Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 20 febbraio 2017

Il nuovo grimaldello contro la libertà di parola e di pensiero

clicca su immagine per ingrandire
In poche parole: poiché non vi è lecito indagare su verità diverse da quelle che il TG1, TG2, TG3, TG5 e La7, Repubblica e Corriere della Sera (et similia) vi ordinano di ascoltare, si proclama che da ora in poi chiunque osi asserire una verità diversa da quella da noi promulgata venga multato ed arrestato. 
...firmato... IL POTERE

In tempi di totale relativismo, chi stabilirà cosa è vero e cosa è falso? 
Soltanto una élite dittatoriale, che lo deciderà di volta in volta. 
Attenzione a questo ddl liberticida, che colpisce il dissenso, aggredendo direttamente il processo democratico in Italia ed eliminandolo.

 P.S. Guarda anche il punto 7 a questo link e vedi se trovi qualche analogia con il ddl 
Qui invece il testo del ddl, atto del Senato 2688
[Fonte Fb]

Dopo aver predisposto questa essenziale informazione, trovo l'articolo di Campari & De Maistre (by MiL), che riporto di seguito:

Con la censura alle fake news vogliono censurare il Cattolicesimo
di Giorgio Enrico Cavallo 

La menzogna?
Nei nostri tempi «diventa verità e passa alla storia», per rubare un inquietante vaticinio di quel profeta laico che fu George Orwell.

Perché bisogna essere chiari: la guerra alle fake news lanciata dai nostri burattinai al potere non ha l’obiettivo di ripristinare la verità.

Solo le anime belle ci possono credere. Il dispiegamento di forze in atto sta a significare una sola cosa: che il Grande Fratello che governa il mondo sta cercando disperatamente di instaurare una sola verità: quella di regime. 

Si veda l’inquietante disegno di legge a firma Adele Gambaro (Ala-ex Cinque Stelle), Riccardo Mazzoni (Ala-ex Forza Italia), Sergio Divina (Lega Nord) e Francesco Giro (Forza Italia): lorsignori propongono sanzioni fino a cinquemila euro (!) e la reclusione non inferiore a dodici mesi (!!) per i responsabili della diffusione delle fake news. Osserviamo che tali pene sono rivolte «a chiunque diffonda o comunichi voci o notizie false, esagerate o tendenziose, che possano destare pubblico allarme o per chiunque svolga comunque un’attività tale da recare nocumento agli interessi pubblici».

Già, gli interessi pubblici. Come no.

Ma il pezzo forte è riservato a «chiunque si renda responsabile di campagne d’odio contro individui o di campagne volte a minare il processo democratico, anche a fini politici»: per lui, la sanzione sarà di 10mila euro e fino a due anni di reclusione (!!!). 

Insomma, checché ne dicano i responsabili, è una chiara ed evidente legge-bavaglio. Per capirne l’urgenza, occorre fare un passo indietro. 

La sconfitta della «vincente» Hillary Clinton, «gioiosa macchina da guerra» (letteralmente) voluta senza se e senza ma dagli squilibrati guerrafondai di Washington, ha dato un colpo troppo forte al sistema progressista che governa l’Occidente.

Trump – bene o male che lo si voglia giudicare – sembra intenzionato allo scontro frontale con tutto ciò che rappresenta il marcio al governo: media compresi. 
E poiché i media sono il megafono del progressismo, ecco che inizia la guerra alle fake news. E che saranno mai, le fake news? 

Guardiamoci bene dal pensare che siano «notizie false». Solo le anime belle, nuovamente, possono crederlo. Nel contenitore delle fake news convergono tutte quelle notizie che danno fastidio al regime culturale progressista. Gli esempi in merito sono molteplici. 

La denuncia del Parlamento Europeo per la pericolosissima «propaganda russa» e in ultimo il blocco della monetizzazione di un sito indipendente come blyoblu.com di Claudio Messora, sono uno spaccato considerevole della partita in atto. Quello che temiamo è che la censura si abbatterà sempre più forte e sempre più implacabile man mano che si alzerà il livello dello scontro.

Facebook si sta armando per arginare la diffusione delle notizie false; in Italia, la «presidenta» della Camera Boldrini ha armato un team capitanato dai soliti noti «debunkers», gli smascheratori professionisti di presunte bufale. 

Il tutto, per «combattere l’odio», secondo la sdolcinata giustificazione che serve per mascherare, in realtà, una censura di Stato.

Crediamo forse che questa censura riguarderà soltanto i blogger anti-sistema? Dimentichiamo che chi ci governa è un seguace – più o meno consapevole – dell’illuminismo militante del XVIII secolo.

E l’illuminismo aveva un solo nemico giurato: la Chiesa Cattolica. L’evoluzione storica del pensiero illuminista ha portato al progressivo smantellamento del cattolicesimo, sotto le pressioni degli Stati europei e degli stessi uomini di Chiesa, cresciuti in un contesto sempre più intollerante e ormai drogati, una dose dopo l’altra, di filosofie che tutto sono, fuorché cristiane. Men che mai, cattoliche.

Pensiamo forse che la guerra alle «fake news» coinvolgerà soltanto Messora e, magari, i contestatori di quella rete di potere che soffoca il mondo? Suvvia! 

È evidente che tutto ciò si ritorcerà contro lo stesso messaggio evangelico: d’altronde, è da anni che si sta cercando con ogni mezzo di edulcorare la parola di Cristo; parola che è Verità, ricordiamolo.

La scomparsa dei Novissimi dal magistero della Chiesa è un esempio eloquente e chiarissimo di come la Verità venga smantellata a piccoli pezzi, annacquata e resa innocua. Il prossimo passo sarà quello di trasformare ufficialmente la Verità… in menzogna. 

Difficoltà uguale a zero: l’ignoranza che il cattolico medio ha della Bibbia, della predicazione di Cristo e degli insegnamenti morali della Chiesa è tale, che i «signori della menzogna» già non hanno nessuna difficoltà a far dire dalle pagine della Scrittura ciò che vogliono loro. No, non stiamo parlando solo degli allegri e fantasiosi predicozzi di Scalfari su Repubblica: pensiamo anche a monsignor Galantino che, nella ormai celebre predica a Cracovia, ha “salvato” Sodoma e Gomorra dalla distruzione. [ne abbiamo parlato qui]

E che sarà mai! È tutto un florilegio di invenzioni bibliche e di divertissement curiali che lasciano sbigottiti. 

Tutto serve per depistare, per confondere, per anestetizzare l’animo dei fedeli; e, in fondo, la moltiplicazione delle panzane rende sempre meno efficaci le già deboli difese di chi tenta per il bene della Chiesa di arginare la preoccupante deriva. 

E se poi qualcuno davvero tenterà di mettere i bastoni tra le ruote… per lui sarà imposto il silenzio. 

Si veda a tal proposito il degno esito della diatriba con il cardinal Burke, finito in esilio a Guam. In mezzo al Pacifico. Avevano solo da mandarlo sulla Luna, già che c’erano. [ne abbiamo parlato in altri termini qui - qui].

Di converso, ai predicatori allineati con il regime della menzogna vengono aperti portoni dorati. Basti pensare a fantasisti come l’ex priore di Bose, a visionari come il cardinale Kasper, agli evangelisti della Chiesa 2.0 come il fondatore di Repubblica. Possono esserci tutti costoro, che ci insegnano come la Madonna non sia importante, come la comunione possa essere concessa a cani e porci e come gli apostoli, in realtà, fossero 13. 

Di fronte a questa situazione di evidente guerra alla Verità, dobbiamo comprendere che siamo noi, pecorelle del gregge, che dobbiamo reagire. Se non ci sveglieremo noi, noi cattolici, tutto finirà.

La menzogna diventerà inarrestabile: perché alla fine ci crederemo pure noi.
Ci diranno che la Sempre-Vergine Maria era una donna come le altre: e noi ci crederemo.
Ci diranno che Cristo non ha istituito la Chiesa: e noi ci crederemo.
Ci diranno che il Suo sacrificio è stato inutile e che non c’è la Salvezza: e noi ci crederemo.

Saranno così compiute le «magnifiche sorti e progressive», si sarà finalmente debellato quel fastidioso stimolo che costringe gli uomini a riconoscere una Verità più alta, che obbliga le loro ginocchia a piegarsi davanti ad un altare e che schiaccia i poteri umani sotto un potere ben più grande ed eterno.

Gli illuministi del Terzo Millennio si saranno costruiti la loro religione, a tratti figlia degli insegnamenti massonici, a tratti figlia delle necessità del momento. E soprattutto, sarà una religione manovrabile a loro piacimento.

Ribellarci? Suvvia, come sarà possibile? 

Lo «psicoreato» di cui al disegno di legge della Gambaro & Co. ci impedirà di reagire, ribadendo quella che è la Verità di Cristo. D’altronde, andare contro quella che è la novella Chiesa dell’Amore non potrebbe forse essere tradotto, da qualche giudice più scrupoloso di adattarsi al regime, in una sorta di «diffusione dell’odio?».

Sembra assurdo? Guardate che i casi giudiziari di buona parte dei paesi ex-cristiani già insegnano che i giudici hanno ampi poteri per condannare chi si oppone al pensiero progressista dominante.

Figuriamoci, poi, con una legge-bavaglio come questa!

Ricordiamoci tuttavia che la dittatura culturale che sempre più rapidamente ci sta avvolgendo nelle sue spire non è imbattibile: anzi, essendo nemica della Verità, essa è destinata a non durare.

Crollerà da sola, ma non senza una nostra ferma ed attiva difesa della verità.
Ricordiamo che il cristiano non può essere «tiepido»: deve essere fervente!
La determinazione e la costanza nella professione di fede sono armi che ci denotano come uomini liberi: solo con queste armi potremo vincere la dittatura che scambia il bene con il male. 
Altrimenti? Non ce ne sarà per nessuno: né in questa vita, né nella prossima. 
Perché?
Rileggetevi la lettera alla Chiesa di Laodicea: «Io conosco le tue opere; che tu non sei né freddo, né fervente; oh fossi tu pur freddo, o fervente! Così, perciocché tu sei tiepido, e non sei né freddo, né fervente, io ti vomiterò fuor della mia bocca» [Ap 3, 14-15]. 

Chi ha orecchi per intendere, intenda.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

A me piace mangiar carne : questa affermazione potrebbe essere l'inizio di una campagna di odio verso chi ama le verdure ?

Anonimo ha detto...

Di fronte a questo scenario fa ancora più ridere, per non dire piangere, questa cosa:

http://www.dire.it/13-10-2016/81922-vaticano-vigano-accordo-facebook-raggiungere-lafrica/

Facebook fa parte di una manovra per limitare la libertà di parola di molti, specialmente i cattolici, e la Santa Sede che fa? Chiude le trasmissioni ad onde corte e onde medie, ricevibili in tutto il mondo senza intermediari che possano censurarle o taroccarle, e invece conclude un accordo con uno dei censuratori / taroccatori. Per di più parliamo di un'area geografica (l'Africa) che, per reagire, non ha tutti i mezzi tecnologici e culturali che abbiamo noi, ed è un particolare obiettivo dell'aggressione nuovordinemondialista.

Complimenti, mons. Viganò, a lei e a chi la manda.

PS È anche vero che è inutile preoccuparsi della trasmissione, se le falsità nascono direttamente dalla fonte...

--
Fabrizio Giudici

Luisa ha detto...


Segnalo:

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2017/02/20/vigano-riformatore-mancato-con-tutti-i-media-vaticani-contro/

Anonimo ha detto...

Così anche le pasquinate stanno diventando reato penale.
Addio satira, addio democrazia, addio libertà.

Mazzarino ha detto...

Mi aspetto che credere nella Presenza Reale e manifestarlo inginocchiandosi di fronte al Santissimo sia reato. Già visto in tante parti del mondo. Ora anche in Europa. Se poi parlassimo di regalità sociale.... Siamo oltre il marxismo leninismo. Questi massocattocomunisti che hanno la Chiesa ex cattolica al guinzaglio temono il contagio da Polonia e Ungheria. Sono disposti far sembrare mammolette Hitler e Stalin pur di non perdere la Francia ed assistere ad una antirivoluzione francese. Non m stupirei a questo punto che per necessità nascessero società cattoliche segrete.

Anonimo ha detto...

segnalo due interventi di diverso tenore sulla spaventosa possibilità di una Messa ecumenica.
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-il-lavorio-carsicoper-una-messaecumenica-19011.htm
https://anonimidellacroce.wordpress.com/2017/02/19/spifferi-parte-v-quello-che-non-vi-hanno-detto-sullecumenismo-di-bergoglio-e-non-solo-di-fra-cristoforo/

Mic, secondo te è plausibile tutto ciò ? Stanno veramente facendo una cosa del genere ?

mic ha detto...

Ne avevo già parlato. Qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2017/01/un-altro-serio-vulnus-ai-fondamenti-de.html

e qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2017/01/collegialita-episcopale-o-episcopato.html

Anonimo ha detto...

Grazie al papa e alla Boldrini.
Il rischio che succeda anche qui non è lontano.

http://www.repubblica.it/esteri/2014/09/09/news/germania_le_pattuglie_islamiche_della_polizia_della_sharia-95371072/
"Donna mettiti il velo"...

Sacerdos quidam ha detto...

"segnalo due interventi di diverso tenore sulla spaventosa possibilità di una Messa ecumenica".

La Messa ecumenica, ricalcata sul rito anglicano di Cranmer, c'è già da 48 anni: ancor valida, benché illecita (a motivo della sua ambiguità, inaccettabile in ogni caso per un cattolico). D'altronde, i suoi effetti 'protestantizzanti' su clero e fedeli li abbiamo visti, e li vediamo tuttora.
Il cambiamento bergogliano consisterà probabilmente nel rendere non solo illecito e pericoloso, ma anche invalido quel rito, mediante modifica delle parole della Consacrazione.
Ma questo sarà solo - anche qui, come in altri campi - l'inevitabile esito finale del falso movimento ecumenico inaugurato dal Vaticano II. Tutto era già facilmente prevedibile fin da principio.

Anonimo ha detto...

Così a totale discrezione del regime, che c'è già, e dei suoi scagnozzi si deciderà che cosa è vero o meno e che cosa pensare o meno. Buttando al gabbio chi osa pensare e dire diversamente. Questi orwelliani con la loro neolingua e psicopolizia riescono a superare in nefandezze nazisti e stalinisti in un colpo solo.
Abbasso i tiranni e chi per essi!
Miles
PS: ho il ragionevole sospetto che "noi sappiamo chi" con corte al seguito sia già schierato in partenza con gli oppressori di cui sopra...

Anonimo ha detto...

In questo DISCORSO DI PIO XII AL TRIBUNALE DELLA SACRA ROMANA ROTA si trova una spiegazione esauriente e profondissima delle radici dell’orrenda proposta legislativa di criminalizzazione dell’opinione dissonante. Parla della crisi nell’amministrazione della giustizia, che, dice, “oltrepassa le abituali deficienze della coscienza morale cristiana”. E ne indica le cause immediate principali

“…nel positivismo giuridico e nell’assolutismo di Stato; due manifestazioni che alla loro volta derivano e dipendono l’una dall’altra. Sottratta infatti al diritto la sua base costituita dalla legge divina naturale e positiva, e per ciò stesso immutabile, altro non resta che fondarlo sulla legge dello Stato come sua norma suprema, ed ecco posto il principio dello Stato assoluto. Viceversa questo Stato assoluto cercherà necessariamente di sottomettere tutte le cose al suo arbitrio, e specialmente di far servire il diritto stesso ai suoi propri fini.

Il positivismo giuridico e l’assolutismo di Stato hanno alterato e sfigurato la nobile fisionomia della giustizia, i cui fondamenti essenziali sono il diritto e la coscienza. Questo fatto richiama una serie di riflessioni, che si riducono tutte a due punti: le norme oggettive del diritto e la loro concezione soggettiva. ..

Tutta la crisi… si riepiloga nell’antagonismo fra il vero e il falso diritto. ………..Dove dobbiamo dunque cercarle” (le radici della crisi) , “se non sul terreno della filosofia del diritto?
È impossibile di osservare con attenzione il mondo corporeo e spirituale, fisico e morale, senza essere colpiti d’ammirazione allo spettacolo dell’ordine e dell’armonia, che regnano in tutti i gradi della scala dell’essere. Nell’uomo fino a quella linea di confine, in cui si arresta la sua attività incosciente e comincia l’azione cosciente e libera, quell’ordine e quell’armonia vengono strettamente attuati secondo le leggi poste dal Creatore nell’essere esistente. Al di qua di quella linea vale ancora la volontà ordinatrice di Dio; tuttavia la sua attuazione e il suo svolgimento sono lasciati alla libera determinazione dell’uomo, la quale può essere conforme o in opposizione al volere divino.

In questo campo della cosciente azione umana, del bene e del male, del precetto, del permesso e del divieto, la volontà ordinatrice del Creatore si manifesta mediante il comandamento morale di Dio iscritto nella natura e nella rivelazione, come mediante il precetto o la legge della legittima autorità umana nella famiglia, nello Stato e nella Chiesa. Se l’attività umana si regola e si dirige secondo quelle norme, essa rimane per se stessa in armonia con l’ordine universale voluto dal Creatore.

In ciò trova la sua risposta la questione del diritto vero e falso. Il semplice fatto di essere dichiarato dal potere legislativo norma obbligatoria nello Stato, preso solo e per sé, non basta a creare un vero diritto. Il «criterio del semplice fatto» vale soltanto per Colui che è l’Autore e la regola sovrana di ogni diritto, Iddio. Applicarlo al legislatore umano indistintamente e definitivamente, come se la sua legge fosse la norma suprema del diritto, è l’errore del positivismo giuridico nel senso proprio e tecnico della parola; errore che è alla base dell’assolutismo di Stato e che equivale ad una deificazione dello Stato medesimo."

(continua) Anna

Anonimo ha detto...

"Il secolo decimonono è il gran responsabile del positivismo giuridico. Se le sue conseguenze hanno tardato a farsi sentire in tutta la loro gravità nella legislazione, si deve al fatto che la coltura era ancora impregnata del passato cristiano e che i rappresentanti del pensiero cristiano potevano ancora quasi dappertutto far sentire la loro voce nelle assemblee legislative. Doveva venire lo Stato totalitario d’impronta anticristiana, lo Stato che – per principio o almeno di fatto – rompeva ogni freno di fronte ad un supremo diritto divino, per svelare al mondo il vero volto del positivismo giuridico.

Occorre forse risalire molto indietro nella storia per trovare un cosiddetto «diritto legale», che toglie all’uomo ogni dignità personale; che gli nega il diritto fondamentale alla vita e alla integrità delle sue membra, rimettendo l’una e l’altra all’arbitrio del partito e dello Stato; che non riconosce all’individuo il diritto all’onore e al buon nome; che contesta ai genitori il diritto sui loro figli e il dovere della loro educazione; che soprattutto considera il riconoscimento di Dio, supremo Signore, e la dipendenza dell’uomo da Lui come senza interesse per lo Stato e per la comunità umana? Questo «diritto legale», nel senso ora esposto, ha sconvolto l’ordine stabilito dal Creatore; ha chiamato il disordine ordine, la tirannia autorità, la schiavitù libertà, il delitto virtù patriottica.

Tale era e tale è ancora, dobbiamo dire, in alcuni luoghi il «diritto legale». Noi tutti siamo stati testimoni del modo come taluni, che avevano agito secondo questo diritto, sono stati poi chiamati a renderne ragione dinanzi alla giustizia umana. I processi, che si sono così svolti, non hanno soltanto condotto veri criminali alla sorte loro dovuta; essi hanno anche dimostrato la intollerabile condizione, a cui una legge dello Stato, completamente dominata dal positivismo giuridico, può ridurre un pubblico ufficiale che, altrimenti, per sua natura e lasciato libero nei suoi sentimenti, sarebbe rimasto un onesto uomo.

È stato osservato come, secondo i principî del positivismo giuridico, quei processi avrebbero dovuto concludersi con altrettante assoluzioni, anche in casi di delitti, che ripugnano al senso umano e riempiono il mondo di orrore. Gl’imputati si trovavano, per così dire, coperti dal «diritto vigente». Di che cosa erano invero colpevoli, se non di aver fatto ciò che questo diritto prescriveva o permetteva?
Noi non intendiamo certamente di scusare i veri colpevoli. Ma la maggior responsabilità ricade sui profeti, sui propugnatori, sui creatori di una coltura, di un potere dello Stato, di una legislazione, che non riconosce Dio e i suoi diritti sovrani. Dovunque questi profeti erano e sono ancora all’opera, deve sorgere il rinnovamento e la restaurazione del vero pensiero giuridico.

Bisogna che l’ordine giuridico si senta di nuovo legato all’ordine morale, senza permettersi di varcarne i confini. Ora l’ordine morale è essenzialmente fondato in Dio... Anche la più profonda o più sottile scienza del diritto non potrebbe additare altro criterio per distinguere le leggi ingiuste dalle giuste.. che quello percepibile già col solo lume della ragione dalla natura delle cose e dell’uomo stesso, quello della legge scritta dal Creatore nel cuore dell’uomo[2] ed espressamente confermata dalla rivelazione. Se il diritto e la scienza giuridica non vogliono rinunziare alla sola guida capace di mantenerli nel retto cammino, debbono riconoscere gli «obblighi etici» come norme oggettive valide anche per l’ordine giuridico….”

da ricossacristiana

Anna

Anonimo ha detto...

Il lavorìo carsico per una messa "ecumenica"
http://unafides33.blogspot.it/

Anonimo ha detto...

Scusate la domanda fuori tema : ci sarebbe qualcuno in grado di tradurre il testo (dall'inglese all'italiano) di quelle belle canzoncine presenti in Internet (You Tube) che sbugiardano Bergoglio e i suoi gerarchi ? mi riferisco a Hotel Sancte Matae, That's amoris, ecc. Sono molto belle ma, non conoscendo l'inglese, non si riesce a capire il senso del messaggio. Grazie di cuore a chi vorrà cimentarsi nell'impresa. LJC

Anonimo ha detto...

Attivita' benefiche .
Si e' iniziato con l'inutilita' della famiglia , l'inutila' delle punizioni ai figli , l'inutilita' dei padri , l'inutilita' dell'impegno , della responsabilita' , l'inutilita' della religione cattolica , l'inutilita' dei bambini come dono di Dio , l'inutilita' di un ammalato giovane o vecchio che sia .
http://www.libertaepersona.org/wordpress/2017/02/i-radicali-esultano-anche-il-vaticano-ha-capito/

Anonimo ha detto...

http://www.libertaepersona.org/wordpress/2017/02/lunar-di-spano-e-quegli-incontri-con-lalto-clero/
Gesu' sta nel Getsemani fino alla fine dei tempi ( Padre Pio ) .

Anonimo ha detto...

That's Amoris

In Vaticano dove regna Francesco quando la gente s'incontra dice quello è Amoris/quando la chiesa colpisce la Roccia e la Roccia disperde il gregge,quello è Amoris/quando il documento del papa è stampato su di un francobollo da S.Gallo quello è Amoris/interpretazioni diverse di un'esortazione, dov'è Mueller?/non c'è pericolo qui per la fede e in pochi giorni Malta canta O' Scicluna/quando 4 cardinali scrivono, ma non hanno risposta quello è Amoris/quando le petizioni firmate dicono Pensaci ancora, sono ignorate/quando le omelie del papa insultano tutti e la curia e tutti sono accusati di diffondere notizie false e di coprofagia/quando A.Invereigh dice Per favore ascoltatemi quello è Amoris/sono laureato vi vedo sfumature di ambiguità poi fa ancora una ritrattazione se osate sfidare i suoi tweet come Spadaro/così siamo per il dialogo e scopriamo di essere bloccati perché lui è messo all'angolo, spalle al muro/quando saremo liberati da questa crudele tirannia quello è Amoris/la teologia di Kasper serena apostasia, per quanto?/i Dubia sono finiti nella ventola dell'aria condizionata quello è Amoris/è il clima di paura instaurato da 4 anni quello è Amoris/oh cara Regina Celeste puoi intervenire, per favore, intercedi per noi.
P.S. Altri video non è prudente tradurli, sono un po' troppo forti, vorrei evitare a Mic altri guai.Anonymous.

Anonimo ha detto...

Parla De Mari : La verità è, ormai, la vera trasgressione.
http://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2017/02/22/290370/