L’anomalia populista della Lega al governo va cancellata, Francia e Germania vanno rassicurate e vanno create le basi per nuove maggioranze di Sinistra. Questo europeismo implacabile, diretto a riportare l’ordine dei potenti dopo il voto indisciplinato degli italiani è talmente sfacciato da essere evidente a tutti. Si riesuma Prodi, il globalista Sachs detta la linea e l’ultima uscita di papa Francesco su sovranismo e Hitler è stato come suonare la carica.
Alle recenti elezioni europee l’Italia aveva votato decisamente contro l’Unione europea. Il grande successo della Lega in primo luogo e di Fratelli d’Italia in secondo luogo aveva anche questa motivazione. L’Italia voleva liberarsi da una ideologia che spesso su questo quotidiano abbiamo chiamato europeismo. Le ideologie non sono solo delle teorie di parte che pretendono di valere per il tutto, ma rappresentano sempre anche una grande concentrazione di interessi e di poteri. Sono molto difficili da sconfiggere e perfino da scalfire. Ed infatti è proprio l’europeismo a tornare alla carica in questa fase della crisi di governo italiana, con l’ipotesi di una coalizione tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle – o altro che uscirà dal cilindro di Mattarella basta che metta la Lega in un angolo – per riprendersi la rivincita di sistema contro questi “straccioni” di italiani che hanno avuto la velleità di votare in dissonanza. Che Romano Prodi sia riemerso è già un segno forte di questo tentativo di rivincita, che poi abbia addirittura invocato la nascita di una “maggioranza Ursula”, dal nome della nuova Commissaria europea, rischia di essere addirittura inquietante come le cose ridicole spesso sanno fare più di quelle serie.
Questo europeismo implacabile, diretto a riportare l’ordine dei potenti dopo il voto indisciplinato degli italiani e teso a ridare il governo in mano a chi ha perso, tra l’altro in modo così sonoro, le elezioni politiche (vale a dire il Partito Democratico) è talmente sfacciato da essere evidente a tutti. L’anomalia italiana, definita populista, della Lega al governo va cancellata, Francia e Germania vanno rassicurate e, come notava Stefano Folli su Repubblica di ieri, vanno create le basi per nuove maggioranze di sinistra in grado, tra due anni, di eleggere un Presidente della Repubblica allineato, come Mattarella. Le finalità e la strategia sono state ben esposte dall’economista della Columbia University Jeffrey Sachs su Il Fatto del 17 luglio scorso in una lunga intervista: all’Italia servirebbe un esecutivo progressista e pro-Europa, dopo il governo attuale che – egli dice – è percepito come populista, nazionalista e antieuropeo: “spero che il M5s e il Pd possano trovare un accordo di coalizione nonostante i personalismi di alcuni politici”. Sachs non è uno qualunque, rappresenta la punta del globalismo economico progressista.
Questi elementi di ritorno alla normalità ex ante e di ripristino dell’ordine dopo l’”ora d’aria” salviniana, hanno quindi come perno l’europeismo, che oggi è l’ideologia delle ideologie, dato che comprende il “gretinismo” sul piano ambientale l’antisovranismo ossia il sovranismo europeista sul piano istituzionale, l’antifamilismo ossia il familismo gender su quello etico, l’inutilità delle elezioni politiche sostituite dal populismo della nomenclatura cooptata sia a Bruxelles che a Roma, gli inciuci di palazzo tramite i quali si è costituita la nuova maggioranza a Strasburgo e la nuova presidenza della Commissione. Alle ultime elezioni politiche gli italiani hanno ampiamente votato contro l’Unione Europea. Ora si troveranno ancora più incastrati nei suoi meccanismi.
Il fronte progressista che si sta ricompattando sulla scorta dell’ideologia europeista, non è per niente progressista ma conservatore e addirittura reazionario, in quanto vuole difendere il collaudato sistema di potere dalle novità “populiste”. A voler cambiare sono invece i “populisti” che, in questo senso, sono i veri progressisti. Paradossi (realistici) della politica. Tra i populisti però c’è la Lega e ci sono i 5 stelle. Questi ultimi sono anche loro organici al sistema del progressismo ufficiale e, se si graffia la patina del loro giustizialismo qualunquista e dell’egualitarismo retorico, risultano perfettamente funzionali al blocco ideologico che vuole cambiare tutto perché non cambi nulla: dall’assistenzialismo statalista alla legge sull’eutanasia, dall’obbedienza indiscussa verso la Commissione europea alle alchimie del parlamentarismo che fa tornare al governo chi ha perso le elezioni. I 5 Stelle sono cugini del progressismo conservatore. Infatti non sono mai stati euroscettici né antieuropeisti e ora sono pronti per rientrare all’ovile.
Tra elezioni e nuovo governo, dove si collocherà il variegato mondo della Chiesa, sia intesa come Vaticano che come italiana? Probabilmente i vertici fingeranno di tenersi fuori, ma in realtà è da prevedere un forte sostegno al fronte progressista, cioè conservatore. L’ultima uscita di papa Francesco contro il sovranismo paragonato a Hitler è stato come suonare la carica [vedi]. Dopo i vari tentativi di formare un nuovo Partito Democratico Moderato che accolga anche i cattolici – magari con Enrico Letta come segretario e Romano Prodi come padre nobile – la Chiesa italiana appoggerà un governo alternativo alla Lega, di qualsiasi tipo esso sia, con il quale collaborare per aprire i porti, approvare insieme la legge sull’eutanasia, confermare l’otto per mille, continuare ad identificare sovranismo e nazionalsocialismo, confermare fedeltà evangelica alla Costituzione e a Mattarella, ricucire i rapporti con le istituzioni europee: insomma collaborare in obbedienza al sistema. Con il plauso, naturalmente, di padre Alex Zanotelli e don Ciotti. (Stefano Fontana)
130 commenti:
I "naufraghi" di Open arms sbarcano cantando "Bella ciao" (fonte: Televideo). L'importazione di africani sarà di nuovo l'affare più proficuo
Antonio di Roma
Sinceramente, dai tantissimi colloqui telefonici che ho avuto in questi giorni (per consigli di natura giuridica), la soluzione M5S-Pd non è vista malissimo dal centrodestra. Alcuni mi hanno detto: "più passeremo il tempo all'opposizione e più aumenteremmo i consensi, con conseguente auto-distruzione giallo-rossa. Lasciamoli fare".
Sono in parte d'accordo, solo in parte. NON MI FIDO DELLA MAGISTRATURA. Io resto dell'idea che occorre tornare ben presto alle urne.
Un appunto: lo scenario internazionale non si è ancora mosso. Lo farà.
Giuseppe Palma
Credo anche io che un'alleanza pd 5s possa rappresentare una loro ulteriore perdita di consensi. Il problema peró è tornare alle urne il prima possibile.
Magistrale intervento del Senatore Alberto Bagnai in occasione della discussione sulle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Conte. Di fronte alle accuse di slealtà del capo del governo Bagnai fa presente quanto il suo operato e quello dei membri tecnici del governo sia stato estremamente opaco su temi di essenziale importanza, quali il MES, già costato 50 miliardi all’Italia, oppure come la volontà di imporre una finanziaria con un piccolo deficit, cioè esattamente quello di cui l’Italia non ha bisogno, senza rilevanti tagli fiscali.
Un ottimo intervento che vi invitiamo ad ascoltare e per il quale ringraziamo il supporto tecnico de l’Inriverente.
https://www.youtube.com/watch?v=2nKmaSBgrpU
IL DEMOCRISTIANO PERFETTO.
Oggi su Il Giorno (Quotidiano Nazionale) un certo Brambilla, entusiasta del discorso di Conte, paragona ii presidente del Consiglio uscente ad Alcide De Gasperi. Lasciamo perdere che lo stesso giornale, un tempo filo-berlusconiano, ha sempre attaccato il governo gialloverde e invitato Salvini a rompere l'alleanza, ed adesso che l'ha fatto gli dà addosso. La cosa notevole è che pur esagerando con il paragone storico, l'articolista dice in fondo una cosa vera. Il discorso di Conte, attacchi a Salvini a parte, è stato il discorso di un perfetto democristiano. Europeismo, atlantismo, antipopulismo, antisovranismo, affermazione della laicità dello Stato. In più "parità di genere" e "nuovi diritti". Altro che avvocato del popolo! Conte è il democristiano perfetto.
Mora Martino
Feste patronali per clandestini
Il santo, la banda, gli spari, l’illuminazione. In estate i paesi festeggiano il loro compleanno, la festa patronale. Le concentrano nell’arco estivo per farle coincidere col ritorno in patria degli emigrati. Ci torno anch’io. Ma mi aggiro tra luminarie e bancarelle come uno straniero in patria, circondato da neri che vendono elefanti in legno, cd masterizzati, gusci e caricatori di cellulari, arabi che sciamano con imprecisati malloppi nei vicoli del centro storico, bangla che vendono bevande tipiche come la coca-cola, peruviani col loro artigianato finto etnico, più qualche cinese con la testa a melanzana che vende cianfrusaglie di pacchiana inutilità.
.....
Marcello Veneziani
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/feste-patronali-per-clandestini/
LA GRANDE AMMUCCHIATA HA TERRORE PAZZESCO DELLE ELEZIONI
Dietro questa crisi c’è uno scontro che va ben oltre i confini nazionali. Il voto sulla Ursula von der Leyen ha sancito la fine del governo giallo-verde. Per il momento vince l’opzione UE (Usa clintoniana) contro l’opzione sovranista (USA trumpiana).
Salvini ha aperto la crisi perché ormai le spire del boa ursuliano cominciavano a stringere energicamente. Stefano Folli lo dice chiaro e tondo sulla Repubblica di ieri: eliminare dalla scena politica Salvini (rassicurando i tedeschi), predisporre una nuova legge elettorale, eleggere il nuovo presidente della Repubblica nel perimetro del centro sinistra.
E non a caso riemerge Prodi che, dopo aver detto che Bibbiano è stata oggetto di speculazione politica, parla della necessità di un governo “Ursula”, di una UE cioè a trazione franco-tedesca con un occhio rivolto alla Cina.
Quindi, sgomberiamo il campo da letture superficiali, Salvini ha dovuto prendere atto che l’asse europeista Pd-Cinque stelle lo stava mettendo nell’angolo, e sicuramente ora proveranno a incastrarlo avviando la macchina della magistratura in nuova versione Mani pulite.
Zingaretti, almeno per il momento, recede dall’intenzioni di andare a nuove elezioni. Al Senato è Renzi, non il capogruppo PD, a intervenire per dichiarare la sua disponibilità a nuove intese e, visto che c’è, cita pure il Vangelo, dimenticando che lo stesso non parla né di tratta di esseri umani né tanto meno di famiglie arcobaleno. Conte tira fuori le sue carte, basta fare il pesce in barile, l’avvocato è un governista, e per cinquanta minuti usa parole di fuoco contro il suo ancora ministro dell’interno; con un Di Maio al suo fianco che si consuma in un sorrisetto nervoso, sapendo bene dell’agenda stabilita nell’incontro segreto e ristretto di villa Grillo (dove sono quelli che gridavano allo scandalo quando Berlusconi invitava i suoi ministri nella villa di Arcore? Lui almeno era presidente del Consiglio, Grillo che cos’è?).
E lo spread? Ora che c’è gran confusione, che fa, sale? Nooo, scende! A dimostrazione per i fessi di quanto sia uno strumento politico.
Il governo Ursula ringrazia pure le “libere” Ong, che hanno dato il loro prezioso contributo, insieme allo staff hollywoodiano di Richard Gere. Nell’ultimo set la spagnola “Opens arms” ha preteso di sbarcare in Italia, nonostante i tre porti offerti dalla Spagna. E poi, la farsa del referto del Cisom (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta) a descrivere scenari da guerra batteriologica sulla nave (scabbia, cistite emorragica, timpano perforato, artrite settica…) contraddetto dal referto dei medici del poliambulatorio di Lampedusa per i quali i “migranti” sono tutti in salute! Tranquilli però, interviene l’ispezione sulla nave del procuratore di Agrigento e tutto si sistema...
Conclusione: abbiamo una Ue che sopravvive a se stessa con Ursula ma nello stesso tempo sostiene un’immigrazione selvaggia e iperliberista che, come sostiene l’antropologa Ida Magli, vuole annichilire gli Europei.
Quindi le condizioni del PD ai grilletti sono:
1) che facciano atto di sottomissione all'asse franco-tedesco sfilando col capo coperto di cenere davanti a Macron e alla Merkel (in pratica sostituiremo la Beata Vergine con la trinità bruxelliana, Ursula-Merkel-Macron
2) che riparta il business dell' "accoglienza" ad libitum, fino a svuotamento dell'Africa subsahariana. Porti spalancati, confini aboliti
3) che si "salvino i conti" completando l'annientamento di quel che resta del ceto medio e della base produttiva
Auguri Italia!
(Luca Ronconi)
Ha vinto la malvagità immigrazionista. Complice anche la crisi di governo, la magistratura ha rialzato la testa e ha imposto l'attracco dei pirati della Open Arms e lo sbarco dei selvaggi invasori afro-musulmani. Una nuova ondata si è aggiunta all'orda che già impesta e infesta l'Italia e l'Europa. E nuove navi pirata si scorgono all'orizzonte.
Cosa sarà dell'Europa occidentale quando, verso il 2040, se non prima, ci sarà il sorpasso razziale e i bianchi saranno, ovunque, in minoranza (finora l'Europa orientale ha resistito all'invasione e alla Grande Sostituzione dei Popoli)? Cosa sarà della nostra etnia, della nostra civiltà, della nostra società, della nostra storia, della nostra cultura, della nostra religione contro le quali già si scaglia l'alleanza tra i liberal e le masse ostili degli invasori? Cosa sarà della Cappella Sistina, di San Pietro, dell'Ultima Cena, di ciò che rimarrà del Notre Dame dopo la "ricostruzione" (se mai si farà), della Cattedrale di Cordova e di tutto il "bianco mantello" di cattedrali cristiane di cui l'Europa è ricoperta? Potremo ancora leggere i classici greco-latini, il Vangelo, la Summa di Tommaso, la Divina Commedia, la Gerusalemme Liberata? Cosa sarà delle nostre donne, costrette al burka o, nel migliore dei casi, al velo come le cristiane in molte aree del Medio-Oriente? Cosa ne sarà della nostra "civiltà materiale", dei nostri cibi, dei nostri vini, dei nomi delle città, della toponomastica, dello stile quotidiano di vita?
Ogni nave delle criminali ONG che il potere politico, quello giudiziario, quello mediatico, quello dei buonisti antirazzisti, quello della Chiesa apostata fa sbarcare con il suo minaccioso carico di invasori avvicina il momento del tragico destino di tutti i popoli che, rifiutandosi di lottare e di difendersi, si suicidano: la fine della nostra civiltà.
Silente
Ma vi pareva che ci lasciassero alzare la testa? Schiavi della UEFD, proni agli ordini, Conte è quello che si è dimostrato, u nanu, non andremo più a votare ce lo chiede l'unità europea cui dobbiamo essere più che devoti succubi, Viking ci scaricherà i 350 e tutti batteranno le mani felici, altri ancora ne arriveranno per la gioia delle COOP, 2 cosucce : Salvini in gioventù era nella FIGC, quindi ha masticato politica, Draghi è stato allievo di un collegio gesuita e governerà per volontà del popolo e in nome del popolo itagliano, se l' Europa cadrà, noi saremo sempre quelli affondati per primi e sui nostri cadaveri galleggeranno ancora per un po'.E' stato un bel sogno, peccato poi che arrivi l'alba e tutto svanisca. In Tuas manus, Domine.
Se uno si guarda intorno vede che non pochi stati europei stanno come noi se non peggio di noi. Basta allora con queste caricature che i'superiori' attaccano addosso agli Italiani. Guadassero in casa loro dietro al séparé, è lì che vengono allevati figli e nipoti e pronipoti di ogni abiezione satanica. Basta. Loro sono ripugnanti, i nostri traditori loro imitatori sono fetidi, i pennivendoli che, non avendo argomenti, ripetono le menzogne di ieri e ieri l'altro sono stomachevoli. Chi non ama questo paese vada a rifugiarsi dietro la gonna di frau angela e/o frau ursula. Andatevene a berlino insieme ai migranti da voi chiamati qui per poter derubare a man bassa lo stato ed i bamba. E' invitato a fare i bagagli anche JMB, si porti al seguito la sua corte romana e le episcopali conferenze di peccatori che si son lasciati incarnare dal demonio. Andatevene.
Silente,
se non avessi una figlia 21enne, che avrà solo 42 anni nel 20140, non me ne importerebbe affatto, di cosa succederà alla nostra Europa, perché a quella data potrei ben essere morta. Chi è causa del suo mal, pinga se stesso.
È una fine preparata molto tempo fa, probabilmente anche prima del 1914, ma pochissimi l’avevano capito allora, e pochi ancora lo capirono nel 1945.
Oggi mi fa quasi ridere vedere quanti hanno solo ora scoperto la PROPAGANDA, i MEDIA, l’AMERICA, il politically correct, il marxismo culturale, ecc. ecc., gli stessi che per 70 anni si son rifiutati di vedere, e che hanno continuato a votare DC, PP, PD...
Nell aldilà qualcuno si starà sbellicando dalle risa.
Ci sono i figli dell'illuminismo, della Rivoluzione francese e del Risorgimento. Pessimi sempre e comunque. Che siano cosmopoliti o nazionalisti, liberisti o statalisti, mondialisti o neofascisti, liberali o comunisti, razzisti biologisti o antirazzisti ideologici, sono tutti figli della modernità. Possono dividersi o scannarsi ma hanno la stessa madre. E probabilmente lo stesso padre, che però non sta nei cieli. Metafisicamente sono molto più simili di quanto le differenze politiche possano fare credere. Per questo se il populismo sovranista non vuole trasformarsi in un neonazionalismo (e quindi di fatto nella coppia sbiadita di chi già ci portò allo sfacelo) deve andare ben oltre alla modernità, riallacciandosi alla tradizione autenticamente spirituale - cattolica e classica, ma anche autenticamente territoriale e municipale - dei popoli. I popoli non sono le classi né tanto meno le nazioni nel senso moderno. "Classe" e "nazione" sono realtà astratte, artificiali. Un' impostura. Come i loro inni, i loro simboli e le loro bandiere. Bisogna rifiutare il mondialismo senza tornare al nazionalismo, che tanti amari frutti ci diede. Bisogna insomma uscire dal circolo vizioso della modernità e della postmodernità. Come può essere possibile? In un modo soltanto: tornando a guardare il Cielo.
(Mora Martino)
Tornando a guardare il cielo, senza tener conto della realtà
effettiva della nazione, della Patria, si rischia di
inciampare sul primo sassolino.
O.
Mai in un’aula parlamentare era stato citato il CUORE IMMACOLATO DI MARIA. Salvini ha avuto il coraggio di farlo, ispirato sicuramente dallo Spirito Santo. Onore a Matteo Salvini. Solo il CUORE IMMACOLATO DI MARIA può salvare l’Italia dalla dittatura del pensiero unico e dalla dittatura dell’ideologia comunista – che ha prodotto Bibbiano, di cui non si può e non si deve parlare - che opprime questo Paese da 70 anni, che è stata protagonista di tutte le leggi anticristiche contro la vita e la famiglia approvate negli ultimi decenni.
https://gloria.tv/article/3Pyid3icsTf1BKRXVqhvvzQsS
Errore grave o mossa geniale?
Quella di Salvini, si capisce. La situazione è questa.
Se il governo giallo-rosso non riesce e si va a votare, allora l'errore di Salvini non è più tale, ma la mossa
audace di chi aveva visto giusto.
Se invece riesce e ci ritroviamo sul groppone un esecutivo giallo-rosso destinato a durare almeno per lunghi mesi e forse più, allora la mossa di Salvini rimane disastrosa, perché avrebbe riconsegnato anzitempo l'Italia
ai barbari.
Così va dunque la politica. Come diceva Machiavelli il politico, il Principe, è giudicato non tanto dallo scopo perseguito quanto dal risultato raggiunto cioè se è riuscito o no. Certo, si suppone che il risultato sia sempre nel senso della conservazione
dello Stato, della cosa pubblica. Ma è il risultato che conta.
"...e nelle azioni di tutti li uomini, e massime de' principi, dove non è iudizio da reclamare, si guarda al fine [al risultato].
Facci dunque uno principe di vincere e mantenere lo Stato: e' mezzi sempre saranno iudicati onorevoli, e da ciascuno laudati..."
(Il Principe, cap. XVIII).
L'espressione "si guarda al fine" è stata poi resa, nell'opinione prevalente, con "il fine giustifica i mezzi", che non è tuttavia esattamente uguale a ciò che Machiavelli vuol qui dire. Ciò che sembra voler dire è che il politico deve tener conto del fatto
che, nel giudicare il suo operato, i più guardano soprattutto al risultato delle sue azioni: se sarà positivo, per loro e lo Stato, allora tutti i mezzi impiegati dal principe saranno
considerati buoni.
Aspettiamo dunque di vedere quale sarà il risultato finale della crisi aperta in quel modo da Salvini. Speriamo che il risultato finale, il "fine", lo premi.
Spero di sbagliarmi, ma dal programma opportunamento calibrato di Zingaretti tra il generico e lo specificio come programma di governo, ho l'impressione che l'inciucio si farà. Come programma, non vedo in cosa un Mattarella lo troverebbe negativo.
Se poi qualcuno nella Lega o in FdI ha puntato sulla politica del tanto peggio tanto meglio, secondo me ha sbagliato: questa non è mai stata una buona politica.
Z.
"...questa non è mai stata una buona politica."
Ma è stata quasi sempre la politica della sinistra.
Gli africani sbarcano in Italia cantando "bella ciao". Ci sarebbe da ridere chiedendo a questi giovanotti ed a quei delinquenti che li indottrinano chi sarebbe l'invasor.Poveri compagni l'odio per il nostro e purtroppo anche loro paese li porta a portarci in casa l'invasore .
Ecco l'immagine che più raffigura la situazione dei grillini, ormai diventati grilloni, che come i clandestini extracomunitari alla deriva sui barconi aspettano l'ONG pidiota, che, avvisata dai trafficanti nemici dell'Italia, li salvi dal naufragio caricandoli in massa sulla nave pirata, sbarcandoli sulle coste italiane con la complicità dei procuratori nemici del popolo. Tutti traditori uniti per asservire la Patria allo straniero!
Alfonso Aliberti
Il programma che presenteranno Grillini e pidioti non potrà essere respinto da Mattarella ed i due movimenti troveranno facilmente un'intesa per andare al governo.Che poi riescano a restarci malgrado l'appoggio della magistratura e della stampa sarà cosa molto più complicata.Certo loro sono specialisti nel governare con transfughi della destra ma questa volta sarà tutto molto più difficile.Ed ad ogni nave di clandestini che arriva …..
Dopo il fallito “governo del cambiamento”, in arrivo il governo “socialismo e immigrazione”, come dai 5 punti zingarettiani per un accordo con i grillini (“redistribuzione della ricchezza”, che scarseggia sempre di più)? Alleanza naturale, dopo che i renziani avranno facilmente ingoiato tutta la cacca che gli hanno tirato addosso quelli dell’allunaggio lunare mancato. Naturale perchè i grillini sono una costola della sinistra zingarettiana. Dentro, pare, anche il gruppo Leu di Grasso e Fratoianni e i boniniani, che già chiedono e otterranno un cambio nelle politiche migratorie. Un governo all’insegna della massima di Laura Boldrini, secondo cui “i migranti oggi sono l'elemento umano, l'avanguardia di questa globalizzazione e ci offrono uno stile di vita che presto sarà molto diffuso per tutti noi”? Mettiamoci dentro anche un po’ di genderismo, di gretismo e di europeismo à la carte. Poi con Romando Prodi prossimo presidente della Repubblica possiamo anche scrivere il De Profundis dell’Italia. Ma tranquilli, la storia ha sempre un respiro ben più lungo di quello corto e affannato dei governi. Mai perdere il senso delle proporzioni e dell’ironia.
(Giulio Meotti)
Il particolare è spesso legato al pregiudizio, quindi evitiamo sempre di giudicare da un particolare solo, rimanendo in attesa di avere un insieme di particolari.
Un 'Buonasera' gelò il sangue lasciando basiti gli astanti ma, nessuno osò sul momento giudicare, da quella parola proferita da quella persona, la persona.
Recentemente fu un taglio di capelli con la riga che lasciò interdetti, ma nessuno disse nulla, qualcuno dopo qualche giorno fece un po' di ironia e tutto finì lì. Per quel momento.
Ora che il tempo è passato e i particolari si sono aggiunti in abbondanza, ripensiamo a quelle primissime impressioni basate sui particolari con i quali alla svelta il giudizio aveva cominciato a prendere forma e ci chiediamo fino a che punto sia bene temporeggiare a lungo nella raccolta dei particolari, prima di dare il giudizio basato su un insieme consistente di particolari.
E d'altra parte quelle persone che tipi di persone sono?
Quella degli invasori che sbarcano sghignazzando, con passi da danza tribale e cantando "bella ciao" (ma non erano tutti in condizioni sanitarie disastrose?) è l'immagine "plastica", per usare un aggettivo alla moda che piace ai semicolti della gauche caviar, di quello che capiterà giornalmente se i grillino-comunisti dovessero andare al potere. Un'immagine che avrà generato fremiti di piacere al Regnante Pontefice, bolscevico, immigrazionista e tribalista.
La stragrande maggioranza degli italiani è ferocemente contraria all'immigrazione, attribuisce giustamente agli invasori la grave insicurezza in cui oggi versa l'Italia: assassinii, furti, rapine, stupri. Ma la maggioranza non conta: contano i burocrati europoidi, la chiesa apostata, la magistratura, i mass-media, le ONG criminali, i residui di una sinistra sconfitta dalla storia e dalla cronaca. E "se il popolo non è d'accordo", come ironizzava con ghigno perverso da militante comunista Bertolt Brecht, "che si cambi il popolo. Non è quello che sta avvenendo con la "Grande sostituzione dei popoli"?
Silente
I CINQUE PUNTI (in fronte) ai grillini da Zingaretti
Per poter mettere insieme un governo con il M5S, cinque sono i temi stilati dal segretario PD Zingaretti.
- Appartenenza leale all'UE
- Pieno riconoscimento della democrazia
rappresentativa
- Sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale
- Cambio nella gestione dei flussi migratori
- Svolta delle ricette economiche e sociali
Dell'imprescindibile taglio dei Parlamentari tanto invocato dai pentastellati, NESSUN cenno.
E, come carico da novanta, la condito sine qua non che in questo futuro esecutivo ci sia DISCONTINUITÀ assoluta con le politiche e con gli assetti del governo precedente.
Che tradotto suona pressapoco così: non voglio grillini del governo giallo verde.
Riusciranno i nostri eroi a sfangarla, travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto?
Anonimo ha detto...
Gli africani sbarcano in Italia cantando "bella ciao". Ci sarebbe da ridere chiedendo a questi giovanotti ed a quei delinquenti che li indottrinano chi sarebbe l'invasor. Poveri compagni l'odio per il nostro e purtroppo anche loro paese li porta a portarci in casa l'invasore .
AGGIUNGO che, "Bella ciao" era un canto delle mondine di fine ottocento. I partigiani cantavano "Fischia il vento". Canto oggi messo da parte perché politicamente "scorretto" visto che si esprime in termini esplicitamente marxisti, parlando di "Rossa Primavera" e di "Sol dell'Avvenir" .
https://oltrelalinea.news/2019/08/21/obbedienza-ad-ue-e-piu-clandestini/
Obbedienza ad UE e più clandestini: l’ordine del PD al M5S
La stragrande maggioranza dei commenti sotto i vari posts fb dei grillini, in specie di Di MAio e Movimento 5S, sono di persone letteralmente inferocite per questo accordo che sta prendendo piede col pd.
Io personalmente credo che sarà difficile, anche per questo, che alla fine lo raggiungano davvero e il presidente della Repubblica penso che fiuterà soprattutto la oggettiva difficoltà di poter dare vita ad un governo forte e coeso, come ha chiesto esplicitamente ai potenziali contraenti.
Insomma, a mio avviso, nonostante tutti questi fittissimi contatti e incontri tra i membri dei due partiti, nonostante la voglia di restare in parlamento per timore di perdere le prossime elezioni (ma Zingaretti in verità vedrebbe di buon occhio la cacciata di fatto dei renziani, ricandidandone solo una minima parte) alla fine sarà questa la scelta del Capo dello Stato. E il risultato sarà un netto ulteriore ridimensionamento del movimento cinque stelle, al quale moltissimi sostenitori a quel punto rinfacceranno COMUNQUE di averci provato a fare un governo con gli "odiati" piddini. E sarà, inutile dire, di converso, un trionfo per Salvini.
Sul Giornale c'è un articolo sulla condanna del Card.Pell veramente insulso. Quel che succede nella Chiesa Cattolica su quel giornale viene quasi sempre raccontato malissimo.La cosa grave è che sembrano conoscere gli argomenti in modo superficiale. In ogni caso sono anni che non compro più quel giornale.
BOSCHI, ex ministro riforme Pd, renziana doc a Repubblica,dacsemprevstrenua avversaria dei grillini: "goverberemo col M5S fino al 2023. Tutto merito di Renzi che ha fatto saltare i piani di Salvini."
https://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=1259233&pagina=102&sottopagina=3
ZINGARETTI al Messaggero: "si da arte dei grillini ai 5 punti da noi indicati per un governo coi 5 Stelle oppure salta tutto.vEdi Maio può fare il ministro, ma no ad un Conte-bis."
https://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=1259234&pagina=102&sottopagina=3
Insomma siamo a un passo dell'incredibile inciucione, che riporterebbe il pd al governo, anzi stavolta pure la sinistra estrema insieme..con tutte le conseguenze facilmente immaginabili.
Giuseppe Palma:
Breve cronistoria di come il centro-sinistra sia riuscito ad andare al potere in Italia negli ultimi 25 anni:
a) 1995-1996: vanno al governo con un ribaltone ai danni di Berlusconi che aveva vinto le elezioni del 1994.
b) 1996-1998: vincono le elezioni, ma alla Camera non hanno la maggioranza e il governo Prodi I è sostenuto da Rifondazione comunista per effetto del "patto di desistenza" con Bertinotti nei collegi uninominali.
c) 1998-2001: fanno fuori Prodi e vanno al governo con Clemente Mastella, eletto col centrodestra a guida Berlusconi.
d) 2006-2008: si trincerano in un governo - il Prodi II - sostenuto in Senato coi voti dei senatori a vita e di quelli eletti nella circoscrizione Estero, avendo "vinto" le elezioni con uno scarto dello 0,01%.
e) 2011-2012: dall'opposizione (avevano perso sonoramente le elezioni politiche del 2008) votano la fiducia al governo tecnico di Mario Monti frutto di un colpo di Stato ai danni del governo Berlusconi IV. Entrano in maggioranza e Bersani, Alfano e Casini formano l'ABC, l'asse di maggioranza che supporta Monti e le politiche di austerità. Votano favorevolmente per l'autorizzazione alla ratifica del Fiscal compact e per l'introduzione in Costituzione del vincolo del pareggio di bilancio.
f) 2013-2018: vincono le elezioni con poco più del 29% dei voti e ottengono un premio di maggioranza abnorme previsto da una legge elettorale dichiarata incostituzionale (anche nei meccanismi del premio). Restano al governo 5 anni nonostante la Corte costituzionale avesse previsto per le Camere il regime di "prorogatio" con la sentenza sul porcellum. Per 4 anni e mezzo si reggono sul sostegno di Angelino Alfano, eletto col centrodestra, che a sua volta lascia il partito di cui era segretario (PdL) per sostenere (insieme ad una pattuglia di parlamentari eletti con Berlusconi) i governi di centrosinistra.
g) 2019: dal 40,8% ottenuto alle elezioni europee del 2014, alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 prendono una batosta memorabile e scendono al 18,8%. Nonostante ciò, provano adesso a ritornare al governo senza voti e senza alcuna legittimazione democratica, attraverso un'alleanza coi "nemici" giurati del M5S.
Questi i dati inconfutabili, che potete controllare ovunque.
Poi sarebbe Salvini il pericolo per la democrazia?
ORIANA SCRIVE A ROMANO PRODI.
Signor Presidente della Commissione Europea, so che in Italia La chiamano Mortadella. E di ciò mi dolgo per la mortadella che è uno squisito e nobile insaccato di cui andar fieri, non certo per Lei che in me suscita disistima fin dal 1978. Ossia dall'anno in cui partecipò a quella seduta spiritica per chiedere alle anime del Purgatorio dove i brigatisti nascondessero il rapito Aldo Moro e attraverso il gioco del piattino un'anima ben informata rispose che lo nascondevano in un posto chiamato Gradolí. Non mi parve serio, Monsieur. Meglio: non mi parve rispettoso, pietoso, umano, nei riguardi di Moro che stava per essere ucciso. Quando poi si scoprì che lo avevan nascosto nel covo d'una strada chiamata per l'appunto via Gradolí fui colta da uno strano disagio. E supplicai il Padreterno di tenerLa lontana dalla politica.
Oriana Fallaci
Sembra lo stesso copione della nascita del governo Dini. La cosa ancora più brutta è non aver tenuto conto del fatto che non basta dire che si vuol andare al voto se tutti gli altri partiti ,che sono la maggioranza,non sono d'accordo. E poi se lasciare il governo ora è stato da autolesionisti , lo sarebbe stato anche dopo le elezioni europee perché il risultato sarebbe stato identico. Il presidente Mattarella è persona ben diversa da Scalfaro ma anche lui non può autorizzare un bel niente senza prima aver consultato il parlamento. Possibile che persone intelligenti e politici navigati ed esperti non tenessero conto dei rapporti di forze e di questi semplici regolamenti? A parziale scusante di Salvini va detto che gli attacchi che ha subito in questi mesi sono stati spaventosi per intensità e malvagità, ma ben per questo doveva essere più prudente. Lasciare il certo per l'incerto non è mai una buona cosa anche perché il rischio che si correva era troppo grande.Inoltre i continui rilanci sulle riforme da attuarsi in rapida sequenza nelle ultime settimane sembravano delle smargiassate più che legittime azioni di governo. Ora ci aspetta la traversata del deserto ed una opposizione dura e faticosa potendo contare comunque su una fortissima base elettorale specialmente nel centro nord.Certo vedere questi morti e sepolti politicamente atteggiarsi a statisti e salvatori della patria è dura da mandare giù.Salvini ha fatto tantissimo adesso si riposi e si tenga pronto per l'autunno dove ci sarà tanto da battagliare e vincere.Adesso a caldo può solo far danni.
La Costituzione non cita le elezioni europee o i sondaggi per stabilire se si debba tornare al voto, perché allora erano impensabili. Ma se un governo cade e il PdR sa che il Parlamento in essere non corrisponde più al volere del Popolo Sovrano, deve approfittare, dopo tentativo lampo pro-forma, per sciogliere.
Salvini intervistato da Oggi
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Lei ha indicato come punti di riferimento della sua formazione il professor Miglio e monsignor Alessandro Maggiolini. Che rapporto aveva col vescovo di Como? Cosa ricorda di lui e cosa le ha insegnato?
«Gianfranco Miglio e monsignor Maggiolini sono stati due grandi. Miglio in politica è stato il più lucido e acuto genio del dopoguerra, con la sua intuizione di trasformare l’Italia in un paese federale ha innescato un cambiamento tuttora in corso e più che mai attuale. Allo stesso modo Maggiolini è stato premonitore nel mettere in guardia dalle storture della società multiculturale e soprattutto dal pericolo di aprire le porte indiscriminatamente al mondo islamico e ai suoi fanatismi folli, spesso capaci di imporre con il pretesto della religione veri e propri passi indietro alle nostre libertà, a partire dalle ridicole censure delle canzoni di Natale a scuola, fino a mettere in discussione i cardini del nostro modo di vivere: pensiamo all’atteggiamento verso le donne o verso l’arte. Maggiolini lo capì per tempo perché non era solo grande uomo di cultura, ma soprattutto era un ostinato uomo di strada. Ogni giorno camminava tra la sua gente a Como, parlava con tutti, ascoltava chiunque l’avvicinasse, e intanto osservava giorno dopo giorno certi quartieri cambiare fisionomia: nei volti, nelle insegne dei negozi, nel tipo di frequentazione. La capacità di intuire i mutamenti in corso a poco serve se si resta chiusi nelle proprie comode certezze e ci si dimentica di respirare la vita vera, al mercato, in piazza, sui mezzi pubblici, al bar. L’Italia è lì, non nelle statistiche degli istituti di ricerca».
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https://www.culturacattolica.it/attualit%C3%A0/in-rilievo/ultime-news/2019/08/21/io-l-italia-e-il-buon-dio-intervista-a-tutto-campo-a-matteo-salvini-dopo-l-apertura-della-crisi
Per quel poco che so di lui il vescovo Alessandro Maggiolini è stato uomo di solida cultura cattolica, pur avendo partecipato a tante iniziative del post concilio, il suo contributo è stato sempre quello di chi si muoveva sulle ferree rotaie della Dottrina e Tradizione Cattolica. E' bene ricordare i nostri contemporanei che non furono banderuole al vento dei tempi e fare tesoro del loro esempio.
È una partita a poker, sanno che Salvini non sta bluffando e ha in mano una scala reale, loro non vogliono vedere cosa ha o peggio ancora, vorrebbero giocare a rubamazzetti
22 agosto, Cuore Immacolato di Maria non per caso in un giorno non a caso
OT
Sul sito Life Site News, hanno postato un articolo con l' indirizzo della prigione dove è detenuto il cardinale Pell ed è :
George Pell
Melbourne Assessment Prison
317-353 Spencer Street
West Melbourne, VIC 3003
AUSTRALIA
L' articolo specifica di non mettere nessun titolo sulla busta (cardinale, eminenza ...) ma nella lettera si.
Per chi vuole mandare due righe in segno di solidarietà, il cardinale apprezza molto, ha ricevuto tanta sostegno da privati cittadini e questo gli ha dato molta forza.
Carissima amica , il mio intento e' di strapparle un sorriso !
Ho trovato per caso questo bel documento , glielo propongo in apertura del blog ( così come fecero quelli dell'Isola di Patmos con il Crhristus vincit) in modo da farci iniziare la lettura del Suo giornale con l'Angelus del S.Padre Pio XII .
Che ne pensa ?
http://www.papapioxii.it/ascolta-la-voce/il-primo-angelus/
Ave Maria !
22 agosto e 13 ottobre, Fatima e ….Mardocheo con Ester. Aman ha decretato la morte del popolo di Dio, ma Maria Ss vincerà:la scala reale sta nella consacrazione al Cuore Immacolato fatto in foro pubblico, la Sposa non mancherà di intervenire, affidiamo Salvini al Suo Cuore ed a quello del potentissimo San Giuseppe.
Miglio e dintorni, quale federalismo? Bisognerebbe chiarire
Miglio è un mito per tutti quelli che vogliono un'Italia cd federalista. Era un costituzionalista preparato ma come pensatore politico discutibile e non particolarmente originale. Forse di lontana origine svizzera non si sentiva italiano quanto piuttosto lombardo, più che federalista sembrava regionalista. Pensava per l'Italia ad un "federalismo" sul modello svizzero, non so quanto applicabile nel nostro paese. Mi pare abbia detto, in un'intervista, che già a Firenze si sentiva a disagio, fuori della pianura padana anzi lombarda. In questo, assomigliava a Gianni Brera, il famoso giornalista sportivo, antemarcia dei Lumbard, che si sentiva perso fuori della Lombardia. (Brera almeno tifava per la Nazionale, almeno nel calcio era patriottico). Della politica Miglio sembrava avere una concezione di tipo utilitaristico, per così dire.
Ma di quale federalismo parla Salvini? Come stabilire il rapporto ottimale tra lo Stato e i poteri locali di autogoverno ossia le regioni? Nel recente scontro sulle "autonomie" (una delle cause della recente crisi di governo) si è letto che le richieste di ampliamento dei poteri regionali riguardano ben 20 materie. Ci si chiede: cosa resterebbe allora del potere dello Stato centrale, solo la facciata? Salvini era d'accordo su tutte queste materie?
Manca una chiara definizione dello Stato federale, di come deve essere, con le sue competenze ben distribuite tra Stato e regioni, cioè in modo che sia mantenuta l'unità nazionale e si realizzi una migliore efficienza sul piano ammnistrativo.
Intanto sul blog dell'ispiratore di Salvini (il Populista) si leggono incitamenti ai leghisti-populisti "a scatenare la bestia che è in te"! Sono piazze mediatiche, virtuali quelle che si vuole mobilitare. Maestosi zeri, becere nullità. A quando un dibattito serio, fuori dal dilettantismo finora prevalente, a quanto pare, sul federalismo, a come si vuole fare questa riforma dello Stato, portata avanti finora in modo confuso, intesa solo a strappare tutte le concessioni possibili al potere centrale, foriera solo di malaugurio se continua così?
Policratico
Salvini ha citato uno dei suoi formatori ma non è detto che ne abbia sposato pedissequamente il pensiero Del resto mi pare che la sua visuale si sia evoluta nel tempo, e che sia in ascolto non solo dei bisogni della gente ma sappia anche recepire e approfondire proposte di collaboratori affidabili, come accade alle persone intelligenti e di buona volontà... Poi fa anche di testa sua. Ma questo rientra nelle responsabilità di un leader.
Non ho inserito nuovi articoli perché abbiamo in questi recenti molto materiale di cui discutere ed è bene fermarsi un attimo perché i nuovi contenuti non fagocitino i precedenti. Del resto, quel che stiamo dibattendo è tutto di piena e drammatica attualità.
Ringrazio per la segnalazione Ano nimo 10:03
Nell'eterno presente di Dio, ho recitato con fervore l'Angelus insieme al mio Papa (sono nata durante il suo pontificato e lo ricordo, bambina, in Piazza San Pietro quando ci portavano le nostre suore). Gli ho chiesto, e vi prego di unirvi alla mia preghiera, di intercedere per la nostra Patria in questo momento cruciale e per l'Europa intera.
Nos cum Prole pia
benedicat Virgo Maria
Certamente al più presto metterò il link all'articolo (non so come riprendere il file del sonoro di cui peraltro è vietata la riproduzione per via del copyright) nella colonna destra del blog
Prima di ogni altra riforma lo Stato deve garantire la libertà di pensiero e di parola, sul serio. E deve esserci nel paese la possibilità di un libero confronto.
Questo potrà accadere quando l'educazione sarà libera e responsabile, convergendo verso l'elevazione della persona e non al suo degrado. Dell'egemonia culturale ne abbiamo le tasche piene, perché la cultura che ha egemonizzato l'Italia non era quella italiana né quella vitale degli altri paesi e nei casi in cui lo è stata, lo è stata nella scelta occhiuta ed antologica degli autori e delle storie organiche alla cultura che si volle e si vuole egemonica. Tutta questa impalcatura va demolita, salvando quello che merita, buttando alle ortiche propagande ed insani pensieri e comportamenti fatti passare come più intelligenti e più avanzati. Avanzati unicamente dal punto di vista dell'umano degradato. L'Educazione e la Sanità vanno affidate a persone con esperienza e riflessione personale acquisite attraverso studio e pratica sul campo.
E' necessario avere un confronto onesto tra libertà di insegnamento e l'uso delle materie scolastiche come strumenti di indottrinamento dei minori. I libri scolastici sono una selva di trabocchetti, ormai fuori controllo. La pluralità dei libri ne ha danneggiato la qualità, non solo come contenuti spesso consegnati in veste spocchiosa ed intellettualoide, ma anche a danno della correttezza, trovare refusi ormai è la norma e gli studenti correggono libro e insegnanti da cui dovrebbero imparare con umile desiderio di migliorarsi e con rispetto
L'avvocato del popolo,esempio interessante, non è stato in grado di comporre un discorso di ampio respiro, ma unicamente un discorso di respiro molto corto in tutta la sua lunghezza. Moltissimo è certamente sua responsabilità personale, ma dietro di lui ora, sta la sua formazione precedente, statale e sulla via della chiesa, che non sono state in grado, al soffio delle 'egregie cose', di allargargli il petto per poter respirare a pieni polmoni senza immettere un di più anidride carbonica nell'ambiente.
Cara amica , sono qui a pregare insieme a tutti voi e alle Suore Francescane dell'Immacolata il S.Rosario in diretta dalla Radio Buon Consiglio ! Con la B.V.Maria Regina per l'amata nostra Patria e la conversione di tutti i peccatori :
https://www.radiobuonconsiglio.it/
P.S. Chi e' presente si unisca a questo Piccolo Cenacolo Mariano !
Nos cum Sponso (San Giuseppe) et Prole pia (Gesù e tutte le schiere dei Santi)
benedicat Virgo Maria
Preghiera a Maria Regina
Ora vengo a Te, o unica Vergine Madre di Dio; mi prostro dinanzi a Te, o unica che abbia operato l’Incarnazione del mio Dio; mi umilio al Tuo cospetto, o unica che sia diventata Madre del mio Signore. Supplico Te, o unica ad esserti fatta Ancella del Figlio Tuo, di ottenere che siano cancellate le azioni del mio peccato, di comandare che io sia purificato dall’iniquità del mio operare, di farmi amare la gloria della Tua verginità, di rivelarmi l’immensità della dolcezza di Tuo Figlio, di darmi di esprimere e difendere l’autenticità della fede nel Figlio Tuo. Concedimi anche di aderire a Dio e a Te, di servire il Figlio Tuo e Te, di sottomettermi al Tuo Signore e a Te: a Lui come al mio Creatore, a Te come alla Genitrice del mio Creatore; a Lui come al Signore delle potenze, a Te come all’Ancella del Signore di tutte le cose; a Lui come a Dio, a Te come alla Madre di Dio; a Lui come al mio Redentore, a Te come a colei che ha operato la mia redenzione.
Infatti ciò che ha operato nella mia redenzione, lo ha formato dalla verità della Tua persona. Per farsi mio redentore, è stato Tuo figlio. Per farsi prezzo del mio riscatto, si è incarnato dalla Tua carne. Il corpo nel quale ha guarito le mie ferite, lo ha prodotto dalla Tua carne tale da poter essere ferito. Per eliminare la mia morte, ha tratto un corpo mortale dal corpo della Tua mortalità. Per cancellare i miei peccati, il corpo che ha ricevuto da Te lo ha preso senza peccato. La mia natura, che per me, in Sé precursore, ha collocato nel suo regno, nella gloria del trono paterno, al di sopra degli angeli, l’ha assunta, abbassatosi, dalla verità del Tuo corpo. Per questo io sono Tuo servo, perché Tuo Figlio è il mio Signore. Per questo Tu sei la mia Signora, perché Tu sei l’Ancella del mio Signore. Per questo io sono servo dell’Ancella del mio Signore, perché Tu, mia Signora, sei diventata Madre del Tuo Signore. Per questo io mi son fatto Tuo servo, perché Tu sei diventata la Madre del mio Creatore.
Ti prego, Ti prego, Santa Vergine: che io abbia Gesù da quello Spirito per opera del quale Tu hai generato Gesù. La mia anima accolga Gesù mediante quello Spirito grazie al quale la Tua carne ha concepito Gesù medesimo. Mi sia possibile conoscere Gesù in virtù di quello Spirito dal quale Ti venne il conoscere, possedere e partorire Gesù. Che, pur nella mia bassezza, io possa parlare in modo eccelso di Gesù in quello Spirito in cui professi di essere l’Ancella del Signore, desiderando che Ti sia fatto secondo la parola dell’angelo. Che io possa amare Gesù in quello Spirito nel quale Tu lo adori come Signore, lo guardi come Figlio. Che io possa temere questo Gesù in modo tanto vero quanto è vero che Egli stesso, pur essendo Dio, era sottomesso ai suoi genitori (cf. Lc 2, 51; sant’Ildefonso di Toledo, De virginitate perpetua Sanctae Mariae, 12).
http://lascuredielia.blogspot.com/search?updated-max=2019-06-15T00:00:00%2B12:00&max-results=5&start=5&by-date=false
E infine qualcuno parla, Tremonti pubblica la lettera intimidatoria ricevuta nel 2011 in cui l'UE vedasi F e D intimavano di far cadere il governo Berlusconi pena il default causato dalle loro banche al nostro paese, articolo su Libero on line, il seguito lo sapete, come altri dico che non voteremo in quanto non conviene a nessuno, solito inciuccio e vai.Al Meeting, una vera e propria schifezza da decenni, praticamente un morto tenuto in vita, ha parlato l'oracolo fiorentino, applauditissimo, resuscita LEU e Zingaretti si sente un Mahdi inviato da e di Allah, mentre esponenti pdioti si recano sula tomba di Togliatti, forse per ispirarsi....io personalmente ho i brividi e bruttissimi presentimenti dal 13/03/13, fate vobis.....RR forse tua figlia avrà 40 anni nel 2040, non aggiungere altri secoli alle nostre e sue pene :))un caro saluto.Lupus et Agnus.
La redazione del Wall Street Journal dice chiaro e tondo quello che i megafoni della propaganda sinistra non dicono in Italia: l’alleanza Lega-grillini ha funzionato malissimo in questi 14 mesi, i grillini sono un partito sinistro che ora cerca di salvarsi alleandosi al PD, Salvini vincerebbe le elezioni non solo per il messaggio sull’immigrazione ma anche per la promessa riforma fiscale, riforma (e voto) che Bruxelles dovrebbe permettere agli italiani di fare perché un’Italia ferma non è meno pericolosa di un’Italia che prova a riformare.
wsj.com/articles/italys-hail-matteo-pass-11566342912
Ringrazio Mic per la sosta opportuna e per la selezione dei commenti, per lo più interessanti, che rappresentano il valore aggiunto del blog.
Secondo alcuni medua durante colloquio con Mattarella la cospicua delegazione del Pd avrebbe messo sul tavolo 3 punti imprescindibili al fine di poter almeno iniziare una collaborazione con i 5S, e a parte quello sulla manovra economica, per ora vago, da sottolineare la loro premessa di ABOLURS DEL TUTTO i 2 Decreti Sucurezza a timbro salviniano, e il NON taglio dei parlamentari.
https://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=1259323&pagina=100&sottopagina=1
Come inizio per cercare di trovare un dialogo fruttuoso direi non male. Se consideriamo in più anche il veto zingarettiano a un Conte-bis, se i grillini accettano significa davvero in modo plateale che sono alla completa disperazione...E dovranno spiegare il tutto ai propri (ormai numerosi gia ex?) sostenitori, infuriati anche soltanto per dei contatti col pd.
Nella cronaca nera, nerissima sull'invasione in corso, due nomi di ONG vengono spesso ripetute: Open Arms e Medici senza frontiere. Sappiamo chi sono?
Open Arms: è la ONG che più di altre ha violato la zona SAR (ricerca e salvamento) della Libia, non rispettando persino le sue stesse acque territoriali, avendo anche contatti ravvicinati dei miliziani di Zarwiya, che gestiscono il business degli scafisti, arrivando addirittura a farli salire a bordo della loro nave. Più di una volta la ONG pirata ha disubbidito agli ordini della Guardia Costiera Libica. Nata con l'aiuto dell'immancabile Soros, afferma (ma, come per tutte le ONG, i suoi bilanci e le sue fonti di finanziamento non sono trasparenti) che il 90% dei suoi fondi proviene da privati. Il Governo di Malta ha vietato all'ONG l'ingresso ai porti dell'isola. La tendenza di Open Arms a non rispettare arrogantemente le leggi e gli ordini della Repubblica italiana è ben documentata dagli ultimi avvenimenti.
Medici senza frontiere (MSF): una delle ONG più grandi e potenti al mondo. Fondata da Bernard Kouchner, amico di Soros (che è tutt'ora partner di MSF), sostenitore del feroce golpe filo-americano di piazza Maidan in Ucraina. Ha operato come traghettatore di afro-musulmani dalla Libia all'Italia con ben tre navi. Poi, la sua sovraesposizione mediatica a favore dell'immigrazione ha fatto crollare le donazioni (soprattutto con il 5 per mille) tra gli Italiani, che evidentemente non hanno apprezzano cotanto impegno umanitario pro-invasione. Solo nel 2017 la diminuzione delle donazioni degli italiani è stata di ben 4 milioni di euro. Ora MSF si limita all'assistenza medica su navi di terze ONG, alla propaganda immigrazionista, a dichiarare "gravissime" le condizioni sanitarie di "migranti" che poi saltellano giulivi giù dalle navi cantando "bella ciao". Alla perdita di popolarità dell'ONG hanno contribuito i casi di accuse di abusi sessuali a carico di "volontari": ben 19 di loro sono stati allontanati dall'associazione.
Devo tutte queste informazioni all'ottimo libro di Francesca Totolo, Inferno Spa, Altaforte Edizioni. L'autrice è una pubblicista, una blogger e un'analista con un'impressionante competenza sul tema dell'invasione. Il testo è un interessante esempio di vero giornalismo d'inchiesta su tutti gli attori che, con ruoli diversi, stanno favorendo l'immigrazione clandestina, con dati, informazioni, citazioni, materiale fotografico difficilmente contestabile. Un libro indispensabile per tutti coloro che vogliono essere preparati ad avversare lo strapotere mediatico dei falsari immigrazionisti e delle loro menzogne.
Silente
Credo vi possano interessare le puntualizzazioni di cui all'articolo che ho ripreso qui:
https://nostreradici.blogspot.com/2019/08/chi-come-e-perche-ha-sfasciato-davvero.html
Chi, come e perché ha sfasciato davvero il governo Conte. Parola di Bagnai (Lega)
Cosa ha detto in Senato il presidente della commissione Finanze, l’economista della Lega, Alberto Bagnai, dopo il discorso del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
(Ottimo intervento che vi invito ad ascoltare dal vivo qui
https://www.youtube.com/watch?v=2nKmaSBgrpU )
«Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!»
(Purgatorio, canto VI, vv. 76-78)
La parafrasi è: «Povera Italia ridotta in schiavitù, dimora di sofferenza, nave alla deriva nel pieno della tempesta, non più signora dei popoli, ma luogo di prostituzione!».
Lo stesso argomento in dettaglio: Purgatorio - Canto sesto.
Un tempo dominatrice delle provincie dell'Impero Romano, l'Italia è divenuta un «bordello». Non essendoci nessuno che faccia rispettare la legge, essa si trova in balia dei particolarismi e di scontri intestini.
Tale decadenza è dovuta per Dante alla crisi delle due principali istituzioni di allora, la Chiesa Cattolica, custode del potere spirituale, ed il Sacro Romano Impero, detentore di quello terreno: egli denuncia che la prima si era corrotta facendosi prendere da interessi sempre più mondani, mentre il secondo, cioè l'Imperatore tedesco d'Asburgo, aveva ormai perso il controllo dell'Italia, «giardino dell'Impero», rivolgendo tutta l'attenzione alle proprie contese in Germania. Egli lo invita a tornare e a constatare, città per città, la devastazione causata dalle lotte civili: «Vieni a veder la tua Roma che piagne / vedova e sola, e dì e notte chiama: / "Cesare mio, perché non m'accompagne?"».
(Domenico Napolitano)
Di Battista, in particolare, mi pare abbastanza esaltato...
Scambio di accuse, parole pesanti e poi una vera e propria lite in sala stampa alla Camera tra il presidente dei deputati del Pd, Speranza, e il grillino Di Battista. Il tutto davanti a giornalisti, telecamere e fotografi
https://youtube.com/watch?v=53hA1oMdlaE&feature=youtu.be
Per i nostri Vescovi è molto più importante aprire i porti all'Immigrazione di massa islamica che difendere la vita e la famiglia e i simboli religiosi cristiani ... I richiami religiosi di Matteo Salvini, martedì pomeriggio in Senato sono stati condannati, al contrario la citazione del Vangelo secondo Matteo da parte di Matteo Renzi è stata invece molto apprezzata dal quotidiano dei vescovi italiani. Perché quel che conta è solo la linea sull'immigrazione, ormai nuovo e unico principio non negoziabile.
Abbandono per un momento il tema immigrazionista perché Policratico ha espresso giudizi che rispettosamente non condivido su un uno dei miei maestri in Università Cattolica, Gianfranco Miglio. Tralascio le opinioni citate "per sentito dire" di Miglio e mi limito all'essenziale: "Era un costituzionalista preparato ma come pensatore politico discutibile e non particolarmente originale." Discepolo di Passerin d'Entreves, il pensiero politico di Miglio si è sviluppato nella migliore tradizione, italiana ed europea, del realismo di Mosca, Pareto, Michels e del decisionismo. Se oggi in Italia conosciamo i testi di Carl Schmitt, lo dobbiamo a Miglio. E' stato il miglior "scienziato della politica", come amava definirsi, del secondo dopoguerra. Grande ricercatore delle "regolarità della politica", fu sempre sostenitore di un'Italia federale (anzi, confederale) rispettosa delle autonomie e delle diversità. Grande studioso del potere, delle sue regole, delle élite, della leadership e del suo seguito.
Sarebbe opportuno che i critici, prima di esprimersi imprudentemente su Miglio, almeno leggessero i due volumi di Lezioni di politica: Storia delle dottrine politiche e Scienza della politica, che sono i testi, ben rivisti e aggiornati, delle dispense delle sue seguitissime lezioni dei due esami.
Silente
Io spero che Salvini abbia una mossa B, perché per me ha azzardato molto, avendo ancora un Mattarella in carica, e conoscendo la sinistrite dei 5 stelle e come la magistratura rossa comandi realmente l'Italia. Non credo pensasse seriamente che Mattarella ci avrebbe fatto votare subito. Ho la stessa triste e angosciata sensazione che ebbi quando Ratzinger ci lasciò nelle mai di papa Bergoglio. Speriamo bene, che l'Immacolata apprezzi il fatto che un misistro, per quanto peccatore e incoerente sia, abbia avuto il coraggio di chiederLe aiuto e protezione per gli italiani, cosa che il Papa si guarda bene dal fare.
Mi consola il fatto che il Signore e la Sua Madre Santissima hanno sempre scelto per loro messaggeri e testimoni la povera gente e spesso anche peccatrice. Non dobbiamo assolutamente far leva sulle nostre forze, ' i nostri carri armati' che non esistono. Ho fede. Ho fede.
Insieme a tutti i commentatori, ringrazio Lector in fabula che ha scelto un nick inconsueto che mi ha dato occasione di cercare e conoscere un ambito che mi interesserà approfondire.
Quanto al valore aggiunto costituito dai commenti ne sono da tempo consapevole e me ne compiaccio ;)
Se proprio proprio la vogliamo dire tutta, a suo tempo, Dio si è servito anche di un'asina.
Per Virginem Matrem det nobis Dominus salutem et pacem.
Immaculata Virginis Conceptio sit nobis salus et protectio.
Ut Domnum Apostolicum et omnes ecclesiasticos Ordines in Sancta Religione conservare digneris te rogamus Iesu, audi nos.
Ut inimicos Sanctae Ecclesiae humiliare digneris, te rogamus Iesu, audi nos.
Se Salvini ha fatto un'altra mossa spiazzante, avrà elementi. Ma forse sono solo speranze... oppure chissà?
Per me ha giocato il jolly ma resta da vedere l'arbitro quanto lo farà valere... In ogni caso è una sfida seria che lascerebbe la responsabilità finale dall'altra parte sia per la chiusura che per l'apertura ad una possibile prosecuzione dell'esperienza con alcuni aggiustamenti.
Però ha lanciato Di Maio premier... Ma è l'unica arma politica che potesse giocarsi. Per me è un colpo da maestro qualunque sia l'esito.
Dal discorso di Di Maio c'è un lungo elenco programmatico che esclude le elezioni ma punto a un governo istituzionale in cui non si sa chi entra. Almeno da quel che capisco io.
Insomma, l'inciucio è servito. O forse no...
Ancora su Miglio
Se l'originalità di Miglio consisteva nel proporre a modello di Stato per
l'Italia la "confederazione", sull'esempio svizzero, cosa dobbiamo dire?
Che era un pensatore politico veramente originale?
La Confederazione svizzera, tra l'altro, è da prendersi con le molle,
come esempio da imitare, data la sua peculiarità storica e sociale,
tutta, appunto, svizzera.
Saranno state belle le sue lezioni, ottimi i suoi corsi. E chi l'ha messo in dubbio? Non certoio, nel mio intervento, che si riferiva non alla sua (indiscussa)
bravura di docente ma alla sua impostazione antiitaliana
e alla mancanza di vera originalità dei modelli che proponeva. Tutto qui.
P.
Non lasceranno mai che, attraverso Salvini, il popolo possa vincere contro le elites.... e per obbedire agli ordini trilateral ci macelleranno.... ci toglieranno ogni forma di identità, di credo, di cultura e di valori. In Europa, nonostante il risveglio dell'ala populista, la nomina della Von der Leyen è l'emblema del nuovo corso nazi-capitalista dell'Europa non dei popoli ma degli affari. I "conti in ordine" sono stati sistemati dal "Conte azzeccagarbugli europeo" che ha fatto dell'Italia il piu grande paese d'approdo dei nuovi schiavi del turbocapitalismo. Sembra stiano eliminando solo la Lega dall'Europa che conta, per il resto sono tutti come porci a sguazzare nel fango...
ricordate le parole forti di Oriana Fallaci?
“Agli uomini non interessa né la verità, né la libertà, né la giustizia. Sono cose scomode e gli uomini si trovano comodi nella bugia e nella schiavitù e nell'ingiustizia. Ci si rotolano come maiali.”
https://www.maurizioblondet.it/salvatelo-da-se-stesso-per-la-causa-sovranista/
SALVATELO DA SE STESSO – PER LA CAUSA SOVRANISTA
Maurizio Blondet 22 Agosto 2019 28 commenti
Non voglio occuparmi della crisi di governo, né la manfrina delle consultazioni – il mestiere di Cassandra è duro e antipatico, del resto è completamente inutile – e i lettori fedeli sanno già come andrà a finire:”in Italia le cose vanno selvaggiamente” , Irlmaer, Cornacchiola, Gustavo Rol hanno già detto.
Faccio un’eccezione per questo video. All’indomani dalla crisi di governo da lui provocata, eccolo:
Quattro giorni a Di Maio e Zingaretti per mettersi d'accordo
Mattarella ha ammonito che bisogna risolvere la crisi in tempi brevi,
altrimenti si va al voto.
Ha dato 4 giorni di tempo a grillini e dem (senza nominarli)
per accordarsi e mettere
in piedi un programma serio di governo.
Martedì ricomincerà le consultazioni.
Pronostici? Sembra difficile che non trovino l'accordo
su un programma comune, anche se non si sa mai.
I grillini fuggono le elezioni come la peste.
I postcomunisti sono decisi a sfruttare l'insperata
occasione per tornare al governo.
Martedì o Mercoledì Mattarella dovrebbe dare
l'incarico a uno di loro.
Ma quali sono i numeri, soprattutto al Senato?
I dem hanno sicuramente meno parlamentari della Lega.
La maggioranza giallo-verde al senato era di pochi
senatori. E quella giallo-rossa, come sarebbe?
L'originalità di Miglio è stata nella precisa analisi della gestione del potere nei diversi contesti anche antropologici (prevalenza della relazione o prevalenza della legge?), nella forma "direttoriale" di cui era sostenitore, nella tripartizione confederale macro-regionale, nel porre la giusta domanda riguardo all'individuazione precisa di chi detiene l'autorità (Cossiga riprese alcune delle sue riflessioni) a cui rispose: "chi decide in stato di eccezione". L'ho già detto, ma senza di lui non conosceremmo (o avremmo conosciuto molto più tardi) Carl Schmitt.
Tra l'altro Miglio era un gentiluomo, una persone coerente e per bene. Sono orgoglioso di aver studiato con lui.
Per me la polemica finisce qui: non vedo motivo di continuarla.
Silente
Per rispondere alla segnalazione delle 21:52
Blondet ha un approccio umorale e, come i peggiori detrattori, va a pescare nel mazzo ogni virgola che può mettere all'angolo l'avversario-Salvini.
Ora sono io la prima a criticare certi atteggiamenti e certe cadute di stile, ma le ritengo compensate da una serietà, da una concretezza e da una tenacia di fondo capaci di contrastare la subdola e machiavellica capacità di tessere trame da parte delle controparti che ritengo, negli atteggiamenti e negli esiti, anti-italiane, prim'ancora che foriere di ulteriore degrado etico e socio-antropologico, Sorvolo sull'ambito spirituale non pervenuto neppure dalle fonti adeguate....
Potremmo avere il governo con il partito più Giustizialista, unito a quello più Inquisito. Niente voto su piattaforma Rosseau?
(Gianni Cassano)
ATTENZIONE..Su Dagospia si parla di un intervento importante di Davide Casaleggio presso i suoi in cui affermerebbe che non si fida del Pd (ricordiamo comunque che gorni fa oroprio lui si sarebbe sentito al telefono con Zingaretti) e quindi li esorterebbe a cercare di capire se ci sono margini di ricomposizione con la Lega. Avrebbe anche detto "mi dispiace Beppe (Grillo), ma dobbiamo essere coerenti e da domenica sono cabiate molte cose. Vedremo..".
E si parla anche di un mov 5S letteralmente spaccato in due tra chi vorrebbe l'accordo col Pd e chi invece non lo digerirebbe e preferirebbe il ritorno all ovile (cioe dalla Lega).
Questo spiegherebbe anche la psizione assai prudente e in parte ambigua di Di Maio che oggi dopo l'incontro con Mattarella non ha MAI nominato il Pd come posdibile nuovo alleato e nello stesso tempo non ha MAI attaccato Salvini, come ci si sarebbe aspettato, dopo che per giorni lo aveva accusato di tradimento e di ogni nefandezza..
Alla fine potrebbe essere pure che la mano tesa di Savini anche oggi verso Di Maio (e magari una grossa offerta tipo il premierato, sebbene con contemporaneo ricambio di alcuni ministri grillini tipo Trenta e TOninelli) possa avere innescato - insieme ad altri input tipo la reazione inferocita di moltissimi elettori e militanti grillini di fronte alla possibilità di fare alleanze col Pd - il riavvicinamento tra le due forze che hanno governato insieme questi 14 mesi.
Bravo, ha fatto bene ad evidenziarlo, onore a Salvini, nonostante difetti, peccati ed errori.
Riporto le sue parole a difesa di ciò che ha fatto e di noi cattolici:
"Presidente Conte, lei fa un torto ai cattolici italiani quando dice che votano per i Rosari. I cattolici italiani votano con il cuore e con la testa. Io ho chiesto protezione al cuore della Maria Immacolata per gli italiani e continuerò a farlo finché campo".
Parole semplici, spontanee, di religiosità sincera, direi normale per un cattolico.
Ma adesso è eversiva.
Per questo sputano veleno i finti religiosi come Conte, mons. Spadaro e compagnia bella.
O nullità assolute come Morra de 5S, che lo ha accusato di 'esibire il Rosario per dare segnali alla Ndrangheta
Nessuno pero' considera che il governo col 5S era diventato impossibile per la Lega.
Su tutto, soprattutto un ambito economico.
Dopo le elezioni europee gli scarafaggini hanno constatato la loro sonora sconfitta rispetto all'alleato e per reazione hanno iniziato a puntare le loro zampette per far vedere che sono ancora forti.
Non condivido con chi dice che doveva continuare, perche' alla lunga Salvini avrebbe perso voti, in quanto coinvolto nei sabotaggi di ogni punto sostenuto dalla Lega.
Salvini ha fiuto tattico, ma non è un intrallazzino, ne' un ingenuo.
Con tutti i suoi difetti ha coraggio, semplicità estrema ('parla come magna', si dice a Roma), ha idee chiare e fede genuina.
Sua forza e sua debolezza, non è un infallibile supereroe, ne' vuole esserlo.
Ma se la Santissima vede sincerità e purezza di cuore in quel gesto del Rosario e decide di proteggerlo sotto il Suo manto, non c'è calcolo e nemico che regga, perché sappiamo che intercede in modo potente presso il Figlio, che nulla le nega.
In hoc signo vinces.
E Salvini, sulla Madonna e il Rosario, non mi sembra affatto ipocrita.
Le reazioni scomposte e violente dei nemici lo dimostrano
Ripeto ancora la sua breve difesa dopo quella spregevole valanga di insulti di Conte (alla quale possiamo dire che ha mostrato l'altra guancia, con serenità e forza evangeliche e scudo di gomma)
"Presidente Conte, lei fa un torto ai cattolici italiani quando dice che votano per i Rosari.
I cattolici italiani votano con il cuore e con la testa. Io ho chiesto protezione al cuore della Maria Immacolata per gli italiani e continuerò a farlo finché campo"
Ill.mo Presidente Conte, vada a fare cio' che deve fare in quel lontano Paese, il primo cittadino e' amico Suo e di tutti i 5S.
Aloisius
....Il principale strumento degli USA in Europa, la NATO, oggi è insignificante e nel prossimo futuro lo sarà ancor meno. Le ambiguità franco prussiane e la condotta inequivocabile della Turchia lo certificano. In quanto a Parigi e Berlino, solo gli sciocchi non s’avvedono che il loro gioco egemonico in Europa è tanto protervo verso Roma quanto servile verso Pechino.
L’Italia è in mezzo a questa sarabanda. La sua posizione è oggi di gran lunga più importante rispetto alla Guerra Fredda, grazie al canale di Suez che nel frattempo ha raddoppiato la sua capacità di transito. Un’eventuale rinascita pertanto delle capacità italiane di traffico portuale e ferroviario (quest’ultimo scongiurato tenacemente fino alla gestione di Mauro Moretti) restituirebbe alla marginalità i porti dell’Europa settentrionale a oltre 3mila miglia da Suez: Amburgo, Rotterdam e Anversa, guarda caso dove le ‘ndrine hanno i santuari, le ‘ndrine che tengono sotto scacco Gioia Tauro e la Calabria, mentre vanno spandendosi nel cuore economico italiano, Milano. Finché l’asse franco prussiano ci vincolerà a una crescita dell’1% o ancor meno – come capita ai paesi dell’area del Franco africano – il IV Reich ci potrà dominare.
Appare quindi alquanto improbabile che la crisi di governo, aperta da Matteo Salvini, possa risolversi per mano di statisti del peso di Luigi Di Maio, Matteo Renzi e di Nicola Montalbano Zingaretti.
Più d’un elemento lascia pensare che vi sia un canale privilegiato fra Salvini e Washington, probabilmente ignoto anche ai suoi collaboratori più stretti, come accade sovente in questi frangenti. Salvini è stato avventato ad aprire la crisi? Chi lo afferma forse dimentica quanto pesino a Washington la spinta di Davide Casaleggio e Beppe Grillo sulla “via della Seta”, verso la Cina, senza dimenticare il collaborazionismo di Di Maio per l’elezione di Ursula Von der Leyen alla presidenza della Commissione Ue.
Salvini è con Washington? Certo, anche se non lo è la Lega nel suo intero. M5S e PD sono figli della stessa madre, ignota ma non del tutto, la Cina, ma di padri differenti. La Francia è sul PD come la Germania sul M5S.
La soluzione della crisi italiana si giocherà quindi tra Washington e Pechino, dove sono i perni di manovra dei veri rapporti di forza. I marxisti e gli ex marxisti non dovrebbero dimenticare l’oggettività e l’importanza dei rapporti di forza.
Questo è l’ambito in cui si dipana l’ennesima crisi italiana.
Come finirà?
L’Italia è nelle mani di Dio; speriamo che non applauda. www.pierolaporta.it
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-11_morti_e_2500_feriti_putin_ricorda_a_macron_la_brutale_repressione_dei_gilet_gialli/82_30173/
La crisi arriva da lontano...
Cina, multinazionali...
Washington appoggia l'azzardo leghista contro l'asse Cina Parigi Berlino
https://www.laverita.info/washington-appoggia-lazzardo-leghista-contro-lasse-tra-cina-francia-e-germania-2639896037.html
http://www.pierolaporta.it/anche-questa-crisi-non-si-decide-in-parlamento/
Spero che il Presidente Mattarella dia ascolto subito ai suggerimenti degli occupanti militari USA anziché a quelli dei creditori finanziari UE e risparmi così all'Italia un nuovo Governo dei perdenti alle elezioni, che è poi l'unica formula con cui la Sinistra può governare (e continua a farlo pur essendo sempre minoranza grazie all'occupazione gramsciana delle strutture di potere).... Si vada al voto, vincerebbe la Destra a trazione neoleghista e finalmente cadrebbe ogni alibi per continuare a sperare in qualcuno.... Speriamo si voti presto....
Si vada al voto, vincerebbe la Destra a trazione neoleghista e finalmente cadrebbe ogni alibi per continuare a sperare in qualcuno....
Più che l'alibi cadrebbe la possibilità di sperare in qualcuno.
I ripetuti appelli di Salvini a di Maio servono solo a rendere chiaro chi ha deciso, realmente, di staccare la spina, non è ripensamento né paura, ma dire chiaro a tutti gli italiani, i 5stelle potevano scegliere ed hanno scelto BIBBIANO ! A futura memoria ed a scanso di equivoci! Ed ora ciascuno per la sua strada, male non fare paura non avere! Ma sempre schiena dritta e dignità!
Non è da escludere che l'apertura di Salvini all'ala moderata dei grillini (citando Di Maio e probabilmente alludendo alla carica di Presidente del Consiglio) non sia una mossa estrema per evitare l'orrido rovinoso connubio 5stelle-PD. Io la vedo così.
Miglio "decisionista"
Miglio si ispirò al concetto di sovranità di Carl Schmitt ("sovrano è colui che decide
sullo stato d'eccezione"), influenzato dalla situazione della Germania di allora e che
portò Schmitt ad aderire inizialmente al nazismo e a teorizzare il Fuehrerprinzip. Questo concetto di sovranità Schmitt lo considerava
un "concetto limite". In effetti, si potrebbe dire che coglie un aspetto essenziale
della sovranità ma non lo esaurisce (soprattutto dal punto di vista di una nozione
cattolica del potere sovrano). Il concetto di "decisione" di Schmitt è comunque un
concetto articolato, che andrebbe interpretato.
Miglio faceva al tempo valere un'esigenza diffusa e valida ancor oggi, quella di avere
un potere politico che abbia i poteri per governare senza esser in balia del Parlamento
a causa del sistema proporzionale puro adottato dalla Costituzione. Ha avuto il merito di
aver svecchiato il dibattito costituzionale introducendovi il pensiero del reprobo Carl
Schmitt. Ma quanto "criticamente"?
Perché Schmitt va a sua volta discusso. Se il potere di
decidere è intrinseco alla sovranità, non si può nello stesso tempo ridurre la sovranità al potere di decidere. Il vero potere sovrano si distingue non solo perché decide ma anche perché governa ed anzi perché governa bene (direbbero Aristotele e S. Tommaso, ma forse anche Hegel, lo Hegel della "Filosofia del Diritto"). C'è infatti il problema, tipicamente cattolico, della decisione buona, valida non solo giuridicamente ma anche moralmente, in relazione all'etica cattolica, all'istanza etica che sempre si riscontra anche nell'ammnistrazione della cosa pubblica, del bene comune.
P.
Se io fossi Zingaretti, forte ed autorevole, sceglierei la strada politica per il PD, piuttosto che quella del risentimento contro Salvini, per la quale spingono in molti. Cioè lavorerei per e non contro. Lascerei i 5Stelle (che nessuno più vorrebbe come alleati) al loro destino, puntando alle elezioni, facendomi apprezzare per coerenza, recuperando dai grillini una buona fetta di elettori che il PD ha perso in questi tre anni. Metterei nell'angolo la spregiudicatezza e la inaffidabilità di Renzi. Farei un grande favore alla nazione svoltando nuovamente verso il bipolarismo.
Già! Se fossi Zingaretti...
Scrive Giulio Meotti:
"Quest'anno si celebrano i 30 anni del crollo del comunismo. Per una volta un grande anniversario da ricordare, sebbene faranno di tutto per pattinarci sopra, come al solito. Vorrei ricordare che a buttare giù quel mostro immondo che ha distrutto e ucciso milioni di persone furono anche degli scrittori. Gente come George Orwell, a cui quel servo di Italo Calvino diede di “libellista di second’ordine"; come André Gide, a cui Palmiro Togliatti diede di “pederasta”; come Alexander Solzenitsyn, cui Umberto Eco diede di “Dostoevskij da strapazzo”; Arthur Koestler, cui Antonio Banfi diede di “traditore”... E potrei continuare a lungo con l'elenco di questa vergogna letteraria italiana, i grandi borghesi conformisti e ricchi che flirtarono con il più grande sistema schiavista della storia."
Il fatto è che è crollato un muro, una facciata, alcune strutture; ma l'anima della sinistra ha invaso ogni ambito e paradossalmente oggi si presenta come liberalismo.
Leggete i commenti dei loro elettori all'ipotesi dell'accordo col PD...
Il Movimento 5 Soros sta gettando la maschera, facendo apertamente ciò per cui è nato - far da sostituto o stampella al PD - quello, cioè, che stava già facendo nell'ombra in Europa e con l'ostruzionismo e il sabotaggio nel precedente governo.
Le tante persone coinvolte e presenti nel Movimento in buona fede avranno la forza di liberarlo dalle catene dei poteri forti?
Stiamo a vedere.
https://www.facebook.com/174457180812/posts/10157209344525813/
Tanto i M5S sanno che devono tornare tra le dolci e sicure braccia della lega. Tutta questa manfrina per alzare un po il prezzo sul prossimo (ri)accordo, ma comunque Salvini ha gia offerto a Di Maio la poltrona di di PdC, e Gigino non se la lascera scaappare.
Così, insieme ai suoi, opo aver definito Matteo "traditore", "sleale", e aver scritto "non voglio piu neanche nominarlo, perché l'amicizia non si tradisce", lo vedremo presto di nuovo stringerlo in un abbraccio più forte affettuoso e convinto di prima.
Scommettete?
Allora può darsi che, se la panoramica tracciata da Pietro Laporta è quella che più si avvicina alla realtà, i bagni di folla e di selfies a ridosso del gran passo facessero parte della sceneggiatura mimetica, con buona pace dell'amico Maurizio Blondet destra chic sovranista.
https://www.nicolaporro.it/e-macron-insulta-salvini-e-la-lega/
Puo' essere, ma allora ci doveva pensare prima, non era una possibilità così imprevedibile, soprattutto per un politco navigato come Salvini.
La retromarcia sarebbe una pessima mossa, secondo me
Ecco perché non si vota.
Il giurista: DECIDE L'EUROPA PER NOI.
https://www.ilsussidiario.net/news/perche-non-si-vota-il-giurista-decide-leuropa-per-noi-lo-dice-la-costituzione/1918260/
Carlo Di Pietro
21 agosto alle ore 17:29
Suppongo che l'ultimo discorso politico degno di particolari attenzioni risalga al 13 Novembre 1979. Lo fece l'eurodeputato Mario Capanna (la cui ideologia viene comunque dal pozzo d'abisso) e comincia così: "Amplissimi collegae, quid re vera significant regulae costitutionisque emendationes, quas Nord, vir ex amplissimis, proposuit? Huius relationis causae minimum quinque sunt ...". Capanna si scagliava contro il nascente comitato d'affari chiamato "Europa" (...divitias ad paucos redactas administrare etc ...) e contro il neo imperio del tedesco che - più o meno dice così - "veste abiti francesi, calza, grazie ai Popolari che si fanno chiamare Cristiani (pur non essendo tali, nota mia), scarpe italiane e indossa camicie inglesi" (... qui, Gallicis vestibus indutus, Italicis calceamentis – Populari, quae dicitur, Christianaque parte iuvante – utitur, nec Britannorum tunicas sumere spernit ...).
Il governo 5 stelle -PD si farà perché gli uni e gli altri non hanno alcun interesse a contarsi andando al voto.Queste proposte che Salvini fa ai 5 stelle servono loro per alzare la posta sul tavolo delle trattative e più i 5Stelle saranno forti meno forte sarà il governo che stanno mettendo in piedi .Quanto questo durerà è difficile dirlo visto che sono in tanti a volere un pezzettino di potere.A cominciare dai partitini comunisti che stanno facendo festa come se fosse risuscitato Stalin.Poi c'è +europa ,il partito della Bonino la grande italiota ,quella che si straccia le vesti per gli africani e non si pensa a tutti i bambini italiani che non son nati a causa dell'aborto da lei personalmente praticato.Proprio una bella combriccola quella che si appresta ad andare al potere. Gli unici dispiaciuti saranno quei giudici di sinistra estrema che andranno meno sui giornali. Comunque si potranno sempre rifare con il processo Ruby…. 1000.Buon divertimento…..
Il direttore di Civiltà Cattolica ha detto che: "il prossimo governo deve ribadire l’appartenenza leale all’Ue". Caro Spadaro perchè non ti togli "gli abiti del travestimento" e non ti candidi in politica?
Non solo Bibbiano. Il PD è il partito del «divorzio breve», del biotestamento, delle unioni civili oggi per l'utero in affitto domani. In due parole, della devastazione antropologica. Per me il solo dialogo immaginabile con un suo leader si esaurirebbe in una frase: esci da questo corpo.
Giuliano Guzzo
Nuova lettera aperta al PdR Sergio Mattarella.
Egr. sig. Presidente Mattarella, credo che in nessun paese al mondo, compresi quelli appartenenti al “terzo”, un Capo dello Stato che rispetti il volere del popolo, potrebbe offrire in pasto a 2 partiti che soltanto pochi giorni fa si scambiavano le peggiori invettive, tra le quali LADRI era quella più gettonata, la possibilità di formare un governo, che ironia della sorte, sarebbe sin da subito un “GOVERNO LADRO!”
Sarà perché il cdx non è ben visto ne da Lei, che gli ha negato a priori, come coalizione vincente le elezioni del 2018, la possibilità di poter proporre un governo, ne dai pesi massimi della UE che vorrebbero metterci al tappeto come la Grecia, trovando terreno fertile nei due partiti, che non meritano neanche di essere nominati!
Ma lei sig. Presidente dovrebbe essere SUPER PARTES, non lo è stato e forse non lo sarà neanche questa volta, magari perché illuso da giornaloni tutti di sinistra, giornalisti tutti di sinistra, opinionisti della tv pubblica, dove io uomo di dx che ha sempre pagato il canone Rai dal 1954, non ho il diritto di ascoltare una voce che non sia di sinistra ma almeno neutrale. Infine mancano i migliori e cioè nani e ballerine che lavorano per grazia ricevuta dal partito che ha nel nostro Paese il monopolio della cOltura, non si sa il perché (Littizzetto docet)! Stendo un velo pietoso sulle tv commerciali, comprese quelle di Silvio Berlusconi nonché su la7, nata per fronteggiare proprio le Reti Mediaset, ma non ce ne è stato bisogno perché tranne rare eccezioni (Del Debbio e Porro) anche nelle tv di Silvio c’è tanta sinistra!
Concludo sig. Presidente Mattarella, sarebbe una scelta contro il 53% degli italiani quella di non sciogliere le camere, perché anch’io che rientro in quella percentuale VOGLIO che finalmente il mio voto maggioritario conti come o più di quello di chi ha votato i partiti sconfitti in tutte le recenti elezioni europee ed alle amm.ve svoltesi in Italia! Se così non fosse non avrebbe alibi per dimostrare di non aver commesso un sopruso; l’ultimo lo ha nel suo curriculum il Suo predecessore con un golpe ormai noto a tutti nel 2011, contro ovviamente un governo di cdx!
Sig. Presidente Mattarella dimostri di essere il Presidente di tutti rispettando il volere degli italiani, non di 60 milioni, ma della maggioranza, che se di cdx, solo nel nostro paese spesso non ha gli stessi diritti che hanno gli elettori di tanti altri paesi del mondo!
Fiducioso di una Sua saggia decisione sono a salutarLa cordialmente, dedicandoLe il nostro inno suonato dalla banda dell’AM.
Silvio Rea
Più che illuso dai giornaloni tutti di sinistra, o dalla sinistra a cui pure appartiene, il PdR è in linea con i poteri forti dell'Asse Parigi-Berlino...
La base dei 5 stelle in rivolta. sostanzialmente : "meglio perdere con dignita che perdere la dignità col PD".
http://m.ilgiornale.it/news/2019/08/23/la-base-del-m5s-divisa-no-accordi-col-partito-di-bibbiano/1742914/
Non si sta mettendo bene, no.
La base sarà in rivolta ma l'accordo, a giudicare dai giornaloni, sembra ben
avviato. Adesso il PD ha mollato sul taglio dei parlamentari.
Martedì andranno da Mattarella con un programma abbastanza ben definito.
I voti ce l'hanno sulla carta ma anche, probabilmente, nei fatti.
Salvini continua a fare aperture a Di Maio mentre altri esponenti
5S gli danno calci sui denti. Ma perché non la smette con queste
aperture?
Salvini non doveva rompere in quel modo, riuscendo a fare la figura
del traditore della Patria. Ci voleva più astuzia, bisognava aspettare
ancora, logorare ancora gli avversari. La posizione forte dentro
il governo ce l'aveva la Lega, anche se non riusciva ad ottenere
alcune cose importanti.
Dire che ha fatto un pasticcio, SAlvini, è dir niente.
Dire che tutti quelli che da mesi, dopo le Europee,
lo incitavano a rompere per andare alle
elezioni poco capiscono di politica, pure è dir niente.
Non solo Renzi, rischiamo di trovarci persino la Bonino in qualche
modo al governo!
Per come sta andando, solo un miracolo può impedire la nascita
di questo nuovo esecutivo.
Z.
Secondo gli ultimi sondaggi (Repubblica) la Lega, pur restando in testa, avrebbe perso 3 punti di gradimento mentre starebbero recuperando PD e 5S.
I sondaggi hanno un valore relativo. Essi comunque rivelano che il bacino degli
indecisi è sempre piuttosto ampio, dicono gli esperti, quelli che scompongono i sondaggi
stessi.
Io non mi lascerei influenzare dai sondaggi. Come effetto reattivo è prevedibile anche un certo 'riposizionamento'. Ma sono convinta che chi si è fatto un quadro abbastanza preciso della situazione resti fermo nelle sue scelte.
La «buona politica» di Marta Cartabia, che cita papa Francesco
possibile CdG proposta da Mattarella, già nella corte di Napolitano, vicina a Cl...e tanto altro ancora.
Il M5S propone a Zingaretti il Contebis.
Zingaretti aveva invece chiesto discontinuità, visto che Conte rappresenta il governo in carica, espressione della maggioranza giallo-verde.
Delle due l'una: o qui non si fa più politica, e quindi pur di salvare la poltrona si è disposti all'incredibile e alle comiche, oppure salta l'accordo col Pd.
Una cosa è certa: se Zingaretti accetta, perde faccia e credibilità.
Giuseppe Palma
Ho letto Prodi presidente Repubblica?
http://www.ilgiornale.it/news/politica/cartabia-lasso-nella-manica-capo-dello-stato-1742692.html
Cartabia, l'asso nella manica del capo dello Stato
La vicepresidente della Consulta entra nella riserva della Repubblica. Le origini in Cl
Luca Fazzo - Ven, 23/08/2019 - 08:23
Messaggio ai molti grillini incavolati.
"Ma gli elettori dei 5 Stelle che non vogliono accordo con PD che fate li calcolate già in quota Lega alle prossime regionali ammesso che in Italia ci lascino VOTARE???? Prima volevate fare accordi con i gilet gialli e adesso baciate il culo alla VonderL... e Merkel e a Macron?? Non ci credo neppure se lo vedo con i miei occhi. Adesso mangiatoia immigrazione, ius soli, ius soli, culture e mare aperti??? Ok ci rivedremo in piazza democraticamente e senza offese, e credo che ci saranno anche molti dei vostri ormai ex elettori.... Salvini vi ha allungato una mano per poter davvero riallacciare... ma oramai per non perdere il posto di parlamentari e finire come Leu e +europa, nell'irrilevanza, siete disposti a vendere l'Italia, a baciare la Boschi, Renzi, Lotti, Ermini, Boldrini e tutti i falsari del CSM... e i turisti delle ong della Karola, che ha finalmente detto che era un'operazione voluta da merkel contro Salvini... avete fatto commissione con con il pd su Bibbiano... Toccato il fondo.
Complimenti. Scusate ma la famosa piattaforma Rousseau e la votazione on line sepolte?? e gli incontri con il PD secretati? che fine ha fatto lo streaming???? ahahaha mi dispiace per il vostro fondatore Roberto Casaleggio che stato è barattato per due lenticchie. E il figlio (inadeguato) si è fatto catturare dalla trilateral. Auguri. Grillo oramai vi porta nella tomba... Non è più l'ora dello spettacolo circense. Riprendetevi. Riconvertitevi. La storia vi giudicherà. MDM
I 5 stelle sono gli Tsipras italiani: hanno venduto il nostro popolo alla CE.
Quindi Salvini per me ha fatto bene a rompere anche se molto in ritardo.
Quello che non capisco è perché voglia tenere le porte aperte al movimento di Grillo.
Non sapeva che scatenando la crisi di governo la cosa più probabile sarebbe stata un governo PD-grillini?
Era una possibilità di cui doveva tenere conto. Che senso ha riaprire il dialogo con questi traditori del nostro popolo ed elettori di Ursula von der Leyen?
Giancarlo Giorgetti ha il dono della sintesi. Al meeting di Rimini:
"una scelta giusta-in-se è sempre giusta a prescindere dagli esiti immediati. Quando facciamo qualcosa di meno-che-giusto possiamo giustificarlo con dei calcoli e a volte, sbagliandoli, far venire meno il senso di quella scelta. Così si commettono quelli che chiamiamo errori. Ma quando una scelta è giusta-in-quanto-tale, a prescindere da quelle che possono apparire le conseguenze e le valutazioni, non ci può essere errore. E solo facendo scelte giuste, oneste, per il bene comune e non l’interesse particolare o del momento che alla fine si vince, si porta a casa il risultato."
"... Che senso ha riaprire il dialogo con questi traditori del nostro popolo ed elettori di Ursula von der Leyen?"
L'unico senso, che poi è anche il senso di quanto è accaduto, è stanare 'i cattivi' e portare 'i buoni' nell'ovile. Sfiduciare Conte, che si presenta(va) tanto bene, è stata operazione incredibile, quando molti altri, naturalmente, avrebbero potuto e tuttora possono prestare il fianco in maniera più evidente alla sfiducia. Anche all'interno degli amici. Preghiamo. Di pasticci sottobanco è intessuta la storia della nostra vita repubblicana, anche molto simili a questa azione, con la differenza che questa azione si è svolta e si sta svolgendo sotto lo sguardo di tutti, in pieno sole, per quanto è possibile in queste condizioni, e si capisce sempre meglio chi mente e chi no, chi lavora per l'Italia e chi per altre entità finanziarie e di potere entro e fuori dei confini nazionali.
Riporto un post di Stefano Fontana.
C'è gente che attacca Salvini e promuove la crociata meridionalista. Ma il tracollo del sud è forse avvenuto sotto il governo di Salvini e della lega? Chi ha messo in liquidazione i banchi meridionali, nonostante il Banco di Sicilia avesse un considerevole avanzo patrimoniale e il deficit del Banco di Napoli fosse irrisorio rispetto alle cifre scaricate sul bilancio pubblico per salvare Mps, le varie casse di risparmio centrali e, da ultimo Carige e ha chiuso la Cassa dopo averla disamministrata per decenni?
Insomma Giggino starebbe alzando la posta con Zinga pur di avere l'alibi necessario per tornare tra le braccia salviniane, che gli sta facendo venire l'acquolina in bocca sventolandogli davanti la carotina della Presidenza del Consiglio. E quando gli ricapiterebve a Giggino??
E in piu la base elettorale grillina è a dir poco furibonda con tutta la dirigenza cinque stelle per via di questo ipotetico accordo coi dem, e in piu sta reclamando il ricorso al referendum sulla piattaforma Rousseau per poter esprimere la propria opinione su questa faccenda (Ma, mentre Paragone e altri filo-leghisti darebbero volentieri la parola ai loro iscritti, altri "big" filo-accordo pd assolutamente no, perche sanno che stavolta la stragrande maggioranza dei sostenitori è estremamente contraria, come detto, a qualsiasi rapporto con il partito democratico).
Situazione fluida ma il duo Salvini-Di Maio potrà tornare insieme con Giorgetti all'Economia (più altri cambiamenti di ministeri)
ULTIM'ORA (ORE 16.40).
QUALSIASI EVENTUALE ACCORDO COL PD DOVRA' PASSARE ATTRAVERSO IL PARERE DEGLI ISCRITTI (xioè tramite piattaforma Rousseau)
Secondo huffington post, di cui linko la pagina sotto, affermano fonti della piattaforma stessa dei 5 Stelle..
https://www.huffingtonpost.it/entry/qualunque-accordo-al-voto-su-rousseau_it_5d613f58e4b0dfcbd48e13c7?3j&utm_hp_ref=it-homepage
Non è cosa da poco, anzi. E' la notizia di oggi, almeno finora. Perchè la cosiddetta base grillina è in grande fermento, anzi, è inferocita per eventuale accordo col partito democratico, perciò è chiaro che se faranno votare veramente gli iscritti, tale trattativa abortirà immediatamente, anche se obiettivamente è già partita molto, molto in salita, in primis per le richieste grilline, alcune delle quali irricevibili dai dem. Uno spunto ulteriore che mi fa pensare, come accennavo ore fa ormai, che l'accordo con il pd sia di fatto stato segnato fin dall'inizio, e che ci siano in realtà solo due ragionevoli scenari: ritorno con la lega e premierato a Di MAio con Salvini confermato al Viminale e Giorgetti al ministero dell'Economia; oppure elezioni in autunno. A mio avviso tertium non datur...
Paragone, Di Battista e Buffagni sono per l'accordo con la Lega, come la maggioranza dei sostenitori 5S sui social, oltre a sondaggi interni che danno il M5S al 5% nel caso si allei col PD, se poi Di Maio sarà Presidente del Consiglio e Conte, nuova nomina in UE, mentre il PD è sempre più diviso al suo interno, come non vedere chiari segnali?
"Il presidente Giuseppe Conte è stato uno dei migliori esempi di lealtà in Europa. È sempre difficile difendere gli interessi nazionali e trovare soluzioni europee ma su di lui posso dire soltanto cose positive. E poi ha un gran senso dell'umorismo".
lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, in una conferenza stampa a Biarritz, prima dell'apertura del G7.
Promoveatur ut amoveatur?
Se uno, come il sottoscritto, per ragioni d'età, ha dei problemi alle coronarie,
gli conviene "staccare" e limitarsi a seguire la crisi di governo da lontano.
Da molto lontano. Come non mai, la politica italiana sembra una gabbia di matti.
A prescindere.
Solo adesso Salvini si è accorto che non può al momento staccarsi dai 5S?
Dopo aver provocato tutto questo "casino"? scusate il termine.
XY
IL PARTITO-STATO
Seguo la crisi politica con lo stesso interesse con cui leggerei un romanzo di Alessandro Baricco. E tuttavia – in un intrico di detti, di contraddetti che la voce popolare attribuisce a una diffusa astuzia, io a una diffusa incapacità di pensare e agire conseguentemente – un elemento mi sembra chiaro: tutte le forza politiche che stanno ballando questa curiosa quadriglia, hanno un’idea del paese e delle riforme di cui il paese stesso abbisognerebbe. Tutte. SALVO IL PD.
Fratelli d’Italia spinge, tra l’altro, per una riforma presidenzialista; Forza Italia insegue quella rivoluzione liberale che fu la sua ragione di nascita e che non è venuta perché il paese non l’ha voluta; perfino gli estremisti di LEU provano a mettere assieme una maionese indigeribile ma fantasiosa tra Carlo Marx e Greta Thunberg; e perfino i grillini, malgrado la palla al piede di dilettantismi, approssimazioni, fanatismi, fissazioni da collegiali in vacanza, l’idea che il paese va cambiato, e profondamente, ce l’hanno. E per questo si allearono con la Lega, che, espressione dei ceti produttivi del paese e, assieme, di chi semplicemente vorrebbe che essere l’Italia restasse – tornasse a essere - una nazione e si trasformasse decisivamente in quello che NON E’ mai stata: un’espressione geografica nelle mani di Bruxelles, Berlino e Parigi - vorrebbe rivoltare lo stato come un calzino.
Il PD non ha invece alcuna idea vera a conseguente di riformare lo stato. PERCHÉ È LO STATO. Eil partito stato come mai lo fu la Dc, che si limitava a garantire le alleanza internazionali, a fare un po’ di clientela e a lasciare che il pase si governasse, o si sgovernasse, da sé.
Il PD, al contrario, controlla tutto. E’ lo stato. E lo stato non può che pensare se stesso come è e come vuole restare. Perché essere partito-stato significa avere in tasca la Corte Costituzionale, gli alti funzionari dei ministeri, la magistratura, la grande informazione stampata, l’università, la scuola, i sindacati – accidenti ai sindacati - il terzo settore e dunque il business dell’ “accoglienza” e dei tanti orrori che, sul modello di Bibbiano, stanno emergendo nel paese.
Un partito del genere non può neppure concepire riforme, trasformazioni, mutamenti di prospettiva. È oltretutto l’unica forza politica che si intesta direttamente e orgogliosamente quella sciagurata costituzione che la sovranità la attribuisce non al popolo ma alle segreterie dei partiti e al trasformismo parlamentare.
E dunque, semmai andranno al governo con il PD, i grillini saranno stritolati e poi fagocitati da un partito che ha una confidenza sessantennale col potere rispetto alla quale le pulsioni riformatrici, composte o scomposte, di Salvini sono roba da dilettanti.
Cosa augurarsi? Sul momento non lo so. Nella prospettiva media – un anno, un anno e qualche mese – il meglio sarebbe lasciar varare il fragilissimo vascello giallo-rosso, vederlo affondare con il clamore ma senza l’onore del Titanic. E poi, dopo un parce sepulto a ciglia asciutte, governare sul serio il paese.
Da destra.
Un esempio concreto di censura di regime: la magistratura toscana ha chiuso d'autorità una radio (Radio Studio 54, che trasmetteva da Scandicci ed era ascoltatissima in tutta la Toscana), perché "aveva parlato male degli immigrati". Ovviamente tirando in ballo il cosiddetto "odio razziale" e la miserabile legge Mancino (quando verrà abolita, con l'altrettanto oscena legge SCelba?). Esponenti della Lega e di FdI hanno protestato per questo attacco alla libertà d'espressione. Il comunistissimo presidente della regione Toscana li ha aggrediti e insultati verbalmente.
Quando riusciremo a ristabilire la libertà di pensiero e di parola in Italia?
Silente
Una conversazione "rubata" da Minzolini tra Di Maio e Tabacci, durante la quale, in sostanza, il leader grillino concorda sul fatto che se non fa questo accordo col Pd, loro sarebbero finiti politicamente e Salvini si prenderebbe tutto, è in più che devono assolutamente fare insieme ai dem la riforma elettorale in senso proporzionale puro perché il "salvinusmo" (cioè una presa del potere, sebbene democratica, ma con numeri giganteschi in parlamento, per via della sommatoria attuale del grande consenso popolare di Salvini e la attuale legge elettorale, il Rosatellum) sparisca dall'orizzonte politico...
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13495819/luigi-di-maio-bruno-tabacci-se-non-facciamo-governo-pd-siamo-morti-matteo-salvini-confidenza-rubata.html
Ma quel che pare che venga, fino almeno a stasera, ignorato o non tenuto in debita considerazione, è il parere fortemente negativo circa questo accordo col pd, di almeno oltre il 90% dei sostenitori grillini (stando ai commenti sotto i posts di Di Maio e di quelli della pagina ufficiale ddl Movimento stesso, da giorni e giorni senza sosta).
Posizione abbastanza diffusa dal fronte grillino.
Adnkronos - 'Non devi disturbare la delicata trattativa in corso'. Ah sì? Io non cerco visibilità né interviste sui giornali... voglio essere libero di continuare a dire che questo inciucio con il Pd mi fa schifo e non lo voglio. Proprio perché combatto il Pd di Zingaretti da 6 anni, ed è sempre quello dei regali alle banche, di mafia capitale e di Bibbiano. Alternativa al Pd è ritornare con la coda fra le gambe da un Salvini 'addomesticato', per avere Di Maio presidente del Consiglio e magari la Fattori come ministro della Salute? No grazie. Meglio il voto". A scriverlo, su Facebook, è Davide Barillari, consigliere M5S in Regione Lazio.
"Che decidano gli italiani, che non sono stupidi, non si decida con trattative segrete nelle stanze dei partiti o durante le cene con Zingaretti. Lo ripeterò sempre: il M5S è nato come alternativa ai partiti corrotti, non come loro stampella, con la scusa di dover 'governare' a tutti i costi. Il fine - conclude il pentastellato - non giustifica i mezzi. Insieme a me tanti attivisti e tanti portavoce sono pronti a lasciare se questa deriva di identità, valori e principi non si fermerà".
Conte stasera dichiara dunque chiusa l esperienza con la Lega, applaudito subito da Marcucci capogruppo al Senato dei dem, e al contempo apre con entusiasmo e senza alcuna riserva ad un possibile governo pd-5S. D'altra parte già lo si era capito in Senato a chi fosse REALMENTE rivolto quel suo discorso anti-Salvini e pieno di aperture su temi cari alla sinistra storica.
E dalle parti di quella UE che ancora (e per ora) continua a contare, gia lo acclamano tutti..e lui si gonhola, vero pesce in barile, tra baciamani alla amica Angela e baci ebbracci all'amico Emanuel...
Ecco due istantanee
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2558745287501715&id=422703967772535&__tn__=%2As%2As-R
"Se ci propongono FICO non diciamo di no"
Zingaretti spariglia nella trattativa. Il no a Conte è granitico, d'accordo anche Renzi. Al Nazareno irritazione per l'atteggiamento dell'ex premier a Biarritz e per Di Maio sparito dai radar
https://www.huffingtonpost.it/entry/se-ci-propongono-fico-non-diciamo-di-no_it_5d618d27e4b02cc97c8e9a00?1j2&utm_hp_ref=it-homepage
...quindi rischiamo di avere Fico presidente del consiglio..
Giorgia Meloni scrive questo post. Sotto il quale ci sono le oscene parole dell'individuo di cui lei parla (e che parla di lei, commentando una fotografia in cui Giorgia, quando era in gravidanza, si trovava alla Camera dei Deputati, nel 2016).
"Questo individuo è un ex brigatista italiano condannato per concorso nel sequestro e nell'omicidio di Aldo Moro e nell'eccidio della scorta.
Invece di passare il resto dei suoi giorni dentro una cella a vergognarsi, questo mezzo uomo passa le sue giornate comodamente a casa - mantenuto da voi con il reddito di cittadinanza - a insultare di qua e di là. Io sono il suo bersaglio preferito, e siccome mi sono stufata ho deciso di querelarlo. E nonostante siano parole oscene ho deciso di metterle qui, perché tutta Italia deve leggere lo schifo che scrive questo essere."
Per chi volesse, questo è il link..anche se ci vuole uno stomaco forte per sopportare la lettura di ciò che le ha scritto quella persona...
https://www.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale/photos/a.10151958645677645/10157396536027645/?type=3&theater
Ps MARIA, vedi tu se dare un vivo risalto magari con thread apposito a una cosa del genere oppure no...
Ps MARIA, vedi tu se dare un vivo risalto magari con thread apposito a una cosa del genere oppure no
Potrei fare un nutrito elenco di espressioni oscene ma anche minacciose e con truci inviti alla violenza da parte non di illustri sconosciuti (cosiddetti leoni da tastiera) ma di personalità in vista (poi loro sono i democratici...). Non mi cimento perché sarebbe un rotolarsi nel fango. Volevo persino staccare la spina dall'indegno spettacolo offerto dagli eventi e dai comportamenti che si susseguono; ma non ci riesco. E dunque preferisco cercar di approfondire per quanto mi riesce ma con maggiore distacco.
Continuo a chiedermi che senso abbia che il primo a salire al Colle, se ricordate bene, è stato Giorgetti prima della crisi. Ed è l'unico uomo della Lega nonché della dx che può fare da cerniera (non so con quale ruolo) con i padroni d'Europa...
Gli errori, i peccati dell'uomo non solo hanno conseguenze dirette sul prossimo, ma sono moltiplicatori del male nella società ed azzerano proprio nel colpevole, mai pentito, le facoltà più propriamente umane, facendolo precipitare sotto l'umano che, proprio perché si situa, nella norma, ad un livello di molto superiore alla bestia, nel precipitare va molto al di sotto di questa, in forza di quelle stesse facoltà nobili umane pervertite in pensieri, parole, opere ed omissioni ignobili, infere.
@ mic
25 agosto 2019 08:57
forse perché è leghista amico di Draghi.
Opinione politica
Sensazione: il governo giallo-rosso si farà, può impedirlo solo una rivolta massiccia della base grillina.
Conte ha impostato il suo discorso al Senato sulla "dignità offesa" e sulla "cultura delle regole", che Salvini avrebbe violato, a suo dire.
Ma proporsi di fatto come niente fosse per la guida di un governo giallo-rosso, che capovolgerebbe la politica del precedente praticamente su tutto, è forse dignitoso? C'è un minimo di coerenza?
Per restare coerente con le professioni di dignità Conte dovrebbe ritirarsi dalla vita politica o comunque stare in disparte.
Il fatto è che il potere piace, anche se un potere sgangherato come quello dei governanti italiani attuali.
Se avessimo un governo con Fico presidente, la situazione politica si
radicalizzerebbe in modo impressionante. Sarebbe la prima volta che un ultrasinistro diventa premier. Uno scenario estremamente preoccupante.
Andremmo verso un situazione simile a quella della Spagna dell'inizio degli annti Trenta, con il Frente Popular al governo, situazione di anarchia sanguinosa, che portò poi alla guerra civile. Con la differenza che la Gerarchia cattolica è oggi dalla parte dei Rossi.
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