Dómine Iesu, clementissime Salvator mundi, te per sacratissimum Cor tuum supplices exoramus, ut omnes oves errantes ad te Pastorem et Episcopum animarum suarum convertantur: Qui vivis et regnas in saecula saeculorum. + Amen.
Signore Gesù, misericordioso Salvatore del mondo, ti supplichiamo umilmente per il Tuo sacratissimo Cuore che tutte le pecore smarrite possano tornare a Te, Pastore e Vescovo delle loro anime. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. + Amen.
In Italia nell'anno appena terminato ci sono stati circa 160000 decessi correlati a patologie tumorali. I dati ufficiali parlano anche di oltre 85000 interruzioni volontarie della gravidanza, alle quali aggiungere una stima di 15000 aborti tuttora eseguiti al di fuori della legge. Poi ci sono decine di migliaia di aborti spontanei, una cui percentuale è correlata a vizi (assunzione di sostanze), a tecniche diagnostiche (es. villocentesi), più (decine di migliaia) a interventi deliberati volti a impedire lo sviluppo del feto (pillola del giorno dopo, lecita e distribuita in barba al dettato della legge 194).
Il numero di vite volontariamente interrotte (cioè decedute= andate via), è prossimo al numero dei decessi per tumore. Con l'aggravante che se molte di quelle scomparse per tumore avevano già raggiunto l'età anziana, avendo vissuto, tutte le altre stavano sbocciando alla vita, non ancora abbracciata nel suo venire alla luce. C'è chi ha amaramente concluso che attualmente il posto più pericoloso in Italia, dati alla mano, è il grembo materno.
Da qualche tempo la cura (anche pastorale) quando parla di accoglienza tace sull'aborto.
Anche i religiosi propensi a stracciarsi le vesti per il decreto sui migranti difficilmente dal pulpito denunciano la strage degli innocenti che riguarda centinaia di migliaia di nostri connazionali sul nostro suolo, con numeri da epidemia: numeri da vituperato Erode.
Allora diventa comune alzare gli occhi al cielo e parlare persino di disgrazia, quando ti diagnosticano una brutta malattia e stendere un velo pietoso su chi usa la parola diritto, sancito a titolo di legge, per eliminare una vita nascente. Per il malato di tumore ci si chiede straziati dov'è Dio, mentre per i morti provocati dal diritto di ammazzarli una nota proponente tali diritti è stata pubblicamente lodata come grande del nostro popolo.
Meglio essere atei? Per dire che cosa sulla morte di tumore, di aborto o di crepacuore?
Se -al di qua- conta solo l'impegno politico e la verità fosse il prodotto del nostro agire artigiano su una materia prima informe, secondo l'utile, secondo la situazione, in un'etica che consiste nel condurre processi e sancirli con l'autorità detenuta, quasi se ne avesse il diritto plenipotenziario e ne fosse già stabilito (da noi) l'esito eterno, allora l'esser ateo è molto meglio. Peccato che non sia umile e perciò non è vero.
Preghiamo -per noi e per tutti- per la conversione da questo modo non vero di pensare (tralcio).
10 commenti:
In Italia nell'anno appena terminato ci sono stati circa 160000 decessi correlati a patologie tumorali. I dati ufficiali parlano anche di oltre 85000 interruzioni volontarie della gravidanza, alle quali aggiungere una stima di 15000 aborti tuttora eseguiti al di fuori della legge. Poi ci sono decine di migliaia di aborti spontanei, una cui percentuale è correlata a vizi (assunzione di sostanze), a tecniche diagnostiche (es. villocentesi), più (decine di migliaia) a interventi deliberati volti a impedire lo sviluppo del feto (pillola del giorno dopo, lecita e distribuita in barba al dettato della legge 194).
Il numero di vite volontariamente interrotte (cioè decedute= andate via), è prossimo al numero dei decessi per tumore. Con l'aggravante che se molte di quelle scomparse per tumore avevano già raggiunto l'età anziana, avendo vissuto, tutte le altre stavano sbocciando alla vita, non ancora abbracciata nel suo venire alla luce. C'è chi ha amaramente concluso che attualmente il posto più pericoloso in Italia, dati alla mano, è il grembo materno.
Da qualche tempo la cura (anche pastorale) quando parla di accoglienza tace sull'aborto.
Anche i religiosi propensi a stracciarsi le vesti per il decreto sui migranti difficilmente dal pulpito denunciano la strage degli innocenti che riguarda centinaia di migliaia di nostri connazionali sul nostro suolo, con numeri da epidemia: numeri da vituperato Erode.
Allora diventa comune alzare gli occhi al cielo e parlare persino di disgrazia, quando ti diagnosticano una brutta malattia e stendere un velo pietoso su chi usa la parola diritto, sancito a titolo di legge, per eliminare una vita nascente. Per il malato di tumore ci si chiede straziati dov'è Dio, mentre per i morti provocati dal diritto di ammazzarli una nota proponente tali diritti è stata pubblicamente lodata come grande del nostro popolo.
Meglio essere atei? Per dire che cosa sulla morte di tumore, di aborto o di crepacuore?
Se -al di qua- conta solo l'impegno politico e la verità fosse il prodotto del nostro agire artigiano su una materia prima informe, secondo l'utile, secondo la situazione, in un'etica che consiste nel condurre processi e sancirli con l'autorità detenuta, quasi se ne avesse il diritto plenipotenziario e ne fosse già stabilito (da noi) l'esito eterno, allora l'esser ateo è molto meglio. Peccato che non sia umile e perciò non è vero.
Preghiamo -per noi e per tutti- per la conversione da questo modo non vero di pensare.
"... attualmente il posto più pericoloso in italia, dati alla mano, è il grembo materno..."
"...attualmente
il posto più pericoloso
in Italia,
dati alla mano,
è il g r e m b o m a t e r n o..."
tralcio, grazie!
Dopo Aldo Maria Valli adesso fa sentire la sua voce anche Blondet in difesa di Minutella e a difesa del dogma della "PERPETUA VERGINITÀ DI MARIA " dalle bestemmie di Bergoglio e compare (di eresia) Bianchi.. Preghiamo che il malcontento cresca. Specie fra i pastori. Exurge DOMINE!
https://www.maurizioblondet.it/in-difesa-della-santa-vergine-dallateismo-papale/
Peccato che Blondet lamenti il silenzio dei blog, mentre il 27 dicembre:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/12/la-vergine-maria-e-nata-santa-in-quanto.html
" ogniqualvolta si vuole uccidere Dio si uccide la vita dei bimbi.”
http://itresentieri.it/epifania-leggi-questa-novella-ai-tuoi-figli/
In Irlanda il governo ha iniziato l'anno con l'inizio operativo dell'aborto di Stato
Gratis ossia pagato a spese dei cittadini. Il locale ministro della salute ha fatto di tutto per iniziare già dal 2 gennaio, nonostante le strutture mediche non fosseero ancora del tutto approntate. Sembra che 20 donne si siano già presentate per abortire. Sembrano cifre ridicole paragonate a quello che si vede in Italia.
Bisogna calcolare che l'Irlanda ha 4 mil. e mezzo di abitanti solamente. Secondo cifre reperibili sui giornali locali, si calcola che circa 4800 irlandesi abbiano abortito l'anno scorso. La gran parte è andata in INghilterra. Una parte si è servita invece delle pillole abortifacienti, anche se al tempo ancora illegali. Le previsioni sono per circa 10.000 aborti di Stato quest'anno in Irlanda, includendo anche la pillola, ora legalizzata. Speriamo che siano molti di meno, anche se è vietato farsi illusioni. Non sarebbero pochi, per un paese di dimensioni così ridotte.
Si fa il paragone con la vicina Scozia, semiautonoma dalla G Bretagna. Lì sembra che gli aborti legali siano stati circa 10.000 l'anno scorso.
Il premier del "governo" scozzese è una donna, omosessuale dichiarata. Lo stesso per il premier del governo irlandese, omosessuale maschio, mentre il ministro per la Famiglia e l'infanzia è una canadese (italoamericana) naturalizzata, attivista gay.
Che si può dire? Non ci sono più parole. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il tradimento della gerarchia cattolica, questo si può e anzi si deve dire.
Il grado di ottenebramento e smarrimento dei capi civili e religiosi è nelle nostre società inaudito, forse mai accaduto prima nella storia: stanno scientificamente attuando l'annientamento e l'estinzione dei propri popoli e della propria religione.
S.
Prendi il gesso benedetto e scrivi le iniziali dei tre Saggi, collegate con le Croci, sopra l’interno della tua porta d’ingresso (sull’architrave, se possibile). Quindi scrivi l’anno, suddividendo i numeri e l’anno in modo che cadano su entrambi i lati delle iniziali. Dovrebbe apparire come questo, per esempio
20 C + M + B 19
con il “20” che è il millennio e il secolo, la “C” sta per il primo Saggio, Caspar, la “M” sta per Melchior, la “B” sta per Balthasar, e il “19” sta per il decennio e anno. Si crede anche comunemente che le iniziali dei re rappresentino “Christus mansionem benedicat” (“Cristo benedica questa casa”).
Ricordo che il card. Burke, l'anno scorso, al termine della celebrazione dell'Epifania in Santa Trinità dei Pellegrini, ha benedetto i gessetti nella Sacrestia...
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/01/epifania-2018-santa-trinita-dei.html
Sì , continuiamo a cercare il buono ,il bello, il vero , fino alla fine con l'aiuto della Vergine Madre .
Santa Epifanìa e santi giorni a venire !
DOVE NON GIUNGE CRISTO, C'E' ERODE
Oggi milioni di bambini vengono uccisi nel grembo della madre oppure affogati, strozzati, lasciati morire di freddo: questo è sempre accaduto, in passato, anche in Europa... sino all'avvento del cristianesimo
Autore: Francesco Agnoli - Fonte: Libertà e Persona
@ Anonimo 19:17 "Il grado di ottenebramento e smarrimento dei capi civili e religiosi è nelle nostre società inaudito, forse mai accaduto prima nella storia": stanno correndo tutti all'impazzata verso il baratro infernale, cercando di portarsi dietro quanta più gente possibile, credente o non credente non importa, purché li segua ciecamente. Ormai satana ha preso possesso di tutte le istituzioni, cioè di coloro che le occupano e le dirigono, sembra proprio di essere nel film "L'invasione degli ultracorpi": è aperta la caccia i dissidenti, anche se non pubblicamente dichiaratisi; le pressioni per l'omologazione al pensiero unico (meglio, al non pensiero, alla decerebratizzazione) sono fortissisme, da tutti i pulpiti: TG Rai e Mediaset, omelie neoprogresiste, discorsi papali in aereo e false benedizioni domenicali, e guai a chi osa solo accennare un distinguo. Voglio proprio sentire cosa dirà il parroco nell'annuale visita alle famiglie per la benedizione delle case, solitamente effettuata nel periodo postnatalizio (sino alla settimana santa), sicuramente sarà un inno all'idolatria del "grande timoniere", ignorando il vero Capo di Santa Romana Chiesa. Un consiglio partenopeo "paisà, stateve accuorti!"
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