Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 7 settembre 2023

Bevagna-Assisi 2023 / Pellegrini in aumento

Come ben dice Francesco Agnoli: "Il pellegrinaggio è un’esperienza che il cristiano non può non fare. Siamo noi uomini ad essere pellegrini. “Homo viator”, si diceva nel Medioevo: viator che si alimenta del panis angelicus, che parte per andare oltre, per raggiungere un luogo santo, una meta che sia immagine della meta finale della nostra vita, il Paradiso. Il pellegrinaggio è dunque una metafora della visione cristiana dell’esistenza. Il pellegrino, infatti, attraversa città e campagne, le osserva, le ammira, ma non c’è nulla che possa catturarlo, definitivamente, perché sa di dover lasciare quei luoghi; sa di osservare e ammirare terre che non gli appartengono; sa che ogni creatura, per quanto bella, non dura. O meglio: dura soltanto se vissuta in un’ottica soprannaturale. Il pellegrino deve dunque raggiungere un luogo, che magari neppure ha mai visto, dove però, come crede e spera, lo attende un incontro. Un incontro che vale la fatica, l’attesa, il viaggio… un incontro decisivo che faccia rinascere ad una nuova vita".

Pellegrini in aumento

La 35° edizione del pellegrinaggio annuale del Distretto italiano ha visto la partecipazione di oltre trecento fedeli che, tra canti, recita del rosario e spirito fervente hanno percorso i 42 km che separano Bevagna da Assisi con le tradizionali tappe intermedie di Montefalco, Foligno e Spello.

Il tema di quest’anno era San Tommaso d’Aquino nel settecentesimo anniversario della sua canonizzazione: i sacerdoti, nelle omelie e nei fervorini durante le soste, ne hanno esaltato le virtù e soprattutto illustrato il pensiero nei suoi risvolti filosofico, teologici e spirituali, mostrando come la Somma Teologica era e resta l’opera di riferimento della dottrina cattolica.

La lunga marcia, illuminata da un sole cocente, si è conclusa domenica 3 settembre (festa del patrono della Fraternità, il papa San Pio X) alla Basilica Superiore di Assisi, nella quale il Superiore del Distretto don Ludovico Sentagne ha rivolto ai pellegrini l’ultimo saluto e la benedizione finale.
Arrivederci all’anno prossimo, Deo volente, ancora più numerosi! Fonte

6 commenti:

OT. Ma richiede tanta preghiera ha detto...

“A Milano ha suscitato scalpore l’iniziativa del liceo Bottoni che non solo ne adotterà ufficialmente l’approvazione (delle “carriere alias”) all’inizio del nuovo anno scolastico ma realizzerà anche dei bagni “gender neutral” per rendere la scuola più inclusiva e far sentire a loro agio gli studenti transgender” (Chiara Baldi su Corriere di oggi).

Purtroppo il Bottoni, la scuola dove insegno, si sta proponendo come avanguardia di tutte le mode nichiliste, “woke”, provenienti dal mondo anglosassone.
Non basta ancora l’Alias, occorre anche il Gender neutral; non basta ancora il Gender neutral, occorre anche l’Alias.
Invece di insegnare ai giovani ad andare controcorrente, li si invita ad omologarsi alla dittatura del pensiero unico, del nichilismo dissolutivo e dell’americanismo senz’anima.
Il più grande problema della scuola è proprio questo: l’asservimento integrale al pensiero unico.
Martino Mora

Le virtù cristiane ha detto...

Santa pazienza

Satana soprattutto cerca di farci impazientire, perché l'impazienza ci sottrae a Dio più di qualunque vizio, oseremmo, dire, più, della stessa impurità. In ogni vizio c'è infatti un lato umiliante che ancora ci accosta a Dio, ma nell’impazienza e nell'ira c'è l'orgoglio che si vuol fare ragione ad ogni costo, e dopo la raffica è l'orgoglio che ci vuol fare giustificare l'impazienza. Se, si nota, è assai difficile convincere un impaziente del suo difetto, e solo un'anima santa si umilia, quando è rimproverata d'ira o d'impazienza; ma anch'essa avverte quasi una ripugnanza ad accogliere in pace l’ammonimento, perché vorrebbe convincersi di avere ragione.
Don Dolindo Ruotolo

Il Pellegrinaggio serve a corroborare tutta una vita orientata al Signore

Anonimo ha detto...

Avvertimento di padre Pio ad una sua figlia spirituale, inginocchiata presso il suo confessionale per ricevere la sua benedizione a seguito della Confessione. Eccolo:
Ricordati... quando verranno quei tempi: i Comandamenti di Dio, preghiere del mattino e della sera, Santo Rosario, Sacramenti, catechismo, i santi e fate tutto nella fede dei nostri padri, nella fede dei nostri padri!… nella fede dei nostri padri!!… e non ascoltate più nessuno.

Anonimo ha detto...

Gentile Professor Mora,
scriva uno o più articoli sullo stato della questione, sotto anonimato, cosegnandoli a siti che lei frequenta, i genitori vanno svegliati, in specie i padri, anche le madri bersagliere vecchio stampo. Senza fare nomi di città e scuole, in generale, che possa essere letto dall Alpi alle piramidi.
Con stima

Anonimo ha detto...

«Secondo un'interpretazione filosofica, cosa volevano Adamo ed Eva quando disubbidirono a Dio e mangiarono la mela in Paradiso? Volevano essere uguali a Dio e liberi di decidere da soli. La tradizione filosofica europea ha sempre saputo che c'era qualcosa di sbagliato in questo. Ricorda cosa dice Edmund Burke della libertà. "Che cos'è la libertà senza saggezza e virtù? Il più grande di tutti i mali possibili: è follia, vizio e follia, senza insegnamento o moderazione". Lo stesso si può dire dell'uguaglianza. [...] In verità, la maggior parte delle persone è profondamente religiosa. Idolatrano religiosamente l'uguaglianza e tutto ciò che implica. Prova a fare domande e sarai trattato come un vero eretico»

(Andreas Kinneging).

Anonimo ha detto...

OT
Qualcuno sa per quale motivo i limoni italiani sono spariti dai supermercati? E si trovano solo quelli del Sud Africa, dell Argentina, del Cile e del Venezuela? Tutti i paesi rivieraschi del Mediterraneo hanno cessato di produrre limoni? È più economico farli arrivare dall altra parte del mondo? È più sano? Dobbiamo fare i graziosi perché ce lo chiede la ue?