Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 15 gennaio 2015

Un grazie di cuore!

Gentili lettori / lettrici,
Nell'impossibilità di rivolgersi singolarmente ad ognuno di voi, il blog Chiesa e Post-Concilio vuole ringraziarvi di cuore per le vostre preghiere e per i vostri contributi, grazie a cui riusciamo a portare avanti il nostro umile lavoro di pubblicazione e diffusione di testi e riflessioni nutrienti, progredendo anche nella nostra opera a scala internazionale, in difesa della Tradizione della nostra amata Chiesa in tempi così travagliati. Il nostro progetto è quello di continuare a crescere, giorno dopo giorno, e di perseverare nel nostro impegno ad orizzonti allargati, come abbiamo cominciato a fare. Nella speranza che possiate continuare a gustare e condividere i testi da noi proposti, vi portiamo nelle nostre preghiere, sicuri del fatto che voi farete altrettanto.
Lo staff di Chiesa e Post-Concilio"

C'è chi chiede spiegazioni. Naturalmente mi riferisco a chi ha generosamente risposto all'Appello, a sostegno di Chiesa e post concilio, lanciato qui e presente con lo script Donazione sulla colonna di destra del blog. Ora lo dico anche da qui. Grata, di cuore a chi, nella massima libertà di sempre, vorrà continuare a sostenerci.
Se vuoi sostenere il blog,
per traduzioni e lavori
che stiamo incrementando
_____

Dear readers,
The blog "Chiesa e Post-Concilio" wishes to heartily thank you for your contributions and your prayers, which allow us to keep working at the publication of texts and reflections that defend the Tradition of our beloved Church in such troubled times. Our goal is to grow up, day by day, and pursue our activity on an international scale, as we've already begun to do. We hope that you will keep enjoying the contents that we share and will pray for you with the certainty that you will do the same for us.
"Chiesa e Post-Concilio"'s staff.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi ricorre qualche particolare anniversario?

mic ha detto...

No. Non è nessun anniversario particolare.
Semplicemente abbiamo voluto ringraziare chi ha generosamente risposto al nostro appello che ora ho riprodotto anche nell'avviso.

edoardo ha detto...

OT:
segnalo il nuovo articolo di Blondet sul Papa e il modernismo.

mic ha detto...

Grazie!
L'articolo di Blondet è, al solito, lucido e documentato.

Stralcio quanto dice sui FI, ma val la pena leggerlo e credo che lo riprenderemo, col suo permesso, essendo leggibile solo per gli abbonati.

....
"2) Contemporaneamente, come obbedendo a un programma
preventivamente fissato, stronca e perseguita i Francescani dell’Immacolata. Arriva fino al punto di impedire l’uscita dei consacrati che chiedono l’incardinazione presso vescovi diocesani; s’è fatto dare la lista di quei vescovi che accettano l’incardinazione dei fuoriusciti, evidentemente preparando così una lista di nemici da eliminare. È un fatto spiritualmente gravissimo, quello di soffocare lo Spirito (che soffia dove vuole) al limite del sacrilego o forse oltre. La brutalità della repressione, senza spiegazione e senza possibilità di difesa per le
vittime, contrasta derisoriamente con la «bontà» proclamata dal Concilio verso gli errori e gli erranti: «Frequentemente la Chiesa condannò (gli errori) con maggior severità. Nel nostro tempo, la Sposa di Cristo preferisce usare la medicina della misericordia anziché quella della severità». Ma sui Francescani azzurri, altro che «misericordia»! È
il randello che viene usato.
Perché? Il motivo c’è, agli occhi della Congiura: ed è che i Francescani dell’Immacolata, con 700 vocazioni, stavano dimostrando la vitalità della Chiesa di sempre, quella dei dogmi — della preghiera davanti al Sacramento e della contemplazione della croce, della liturgia (che è teologia) e della fede nel soprannaturale fino al sacrificio di sé.
Tutti gli ordini cattolici post conciliari sono in via di sparizione, gesuiti, domenicani, eccetera quasi sono estinti. Solo quelli lì vestiti di azzurro vedono le loro vocazioni crescere anziché calare.
Secondo me, i congiurati hanno visto il pericolo finale che si configura.

I Francescani dell’Immacolata stavano ricostrendo la Chiesa di
sempre.
O dico meglio: la forza propulsiva del modernismo essendo
esaurita, i novatori invecchiando e defungendo (vedi Martini) e le loro
speranze rivoluzionarie e protestantiche rivelatesi superate (come ogni moda) avendo perso fascino, a poco a poco, la fede stava ricostruendo la Chiesa, allo stesso modo naturale e organico con cui i piccoli polipi costruiscono e fanno crescere la barriera corallina. La barriera corallina dello spirito, devastata dall’inquinamento modernista, riprendeva gli splendidi colori. I nuovi preti giovani, pochissimi, tornano a vestire la
talare. Il motu proprio di Ratzinger ha rimesso in circolo la liturgia di
sempre. I francescani dell’Immacolata erano come il grumo organico di
sedimentazione di coagulo più visibile, la prova che la liturgia «attrae» ed «ha successo» (3); un esempio a cui preti diocesani resi esausti dalla burocrazia post­conciliare vuota e senza prospettiva di salvezza, nonché semplici fedeli, potevano cominciare a guardare.
....

Anonimo ha detto...

Grande blog. Illuminante. Si legge sempre con profitto.

bernardino ha detto...

"""I giorni di Cassandra e Noè"""

Io invece sono tra coloro che non ce la fanno più a far finta di non vedere.
Questi sono i giorni della scelta, per ognuno di noi.

Si, l'art. di Blondet è al solito lucido e documentato sul Papa e modernismo.

Franco ha detto...

Grande e' la confusione sotto il cielo... e anche sotto la cupola della chiesa a proposito di papa Francesco. Non so piu' cosa pensare e per il momento poco o nulla dico ai "normalisti" che conosco
( quelli che nulla sanno delle encicliche ottocentesche e della problematica Chiesa - liberalismo ) per non essere motivo di turbamenti inopportuni o peggio di scandalo, anche se personalmente sono a disagio ( e che disagio! ) fin dal fatidico "buonasera".

Da un lato critiche ferrate da parte di personaggi non di secondo piano e credo responsabili, come Gnocchi, Palmaro, De Mattei, Pietro De Marco, Blondet ( il cui discorso sopra citato ben sintetizza una linea interpretativa molto logica, purche' siano valide le premesse ed eliminati i dubbi: ad esempio, e' possibile che tra i Francescani dell'Immacolata si sia creato un clima di esaltazione mistica tale da creare una situazione di plagio collettivo? ).

Da un altro una papolatria inusitata e con manifestazioni per me fastidiose, anche perche' dettate, almeno in parte, da motivi di "cassetta" massmediatica ( come temo sia nel caso del rotocalco "Il mio papa" ) o da individuazione ( vera o illusoria ) di un grimaldello atto a scardinare la Chiesa tradizionale. Degna di nota e tristemente sintomatica la lapidazione di Messori per una critica allarmata, ma blanda e rispettosa, bollata sgangheratamente come "avvertimento mafioso".

Ci si sta dividendo in "partiti" in modo cosi' scoperto come mai era successo credo dai tempi di Lutero. Esultanti e armati a difesa i "preti di strada" e simili che parlano di "rivoluzione di Francesco" e di "Chiesa di Francesco", il papa che ha ricevuto quelli dei centri sociali e ha o avrebbe detto ai giovani di "fare casino". Da' da pensare anche la linea scelta da quelli di UCCR, benemeriti lavoratori nel campo dell'apologetica ( tradizionale ) che danno addosso a Socci come esaltato e pressoche' psicopatico, intento a "fare le pulci" a ogni minimo intervento o non intervento papale, e fanno carico al solo Scalfari di quanto e' seguito all'intervista.

Data la sutuazione, per il momento mi sento solo di fare l'"attendista" ( cercando pero' di recuperare i fondamentali della teologia scolastica e preconciliare come qui viene proposto ).

Mi sembra che la signora Guarini, pur non escludendo interventi molto veementi di alcuni frequentatori, sia riuscita a mantenere nel blog un profilo piuttosto alto, offrendo spunti di informazione e
indicazioni di ricerca con gli articoli, che hanno suscitato commenti e rilievi importanti da parte di persone competenti e molto razionali. Di questo la ringrazio molto.

mic ha detto...

i dubbi: ad esempio, e' possibile che tra i Francescani dell'Immacolata si sia creato un clima di esaltazione mistica tale da creare una situazione di plagio collettivo?

Conosco personalmente padre Lanzetta e molti altri, li ho incontrati a frotte in convegni e occasioni varie e - tra quelli che conosco - non c'è niente di più lontano da questa ipotesi, accreditata peraltro dei cosiddetti "ribelli" (e ripresa dagli avversari della tradizione senza tener conto delle nostre obiezioni, legate innanzitutto alla soppressione del rito antiquior in un ordine rigorosamente biritualista), la cui arroganza e totale mancanza di carità già qualifica per quel che sono...

Franco ha detto...

@ Mic. Ho affacciato l'ipotesi estrema della "esaltazione collettiva tradizionalista" come extrema ratio, non essendo ancora riuscito a convincermi che le vigenti autorita' si siano davvero mosse per le motivazioni meschine espresse in modo tanto nitido e sintetico da Blondet.

In realta' anch'io ho avuto modo di vedere e sentire da vicino padre Lanzetta durante un convegno del circolo Newman di Seregno. Mi e' sembrato non solo un parlatore e ragionatore lucido e pacato, ma anche... un gran bell'uomo, il che non conta nulla di fronte a Dio, ma dava l'idea di una persona che non ha scelto la vita religiosa a causa di complessi o mezzi complessi, avendo tutto per fare carriera nel mondo, compreso il "phisique du role".
Aggiungo che incamminandomi verso la sala, mi ero permesso di rivolgere una battuta a un gruppetto di suore molto giovani, chiedendo loro se non fossero per caso suore... laziali, dato il colore dell'abito. Hanno riso proprio seraficamente.

hr ha detto...

Dal Foglio: E' destinata a far discutere a lungo la conferenza stampa che il Papa ha tenuto a bordo dell'aereo che lo portava dallo Sri Lanka nelle Filippine, seconda tappa del suo viaggio in Asia. Gran parte delle domande hanno avuto come tema il dialogo interreligioso, i rapporti tra le fedi e in particolare con l'Islam. Sullo sfondo, ovviamente, la strage al settimanale francese Charlie Hebdo. Per far comprendere meglio la portata delle dichiarazioni di Francesco, è utile riportare quanto scrive Radio Vaticana: "Il brivido lungo la schiena dei cronisti e dei cameraman scorre all’unisono quando Francesco, alla domanda sul diritto alla libertà di religione e a quello di espressione, come sua abitudine non svicola e va diritto al punto".

Ma ecco le frasi clou della conferenza stampa del Pontefice:

"Ognuno ha il diritto di praticare la propria religione senza offendere, liberamente, e così dobbiamo fare tutti. Non si può offendere o fare la guerra o uccidere in nome della propria religione, cioè in nome di Dio. (...) Parlava della libertà di espressione. Ognuno non solo ha la libertà, ha il diritto e anche l’obbligo di dire quello che pensa per aiutare il bene comune. L’obbligo! Se un deputato, un senatore non dice quella che pensa sia la vera strada, non collabora al bene comune. Abbiamo l’obbligo di parlare apertamente. Avere questa libertà, ma senza offendere. E vero che non si può reagire violentemente, ma se il dottor Gasbarri, che è un amico, dice una parolaccia contro la mia mamma, lo aspetta un pugno! Ma è normale! Non si può provocare. Non si può insultare la fede degli altri. Non si può prendere in giro la fede".

A proposito del discorso di Ratisbona, Francesco ha detto:

"Papa Benedetto, in un discorso, ha parlato di questa mentalità post-positivista, della metafisica post-positivista, che portava alla fine a credere che le religioni o le espressioni religiose siano una sorta di sottocultura: tollerate ma poca cosa, non sono nella cultura illuminata. E questa è una eredità dell’illuminismo. Tanta gente che sparla di altre religioni o delle religioni, che prende in giro, diciamo “giocattolizza” la religione degli altri, questi provocano. E può accadere quello che accadrebbe al dottor Gasbarri se dicesse qualcosa contro la mia mamma! C’è un limite. Ogni religione ha dignità, ogni religione che rispetta la vita e la persona umana, e io non posso prenderla in giro. Questo è un limite. Ho preso questo esempio per dire che nella libertà di espressione ci sono limiti. Come quello della mia mamma".

Il Papa ha poi risposto a una domanda sulla sua visita, a sorpresa, al tempio buddista:

"Ieri ho visto una cosa che mai pensavo, a Madhu: non erano tutti cattolici, c’erano buddisti, islamici, induisti, e tutti vanno lì a pregare e dicono che ricevono grazie. Il popolo: c’è nel popolo il senso di qualcosa che li unisce. E sono così tanto naturalmente uniti nel pregare al tempio, che è cristiano ma tutti vogliono andare là. Questa testimonianza ci fa capire il senso della interreligiosità che si vive nello Sri Lanka. C’è rispetto tra loro. Ci sono gruppetti fondamentalisti ma non sono col popolo, sono delle élites ideologiche".

hr ha detto...

http://www.aleteia.org/it/religione/articolo/feste-islam-cristiane-ebraiche-calendario-messaggero-san-antonio-5827402290692096

hr ha detto...

http://ilsismografo.blogspot.it/2015/01/filippine-liberta-e-rispetto.html#more

I mostri sono tra i nostri ha detto...

Dal link:

Accanto alle feste cattoliche, canonicamente segnate in rosso, si potrà trovare la mezzaluna con stella o la Menorah ebraica. E' il calendario 2015 del Messaggero di Sant'Antonio, prodotto dai frati minori della basilica del Santo e distribuito a oltre 1 milione di famiglie in Italia e nel mondo.

Madonna e Maometto insieme
Nel tradizionale calendario di Sant’Antonio, da quest’anno sui giorni vengono segnalate non soltanto le festività cattoliche e quelle laiche, ma anche quelle musulmane. Così, per esempio, se il primo gennaio, per la Chiesa romana, è la solennità della Madre di Dio, il 3 gennaio per l’Islam si celebra il Mawlid Al-Nabi, la nascita del profeta Maometto. (Blitz Quotidiano, 15 gennaio).
...
racconta frate Fabio Scarsato, direttore del Messaggero e successore dello «storico» direttore, don Ugo Sartorio. "La scelta è dettata da un dato di realtà. Queste persone - spiega il frate cappuccino - vivono in mezzo a noi. Non possiamo più pensare di vivere in Stati a compartimenti stagni. E’ l’ignoranza che crea mostri, ed è il non conoscere che ti fa avere paura dell’altro. Ecco, con il nostro calendario, che poi di questo si tratta, non di un libro, non c’è parola scritta, noi diciamo ai nostri lettori semplicemente che anche questi “altri” hanno feste religiose, hanno fede e credono in qualcosa". (Corriere del Veneto, 15 gennaio)
....

Altro che l'ignoranza genera mostri. I mostri sono tra i nostri

Franco ha detto...

@ I mostri...
Il dialogo, oggi reso necessario dalla globalizzazione e dall'intreccio di etnie e culture, va condotto "cum grano salis". Le persone con una preparazione solida e di un certo livello seconfo me non possono, anzi direi DEVONO confrontarsi con le altre religioni. Lo faceva da ragazzo Eugenio Pacelli andando a casa di un suo amico ebreo, in cui assisteva ad azioni rituali.

Pero' nel modo scelto dai francescani di Padova mi sembra porsi il rischio di diffondere a livello popolare l'idea che tutte le religioni sono uguali, arrivando a un minestrone interreligioso. Esattamente come per l'anziana e pia suora ricordata dal card. Biffi, la quale definiva come grande merito di Giovanni Paolo II l'aver fatto capire cHe tutte le religioni sono uguali.

Anonimo ha detto...

Altro che 10 gocce di Lesothan.....ma cos'è siamo su Scherzi a parte? Rititolo Se questo è un papa....

Rr ha detto...

Ah, se fosse romasto l'" Indice", almeno per i libri, gli articoli, i calendari scritti dai religiosi ! Tante anime semplici non sarebbero traviate da Kasper, Kung, Martini, Mancuso, i Frati di S.Antonio...
Rr

Anonimo ha detto...

Roooosaaaa, hai sentito cosa ha detto?Mate e bombillos in quantità industriale....le 2 sciampite che io personalmente,poco cristianamente, lo ammetto, ma con molto piacere, avrei lasciato là, ci sono costate un riscatto di 12 mln. di dollari, tanto paga sempre Pantalone, cioè noi poveri fessi. Lupus et Agnus.

Cattivissima ha detto...

Sono d'accordo !!! Scelsero liberamente di ficcarsi nei guai facendosi fotografare inneggianti ai loro idoli . Dunque ? Con gli stessi soldi , noi contribuenti chiediamo la liberazione di Asia Bibi! Perche' stavolta la sequestrata piace a noi ! Vabbe'?

Silvano ha detto...

Grazie a te mic. Ti ho scritto un messaggio nel mio piccolo contributo.

Rr ha detto...

Lupe,
ti riferisci al" pugno", frase su cui i nostri cari leftists, acominciare ad Cacciari, si stan torcendo le mani per trovare una soluzione che approvi il VdR, am nello stesso tempo no ?
Da morir dal ridere ! Tipica contraddizine " liberal" , evidenziatasi benissimo in Francia, dove Charlie si, Dieudonne' no - fin quando parlava male dei cathos anche lui, andava bene, mam quando ha pensato di aver raggiunto uno status tale ad poter attaccare altri...-. Padamalgam, ma intanto fan le retate in Banlieu, mica nel I arrodissement!
Rr
Lupe, vuoi mettere il discorso di Ratisbona, cosi complicato, cosi colto, con il pugno, immediato, popolare, da buttafuori di infimi locali tangueri?
Chissa se a lui Charlie sta sul ...pugno perché blasfemi, perche antiislam, o perché ricchi ?


lister ha detto...

@ Lupus e Cattivissima
...e queste ci sono costate "solo" 12 milioni.
Per la liberazione dell'ultra rossa Sgrena, oltre al pagamento di 5 milioni (?) il costo si è aggravato della morte di Calipari...
Quella che ha detto: "Non paragonatemi ai due marò: sono due delinquenti"
Altro che lasciarla lì!!!

Rr ha detto...

Lister,
dovevi sentirla stamane la Sgrena a RAI 1, semplicemente vomitevole!
Meno male che la maggior parte dei commenti che arrivavano dagli ascoltatori, erano tutti molto critici. C'e' fortunatamente gente che non s'e' ancora bevuta il cervello.
Rr

Anonimo ha detto...

Avevo dimenticato le 2 Simone che erano delle mie parti....mi avvalgo della facoltà di non rispondere,@ Rr sì, mi riferivo alle crap che ha detto oltre al pugno, non ne posso letteralmente più perché io mi tengo lontano da tv e giornali a lui riferiti, ma ho a che fare con tanti che mi accusano di imbecillità e cecità perché lui è forte, parla bene ecc ecc. mi sono dovuto fare violenza per non trascendere, perché non c'è peggior sordo si chi non vuol udire; tornando a bomba ho letto da qualche parte, ma non ho riscontri oggettivi, che il vdr stanco per il viaggio, abbia snobbato i vescovi cingalesi che immagino tantissimi (1) e poi, miracolosamente ristabilitosi, immagino per intercessione del Buddha Maytreya, quello compassionevole, abbia fatto visita al tempio traendone sollievo e solo alla fine, abbia fatto richiamare il malcapitato che nel frattempo se n'era andato e gli abbia dedicato ben 5 minuti....azz.....'che degnazione' diceva Don Abbondio; un ultimo accenno al giornale, gli ho dato una scorsa, cattocomunista e pieno di resoconti dei discorsi del vdr insomma una versione a 4 fogli di Il mio papa, non lo comprerò mai. Lupus et Agnus.

Rr ha detto...

Lupus,
Di' a quelli che ti rompono, che tu sei un cattolico integralista che, come ha sostenuto qualche cretino in Francia, sono peggio degli jaddhisti., e che se continuano a romperti, tagli loro la testa. Dillo con serietà, vedrai che vigliacchi come sono, ti lasceranno stare.
A quale giornale ti riferisci ?
Rr

Anonimo ha detto...

@ Rr mi riferivo a quello che p.livio ha incensato dicendone ogni bene; ho deciso di iscrivermi al club dei cavalieri teutonici, keine erbarmen, tipo at my signal unleash the hell, ma credi che è dura fra queste teste di.... granito, non c'è verso.....fuori luogo, ma qua in ER i rumors su Massimino for president sono in aumento, il re lascia l'erede al trono.....almeno Franz Joseph fece fuori Rudolph con un suicidio-omicidio in grande stile, non come nello sdolcinato film con Omar Sharif, idolo all'epoca delle mie compagne di classe.....molta acqua sotto i ponti da Mayerling in qua. Lupus et Agnus.

Rr ha detto...

Raccontami di Mayerling, che so solo che Rudolph fu trovato morto, e si disse s' era suicidato.
Il film non l' ho visto. Ammetto pero' che in certe scene di Zivago, Omar era notevole. Ma di Arabi cosi in giro non se ne vedono. Infatti faceva parti ad Europeo. Forse le due bimbe pensavano di trovar gente come lui o come Petr O' Toole in Lawrence d' Arabia. Talmente ignoranti sono da non sapere che l' originale era inglese e l' attore irlandese, puro Celta.
Rr

Anonimo ha detto...

L'arciduca Rodolfo, erede al trono di Franz Joseph, era un massone, anticattolico fino al midollo, che non vedeva l'ora di far fuori il vecchio e ciò che restava del Sacro Romano Impero, oltre a tramare contro, era roso dalla sifilide e morfinomane all'ultimo stadio, degno seguace di Freud e Conan Doyle, tossicomane che scaricava su Sherlock i suoi vizi, orbene la povera Maria Vetsera, ultima fiamma, aveva solo 17 anni e fu vittima inconsapevole, nella casina da caccia di Mayerling furono trovati morti entrambi stesi sul letto, centrati al petto da colpi di fucile da caccia grosso calibro, il custode che li trovò, rinvenne il fucile lontano dai corpi, lo riferì in alto loco, ma sparì nel nulla poco dopo ed il tutto venne fatto passare per omicidio-suicidio; ora sono stati rinvenuti dei documenti che comproverebbero il tutto, ma vige il segreto di stato, Cecco Beppe era l'ultimo proprietario della Heilige Lanze, quella che Hitler portò in Germania..... il resto è della serie quello che mai leggerete sui testi di storia, Carlo, l'ultimo legittimo erede degli Asburgo, fu privato di tutto dalla premiata ditta Kalergi- Huxley and co. e morì di fame e di stenti,seppellito solo da poco tempo nella cripta del convento dei cappuccini di Vienna, pare sarà beatificato.....su Sharif non mi pronuncio, non è il mio genere, sai sono un tipo all'antica :). Lupus et Agnus.