que pour l'« entité » qui mène les meneurs… Et l'identité de l'entité en question, elle est indiscutable, sous peine de…
Est-ce que je me fais comprendre ?

mic ha detto...

j'ai parfaitement compris...

Corrado Balocco ha detto...

Siamo in guerra, e sono persuaso che Salvini fa il massimo che può. Ma anche lui, pora stela, non può battersi contro il resto del mondo, la Francia la Germania la Spagna, l'intera UE, Soros, tutte le ONG, un miliardo di islamici, l'Africa e i buonisti e fricchettoni di mezzo mondo... Dobbiamo essere assolutamente solidali, durissimi non cedere un pollice di terreno e vincere questa battaglia. E' la più dura perché è la prima.

Anonimo ha detto...

Macron denunzia il cinismo dell’Italia. Proprio lui, il generoso turbosorosiano mondialista prodotto in vitro dall’élite finanziaria apolide, il filantropico agitatore del manganello invisibile dell’economia di mercato contro le classi lavoratrici delle Gallie. La situazione è tragica, ma non seria.
(Diego Fusaro)

Anonimo ha detto...

Come mai quasi NESSUN sindaco d'Italia si è offerto per accogliere TERREMOTATI mentre si strappano capelli per i "rifugiati"?

Anonimo ha detto...

Poi però qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè quando la stessa Spagna non accoglie nessuno ma erige muri e fili spinati, è lecito.
Quando Malta se ne frega, è lecito.
Quando Germania e Francia se ne fregano, è lecito.
E quando invece l'Italia - per una volta su mille - alza la voce e pone un problema reale, è razzista...

mic ha detto...

Il governo, attraverso una nota diffusa da Palazzo Chigi, replica alla Francia dopo le dure parole di Emmanuel Macron sul caso Aquarius e sulla gestione della nave con a bordo 629 migranti da parte delle autorità italiane. “L’Italiasi legge nella nota – non può accettare lezioni ipocrite da paesi che in tema di immigrazione hanno sempre preferito voltare la testa dell’altra parte”. Il governo parla di solidarietà da parte della Spagna, definita come un “inedito gesto”, mentre “lo stesso gesto non è arrivato dalla Francia, che anzi ha può volte adottato politiche ben più rigide e ciniche in materia di accoglienza”.

Il comunicato di Palazzo Chigi si apre con un commento alle dichiarazioni arrivate nelle ultime ore dalla Francia, sia dal portavoce del partito di Macron, sia dallo stesso presidente francese, i quali parlano – rispettivamente – di posizione "vomitevole" dell'Italia e di cinismo da parte di Roma. "Le dichiarazioni intorno alla vicenda Aquarius che arrivano dalla Francia sono sorprendenti e denunciano una grave mancanza di informazioni su ciò che sta realmente accadendo – si legge nel comunicato -. L'Italia non può accettare lezioni ipocrite da Paesi che in tema di immigrazione hanno sempre preferito voltare la testa dall'altra parte".

L'attenzione del governo si sposta poi sul caso specifico della nave Aquarius e su quanto avvenuto in questi giorni: "Il governo italiano non ha mai abbandonato o lasciato sole le quasi 700 persone a bordo dell'Aquarius. La nave è stata sin da subito affiancata da 2 motovedette che hanno offerto tutto il supporto necessario. L'Italia ha anche offerto la possibilità di far scendere dalla nave le donne in stato di gravidanza, i bambini e chiunque avesse bisogno di cure, ma da Aquarius è arrivato un rifiuto a conferma del fatto che a bordo non era in corso alcuna emergenza".

A questo punto entra in gioco, nella ricostruzione della vicenda da parte di Palazzo Chigi, la Spagna e la decisione del governo di Madrid di accettare l'approdo della nave e dei 629 migranti nel porto di Valencia: "Preso atto del rifiuto di Malta a collaborare e a permettere lo sbarco delle persone a bordo dell'Aquarius, abbiamo accolto un inedito gesto di solidarietà arrivato dalla Spagna. Lo stesso gesto non è arrivato invece dalla Francia, che anzi ha più volte adottato politiche ben più rigide e ciniche in materia di accoglienza. Si ricorda che due navi italiane si sono occupate del trasbordo dei migranti dall'Aquarius e le stesse li accompagneranno in tutta sicurezza a Valencia. L'Italia ancora una volta si è assunta le sue responsabilità e ha garantito la sicurezza di uomini, donne e bambini mettendo in campo azioni concrete. Agli altri nostri alleati lasciamo le parole".

https://www.fanpage.it/aquarius-governo-risponde-alla-francia-non-accettiamo-lezioni-ipocrite-da-parigi-cinismo/

Anonimo ha detto...


Blondet:

MACRON CI TROVA “VOMITEVOLI”. AVVISO DI ATTENTATO CONTRO SALVINI?

https://www.maurizioblondet.it/macron-ci-trova-vomitevoli-attenti-allattentato-contro-salvini/

Anonimo ha detto...


Macron está afundando-se. Um naufrágio.

Anonimo ha detto...

Sondaggio lampo.

Migranti, l'80% degli italiani appoggia la linea di Salvini e del governo
http://www.affaritaliani.it/politica/migranti-l-80-degli-italiani-appoggia-la-linea-di-salvini-e-del-governo-545400.html

mic ha detto...

Poiché è inammissibile che Macron sia disinformato, il suo insulto all'Italia è voluto; ma è ancor più inqualificabile. E' paranoia se mi sembra minaccioso?

irina ha detto...

Qui sono tutte provocazioni. Il potere di lorsignori senza identità ma, tentacolare per le molte braccia assoldate, va affrontato in modo diverso, intanto sarà bene, a mio parere, non esaurirsi con tutte le navi, i mercantili ed i gommoni in arrivo. Occorrerebbe una dichiarazione ufficiale dove si dichiara all'Italia e al mondo, che non possiamo più accogliere nessuno. Tutti sono avvisati. A chi arriva nelle nostre acque territoriali si garantisce cibo e carburante per tornare indietro. Nel caso facessero un giretto e si ripresentassero faremo come gli spagnoli hanno fatto fin qui.
Passo e chiudo.

Elle ha detto...

" A dimostrazione del fatto che tutta l’operazione di sfida all’Italia è stata accuratamente organizzata e preordinata."

Ed e' quanto avevo subodorato pertanto mi sento in obbligo di dimostrare la mia solidarieta' a Salvini ,di sostenerlo , di pregare per lui e per l'Italia .

fabrizio giudici ha detto...

"Se non ho capisco male sembra si sia arrivati a ritenere ineluttabile l'invasione e quindi a non combatterla più."

No, non credo le cose stiano così. È che il problema deve essere affrontato per tappe. Finché i paesi che devono cuccarsi tutti i problemi sono solo l'Italia e la Grecia, nessuna nazione europea si porrà il problema: ho scritto nazione, non governo, perché è ovvio che i governi dei soliti padroni del vapore non hanno intenzione di occuparsene. Macron ha dato ordine di tenere i confini francesi chiusi il più possibile perché per il momento ha potuto permetterselo e in questo modo non getta benzina sul fuoco: sa benissimo che il tema è dirompente. Se riusciamo in una prima fase a coinvolgere anche qualche altro grande paese sul tema, perché in qualche modo li obblighiamo a farsi carico di un flusso più cospicuo di "migranti", riusciamo a spostare gli equilibri politici di quel paese. Avrete letto, nelle ultime ore, di un litigio tra la Merkel e un suo ministro bavarese, e subito Salvini ha dichiarato la propria affinità con il ministro. Quando Bannon dice che pensa che l'Italia può essere "un esempio", intende dire che può essere l'inizio dello scardinamento dei poteri consolidati. Per questo sono molto nervosi e si stanno giocando il tutto per il tutto.

fabrizio giudici ha detto...

Dopo l'attacco di Giuliano Ferrara a Matteo Salvini per la decisione di chiudere i porti alla nave Aquarius con seicento immigrati a bordo, Antonio Socci massacra l'ex direttore del Foglio su Twitter e gli ricorda che proprio un anno fa era stato zitto: "Qualcuno degli intellettualoni e dei giornaloni a suo tempo si è strappato i capelli scandalizzato per il gesto di Macron? Neanche uno. Anzi, stavano tutti spellandosi le mani per applaudire Macron... e ancora lo applaudono". Vero Ferrara?

Anonimo ha detto...

C'è un pericolosissimo clima d'odio nei confronti di Salvini. Intervengano subito Mattarella e la Magistratura prima che esploda la violenza e si destabilizzino le istituzioni democratiche

Cari amici, si sta creando un pericolosissimo clima d'odio e di istigazione a delinquere nei confronti di Matteo Salvini, il leader della Lega diventato vice-Primo ministro e Ministro dell'Interno.
Criticare un politico è assolutamente legittimo. Ben venga la critica se è oggettiva, cioè fondata sui fatti, ispirata a costruire e non a distruggere. Lo faccio personalmente avendo a cuore il bene primario degli italiani e l'interesse supremo dell'Italia. Ma aizzare l'odio e istigare alla violenza rischia di far implodere il fronte interno, attentando alla sicurezza nazionale e destabilizzando l'insieme del quadro istituzionale.
Solo negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una manifestazione di esponenti della «Unione Sindacale di Base» o USB, in cui hanno sfilato prevalentemente degli africani, che hanno ripetuto ossessivamente «Salvini assassino» e poi hanno bruciato la bandiera della Lega.
A Milano la Sinistra e gli immigrati hanno manifestato con dei cartelli con la scritta «Lega, Salvini, Assassini».
Emma Bonino, leader storica dei Radicali e che alle ultime elezioni politiche ha capeggiato la lista «+ Europa», ha dichiarato che «il linguaggio di Salvini è un misto di volgarità e di squadrismo offensivo», evocando il fascismo.
Eugenio Scalfari, il fondatore di «La Repubblica» ha scritto un editoriale dal titolo «Svegliamoci e salviamo il Paese dai razzismi», accusando Salvini e Di Maio di essere «razzisti e populisti».
Gino Strada, il fondatore di Emergency, ha detto: «Salvini? Mai avrei pensato di vedere ancora ministri razzisti. A 70 anni voglio andar via dall'Italia».
Non poteva mancare l'ex Presidente della Camera Laura Boldrini che ha definito Salvini un «disperato».
L'intellettuale di punta della Sinistra, Roberto Saviano, si è spinto a dire che Salvini è un «bandito».
Persino Giuliano Ferrara, il fondatore di «Il Foglio», si è scatenato qualificando Salvini «il bullo di stato» e chiamando alla mobilitazione la magistratura che lui ha lungamente denunciato quando si trattò di difendere Berlusconi di cui è stato ministro: «Avvocati e giuristi non dormite. Denunciare Salvini: le questioni politiche vengono dopo, ora bisogna fermare il bullo di stato».
La cantante rediviva Rossana Casale si è aggiunta al coro: «Prendete i figli di Salvini e metteteli a bordo dell'Aquarius. Ora».
Contro la decisione di Salvini di chiudere i porti italiani si sono mobilitate tutte le associazioni legate alla Sinistra, dall'Arci all'Anpi. Il mondo cattolico legato a Papa Francesco, dalla Conferenza Episcopale Italiana all'Azione Cattolica, ha “scomunicato” Salvini ricordando il detto di Gesù «Ero straniero e non mi avete accolto» (Matteo, 25,43).
Infine non sono mancate le condanne dell'Onu, dell'Unione Europea, della Spagna che si è resa disponibile ad accogliere la nave Aquarius, e della Francia che ha definito la decisione di Salvini «vomitevole» e «una forma di cinismo e di irresponsabilità».

Anonimo ha detto...

...segue

Cari amici, piaccia o meno gli italiani hanno scelto alle recenti elezioni dello scorso 4 marzo il Movimento 5 Stelle come primo partito in assoluto e la Lega come primo partito in seno alla coalizione del Centrodestra. Personalmente ho espresso le mie perplessità su questo sodalizio tra forze discordanti sul piano dei contenuti politici e su una scelta di potere che di fatto tradisce gli impegni presi con gli elettori prima del voto. Ma si tratta in ogni caso di un governo legittimo. Piaccia o meno è il governo che gode della maggioranza politica in seno al Parlamento. Piaccia o meno è un governo contemplato dalla nostra Costituzione e che pertanto va rispettato da tutti gli italiani, compresi quelli che legittimamente hanno idee politiche diverse. Si può certamente criticare ma non criminalizzare Salvini e il suo governo. Invito pertanto il Presidente della Repubblica a intervenire subito per porre fine a questa strategia di linciaggio mediatico e di discredito politico sia interno sia internazionale nei confronti di un governo che lui ha nominato. E qualora ci fossero dei reati, ebbene intervenga subito la Magistratura per salvaguardare l'onorabilità delle istituzioni dello Stato, a prescindere dalle idee che un governo può legittimamente avere.
Magdi Cristiano Allam

Anonimo ha detto...

http://www.ilpopulista.it/news/5-Giugno-2018/26678/stampa-e-politica-fango-e-attacchi-violenti-al-neo-governo.html

Anonimo ha detto...

"Ritengo, personalmente, che senza la Lega non sarebbe cambiato nulla. Questo governo nasce per caso, grazie esclusivamente alla stupidità di Renzi che fece saltare l'accordo già fatto tra Pd e grillini. I 5 stelle, senza la Lega, avrebbero fatto esattamente come gli altri, se non peggio."(cit.)

Anonimo ha detto...

Trovo molto condivisibile l'intervento di Fabrizio Giudici delle 20.22.
Aggiungo solo una considerazione, correndo il rischio di apparire come invasata o eccessivamente sentimentale e ottimista. Negli ultimi mesi ho assistito a una serie di eventi politici che non avrei creduto possibili, dal formarsi di questo governo - quando tutti eravamo ormai rassegnati all'ennesima imposizione di un governo tecnico - fino a questo braccio di ferro con l'Aquarius (e tutto il "mondo" che vi sta dietro) dove l'Italia, nonostante ogni tipo di pressione, non ha ceduto.
Ma il primo di questi eventi resta inaspettata concessione della cittadinanza ad Alfie Evans, con il nostro Parlamento (uscente) compatto nel tentare quest'ultima possibilità per salvargli la vita. Tutto nato da un "movimento" dal basso, di persone semplici con poca o nessuna visibilità, ma che ha pregato senza sosta per un bambino malato e lontano.
Come sia finita la vicenda di Alfie lo sappiamo, ma continuo a pensare che da quei momenti (e da quelle preghiere) sull'Italia sia stato steso quasi un manto come a proteggerci, dopo anni in cui sembravamo esserci dimenticati di Dio.

mic ha detto...

....
Di prediche sui migranti il ministro dell'Interno non intende riceverne né dalla Francia né dalla Spagna. E ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo a Madrid ricorda che "la Spagna spara sulla frontiera di Ceuta, io non mi sognerei mai di farlo". Poi si rivolge Oltralpe e attacca direttamente il presidente francese. "Il Paese più in torto con noi è la Francia - attacca Salvini - che ha preso finora 640 immigrati ma si era impegnato per 9610 persone. Al Presidente francese dico 'Emmanuel, se hai il cuore così d'oro come dici, domani ti daremo le generalità di 9mila migranti che ti eri impegnato a prendere'. Visto che ci danno lezioni, i francesi si prendano questa lezione".

Intanto, il ministro torna a dettare la linea sulle prossime mosse. Le navi Ong "che battono bandiere straniere" - è la linea - "possono rivolgersi a Paesi stranieri". Il motivo è semplice: "i vuole solidarietà europea, le navi non possono arrivare tutte in Italia. Di navi Ong non ce n'è una con bandiera italiana, sono tutte straniere. Non si capisce in base a che cosa debbano arrivare tutte in Italia. E poi quella che c'è adesso al largo della Libia è di una ong tedesca con bandiera olandese. Se l'Europa esiste, ci faccia il piacere di darci una mano. Se l'Europa esiste deve dimostrarlo in questi minuti".

E nell'annunciare la sua prossima visita in Libia per "chiedere cosa gli serve", Salvini ribadisce la volontà - già espressa - di tagliare i costri dell'accoglienza. "Cinque miliardi per l'accoglienza sono troppi - dice - Sono sicuro che le cooperative che si occupano di accoglienza accoglieranno lo stesso anche se prenderanno 5 o 10 euro in meno a testa".
http://www.ilgiornale.it/news/politica/salvino-adesso-sfida-macron-hai-cuore-domani-ti-do-9mila-1539999.html

Franca ha detto...

Quos Deus vult perdere dementiat prius..e temo che sia cosi'per il nostro povero paese.i nostri governanti del passato hanno venduto ĺ'Italia per avere un po'di flessibilta'..settori della Chiesa visitano le moschee e inneggiano ai frutti"spirituali"del Ramandan ,fanno mea culpa per i
"torti"che avremmo fatto a martin lutero,e'vietato affermare qualsiasi cosa che sia semplicemente normale ,desiderare equita'sociale per gli Italiani e'razzista e xenofobo....cari amici siamo in una prigione..quella del pensiero unico ateo e mondialista...per non dire di altri orrori che offendono la nostra civilta'e la nostra fede...io prego per la mia famiglia per ilCristianesimo e per l'amatissima Italia...non possiamo fare molto altro

fabrizio giudici ha detto...

sia stato steso quasi un manto come a proteggerci,

Invasata e sentimentale no... ma non sbilanciamoci sull'ottimismo, per ora. :-) Quello che va detto chiaramente è che non bisogna essere disfattisti e male hanno fatto i cattolici ben intenzionati che però hanno deciso di non votare "perché tanto non cambia niente". Se la Lega e FdI avessero preso più voti... teniamolo bene in mente per il prossimo round.

Ricordiamoci di pregare con regolarità - e scusate se riposto i link, ma siccome questa intenzione di preghiera rimarrà a lungo (si spera, finché il governo dura) fatela girare...

https://santorosarioperlitalia.net/2018/06/07/appello-alla-preghiera-per-il-nuovo-governo/

Danilo Quinto ha detto...

Mentre scrivo Roberto Saviano su La 7 sta attaccando Salvini e il Governo italiano sui migranti ed esaltando la Bonino. Dice: "Sono più di 30 anni che i migranti lottano per i diritti in Italia", Mancano Soros e Bergoglio e il quartetto è perfetto.

Anonimo ha detto...

I vescovi italiani di oggi: assolutamente muti quando si tratta di sostenere il ministro Fontana, (reo di essere) difensore della famiglia e di sane idee cattoliche, viceversa, immediatamente ciarlieri e velenosi quando il Governo li tocca in uno dei più inquietanti e vergognosi business, inqualificabilmente coperto da anni sotto il velo della carità nemmeno più tanto cristiana, ma tanto tanto progressista e mondialista.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/i-vescovi-contro-governo-nome-dei-diritti-dei-migranti-1538996.html

Anonimo ha detto...

Quando hai tutti contro vuol dire che stai sulla strada giusta. Molti nemici molto onore! Avanti Salvini, a noi la battaglia a Dio la Gloria!

Anonimo ha detto...


Se la Sinistra organizzerà la lotta di piazza, troverà certamente pane per i suoi denti

La prossima visita di Salvini in Libia.
Speriamo l'aereo sia ben scortato dalla nostra aviazione militare, se va in aereo.
Forse andrà su una nave militare, mezzo più sicuro.
La sinistra sta mettendo in moto la piazza, con slogan assassini, contro Salvini e la Lega
in generale, usando anche gli africani. Ma La Lega ha ora milioni di sostenitori in tutta Italia, molti dei quali non sono certo degli anziani pensionati o vecchiette. Detto in chiaro: se comincia una campagna di violenze da parte dei soliti noti, che magari utilizzeranno anche gli africani, alla Lega non mancano certo gli uomini per organizzarsi a difesa, sulle piazze, quando necessario.

I paradossi della storia: la Lega, nata come LegaNord con vocazione autonomista, secessionista, antiitaliana (Roma ladrona etc.), adesso, trasformatasi grazie a Salvini in partito nazionale per uno Stato (delle autonomie regionali) di tipo federalistico ma unitario, è diventata, sulla spinta imprevista degli eventi, il partito che difende l'unità nazionale e il territorio, con Salvini uomo forte, nel senso buono del termine, del governo; il leader patriottico, che ha a cuore l'integrità e la dignità del Paese e non teme di sfidare i c.d. Poteri forti internazionali (e la canea catto-comunista) per difenderlo.
Speriamo che lui e i suoi alleati tengano duro, perché l'attacco che stanno subendo è veramente concentrico. Gli insulti, comunque, degli arroganti politici francesi (che hanno dimostrato, contro le loro migliori tradizioni, una straordinaria mancanza di stile),sono per noi un bene, provocando essi nel nostro Governo una reazione d'orgoglio e nutrendo la volontà di persistere nella politica intrapresa. Speriamo che continuino ad insultarci.
PP

Anonimo ha detto...


Contro Salvini e la Lega attuale

Il copione già collaudato: il linciaggio mediatico per criminalizzare l'avversario politico; l'agitazione delle piazze; le inchieste giudiziarie, delle quali si comincia a far cenno (vedi il Giornale di oggi).
Non conosciamo i fatti, ovviamente; la magistratura avrà sicuramente avuto validi elementi in mano, ma l'ondata di arresti di oggi, in questo momento, in relazione al costruendo stadio della Roma, una certa perplessità la fa nascere.

Anonimo ha detto...

Speriamo che continuino ad insultarci : ricordate lo spot pubblicitario di Aldo, Giovanni e Giacomo per quella società di telefonia cellulare che lanciò lo slogan "più ti chiamano e più ti ricaricano" ?; ebbene, il buon Aldo riceveva di continuo telefonate ricche di insulti di ogni tipo, al che Giovanni gli disse "ma come fai a sopportare? cerca di farli smettere"; "eh no, rispose Aldo, ben vengano le telefonate di insulti: più mi insultano e più mi ricaricano !". Ebbene, credo che con Macron e Sanchez (o i loro portaborse/pennivenddoli) la situazione sia la stessa : più ci insultano e più ci uniamo tutti a sostegno del nostro governo, della nostra dignità nazionale (alla faccia dei sinistrorsi e del clero cattocomunista), più mostriamo loro gli attributi . è finita l'era della colonizzazione franco-spagnola ("o Francia o Spagna, purché se magna")

Anonimo ha detto...

Alessandro Meluzzi: Salvini sta sfidando nientemeno che criminali come Soros e lobby che non hanno alcuno scrupolo.
Organizzazioni che progettano profonde modifiche etniche tra Europa, Medioriente e Africa e che usano pretesti umanitari per mascherare i loro torbidi traffici.
Per costoro qualche migliaio di profughi annegati è un piccolo insignificante prezzo da pagare, tanto la vita non è la loro e questi banditi amano solo il denaro e il potere.
Salvini in ogni caso tenga gli occhi aperti, quella è gentaglia che non si ferma fino a quando non ha ottenuto lo scopo previsto, che è abituata a corrompere intere categorie di servi che vestono tonache, toghe, divise o che manipolano l'informazione, ed a quei pendagli da forca non costa nulla provocare un incidente d'auto come quello che ha assassinato Bonanno.

Maria Laura ha detto...

Aquarius
Il quotidiano tedesco Die Welt
"Nessuno può criticare l'Italia"

Anche il Ministro degli Interni tedesco Seehofer ha solidarizzato con Salvini. Presto si incontrerano alla faccia di chi sostiene che con la vicenda dell'Aquarius l'Italia è rimasta isolata. Credo che i tedeschi comincino a rispettarci.

fabrizio giudici ha detto...

Credo che i tedeschi comincino a rispettarci.

Il punto è che non sono "i tedeschi", "i francesi", eccetera... Sono i governi. In tutti i paesi europei c'è un popolo che si è rotto, come noi, uno che è perdutamente progressista e la massa imbambolata che va svegliata. Se pensate ai governi che abbiamo avuto dal 2011 fino a ieri, non ci sarebbe piaciuto che i loro atti fossero identificati con "gli italiani".

Quello che sta succedendo, e che dobbiamo sperare succeda fino in fondo, è il saldarsi insieme di tutti quelli che si sono rotti.

Rr ha detto...

In Spagna sostengono i presunti profughi con aiuti economici per 18 mesi e basta. Dopodiche chi non ha avuto l’asilo, vien mandato via. Dove ? Verso altri paesi europei, in particolare Germania.

A Valencia li ospiteranno prima nei capannoni ex America Cup, poi li smisteranno nella provincia e nel resto del paese, si augura il sindaco non socialista di Valencia. E possibilmente nel resto d’Europa.
Intanto in Germania non passa giorno che una ragazzina o una giovane donna non venga violentata e, spesso, anche uccisa.
Seehofer sta tentando di salvarsi la faccia coi Bavaresi della CSU, perché a breve si vota per il Land, e la CSU non può perdere.
Ma intanto l’AfD cresce nei sondaggi, e fanno un gran tifo per Salvini.

irina ha detto...

Tutti facciamo il tifo per Salvini ma, lui deve evitare di mettersi in primo piano. Ora con Macron, non era possibile mandare una dura nota diplomatica che sottolineasse la totale mancanza di educazione, che nessuno mai si sarebbe aspettata? Una formulazione tipo questa. Senza starsi a gridar dietro attraverso le Alpi e al suono degli strombazzamenti mediatici. In modo da lasciare a Macron l'iniziativa di scusarsi e per via diplomatica e pubblicamente in quanto dispiaciuto(Macron) per l'intemperanza di xy e la mancanza di rispetto del giornale yz. Ora tutto è più difficile. Chi ha sbagliato prima lo si riprende in privata sede e solo davanti a sordità manifesta pubblicamente.
Già altri hanno sottolineato questo aspetto del suo (Salvini) modo di fare, anche in altre occasioni, su questo stesso blog un commento l'ha rimarcato pochi giorni fa. Quindi fin qui, a Dio piacendo, il Ministro dell'Interno non ha sbagliato un colpo; eviti di mettersi a tu per tu con chiunque sia il chiunque, simpatico o antipatico, in consonanza o in dissonanza, sia educato o un villanzone.Tanto più se villanzone ne prenda le distanze con calma e rigore, usando il lei, che giova tanto a mantenere ciascuno al suo posto.

Perbacco , è ora di smetterla . ha detto...

Sono d'accordo , lavori e taccia non scopra le sue carte :
" faro',diro'....."
A cose fatte ci aggiornera' con una nota scritta .
Si faccia consigliare da chi conosce il bon ton .
Torni all'antico , usi il pronome suindicato , la via diplomatica , non vada in giro per televisioni , metta una distanza .
Il Ministro dell' Interno stia nella sua sede e chi vuole intervistarlo si prenoti ed invii l'intervista scritta .
Il giornalista sara' ricevuto appena il Ministro si sara' liberato dagli impegni istituzionali . Tenga presente che adesso non rappresenta la Lega ma tutti gli Italiani e , specialmente adesso.... stia al Viminale che e' piu' sorvegliato ( si porti il caffe' da casa ).
E voi , Ministri attualmente al governo , finitela col giro delle TV , state amministrando la cosa pubblica non siete delle vedette !!

irina ha detto...

Giustissimo.
Però bisogna scrivere qualcosa anche su Macron che continua a dire che l'Italia provoca. Chi? Nelle decisioni del Ministro dell'Interno Italiano non erano presenti provocazioni e tanto meno in vernacolo. Il Ministro dell'Interno Italiano sta cercando di sciogliere il nodo delle migrazioni indotte. Quando il Ministro dell'Interno Italiano ha preso e mantenuto la posizione, allora si sono alzati gli alti lai generali ed in particolare dalla Francia, in vernacolo. Quindi in una situazione, che richiede la cura e l'attenzione di coloro che sono situati sulle rive del Mediterraneo in senso stretto ed in Europa in senso lato, era il momento di essere propositivi e cooperativi. Silenzio di tomba. La cugina dunque scompostamente apostrofa, scadendo, dimostrando così che la provocatrice non è nello stivale ma nel quadrato. Quindi si invita il giovane Macron a tendere la mano al giovane Salvini, eroe del mare nostro che è tale perchè anche loro, e dire in sincerità di cuore, pace, pace.

fabrizio giudici ha detto...

Non credo che Salvini stia improvvisando, né che stia dando spazio ai suoi istinti: credo invece che stia seguendo le precise indicazioni di esperti di comunicazione. Un effetto di questa sua sovraesposizione mediatica è che sta oscurando Di Maio: nonostante la Lega abbia metà dei parlamentari del M5S, ed era il motivo per cui molti, me incluso, erano molto preoccupati da questa alleanza, perché si temeva che la Lega sarebbe andata al rimorchio dei M5S, quello che appare all'opinione pubblica è che è lui l'uomo forte del governo e che è la Lega che ha tutti gli uomini chiave. E questo si vede nei sondaggi, in cui la Lega cresce e M5S rimane sostanzialmente fermo (cosa in qualche modo dimostrata dall'ultimo turno elettorale, ora vedremo ai ballottaggi) . Non è una questione secondaria: perché la Lega deve mantenere una posizione di vantaggio elettorale, nel caso si ritorni a votare, proprio per evitare che i 5S tirino troppo dalla loro parte o decidano di far cadere il governo.

Un tassello in piu' . ha detto...

LINEA Italia Piemonte
A partire non sono i più poveri. Ecco l' analisi della Prof.ssa Anna Bono, docente di Storia dell' Africa.

https://it-it.facebook.com/lineaitaliapiemonte/

Questa è una vera esperta d'Africa. Consiglio il suo libro Migranti