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sabato 21 marzo 2015

Dal mondo della Tradizione IV Convegno dei giovani ad Albano Laziale

Più di 150 presenze tra ragazzi e ragazze di tutte le età e di tutte le regioni d'Italia, per non contare i "meno giovani" interessati agli argomenti trattati, che numerosi hanno raggiunto il priorato in questa tre giorni inaugurata lo scorso 13 marzo. Il successo dell'evento è dovuto principalmente alla scelta del tema di quest'anno che così recitava sui manifesti affissi nella città che ospita il nostro priorato, Albano Laziale: "La presenza di Satana nel mondo". Argomento accattivante, interessante e di grande attualità che è stato magistralmente esposto dai nostri relatori tra i quali spicca il prof. Massimo Viglione, che conferma così la sua presenza ad ogni edizione del convegno. I ragazzi sono stati accolti, come di consueto, dal padrone di casa, don Pierpaolo Petrucci, superiore del Distretto italiano, con un'introduzione sugli Angeli e i demoni nella Rivelazione.

Secondo la Fede gli Angeli sono puro spirito (in particolare si può trovare riscontro nelle questioni 50-60 e 104-106 della Summa di San Tommaso). Essi possiedono la capacità di agire nel tempo e di essere presenti laddove agiscono e senza essere contenuti piuttosto contengono il luogo in cui operano. Possiedono inoltre una conoscenza intuitiva e perfetta della natura, ma non hanno la capacità di conoscere il futuro che dipende dalla libera volontà dell’uomo, noto solo a Dio. Il termine demone deriva dal greco "daimon" che genericamente indicava una divinità o un essere soprannaturale di ordine inferiore. Nella terminologia cristiana la parola demone è passata poi ad indicare una particolare categoria di esseri angelici, ovvero gli angeli caduti. Dalla Genesi sappiamo che al momento in cui Dio creò gli Angeli li mise alla prova mettendoli a parte, come ci dicono alcuni teologi, del mistero dell'Incarnazione, volendo da loro un atto d’amore libero e volontario per poter adorare Dio che avrebbe assunto una natura inferiore alla loro, quella umana.

Ma il "non serviam" di Lucifero provocò la sua precipitazione nell’Inferno, seguito da un terzo delle schiere angeliche, da quanto possiamo dedurre dalle pagine dell’Apocalisse. La loro scelta sarà eterna e immutabile, perché scegliendo la ribellione essi conoscevano perfettamente le conseguenze del loro gesto. Gli angeli caduti divennero demoni, conservando i doni propri della loro natura ma ormai votati al male. Come gli Angeli, in particolare gli angeli custodi, proteggono gli uomini, dirigendo i loro passi nel cammino della Salvezza eterna, così i demoni perseguono uno scopo diametralmente opposto, che è la dannazione delle anime. È appunto opera di Satana (termine ebraico che vuol dire ”Avversario”) la tentazione di Eva e la conseguente perdita per l’uomo dei della grazia santificante e dei doni preternaturali di immortalità, integrità e di impassibilità.

Ma come agiscono sensibilmente i demoni? Come ha illustrato Alessandro Fiore nella successiva conferenza dal titolo "Possessioni e altre manifestazioni preternaturali. Mito o realtà?", essi agiscono principalmente in cinque modi. Il primo è la tentazione ordinaria, invisibile, non invasiva ma persistente. Dio tuttavia la permette perché è nel resistere alla tentazione che acquistiamo i meriti per il Paradiso. Il secondo modo è l’ossessione diabolica che si manifesta con tentazioni di durata prolungata nel tempo, ossessive appunto. Entriamo poi nel campo delle manifestazioni straordinarie e visibili degli spiriti:vessazioni (aggressioni esteriori all’uomo da parte dei demoni, che si manifestano con tagli, lividi, incisioni sulla pelle prive di spiegazioni naturali), infestazioni (di luoghi o cose) e possessioni. Le possessioni sono sostituzioni temporanee della coscienza della persona, di breve o lunga durata, accompagnate da una sospensione della volontà e dell’intelligenza.

La possessione può essere riconosciuta da alcuni segni quali: allucinazioni, reazioni aggressive in presenza di oggetti sacri, pensieri suicidi o di morte, disturbi ossessivi, sdoppiamento della personalità. Altri segni possono essere la conoscenza di lingue sconosciute, la rivelazione di fatti occulti o lontani, la manifestazione di una forza spropositata in rapporto all’età e alla condizione fisica, la materializzazione di oggetti, la capacità di ierognosi (riconoscimento degli oggetti sacri) e, in ultimo, fenomeni di levitazione.

È compito dell'esorcista indagare quando questi segni hanno cominciato a manifestarsi, in quali occasioni, come si sono sviluppati, se sono già stati usati rimedi (farmaci ecc) che non hanno sortito alcun effetto, per capire se ci si trova di fronte a una malattia mentale o a un reale caso di possessione. L'intervento successivo dal provocatorio titolo "L'alpha e l'omega del processo rivoluzionario", tenuto dal professor Massimo Viglione, ha lucidamente fatto notare come l’interesse per il satanismo e per l’esoterismo sia iniziato proprio nell'epoca del cosiddetto trionfo della ragione, vedendo coinvolti come personaggi di spicco di questo perverso interesse, gli stessi intellettuali della Rivoluzione francese.

È assolutamente naturale nell'uomo la volontà di trascendersi, di andare al di là di se stesso, ma se questa volontà si allontana da Dio, come di fatto avvenne dall'Umanesimo in poi, automaticamente si rivolgerà al mondo dell’occulto. È in mezzo all’alpha e all’omega che si trova un segmento, il processo rivoluzionario, che ha causato il progressivo allontanamento di Dio dalla vita dell’uomo e dalla storia stessa. Ma sappiamo, ha concluso con grande entusiasmo il professor Viglione, che è Dio e Dio solo l’Inizio e la Fine di tutto, l'Alpha e l'Omega che alla fine trionferà come Lui stesso ci ha promesso.

La terza conferenza tenuta da Alessandro Fiore ha voluto completare il quadro fino ad ora illustrato sul satanismo e sulle sue forme. Esistono infatti svariate correnti implicitamente sataniche che si rifanno allo spiritismo, alla magia, a culti e riti pagani, a terapie alternative. Esistono poi correnti che invece hanno alla base l’adorazione esplicita di Satana, considerato come creatura reale, come principio o esempio da imitare. Padre del satanismo moderno è Aleister Crowley.

Si possono distinguere sei correnti principali: il satanismo razionalista (corrente ateo – edonista in cui Lucifero diventa simbolo del rifiuto delle regole e dell’indipendenza da qualsiasi Dio), il satanismo tradizionalista (corrente che si rifà alla Bibbia e alla Genesi e che considera il Demonio come un essere reale), il satanismo occultista (legato all’uso della magia nera, con riferimenti alla cabala ebraica), il satanismo gnostico (considera Lucifero come principio, capace di far tornare l’uomo al suo stato divino originario riscattandolo dall’ignoranza tramite una conoscenza di tipo esoterico), il Luciferismo (considera un’ingiustizia la cacciata di Lucifero, identificandolo come principio del bene contro il Dio malvagio dell’antico e nuovo Testamento) e il satanismo acido (corrente seguita da molti giovani, vedi le Bestie di Satana, caratterizzata dalla ricerca della trasgressione ad ogni costo, dall’ascolto di un certo tipo di musica, dall’uso di stupefacenti, da profanazioni, sacrifici rituali animali e talvolta umani).

Al di là delle differenze, le correnti sono legate, oltre che dall’adorazione verso Lucifero, da una spinta all’autodeificazione, dall'odio esplicito per il Dio cattolico, nonché spesso, come testimoniano i loro rituali, dalla precisa volontà di pervertimento della strutture ecclesiastiche e della Santa Messa, scimmiottata in senso satanico. È sorprendente scoprire come oggi il satanismo, nelle varie correnti, sia diffuso capillarmente nella società, in tutti i suoi livelli: emblematico il caso di Lucistrust, ente accreditato dell’Onu, in origine chiamato Lucifer Trust, o di Saul David Alinsky, politologo e punto di riferimento di personaggi quali Obama e Hilary Clinton, che dedica il suo libro "Rules for radicals" al primo radicale della storia, ovvero Lucifero.

Il momento forte, punto centrale del convegno, è stato il colloquio con un esorcista che ha permesso di chiarire le idee sugli esorcismi, sul loro svolgimento e soprattutto su chi possa essere il bersaglio "preferito" dell'azione demoniaca. Le possessioni infatti sono frequenti nelle persone rimaste a lungo lontane dalla vita della Grazia e che vivono abitualmente in stato di peccato mortale. Una volta che l'esorcista ha accertato la causa demoniaca del malessere della persona, potendo escludere con certezza qualsiasi tipo di malattia fisica, mentale e psichica, si procede con gli esorcismi seguendo il rito latino perchè, come ci spiega il nostro esperto relatore, "è il latino la lingua che fa più arrabbiare il Demonio".

È l'esorcista stesso a raccontarci di come abbia assistito alla conversione sincera di molte persone che precedentemente avevano avuto casi di possessione perchè è sempre Dio che permette l'azione del demonio, con l'intento primario di convertire l'anima e salvarla. Chiediamo allora quali sono concretamente i mezzi per tenere lontano il Demonio. Al di là delle sue manifestazioni estreme, ogni cristiano combatte la sua lotta personale contro di lui ogni giorno. Come uscirne vincitori?

Don Pierpaolo Petrucci ha indicato, nella conferenza che ha concluso il convegno, i mezzi più efficaci a cui ricorrere in questa lotta quotidiana. In primis vivere una vita cristiana in stato di Grazia, accostandosi frequentemente ai Sacramenti, soprattutto la Confessione e la Comunione. Poi, la devozione ai grandi avversari del demonio, specialmente Maria Santissima, San Michele Arcangelo e il nostro Angelo Custode. Sono efficaci anche la Medaglia miracolosa e quella di San Benedetto, le penitenze del corpo, la prudenza nel fuggire le occasioni prossime di peccato, gli esercizi spirituali di Sant’Ignazio. Così facendo le nostre anime saranno altrettante lame dirette contro il demonio e i suoi inganni volte a indebolire sempre di più il suo influsso su di noi.

Rinvigoriti e ben armati grazie a queste preziose testimonianze, continuiamo a combattere ogni giorno la nostra battaglia sotto il patrocinio del Capo delle Milizie celesti, affinché possa benedire la "Gioventù di San Michele", la sua azione volta all'apostolato, alla difesa appassionata della Fede e alla promozione di una sana amicizia cristiana, con la speranza di vedere moltiplicata la partecipazione al Convegno del 2016! [Fonte]

2 commenti:

mic ha detto...

Io ho partecipato soltanto alla giornata del sabato e già è stato bello ed edificante e, soprattutto corroborante, sentir riaffermare comunitariamente alcuni insegnamenti fondamentali e principi vitali nonché riflessioni illuminanti...
A breve avremo a disposizione i file audio degli interventi da Radio Vobiscum :)

luigi ha detto...

caspita Mic che fortuna hai avuto ad assistere ad un convegno così interessante.
Mi potresti consigliare un libro valido su questi argomenti?