Nella nostra traduzione da La Esperanza una delle troppe tragiche conseguenze della guerra in Medio Oriente, che non riguardano solo la martoriata Palestina e la bersagliata Israele.
"Israele" distrugge una chiesa melchita in Libano
Secondo Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), poco prima della mezzanotte di mercoledì 9 ottobre, i missili lanciati dallo Stato di Israele hanno distrutto la chiesa di San Giorgio a Dardghaya (Libano meridionale), appartenente all'Arcieparchia greco-cattolica melchita di Tiro. L'attacco ha devastato anche gli uffici parrocchiali e la casa del sacerdote, oltre alle stanze dove si rifugiavano gli sfollati a causa del feroce assedio a cui l'Occupazione ha sottoposto il Libano.
L'attentatore ha provocato almeno otto morti, cinque dei quali soccorritori della protezione civile. E dimostra, ancora una volta, l’odio anticristiano che anima il sionismo.
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7 commenti:
Ma la chiesa è stata colpita deliberatamente? Da un "attentatore" o da un missile?
‘Attentatore” sarà un errore di tarduzione. Mi pare di capire sia stata colpita da un missile.
Attentatore, come traduzione è giusto; ma è evidente che era più esatto parlare di bombardamento... E forse l'articolo lo voleva mettere più in risalto come attentato non come lancio di missili a caso
Circolano voci che il governo di Netanyahu voglia riprendesi la striscia di Gaza offrendo una somma in dollari (5-10 mila)ad ogni famiglia palestinese che si trasferisce altrove ( cis-Giordania, etc...) .Alcune famiglie hanno già accettato visto e considerato che non hanno più nemmeno un tetto dove abitare...
così potranno dire che hanno comprato il territorio dai palestinesi. Già sentita
Il problema ,credo insuperabile, è che i palestinesi non li vuole proprio nessuno. Un popolo riottoso che vive di sussidi da sempre ,che non produce niente se non terroristi .Portarseli in casa è la fine per ogni stato che li accoglie e che dopo, se ci riesce, li deve far sloggiare a cannonate,Se poi i cannoni ,ed i soldati ,non bastano si fa la fine del Libano che è uno stato fallito. Strano come i compagni nella loro infinita cialtronaggine non abbiano pensato di portarseli tutti in Italia....
Sono in montagna, uso un tablet, perdonate errori di battitura.
Quale ad oggi è l'atteggiamento dei Maroniti libanesi nei confronti di Israele? Una volta erano abbastanza filo-israeliani.
Come cristiani so che sono cattolici, sono sempre rimasti in comunione con Roma, anche se i contatti si interruppero ai tempi dello Scisma d'Oriente e sono potuti riprendere solo ai tempi delle Crociate.
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