Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 7 giugno 2020

Se chiudiamo gli studenti in una campana di vetro

L'orizzonte scuola, purtroppo, non è l'unico nel quale registriamo le mosse di ordinaria follia di questo governo assurdo, che nessuno sembra riuscire a scalfire, alla faccia degli italiani che pensano sperano pregano e vogliono intraprendere e lavorare! 

Ma voi pensate sul serio che dovremo comprare dieci milioni di campane di vetroresina per metterci dentro gli studenti? Ma siete cretini, fate i cretini o ci credete cretini? E voi pappagalli, che nei media riferite seri e precisi i dettagli della gigantesca operazione di tumulazione in massa degli studenti in bare trasparenti, siete dementi, lavorate per dementi o considerate dementi i vostri lettori e spettatori, anzi i cittadini tutti? Ma avete pensato solo un attimo a quel che state dicendo e scrivendo, illustrandolo perfino con foto, progetti e disegni di queste cabine per immunostudenti; non avvertite l’ala sovrana dell’imbecillità avvolgere voi tutti, la scuola, il governo, i commissari, la ministra Azzolina e l’Italia intera?

Pensate, solo un attimo, per favore, non vi nuocerà alla salute farlo, almeno per un istante. Un paese che in tre mesi non è stato in grado di coprire il fabbisogno (a pagamento) di mascherine, cioè della cosa più piccola e banale che si potesse produrre, dovrebbe ora in un lasso di tempo uguale se non inferiore, dotare tutte le scuole italiane – le fatiscenti scuole italiane dove non si trovano i soldi per riparare un tubo – di una decina di milioni di campane di vetro, e della relativa manutenzione, sanificazione quotidiana. Anche il milione d’insegnanti sarà ricoverato in un astuccio di plexiglass e si muoverà tra gli studenti dentro una navicella trasparente che dovrà essere disinfettata a ogni cambio d’ora. Il sottinteso inquietante di tutto questo investimento massiccio e marziano è che quelle campane di plexiglass dovranno essere usate in permanenza nella scuola di oggi e di domani.

Non sarebbe infatti pensabile allestire questi cimiteri viventi in tutte le scuole di ogni ordine e grado, intubare milioni di ragazzi e docenti sani, compiere un’operazione finanziaria e strutturale così gigantesca, solo per fronteggiare l’eventuale rischio stagionale che il virus torni in autunno. No, evidentemente si sta pensando di convivere stabilmente con la paura della pandemia e la sua profilassi; i ragazzi verranno confezionati in barattolo come i cetriolini sott’aceto e i carciofini sott’olio, per tutto il loro corso di studi. Altrimenti dovrei dire che si pensa a questo investimento pazzesco e fugace solo per dare soldi a qualcuno e riceverli sottobanco – è il caso di dire – da qualcuno…

Ora ricapitoliamo i dati per tornare alla realtà e per rassicurarci che non stiamo in qualche film comico di fantascienza. Stanno pensando di riaprire le scuole in presenza e in sicurezza. Per realizzare questo progetto si mettono al lavoro imponenti comitati tecnico-scientifici, task force, aziende di consulenza che producono prototipi, sciami di amministratori e commissari governativi, più la Ministra dalle labbra rosse, evoluzione hard della maestrina dalla penna rossa. Si studiano le proposte più strane, caschi permanenti o perlomeno visiere, pannelli parafiato e parasputi in plexiglass, corridoi umanitari per accedere alle scuole in sicurezza, tunnel di vetroresina come qelli che collegano gli spogliatoi ai campi da gioco, grembiulini per alieni, cabine come ai tempi dei telefoni a gettoni…

L’unico precedente che io ricordi di una cosa del genere è Rischiatutto, il quiz di Mike Bongiorno degli anni settanta, dove i concorrenti dovevano entrare in una campana di vetro per rispondere al quiz. La definizione di Rischiatutto mi pare peraltro la più appropriata per descrivere il rischio sanitario e la sua profilassi. Qui però non si vince niente, non sono in gioco i soldi ma solo la salute; soprattutto mentale. Naturalmente la storia dei concorrenti televisivi sotto vetro risale agli albori della televisione, da Lascia o Raddoppia a Campanile sera.
La realtà, la scuola, sta diventando un’imitazione tardona della televisione.

La cosa più bella della scuola di ieri erano i banchi condivisi con un compagno, poi quello davanti, quello di dietro, quello di fianco con cui trescare, chiacchierare, scambiarsi informazioni e compiti; la cosa più bella era alzarsi, incontrarsi, toccarsi, avvicinarsi alla cattedra, senza essere respinti come appestati, vivere insieme l’avventura quotidiana della scuola. Guardarsi negli occhi, parlarsi viso a viso senza sentirsi nel parlatorio dei carcerati o allo sportello delle poste. Non si può andare a scuola equipaggiati da astronauti, da sommozzatori, da contagiati. Non si può andare a scuola pensando che la priorità non sia studiare, sapere, capire, ma proteggersi dal prossimo, tenersi a distanza, temere il docente più per il contagio che per il giudizio. Scansare non le interrogazioni ma gli sputi della docente e dei compagni di vetro-classe. Non si può insegnare, imparare, vivere, comunicare, in quelle condizioni. Per favore, diteci che ci state prendendo in giro, che avete allestito uno scherzo per coglionarci in massa, per prendervi gioco di noi. Perché non si può pensare davvero che un paese, un governo, un intero sistema scolastico, un ministero della pubblica istruzione possano con serietà occuparsi di queste costosissime minchiate (lo dico a scopo didattico nel gergo originario della ministra sicula).

Perché poi alla fine, dopo aver distrutto la società, i rapporti umani, il lavoro, l’economia, la scuola, l’istruzione, uno è costretto a dire che il rischio eventuale di un virus diventa a questo punto il minore dei mali, e comunque solo ipotetico. Mentre tutti gli altri mali elencati sono reali, effettivi e decisamente più incurabili. Nelle campane di vetro lasciateci santi e madonne.
Marcello Veneziani, La Verità 6 giugno 2020

41 commenti:

more solito ha detto...

Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare. (Giovanni Falcone)

Anonimo ha detto...

Sto seriamente pensando di licenziarmi...sono una maestra

cives italicus ha detto...

@More solito,
non le pare che il "fare" nei confronti dei pericoli sempre più minacciosi di uno “Stato Etico invadente”, stia anche nel difendere le nostre scelte, la nostra libertà ed identità, prendendo coscienza di queste minacce, riconoscendole e denunciandole come attacco ai diritti personali, per evitare una lenta assuefazione (come la rana bollita...)?
Il problema sta nel sistema così capillarmente radicato e quindi difficilmente scalzabile... a meno che non crolli per fallimento totale. Ed è proprio arrivati a questo punto che bisognerebbe prendere in considerazione qual è il prezzo (ulteriore) da pagare...

Anonimo ha detto...

''Homeschooling'' tutta la vita (educazione parentale); contro l'idea liberal-rivoluzionaria che debba essere lo Stato ad occuparsi dell'educazione dei nostri figli (senza dire che la scuola pubblica italiana, in mano alla casta insegnantizia, fa solo perdere tempo ai nostri ragazzi).

Anonimo ha detto...

Questo è l'esempio maximo dei genitori assenti fisicamente ed affettivamente che comprano al figlio la playstation ,così si diverte, il figlio. Ed anche i genitori, che fanno gli affari loro fuori di casa e fuori di testa.
E' l'esempio maximo della società materialista/progressista ma, la scuola riguarda lo spirito e lo spirito funziona se il corpo è sano, mens sana in corpore sano, e per essere, per crescere, sano il corpo ha bisogno dell'aria fresca, che è ossigeno di cui il sangue necessita per irrorare il corpo, dal capo ai piedi, risanandolo, stimolandolo, costruendolo.
E' l'esempio maximo tangibile di chi, non volendo donare se stesso, dona la stravaganza...costosa. Infatti per coloro che non conoscono e non vogliono riconoscere il sacrificio come elemento fondante dell'amore, voler bene si mostra con i soldi, con le pietre diventate pane.

Anonimo ha detto...

Già cinquanta anni fa consideravo l'insegnamento domestico come un eden. Nel tempo guardando e andando a guardare,andando a parlare, sperimentando, ruminando, ho capito che non esiste scuola che tenga se l'insegnante non ha una visione alta, cristiana, dell'essere umano e della via da percorrere.Le migliori intenzioni possono sempre tramutarsi, cammin facendo, nel loro contrario. L'insegnante, a mio parere, non può appoggiarsi completamente su nessun metodo per giusto e completo lo ritenga. Il lavoro più grande l'insegnate deve farlo su se stesso, giorno dopo giorno, perché ogni singolo allievo è un unico irripetibile. E per approcciare quei venti/trenta unici l'insegnante, oltre a se stesso ben ancorato alla sua fede vissuta, ha la sua materia, la sua disciplina, da veicolare al meglio a tutti gli unici insieme e contemporaneamente ad ogni unico. Un lavoro immenso. Come già scrissi un tempo le Orsoline avevano il compito, ogni sera, di fare una piccola meditazione su ogni loro allievo. Le forze intellettuali da sole non bastano, devono essere sostenute da una vita interiore di ampio respiro. Fu così che capii perché tanti ordini religiosi si erano dedicati al solo insegnamento. Santi giardinieri nei prati fioriti del Signore.

Anonimo ha detto...

Che bello, hanno celebrato una bella messa in piazza, lo dicevo io che non era pericoloso. Ah no! È che il virus colpisce solo i cattolici e gli studenti (se vanno a scuola, non se manifestano, ma alle manifestazioni giuste).
Costanza Miriano
https://bologna.repubblica.it/cronaca/2020/06/06/foto/bologna_george_floyd-258606051/1/

Anonimo ha detto...

Per ogni persona di valore la qualità conta assai più della quantità. La mentalità quantitativa, tipica dei mercanti e degli scientisti corrisponde a tal punto alla comune mentalità "democratica", che il luogo comune per il quale "la maggioranza ha ragione" viene accolto senza discutere.
Oggi potremmo affermare che la maggioranza ha infatti (quasi) sempre ragione soltanto per un motivo. Abbiamo un'elite politico-mediatico-culturale-finanziaria talmente perversa che qualunque cosa ad essa si opponga, persino la maggioranza delle persone comuni, non può che stare dalla parte del buonsenso.
Martino Mora

A proposito di idiozia ha detto...

Leggo di critiche per l'ospedale di Bertolaso alla Fiera. A parte i tempi record, era meglio che si riempisse di casi Covid??

E ancora ha detto...

e tutto questo nel nome di George Floyd come se in Italia non avessimo problemi PIU' SERI
https://www.secoloditalia.it/2020/06/sardine-a-piazza-del-popolo-ma-lassembramento-democratico-e-antirazzista-non-desta-scandalo/

Anonimo ha detto...

La Sant'Egidio è quella dei "corridoi umanitari" che importano musulmani a migliaia con la complicità del Vaticano...

(Askanews) – Una veglia di preghiera in memoria di George Floyd: si è tenuta a Santa Maria in Trastevere, a Roma, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio. A presiedere la celebrazione è stato il cardinale statunitense, Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. “Siamo sempre inclini a pensare che dopo lunghi anni di battaglie per i diritti civili e per l’uguaglianza razziale, certe ingiustizie e certe violenze del passato non possano più ripetersi – ha detto il porporato – ma vediamo con dolore che non è così. La pace sociale e la convivenza fraterna fra tutti i cittadini non sono mai un fatto scontato”.

Francesca Orlando, insegnante, della Comunità di Sant’Egidio: “La preghiera è qualcosa che unisce, che ci aiuta, per affrontare una battaglia contro il razzismo, in modo non violento”.

A prescindere dall'apologia di un criminale, purtroppo vittima, ma di un razzismo solo presunto, non risulta che la comunità di Sant’Egidio abbia organizzato una veglia di preghiera per le italiane Pamela, Desirée e tutte le altre ragazze massacrate dai clandestini africani e uccise dai venditori di morte. E per altri problemi creati dall'invasione che ci costringono a subire.

Da Fb ha detto...

Sono tenuti agli arresti domiciliari da mesi, con tutte le devastanti conseguenze del caso, e appena gli aguzzini di Stato concedono un'ora d'aria che fanno? Scendono in piazza non contro i loro carcerieri, come sarebbe del tutto ovvio e naturale, ma s'inginocchiano pubblicamente per degli eventi accaduti a 10mila km di distanza dall'Italia. E dalla parte dei terroristi. Quale governo non si sentirebbe tranquillo disponendo di un simile branco di scimmie ammaestrate?

Ireneo ha detto...

Trattasi di rituale satanico partorito da de-menti.
Ancora non esiste alcuna evidenza scientifica - e per "scientifico" si intende qualcosa di provato in laboratorio che rispetti i 4 postulati di Koch - che gli asintomatici contagino, si tratta solo di "studi" probabilistici su campioni.
Se il virus si spegnerà quest'estate, cosa molto probabile, non esiste alcuna evidenza scientifica di un suo ritorno, nessuna prova.
E sopratutto, esistono ormai TERAPIE per ogni fase della malattia, basta isolare e trattare i contagiati, addirittura esistono CURE PREVENTIVE del Covid 19.
Guardate il Madagascar, il Presidente Rajoelina e l'artemisia.
Il quale ha dichiarato che l'OMS gli aveva offerto 20 milioni di dollari per corromperlo.
Ma siccome le SuperLogge Massoniche, chiamiamole "deviate", hanno deciso la "nuova normalità" per la razza umana, i fedeli, obbedienti esecutori vanno avanti nella finzione.
Moltiplicare le orazioni a Dio e gli esorcismi, o questo satanismo all'ultimo stadio causerà lutti e sofferenze inenarrabili prima di fallire e dissolversi, come una piaga purulenta. Dio avrà comunque l'ultima parola.

Anonimo ha detto...

Ma è vero che si sono inginocchiate in piazza Duomo migliaia di persone per chi non ha ricevuto cassa integrazione e per chi si è suicidato dalla disperazione? Forse ho sognato stanotte

Anonimo ha detto...

Giorni fa Bergoglio ha ricordato ancora i migranti...
L’IMMIGRAZIONE E L’ACCOGLIENZA CONTINUANO A SPACCARE IN DUE IL PAESE.

L’ex arcivescovo di Ferrara Luigi Negri ha tuonato: “Noi vescovi abbiamo la responsabilità di un popolo nel quale non ci sono solo stranieri, anche tanti italiani.

Guai a intervenire su un solo fronte. Creerebbe soltanto una situazione di esclusività che a ben pensare sarebbe dannosa per tutti”.

Invitando ad un cambio di prospettiva ha aggiunto: “gli italiani che vivono in condizioni di povertà sono tantissimi. Mi basta pensare alla mia diocesi.


Viator ha detto...

Altri si stanno accorgendo quello che andiamo denunciando da febbraio.

"Con il passaggio alla cosiddetta fase 2 della crisi sanitaria, s’inaugura la società della distanza, e si identifica nella socialità e nella fisicità dei rapporti umani il nemico pubblico numero uno. Nonostante il declino delle infezioni e lo spopolamento dei reparti ospedalieri, il ritorno alla “normalità” appare come un miraggio sempre più lontano. È legittimo ipotizzare se il distanziamento sociale sia, più che il costo necessario da pagare per combattere il virus, l’obiettivo politico di una agenda tesa a riformare antropologicamente la nostra società."

mic ha detto...

https://www.laverita.info/sbarchi-triplicati-e-ancora-non-basta-ripartono-pure-i-taxisti-del-mare-2646161774.html

L'italia al palo. Ripartono solo le ONG e gli speculatori della tratta...

Anonimo ha detto...

La Sant'Egidio è quella ..
Per me e' il timone dell'attuale politica vaticana .Mi sorprende che il suo capo non si sia ancora incoronato re , come Bonaparte .

Anonimo ha detto...


Le campane di vetro, studenti sottovetro

Mi viene in mente una novella "esemplare" di Cervantes, nella quale si narrava di uno studente che credeva di essere diventato una campana di vetro, se ben mi ricordo: El licenciado Vidriera. Il progetto delle scatole diplexigas nelle quali rinchiudere gli scolari e studenti è semplicemente surreale. In Giappone gli studenti hanno ripreso ad andare a scuola con visiere di plexigas che circondano la loro faccia: visiere appunto, non banchi di plexigas, simili a campane di vetro.
Non credo che questo progetto nasca da intenzioni sinistre. Anzi, le intenzioni saranno senz'altro le migliori. E' solo l'ennesima dimostrazione del dilettantismo e della mancanza di senso della realtà che continuano ad imperversare nella nostra classe politica.
Z.

Anonimo ha detto...

Francesco Agnoli sulla Lombardia.

In questi mesi abbiamo visto di tutto. Abbiamo udito quelli che agitano sempre lo spettro del razzismo e della discriminazione, attaccare di continuo la Lombardia. I lombardi sono diventati gli UNTORI del paese, il problema dell'Italia (da Travaglio a padre Sorge, da onorevoli del PD a intelligentissimi grillini, in tanti lo hanno ripetuto).
La vera colpa dei Lombardi? Essere amministrati, da decenni, dal centro destra (non è questa una difesa politica, visto che nella mia provincia corro anche contro il centro destra che la governa e che sulle questioni etiche sono del tutto critico verso Fontana).
Per questa colpa i lombardi non meritano pietà.

È tutto paradossale: urlare dalla mattina alla sera prima che il virus non è un problema, poi che non è colpa dei cinesi, che sarebbe xenofobia solo pensarlo, che ci vuole solidarietà ... e poi aprire il processo contro gli italiani che più hanno patito! La lombardofobia sarà esplicitamente permessa nel ddl Zan-Scalfarotto.

Ps ovviamente non esiste neppure una colpa dei cinesi, mentre è evidente la responsabilità del partito comunista cinese.

Anonimo ha detto...

Ho letto che Soros li paga a 15 dollari/euro l'ora circa, dato che qualcuno in America si è lamentato che non era stato pagato, quelli che stanno mettendo a ferro e fuoco...in America e Francia, e da ieri in Italia… sardine o antifa…..mentre i commercianti SONO STATI MULTATI mentre pacificamente, senza demolire o urlare, chiedevano solo di POTER LAVORARE, questa gentaglia scende in piazza come niente fosse: NESSUNA POLIZIA A BLOCCARLI come c'è stata fino al 2 giugno nei confronti degli italiani che manifestavano PACIFICAMENTE…. ma la polizia c'ha il cervello o esegue passivamente come fecero le ss o la milizia fascista? Questa gente comunque nulla ha che fare con gli italiani, sono solo deviati della cabala che li manovra fin dalle sette carbonare….

Anonimo ha detto...


Tra i mali del regionalismo introdotto dalla nostra scadente Costituzione si affaccia ora anche una specie di patriottismo regionale che mette l'una regione contro l'altra, per i motivi più speciosi e futili. L'attuale insulsa ostilità contro la Lombardia (credo frutto più dei media e della politica che di altro) è del tutto assurda e immotivata. Tutti siamo stati presi alla sprovvista da questo micidiale morbo, la Lombardia senza saperlo, per colpa delle autorità cinesi, doveva essere impestata già da mesi, più delle altre regioni a causa dei suoi intensi contatti commerciali con la Cina, che ha in mano anche le due famose squadre di calcio (grave errore, ma questo è un altro discorso). Le strutture lombarde, che sembravano all'inizio dover esser travolte, hanno poi saputo reagire in modo valido.
Si sta ricreando un clima da Italia dei Guelfi e Ghibellini di trista memoria? Si è visto però anche spirito di solidarietà nazionale e regionale.
In altri paesi hanno fatto peggio dell'Italia e hanno avuto più tempo per prepararsi: vedi Stati Uniti, Regno Unito, Brasile, paesi nei quali all'inizio ci prendevano in giro; come in Francia, che non mi pare sia stata tanto più efficiente di noi. Questo sia detto senza spirito di polemica, solo per citare dei fatti.
IL punto dolente da noi è come al solito la lentezza della burocrazia. Mi risulta personalmente che titolari di studi legali stiano pagando di tasca loro la cassa integrazione alle loro segretarie, da due mesi, cioè da quando la cassa è stata decretata. I soldi non si vedono.
L'amministrazione nostrana segue sempre l'iter burocratico al millimetro, caschi anche il mondo, soprattutto per paura delle procure, i cui interventi motivati dall'anticorruzione, spesso devastanti, sono temuti più della peste. Si è letto sulla stampa che non si riesce a concludere il collaudo del Mose di Venezia perchè i due commissari ad hoc non firmano il documento finale finché non ha l'approvazione dei magistrati. L' apparato è pronto, sono stati spesi tanti soldi, ma non può entrare in funzione.



Anonimo ha detto...


Giù le mani dalle sette carbonare! Si battevano per un'Italia libera dallo straniero, indipendente, federale o confederale, forte e prolifica, rispettata, guarita da secolari mali. Non erano dei prezzolati come gli attuali scassavetrine. Chiaro? Magari ci fossero oggi le "sette carbonare"!

Anonimo ha detto...

Cittadini di serie A e di serie B? Le manifestazioni "laiche" non infettano mentre la processione del Corpus Domini è pericolosamente contagiosa!

Anonimo ha detto...

Ho guardato su Wikipedia la scheda: Lucia Azzolina, la ragazza i suoi pezzi di carta li ha,inoltre non è stata con le mani in mano fin quasi agli anta. Allora? Cosa la tiene nell'iperuranio? Come accade che sia così scollata dal reale? Si possono fare diverse ipotesi che ora tralascio, sinteticamente direi che è tra quei tanti figli del loro tempo che per essere ecumenici non credono più in niente, per andar d'accordo con tutti non hanno niente di proprio da dire a nessuno; come è possibile che chi ha studiato storia, filosofia,diritto venga catturato dai M5S? Lo studio come acqua corrente che non lascia traccia, non si è trovato un ancoraggio della mente e del cuore in quello studio ma, lo si è trovato nel pc e vetroresina. Questi pensieri mi addolorano in quanto riguardano intere generazioni, dietro la faccia l'alta tecnologia. Dispiace sottolinearlo ancora ma, anche questo è riconducibile alla chiesa che non ha saputo far sbocciare l'anima e lo spirito di intere generazioni. Il Ministro Azzolina è ben rappresentato da quella foto scelta da mic, una donna ragazzina, urtata spaventata, truccata da ministra al passo dei tempi, amica dei gggiovani, da remoto.

Anonimo ha detto...

Ho guardato su Wikipedia la scheda: Lucia Azzolina, la ragazza i suoi pezzi di carta li ha,inoltre non è stata con le mani in mano fin quasi agli anta. Allora? Cosa la tiene nell'iperuranio? Come accade che sia così scollata dal reale? Si possono fare diverse ipotesi che ora tralascio, sinteticamente direi che è tra quei tanti figli del loro tempo che per essere ecumenici non credono più in niente, per andar d'accordo con tutti non hanno niente di proprio da dire a nessuno; come è possibile che chi ha studiato storia, filosofia,diritto venga catturato dai M5S? Lo studio come acqua corrente che non lascia traccia, non si è trovato un ancoraggio della mente e del cuore in quello studio ma, lo si è trovato nel pc e vetroresina. Questi pensieri mi addolorano in quanto riguardano intere generazioni, dietro la faccia l'alta tecnologia. Dispiace sottolinearlo ancora ma, anche questo è riconducibile alla chiesa che non ha saputo far sbocciare l'anima e lo spirito di intere generazioni. Il Ministro Azzolina è ben rappresentato da quella foto scelta da mic, una donna ragazzina, urtata spaventata, truccata da ministra al passo dei tempi, amica dei gggiovani, da remoto.

Anonimo ha detto...

Verso la cibernetica , come profetizzato vari articoli orsono.

Anonimo ha detto...

Perché una piazza col tricolore è malefica e contagiosa e una piazza coi pugni chiusi è benefica e immune? L’antifa è un vaccino? Un virologo che non sia viromane spieghi la differenza a noi e ai media
(Marcello Veneziani)

Anonimo ha detto...

La sinistra la si è lasciata agire indisturbata per decenni in settori chiave del paese. È ora che vengano buttati giù dal piedistallo che abilmente si sono costruiti.

Anonimo ha detto...

Ma sul decreto acuola che ha detto l'opposizione?

Anonimo ha detto...

SFOGO DI UNA MAMMA, contro le follie di un Governo ateo ed incapace, che non conosce le più elementari regole della didattica, illegittimo perché non votato dagli italiani, che ha già distrutto economicamente la Nazione. Ora vogliono far impazzire i bambini e i loro insegnanti!... Ma non vi è l'obbligo di frequentare le scuole pubbliche, ma solo l'OBBLIGO DELL'ISTRUZIONE che si può esercitare, a norma di legge, RICORRENDO ALLE SCUOLE PARENTALI.
http://www.genitorichannel.it/scuola/scuole-parentali.html

Rr ha detto...

L’opposizione, Anonimo 13.21, ha presentato valanghe di emendamenti, tutti cassati con la richiesta di fiducia.
Quindi ha tentato con un’ostruzionismo Si 2 gg, annunciati e pubblicizzato su tutti i social, ed anche sui giornali, di far decadere il decreto, ma non tutta l’opposizione, solo la Lega e FdI. Non ci son riusciti.
Le sedute della Camera e Senato sono pubbliche, trasmesse in streaming, basta seguirle, e si viene a sapere cosa fa l’opposizione.

Rr ha detto...

Anonimo 7 giugno 22.28:
che Azzolina sia laureata non significa nulla. Ormai in Italia un pezzo di carta non lo si nega a nessuno, basta trovare l'università più facile e tanto a lungo da prendere la laurea per stanchezza dei docenti.
Ha insegnato, per poco, poi ha mollato, probabilmente non ha neanche l’abilitazione, ma ha tentato di rientrarci a scuola, cercando di vincere il concorso a preside. BOCCIATA già allo scritto!
NB: se le notizie sui ministri attuali derivano da Wikipedia, ricordarsi che le sue pagine sono scritte dagli stessi soggetti in causa o dai loro segretari o tirapiedi.
Se non si trova altro in giro, vuol dire che la biografia è proprio scarna.
Infine alcune notizie su Wiki (per es. su Conte) sono false.

Anonimo ha detto...

Notizia di un minuto fa :
Azzolina fa marcia indietro, niente plexiglass, a settembre si deve rientrare a scuola nella normalità!!

Anonimo ha detto...


E brava mad'moiselle Azzolina, che ha fatto macchina indietro sulle scatole in plexigas nelle aule, un'idea pazzesca. Finalmente del buon senso.

Anonimo ha detto...

Ringraziamo la Santissima Vergine Madre!

Anonimo ha detto...

Rientrare nella normalità, e che sarebbe esattamente ? ma obbligare i bambini a portare la mascherina la chiamate normalità ? inoltre il peggio:
rientrare in una scuola dove sono pronte le "Linee guida per il trattamento dei sintomatici" = deportazione immediata dei bambini - per un po' di tosse e febbre - con 118 e 112 SENZA AVVISARE I GENITORI, la chiamate normalità ? invito tutti i genitori IGNARI di ciò che si prepara, a vedere i seg. filmati:
- dott.ssa De Mari https://www.youtube.com/watch?v=--smnjlv7RU
https://www.silvanademaricommunity.it/2020/05/30/la-gestione-delle-persone-sintomatiche-a-scuola/
- NON MANDATE I VOSTRI FIGLI A SCUOLA SE CI SARANNO QUESTE CONDIZIONI
https://www.youtube.com/watch?v=tukfMMy_uV8
se volete farvi un'idea di come funziona un prelevamento di bambino a scuola, guardate come hanno fatto in Russia durante la quarantena: https://www.youtube.com/watch?v=VS03UpULHtE
vi piacerà quando questo a settembre accadrà da noi ?
inoltre lì in Russia la mamma è presente, (anche se il bambino piangente e terrorizzato sarà segnato a vita!) invece in Italia NON SARA' NEPPURE INFORMATA, come da metodo Casalino, Bonaccini & C ! e i bambini non si sa che fine faranno: è una prospettiva di normalità questa roba agghiacciante ? prima di cantare vittoria bisogna PROTESTARE E TENERSI I FIGLI A CASA SE IL DL RIMANE INVARIATO SU TUTTA LA LINEA, a parte il plexiglass !!

Anonimo ha detto...

Se il virus nn é a contagio zero, le scuole, come le poste i supermercati, i treni, i bus, gli AEREI, UFFICI ECC sono tutti posti al chiuso, a alto rischio di contagio che quindi nn conviene frequentare. O frequentare il meno possibile. Nn vi é una alternativa a questo, se il virus continua saranno i genitori ad insegnare ai loro figli, anche a leggere e scrivere se necessario. Dobbiamo vedere quello che succede, le nostre opinioni contano relativamente.
Sembra che l'unico modo per il contagio zero sia chiudere le regioni per il traffico di persone, chiudere i confini nazionali e il traffico aereo per il traffico di persone. Nn ci sono altre ricette o vaccini. Forse solo un miracolo, anche attuando le limitazioni di spostamento delle persone, le uniche azioni (insieme alle mascherine), che sembrano funzionare col virus. Sia lodato Gesù Cristo.

Anonimo ha detto...

Nn sono un esperto, posso sbagliare, ma mi sembra che se si é costretti a frequentare x poco tempo posti aperti al pubblico chiusi, conviene almeno attrezzarsi con mascherine funzionanti ffp3 ffp2 e forse protezione degli occhi chiusa. Notare che l'aria deve essere filtrata nn deve entrare dai lati della maschera, quindi attenzione se si ha la barba, sperando sempre che le affermazioni di standard siano effettive x le mascherine. Un azzardo.

Anonimo ha detto...

Forse se ti chiudi in un frigorifero la morte non ti cogliera' mai !

Anonimo ha detto...

Vaccinati, genderizzati, tracciati, mascherati e distanziati socialmente.

Il presente ed il futuro che il sistema scolastico riserva ai nostri figli non è nient’altro che questo.