Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 23 ottobre 2023

Vescovo tedesco al Sinodo sulla Sinodalità: la Chiesa non deve ignorare i "segni dei tempi"

Inquietante. A Sua (ehm) Eccellenza Overberck, cui si riferisce l'articolo nella nostra traduzione, non sembra nemmeno venire in mente che "i tempi" siano "malvagi", e che molte persone siano in grado di vederlo. Dalle sue dichiarazioni sembra prendere sempre maggior vigore l'andazzo del cammino sinodale tedesco [qui], che nega la verità oggettiva a favore della soggettività e dell'edonismo e porta avanti l'idea del "decentramento" supportata dall'Evangelii gaudium [vedi il mio vecchio articolo Conciliarità, sinodalità. Come cambia la Chiesa?]. Qui l'indice degli articoli riguardanti il Sinodo sulla sinodalità. 

Vescovo tedesco al Sinodo sulla Sinodalità:
la Chiesa non deve ignorare i "segni dei tempi".


Un vescovo tedesco tra i partecipanti al Sinodo sulla sinodalità ha sfidato l'idea che la comunità cattolica nel suo paese sia in contrasto con la Chiesa universale - e ha ribadito che continuerà a svolgere un ruolo nelle discussioni in corso a Roma sul futuro della Chiesa.

Parlando con la stampa Joseph Overbeck di Essen ha riconosciuto che gli sono state espresse preoccupazioni per quanto riguarda la Chiesa cattolica nel controverso "Cammino sinodale della Germania." "Molte persone mi hanno chiesto: 'Siete ancora cattolici e fate parte della Chiesa cattolica?" ha detto Overbeck, uno dei tre delegati della Conferenza episcopale tedesca al sinodo universale e uno dei principali sostenitori del Cammino sinodale tedesco. "E io dico, 'Sì, naturalmente, siamo cattolici, e siamo qui per restarci."

Avviato nel 2019, il Cammino sinodale è un'iniziativa non canonica della Conferenza episcopale tedesca e del Comitato centrale dei cattolici tedeschi (ZdK). La sinergia del lavoro comune ha approvato le benedizioni delle unioni omosessuali, ha incorporato l’ideologia transgender nella prassi ecclesiale e, nel corso dell'assemblea finale a Francoforte tenutasi a marzo, ha presentato una petizione a Roma per aprire il ministero ordinato alle donne.

Papa Francesco ha criticato il Cammino sinodale definendolo “elitario” e “non utile”, mentre vescovi di tutto il mondo hanno scritto per esprimere la loro preoccupazione che il processo possa provocare uno scisma tra la Germania e la Chiesa universale. Funzionari vaticani e vescovi tedeschi hanno tenuto numerosi incontri per discutere del Cammino sinodale, l’ultimo lo scorso 27 luglio.

Argomentazione contestuale
Parlando per quasi 10 minuti del Cammino sinodale ai giornalisti, Overbeck ha affermato che il processo controverso risponde al contesto unico "post-secolare" della cultura tedesca, in cui "le persone non hanno idea" della trascendenza, della Chiesa o di Gesù Cristo.

"Questo cambia l'intero quadro delle questioni che stiamo portando avanti", ha detto Overbeck, aggiungendo che se l'insegnamento cattolico è in contraddizione con "i segni dei tempi, nessuno si lascerà convincere" dalla guida della Chiesa.

Overbeck ha ripetutamente fatto riferimento alla particolare situazione culturale della Germania per giustificare alcune delle proposte più controverse del Cammino sinodale. Per esempio, ha alluso alla fine del celibato sacerdotale obbligatorio, osservando che nei suoi 13 anni come vescovo di Essen, ha ordinato solo 15 nuovi sacerdoti, mentre 300 sacerdoti sono morti. La diocesi di Essen, ha detto, attualmente non ha seminaristi in formazione.

Inoltre, Overbeck ha suggerito che la diffusa presenza sia del diaconato permanente cattolico sia di donne ordinate come ministri luterani in Germania rende la questione dell'apertura del diaconato alle donne particolarmente rilevante per quella Chiesa locale.

“Questo è il mondo in cui vivimo, e queste sono le questioni emergenti”, ha detto Overbeck, che ha affermato che qualsiasi considerazione sul diaconato per le donne dovrebbe corrispondere a “una vocazione” e non semplicemente nella creazione di un rito “in modo che le donne possano far parte del ministero sacramentale della Chiesa”.

Overbeck, che in precedenza aveva affermato che il "matrimonio" tra persone dello stesso sesso dovrebbe essere accettato e non descritto come immorale, nel corso dell'evento stampa, ha anche detto che la Chiesa deve mantenere Cristo al centro ma mettere da parte "abitudine e tradizione" per rispondere alle esigenze contemporanee, anche se sembrava chiarire che per "tradizione" non si riferiva alla Tradizione Apostolica.

Il vescovo di Essen ha aggiunto che il Cammino sinodale e i suoi appelli per un cambiamento nell’insegnamento della Chiesa in ordine alla sessualità, all’ordinazione e al governo miravano ad affrontare le cause sistemiche della crisi degli abusi sessuali, che ha scosso la Chiesa cattolica in Germania negli ultimi dieci anni.

Il vescovo Overbeck ha anche riconosciuto che a novembre prossimo in Germania inizierà a lavorare un "comitato sinodale", con l'obiettivo di istituire un concilio sinodale permanente composto da vescovi e laici per governare la Chiesa cattolica locale. Il Vaticano ha esplicitamente proibito l'istituzione di questo concilio in quanto incoerente con l'ecclesiologia della Chiesa, e quattro dei 27 ordinari tedeschi lo scorso giugno hanno votato per bloccare i finanziamenti al comitato sinodale da un fondo comune [qui].

Decentralizzazione e “convergenza”
Da rilevare che l'inclusione di Overbeck nel contesto rappresentativo e i suoi commenti sono occorsi durante l'approfondimento del Sinodo sulla Sinodalità del tema della “partecipazione, governo e autorità”, che include un focus sulla “decentralizzazione” del governo della Chiesa.

In tal senso, il documento di lavoro del Sinodo cita l'istruzione di Papa Francesco nell'Evangelii Gaudium secondo cui “Non è opportuno che il Papa sostituisca gli Episcopati locali nel discernimento di tutte le problematiche che si prospettano nei loro territori. In questo senso, avverto la necessità di procedere in una salutare “decentralizzazione”».

Durante questa parte del Sinodo sulla sinodalità, ai partecipanti viene chiesto di prendere in considerazione questioni tra cui:
  1. “Quale grado di autorità dottrinale può essere attribuito al discernimento delle Conferenze Episcopali?”
  2. “in che misura” la “convergenza sulla stessa questione” tra organismi ecclesiali locali, come le conferenze episcopali, “impegna il vescovo di Roma [che fine ha fatto il primato petrino? -ndT] nell'affrontarla a livello della Chiesa universale?”
Nel dicembre 2022, il presidente fondatore del Cammino sinodale tedesco ha affermato che l’iniziativa era concepita per creare “pressione” sulla Chiesa universale.

Overbeck e il vescovo Georg Bätzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca, hanno entrambi espresso l'intenzione di avanzare le proposte del Cammino sinodale nel Sinodo sulla Sinodalità in corso. Infatti, Bätzing avrebbe condiviso un documento di 159 pagine che descriveva i risultati del Cammino sinodale con il resto dei 365 membri del sinodo romano all'inizio di questo mese.

Overbeck ha precedentemente affermato che il Sinodo sulla Sinodalità deve riprendere le proposte avanzate dal cammino sinodale tedesco, "dal ruolo delle donne alla questione della sessualità e a quella delle persone che si amano".

Tuttavia, Overbeck ha aggiunto in conferenza stampa che forse riporterà in Germania qualcosa del Sinodo sulla sinodalità, osservando che il “metodo della conversazione nello spirito” del Sinodo, che enfatizza l’ascolto senza fare domande e i tempi di preghiera silenziosa, potrebbe essere incorporato nel futuro lavoro del Cammino sinodale tedesco.
Fonte
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[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
A I U T A T E, anche con poco,
l'impegno di Chiesa e Post-concilio anche per le traduzioni
IBAN - Maria Guarini
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Codice BIC SWIFT : UNCRITM1731

9 commenti:

Anonimo ha detto...


Sono argomenti tipici di chi è in malafede.
Quali erano i "segni dei tempi" ai tempi degli Apostoli? Il mondo antico non stava forse subendo una grave crisi di valori dopo le guerre civili che avevano devastato il mondo romano? E gli Apostoli hanno appunto, come loro dovere, contrapposto l'insegnamento del Verbo incarnatosi alla decadenza che li circondava. Contrapposizione frontale. La Chiesa fondata da Cristo proprio per essere sempre "segno di contraddizione" nei confronti dei valori caduchi e degli pseudo-valori del mondo, specialmente quando, come oggi, il mondo traveste i vizi da virtù e pretende che debbano governare i popoli.
Questo vescovo mente sapendo di mentire.
Tutti quelli come lui dovrebbero essere cacciati dalla Chiesa.
Speriamo che il Signore si degni di mandarci presto un papa che faccia piazza pulita, come si augurava mons. Schneider nella preghiera per difendere la Chiesa dal c.d., abominevole "Sinodo dei sinodi".
T.

Anonimo ha detto...

Indecente, semplicemente.
Non si può aggiungere altro, se non che se la situazione disastrosa della chiesa cattolica tedesca e' tale, i vescovi per primi dovrebbero porsi delle domande e fare un esame di coscienza.
Perché la chiesa cattolica dell'ultimo sessantennio continua ad abbassare l'asticella visto che la società lo richiede, non comprendendo che la Fede cattolica e' e deve essere profondamente sfidante.

Gz

Dall'IBP di Roma - Casa San Clemente - ricevo e trasmetto: ha detto...

*Domani martedì 24 Ottobre S.Messa alle 19h

*Mercoledì 25 Ottobre S.Messa alle12h ed alle 18h

*Giovedì 26 Ottobre S.Messa alle 12h ed Adorazione Eucaristica dalle 17h30 alle 18h30 seguita dalla S.Messa

Lo diceva già Orazio ha detto...

Est modus in rebus,sunt certi denique fines quos ultra citraque nequit consistere rectum

Anonimo ha detto...

Se il sinodo è un metodo per andare verso l'ignoto

Adottare il metodo positivista "il metodo fa il contenuto" significa distruggere il Cristianesimo che è la rivelazione del Padre unicamente nel suo unico Figlio, nostro Signore Gesù Cristo. La meta già la conosciamo.
Andrea Sandri

Anonimo ha detto...

Il non aver cacciato dalla chiesa, garbatamente, quelli che avrebbero dovuto essere cacciati, è stato uno degli errori della falsa, strafalsa, malintesa misericordia. Questo errore si è rivelato essere una costante disgrazia interna per la Chiesa in generale e per i singoli erranti una vita di tormenti, illusioni delusioni depressioni e esaltazioni, questi passaggi sono sì tipici di ogni vita, ma entro un sano superamento interiore ed esteriore, altrimenti frammentano l interiorità umana. Immensa è la responsabilità di chi valuta le persone e la loro vocazione. JMB infatti fu segnalato per essere non adatto, non ricordo esattamente il concetto che esprimeva il perché , ma questa segnalazione rimase ignorata... ed eccoci qua, in questo mare in tempesta mentre la barca affonda. E non venite a dirmi che il Signore dorme, perché la barca è stata trapanata dall interno dagli stessi marinai.

Anonimo ha detto...

Siccome i tedeschi hanno sempre dato qualche problemino alla Chiesa, avrei piacere di capire come la loro grande, effettiva, reale intelligenza si accorda con i loro altrettanto grandi errori non solo ecclesiastici. Grazie.

Anonimo ha detto...

#Siccome i tedeschi.....
Concordo, aggiungendo che i problemi li hanno dati anche all'Europa e al mondo, e sottolineo che dal maleodorante humus teutonico sono sorte, oltre alle eresie luterane, anche le ideologie bestiali e sataniche del marxismo e del nazismo (vi e' un legame luciferino tra queste).
Senza di loro lo stesso Lenin avrebbe fatto altra strada.
E l'Europa comunitaria a guida (franco) tedesca non avrà futuro.

Gz

Anonimo ha detto...

@ Gz 26/10 h:09.19

Concordo, Francia e Germania sono da sempre la rovina dell'Europa, e sempre lo saranno, mi auguro che la UE cada, ma da Brussels arrivano piccoli spifferi sul prossimo (?) ennesimo commissariamento dell'Italia, in piccioli, troika UE e GM a spasso, e Grecia, in senso disgrazie economiche varie, assicurata. Ambasciator non porta pena, ma sono troppi gli indizi.........