Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 26 agosto 2017

Crolla il soffitto di una delle chiese più antiche di Malta

Un dato singolare: si salvano il Tabernacolo e l'altare, il tavolo costruito nel 1989 viene distrutto.

Parte del soffitto della chiesa di Ta 'Giezu a Rabat (Malta) è crollata durante la notte. In quel momento la chiesa era deserta.
Frà Martin Coleiro, il priore dei Padri francescani che gestiscono la chiesa, ha dichiarato a The Malta Independent che crede che le travi di legno abbiano ceduto durante la notte. 
L'incidente è stato notato questa mattina quando la chiesa, una delle più antiche di Malta, è stata aperta per la messa. Tuttavia una persona che vive nelle vicinanze ha riferito al nostro giornale che circa verso l'1:30 ha udito un forte rumore proveniente dalla chiesa.  [Fonte by Rorate Caeli]

2 commenti:

irina ha detto...

Quando i fatti parlano da soli. Eppure chi proprio dovrebbe saper leggere i fatti non lo fa. E' come se l'intelligenza sprofondasse nel 'non voglio vedere, dunque non vedo. Chiamate il falegname per rifare le travi del tetto che hanno ceduto'.Nessuno parla di analogia. E il caso si chiude con il carpentiere.

Anonimo ha detto...


il soffitto crollato ha distrutto l'altare-tavola della Nuova Messa, ha lasciato
intatto il vero altare,che si vede sullo sfondo, nella foto.
Se ciò ha un significato simbolico, la conclusione è semplice: a Dio la Messa NO non
piace. Né possono piacere tutti i cedimenti alla "agenda gay" avutisi recentemente nella Gerarchia maltese.