Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 13 luglio 2021

Preghiamo perché il ddl Zan faccia naufragio in Senato

Da un lettore, Padre Giuseppe Grioni, apprendiamo : "Ieri sera, davanti a Palazzo Madama, abbiamo pregato 2 Rosari per fermare il ddl Zan, questo pomeriggio è cruciale, preghiamo tanto, qualcuno si recherà ancora sul posto, io per impegni pastorali non potrò essere presente".

Ci ricorda Paolo Pasqualucci
Oggi inizia la discussione al Senato sull'iniquo ddl Zan. La resistenza contro di esso c'è ma appare debole, non ben coordinata e non sufficientemente motivata. Particolarmente grave il basso profilo tenuto dall'autorità ecclesiastica. E l'opposizione attestata sulle modifiche piuttosto che sull'affossamento...
Ma non disperiamo. Preghiamo tutti indistintamente, ognuno per conto suo, ininterrottamente o quasi, inondando il cielo di "Ave Maria", affinché la Santissima Vergine interceda presso Nostro Signore e l'iniquo ed infame documento non riesca a tramutarsi in legge.
In modo particolare di questi tempi, la nostra Madre Celeste desidera molte preghiere -- a Lei, innanzitutto, mediatrice di tutte le Grazie. A Lei e a san Giuseppe, patrono della santa castità e della purezza, così gravemente assalita nel nostro mondo malato e in questo infame progetto di legge, indegno di un paese civile.
Scrive una lettrice ispirandosi a Dante: Il verso che mi risuona più spesso nella mente, da un annetto a questa parte, è (chissà perché!...) quello in cui Dante riassume il corrotto, autoritario e manipolatorio governo della leggendaria regina Semiramide con una delle sue potenti ed indimenticabili sintesi. Di lei infatti dice che “A vizio di lussuria fu sì rotta/che libido fè licito in sua legge“...

23 commenti:

Anonimo ha detto...

https://lanuovabq.it/it/zan-la-chiesa-non-vede-lateismo-parola-di-del-noce

CAPIRE IL PRESENTE
Zan, la Chiesa non vede l'ateismo. Parola di Del Noce
EDITORIALI13-07-2021 Stefano Fontana
Dietro la proposta di legge Zan ci sono precise forze ideologiche e culturali alle quali il mondo cattolico si è assimilato, non essendo oggi più in grado di combatterle perché ormai ad esse omogeneo. Per questo esso non solo non assume più azioni di contrasto, ma non comprende nemmeno più di avere in esse dei nemici sul piano culturale...

Anonimo ha detto...

Mille prove si accumulano, giorno dopo giorno, sul fallimento totale del voler fare i 'graziosi' con questo e con quello.

Anonimo ha detto...

preghiamo che anche non ci sian più aborti..
Giuseppe Petruzzelli

Anonimo ha detto...

Io andrei un po' controcorrente: che sia approvato, che diventi legge. Dato che vìola i Patti Lateranensi (che sono addirittura al di sopra della Costituzione) un ricorso alla Corte Costituzionale lo farebbe cadere con più autorevolezza di una bocciatura in sede politica.

fabrizio giudici ha detto...

Il signore benedica padre Grioni e il suo piccolo gregge...

Catholicus originario ha detto...

Maria, Regina sacratissimi Rosari, ora pro nobis Deo per il naufragio del progetto di legge Zan e delle forze anticristiche che lo sostengono. Regina delle Vittorie, vieni presto in nostro aiuto. Viva Maria !

Anonimo ha detto...

Troppo tardi pregare il giorno stesso quando negli anni precedenti non si è fatto nulla. Meglio che la tempesta arrivi ed arrivi in fretta. Prepariamoci ad affrontarla ed a combatterla. E prepariamoci perché molti di noi soccomberanno.
Io Prego il Signore affinché mi dia la forza di combattere il male (che può anche essere il mio) ed i malvagi.
Evitare di andare in quattro gatti a dire due rosari nel momento sbagliato per la motivazione sbagliata. Uso le parole di Gandalf (ps: chi conosce Tolkien sa quanto era cattolico lo scrittore e quanto cattolicesimo ci sia nelle sue opere):
"Preparatevi alla battaglia!"

Anonimo ha detto...

Ma infatti, ultimamente su richiesta di papa Francesco , dalla segreteria della Cei ci e' stato inviato l' invito di pregare per i morti in mare, da leggere in tutte le parrocchie ( dice proprio così)e per la sacralità della vita niente? Io proprio non li capisco più
Maria Cerrone

Anonimo ha detto...

Questo pomeriggio il disegno di legge Zan sull’omotransfobia arriva in Aula al Senato. La battaglia, tra chi lo appoggia e chi lo vuole contrastare, si prospetta all’insegna di emendamenti ed eccezioni procedurali, ma non sono escluse le sorprese visto che il Partito Democratico è spaccato tra favorevoli e contrari e che il relatore Ostellari, della Lega, potrebbe tentare un’ultima volta di riportare il testo in Commissione Giustizia.

La discussione in Aula, infatti, è prevista per le 16:30, ma alle 15 il presidente della Commissione Ostellari ha convocato un tavolo per una flebile possibilità di mediazione. Una sorta di terzo tavolo di maggioranza, dopo i due andati a vuoto nelle settimane scorse.

Prima della discussione ci sarà comunque il voto sulle pregiudiziali di Costituzionalità, che dovrebbero essere tre per ogni gruppo, ovvero Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia e che, a quanto sembra, ricalcano i dubbi e le perplessità già ampiamente espresse in passato da gran parte della società civile e dal Vaticano.

Qui dunque si aprono due prospettive. Nella prima ipotesi, se la proposta di Ostellari dovesse essere accolta (e su questo Italia Viva di Matteo Renzi potrebbe intervenire favorevolmente), il testo tornerebbe il Commissione. Nella seconda, se dovesse quindi iniziare la discussione generale vera e propria in Aula, si proseguirà così almeno fino al 15 luglio.

La prima ipotesi in realtà sarebbe ben vista soprattutto da chi, come Faraone e Scalfarotto di Iv, vede nella discussione in Aula un grosso pericolo di affossamento per la legge. L’ago della bilancia potrebbe appunto essere la mediazione e quindi la sintesi tra le modifiche presentate dai renziani e quelle presentate dalla Lega e che protendono verso l’esclusione totale dell’identità di genere, la salvaguardia della libertà di opinione e dell’autonomia degli istituti scolastici rispetto all’eventuale celebrazione della giornata nazionale contro l’omotransfobia.

In caso contrario, appunto, l’avvio delle ostilità in Aula e, dopo le discussioni, verrà fissata una data – non troppo lontana – entro cui dovranno essere presentati gli emendamenti.

Le strade, dunque, non sono molte, ma lo spiraglio per contrastare – forse anche definitivamente – il ddl Zan c’è. La discussione in Aula, in tal senso, porterebbe alla possibilità di percorrere una di queste, soprattutto dopo che il centrodestra, e Salvini in particolare, ha già annunciato battaglia “perché c’è questo ddl Zan da bloccare”, ha affermato.

Fonte: LaVerità (cartaceo 13 luglio 2021)

Anonimo ha detto...

Purtroppo i pochi preti che credono in qualcosa non credono al Vangelo, per loro è un libro chiuso da sette sigilli: lo leggono attraverso le categorie del PD.

Anonimo ha detto...

Non esageriamo, non è assolutamente vero.

Da La Tradizione cattolica ha detto...

In attesa della discussione sul DDL Zan

"Per il peccato di un singolo individuo paga la persona che ne è responsabile, ma per il peccato di una nazione paga tutto il popolo. Perché i governanti che promulgano leggi inique lo fanno in nome del popolo che li ha eletti."

Suor Lucia dos Santos

Anonimo ha detto...

Kyrie, eléison.
Christe, eléison.
Kyrie, eléison.
Christe, audi nos.
Christe, exáudi nos.

Pater de cælis Deus,
miserére nobis.

Fili, Redemptor mundi, Deus,
miserére nobis

Spiritus Sancte, Deus,
miserére nobis

Sancta Trinitas, unus Deus,
miserére nobis.

Sanguis Christi, Unigéniti Patris Æterni,
salva nos.

Sanguis Christi, Verbi Dei incarnáti,
salva nos.

Sanguis Christi, Novi et ætérni Testamenti,
salva nos.

Sanguis Christi, in agonia decúrrens in terram, salva nos.

Sanguis Christi, in flagellatióne prófluens,
salva nos.

Sanguis Christi, in coronatióne spinárum emánans, salva nos.

Sanguis Christi, in Cruce effúsus, salva nos.

Sanguis Christi, prétium nostræ salútis,
salva nos.

Sanguis Christi, sine quo non fit remissio,
salva nos.

Sanguis Christi, in Eucharístia potus
et lavácrum animárum, salva nos.

Sanguis Christi, flumen misericórdiæ,
salva nos.

Sanguis Christi, victor dǽmonum,
salva nos.

Sanguis Christi, fortitúdo Mártyrum,
salva nos.

Sanguis Christi, virtus Confessórum,
salva nos.

Sanguis Christi, gérminans Vírgines,
salva nos.

Sanguis Christi, robur periclitántium,
salva nos.

Sanguis Christi, levámen laborántium,
salva nos.

Sanguis Christi, in fletu solácium,
salva nos.

Sanguis Christi, spes pæniténtium,
salva nos.

Sanguis Christi, solámen moriéntium,
salva nos.

Sanguis Christi, pax et dulcédo córdium,
salva nos.

Sanguis Christi, pígnus vitæ ætérnæ,
salva nos.

Sanguis Christi, ánimas líberans de lacu Purgatórii, salva nos.

Sanguis Christi, omni glória et honóre digníssimus, salva nos.

Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi,
parce nobis, Dómine.

Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi,
exáudi nos, Dómine.

Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi,
miserére nobis.

V. Redemísti nos, Domine, in Sánguine tuo.
R. Et fecísti nos Deo nostro regnum.

Orémus.
Omnípotens sempitérne Deus,
qui unigénitum Fílium tuum
mundi Redemptórem constituísti,
ac eius Sánguine placári voluísti:
concéde, quǽsumus, salútis nostræ
prétium ita venerári, atque a praeséntis vitæ
malis eius virtúte deféndi in terris,
ut fructu perpétuo lætémur in cælis.
Per eúndem Christum Dóminum nostrum.
R. Amen.
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2014/07/litanie-del-preziosissimo-sangue-di.html

mic ha detto...

Il 13 luglio, 104 anni dopo

Mio Dio credo, spero, ti adoro, ti amo; ti chiedo perdono per tutti coloro che non credono, non sperano, non ti adorano, non ti amano.

Auxílium christianorum, ora pro nobis!

Anonimo ha detto...

Oggi il dipartimento delle Finanze ha reso noti i dati provvisori delle scelte dell'otto per mille relative all'anno di imposta 2019.
Le scelte espresse valide sono diminuite del'1,32% rispetto al 2018.
Tutte le confessioni religiose hanno riportato un minor numero di firme in termini assoluti tranne gli avventisti. Interessante il travaso di firme dalla CEI allo Stato.
La prima rispetto all'anno di imposta precedente ha perso poco più di un milione di firme (un calo così drastico non lo si era mai registrato) mentre lo Stato ha visto un incremento di quasi un milione.
Alessandro Mirabelli

Anonimo ha detto...

Mi associo alle preghiere e suppliche.
All'anonimo 15,49 che cita quel monito di suor Lucia faccio notare che QUESTO governo NON È STATO ELETTO dagli italiani: è del tutto abusivo,come ben sa chi ha seguito le incredibili manovre degli ultimi 3-4 anni.
E una buona parte di italiani sapeva bene che razza di imbroglioni massoni erano i 5stelle quando comparvero sulla scena e non li hanno votati.
E infine diciamo che i partiti di opposizione hanno tradito gli elettori in maniera spudorata e imprevedibile.
Suor Lucia poteva immaginare 70-80 anni fa queste situazioni di alto tradimento ? Non ne ha tenuto affatto conto, poiché lei si riferiva ad epoche pressoché normali, non di caos apocalittico.
Ci mancherebbe pure che ora, da vittime inopinate quali siamo di criminali nemici della Repubblica, dobbiamo accollarci la colpa di aver dato voti di cui i suddetti traditori hanno fatto carta straccia !

Anonimo ha detto...

Nel mio piccolo, faccio anch'io un esorcismo sul Senato, con la Croce di San Benedetto.
PAX
Crux Sancti Patris Benedicti
Crux Sacra Sit Mihi Lux
Numquam Draco Sit Mihi Dux
Vade Retro Satana
Numquam Suade Mihi Vana
Sunt Mala Quae Libas
Ipse Venena Bibas
Silvio Brachetta

Anonimo ha detto...

https://rorate-caeli.blogspot.com/2021/07/urgent-prayers-highly-reliable-source.html

Silente ha detto...

La reazione della Chiesa è stata debole e tardiva. In pratica, ci si è limitati a chiedere "una modifica" allo sciagurato ddl. Se la questo provvedimento dovesse essere approvato, una grave responsabilità graverebbe sulla Chiesa e sulla CEI. Questo ddl non solo è liberticida perché proibisce di dire la verità (la sodomia è un peccato, una perversione che grida vendetta dinnanzi a Dio), ma addirittura santifica questa perversione, costruendo una sorta di protezione giuridica per gli omosessuali inesistente per altri cittadini. In sostanza, i sodomiti sarebbero considerati "più cittadini" degli altri.
Silente

Anonimo ha detto...

«Alla fine del diciottesimo secolo si riunirono a Parigi una ventina di persone che presero a dichiarare che tutti gli uomini sono liberi e uguali. Per questo movimento in tutta la Francia gli uomini cominciarono ad uccidersi e ad affogarsi a vicenda; mandarono a morte il re e molti altri personaggi…»
Lev Tolstoj, Guerra e Pace

Anonimo ha detto...

L'indefesso insegnamento della Chiesa è stato seriamente studiato da atei, sinistri,massoni, fratelli minori e maggiori. Quando hanno ben assimilato il metodo lo hanno copiato pari pari, vi hanno espunto Dio,Uno e Trino, Maria Santissima ed i Santi, nel mentre memorizzavano tutto quanto avrebbe potuto colpevolizzare la Chiesa per sue mancanze vere o presunte e su quel tutto hanno battuto con la loro propaganda instancabile ed ossessiva.

Da queste premesse nasce la chiesa ribaltata, così definita dal prof.E.M.Radaelli, che non solo indica la chiesa CVIIista, ma indica tutte le altre simil chiese atee, sinistre, massoniche, delle pretese fratellanze minori o maggiori che sul metodo della Chiesa Cattolica hanno costruito il loro metodo che è ribaltamento e snaturamento di quello.

In questo gioco degli specchi del simile ribaltato e snaturato è difficile orientarsi. Sempre più si chiarisce che oltre l'invidia ed il tradimento degli uomini è realmente in campo il Maligno in persona.

La nostra paura ed il nostro timore gli danno sostanza, viceversa se veniamo rafforzati dalla verità tanto da potere dire pane al pane, vino al vino, sì sì, no no, affrontando il male faccia a faccia, questo si indebolisce a tal punto da fuggire.

Quello che forse a noi manca è la purezza del cuore necessaria per affrontare una tale concentrazione di Male. La purezza del cuore è come l'olio cosparso sul corpo di quegli atleti che combattono nudi tra loro, olio che consente loro di poter scivolare alla presa mancina dell'avversario. E' la purezza del cuore che permette a noi di scivolare indenni tra le mani del Nemico mentre esse si stringono vuote in se stesse.

Anonimo ha detto...

Volevo chiedere a chi lo sa se in provincia di Gorizia si tiene e quando una messa antica regolarmente o no.
Volevo assistere a una ma mi hanno detto di andare a Trieste.

Anonimo ha detto...

E.M Radaelli evidenzia anche la verità che la Chiesa insegna anche quando sbaglia.

Questo è altrettanto vero quando e tutte le volte che la chiesa ha predicato e predica bene e ha razzolato e razzola male.

Così facendo la chiesa è diventata ipocrita, insegnando implicitamente ad essere ipocriti, buonisti, politicamente corretti.

In questo modo la chiesa è diventata organica al mondo che aveva ed ha immediatamente appreso, imitato e potenziato il suo predicar bene e razzolare male.

In poco tempo il razzolar male della chiesa ipocrita e buonista è diventato sua mala pastorale e per il mondo è diventato 'ancor più' pessima prassi politica.