Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 30 agosto 2017

Cattolici francesi su Bergoglio e il suo immigrazionismo

“Becchino dell’Europa?”

“Nel nome di una sua propria concezione  del dogma ma senza dubbio chiaramente destinata a sedurre il pubblico del terzo mondo, specie africano, che ormai  costituisce il grosso dei suoi fedeli, il Papa si arroga il diritto di intimare all’Europa una sorta di  ordine “morale” di  apertura totale e senza condizioni delle sue frontiere e delle sue nazionalità a chiunque voglia venire a installarvisi.   E ciò, quali che siano le conseguenze sociali, economiche e di sicurezza d’una immigrazione di massa fuori controllo. Ci si domanda se questo Papa argentino vuol salvare  la Chiesa in Africa o in Sudamerica facendosi il becchino dell’Europa” (Pierre Lellouche)

“Questo papa ci mette in pericolo”

“…Egli abolisce ogni possibilità di regolazione dei flussi migratori. Francesco inaugura così una nuova teologia mondialista mortifera per l’Europa. Il primo elemento evidente del suo discorso,  è il fatto che gli Stati sarebbero illegittimi di fronte ai migranti. Alludo a quella  frase incomprensibile che dà il primato alla “sicurezza individuale” sulla “sicurezza nazionale”. Ma è la sicurezza nazionale che garantisce la sicurezza personale. Il papa opera dunque un rovesciamento completo che sembra un premio all’anarchia.

Questo  discorso posiziona  la Chiesa in una vicinanza dubbia ai mondialisti del transumanismo  e la mercatizzazione del mondo, che vogliono anch’essi la soppressione delle sovranità, dei confini e degli Stati (…). Egli  sembra confondere l’universalismo cattolico con il mondialismo più sfrenato. Papa Francesco propone di annullare ogni differenza tra i clandestini, gli immigrati  legali e i cittadini. Risultato: la cittadinanza appare come un concetto obsoleto di fronte al “diritto assoluto d’installazione  per i migranti”. Il multiculturalismo promosso da Francesco diverrebbe secondo lui il solo modello conforme al Vangelo. Il Migrante, con la M maiuscola,  appare  in una visione quasi cristica. Il patriottismo  diventa un peccato. Non si potrebbe essere cattolico  e patriota: è la doxa dei mondialisti.

…Mai, in nessun momento, il papa  parla dell’immensa angoscia materiale, morale e spirituale dei cittadini dei paesi d’accoglienza, della loro insicurezza e del loro confronto tanto doloroso su base quotidiana con un’altra società dai costumi incompatibili.

La sollecitudine di papa Francesco è emiplegica:  anzitutto per i paesi d’accoglienza inondati, poi per i paesi d’Africa  –  Nel suo libro “Dio o Niente” il cardinal Sarah chiede agli africani di sviluppare l’Africa e non sradicarsi. Altrimenti saranno infelici, perché un uomo sradicato è un uomo impoverito, tagliato via dalla sua linfa e dalla sua memoria.

…Un certo capitalismo cerca braccia che siano le meno care del mondo, e il papa Francesco se n’è fatto eco. La sua posizione è incomprensibile. I secoli a venire giudicheranno molto severamente tutte le elites mondialiste che hanno sradicato popolazioni intere dopo averle ridotto in miseria.  Cosa sarà Roma domani in una Europa che non sarà più niente di quel che  costituisce la sua ricchezza? Un’Europa abbandonata alla concorrenza di  due mondialismi: il mondialismo islamico e il mondialismo edonista, che si nutrono l’un l’altro. Oggi la questione d’Europa è elementare, e supplico il papa di guardarla in faccia: è la questione della sopravvivenza della cristianità”.
(Philippe De Villiers)

“E la ‘centralità della persona umana’ non vale   anche per i  poveri nostri?”

“Francesco scrive che “il principio della centralità della persona umana ci obbliga a  far sempre passare la sicurezza personale sulla sicurezza nazionale”, perché “è un comandamento  della Bibbia”. Il punto è  che non esiste alcuna sicurezza personale se le nazioni occidentali, causa terrorismo o immigrazione controllata, cadono nell’anarchia.

“Del resto la centralità della persona umana obbliga a considerare che anche i cittadini delle nazioni occidentali  hanno un diritto evidente alla sicurezza. Si aspetta invano, in tutto lo scritto papale una presa in considerazione degli interessi delle popolazioni d’accoglienza che hanno anch’esse diritto alla sollecitudine della Chiesa – e di cui gran parte vivono anch’esse situazioni di grande privazione e precarietà, materiale, spirituale e morale.


“Il papa prende posizione per la difesa dei diritti e dignità dei migranti, indipendentemente dal loro statuto immigratorio”: insomma reclama diritti uguali per i legali e gli illegali. E tra questi diritti mette “la libertà di movimento nel paese d’accoglienza, la possibilità di lavorare e l’accesso ai mezzi di telecomunicazione”: è un premio all’illegalità. Un attentato fortissimo ai diritti delle nazioni e della cittadinanza. Perché la cittadinanza non esiste che per consenso sulla legittimità della legge. Se si postula che la legge è fatta per essere aggirata, non c’è più bene comune possibile”:

“San Tommaso d’Aquino scrive: “è proprio della pietà rendere culto ai genitori e alla patria” e , seguendo Sant’Agostino, sancisce che si deve la carità in priorità  a coloro che ci sono prossimi per legami di sangue e di cittadinanza. Leone XIII scrive che “la legge naturale ci ordina di amare di un amore di predilezione e di dedizione il paese in cui siamo nati e cresciuti”. Pio XII insegna che “nell’esercizio della carità esiste un ordine stabilito da Dio,  per cui si deve portare un amore più intenso e fare del  bene di preferenza a coloro cui siamo uniti da legami speciali. Lo stesso Divin Maestro diede l’esempio di questa preferenza verso la sua terra ed il suo popolo  quando pianse per l’imminente distruzione della Città santa”.

Giovanni Paolo II ha molto sviluppato questa “teologia  delle nazioni”,  nazioni che egli non vede solo come un bene politico e uno strumento al sevizio del bene comune, ma a cui riconosce una dignità spirituale  eminente: la nazione, spiega, di tutte le comunità umane, è “la più importante per la storia spirituale dell’uomo”. Va fino ad affermare che “la fedeltà all’identità nazionale possiede anche un valore religioso”.

…Papa Francesco scrive  anche: “L’integrazione non è un’assimilazione che porta a sopprimere o dimenticare la propria identità culturale”. Il problema è che questo multiculturalismo sbocca di fatto in un rifiuto di considerare la cultura del paese d’accoglienza come una cultura di riferimento, ciò  che rende de facto l’integrazione illusoria.

Sotto la pressione dell’immigrazione di massa e l’ideologia multiculturalista, le società occidentali si riducono sempre più a una giustapposizione di comunità d’origine, di culture e religioni differenti che si guardano in cagnesco perché mancano di un  riferimento comune,  –  parte che i vaghi sismi principi astratti, come questa “cultura dell’incontro” a cui secondo Francesco si riduce l’identità europea. In mancanza di valori condivisi, il bene comune si riduce sempre più a  un “vivere insieme” che è un apartheid di fatto. Ossia il contrario dello scopo cercato, ed  una catastrofe di civiltà, in preparazione tanto per i popoli europei che per le popolazioni immigrate”. [Fonte]

28 commenti:

irina ha detto...

Questo buonismo, di cui il capo della chiesa fu cattolica non è che il maximo esponente in scena, non è che la manifestazione, declinata in ogni ambito, del diabolico. Diabolico che sempre si presenta come bene, evidente ed immediato. Questo bene,in soldoni,in saldo, lo si è chiamato buonismo, cioè un bene di facciata, una mascherata, un bene apparente la cui sostanza è altra.
Quale sarà allora la sostanza del maximo esponente in scena del buonismo?

Anonimo ha detto...

Becchino non solo dell'Europa:

"....Francesco sta facendo precipitare la Chiesa cattolica verso un destino sindacale-umanitario, genere Emergency o sant’Egidio, da agenzia per la ristorazione filantropica universale; un ente spiritualmente spento che preferisce dialogare con i progressisti atei piuttosto che con i cattolici non progressisti...."

"....Per non dire poi del suo assordante silenzio su temi che riguardano la vita e la morte, gli aborti e le mutazioni transgeniche, la propaganda gender, le coppie gay e le adozioni omosessuali, gli uteri in affitto e le fecondazioni artificiali, la nascita e la famiglia, che furono punti cruciali nel papato di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI....."

Marcello Veneziani.

Anonimo ha detto...

"Questo buonismo, di cui il capo della chiesa fu cattolica non è che il maximo esponente in scena, non è che la manifestazione, declinata in ogni ambito, del diabolico. Diabolico che sempre si presenta come bene, evidente ed immediato".

Condivido e mi pare che diventi ogni giorno sempre più evidente. Resta il mistero,almeno per me, del motivo per cui tanti "buoni" che ancora ci sono non reagiscano in alcun modo. Questo proprio non lo capisco.

Luisa ha detto...

Dire che in Francia il messaggio di Bergoglio è stato accolto molto duramente è dir poco, molti gli articoli e severe le reazioni, i commenti dei lettori taglienti, passo su quelli che mettevano in dubbio la sua salute mentale,non mancavano coloro che invitavano Bergoglio ad occuparsi in primis della "sua" Chiesa in crisi, taluni, pensando fare dello humour, si domandavano perchè non comincia lui aprendo le porte del Vaticano...conoscendo un poco l`uomo mi dico che è meglio stare attenti con quel tipo di punzechiattura perchè è capace di fare anche quello!
Non è forse tornato da Lesbos con dei musulmani lasciando i cristiani sul posto?
Quel che traspare è che Bergoglio è considerato un leader politico e non spirituale, un leader che abbandona le sue pecore per metterle in mano al nemico, un papa che andando verso i lontani, che non per questo si avvicinano alla Chiesa, allontana i vicini.

Anonimo ha detto...

a chi è interessato alla situazione sociale (criminalità,islam, media di regime) francese consiglio le opere di un autore molto serio Laurent Obertone.
L'ultimo libro Guerriglia è stato tradotto in italiano; qui trovate una esaustiva recensione http://www.ilprimatonazionale.it/approfondimenti/arriva-il-nuovo-campo-dei-santi-esce-in-italia-guerriglia-di-obertone-69172/
http://www.ilfoglio.it/esteri/2016/11/05/news/il-crollo-della-francia-in-tre-giorni-106121/
degli altri suoi libri due saggi mi sembrano particolarmente significativi. linko a amazon.fr per informazioni e recensioni.
https://www.amazon.fr/France-Big-Brother-Laurent-Obertone/dp/B018LEE5MU/ref=la_B009Z4D4DM_1_5/258-9636377-3809261?s=books&ie=UTF8&qid=1504077383&sr=1-5

https://www.amazon.fr/France-Orange-M%C3%A9canique-Laurent-Obertone/dp/B009S2LKLY/ref=la_B009Z4D4DM_1_6?s=books&ie=UTF8&qid=1504077470&sr=1-6

Anonimo ha detto...

https://scenarieconomici.it/stoltenberg-with-italy/amp/

La NATO – leggasi Washington – dice stop ai migranti verso l’Italia, vicinissima agli USA. Dal Meeting di Rimini (chissa come l’ha presa J. Bergoglio)

Anonimo ha detto...

Quello che ha detto che le donne stuprate godono non è solo un demente. È un migrante istruito eccetera che viene pagato per gestire altri migranti e fa il mediatore culturale, ma la cultura che dovrebbe «mediare» è quella islamica, visto che è un pakistano di Peshawar (paese dove i musulmani sono il 98 per cento) e visto che a quanto pare frequentava una comunità islamica. Da qui, in sintesi, il giustificato sospetto che la sua considerazione della donna non sia tanto quella di un demente, ma semplicemente quella di un musulmano.

Anonimo ha detto...

Aggiungo : poiche' a nessuno delle forze dell'ordine viene imposto di studiare le lingue ( in questo caso il pakistano ) puo' mediare quello che gli pare a lui tanto noi non capiamo un piffero . Inoltre ha subito appreso " i valori dell'attuale occidente " evidentemente l'assalto piace alle femen dato che nessuna piu' fiata .

Anonimo ha detto...

@“Questo buonismo … non è che la manifestazione, declinata in ogni ambito, del diabolico”.



Condivido anche io. La falsa misericordia finalizzata a strappare a Dio moltissime anime, come un pifferaio magico che incanta e conduce al baratro. La falsa bontà che eccita la pancia e chiude il cervello e il cuore.

Il buonismo è sganciato dalla Verità, dalla quale invece procede la Carità, che è l’unico vero amore. Romano Amerio la chiamava dislocazione della divina Monotriade



« La celebrazione indiscreta che la Chiesa e la teologia ammodernata fanno dell’amore … è una perversione del dogma trinitario, perché, come spiega il Concilio di Firenze nella Bolla Lætantur cœli, la nostra fede porta che in principio sia il Padre, il Padre genera il Figlio, che è il Verbo, e, dal Padre e dal Figlio, si genera lo Spirito Santo, che è l’amore. L’amore è preceduto dal Verbo, è preceduto dalla conoscenza ». (8)

« Non si può fare dell’amore un assoluto … Se se ne fa un assoluto – riprende Amerio – si cade nell’errore degli Orientali, che rifiutano il Filioque. Gli Orientali dicono che lo Spirito Santo procede solo dal Padre, mentre la fede dice che l’amore procede dal Padre e dal Figlio », cioè che l’amore procede dall’essere e dalla conoscenza, tanto che sant’Agostino può sentenziare: « Non si ama ciò che non si conosce ».
da http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/176681.html

Anna

Gederson Falcometa Zagnoli Pinheiro de Faria ha detto...

"Fuori dell'immigrazione non c'e salvezza", per i rifugiati, è una variazione del dogma del "dogma" dell'eretico John Sobrino "Fuori dai poveri non c’è salvezza":


2006 Bergamo / Fuori dai poveri non c’è salvezza
http://home.pretioperai.it/?p=400

Luisa ha detto...


"L'ultimo inchino buonista all'islam: Rossini censurato a Barcellona"


http://www.ilgiornale.it/news/politica/lultimo-inchino-buonista-allislam-rossini-censurato-1435380.html

La Spagna già in stato molto avanzato di dhimmitudine, ex-terra cattolica dove i cattolici, la fede cattolica, sono infangati, società marcia e suicidaria che, colmo dell`ipocrisia, si riunisce alla Sagrada Familia.

Anonimo ha detto...

Beh a Ceuta hanno portato in processione la statua di Ganesh, divinità hindu celeberrima, corpo di bambino e testa di elefante, nella chiesa principale cattolica, il vescovo ha protestato, la comunità hindu scriverà al vdr perché condanni la mancanza di apertura del suddetto......per rifarsi un po' la bocca, a Corpus Christi, nomen omen, la prima città texana ad essere devastata dal tifone, la locale chiesa cattolica è stata spazzata via dalla furia delle acque, ma la statua della S.Vergine è rimasta intatta e in piedi.......chi vuole intendere......la Spagna sta messa peggio di noi, con i mussuli che premono per riprendersi con le buone o con le cattive el Andaluz, al momento hanno offerto soldi per acquistare la ex moschea di Cordoba, poi si passerà a Siviglia e Granada......un' ultima, pare che propublica che veglia sulle 'fake news'(sic!) in rete e vanta fior fiore di sponsor......fa chiudere siti cattolici in ogni dove, agendo sui paypal, okkio......Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Ero Roma, volevo visitare la famosa Farmacia Vaticana, ma con me non avevo alcuna ricetta.Una guardia svizzera ni ha fermato apostrofandomi e controllandomi una decina di minuti come se fossi stato un criminale. Questo nel Sovrano Stato di Città del Vaticano. In Italia però, a quanto pare, dobbiamo fare entrare tutti, buoni e cattivi, profughi e non profughi, onesti lavoratori o loschi criminali...bello, fare il Magnifico sulla pelle di noi italiani!!!

Anonimo ha detto...

Il diabolico consiste nel rovesciamento dell' etica, nell'esaltazione dell' entropia e della disvalorita'...ci chiediamo ancora se e come? Preghiamo tutti san Michele Arcangelo per questa situazione assurda!!!

Luisa ha detto...

Ho aperto il sito del Giornale, tutti i primi articoli riguardano la violenza subita da voi Italiani ad opera di quei migranti così tanto amati e difesi dal papa argentino:

http://www.ilgiornale.it/

mic ha detto...

L'ultimo inchino buonista all'islam: Rossini censurato a Barcellona
Il Liceu, teatro sulla Rambla, sostituisce "croce" con "amore" in un'aria per non offendere i musulmani. L'ira del soprano

http://www.ilgiornale.it/news/politica/lultimo-inchino-buonista-allislam-rossini-censurato-1435380.html

mic ha detto...

Non avevo visto la segnalazione di Luisa.
Grottesco e tragico insieme...

mic ha detto...

A proposito della segnalazione di Lupus et Agnus: almeno stacolta qualcuno ha pagato...

Adorazione di divinità Indù in Chiesa: vescovo si scusa, vicario generale si dimette

Domenica, padre Juan José Mateos Castro, vicario generale della diocesi cattolica di Cádiz y Ceuta, ha accolto una processione Indù in onore della divinità Indù Ganesh nella Chiesa Cattolica di Nostra Signora d'Africa a Ceuta, un territorio spagnolo in Nordafrica.
Ganesh è un ben noto idolo con testa d'elefante. Durante la processione Indù, i Cattolici hanno salutato Ganesh con l'inno mariano Salve rociera.
Lunedì, il vescovo Rafael Zorzona Boy di Cádiz y Ceuta ha trasmesso delle scuse, chiamando l'evento "spiacevole" e dicendo che ha causato "dolore, confusione o scandalo nella comunità Cristiana". Il vescovo ha poi accettato le dimissioni del suo vicario generale.
https://gloria.tv/article/SwQwQVH4N9fy6usodauN9PWD6

Luisa ha detto...

Dobbiamo, secondo Bergoglio, difendere e proteggere l`umanità dei migranti, ma dell`umanità, della vita delle vittime della presenza di quegli uomini che odiano la nostra cultura, la nostra religione, chi se ne occupa? Il papa le ignora, lo Stato punisce, ma non troppo, quando proprio non può fare altrimenti.
Donne stuprate, persone anziane aggredite, luoghi pubblici e privati occupati, questa è la realtà legata alla presenza massiccia di uomini che portano con loro la loro "cultura" e le loro tradizioni, uomini che considerano le donne un oggetto da sottomettere e stuprare e l` Europa un territorio da conquistare... e che fanno lo Stato e il papa ?
Si inginocchiano davanti all`islam.
Bergoglio ci dice che il rispetto di quelle umanità e di quella immigrazione vengono prima della nostra protezione, invia le sue pecore al macello, e colpevolizza chi non vuole andarci, inneggia, parlando dei migranti, alla dignità fondamentale di ogni persona, difende la loro integrità, vuole salvare le loro vite e proteggere i loro diritti, ma la dignità fondamentale, l`integrità, le vite e i diritti del suo gregge che importanza hanno ai suoi occhi?

Anonimo ha detto...

...la rivoluzione post comunista contempla la sovversione di un’Europa “rimasta ancora troppo cristiana”, ossia “una rivoluzione culturale che dissolva l’Europa privandola della propria identità e sovranità”.

Di qui l’alleanza dei poteri forti (un basso impero, costituito dal club degli strozzini, dalle cattedre degli intellettuali fulminati, dalle massonerie da vespasiano e da salotto, dalle scolastiche luterane e anglicane, dai produttori di film pornografici, dall’editoria nichilista) e il loro schieramento contro la civiltà cristiana. Di qui, infine, l’apertura dei confini europei alla devastazione maomettana.
Piero Vassallo
https://www.riscossacristiana.it/le-pie-gobbe-degli-ecumenici-cammelli-di-piero-vassallo/

Alfonso ha detto...

1) "Resta il mistero, almeno per me, del motivo per cui tanti "buoni" che ancora ci sono non reagiscano in alcun modo. Questo proprio non lo capisco."
I tanti "buoni" sono tutti quelli che partecipano in qualche modo alle attività ludico-ricreativo-affaristiche dei circoli cattocomunisti. Quanti saranno? Stimo che non superano il quarto della popolazione (ne avremo conferma, spero, nel 2018!). Questi "buoni"si riconoscono da espressioni tipo: "bisogna avere apertura grande". Costoro ripetano ossessivamente: "accoglienza" e dopo di chè nulla sanno aggiungere.
Ma come è possibile che dopo 4 anni di questo anticristico governo bergogliano ci sia ancora chi lo giustifica. Solo un esempio delle assurdità di quanto dice e fa il Bergoglio: “Papa Francesco, in contrasto con quanto si desume dal Vangelo, fa della povertà una condizione più materiale che spirituale, per trasformarla quindi in una categoria sociologica. Questa esegesi traspare, ad esempio, dalla scelta di citare, per il discorso sulle Beatitudini, Luca 6, 20 e non il più preciso Matteo 5, 3 (che usa il termine di «pauperes spiritu», ossia coloro che vivono umilmente dinanzi a Dio). Ma la povertà sembra essere allo stesso tempo un male e un bene. Infatti, osserva Cuniberto, «se la povertà come miseria materiale, esclusione, abbandono, è indicata fin dall’inizio come un male da combattere, per non dire il male dei mali, ed è perciò l’obiettivo primario dell’azione missionaria», il nuovo significato cristologico che gli attribuisce Francesco «ne fa contemporaneamente un valore e anzi il valore supremo ed esemplare». Si tratta, sottolinea il filosofo perugino, di un complicato groviglio. «Perché combattere la povertà e sradicarla quando è al contrario un “tesoro prezioso”, e addirittura la via verso il regno? Nemico da combattere o tesoro prezioso?»
https://www.corrispondenzaromana.it/la-chiesa-povera-dal-vaticano-ii-a-papa-francesco/

a ha detto...

2) “La fedeltà all’identità nazionale possiede anche un valore religioso”.
Questa è una mia puntualizzazione: “Un fatto vero: ad un tratto, mentre si ricordavano gli anni di gioventù e si elencavano le nostre locali tradizioni, il mio compaesano mi interrompe e dice: “io mi considero oggi cittadino del mondo”. E allora? Rispondo sorpreso: tutti, amico mio, siamo abitanti di questo mondo. Ma prima di essere “cittadino del mondo”, sono figlio di genitori nocerini, registrato nel comune di Nocera Inferiore e perciò sono cittadino italiano ed amo la Patria Italia da sempre. Quindi, dopo l’onore ed il rispetto per la mia famiglia, per la mia città natale e per quelle che mi hanno ospitato, dopo l’amore per la mia Patria, se nulla osta mi potrò considerare anche “cittadino del mondo”. Voglio con ciò dire a tutti i traditori e ai sabotatori della Patria, laici o chierici, nessuno escluso, che c’è un sacro ordine di valori e per questi noi patrioti lottiamo: la famiglia, la stirpe, la nazione, la Patria e la civiltà, che i nostri antenati ci hanno tramandato!”
Questa la risposta ricevuta: "Nella mia posizione da non cattolico di chi comunque considera l’impertinente Bergoglio il liquidatore dell’ideologia cattolica, a quelli che la pensano più o meno come me muovo una sola obiezione: l’immigrato non può essere benvenuto in Italia per questioni più che altro matematiche. Siamo una nazione piccola di soli 300000 kmq di cui il 70% composto da montagne disabitate, disoccupazione in doppia cifra, sono già troppi gli italiani, figuriamoci che bisogno c’è degli immigrati. Ogni crociata che sia diretta contro l’immigrazione in funzione della salvaguardia della cultura e dell’identità nazionale è ridicola e destinata a fallire, perché dopo 70 anni di consumismo e di televisione non abbiamo quasi più una cultura che ci distingua da altre nazioni occidentali, e certamente un po’ di Islam e di religione voodoo non possono arrecare danni maggiori di quanti ne abbiano arrecati già i due succitati settantennali mostri."
Questa la contro risposta: "Ok caro corrispondente, spero che non essendo cattolico (permettimi amichevolmente di farti rilevare che ci metti troppo enfasi nel ripeterlo continuamente!), tu almeno ti ritenga “cristiano” al modo con il quale lo intendeva B. Croce! Il mio commento precedente era stato quasi estratto a forza dalle dita per sottolineare quanto assurdo sia l’operato del Bergoglio, che nuoce al cattolicesimo (e di ciò capisco che ne sei contento!), ma soprattutto alla Patria Italia (intendi bene queste due parole nel loro più sublime significato!) con questa sua ossessione sui migranti “carne di Cristo”. Tu dici”certamente un po’ di Islam e di religione voodoo non possono arrecare danni maggiori di quanti ne abbiano arrecati già i due succitati settantennali mostri.” E chi te lo nega, sappiamo da decenni che i cattolici italiani sono già una minoranza e che l’italianità storica è quasi irriconoscibile. Occorre però riconoscere che il Bergoglio parla e i governi catto-massonico-comunisti eseguono, per cui se nel 2018 non ci liberiamo dell’uno e dgli altri, non avremo più modo di parlare di danni minori o maggiori, perchè quella che era l’Italia non sarà più."

RR ha detto...

Mic,
a voler essere maligni, si potrebbe commentare il fatto di Ceuta (l'intervento del Vescovo e le dimissioni del Vicario generale), perchè si trattava di festa indù. Se fosse stata mussulmana...

Dalla Bussola ha detto...

"Stiamo assistendo a una islamizzazione strisciante, che ormai abbraccia anche il mondo cattolico, a causa di un malinteso dialogo che assume per buona e indiscutibile la visione parziale che viene da voci islamiche, che peraltro sono spesso emanazione o vicine alla Fratellanza musulmana."


http://www.lanuovabq.it/it/articoli-immigrazione-e-islam-l-europa-si-e-gia-arresae-parte-della-chiesa-e-gia-pronta-alla-sottomissione-20898.htm

Ave Maria ! ha detto...

Com’è possibile, Signore, che tutto questo si dimentichi e che gli uomini si dimentichino di Voi al punto da offenderVi? Oh, mio Redentore, com’è possibile, aggiungo, che siano tanto smemorati da dimenticare così se' stessi?

XIV

1. Oh, Signore, mio vero Dio! Chi non vi conosce, non vi ama. Oh, che grande verità è questa! Ma che sventura, che sventura, Signore, per chi non vuole conoscervi! Com’è da temere l’ora della morte! E ahimè, ahimè, mio Creatore, come sarà terribile il giorno in cui si adempirà la vostra giustizia! Spesso considero, o mio Cristo adorato, quanto appaiano affascinanti e dolci i vostri occhi all’anima che vi ama e che voi, mio Bene, vi inducete a guardare con amore. Mi sembra che uno solo di questi dolcissimi sguardi rivolto alle anime che voi ritenete per vostre basti come premio di molti anni di servizio! Oh, mio Dio, com’è difficile far comprendere questa cosa, a chi ignora quanto sia soave il Signore.

2. O cristiani, cristiani! Considerate il vincolo fraterno che vi lega a questo gran Dio; cercate di conoscerlo e non disprezzatelo più, perché come il suo sguardo è dolcissimo per chi lo ama, così è terribile quando si volge con spaventevole collera su chi lo perseguita. Ahimè! Non ci rendiamo conto che il peccato è una guerra aperta contro Dio da parte di tutti i nostri sensi e di tutte le potenze dell’anima! Fanno a gara nell’escogitare tradimenti contro il loro Re. Voi ben sapete, mio Signore, che spesso mi faceva più paura pensare alla possibilità di vedere il vostro volto divino adirato contro di me nel tremendo giorno del giudizio finale, che non tutte le pene e le furie infernali che io riuscissi a immaginare. Allora vi supplicavo di preservarmi, nella vostra misericordia, da una così grande sventura, e ve ne supplico anche ora, Signore. Cosa mi può capitare di simile su questa terra? Tutti i mali insieme vi chiedo, mio Dio, purché mi liberiate da così grande angoscia. Che non sia privata, mio Dio, che non sia privata del godere di tanta bellezza in pace! Vostro Padre vi ha dato a noi; che non perda, mio Signore, una gioia così preziosa! Confesso, eterno Padre, di averla custodita male, ma c’è ancora rimedio, Signore, c’è rimedio, finché viviamo in questo esilio.

3. O fratelli, fratelli, figli di questo Dio! Coraggio! Coraggio! Sapete, infatti, come Sua Maestà dica che non appena ci pentiremo di averlo offeso, non si ricorderà più delle nostre colpe e cattiverie. O pietà davvero infinita! Che vogliamo di più? Chi non arrossirebbe a chiedere tanto? Questo è il momento di prendere quanto ci offre questo Signore misericordioso, Dio nostro. Poiché vuole la nostra amicizia, chi potrà rifiutarla a chi non rifiutò di spargere tutto il suo sangue e perdere la vita per noi? Quello che ci chiede è nulla, pensate! E adempierlo risponde al nostro primario interesse.

4. Oh, Dio mio, Signore! Che durezza! Che follia e che cecità! Se ci si angustia quando si perde qualcosa, un ago, uno sparviero da cui non ci viene altra soddisfazione che vederlo librarsi nell’aria, sembra impossibile non soffrire per la perdita di quest’aquila reale della maestà di Dio e di un regno il cui godimento non avrà fine! Cos’è mai questo? Che cos’è? Non riesco a capirlo. Guarite mio Dio, tanta demenza e cecità.

S.Teresa di Gesu' invita a prepararsi al dopo , all'eternita'.

irina ha detto...

Non è vero che Bergoglio ci è stato inflitto. Bergoglio è il ritratto vivente dell'attuale cattolico medio.

Anonimo ha detto...

Condivido con Rr, ma non è un pensiero maligno, bensì una triste verità.
Se fossero stati mussulmani sarebbe stato ben diverso.
La cultura italiana di sinistra, e cattocomunista, è ormai asservita.

Non dimentichiamoci, poi, che la Boldrini, e la sinistra che rappresenta anche lei, vuole introdurre il reato di islamofobia.
E rimostranze di quel tipo contro un'esternazione mussulmana avrebbe integrato un'ipotesi di questo futuro reato, che probabilmente verra' introdotto.

Sottomissione confermata dalla vomitevole e scandalosa censura di Rossini, prova dell'intenzione di rinnegare e manipolare anche la nostra enorme cultura, priva ormai di difensori.

Recentemente mi sono attaccato con un amico che tempo fa "mi spiegava", dopo il suo viaggio in Andalusia, che in base a un libro da lui letto, nel medioevo i cristiani puzzavano, mentre i mussulmani odoravano perché si facevano le abluzioni, e ciò perche' erano più evoluti, tanto che in Spagna le città più belle sono quelle arabesche.... Siamo a questi livelli ormai, e scendiamo sempre più in basso.

Fra poco forse vedremo anche qualche rogo di libri cristiani nelle nostre piazze... E tutto ciò nonostante il sangue versato da vittime innocenti dei terroristi islamici.

Ma è proprio questo il punto:
più commettono crimini in nome di Allah, più si censura tutto ciò che è cristiano per non offenderli, o si avvia la costruzione di nuove moschee, nuove scuole islamiche, si levano crocifissi, ecc.

Per non parlare dei soldi con cui comprano tutto: lo stemma del Real Madrid a cui hanno levato la croce perché non voluta dai finanziatori arabi, ancora mi brucia, a conferma di quanto osservato da Luisa sulla situazione drammatica degli spagnoli.

Violenza terroristica + fiumi di petroldollari + aumento demografico dei mussulmani + disprezzo del Cristianesimo = degno di rispetto, meritevole di tutela.

Occupazione abusiva di immobili + violenza contro lo sgombero forzoso = meritevole di alloggio SUBITO.

E i cacasotto (mi si passi il termine forbito) laicisti di sinistra, comprese le oche che starnazzano di falso femminismo, si inginocchiano subito, talvolta anche con il burka per solidarietà a queste povere vittime di discriminazioni antisismiche.... Ma sentendosi grandi, liberi, progressisti, superiori e illuminati pensatori!!!
LUIGI.rmv

RR ha detto...

E' possibile, anzi probabile, che i Cristiani, cioè gli Europei allora puzzassero.
Il problema è che noi non puzziamo più, ma loro puzzano, eccome, basta farsi un giro sui metrò ed autobus di Milano, non appena sale uno o una di loro !
E sull'arte moresca sarebbe anche ora di ricordare che tutta 'sta meravigla è frutto del sincretismo tra arte persiana e bizantina che pervadeva allora il Medio Oriente e l'Africa settentrionale allora, non certo parto originale di artisti veramente arabi. Gente del deserto, ma cosa mai avranno potuto concepire di artistico, tra tende e cammelli ?
Del resto basta visitare una loro capitale di oggi, Doha, Dubai, la stessa Mecca: a parte grattacieli chiaramente occidentali e monumenti dal gusto ibrido, cosa c'è là di veramente arabo ? Persino intorno alla Ka'ba alla Mecca hanno costruito orrori hollywoodiani, abbattendo la "casa di Maometto " !