Pietrelcina è un paesello nel quale ogni pietra, ogni fiore e ogni cosa portano impressi la presenza di un uomo che Dio ha scelto per salire sulla Sua croce, per indossare le Sue piaghe, per subire gli assalti del maligno e delle persone da lui pilotate, per rinnovare il sacrificio della Santa Messa sull’altare del Golgotha, per confessare i nostri peccati sapendo in anticipo quali fossero...
Un santo che per 50 anni ha vissuto con le mani, i piedi e il costato trafitti dal lancinante dolore dell’amore.
Una storia italiana e universale, un viaggio nel mistero della vita e della morte, un tesoro che mai cesserà di brillare per le anime.
Pagava lui.
Le grazie che otteneva le offriva di tasca propria perché i meriti suoi, uniti a quelli infiniti del Signore, sgorgavano come acqua dalla roccia, come sangue dalla carne, come sole dall’orizzonte all’alba.
Pietrelcina è un avamposto di tenue poesia evangelica dove senti che tutto è possibile e dove sai che nulla ha il marchio dell’impossibilità, visto a chi ha dato i natali un luogo tanto remoto e, all’epoca, sconosciuto. Una Nazareth campana sotto un cielo sovrabbondante di grazie e di sorprese.
Ci vado spesso per trovare riparo e ristoro oltre la cinta muraria invisibile posta a difesa di chi ha bisogno di uscire dal tempo per una passeggiata, in ginocchio, nell’eternità.
RB
8 commenti:
Una delle differenze indicative tra mondo romano latino e mondo greco è incentrata sull'uso, o abuso, della logica e del razionalismo, mentre il mondo greco sarebbe più incline all'introspezione e al misticismo; se tale divisione era risalente già al mondo pagano, nondimeno essa non va assolutizzata. San Pio da Pietrelcina, monaco latino nonostante fosse nato e vissuto in un contesto un tempo greco, quello campano e pugliese, ebbe a esprimersi in un modo che non sarebbe stato affatto disprezzato sul Monte Athos: "Nei libri cerchiamo Dio, e nella preghiera Lo troviamo"; "Tutta la filosofia e la teologia non valgono la devozione alla Madonna"...
Padre Pio,
Lampada d'Amore vivente, mandata per illuminare questi tempi bui, per intercessione dell'Immacolata Concenzione, ottene per noi le grazie del Signore e preservateci dalle insidie del demonio.
Amem.
Padre Pio da Pietrelcina era estremamente sincero con tutti, detestava l'ipocrisia, difetto tipico invece di moltissimi falsi cattolici.
San Pio da Pietralcina, intercedi per noi!.
Perdonare qualcuno non significa
condonare il suo comportamento.
Non significa nemmeno dimenticare il modo in cui ti ha ferito
e neppure concedergli di farti ancora del male.
Perdonare significa fare pace con ciò che è successo.
Significa riconoscere la tua ferita,
dandoti il permesso di sentire dolore,
e di comprendere che quel dolore non ti serve più.
Significa lasciar andare il dolore ed il risentimento
per poter guarire ed andare avanti.
Il perdono è un dono a te stesso.
Ti libera dal passato e ti consente di vivere nel tempo presente.
Quando perdoni te stesso e perdoni gli altri, sei veramente libero.
Perdonare significa liberare un prigioniero
e scoprire che quel prigioniero eri tu.
Padre Pio
Sbarchi raddoppiati rispetto al 2022.
La Ue ha di fatto abolito i confini dell’Italia.
Sconcertante, apocalittico.
Direi di cattolici ambientali. Anche in politica molti erano di questo o quel partito secondo il loro gruppo sociale riferimento, senza nessuna convinzione profonda. Così anche i cattolici, specie in Italia dove non si è mai combattuto veramente per il proprio Credo cattolico. Molti eretici, massoni, atei, ma per ostinazione, per tigna, come i figli di buona famiglia, che piuttosto di riconoscere il bene ricevuto in casa, ad un certo punto si fanno rivoluzionari a vita. Immaturità esistenziale.
#Sbarchi raddoppiati.....
Ma la UE fa quel che vuole con noi perché glielo lasciamo fare, chiaro?
Come già scrissi, possiamo scendere la carrozzone UE anche domani, basta volerlo e avere non politicanti al soldo della finanza e delle grandi corporations, ma politici con la schiena dritta.
Purtroppo il popolo abbindolato crede ancora nei valori europei, che in realtà sono solo il velo che copre ben altre porcherie innominabili.
Il risveglio, quando ci sarà, non potrà che essere molto duro.
L'Europa dovrà prepararsi ad una guerra con gli islamici, è solo questione di tempo.
E c'è da vergognarsi di essere europei visto il comportamento della UE nei riguardi della martoriata comunità armena del Nagorno Karabakh, oppressa e sottoposta ad un lento genocidio dai satrapi musulmani (quello turco, in particolare, è il Deus ex machina).
Gz
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