Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 29 settembre 2023

Mons. Schneider / Preghiera per il Sinodo: “Risveglia la tua potenza, o Signore, e vieni in aiuto della tua Chiesa”

Il vescovo Athanasius Schneider ci consegna questa sua preghiera notevole nell'imminenza del Sinodo. Qui l'indice degli articoli riguardanti il Sinodo sulla sinodalità.

“Risveglia la tua potenza, o Signore, 
e vieni in aiuto della tua Chiesa”

Signore Gesù Cristo, nostro Dio e Salvatore, tu sei il capo della Chiesa, della tua Sposa immacolata e tuo Corpo mistico. Guarda con misericordia la profonda afflizione alla quale è stata sottoposta la nostra santa Madre Chiesa. La confusione dottrinale, l’abominio morale e gli abusi liturgici hanno raggiunto ai nostri giorni il loro culmine. «Nella tua eredità sono entrati i pagani, hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto in macerie Gerusalemme» (Sal 79,1). Uomini di Chiesa che hanno perso la vera fede e sono diventati promotori di un’agenda globalista mondana tentano di cambiare le tue verità e comandamenti, la costituzione divina della Chiesa e la tradizione apostolica.

O Signore, con spirito umile e cuore contrito ti supplichiamo: impedisci ai tuoi nemici di esultare per la vittoria sull’autentica Chiesa cattolica attraverso l’imposizione di una chiesa contraffatta, mascherata da “sinodalità”. Risveglia la tua potenza, o Signore, e vieni in aiuto della tua Chiesa con la tua forza onnipotente. Perché dove nella Chiesa abbondano il peccato e l’apostasia, sovrabbondi la vittoria della tua grazia.

Crediamo fermamente che le porte dell’inferno non prevarranno contro la tua Chiesa. In quest’ora in cui la nostra amata e santa Madre Chiesa soffre il suo Golgota, noi promettiamo di restare con lei. Accetta benevolmente le nostre sofferenze interiori ed esteriori, che offriamo umilmente in unione al Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa, come riparazione dei nostri peccati e dei peccati di sacrilegio e di apostasia all’interno della Chiesa.

O Signore, manda i tuoi Santi Angeli sotto la guida di San Michele Arcangelo, per portare la tua luce celeste al Papa e ai partecipanti al sinodo e per contrastare i piani dei tuoi nemici all’interno dell’assemblea sinodale. O Signore, guarda con misericordia i piccoli della Chiesa, guarda le anime nascoste che si sacrificano per la Chiesa, guarda tutte le lacrime, i sospiri e le suppliche dei veri figli della Chiesa, e per i meriti del Cuore Immacolato della tua Santissima Madre, sorgi, o Signore, e con il tuo intervento concedi alla tua Chiesa santi pastori che, imitando il tuo esempio, diano la vita per te e per le tue pecore. O Signore, ti supplichiamo: per mezzo della Beata Vergine Maria, concedi a noi un Papa santo, zelante nel promuovere e difendere la fede cattolica, ti supplichiamo, concedilo! Per la Beata Vergine Maria, concedi a noi vescovi santi e intrepidi, ti supplichiamo, concedili! Per la Beata Vergine Maria, concedi a noi sacerdoti santi, che siamo uomini di Dio, ti supplichiamo, concedili! In Te, Signore, abbiamo sperato, non saremo confusi in eterno. A te, o Signore Gesù Cristo, sia dato ogni onore e gloria nella tua santa Chiesa. Tu vivi e regni con il Padre nell’unità dello Spirito Santo, Dio, nei secoli dei secoli. Amen.
Mons. Athanasius Schneider
vescovo ausiliare di Maria Santissima, Astana

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Santa Madre di Dio Regina degli Angeli, San Michele, San Gabriele, San Raffaele , Nove Cori Angelici, San Giuseppe, pregate e intercedete per noi. Amen!Amen!Amen!

Anonimo ha detto...


Bella davvero questa preghiera cui ci esorta mons.Schneider contro il Sinodo infame che tra pochi giorni dovrebbe iniziarsi a Roma.
Nettamente da preferire alla "novena" suggerita qualche giorno fa da "Don Elia", nella quale c'è sempre la nota ambigua dell'ammonimento a presunte colpe dei fedeli (tradizionalisti) quasi fossero essi la causa dei mali presenti della Chiesa. Mons. Schneider invoca anche la luce celeste sul Papa oltre che sui partecipanti al Sinodo, chiamando quindi in causa anche il papa, sempre in modo rispettoso si capisce.
Insomma, il sermone di mons. Schneider è sempre chiaro e lineare, quello di "Don Elia" spesso non lo è.
Inoltre il testo di "Don Elia" ha un taglio veterotestamentario che solo in parte combacia con la tradizionale prospettiva cattolica.

Aloisius ha detto...

Bellissima e coraggiosa preghiera per un Monsignore, da divulgare e rendere nostra preghiera, unendoci a lui nell' intenzione.
Smuoviamo le montagne con l'"arma" del Santo Rosario con quell' intenzione sino all' inizio del Sinodo: che sia un bombardamento di preghiere!

Anonimo ha detto...

senza fare verità non si "risveglierà" o sarebbe meglio dire "richiamerà" alcuna "potenza" :
"Lo Spirito di Dio si ritira dalla Terra, la Chiesa sarà lasciata in balia del Mondo: ecco il drappo talare funebre" 12 aprile 1947 Apparizioni delle Tre Fontane

Anonimo ha detto...

Such are the times in which we live, with the vile and petty pornocracy of the Vatican II generation doing all they can to obviate and pervert the practice of the Catholic faith. Well, the last thirty years clearly demonstrates that the Faith is not dead, only hamstrung by lukewarm syncretism and outright unbelief. They must have their day, and their farce must be played out to its own self-defeating, onanistic end. Catholics will then pick up the pieces and start again.

Aloisius ha detto...

Nelle avvisaglie, una fotografia perfetta della Chiesa 'in uscita':
".....I processi rivoluzionari hanno proprio questa caratteristica: omologare tutto appellandosi al principio di uguaglianza (in realtà si chiama egualitarismo), ossia trovare una sintesi superiore che annulli l’identità propria di una persona, di un ente, di una condizione, cioè le proprie differenze specifiche.
In sintesi – è proprio il caso di dirlo – i passaggi prima menzionati provano che le dinamiche che intesseranno i lavori del Sinodo saranno le seguenti: pochi uomini ideologizzati orienteranno i consensi della maggioranza e quindi il principio di maggioranza verrà sventolato solo per pararsi dalle critiche di autoritarismo. Questa minoranza assai qualificata farà proprie le istanze di minoranze sociali di carattere eterodosso. Tramite un processo dialettico, tutto si terrà – dal matrimonio alle unioni gay, dal celibato alla mancanza di esso per chi vorrà scegliere questa strada, dalle donne ordinate a quelle non ordinate – e dunque tutto scomparirà perché, ad esempio, se ogni relazione affettiva è matrimonio, il matrimonio come istituzione scomparirà....".

Anonimo ha detto...

Certo che bisogna pregare ed è quello che sempre facciamo.

Permettetemi questo pensiero:
"Che un vescovo richiama i fedeli alla preghiera mi sembra una cosa per se del tutto ovvia e non proporlo mi sarebbe sembrato strano. PERO a Lepanto,i fedeli non hanno solo pregato, hanno agito e hanno fisicamente combattuto arma alla mano"

Come mai questi cosidetti vescovi "très catholique" non legano mai la preghiera all'azione? Un mystère !

Per me la proposta di preghiera di quel vescovo è del tutto amputato dalla "sua incarnazione" nel agire temporale.

Il suo invito non è del tutto "très catholique" perché manca l'incarnazione di quella sua preghiera nel tempo e nello spazio cioè nell'agire.

Gesù non ha solo pregato ma ha agito: Guarigione, caccia dei mercanti dal tempio, ecc...

Detto tra noi: il Monsignore non propone NIENTE che una cosa di per sè del tutto OVVIA.

Buttato così la definirei: Una proposta d'intelletuale da pio salotto.

A bon entendeur!

Anonimo ha detto...

In estrema sintesi è il vecchissimo, do ut des. Niente di nuovo sotto il sole.