Fedeli Defunti in Sant'Anna al Laterano
Carissimi,
Dopo la Festa di Cristo Re nella quale abbiamo confessato che Cristo regna per diritto proprio, ora sta davanti a noi quella di Ognissanti ove confesseremo che i Santi regnano con Cristo per partecipazione. In questa visione di Paradiso confessiamo Cristo re universale che possiede una sovranità assoluta sul genere umano e sul cosmo e in cielo siede alla destra del Padre. Sottomettendoci volentieri al soave dominio celeste proseguiamo il nostro impegno di vita cristiana
- Venerdì 1 novembre Festa di Ognissanti. Ore 15,00 Confessioni, 15,30 recita del S. Rosario, ore 16,00 Santa Messa cantata della Festa. È possibile lucrare l’indulgenza plenaria alle solite condizioni.
- Sabato 2 novembre Commemorazione dei fedeli Defunti. Ore 15,00 Confessioni, Ore 16 Messa di Requiem.
- Sabato 9 novembre Festa della Dedicazione dell’Arcibasilica del SS. Salvatore, Cattedrale di Roma.
È possibile lucrare l’indulgenza plenaria applicabile però alle sole anime del Purgatorio. L’indulgenza è concessa una volta al giorno alle seguenti condizioni: Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice (propagazione della Fede cattolica, eliminazione dell’eresia, conversione dei peccatori, vera concordia tra le nazioni). Tale indulgenza si può ottenere: 1) ogni giorno dal 1 all’8 novembre visitando devotamente il cimitero e pregando mentalmente e devotamente per il defunto; 2) il giorno della Commemorazione dei Fedeli Defunti visitando piamente la chiesa o l’oratorio recitando il Pater e il Credo.
Durante l’Ottavario dei defunti (dal 2 all’novembre) le Messe che si applicano per i defunti si possono celebrare da Requiem (escluse le domeniche e le Feste di I e II classe).
2 commenti:
Bisogna precisare, giacché quando si parla di indulgenze si fa da esser di molto precisi, che nell'ottavario si può lucrare l'indulgenza plenaria per i defunti ogni giorno ma a condizione che ogni giorno in cui si voglia lucrare l'indulgenza 1) si compia l'opera indulgenziata, 2) ci si comunichi sacramentalmente 3) si preghi secondo l'intenzione del S.P. Cioè, una comunione eucaristica, un'opera indulgenziata, una preghiera da mente S.P una sola indulgenza. Una sola comunione eucaristica non basta per due, tre o N indulgenze plenarie
Il giusto richiamo nel post alla regalità dei santi con Cristo Signore sarebbe stato ancora più calzante nella liturgia specifica che era dedicata a questo, cioè quella che si diceva oggi, quella della Vigilia di Ognissanti, che fino al 1962 (escluso) era un cardine del Tempo liturgico.
La susseguente festa di Tutti i santi nei suoi testi rinvia poi di più al ricordo di tutti "gli altri" santi, quelli che pur già beati aspettano però la fine per risorgere a loro volta e saranno comunque giudicati invece di venire con Cristo a giudicare (cosa invece propria degli eletti ricordati appunto nella liturgia soppressa della Vigilia).
Posta un commento